Con i suoi album ha conquistato 12 volte la top-ten italiana
e dal 1995 ad oggi alcuni tra i più prestigiosi premi e riconoscimenti nazionali incluse
tre partecipazioni al Festival di Sanremo con i brani
“Amore di plastica”, “Confusa e felice” e “In bianco e nero”. Traguardi a cui vanno aggiunti un David di Donatello e due Nastri d'argento.
Per
questo motivo la prestigiosa giuria della 45esima
edizione del Premio Simpatia ha
deciso di assegnare alla grande artista siciliana la
preziosa rosa dello scultore Assen Peikov, simbolo del premio. Ma il prossimo
27 maggio, alle ore 18, nella prestigiosa Sala della Protomoteca del
Campidoglio il particolare riconoscimento oltre alle eccellenze italiane
premierà i talenti sommersi e le storie umane che rappresentano il silenzioso
cardine, spesso dimenticato,
del vivere quotidiano e che sono come sempre i protagonisti dell’originale
kermesse.
Il Premio Simpatia, ideato
dal celebre studioso della romanità Domenico Pertica, è diventato oramai
uno dei simboli della Città Eterna e per questo definito “l’Oscar Capitolino”sarà
presieduto dall’Assessore alla Cultura e Turismo Giovanna Marinelli. Ricca e articolata la rosa dei 41 premiati che
affolleranno le diverse categorie selezionate da illustri e noti giurati come Carlo Verdone, Christian De Sica,
Renzo Gattegna, Bruno Piattelli, Verdiana Bixio, Pippo Baudo, Giorgio Assumma,
Alessandro Nicosia, Nicola Maccanico, Carlo Gianni, Simona Marchini, Marisela Federici, Athos De Luca, Gigi
Proietti e Micol Fontana. L’evento,
presentato da Roberta Lanfranchi e Pino Strabioli, premierà le Forze
dell’Ordine, l’Ambasciatore del Kuwait Sheikh
Ali Khaled Al Sabah e il Procuratore Generale facente funzioni presso la
Corte d’Appello di Roma Antonio Marini. Per letteratura e giornalismo Claudio Cerasa, direttore de “Il
Foglio”, le scrittrici Igiaba Scego,
Giulia Fiore Coltellacci e Mariarita Pocino. Per la medicina,
ricerca e università il neurochirurgo e professore Antonino Raco. Per lo spettacolo, teatro e cinema premi a Alba Rohrwacher, Milly Carlucci, Claudia Pandolfi, Saverio Costanzo, Vincenzo Salemme,
Claudio Santamaria e Maurizio
Mattioli. Per la musica, oltre alla Consoli, premio a Lorenzo
Porzio, direttore dell’Orchestra Filarmonica di Roma e campione olimpionico
di canottaggio. E ancora per le storie riconoscimenti a Gabriele De Santis detto “Er Faciolo”, storico bruscolinaro dei
cinema della Garbatella, a Gianfranco
Gramola - un trentino innamorato di Roma - per “Interviste Romane”, a Fabrizio Pulvirenti, medico di
Emergency guarito da Ebola, e a Barikamà:
startup (Yogurt a domicilio)
realizzata dal ventottenne maliano
Suleman Diara insieme ad altri ragazzi africani. Per la solidarietà premio a Silvia
Frenquelli che si occupa di
clown terapia, a
Honey Sport City, città dello sport per l’integrazione sociale senza barriere e
a Mario Tronca, presidente
“Associazione Cristiana Italia - Ucraina”. Per lo sport Carolina Kostner e Dino
Zoff.
Per il management premio a Catia
Tomasetti, presidente Acea. Per moda e artigianato premio allo stilista Camillo Bona. Per l’architettura e
l’arte Gihane Zaki, direttore
Accademia d’Egitto a Roma, Marco Pizzo,
vice presidente Museo centrale Risorgimento italiano, all’archistar Guendalina Salimei per il “Chilometro
verde Corviale” e ai sei progetti di Street
Art che hanno ridisegnato e colorato le periferie romane: Lanificio Factory per “Urban Breath Project”, Wunderkammern
per “Light up Torpigna”,TorpignaLab per “il mural della memoria
migrante”, 999 Contemporary per
“Big city life”, Pescerosso per “Ostiense
District” e Walls per “SANBA” . La manifestazione, che sarà
aperta e chiusa dal Gruppo Rinascimentale "Tres Lusores" di Cori, è stata realizzata
con il patrocinio di Roma Assessorato
Cultura e Turismo e della Regione Lazio. Un grazie a Publispei, Federalberghi Roma e a Poste Vita.
Lucilla Quaglia