Tanti i personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, della ricerca
e della solidarietà che hanno ricevuto il prezioso omaggio in Campidoglio,
presso la Sala della Protomoteca . Tra questi Mara Venier, Liliana
Cavani, Mario Biondi e Danilo Rea
Grande successo per la 49esima edizione dell'Oscar Capitolino, come sempre
ricco di protagonisti della società civile ma anche, quest'anno, di eroi come
Manel Bortuzzo, che dopo lo sparo ha guardato avanti, verso il suo futuro.
Nonostante tutto. Così, a diciannove anni, senza più l’uso delle gambe, è
tornato in acqua per allenarsi e puntare in alto. E’ diventato, per
questo, una sorta di eroe moderno. Un esempio di vita e di come non bisogna mai
mollare. Ed è per tale incredibile coraggio che nella prestigiosa Sala della
Protomoteca del Campidoglio, la giuria della 49esima edizione del Premio
Simpatia ha consegnato la preziosa rosa di Assen Peikov al giovane nuotatore. E
sono stati cinque interminabili e commossi minuti di standing ovation. "Il
vostro amore mi da tanta forza", ha detto il timido e audace sportivo.
Ma il particolare riconoscimento ha riguardato tanti altri
personaggi. Tra le caratteristiche del popolare Premio c’è il “Simpatico d’Italia”,
che quest’anno è andato ad un altro giovane coraggioso, il ventiduenne Riccardo
Zaccaro, studente di Disegno industriale presso la Facoltà di Architettura
della Sapienza, che ha salvato la vita di tre persone: un suicida e due anziani
dal rogo di casa. L’ultimo gesto di assoluto altruismo questo angelo custode moderno
l’ha compiuto in via Alfredo Fusco, alla Balduina, quando ha messo in salvo due
anziani intrappolati dal fumo e dalle fiamme provenienti dall’appartamento
sotto al suo.
"Mi è sembrato un gesto normale", ha spiegato il premiato tra lo stupore e l'apprezzamento generale. Insomma un ottimo esempio dei tanti talenti del Belpaese che rappresentano il cardine, spesso dimenticato, del vivere quotidiano e che sono, come sempre, i protagonisti dell’originale kermesse. Tra un folto pubblico presente, ha presenziato la cerimonia il vice Sindaco, Luca Bergamo, con delega alla Crescita Culturale. Tra le poltroncine anche Fiorella Galgano, Alessia Tota e Guglielmo Giovanelli Marconi.
"Mi è sembrato un gesto normale", ha spiegato il premiato tra lo stupore e l'apprezzamento generale. Insomma un ottimo esempio dei tanti talenti del Belpaese che rappresentano il cardine, spesso dimenticato, del vivere quotidiano e che sono, come sempre, i protagonisti dell’originale kermesse. Tra un folto pubblico presente, ha presenziato la cerimonia il vice Sindaco, Luca Bergamo, con delega alla Crescita Culturale. Tra le poltroncine anche Fiorella Galgano, Alessia Tota e Guglielmo Giovanelli Marconi.
Il Premio Simpatia, ideato dal celebre studioso della romanità Domenico
Pertica, è diventato oramai uno dei simboli della Città Eterna e per questo
definito “l’Oscar Capitolino”. Ricca e articolata la rosa dei premiati che
hanno affollato le diverse categorie selezionate da illustri e noti giurati
come Renzo Arbore, Giorgio Assumma, Pippo Baudo, Verdiana Bixio, Athos
De Luca, Christian De Sica, Marisela Federici, Renzo Gattegna, Carlo Gianni,
Nicola Maccanico, Simona Marchini, Alessandro Nicosia, Bruno
Piattelli, Gigi Proietti, Carlo Verdone.
L’evento, presentato da Paola Saluzzi e Pino
Strabioli, ha premiato in primis le Forze dell’Ordine: per l’Arma dei
Carabinieri, il Car. Sc. Vincenzo Di Rubbo e l’App. Marco
Tortella. Per la Polizia di Stato: la Questura di Roma.
Presente il Questore di Roma Carmine Esposito. Per i Vigili del
Fuoco, Squadra 3/A “Turno A” VVF Roma. Per Polizia Locale Roma
Capitale: l’I.P.L. Donatella Catena. Per letteratura,
giornalismo e comunicazione Domenico Iannacone, Francesco
Vecchi e monsignor Lucio Adrian Ruiz Segretario del
Dicastero per la Comunicazione Santa Sede, gli scrittori Nicola
Brunialti e Sara Vannelli.
Per medicina e la
ricerca la cardio-oncologa Irma Bisceglia, il
direttore sanitario Fondazione Santa Lucia Antonino
Salvia l’oculista Bernardo Billi, l’Istituto
Medicina Rigenerativa (I.M.R). Per l’arte, lo storico dell’arte Claudio
Strinati. Per la musica, il presidente dell’Accademia Nazionale di
S.Cecilia Michele Dall’Ongaro, il pianista jazz Danilo
Rea, Mario Biondi e la cantante Syria. Per
lo spettacolo, premi alla “Signora della domenica” Mara Venier,
alla regista Liliana Cavani, l'irresistibile Mago
Forest e Francesca Manzini. "Starei a sentire le
vostre storie per ore", ha detto la Venier dopo aver ricevuto il prezioso
premio.
Per lo sport, il nuotatore Manuel Bortuzzo. Per
le storie, l’imprenditore Enzo Muscia, di Saronno, il direttore di
Polizia moderna Annalisa Bucchieri e la prima donna
pilota italiana: la novantenne Fiorenza De Bernardi. Per
la solidarietà, premi alla E.N.S.I, Ente Nazionale Sportivo
Italiano, di promozione sportiva e sociale, e alla Onlus “Every child
is my child”, composta da artisti e presieduta da Anna
Foglietta: a ritirare il premio Paola Minaccioni e Fabia
Bettini. Per il management, Anna Fendi e Tinny
Andreatta, direttore di Rai Fiction. Per le tradizioni, la
centenaria Antica Pizzicheria Ruggeri, a Campo de’ Fiori, e Pandiseta (antica
tradizione di San Leucio).
La manifestazione, aperta dalla fanfara degli sbandieratori del “Leone
Rampante" di Cori, è stata patrocinata dall’Assessorato alla Crescita
culturale di Roma Capitale e dalla Regione Lazio.
Lucilla Quaglia
Ufficio stampa Premio Simpatia
Giò Di Giorgio