(Roma): uscirà il 12 febbraio, in occasione del
centenario della nascita di Franco Zeffirelli, il romanzo di Gaia Zucchi, “La
Vicina di Zeffirelli” (De Nigris Editore).
Un libro “irriverente” e dall’animo ribelle. Proprio
come l’autrice Gaia Zucchi, attrice non conforme che, per la prima volta, si racconta
in un’esplosione di ironia e sincerità. È un susseguirsi di storie di sogni
infranti ed esauditi, fughe dalla normalità per inseguire le gioie più immense
e nascoste. Ma anche segreti e aneddoti di una vita al di sopra delle righe,
vissuta con delicatezza. Un racconto che gira intorno alla grande amicizia con il
Maestro Zeffirelli, per oltre quindici anni suo vicino di casa, mentore e fonte
d’ispirazione. “Gironzolo nel parco della mia nuova villa e vedo un signore,
con delle cesoie, tagliare delle porzioni di siepi. Lo riconosco
immediatamente. Due occhi blu potentissimi. Inizio a sognare, sarebbe
meraviglioso mi dirigesse in una trentina di pellicole. Ha avuto una grande
fortuna nel conoscermi”, questo il ricordo del primo incontro col famoso
regista.
Gaia Zucchi |
“Il Maestro era il vicino che tutti avremmo voluto avere: una persona geniale, molto umile, anche se avrebbe potuto pavoneggiarsi. Era un uomo estremamente simpatico, ma sapeva anche essere discreto e riservato. Mi diceva che per lui rappresentavo la bellezza e la gioventù e che gli restituivo la gioia di vivere. Ma per me la vera gioia era stargli accanto”.
Gaia Zucchi, romana, attrice. Diplomata al Centro
Sperimentale di Cinematografia, nel corso della sua carriera è stata
protagonista di diverse pellicole, tra cui “Fermo Posta” di Tinto Brass
e “I Volontari” di Domenico Costanzo. Oltre ad aver partecipato a spot
pubblicitari firmati da Paolo Virzì e Marco Risi. In televisione conta numerose
partecipazioni a fiction di successo come “Carabinieri”, “Distretto di
Polizia”, “La Squadra”, “Camera Café” e “Le Iene”, il programma di Italia1 per il
quale ha realizzato uno spumeggiante servizio coinvolgendo alcuni commercianti
romani. In Teatro è stata diretta da registi del calibro di Attilio Corsini e
Luca Ronconi.
Ufficio Stampa Mirella Dosi
Giò Di Giorgio