Suggestioni bordo Tevere. Presentato l’altra sera presso lo Schermo
Tevere dell’Isola del Cinema “L’uomo che non c’era”: primo romanzo
della giornalista del Messaggero Lucilla
Quaglia introdotto nel corso di un importante appuntamento dedicato agli
incontri di letteratura e poesia. Il patron dell’Isola Giorgio Ginori e la conduttrice dell’incontro, la presidentessa
dell’Associazione Alba del Terzo Millennio Sara
Iannone, hanno dato vita ad un interessante dibattito assieme all’autrice
sul coraggio delle donne nei confronti della vita e di scelte definitive per il
loro futuro. Inoltre il libro, fortemente centrato sulla Città Eterna, non
poteva che concludere la kermesse dedicata a “Mamma Roma.” Il debutto
letterario della Quaglia, come ha commentato anche la coordinatrice del salotto
letterario Alma Daddario, si snocciola
in un emozionante romanzo imperniato su tre generazioni di donne legate
dall’assenza di un uomo negato dalla vita e dalle circostanze, attraverso un
secolo di vicende italiane. Una storia d’amore che si consuma nel corso della
Seconda Guerra Mondiale tra intrighi di spie e descrizioni di una Roma sparita
analizzati e riscoperti dalla meticolosa e a volte originale ricerca della
nipote della protagonista, Sveva, che scopre alcune verità sulla vita
dell’amata nonna lungo un percorso ricco di flash back tra passato e presente.
Colpi di scena, suggestioni sovrannaturali e viaggi a ritroso nel tempo
nell’ostinata ricerca delle proprie radici e del senso della vita, in un libro
che a tratti assume decisamente i connotati di un vero thriller. Ma anche
quelli di una sceneggiatura cinematografia.
L’autrice ha sottolineato come l’intera storia sia fortemente ispirata alla
vita della nonna, Gorizia Esposito,
interprete di un’epoca e straordinariamente moderna con le sue scelte di
libertà: una donna coraggiosa che malgrado la guerra e le avversità di una
cultura retrograda, ha saputo mantenere le sue scelte senza compromessi e con
un filo di humour.Le letture
sono state lette con trasporto dall’attore di teatro e cinema Vincenzo Bocciarelli, reduce dal
successo de “La strada dei colori”, girato – prima volta per un attore italiano
– a Bollywood.
Tra i presenti del pomeriggio letterario i principi
Luigi e Orietta Boncompagni Ludovisi, Conny Caracciolo, il conduttore Alessandro
Di Pietro, Rosanna Vaudetti e Nicoletta Orsomando, Annamaria e Angelo
Jacorossi, il vice presidente dell’Authority per la Privacy Giuseppe
Chiaravalloti, Marina Bartella, Maria Monsè e Salvatore Paravia, Miss Officina
Moda e Dintorni Marzia Saccomandi e ancora l’etoile Laura Comi, Bianca Maria
Caringi Lucibelli, Adele Mazzotta, la direttrice della boutique Chopard di Roma
Maria Letizia Rapetti, la consulente d’immagine Simona Travaglini e Alex
Partexano, Giò Di Giorgio Editore inciucio.it. Jolanda Gurreri, Maria Monsè.