venerdì 13 novembre 2015
Inciuci politici...Ravetto e Ginefra, ironia dei follower «Non ci restano che Nunzia e Boccia»
Più che un rischio, dati i precedenti specifici, era una certezza: una coppia di parlamentari di opposto schieramento, che scoppia, avrebbe fatto gola a paparazzi e amanti del gossip tutti. La regola non poteva risparmiare la piemontese forzista Laura Ravetto e il barese pd Dario Ginefra. Così, a rottura della relazione consumata, meglio darne notizia che aspettare di essere colti a cena con qualcun altro dal primo fotografo. È nato così il tweet lapidario di Ravetto.
«Da oggi sono single. Lo dico prima che qualcuno mi paparazzi con altri e dica che tradisco il mio fidanzato. Non ho più alcun fidanzato». Eccoli i precedenti specifici: di rottura tra i due si parla addirittura da febbraio scorso, di tradimenti da luglio. Non per questo, per aver anticipato tutti dando comunicazione pubblica di dolore privato, Laura ha scansato il cinismo dissacrante — quando non proprio triviale — della rete: la berlusconiana, nelle repliche al tweet, ha ricevuto ogni sorta di proposta. Sempre per la stessa via arriva però anche la chiosa, con hashtag, più sagace: «Non ci rimangono che Nunzia (De Girolamo) e Francesco (Boccia)! #amoritrasversali». Amen.
Michela Di Cuffa
giovedì 12 novembre 2015
Il cantautore Sandro Scapicchio in “stasera… tocca a me” al Teatro delle Muse di Roma
Uno spettacolo sobrio ed elegante proposto dal cantautore Sandro Scapicchio, il quale ha interpretato molti classici romani omaggiando artisti sia del passato sia di oggi, con un ricordo particolare al mitico Franco Califano. Accompagnato da una band di tre bravissimi maestri Stefano Indino alla fisarmonica,Luigi Di Maio al pianoforte e Massimo Aureli alla chitarra, è riuscito a catalizzare il folto pubblico presente per circa due ore, con brani coinvolgenti e storici della cultura Romana.
Durante l’esibizioni Sandro ha proposto anche delle sue canzoni sempre dedicate alla magica città eterna. Un plauso ad Andrea e Daniela per le luci ed al bravo fonico Fabio. In platea,fra il pubblico tanti amici: il comico Alessandro Di Carlo, l’ex calciatore Felice Pulici,il trombettista Claudio Zenobio che si è anche esibito con arrivederci Roma insieme alla band e Sandro, l’attrice Maria Cristina Fioretti che ha decantato un monologo tratto dal film il malato immaginario,
l’attore Geppi Di Stasio con Rino Santoro e Wanda Pirol attualmente in scena al Delle Muse fino al 29 novembre con la commedia “La Gente non deve sapere”, il pianista Michele Ferrazzano,il chitarrista di De Gregori, Rino Santoro, l’editore e giornalista Giò Di Giorgio, il musicista Andrea Pintucci, e tantissimi altri. Una bellissima serata che assolutamente va riproposta per tutti gli amanti della canzone Romana e non solo.
Foto By Adriano Di Benedetto
Giò Di Giorgio
mercoledì 11 novembre 2015
Canale 10 nella trasmissione condotta da Carlo Senes "State comodi" ha ospitato il progetto No Violence insieme al fotografo ideatore del progetto Michele Simolo alcune delle protagoniste e la criminologa e sociologa Barbara Calabrese.
No Violence è un video di fotografie di Michele Simolo accompagnato da un sottofondo musicale che illustra tanti e diversi tipi di violenza subiti purtroppo spesso dalle donne, dalla violenza fisica a quella psicologica, all'abbandono , al degrado, alla mercificazione del loro corpo, le acconciature e il trucco sono affidati alle sapienti mani di Lino Sorrentino e Marina Avella che hanno messo a disposizione gratuitamente il loro lavoro.
Le artiste presenti in puntata hanno a turno spiegato le loro motivazioni profonde, alcune raccontando anche esperienze personali, che le hanno spinte ad aderire gratuitamente a questo progetto. Il progetto No Violence ha vinto il Premio Internazionale San Francesco ed è stato presente in diverse ed importanti manifestazioni. Le artiste si alternano, essendo molte a farne parte e a credere nel progetto tra le quali Marcia Sedoc , Chiara Pavoni, Antonella Salvucci, Maria Monsè, Jinny Stefan , Methis de Meo, Claudia Conte, Antonella Ponziani, Cosetta Turco e tante altre ,garantendone così la diffusione. In questa puntata vedrete del progetto No Violence Demetra Lisa Ann Hampton, Francesca Stajano, Carlà Dujany Solaro, Martina Menichini, Resy Kisha, Nora Di Monterano, Barbara Calabrese, De Nicola Marilu, Vanessa Jay Mulder, Natalia Simonova e Michele Simolo .
Foto di Giorgio Algherini
LA PUNTATA ANDRA' IN ONDA SUL CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE GIOVEDI 12 NOVEMBRE ALLE 21 https://www.youtube.com/watch?v=KlFtDdzLKt8 (Video No Violence)
Daniela Dal Lago
GIORGIO LUPANO RITA MAZZA FIGLI DI UN DIO MINORE di MARK MEDOFF traduzione di LORENZO GIOIELLI regia di MARCO MATTOLINI alla sala Umberto di Roma
Il testo teatrale “Figli di un Dio minore” di Mark Medoff è stato scritto nel 1978 e messo in scena negli Stati Uniti nel 1980.A distanza di 36 anni ritorna in Italia con Giorgio Lupano, Rita Mazza, Marco Mattolini, Gianluca Teneggi,Cristina Fondi,Francesco Magali,Deborah Donadio,ma gli anni nulla hanno potuto sull'attualità e la freschezza di un testo, tuttora inedito nel nostro Paese, che ha oggi la forza di un classico contemporaneo. Infatti l'argomento della commedia, che racconta le difficoltà della conoscenza e poi dell'amore fra James, insegnante logopedista e Sarah, giovane ex allieva dell'Istituto per sordi in cui lavora come cameriera, travalica lo specifico della distanza fra i mondi degli udenti e dei non udenti, per diventare emblema del confronto fra le tante solitudini legate alle diverse appartenenze sociali e culturali.
Ospiti In Platea:Le attrici Daniela Poggi ed Elena Sofia Ricci,l'attore Massimo Dapporto,l'avv.opinionista Daniele Bocciolini, la cantante Giorgia,l'attore regista Luca Barbareschi,l'attrice Romy Schneider,la pr Mary Parioli,la comica Annalisa Aglioti e tanti altri..
Giò Di Giorgio
La bottega del caffè, Scaparro omaggia l'Europa con l'opera di Goldoni al Teatro Argentina di Roma
Dopo il debutto in prima nazionale al Piccolo Teatro di Milano, è arrivato a Roma, al Teatro Argentina, "La bottega del caffè" di Goldoni diretta da Maurizio Scaparro. Il testo, scritto nel 1750 e considerato uno dei più fortunati di Goldoni, è oggi ancora attualissimo. Invidia, amore, odio, brama di denaro e di potere i temi trattati: una bottega, luogo di ritrovo di avventori abituali e di pellegrini, che diventa un continuo inciuciare, super visionato dalo sguardo attento del protagonista Don Marzio in cui si creano incontri e scontri tra i personaggi. Questo il commento di Scaparro: «Tra i motivi che mi hanno spinto a mettere in scena oggi "La bottega del caffè", il primo è il piacere di tornare a parlare di Venezia e del suo Carnevale, durante il quale la commedia si svolge, dalle prime luci dell'alba fino a quando scende la notte» alla quarta regia goldoniana, ha continuato Scaparro - per descrivere una Venezia comicamente deformata, che già allora rischiava di dimenticare la sua grandezza e che, tra bische, botteghe e bordelli, sembrava già avviarsi ad un lento, inesorabile declino». «Anche oggi - ha concluso il regista - viviamo un periodo oscuro, di declino. Il mio è un omaggio a Venezia, Parigi, Napoli, un grande sogno europeo non ancora compiuto». In scena, tra gli altri, Pino Micol e Vittorio Viviani. Musiche originali di Nicola Piovani, scene e costumi di Lorenzo Cutùli.
Ospiti in platea:Fausto Bertinotti con la Sig.ra Lella,l'attore Mariano Rigillo e signora, Massimo Ranieri,l'attore Giuseppe Pambieri,l'attore Pino Ammendola con la compagna Maria Letizia Gorga,Donna Assunta Almirante,l'On. Gianni Letta e Signora,l'attore del Posto al Sole Patrizio Rispo,il M°Nicola Piovani, l'attrice Imma Piro e tantissimi altri
Giò Di Giorgio
martedì 10 novembre 2015
Valentino e la fidanzata turisti a Valencia per dimenticare Lorenzo e Marquez
Bravo il Dottore,per sbollire la rabbia, la frustrazione, la delusione. E pensare ad altro. Il giorno dopo il triste finale della stagione delle moto, Valentino Rossi l'ha trascorso in compagnia della fidanzata Linda come un "normale" turista in visita a quella bellissima città che è Valencia. Prima una passeggiata tra i sentieri immersi nel verde e gli stagni dei giardini che abbelliscono la Ciudad De Las Ciencias, l'avveniristico quartiere creato da Santiago Calatrava nell'alveo che fino a una cinquantina di anni fa ospitava il fiume Turia.
Daniela Dal Lago