giovedì 7 dicembre 2017

OMAGGIO A FLAVIO MOGHERINI - Teatro Quirino di Roma il 15 dicembre


Il XXII “ROMA  FILM  FESTIVAL”,  presieduto da Adriano  Pintaldi,  quest’anno  sarà  dedicato  al regista - scenografo Flavio Mogherini, maestro del periodo d’oro del cinema italiano   con  il  titolo  “Flavio Mogherini un autore fuori dal coro”  e  prevede  l’attribuzione  di un Premio alla memoria.

Il XXII Roma Film Festival, co-organizzato, ormai tradizionalmente, con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, avrà luogo nella Capitale dal 16 al 22 Dicembre 20117.
Il Festival aprirà con una serata evento  presso il Teatro Quirino il 15 dicembre p.v. per poi proseguire con la retrospettiva dei suoi film.
Mogherini artista poliedrico, che ha lavorato con i grandi Maestri del cinema italiano come Mario Soldati, Luigi Zampa, Pierpaolo Pasolini, Mario Bava, Steno, Roberto Rossellini, Carlo Lizzani come scenografo per poi cimentarsi con successo come regista di film di successo, ha attraversato quarant’anni di storia del cinema italiano  descrivendo in maniera molto personale e con tonalità agrodolci i cambiamenti del costume del nostro paese.
All’evento, nel corso del quale sarà proiettato un documentario sulla straordinaria carriera del regista scenografo a cura di Adriano Pintaldi, è prevista la presenza dei maggiori rappresentanti delle Istituzioni nonché di autori, registi,  attrici  ed  attori,  ed  esponenti  della  cultura  italiana  tra  cui  Giovanna Ralli, Renato Pozzetto, Michele Placido, Lino Banfi, Ninetto Davoli, Dalila Di Lazzaro, Daniela Poggi, Enrico Montesano, Giuliano Montaldo, Giancarlo Giannini, Andrea Roncato, Catherine Spaak, Maurizio Costanzo.
La retrospettiva “Omaggio a Flavio Mogherini” co-organizzata con la Cineteca Nazionale, che si terrà presso il  Cinema  Trevi  a  Roma   con  ingresso  gratuito,  darà  l’opportunità  al  pubblico, soprattutto  dei  più  giovani,  di  vedere film come Diabolik, Guardie e ladri, Accattone, Mamma Roma, Dov’è la libertà, Per amare Ofelia, La ragazza del pigiama giallo, Culastriscie nobile veneziano, Paolo Barca maestro elementare praticamente nudista.
L’omaggio a Flavio Mogherini prevede uno speciale concorso per giovani aspiranti scenografi in collaborazione con l’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) e sarà presentato al Teatro Quirino, in occasione dell’evento, ai giovani del Centro Sperimentale e di altre scuole di cinema dal Prof. Marco Eugenio Di Giandomenico direttore del master Videoart & Filmmaking dell’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano).
Il concorso prevede l’invio da parte dei giovani di progetti alla commissione del Romafilmfestival che darà una valutazione assegnando un attestato speciale ai vincitori e segnalando i nominativi prescelti alle maggiori produzioni di cinema e tv italiane.
L’omaggio a Flavio Mogherini, che nasce sotto gli auspici della famiglia è a cura del Roma Film Festival in collaborazione con il Centro Sperimentale Cineteca Nazionale.
L’organizzazione dell’evento e del concorso per giovani aspiranti scenografi è affidata ad una commissione di esperti presieduta da Adriano Pintaldi e composta dal critico e storico di cinema Vittorio Giacci, da Adriano Tagliavia storico montatore dei suoi film, da Marco Eugenio di Giandomenico direttore del master Videoart & Filmmaking dell’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano), e da Franco Zeffirelli, Giuliano Montaldo, Giancarlo Giannini, Enrico Vanzina, Lina Wertmuller, Lamberto Bava, Laura Delli Colli presidente dei Nastri d’argento.
Falvio Mogherini è stato un artista a tutto tondo che a buon diritto si iscrive nel novero dei massimi scenografi e tra i registi più inconsueti del cinema italiano.
Vincitore del nastro d’argento come scenografo del film La viaccia, ha inventato le atmosfere ingenue e avventurose di pleplum ed ha il merito di aver fatto esordire nel cinema con grandissimo successo Renato Pozzetto affiancato da una strepitosa Giovanna Ralli con Per amare Ofelia.
Da ricordare in assoluto a questo grande costruttore di immagini il lavoro straordinario fatto per Diabolik di Mario Bava divenuto un film culto in tutto il mondo.

Giò Di Giorgio