La Compagnia EPIONE, con lo stile che la contraddistingue, andrà in scena il 7 e 8 Maggio 2022, sul palco dello storico teatro romano, con il riadattamento drammaturgico a tre personaggi del testo di “Casa di bambola” di H. Ibsen.
SINOSSI
Lo spettacolo che si propone di analizzare le zone oscure che si celano all’interno delle pause della drammaturgia di Ibsen, vi porterà nella profondità dell'approdo più intimo del testo. Esistono, pertanto, dei lati nascosti del testo che albergano nei puntini sospensivi, ovvero in quei luoghi di apparente silenzio che bersagliano e crivellano il dramma.
Roberto Alonge scrive che il senso della drammaturgia ibseniana è nelle pause, nel non detto, negli spazi che interrompono la linearità del dialogo e alimentano il mistero. Lo spettacolo si insinua in questi spazi e tira fuori la mostruosità che, spogliata di ogni ibsenismo, arriva a performare il messaggio insito in una delle opere più importanti del teatro di tutti i tempi. Lo spettacolo lavora sul perturbante e si mostra l’indicibile spettro delle colpe reciproche e delle assenze che veicolano i meccanismi dell’amore coniugale: un viaggio incessante dall’inferno al mondo reale e viceversa, un percorso lacerante che trasforma le carezze in graffi e, inevitabilmente, i graffi in carezze.
Con: Rossella Rhao, Paolo Ricci e Francesco Paolo Condello
Drammaturgia e Regia Teatrale: Ivano Capocciama
Regia Video:
PROGETTO TANGRAM
Francesca Falasca
Ufficio Stampa Teatro
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Giò Di Giorgio