NAPOLI – Viviamo in un tempo pandemico piuttosto destabilizzante e incerto. Ci siamo privati per un lungo periodo dell’arte, di cultura, e bellezza in tutte le sue forme, abitando sempre più spesso le mura di casa, ed evitando qualsiasi contatto con l’Altro. Nell’epoca del coronacene, dobbiamo aggrapparci a poche certezze come l’estetica intrigante della ricezione e della pratica poetica. La scrittura e la melomania ci distolgono dalle bruttezze e dalle ansie contemporanee.
«Vivere nel sole» è una kermesse che ha l’obiettivo di rendere conviviale e coesiva l’attività lirica, portando, in maniera itinerante e virale, l’incanto della poesia e della musica nelle varie città italiane. Tale progetto artistico è stato ideato e prodotto dall'associazione culturale Il Dammuso, con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, che è l’ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale presieduta dal mecenate, filantropo, professore ed avvocato, Emmanuele F.M. Emanuele.
Innumerevoli sono state le tappe del viaggio culturale, organizzate con un grande successo di pubblico e di critica nelle edizioni passate, in svariate location fascinose: dai palcoscenici del Teatro La Fenice, al Palazzo del Cinema di Venezia, fino ad arrivare alla sesta edizione svolta al Castello Vinci di Vetralla. Sandrino Aquilani, il presidente e ideatore della manifestazione, svela la formula del nuovo tour poetico: è una manifestazione che ruota su un binomio creativo-performativo fatto di poesia e musica. Ciò crea un reading poetico musicale malioso: da una parte c’è un attore che leggerà con dinamica espressività una poesia, e dall’altra c’è un musicista che interpreterà a tempo di beat i versi lirici, creando un’atmosfera sinergica e sinestetica.
Tutto il progetto parte dal Castello Vinci di Vetralla, un luogo magico che abita la terra degli etruschi, dove i riferimenti alla poesia sono molteplici: dal Parco della Poesia intitolato ad Arnoldo Foà al Giardino della Poesia dedicato a Maria Luisa Spaziani, e dove hanno vissuto e operato lo scultore e compositore Pietro Canonica, lo scrittore e poeta Andrea Scriattoli, l’intellettuale e poeta Vincenzo Cardarelli. La manifestazione è approdata poi presso il Teatro Romano di Ostia Antica lo scorso 27 agosto, successivamente farà tappa a Napoli il prossimo 24 settembre, con il patrocinio della città di Napoli, in collaborazione con l’Armando Fusco productions, nell’incantevole Chiesa della prestigiosa Scuola Militare "Nunziatella" , accolta con grande entusiasmo dall’ottantunesimo Comandante dell'omonimo Istituto, il Colonnello Ermanno Lustrino.
La Scuola Militare "Nunziatella" fondata a Napoli nel 1787, per volere del re Ferdinando IV di Borbone, nasce per formare, istruire, ed educare i futuri ufficiali del domani. In seguito, fu inaugurato uno specifico istituto per l’educazione militare dei cadetti, il Battaglione Real Ferdinando, improntato su uno studio prevalentemente orientato verso le scienze matematiche e l’arte militare. Sono molteplici le personalità di spicco del mondo politico, militare, culturale, professionale italiano ed internazionale che nel corso dei secoli hanno avuto l’onore di studiare in questa autorevole Scuola: tra tutti nel 1881 figura anche il principe ereditario Vittorio Emanuele; mentre altri cadetti illustri sono l'inventore Francesco Sponzilli, uno dei precursori della radio; l'economista Enrico Barone, padre della teoria della produttività marginale; il progettista Mario Revelli di Beaumont; lo storico Angelo Gatti e l'ingegnere Gennaro De Matteis, costruttore del Palazzo dei Marescialli.
La location dell’evento è l’ammaliante Chiesa della Santissima Annunziata, emblema del barocco napoletano contiguo alla Scuola Militare "Nunziatella" e costruita nel tardo cinquecento da Anna Mendoza, marchesa di Valle Siciliana che in seguito ne fece dono ai gesuiti. Nel 1773 il re Ferdinando I di Borbone affidò ai padri somaschi l’intero complesso, per far stabilire i figli dei cavalieri dell'Ordine di Malta. L’anno successivo il sovrano inaugurò il Real collegio militare, e i padri somaschi abitarono la chiesa del Gesù Vecchio. Da qui, in poi, è stata utilizzata come cappella dell'Istituto.
«Ho proposto la Scuola Militare "Nunziatella" – dichiara il presidente dell’Armando Fusco productions –, perché è luogo di alta formazione, fucina di talenti forgiati dall’amore per la conoscenza e il sapere. Se porteremo l’arte, la poesia, l’estetica del bello nel mondo accademico futuro, nelle scuole, nelle sedi di alta formazione professionale, e in ogni acquedotto culturale, sapremo discernere nelle scelte quotidiane il bene dal male, le cose giuste da quelle sbagliate, abituandoci fortemente al gusto dell’armonia e della grazia. Educhiamo le nuove generazioni alla poesia, poiché essa ha un ruolo determinante e salvifico, un antidoto contro la barbarie della vita, nutrendo e instillando il cuore di traboccante bellezza. Ciò può essere una chiave di lettura per il domani.»
Se la vita è l’arte dell’incontro, l’imprinting di Sandrino Aquilani, ideatore della kermesse, con la città di Napoli è stato speciale grazie ad una forte relazione amicale con una delle icone di napoletanità più celebri: «Napoli è una delle città più belle d’Italia, e sono sempre stato ammaliato dalla sua creatività e magnificenza. Conobbi il territorio partenopeo ancora meglio quando frequentai e divenni il produttore di Renato Carosone, ossia colui che lo ha convinto a ricalcare i palcoscenici e le sale di registrazione dopo il famoso abbandono del 1959. Insieme abbiamo creato un repertorio incredibile che non sarebbe mai nato, senza la nostra intesa e sinergia. Napoli è entrata nella mia vita con simpatia e dolcezza, per tale motivo l’ho scelta come prossima tappa del tour poetico-musicale “Vivere nel sole”. Ho ancora un vivido ricordo della mia speciale amicizia napoletana, infatti mio figlio suona il pianoforte grazie a Renato, e ancora oggi ha la passione per la musica che gli è stata insegnata e tramandata per sempre.»
L’intera rassegna è stata ispirata all’ultima raccolta di poesie Vivere nel sole, del mecenate e filantropo Emmanuele F.M. Emanuele, già premiato lo scorso anno a Vetralla nell’ambito della Biennale di Poesia 2020. Durante l'evento saranno lette le poesie tratte dai libri dei poeti che hanno aderito al progetto: Emmanuele F.M. Emanuele, Valerio Magrelli, Ennio Cavalli, Paolo Ruffilli, Angelo Sagnelli, Renato Minore, Franco Buffoni, Pippo Mannino, Gabriella Sica, Raffaella Lanzetta, Stefania Lubrani, Cesare Imbriani, Giuseppe Del Ninno, Mary Griffo, Elisa Aquilani, Nicoletta Benedetti, Michele Caccamo, Corrado Calabrò, Maurizio Bernini, Mimmo Locasciulli. Molti saranno i poeti presenti.
Infine, tanti sono gli attori invitati per il reading poetico: Franco Nero, Remo Girone, Alessandro Quasimodo, Edoardo Siravo, Enrica Bonaccorti, Gabriella Casali, Silvia Siravo, Patrizia Tapparelli, Massimo Reale, Ottavio Bonomo, Enzo Decaro con Riccardo Cimino, Ida Di Benedetto.
I musicisti, invece, saranno: Natale Massara, Roberto Fia, Primiano Di Biase, Luigi Mastracci, Giorgio Onorato Aquilani, Renato Serio, Roberto Procaccini, Mimmo Locasciulli, Roberto Colavalle, Franz Albanese, Enzo Salerno.
Federica Nerini
Responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Armando Fusco productions
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Giò Di Giorgio