Roma, 5-13 novembre 2016. Euroma2 inaugura nei suoi spazi l’istallazione “Mettiamoci in ascolto”, un progetto che nasce da un’iniziativa dell’artista romano Fausto Olmelli e che consiste in un’installazione realizzata in collaborazione con Croce Rossa di Roma.
L’artista ha dato ascolto alle voci dei tanti migranti ospiti nel Centro di Primissima Accoglienza “Penelope” di Croce Rossa di Roma, che si sono espressi attraverso delle immagini.
A partire dal progetto denominato “Transito”, un laboratorio artistico svolto all’interno del centro di prima accoglienza Penelope di via Ramazzini, le opere sono state riunite in una installazione da osservare e vivere in un contesto in movimento come quello del centro commerciale. Il concetto di flusso migratorio viene quindi replicato intorno all’istallazione, fruibile da diversi punti di vista. "Il progetto – spiega l’artista Fausto Olmelli - è iniziato a settembre ed è tuttora in corso. In questi mesi i giovani migranti in transito hanno disegnato in piena libertà, senza alcuna indicazione. Davanti alle loro opere mi sono posto e mi pongo in ascolto. Ascoltando mi riconosco, mi ritrovo".
“Ci piaceva l’idea di farne una mostra – dice Debora Diodati, Presidente Croce Rossa di Roma - e insieme abbiamo lavorato per dare dignità a questi disegni, per farli arrivare a quante più persone possibile. Così è nata la possibilità di farne una installazione in un Centro Commerciale. Euroma2 ha offerto subito i suoi spazi. Le persone migranti vengono da luoghi privi di ascolto, luoghi dove spesso ci sono fame, guerre, violazioni dei diritti umani. Questa operazione artistica trae la sua origine nell’ascolto e nella condivisione”.
“Mettiamoci in Ascolto” è dunque l’invito che Euroma2 e Croce Rossa di Roma rivolgono ai visitatori del Centro, affinché una piazza affollata come quella di Euroma2 possa rappresentare il luogo ideale anche per riflettere e “ascoltare” le storie di chi fugge dai propri paesi alla ricerca di un destino migliore.
L’installazione sarà esposta al primo piano di Euroma2 da sabato 5 a domenica 13 novembre.
L’inaugurazione è prevista Sabato 5 Novembre alle ore 18.00
EUROMA2
Via Cristoforo Colombo, angolo Viale dell'Oceano Pacifico (Roma)
Tel. +39 06 5262161
www.euroma2.it
Ufficio Stampa Euroma2
Elena Matteucci Cell.3332945411; matteucci@matebite.it
Nicola Bitetti Cell. 3397967074; bitetti@matebite.it
Giò Di Giorgio
giovedì 3 novembre 2016
mercoledì 2 novembre 2016
AL TEATRO PRATI DEBUTTA LA COMPAGNIA DI FABIO GRAVINA CON LA COMMEDIA “GLI ULTIMI CINQUE MINUTI”, DI ALDO DE BENEDETTI NELLA SERATA PRIMA EDIZIONE PREMIO “ALDO DE BENEDETTI, IL VALORE DELLA CULTURA” 4 NOVEMBRE ORE 21
Un grande classico del commediografo e sceneggiatore Aldo De Benedetti torna in scena nella riduzione di Fabio Gravina, direttore artistico del Teatro Prati, che intende rendere il suo tributo all’autore mettendo in scena la commedia “Gli ultimi cinque minuti”, dal 4 novembre all’11 dicembre.
Il testo, scritto nel 1951, è stato rappresentato in tantissimi teatri italiani e poi è sbarcato al cinema dove ha ottenuto grandi consensi di pubblico nella prima versione di Giuseppe Amato (1955) con Vittorio De Sica, Linda Darnell, Peppino De Filippo, Rossano Brazzi, e in quella più recente di Marco Vicario (1982) con il titolo “Scusa se è poco” nella quale i protagonisti erano Monica Vitti ed Ugo Tognazzi. Il talento di Fabio Gravina e la sua ironia pungente ancora una volta regaleranno al pubblico un mix di emozioni e risate, insieme agli altri protagonisti: Paola Riolo, Mara Liuzzi, Titto Manganelli, Matteo Micheli e la partecipazione di Giulio Gravina. La storia narra le vicende di Renata e Carlo che s'incontrano per caso, mentre visitano lo stesso appartamento da affittare. Ciascuno dei due, deciso ad avere per sé l'appartamento, rivendica diritti di precedenza. Mentre aspettano il proprietario, incominciano a parlare tra loro e Renata accenna alla sua vita di ragazza moderna, indipendente, che vuol vivere del proprio lavoro: essa infatti vuole l'appartamento per installarvi una sartoria. Il suo modo di fare e di parlare colpisce Carlo, che è un ricco industriale, ed egli le propone di prendere l'appartamento in comune per viverci insieme. Renata rifiuta, ma poi ci ripensa, ed è disposta ad accettare la proposta, che le consentirebbe di vivere per un certo tempo senza preoccupazioni. Ma ora Carlo ritira la primitiva proposta: sempre più affascinato, chiede a Renata di divenire sua moglie. Ella accetta, ma pone una condizione: Carlo deve prometterle di lasciarla libera, s'ella un giorno dovesse incontrare il grande amore. I due si sposano e sono apparentemente felici; ma Carlo, sempre più innamorato della moglie, è sempre in apprensione e si dà da fare per scoraggiare le eventuali simpatie di Renata per quelli che la corteggiano. Ma un giorno egli comprende che Renata, uscita nel pomeriggio, si è recata ad un appuntamento in casa di un dongiovanni. Dopo un finale ricco di colpi di scena sul palco salirà Vittorio De Benedetti per dare vita ad un importante momento celebrativo, ovvero la prima edizione del premio intitolato a suo zio “Aldo De Benedetti, il valore della cultura”, assegnato quest’anno a Gigi Proietti e Paola Quattrini per la brillante carriera artistica.
ufficio stampa Federica Rinaudo
Giò Di Giorgio
Il testo, scritto nel 1951, è stato rappresentato in tantissimi teatri italiani e poi è sbarcato al cinema dove ha ottenuto grandi consensi di pubblico nella prima versione di Giuseppe Amato (1955) con Vittorio De Sica, Linda Darnell, Peppino De Filippo, Rossano Brazzi, e in quella più recente di Marco Vicario (1982) con il titolo “Scusa se è poco” nella quale i protagonisti erano Monica Vitti ed Ugo Tognazzi. Il talento di Fabio Gravina e la sua ironia pungente ancora una volta regaleranno al pubblico un mix di emozioni e risate, insieme agli altri protagonisti: Paola Riolo, Mara Liuzzi, Titto Manganelli, Matteo Micheli e la partecipazione di Giulio Gravina. La storia narra le vicende di Renata e Carlo che s'incontrano per caso, mentre visitano lo stesso appartamento da affittare. Ciascuno dei due, deciso ad avere per sé l'appartamento, rivendica diritti di precedenza. Mentre aspettano il proprietario, incominciano a parlare tra loro e Renata accenna alla sua vita di ragazza moderna, indipendente, che vuol vivere del proprio lavoro: essa infatti vuole l'appartamento per installarvi una sartoria. Il suo modo di fare e di parlare colpisce Carlo, che è un ricco industriale, ed egli le propone di prendere l'appartamento in comune per viverci insieme. Renata rifiuta, ma poi ci ripensa, ed è disposta ad accettare la proposta, che le consentirebbe di vivere per un certo tempo senza preoccupazioni. Ma ora Carlo ritira la primitiva proposta: sempre più affascinato, chiede a Renata di divenire sua moglie. Ella accetta, ma pone una condizione: Carlo deve prometterle di lasciarla libera, s'ella un giorno dovesse incontrare il grande amore. I due si sposano e sono apparentemente felici; ma Carlo, sempre più innamorato della moglie, è sempre in apprensione e si dà da fare per scoraggiare le eventuali simpatie di Renata per quelli che la corteggiano. Ma un giorno egli comprende che Renata, uscita nel pomeriggio, si è recata ad un appuntamento in casa di un dongiovanni. Dopo un finale ricco di colpi di scena sul palco salirà Vittorio De Benedetti per dare vita ad un importante momento celebrativo, ovvero la prima edizione del premio intitolato a suo zio “Aldo De Benedetti, il valore della cultura”, assegnato quest’anno a Gigi Proietti e Paola Quattrini per la brillante carriera artistica.
ufficio stampa Federica Rinaudo
Giò Di Giorgio
Un grande successo a Londra “Le Salon de la Mode” official partner dell’International Designer Hat Exhibition
Grande successo a
Londra per “L’International Designer
Hat Exhibition” la Cupola ideata dall’audace “artista” modista
Agata
Tanistra che ha stretto un accordo di Official Partner con “Le
Salon de la mode”, la nota organizzazione della manager del fashion Gabriella
Chiarappa.
Particolare attenzione rivolta a questa straordinaria Mostra tenutosi in una delle piu’ belle location della città della Regina a South Kensington 55 Exhibition Road molto famosa per la stretta vicinanza al V&A Muzeum e Scienze e Natural Muzeum, in questa occasione sono intervenuti designer e modisti di cappelli provenienti da tutto il mondo, creazioni artistiche e note di glamour hanno incantato tutti i presenti.
Ad accogliere gli ospiti l’ideatrice Agata Tanistra e la rappresentate per eccellenza del made in Italy Gabriella Chiarappa, straordinaria performance eseguita dal noto cantante d’opera Aleksander Kamedulsky Barynet che ha incantato il pubblico con esecuzione di brani italiani in memoria della dolce vita romana accompagnato al piano da Zbigniew Wisniewski .
Particolare attenzione rivolta a questa straordinaria Mostra tenutosi in una delle piu’ belle location della città della Regina a South Kensington 55 Exhibition Road molto famosa per la stretta vicinanza al V&A Muzeum e Scienze e Natural Muzeum, in questa occasione sono intervenuti designer e modisti di cappelli provenienti da tutto il mondo, creazioni artistiche e note di glamour hanno incantato tutti i presenti.
Ad accogliere gli ospiti l’ideatrice Agata Tanistra e la rappresentate per eccellenza del made in Italy Gabriella Chiarappa, straordinaria performance eseguita dal noto cantante d’opera Aleksander Kamedulsky Barynet che ha incantato il pubblico con esecuzione di brani italiani in memoria della dolce vita romana accompagnato al piano da Zbigniew Wisniewski .
Tra i presenti molti
volti noti come: l’attrice inglese di famiglia polacca Rula Lenska, il
responsabile dell’organizzazione Oganisko Polskie Nicholas Kelsey, tante
presenze giornalistiche editori, tv, radio fotografi e designer provenienti da
ogni Paese tra cui: Australia, Giappone, Francia, Polonia, Italia, Spagna,
Russia, Canada e tanti altri ancora.
Momenti unici impreziositi
da un incontro successivo gestito dalla Hat Fashion week con l’hat designer Stephen
Jones di fama internazionale, un circuito di emozioni che vedono
comunque come punto focale la mostra ed inevitabile l’obiettivo è di promuovere
designer di gran talento non ancora conosciuti attraverso spazi studiati
appositamente per comprendere la preziosità di tali creazioni con l’intento di
espandere e rendere nota questa grande attività in tutto il mondo. Un ulteriore traguardo per “Le Salon de la
Mode” che conferma come sempre l’attenzione nell’individuare, tutto cio’ che si
rivela considerevole per promuovere e evidenziare l’eccellenza dell’italianità.
Si
ringrazia lo staff event:
Photografher:
Tomasz Danus, Carlos Mendoza, Martina Cammarata
Dilan
Faggella Web e Grafic Design, Remigiusz Tanistra Catering
AMAZING The Magic Show Con ELEONORA PRINCESS OF MAGIC Regia di Bustric
Ritorna a Roma nei giorni 3-4-5-6 Novembre, al Teatro
dell’Angelo in Via De Saint Bon, 19 (zona Prati) Eleonora Princess o f Magic ,con
un nuovo spettacolo di Illusionismo. Questa volta diretta da Bustric,
certamente tra i piu accreditati registi del settore Magico Fantastico.
Eleonora, che è stata applaudita al Magic Castle di Hollywood ed al Lido di Parigi, è stata in scena a Roma, al Teatro Bagaglino, con il suo precedente spettacolo GRISBY.
Eleonora, che è stata applaudita al Magic Castle di Hollywood ed al Lido di Parigi, è stata in scena a Roma, al Teatro Bagaglino, con il suo precedente spettacolo GRISBY.
Il nuovo spettacolo AMAZING, è uno spettacolo per la famiglia
tutta. Nato per un pubblico adulto, stupisce e diverte anche i bambini, che
rimangono per l’intero spettacolo a bocca aperta.
La magia e l’Illusionismo sono i protagonisti di questi
spettacolo che, ricco di grandi illusioni, non finirà di stupire il pubblico
presente.
I biglietti hanno un costo di Euro 25 Poltronissima e Euro
20 la Poltrona. Bambini Euro 8.00
(Info 06.37513571-4258)
Sono previste riduzioni per Gruppi – Anziani – Case Famiglia
(Per info 338.2040069 o baldrini@gmail.com).
La Produzione è dell’Associazione Culturale la Fenice, la
Direzione di Stefano Baldrini,
Giò Di Giorgio
Giò Di Giorgio
martedì 1 novembre 2016
"MUSIKA" straordinaria esposizione di strumenti musicali relativa alla tecnologia applicata allo spettacolo
Numerosissimi gli espositori che hanno proposto ai
visitatori dell'evento quanto di meglio e disponibile oggi sul mercato in materia
di strumenti classici e moderni fondendo in un mix di virtuosismi ed altissima
tecnologia il connubio indispensabile a creare nuovi suoni e nuove sequenze.
Creatori principali di questo riuscitissimo progetto sono il mitico Augusto Cherubini, arcinoto titolare della ditta omonima che fornisce strumenti musicali di tutti i generi agli artisti di Roma dal 1950 e la ormai conosciutissima Mirella Murri che abbiamo incontrato ed immediatamente intervistato, come nasce l'idea di questo progetto?
Creatori principali di questo riuscitissimo progetto sono il mitico Augusto Cherubini, arcinoto titolare della ditta omonima che fornisce strumenti musicali di tutti i generi agli artisti di Roma dal 1950 e la ormai conosciutissima Mirella Murri che abbiamo incontrato ed immediatamente intervistato, come nasce l'idea di questo progetto?
Questa expo in realtà nasce dalla fusione di due
eventi che abbiamo messo in essere già nel lontano 2010 quando si e tenuta la
prima edizione di BATTERIKA ovvero un incontro di batteristi nel quale oltre alla
esposizione delle batterie, si sono tenuti dei seminari e delle master class con
i più noti docenti del settore, riscuotendo un notevole successo al punto tale
da creare le basi di un altro evento simile che ha preso il nome di ELETTRIKA riservato questa volta ai
chitarristi ed ai bassisti, i due progetti hanno convissuto fino ad
oggi e adesso si fondono in questo nuovo progetto.
Ringraziamo Mirella
Murri e continuiamo il nostro giro per la expo dove incontriamo il
noto produttore e regista Alfonso Stagno
in compagnia della conduttrice Maura
Carotti presso la postazione di Radio Italia anni 60 ed anche qui scatta
l'intervista.
Alfonso che ne pensi di questo evento.
E una iniziativa eccellente non solo per la presenza
di tutti gli espositori che hanno portato qui il meglio della produzione
mondiale in campo di strumenti musicali, ma e anche una occasione per
frequentare i numerosi seminari e concerti che si tengono nelle varie sale di
questa struttura, come ad esempio le esibizioni di Marco Rinalduzzi e Pietro Iodice
che avrai visto qualche istante fa qui nella nostra postazione.
Questa e una formula vincente che la mitica Mirella Murri porta avanti da tanti
anni e con la quale e sempre un piacere collaborare.
Alfonso da cosa nasce la tua collaborazione con RADIO ITALIA ANNI 60?
Giò Di Giorgio
DAL 3 NOVEMBRE AL TEATRO DELLE MUSE “QUATTRO MAMME PER CIRO” PER DIVERTIRSI DICENDO NO ALL’OMOFOBIA
Il trionfo dell’amore e dei sentimenti a prescindere dal proprio orientamento sessuale. E’ il messaggio che il Teatro delle Muse sposa con la commedia “Quattro mamme per Ciro”, dal 3 al 27 novembre, scritta da Geppi Di Stasio che vedrà in scena Wanda Pirol, Rino Santoro, Geppi Di Stasio e la compagnia stabile del teatro.
"...Ciro è un bambino circondato di amore, ed è questo quello che conta veramente...". Questa battuta pronunciata da Joele, una delle "mamme", è il manifesto di questa commedia brillante su un tema scottante e attuale come la condizione omosessuale all'interno della famiglia media italiana. E', infatti, proprio l'amore il collante che unisce le due coppie che devono "incrociarsi" per poter procreare. Una commedia molto divertente che affonda il coltello nella piaga dell’omofobia presente già nella famiglia di origine e che narra le difficoltà del coming out. Ma affronta anche il tema delle adozioni nel rispetto di tutte le posizioni, soprattutto, però, quella degli omosessuali. La coppia di fratelli, Romana e Joele, si racconta “normale” a mamma e papà dai nomi eloquenti (Claretta e Adolfo) per non traumatizzarli, Andrea ottiene la tolleranza di suo padre vedovo che, però, si rifugia nell’alcool, mentre Ginevra, madre biologica, si presta paziente a tutti i sotterfugi perché fiduciosa nella giusta futura evoluzione delle dinamiche. E Ciro? Ciro appare già dodicenne nelle vesti di un bambino al quale vengono fatte pressioni affinché cambi la sua natura di maschietto e si adegui al modus vivendi delle quattro mamme. Ma anche queste pressioni, naturalmente, si dimostreranno sbagliate in nome di una natura che andrebbe rispettata a trecentosessanta gradi. Una commedia divertente per dire si ai Diritti e No alla omofobia.
Ufficio Stampa Federica Rinaudo
Giò Di Giorgio
"...Ciro è un bambino circondato di amore, ed è questo quello che conta veramente...". Questa battuta pronunciata da Joele, una delle "mamme", è il manifesto di questa commedia brillante su un tema scottante e attuale come la condizione omosessuale all'interno della famiglia media italiana. E', infatti, proprio l'amore il collante che unisce le due coppie che devono "incrociarsi" per poter procreare. Una commedia molto divertente che affonda il coltello nella piaga dell’omofobia presente già nella famiglia di origine e che narra le difficoltà del coming out. Ma affronta anche il tema delle adozioni nel rispetto di tutte le posizioni, soprattutto, però, quella degli omosessuali. La coppia di fratelli, Romana e Joele, si racconta “normale” a mamma e papà dai nomi eloquenti (Claretta e Adolfo) per non traumatizzarli, Andrea ottiene la tolleranza di suo padre vedovo che, però, si rifugia nell’alcool, mentre Ginevra, madre biologica, si presta paziente a tutti i sotterfugi perché fiduciosa nella giusta futura evoluzione delle dinamiche. E Ciro? Ciro appare già dodicenne nelle vesti di un bambino al quale vengono fatte pressioni affinché cambi la sua natura di maschietto e si adegui al modus vivendi delle quattro mamme. Ma anche queste pressioni, naturalmente, si dimostreranno sbagliate in nome di una natura che andrebbe rispettata a trecentosessanta gradi. Una commedia divertente per dire si ai Diritti e No alla omofobia.
Ufficio Stampa Federica Rinaudo
Giò Di Giorgio
lunedì 31 ottobre 2016
Termina con successo l'ultima replica di "Affittasi camera da letto" al teatro delle Muse di Roma
Applausi, applausi, applausi e risate a non finire per l'ultima replica di Affittasi camera da letto, di Massimo Milazzo con la mitica ed unica Luciana Frazzetto! una macchina da guerra della risata.
Con lei in scena Stefano Santini (simpaticissimo avvocato), Francesca Stajano (bravissima nei panni della ragazza di uno dei due inquilini), il new entry Massimiliano Buzzanca (figlio d'arte, ottimo nei panni dell'ex marito di Luciana), Andrea Venditti (figlio d'arte, divertentissimo nei panni di uno dei due inquilini),la simpaticissima Cristina Galardini (sensuale escort eccezionale), Vincenzo Secondo Della Corte (eclettico altro inquilino) Anna Tognetti (eccezionale nei panni della seconda moglie del divorziato).
Un vero Peccato per coloro che non sono riusciti a vedere questo divertentissimo spettacolo, messo in scena da questi otto bravissimi attori elementi guidati con maestria dal bravo regista Massimo Milazzo e supportati da Augusto Menicali,ma che sicuramente ci potrebbero essere delle altre repliche in futuro.Chiudiamo con il menzionare l'ultima frase della mitica Frazzetto in conclusione al pubblico presente in sala: "Ridere fa bene alla salute e allunga la vita!" e noi d'inciucio non possiamo che essere daccordi con Lulù.
Foto By Laura Pelargonio
Giò Di Giorgio
Con lei in scena Stefano Santini (simpaticissimo avvocato), Francesca Stajano (bravissima nei panni della ragazza di uno dei due inquilini), il new entry Massimiliano Buzzanca (figlio d'arte, ottimo nei panni dell'ex marito di Luciana), Andrea Venditti (figlio d'arte, divertentissimo nei panni di uno dei due inquilini),la simpaticissima Cristina Galardini (sensuale escort eccezionale), Vincenzo Secondo Della Corte (eclettico altro inquilino) Anna Tognetti (eccezionale nei panni della seconda moglie del divorziato).
Un vero Peccato per coloro che non sono riusciti a vedere questo divertentissimo spettacolo, messo in scena da questi otto bravissimi attori elementi guidati con maestria dal bravo regista Massimo Milazzo e supportati da Augusto Menicali,ma che sicuramente ci potrebbero essere delle altre repliche in futuro.Chiudiamo con il menzionare l'ultima frase della mitica Frazzetto in conclusione al pubblico presente in sala: "Ridere fa bene alla salute e allunga la vita!" e noi d'inciucio non possiamo che essere daccordi con Lulù.
Foto By Laura Pelargonio
Giò Di Giorgio
“CRISTA CANTAUTRICE MOLDOVA PRESENTA A ROMA IL SUO SINGOLO INVIZIBILA” By Angelo Martini
Abbiamo incontrato la cantautrice Moldova “Crista”, che ha presentato il suo singolo Invizibila a Roma, nel bellissimo locale “ Chano Club” stracolmo di gente proveniente da diversi paesi d’Europa, sulla famosa Via Cassia, diretto dal professionale ed accogliente Paolo Vrabie.
Ciao Crista, come stai !! Ringrazio il mio amico Ivan Culeac che ha
prodotto il tuo mini show e la nostra amica Ivanna Komar che ci fa da
interprete. Perché “ Crista” è un nome Moldavo, originale mi piace!!
No mi chiamo semplicemente Cristina, Crista è
un diminutivo, un nickname.
La prima volta che vieni a Roma, cosa ti piace e se hai mai pensato di
scrivere una song su Roma!
E’ la seconda volta che la vedo , città
affascinate, italiani molto accoglienti, mi piace molto la sua architettura, si
spero di dedicare in futuro una mia canzone alla Città Eterna.
La tua canzone Invizibila è molto bella, arrangiata benissimo, la tua
voce stinge molto bene sulla base dal sound americano, l’hai scritta tu! Di
cosa parla!
La canzone è scritta dal mio amico Alex Mataev
su di me, sai le classiche storie di un amore finito, dove la ragazza prende
tutte le sue cose e sparisce..ahhhh e poi si rende Invisibile!!!
Come è la vita di una cantautrice in Moldavia!!
In Moldavia non c’è molto show discography business, a Chisinau la capitale si
fa musica ma come tu sai non è mai sufficiente, però la musica rimane sempre la
mia vita e per me va bene così, questi tour Europei accrescono la nostra
immagine, gli interscambi culturali e il nostro lavoro futuro.
Con quale cantante italiano e straniero faresti un duetto e che canzone.
Andrea Bocelli “ Vivo per lei”, ha una voce
incantevole e con Pink.
Hai realizzato un bel mini concerto, oltre alla tua Invizibila hai
cantato molto bene delle cover!!
Si mi piace sperimentare a modo mio alcuni
artisti internazionali : Too Close di Alex Clare, Stay della top Rihanna, A
Little Party never killed nobody di Fergie.
Cosa sogni ! Sei innamorata! E come deve essere il tuo uomo ideale!!!
Ahhhh non sono innamorata, e non esiste un
uomo ideale ma si scopre vivendo, sogno di fare dei concerti con tanta gente
che mi segue.
Mozart genio ed eleganza.
Se dovessi dare un consiglio ai dei giovani colleghi cantanti.
Di lavorare molto su se stessi, di studiare
molto e con precisione, assolutamente non perdere mai la speranza, andare
avanti e soprattutto quello che ti suggerisce la tua anima.
Un saluto a tutta Italia che ti ha ospitato. Ti sei trovata bene!
Ritornerò sicuramente in Italia, mi sono
trovata molto bene sul palco e soprattutto per mangiare la Pizza e bere Caffè
ahhhhh.. ( Dichiara molto divertita Crista con la sua bellezza, spontaneità e
professionalità. Sognando oltre ai grandi palcoscenici dove poter cantare…….“La
Pizza Italiana”).