Un summit
sulla sostenibilità, il consueto appuntamento con Naturae et Purae e uno
speciale focus sui vini sostenibili con Georgia, Campania e Abruzzo a
confronto: la rassegna ideata da The WineHunter Helmuth Köcher,
prestigioso palcoscenico delle eccellenze wine & food italiane e
internazionali, valorizza e sostiene sempre più il tema green, in un
ricco programma che include anche talk, masterclass e showcooking.
Tra le novità,
inoltre, la premiazione dei Platinum Award durante la cerimonia di
apertura del festival, con ospite d’eccezione Gerry Scotti, e il
cortometraggio di Carlo Guttadauro che narra le origini della
manifestazione meranese. Fino a 6.500 i visitatori attesi, oltre 700
produttori presenti tra Wine, Food - Spirits - Beer, più di 330 etichette
nella The Winehunter Area, oltre 50 eventi tra 16 materclass, 1 summit
suddiviso in 6 presentazioni, 7 talks, 2 presentazioni di libri e 18 chef
ospiti per numerosi shoowcooking e special dinner: tra radici, arte e
sostenibilità, ecco i numeri del 31° Merano WineFestival.
Merano (BZ),
20 ottobre 2022 – Da una storia che disegna le sue
origini, a un importante summit sulla sostenibilità che si fa portavoce
di uno dei temi attuali più urgenti: Merano WineFestival
apre i battenti della 31^
edizione unendo passato, presente e futuro all’insegna
dell’eccellenza tra radici, arte e - tema centrale di quest’anno -
sostenibilità. La kermesse meranese, in programma dal 4 all’8 novembre,
si conferma autorevole palcoscenico del panorama wine & food, con un
programma ricco di novità e ospiti d’eccezione. Dagli opinion leader e
stakeholders coinvolti nel summit
“Respiro e grido della terra”, artisti e nomi illustri
del mondo dello spettacolo che sostengono il mondo del vino, difendendone
qualità e cultura in Italia e nel mondo. Insieme ai migliori prodotti vino e culinaria
selezionati durante l’anno da The WineHunter che entrano in scena tra le
sale del Kurhaus e la Gourmet Arena, oltre 700 in totale, suddivisi in due sessioni
espositive. Trovano inoltre spazio 7 talks, 16
masterclass, showcooking, 2 presentazioni di libri e un “Red Wave”, il
fuorisalone che anima Merano nelle giornate del festival, ancor più
coinvolgente, per non dimenticare le oltre 330 etichette presenti nella
The WineHunter Area.
SOSTENIBILITÀ.
Ad aprire il 31° Merano WineFestival è il summit “Respiro e grido
della terra”, il
4 e 5 novembre: sei
incontri, gruppi di analisi e approfondimento che
affrontano il problema dell’acqua, in quanto risorsa primaria e fondamentale
per la vita, l’innovazione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità
delle filiere enologiche, le certificazioni in viticoltura, nonché alcuni
case history come il modello “Abruzzo sostenibile”. Summit che avrà come
scopo finale la redazione di un MANIFESTO
che verrà sottoscritto
da tutti gli opinion leader e stakeholders e verrà consegnato al Ministro
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Focus
sulla sostenibilità anche attraverso i modelli messi in pratica da Campania e Georgia a
confronto, tra talk, degustazioni e showcooking. Per finire con l’ormai
consolidato appuntamento Naturae
et Purae (dal 4 al 7 novembre), convegno ideato da
Helmuth Köcher e dal giornalista Angelo Carrillo, quest’anno dedicato al
tema “Wine
Resilience - Spiriti Estremi” - Dalle isole del mediterraneo a quelle
dello spirito.
RADICI. Ieri,
oggi, domani: Merano WineFestival affonda le sue radici nel passato e
guarda al futuro. La storia che simbolicamente disegna le sue origini
riporta al 1830 quando l’Arciduca
Giovanni d’Austria, pioniere della nuova viticoltura,
introduce nel territorio nuove varietà come il Riesling e contribuisce
allo sviluppo della gamma di vini che oggi l’Alto Adige può vantare. È la
prima volta che si parla di ricerca
dell’eccellenza, della selezione della migliore qualità:
la stessa che Helmuth Köcher eredita e valorizza quando mette in scena
una delle kermesse del panorama wine & food più importanti in Italia
e in Europa. Un passaggio di testimone simbolicamente ritratto nel
cortometraggio del regista
Carlo Guttadauro che narra le origini di Merano
WineFestival attraverso un breve docu-film in presentazione a Teatro
Puccini venerdì 4 novembre alle 18.30.
ARTE. A
partire dalle location meranesi che la ospitano, dalle affascinanti sale
del Kurhaus al Teatro Puccini, la
rassegna meranese di The WineHunter è da sempre un inno all’arte e alle
sue innumerevoli espressioni. In questa 31^ edizione sono
tante le iniziative legate al mondo della creatività: la partnership con
Merano Arte,
che ospita un’anteprima di Merano WineFestival in collaborazione con
Casabella “New Italian Wineries and Architecture” il 28 ottobre e
presente tra i The WineHunter Talks presso l’Hotel Therme, la
presentazione di due libri quali “Il
Bicchiere d’Argento” a cura di Cucchiaio d’Argento e in
collaborazione con Luca Gardini e “I
Vini del Cuore”. E ancora una panoramica sulle anfore Georgiane
“Terracruda” (domenica 6) e l’arte della mixology con Itinerari Miscelati
(martedì 8) quando nella Sala Rotunde al 2° piano del Kurhaus 8 bartender
provenienti da tutta Italia si sfideranno con la mistery box dei prodotti
selezionati da The WineHunter per il The WineHunter Globe Platinum, i
titoli di miglior Bartender Cocktail, miglior Bartender Drink d’Italia e
miglior locale d’Italia.
Durante il festival, come di consueto, la selezione Wine Italia,
The WineHunter
Selection Area, Wine
internazionale e Catwalk
Champagne saranno ospitate all’interno del Kurahus,
mentre la GourmetArena
rimane location prediletta per “Food - Spirits - Beer”,
con l’area riservata a Territorium
& Consortium Campania tra eccellenze e showcooking e,
novità di quest’anno, un format simile dedicato alla regione Abruzzo. Nel
prolungamento della Gourmet Arena, invece, viene inaugurata la Buyer & Financial Area
che, nata da una partnership tra Merano WineFestival e 5 Hats, è luogo
d’incontro tra le aziende italiane premiate da The WineHunter e i buyers
provenienti da tutto il mondo individuati dai The WineHunter Ambassador.
Uno spazio espositivo a cui si aggiunge una Buyers Room, presso
l’Hotel Terme Merano, dove sono programmati 150 appuntamenti durante le
giornate del festival. The WineHunter
Talks Naturae et Purae, il focus targato Merano
WineFestival sui vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI di
agricoltura integrata, si svolgerà all’interno dell’Accademia degli Studi Italo
Tedeschi, mentre all’Hotel Terme Merano si svolgono
tutte le masterclass
della 31^ edizione. Spazio d’eccezione anche quest’anno per la Georgia,
presente con 10 produttori, 2 showcooking con la partecipazione di chef
georgiani e un “Exclusive Dinner Georgia & Campania”. E nello storico
Teatro Puccini ritorna l’appuntamento con il concorso “Emergente Sala”
(sabato 5) che coinvolge e premia giovani talenti emergenti nel settore
sala. A fare da prestigiosa cornice alla rassegna, il Red Wave: il
tappeto rosso del Fuori Salone.
La cerimonia di apertura del Festival, sabato 5 novembre dalle 19.00,
sarà anche occasione per la premiazione dei Platinum Award 2022,
massimo riconoscimento assegnato dal The WineHunter Helmuth Köcher. Tra
gli ospiti della serata, anche Gerry
Scotti che che ha ottenuto la Corona dei Vinibuoni
d’Italia 2023 per il suo Oltrepò Pavese Metodo Classico
Docg Extra Brut e riceverà dalla guida del Touring Club Italiano un premio
speciale in qualità di ambasciatore
del vino italiano.
PROGRAMMA 31°
MERANO WINE FESTIVAL: https://meranowinefestival.com/#home-programma
www.smstudiopr.it/it/news/dettagli/radici-arte-e-sostenibilita-le-tematiche-del-31-merano-winefestival-al-via-dal-4-all8-novembre-l.html
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