A quarant’anni dalla scomparsa di Charlie Chaplin, a Roma, presso il Teatro dei Dioscuri al Quirinale, lo scorso 22 Giugno, è andato in scena un vero e proprio spettacolo, fatto di colpi di scena e di sorprese, interpretazioni e invenzioni sceniche, anche se ha mantenuto la fisionomia di una conferenza stampa voluta per presentare il progetto intitolato “L’attore, l’uomo e la maschera”.
E’ stato un successo. Tutti i presenti in sala hanno potuto assistere a un esperimento cinematografico e teatrale, artistico e culturale che, considerati i plausi ottenuti, c’è da pensare che rivoluzionerà il modo di intendere e di svolgere una conferenza stampa. L’iniziativa è stata prodotta da Domenico Mariani con l’Associazione culturale Alberto Bragaglia “pictor philosophus”, in questa particolare serata affiancato da Emanuele Giordano dell’associazione Made in Italy.
L’evento, atteso da tempo sul web, “L’attore, l’uomo e la maschera” ha avuto inizio con la giornalista televisiva Camilla Nata che, rivolta alla telecamera del Direttore della fotografia Nicola De Toma, ha letteralmente introdotto il pubblico in una sorta di diretta televisiva, ma accompagnando la platea dentro un vero e proprio film girato in quel momento, “dal vivo”, durante la conferenza stampa indetta per presentare l’anteprima della Mostra fotografica dedicata a Charlie Chaplin e realizzata da Michela Biancini, studentessa universitaria dall’indubbio talento artistico e di cui sentiremo ancora parlare per i suoi scatti ispirati a Charlot e a Charlie Chaplin.
Il talk show, dedicato all’attualità del personaggio del Vagabondo e incentrato sul messaggio di fiducia e amore di cui la nostra società ha oggi estremo bisogno, è stato un successo che ha coinvolto gli spettatori innanzitutto dal punto di vista emozionale perché il pubblico si è ritrovato a vivere emotivamente e da protagonista l’omaggio che il regista e autore Pier Paolo Segneri ha voluto regalare al più grande genio della storia del cinema di tutti i tempi: Charlie Chaplin.
Si è trattato di emozione allo stato puro e lo hanno dimostrato le lacrime che brillavano sul palco e quelle asciugate in platea. Inoltre, gli spettatori hanno potuto apprezzare Bocciarelli come protagonista assoluto di tutte le splendide fotografie realizzate da Michela Biancini per l’anteprima della Mostra appositamente allestita, nell’occasione, lungo le pareti del Teatro dei Dioscuri. E’ incredibile - abbiamo sentito ripetere tra i visitatori - come Bocciarelli riesca a vestire, nelle foto, in modo spontaneo, sia i panni di Charlot che quelli di Charlie Chaplin: interpretando sia la maschera che l’uomo. Una prova d’attore.
Tante le personalità presenti alla conferenza stampa: l’editore Luigi Sarpi, la dirigente scolastica Fabia Baldi, Silvana Campisi, l’ambasciatrice di pace Claudia Corinna Benedetti, Carlo Pronzhofer, Maria Rosaria Sangiuolo, la scrittrice Maria Pia Cappello, Alessandro D’Orazio e Laura Nuccetelli, Paola Pisani, Diego Giardino e Maria Buongiorno, Marco Petrillo, il dottor Fausto Palleschi e Anna Laura Anelli, la prof.ssa Katia Picano con il marito, la prof.ssa Raffaella Polti, Natalino Candido e tantissimi altri.
Ma la cosa più bella è stata vedere la presenza di molti giovani e studenti seduti in platea. Tra tanti nomi, va evidenziata anche la partecipazione alla serata dell’attrice Imma Piro, che è intervenuta a conclusione dell’evento con alcune sue sentite considerazioni e chiudendo, di fatto, la conferenza stampa con parole così sincere e profonde da toccare il cuore di tutti, in particolare dell’attore Vincenzo Bocciarelli.
Da segnalare, inoltre, il bellissimo e convincente intervento di Tonino Boccadamo che, oltre ad aver contribuito con la Gioielli Boccadamo alla buona riuscita dell’evento, anche attraverso un concreto sostegno, si è soffermato sulla domanda: Chi sono gli Charlot di oggi? A partire da tale interrogativo, infatti, e proponendo delle possibili risposte, Tonino Boccadamo ha saputo catturare l’attenzione del pubblico, in particolar modo valorizzando l’aspetto sociale dell’iniziativa e sottolineando come l’evento fosse un modo per trasmettere la necessità di recuperare l’immortale sentimento dell’amore e per riscoprire la solidarietà nei rapporti umani. Uno spazio particolare, inoltre, ha avuto il docu-film di Giovanni Pirri girato proprio sul set fotografico di Michela Biancini e realizzato durante la lavorazione di quegli scatti che, oggi, compongono la Mostra presentata in anteprima a Roma al Teatro dei Dioscuri il 22 Giugno scorso.
E’ stato sottolineato dalla conduttrice Camilla Nata che lo short-movie di Giovanni Pirri, intitolato “Da Charlot a Chaplin”, ha vinto il primo premio come miglior docu-film al Festival Corti Cultural Classic di Napoli. La conferenza stampa, inoltre, è stata resa possibile anche grazie alla cordialità e alla disponibilità del Mibact, Direzione generale del Cinema, e dell’Istituto Luce-Cinecittà. Tanti i giornalisti presenti e le emittenti intervenute, ma sarebbe impossibile elencarli tutti. Ne citiamo due per tutti: la giornalista Chiara Trabolotti e Liberi.tv per le interviste realizzate nel dietro le quinte della serata. Infine, ma non per ultimi, vanno ricordati con tutti gli onori i componenti della Compagnia dei Corsari che, tutti insieme, hanno contribuito in modo determinante al successo della conferenza stampa e dell’intero progetto “L’attore, l’uomo e la maschera”, liberamente ispirato a Charlot, nato come omaggio al genio di Charlie Chaplin.
Applausi, allora, a Rosamaria Scognamiglio per la supervisione generale di tutto il progetto, a Matteo Vaporidis per la realizzazione della locandina, a Saba Terlizzi per il trucco e la trasformazione, un ringraziamento agli sponsor Fiasconari Vini Donnarumma-
Francesco Caruso Litrico per l’ufficio stampa.
Giò Di Giorgio