Il Roma
Web Fest tornerà con la sua terza edizione il
25, 26 e 27 settembre al Museo MAXXI
di Roma, ma i preparativi già fervono, come dimostra il "video
virale" dell'edizione 2015 realizzato in collaborazione con Nexilia, brand
di Mosaico
( http://www.romawebfest.it/rwf/
).
Il talento rivelazione del
Dopofestival, Saverio Raimondo, si pone i grandi interrogativi della nostra epoca: che cos'è una web serie? Qual è la
durata ottimale per un prodotto web? Qual è la differenza tra una web serie e
una fiction tradizionale? In un momento in cui
non si fa altro che parlare del ruolo dei giovani, per rispondere a tali
quesiti, vengono interpellati i massimi
esperti di sempre: i nostri nonni. Il promo quindi è un
montaggio paradossale di persone più o meno anziane che spiegano
che cos'è una webserie, lasciando sempre il dubbio che non abbiano idea di
quello che stanno dicendo.
Al mercato o in strada, le telecamere vanno alla
ricerca di persone “mature” per porre loro le importanti domande, ma tra gli
ignari intervistati, chiamati in causa, compaiono, qua e là, affermate
star del web aiutate dal "trucco" ad apparire più "
vissute". Il poliedrico Edoardo
Ferrario è un sedicente professore “esperto” in materia, mentre il
filmmaker Claudio Di Biagio, la
fashion blogger Martina Mercedes
Corradetti e gli Youtuber di Casa
Surace impersonano anziani più o meno a loro agio con questo nuovo mezzo.
Alla fine per fare il punto su queste misteriose web serie, su cui pare abbiano
tutti le idee e un po' confuse, il direttore artistico del Roma Web Fest, Janet De Nardis, invita webnauti e non, al MAXXI -
Museo delle arti del XXI secolo - a settembre per scoprire di più e capire se
davvero le web serie “sono il
futuro”, capaci di dare un nuovo stimolo al cinema, alla televisione e alla
creatività in generale.
Giò Di Giorgio