venerdì 29 marzo 2013
mercoledì 27 marzo 2013
L'attore Vincenzo Bocciarelli interpreta Cristo nella Via Crucis di Eboli
La Via Crucis di Eboli si riconferma tra
gli eventi più attesi e di maggior richiamo per i fedeli campaniche anche
quest’anno, sono accorsi numerosi lo scorso 26 marzo, per assistere al rito religioso impreziosito dalla
performance del carismatico attore Vincenzo
Bocciarelli nelle vesti di Cristo.
L’appuntamento, interamente curato dai disabili del Nuovo Centro Elaion, struttura
all’avanguardia nella riabilitazione, è un momento di preghiera e introspezione
per le migliaia di fedeli che ogni anno qui accorrono per assistere alla
toccante processioneche dà inizio ai tre giorni che precedono la Pasqua. A
guidare il corteo di quest’ottava edizione, il monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo dell’arcidiocesi di
Salerno-Campagna-Acerno. Presente tutta la rappresentanza del Clero di Eboli,
insieme ai genitori dei ragazzi e al presidente del Centro Nuovo Elaion,Cosimo De Vita.
La Via
Crucis della città di Eboli è ormai nota per la ricostruzione fedele e la
grande attenzione ai particolari,come i meravigliosi costumi d’epoca, frutto
dell’impeccabile macchina organizzativa che offre ai ragazzi del Centro Elaion
la possibilità di impegnarsi e partecipare attivamente ad uno dei momenti più
importanti e sentiti della città.Intreccio di fede, storia, religione e cultura,
l’evento ha trasmesso grande emozione e suggestione, con la partecipazione di
un protagonista molto amato come Vincenzo Bocciarelli, tra i pochi
attori ad aver avuto l’onore di eseguire letture in mondovisione di fronte a Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI.
Con la sua grande professionalità e sensibilità, Bocciarelli è riuscito a far
vivere lo straziante calvario di Cristo, regalando agli spettatori attimi
commoventi. Un altro importante appuntamento con la fede per l’attore, dopo l’interpretazione
delle letture sacre nei 'Ritratti dei
Santi 2013´, evento che ha riscosso, lo scorso 25 marzo, un grande successo di pubblico e critica nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma.
In particolare, Bocciarelli ha eseguito un interessante reading degli scritti di padre Antonio Maria Sicari sul ministro
pakistano cattolico ShahbazBhatti, in una chiesa affollata
di fedeli, amici e colleghi, come l’attrice di Centovetrine Emanuela Tittocchia, l’attrice
americana Demetra Hampton, la Principessa
Conny Caracciolo, l’editore Giò di Giorgio, il primario dell’Umberto
I Giancarlo D’Ambrosio con la moglie
Francesca de Laurentis e la
scrittrice Valeria Paniccia, nonché
vari esponenti del MEC, Movimento Ecclesiale Carmelitano, che
ha organizzato l’evento.
Elena Matteucci
domenica 24 marzo 2013
Erroneamente usato il termine inciucio...adesso anche in Tv
”Inciucio” riceve da anni una traduzione impropria, e filologicamente
erronea, che indigna i napoletani. A Napoli, come nel resto d’Italia, inciucio
non significa accordo sottobanco o imbrogli, ma pettegolezzo. E’ una onomatopea dal ”ciu
ciu” delle comari al mercato o nei famosi vicoli di Napoli».
Giò Di Giorgio