ALL’ESTERNO DELLA GALLERIA UN’ESPOSIZIONE DI VESPA STORICHE
Un libro attualissimo, quello che Paola Scarsi ha dedicato alla Vespa, “icona lifestyle, brand il cui valore in costante crescita è stato valutato da Interbrand oltre un miliardo di euro”.
In esso ha raccolto tante e diverse storie di vita vissuta con la Vespa: a parlare sono grandi viaggiatori, collezionisti, artisti scrittori, attori, piloti e persone “comuni”.
Ha la prefazione del Presidente VespaClub d’Italia Roberto Leardi e del presidente della Fondazione Piaggio Riccardo Costagliola che lo ha definito “un meraviglioso affresco”.
In copertina lo storico manifesto pubblicitario dell’elefantino sulla Vespa che il padre dell’autrice disegnò negli anni ’60.
Il libro è polisensoriale, ovvero un nuovo modo di leggere
Guarda la presentazione video scaricando la APP Vesepia e inquadrando questo VCode
Inquadrando i VCode presenti nel libro si scoprono le gallerie fotografiche e i video
che fanno da corollario ad ogni storia
Tra i tanti protagonisti del libro: grandi viaggiatori come Fabio Cofferati che ha emulato il viaggio di Patrignani fermandosi a soli 43 chilometri dall’arrivo causa restrizioni da Covid; Luca Capocchiano che da Genova a Genova ha fatto il giro del mondo a 80 all’ora; EdiFadelli le cui Vespa sono esposte al Museo Piaggio; Ilario Lavarra ha fatto 82.000 chilometri intorno al continente americano; Simone Sciutteri che con la sua Vespa 50, ha conquistato il Guinness dei Primati; Andrea Delsoldatoche da Parmaè andato in Bangladesh per conoscere la bambina adottata a distanza;
Alessio Boni che ha interpretato Enrico Piaggio nell’omonimo del film per la tv e Nina Zilli con la sua lunga spensierata vacanza;
Loris Capirossi che ha iniziato la sua vita su due ruote proprio con una Vespa 50;
Marzia Patrignani, figlia del mitico Roberto che nel 1964 andò dall’Italia al Giappone in occasione delle Olimpiadi;
Sean Hepburn Ferrer, figlio di Audrey Hepburn che – dice - oggi sarebbe stata regina di Instagram; decani del Vespismo come Filippo Di Stefano che guida la Vespa dal 1948 e non ha ancora smesso, Luigi Frisinghelli, Presidente e conservatore del Registro Storico Vespa che ha 86 anni e da più di 70 va in Vespa; il catanese Claudio Musumeci, vincitore di innumerevoli gare e gimcane nato nel 1942 che guida la Vespa da quando ha 16 anni;
Ivo Pulcini, il felice possessore della Vespa di “Vacanze Romane”; l’artista Marco Lodola che crea le “Vespa che non volano”; il Boss delle Vespe Denys Maiorino e tante persone il cui nome è meno conosciuto ma che hanno fatto imprese ugualmente memorabili: dal primo bacio al viaggio di nozze in Vespa, dal compleanno della Vespa festeggiato a Pontedera a un “viaggetto” a Capo Nord di tre inseparabili amici, da chi ha fatto veri e propri percorsi di crescita personale a chi ha realizzato Musei grandi e piccoli, come Claudio Sarra a Roma, Pietro Mariotti a Trevignano Romano o Giacomo Palla a Città di Castello e la stessa Paola Scarsi che da giovane grafica all’ufficio pubblicità della Piaggio venne premiata per un lavoro particolarmente ben fatto: l’etichetta che avrebbe portato Gilles Villeneuve sulla tuta.
“Quando ho iniziato il progetto di questo libro ho pensato che avrei sicuramente incontrato tanti appassionati, tanti viaggiatori, tanti estimatori… ma mai avrei pensato di scoprire un mondo parallelo e meraviglioso.
Sì, perché tutti, ma proprio tutti, amano la Vespa. Per me ha sempre avuto un ruolo particolare sin da quando ero molto piccola, perché i miei genitori avevano fatto il viaggio di nozze in Vespa, partendo da Genova per andare a pescare nelle Valli di Cuneo, e spesso lo ricordavano. Mio padre Sandro faceva il grafico pubblicitario e tra i suoi più grandi successi c’è il famosissimo manifesto pubblicitario degli anni ’60 con l’elefantino sulla Vespa ripreso nella copertina del libro. Infine anche io, negli anni ’80, ho lavorato come grafica all’ufficio Pubblicità e Marketing nella direzione generale della Piaggio & C. a Genova. Da tutti questi fattori è nata l’idea di questo libro”.
Due frasi particolarmente significative segnano il valore della Vespa travalicando il suo essere semplice mezzo di trasporto: “Rasoterra siamo tutti uguali”, perché la Vespa è bassa, quando si chiedono informazioni si è già ad altezza d’uomo e si dialoga con maggiore facilità. “La Vespa avvicina i ceti sociali”, perché quando c’è la passione siamo tutti allo stesso livello.
IL LIBRO SI ORDINA IN TUTTE LE LIBRERIE, SUL SITO WWW.ERGA.IT E NEGLI STORE ON LINE
PAOLA SCARSI, nata a Genova, vive a Trevignano Romano. Ha due figli, Matteo e Camilla. È giornalista, fotografa, motociclista; negli anni ’80 ha lavorato come grafica all’ufficio Pubblicità e Marketing della Piaggio. È autrice per Erga de “Lo ScaldaCuore – cento personaggi noti e meno noti raccontano il loro primo bel ricordo” e di “Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi”. Ha pubblicato gli e-book “Le feste delle altre religioni” e “Noi creiamo lavoro – Storie di imprenditori immigrati”. Esperta di economia e tematiche sociali, cura uffici stampa da oltre 30 anni: dai grandi concerti rock alle principali realtà del terzo settore italiano.
LA PRIMA VESPA NON SI SCORDA MAI –
Emozioni e avventure con la mitica due ruote dalla viva voce dei protagonisti
Pag 208 - euro 12,90 – ISBN 978-88-3298-436-1
Erga edizioni, mura delle Chiappe 32, Genova - Tel. 010-8328441
www.erga.it
Giò Di Giorgio