Due audaci sperimentatori del suono e dei contenuti, pur vissuti in epoche diverse.
Arnold Schönberg (1874-1951) compositore viennese e il mandolinista Carlo Aonzo, origini liguri doc e un’intensa attività internazionale che lo vede alternare l’insegnamento ai seguitissimi concerti in Italia e nel resto del mondo, Stati Uniti in particolare, dove il mandolino sta vivendo un vero e proprio boom.
Lo scorso anno la Truman State University (Missouri), il Conservatorio spezzino "G. Puccini" e l'Istituto Superiore di Studi Musicali "L. Boccherini" di Lucca hanno collaborato alla realizzazione di una serie di concerti dedicati ad Arnold Schönberg.
Tutto ha avuto inizio quando una delegazione di insegnanti e studenti delle due Istituzioni italiane hanno tenuto dei concerti presso il campus della Truman State University a Kirksville nel Missouri.
Il progetto si concluderà con due appuntamenti in Italia: il 18 maggio a Lucca, presso l'Auditorium del Suffragio, e il 19 maggio a La Spezia, nella Sala Dante. Lucca e La Spezia non a caso, vantando queste due città italiane un’antica e consolidata tradizione mandolinistica.
Prima opera dodecafonica della storia, la Serenata op. 24 venne inaugurata a Donauschingen nel 1924 sotto la direzione del suo stesso autore. L'opera contempla una significativa presenza del mandolino, che insieme alla chitarra era parte centrale dell’organico della Serenata classica.
Allora il mandolino fu affidato ad una donna: Fanny Slezak, oggi a Carlo Aonzo, musicista eclettico e portavoce italiano dell’arte di questo strumento nel mondo. Gli altri interpreti saranno: Mirco De Mattei e Paquito Chiti (corno), Luca Bianchi (clarinetto) Niccolò Sergi (fagotto) Ignazio Alayza (viola) Marco Benucci (Baritono) Alberto Grisafi (oboe) Maria Marcalli (clarinetto piccolo) Vittorio Fioramonti (contrabbasso) Aurora Orsini (chitarra) e per la Truman State University: Donald Rabin, Elaine Aubuchon, Meranda Dooley, Adam Barker e Brian Kubin.
A dirigere entrambi gli appuntamenti sarà il Maestro Sam McClure.
ufficio stampa Elisa Braccia
Giò Di Giorgio