Il mitico gruppo cubano si esibirà in via dell'Oceano Atlantico 271.
Organizzazione di Aldo Ceccarelli
L'evento
Mancava un appuntamento in Italia e nella sua Capitale
capace di radunare le essenze religiose e musicali di un'isola leggendaria,
Cuba, avvolta nel fascino e nel mistero, in perenne movimento ma allo stesso
tempo ancorata a solide tradizioni e, in particolare, alla religioneYoruba.
Ora, grazie all'impegno di Aldo Ceccarelli, tra i maggiori esperti
italiani della cultura latino-americana, sarà possibile conoscere da vicino la
vita di quel popolo con l'esibizione in esclusiva degli “Yoruba Andabo”,
domenica 20 novembre a Roma, all'Atlantico Live, in via dell'Oceano Atlantico
271 (Eur).
Nella giornata festiva, dedicata a livello musicale interamente alla Rumba, si potrà scegliere su come inserirsi nel variegato e coinvolgente programma-spettacolo (si comincia alle 10,30 con gli incontri culturali per arrivare alle 22, con l'inizio del concerto) proposto dall'organizzazione in un accattivante trittico: lo stage dedicato agli usi e ai costumi di Cuba con una mostra merceologica di oggetti di culto e della tradizione artigianale dell'isola caraibica; gli stage, ciascuno della durata di un'ora, tenuti da 7 tra i più famosi Maestri cubani di Rumba itineranti in Europa e quello, prestigioso, della durata di 3 ore tenuto in esclusiva dai Maestri del gruppo Yoruba Andabo: un corso intensivo da non perdere e probabilmente irripetibile per gli appassionati italiani. La terza proposta prevede unicamente il concerto. Un pacchetto, quello ideato da Aldo Ceccarelli, che ha riscosso già in prevendita un largo consenso tra le migliaia di appassionati, richiamati in particolare dalla presenza straordinaria degli Yoruba Andabo e dalla straordinaria sinergia venutasi a creare grazie alla collaborazione delle migliori scuole di ballo, che saranno in grado di coagulare a Roma domenica 20 novembre l'interesse e la partecipazione di migliaia di allievi provenienti da tutta Italia. Gli Yoruba Andabo - storico gruppo musicale composto da 16 elementi - da 55 anni incarnano lo spirito di Cuba, unendo suoni (con le percussioni protagoniste) e coreografie che riproducono alcune essenze della loro religione, ribattezzata Santeria: un termine coniato dagli spagnoli per denigrare quella che a loro pareva un'eccessiva devozione ai Santi da parte degli schiavi che andavano in questo modo a non comprendere, a loro avviso, il ruolo principale di Dio nella religione cattolica.
Nella giornata festiva, dedicata a livello musicale interamente alla Rumba, si potrà scegliere su come inserirsi nel variegato e coinvolgente programma-spettacolo (si comincia alle 10,30 con gli incontri culturali per arrivare alle 22, con l'inizio del concerto) proposto dall'organizzazione in un accattivante trittico: lo stage dedicato agli usi e ai costumi di Cuba con una mostra merceologica di oggetti di culto e della tradizione artigianale dell'isola caraibica; gli stage, ciascuno della durata di un'ora, tenuti da 7 tra i più famosi Maestri cubani di Rumba itineranti in Europa e quello, prestigioso, della durata di 3 ore tenuto in esclusiva dai Maestri del gruppo Yoruba Andabo: un corso intensivo da non perdere e probabilmente irripetibile per gli appassionati italiani. La terza proposta prevede unicamente il concerto. Un pacchetto, quello ideato da Aldo Ceccarelli, che ha riscosso già in prevendita un largo consenso tra le migliaia di appassionati, richiamati in particolare dalla presenza straordinaria degli Yoruba Andabo e dalla straordinaria sinergia venutasi a creare grazie alla collaborazione delle migliori scuole di ballo, che saranno in grado di coagulare a Roma domenica 20 novembre l'interesse e la partecipazione di migliaia di allievi provenienti da tutta Italia. Gli Yoruba Andabo - storico gruppo musicale composto da 16 elementi - da 55 anni incarnano lo spirito di Cuba, unendo suoni (con le percussioni protagoniste) e coreografie che riproducono alcune essenze della loro religione, ribattezzata Santeria: un termine coniato dagli spagnoli per denigrare quella che a loro pareva un'eccessiva devozione ai Santi da parte degli schiavi che andavano in questo modo a non comprendere, a loro avviso, il ruolo principale di Dio nella religione cattolica.
La religione
Comunque, la Santeria nasce dal sincretismo di elementi
della religione cattolica con altri della religione tradizionale Yoruba,
praticata dagli schiavi africani e dai loro discendenti a Cuba, in Brasile, a
Porto Rico, Repubblica Dominicana, Panama e anche in luoghi con molti immigrati
latino-americani negli Stati Uniti, come in Florida, a New York e in
California. Per “sincretismo” s'intende la tendenza a conciliare elementi
culturali, filosofici o religiosi eterogenei, appartenenti a due o più culture
o dottrine diverse. La Santeria Cubana, forma di religione politeista, ha
ricevuto una significativa spinta alla fine dell'Ottocento col ritorno in
Africa di alcuni schiavi liberati. Nel XX secolo un nuovo impulso è arrivato
dalla rivoluzione cubana del 1959 con due conseguenze di rilievo:
l'esportazione del culto nell'America Settentrionale e, in secondo luogo, il
nulla-osta del regime castrista alla pratica di questa religione, anche per
motivi politici, in funzione anti-cattolica.
Le principali divinità della Santeria Cubana sono molto
simili a quelle delle altre religioni afro-americane. Si tratta di una sorta di
pantheon dove però, oltre alle varie divinità, si trovano alcuni concetti
astratti, a dimostrazione di un buon livello di sviluppo religioso, filosofico
e metafisico. Come, ad esempio, la trilogia Olofi-Olordumare-Olorun che,
semplificando, sono il Dio della Terra, il Creatore e il Dio del Cielo (una
sorta di Santissima Trinità).
La musica
L'influenza della Santeria sulle espressioni culturali
tipicamente cubane è marcata, soprattutto nell'àmbito della danza e della
musica. I generi musicali afro-cubani – soprattuttto la Rumba, che è la
danza più strettamente legata alle radici africane, ma anche il Mambo e la Salsa – risentono fortemente delle figure
ritmiche e sincopate utilizzate nei raduni rituali, ad esempio a base di
tamburi, in onore del dio o santo, Changò (Shangò): emblema della virilità,
della mascolinità, del fuoco, di fulmini e tuoni, della guerra, della danza e
della musica, in particolare di quella riprodotta con i tamburi.
Contatti e Biglietteria
Organizzatore Aldo
Ceccarelli
Sms/WhatsApp ph.
342.7354697
aldoceccarelli1@me.com
UFFICIO STAMPA
Marino Collacciani 338.7146750
m.collacciani@gmail.comGiò Di Giorgio