Nonostante le avversità climatiche tra pioggia, vento e
freddo, non è venuta meno l’affluenza del pubblico, soprattutto dei bambini,
che hanno attivamente partecipato a molte delle attività in calendario, distribuite
tra sabato e domenica.
Molti i momenti di riflessione e condivisione comei Talk: voci
di donne, narrare il Territorio e i riding e lo spazio editori.
Non sono mancati balli e divertimento a suon di musica le
majorettes di Canale Monterano e la Band Musicale Giacomo Puccini.
“Un’edizione intensa, che ci ha visto resilienti, fiduciosi e tenaci. E alla fine è uscito il sole – ha dichiarato Sabrina Martin, presidente di Barchette di Carta è soprattutto rete e le giornate di sabato e domenica ci hanno dimostrato quanto potente sia quella che abbiamo attorno, fatta di relazioni intime e profonde, di fiducia reciproca e condivisione di valori e obiettivi.
Ha poi aggiunto - Il nostro grazie va al Comune di Oriolo Romano per aver patrocinato l’evento e averlo sostenuto, soprattutto durante l’emergenza meteo, a Palazzo Altieri e alla Direzione Musei Regionale del Lazio per aver ospitato tutte le attività letterarie di questa seconda edizione e all’Università Popolare del Lago di Bracciano, nella figura di Manuela Ciferri, per il supporto al progetto, alla gestione e al coordinamento delle attività offline”.
Barchette di Carta rientra al porto per qualche giorno ma si
prepara a salpare di nuovo per l’Edizione 2.0 di Bracciano, il 10 e
11 giugno presso il Chiostro degli Agostiniani.