giovedì 21 maggio 2015

L’edizione 2015 del Premio Simpatia assegnata alla cantautrice Carmen Consoli

Tanti i personaggi del mondo della cultura, della diplomazia, dello spettacolo, dello sport, della ricerca e della solidarietà omaggiati con la preziosa rosa di Assen Peikov. Riconoscimento a Carolina Kostner

Con i suoi album ha conquistato 12 volte la top-ten italiana e dal 1995 ad oggi alcuni tra i più prestigiosi premi e riconoscimenti nazionali incluse tre partecipazioni al Festival di Sanremo con i braniAmore di plastica,Confusa e felice e “In bianco e nero. Traguardi a cui vanno aggiunti un David di Donatello e due Nastri d'argento.

Per questo motivo la prestigiosa giuria della 45esima edizione del Premio Simpatia ha deciso di assegnare alla grande artista siciliana la preziosa rosa dello scultore Assen Peikov, simbolo del premio. Ma il prossimo 27 maggio, alle ore 18, nella prestigiosa Sala della Protomoteca del Campidoglio il particolare riconoscimento oltre alle eccellenze italiane premierà i talenti sommersi e le storie umane che rappresentano il silenzioso cardine, spesso dimenticato, del vivere quotidiano e che sono come sempre i protagonisti dell’originale kermesse.

Il Premio Simpatia, ideato  dal celebre studioso della romanità Domenico Pertica, è diventato oramai uno dei simboli della Città Eterna e per questo definito “l’Oscar Capitolino”sarà presieduto dall’Assessore alla Cultura e Turismo Giovanna Marinelli. Ricca e articolata la rosa dei 41 premiati che affolleranno le diverse categorie selezionate da illustri e noti giurati come Carlo Verdone, Christian De Sica, Renzo Gattegna, Bruno Piattelli, Verdiana Bixio, Pippo Baudo, Giorgio Assumma, Alessandro Nicosia, Nicola Maccanico, Carlo Gianni, Simona Marchini,  Marisela Federici, Athos De Luca, Gigi Proietti e Micol Fontana. L’evento, presentato da Roberta Lanfranchi e Pino Strabioli, premierà le Forze dell’Ordine, l’Ambasciatore del Kuwait Sheikh Ali Khaled Al Sabah e il Procuratore Generale facente funzioni presso la Corte d’Appello di Roma Antonio Marini.  Per letteratura e giornalismo Claudio Cerasa, direttore de “Il Foglio”, le scrittrici Igiaba Scego, Giulia Fiore Coltellacci e Mariarita Pocino. Per la medicina, ricerca e università il neurochirurgo e professore Antonino Raco. Per lo spettacolo, teatro e cinema premi a Alba Rohrwacher, Milly Carlucci, Claudia Pandolfi, Saverio Costanzo, Vincenzo Salemme, Claudio Santamaria e Maurizio Mattioli. Per la musica, oltre alla Consoli,  premio a Lorenzo Porzio, direttore dell’Orchestra Filarmonica di Roma e campione olimpionico di canottaggio. E ancora per le storie riconoscimenti a Gabriele De Santis detto “Er Faciolo”, storico bruscolinaro dei cinema della Garbatella, a Gianfranco Gramola - un trentino innamorato di Roma - per “Interviste Romane”, a Fabrizio Pulvirenti, medico di Emergency guarito da Ebola, e a Barikamà: startup (Yogurt a domicilio)  realizzata dal ventottenne maliano Suleman Diara insieme ad altri ragazzi africani. Per la solidarietà premio a Silvia Frenquelli che si occupa di clown terapia, a Honey Sport City, città dello sport per l’integrazione sociale senza barriere e a Mario Tronca, presidente “Associazione Cristiana Italia - Ucraina”. Per lo sport Carolina Kostner e Dino Zoff. 


Per il management premio a Catia Tomasetti, presidente Acea. Per moda e artigianato premio allo stilista Camillo Bona. Per l’architettura e l’arte Gihane Zaki, direttore Accademia d’Egitto a Roma, Marco Pizzo, vice presidente Museo centrale Risorgimento italiano, all’archistar Guendalina Salimei per il “Chilometro verde Corviale” e ai sei progetti di Street Art che hanno ridisegnato e colorato le periferie romane: Lanificio Factory per “Urban Breath Project”, Wunderkammern per “Light up Torpigna”,TorpignaLab per “il mural della memoria migrante”, 999 Contemporary per “Big city life”, Pescerosso per “Ostiense District” e Walls per “SANBA” . La manifestazione, che sarà aperta e chiusa dal Gruppo Rinascimentale "Tres Lusores" di Cori, è stata realizzata con il patrocinio di Roma Assessorato  Cultura e Turismo e della Regione Lazio. Un grazie a Publispei, Federalberghi Roma e a  Poste Vita.

                                    Lucilla Quaglia