sabato 3 settembre 2016
La più bella del Roma Latin Village Domenica 4 settembre festa di chiusura con l'elezione della Miss.Sulla banchina di Ponte Umberto I, davanti al Palazzaccio di Roma
Tre mesi di successi ininterrotti al “Roma Latin Village”, il villaggio latino-americano che ha aperto i battenti il 4 giugno (con orario continuato dalle 17 alle 4 del mattino) per chiuderli domenica prossima, 4 settembre, su una delle banchine più prestigiose del Tevere, sotto Ponte Umberto I, al cospetto del Palazzo di Giustizia ribattezzato dai romani “Palazzaccio”. Domenica 4 settembre elezione di Miss Roma Latin Village, concorso al quale si sono iscritte centinaia di donne tra i 17 e i 32 anni, le cui selezioni hanno portato alla qualificata passerella di finaliste che si contenderanno il titolo. Chiusi i battenti di questa prima edizione, insieme con l'annuncio della seconda nell'estate 2017, la festa latino-americana continua, sia pure al chiuso, al riparo de “La Maison Latina di Aldo Ceccarelli”, in via Sebastiano Veniero 62 (all'angolo con via Tunisi 1) sempre nel quartiere Prati, sotto i Musei Vaticani: martedì 6 alle ore 21 inaugurazione del nuovo risto-spettacolo, preceduta lunedì 5 da una “bicchierata” a base di prosecco italiano offerto a tutti i presenti ansiosi di conoscere le novità del nuovo crocevia di sapori enogastromici e di essenze multietniche nella variegata cultura latino-americana, tra piatti tipici ed esibizioni musicali dal vivo. Insomma, nessuna discontinuità nel solco tracciato da Aldo Ceccarelli nell'incontro di tradizioni grazie al flusso culturale di una città sempre più multietnica che ha visto assoluto protagonista il “Roma Latin Village”, variegato contenitore di musica, food e degustazioni alla scoperta dei mille segreti del mondo latino-americano.
Con una locandina ricca di iniziative “Roma Latin Village” ha seguìto un solco non limitato alla sola connotazione linguistica: infatti, l'organizzatore della kermesse Aldo Ceccarelli profondo conoscitore del mondo latino-americano ha tenuto conto delle caratteristiche culturali. Il tutto a ingresso gratuito, con l'allegria e i ritmi giusti che hanno permesso a quel popolo straordinario di conquistare il pianeta con la musica.
Garantita no-stop dal cantante cubano Tony Marquez, dal trio Eddy Coimbra e dalla compagnia di spettacolo resident, con 22 artisti coordinati da Caesar Camargo. Guest star, Manolin el Medico della Salsa che ha lettarlmente spopolato sotto il Palazzaccio.In più una locandina (aggiornata sul sito) con concerti di livello internazionale e 12 stand di artigianato, arte pittorica e scultorea, libri della tradizione afro-cubana, prodotti etnici, abbigliamento, estetica. Al centro della scena due ristoranti con palcoscenico per spettacoli e animazione: in particolare, uno dedicato alle tendenze cubano-latine e l'altro a quelle brasiliane. In più, due punti di Street Food e Cocktail Bar, con succhi di frutta tropicale e una qualificata gelateria artigianale, a un'originale Pasticceria e a molte inedite “tentazioni” eno-gastronomiche.
Uno Sportello pubblico è stato posto a disposizione della Comunità Latino-Americana. Info social Facebook: comingsoon; Instagram: @RomaLatinVillage; email: info@romalatinvillage@; sito: www.romalatinvillage.it Mobile: 342.7354697
info stampa, Marino Collacciani (338-7146750) m.collacciani@gmail.com
Giò Di Giorgio