In un periodo in
cui sempre più si dimostra l’importanza delle ricerca scientifica, al Teatro
del Lido di Ostia per Romarama, debutta QuinteScienza: 4 spettacoli teatrali e
2 lezioni interattive e multidisciplinari, per un programma di fine estate
ricco di conoscenza per divulgare attraverso l’intrattenimento intelligente e
aperto a tutti la scienza, la sua storia e i suoi protagonisti
QuinteScienza,
infatti, è un percorso di approfondimento scientifico attraverso la
performance, che parte dall’individualità (il genio maschile o femminile che ha
dedicato la propria vita alla scienza) per aprirla poi al mondo esterno, ovvero
l’immensità della natura (in particolare il rapporto con l’orizzonte marino e
astronomico) e infine spingerla oltre l’ostacolo, indagando le possibilità di
connessione virtuosa tra esseri umani e macchine, nell’ottica di un progresso
ecosostenibile e realmente rispettoso del mondo che viviamo.
Per il 2020, per
la prima edizione, QuinteScienza propone come filo rosso narra Tivoil tema “Identità
– vite per la scienza”. Il genio umano e la sua identità sono al centro della
programmazione teatrale e didattica:vite dedicate alla scienza, cicli di
esperimenti narrati nel dettaglio, ragionamenti, metodi e conclusioni passate
al setaccio attraverso opere teatrali che si concentrano sul racconto dell’esistenza
di scienziati e scienziate, ma sempre a partire dai loro esperimenti, dal loro
approccio all’obbiettivo, dal procedimento induttivo o deduttivo da essi/e
utilizzato.
Si
parte il 7 agosto con Arditodesìo in “Il Principio dell’Incertezza”, ispirato a
Richard Fenyman e dedicato ai più piccoli: la storia di come un professore,
inerpicandosi tra alcuni dei più misteriosi concetti della meccanica
quantistica, cerca di far fronte a una tragedia personale. L'8 agosto va in
scena “Pandemie”, lezione interattiva a cura di Arditodesìo sulla nascita, lo
sviluppo e le strategie di contrasto a ciò che negli ultimi mesi ha fermato il
mondo. Il 9 agosto è la volta di “Hypervision”, lezione interattiva a cura di
Arditodesìo sui meccanismi della visione umana e animale, arricchita da diversi
strumenti tecnologici, in un alternarsi di simulazioni ed esperimenti
scientifici.
Il
29 agosto è la volta di Teatri della Resistenza in ”Majorana – un genio
controcorrente”: le ultime ore di Ettore Majorana, durante le quali egli stesso
affronta e confronta le teorie scientifiche con la propria umanità, le proprie
contraddizioni e il proprio impulsivo, ostinato senso della ricerca. Il 4
settembre prosegue Affabulazione con “Meyer” – un giallo interattivo che
coinvolge direttamente il pubblico nella risoluzione di un delitto vero e
proprio. Meyer è stato assassinato, la sua scoperta rivoluzionaria è al centro
della vicenda. Chi, come e perché l’ha ucciso?
Il
5 settembre ancoraTeatri della Resistenza in “Marie Curie”: un ritratto nitido
di una persona che brucia ed è sospinta lontano, in territori inesplorati,
dalla sperimentazione scientifica, da una volontà ferrea e da una sete di
conoscenza inestinguibile.
Quintescienza
si conclude il 19 settembre con Ksenja Martinovic in “Mileva”: la biografia di
una scienziata la cui intelligenza e le cui scoperte sono state messe in
secondo piano, quasi occultate, a vantaggio di un collega uomo – la storia di
Mileva, la prima moglie di Albert Einstein, ma anche la prima donna ammessa al
corso di fisica del Politecnico di Zurigo.
Quintescienza,
ideato da Associazione Culturale Affabulazione, è vincitore dell’Avviso
Pubblico “EurekaRoma” e fa parte di RomaRama, il palinsesto culturale promosso
da Roma Capitale.
Ingressi
contingentati, prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma eventbrite; i
link eventbrite saranno disponibili sulla Pagina Fb QuinteScienza e sui siti www.affabulazione.net e www.teatrodellido.it. Per info
quintescienza@gmail.com.
Ufficio Stampa HF4www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012