mercoledì 15 maggio 2024
ARTE DEL VEDERE Manifesti e occhiali dalle Collezioni Salce e Stramare Treviso, Museo nazionale Collezione Salce Santa Margherita | Via Reggimento Italia Libera 18 maggio - 6 ottobre 2024
giovedì 9 maggio 2024
DIORAMA Generation Earth MUSEO MAN, NUORO 5 luglio - 10 novembre 2024
Apertura
alla stampa, giovedì
4 luglio ore 11-14 Inaugurazione,
venerdì 5 luglio
ore 19 a
cura di Chiara
Gatti, Elisabetta
Masala in
collaborazione con Storyville con
un testo a catalogo di Felice
Cimatti Il MAN di Nuoro
annuncia per l’estate una grande mostra che trasformerà tutte le sale del museo
in uno spazio dinamico e sensibile, fatto di narrazioni e visioni, memorie
della terra e nuovi orizzonti. Il MAN, come un gigantesco diorama - illusione in scatola di un
mondo verosimile, dispositivo usato soprattutto nei musei di
storia naturale per illustrare gli ambienti della biosfera – tornerà a proporre
al pubblico una esperienza di “attraversamento” del museo, già sperimentata nel
2022 con la mostra SENSORAMA, interrogandosi ancora una volta su temi di
attualità. Derivato dal greco dià
(attraverso) e òrama
(visione), DIORAMA
significa “vedere
attraverso” o “all’interno
di qualcosa”. |
In
questo caso, attraverso spaccati di mondi naturali e innaturali, popolati di
creature e vegetazioni reali o ricreate, in una prospettiva che rende sempre
più ambiguo il limite fra autentico o generato dall’intelligenza artificiale,
possibile o impossibile.
Gli
artisti selezionati, italiani e internazionali,
offrono attraverso le loro opere, fra dipinti e sculture, installazioni e
video, un ventaglio di interpretazioni che spaziano dalla creatività mimetica
alla trattazione del post-naturale, dall’ibridazione interspecifica alla tassidermia
da wunderkammer, dall’invenzione del paesaggio naturale alle inesplorate
visioni dell’intelligenza generativa.
Attraverso
le opere, DIORAMA -
Generation Earth intende suscitare un dialogo critico e
incentivare una riflessione sulla nostra posizione all’interno della biosfera e
invitare a una rinnovata relazione con essa. Gli artisti si pongono così come
catalizzatori di un cambiamento
radicale, con la loro capacità di vedere oltre il visibile,
ci invitano a gettare le basi di un immaginario diverso, che possa guidarci
verso un futuro inclusivo e rispettoso di tutte le forme di vita.
Ufficio
Stampa
STUDIO
ESSECI - Sergio Campagnolo
Via
San Mattia 16, 35121 Padova
Tel.
+39.049.663499
referente
Simone Raddi, simone@studioesseci.net
MAN_Museo
d'Arte Provincia di Nuoro
Via
Sebastiano Satta 27 - 08100 Nuoro
tel
+39.0784.252110
Orario
estivo: 10:00 - 20:00
(Lunedì
chiuso)
Daniela Dal lago |
martedì 7 maggio 2024
“ALMA LATINA” Juan Carlos Ñañake, in mostra dal 20-28 maggio 2024 Galleria Arca di Noesis, via Ostilia, 3 B – Colosseo - Roma
In arrivo nella
capitale un importante appuntamento con il grande artista plastico peruviano, Juan
Carlos Ñañake, in mostra da lunedì 20 a martedì 28 maggio presso la Galleria
Arca di Noesis, via Ostilia, 3 b vicino al Colosseo a Roma.
Una mostra personale di
grande appeal dal tema latino-universale, con 30 opere di grande impatto che
lasceranno una forte impronta nel cuore e nella mente degli appassionati d’arte
contemporanea della Capitale, aperta a tutto il pubblico e agli intenditori con
orario continuato dalle ore 11.00 alle 20.30.
Una mostra fortemente
voluta dal Curatore Sylvia Irrazabal, da sempre impegnata nella
divulgazione dell’arte contemporanea come ponte tra Europa e America Latina e
attenta a valorizzare il talento e il carisma di nuovi artisti contemporanei di
qua e di là dell’Atlantico, nella convinzione che l’arte contemporanea nelle
sue molteplici espressioni sia uno degli strumenti più efficaci per il dialogo
interculturale che unisce i popoli in uno spirito di pace e comprensione
reciproca.
Al Curatore della
Mostra Sylvia Irrazabal abbiamo chiesto:
Come nasce questa
mostra “Alma latina”?
“L’incontro con la forza creativa e con il messaggio universale di Juan Carlos Ñañake non poteva lasciarmi indifferente.
Così la Mostra "ALMA LATINA" da me curata, è l’incontro con realizzazioni pittoriche che sanno esprimere e comunicare sentimenti e tensioni universali realizzate dal Maestro sulla base di teorie metafisiche, piene di simbolismo, di colori ancestrali, mitologici del suo Paese. Dai diversi capitoli e delle fasi dell'evoluzione della cultura andina, dalle diverse culture che sono esistite e che tuttora sopravvivono, Ñañake sa trarre messaggi e sentimenti che accomunano tutta l’umanità al dilà di ogni latitudine con una vena poetica creativa che immortala l'unicità dei popoli e delle culture.
La sua tavolozza di colori freddi contrastati da accenti
di colori vibranti fornisce equilibrio alla sua pittura con linee dinamiche,
completate da pennellate energiche, che a volte ci ricordano anche la pittura
espressionista del primo Novecento europeo in una visione futurista”.
Quali sono le caratteristiche tecniche di Juan Carlos Ñañake?
“I messaggi figurativi simbolici e cromatici di Juan Carlos ci vengono incontro con forti impatti visivi che ci catturano per la forma particolare delle luci e delle ombre, per il modo in cui sono disposti i colori della terra e per il sentimento che vivifica il suo mondo. E’ una pittura forte e potente quella di Ñañake, dove vari piani di colore costruiscono la geografia delle immagini. Non è una pittura piatta e rigida, ha una sua vibrazione, un ritmo interno scandito dai disegni iniziali che costruiscono tutte le sue immagini e che si articolano tra loro, ottenendo insiemi di interessante plasticità.
Chi è Juan Carlos
Nanake nel panorama artistico latino?
“Nato nel 1971 in Perù, a Chiclayo, Juan Carlos Ñañake ha al suo attivo oltre 50 mostre individuali di pittura e più di 180 mostre collettive. Contemplare l'opera del Maestro è entrare nella nascita dell'epifania aborigena, è l'accesso a un rito di immagini essenziali che sono i volti di una cultura che si trasforma sulla tela.
A chi è rivolta
questa mostra?
“Ñañake è uno
dei casi più notevoli di una pittura di grande e riconosciuto spessore che
rinnova le fonti e gli archetipi ancestrali per accogliere il primitivo e il
terrigeno come essenza duratura della contemporaneità in dimensione simbolica.
La Mostra ALMA LATINA si rivolge a chi ama il predominio di grandi contrasti ed
i viaggi nel profondo delle origini. Appassionati e non, verranno rapiti dalla
grandiosità e profondità di un grande Maestro che interpreta il mondo antico e
atavico in una prospettiva estetica propulsiva che va dall’antico al
contemporaneo. E in questi termini un’opera del Maestro non potrà mancare nella
collezione di intenditori ed aficionados”.
Critico d’arte
di questo evento Alfio Borghese, organizzatrice e curatore della Mostra Sylvia
Irrazabal .
Vernissage lunedì
20 Maggio, alle ore 18.00,a due passi dal Colosseo, che si preannuncia come un vero evento culturale
nella Capitale alla presenza del Maestro Juan Carlos Ñañake e Live
Performance Musicale con ospiti istituzionali, Vip, stampa. Un appuntamento da
non perdere per chi ama l’arte e vuole scoprire le novità e la bellezza
dell’arte contemporanea in una dimensione universale. Nel corso della settimana
sono previste Performance Artistiche aperte al pubblico.
Sabato 25 Maggio alle
ore 18 – Performance di pittura dal Vivo del Maestro Juan
Carlos Ñañake alla Galleria Arca di Noesis . Via Ostilia 3B – Roma Colosseo
Daniela Dal Lago
lunedì 6 maggio 2024
“Il mio nome è Nessuno. Un’Odissea ad uso di anime perse”, regia di Francesco Polizzi e Christian Angeli, al Teatro Di Documenti (Rm) dall’8 al 12 maggio
Il viaggio iniziatico alla base della civiltà occidentale, in cui sotto forma onirica e fantastica sono rappresentate le tappe che ogni essere umano deve completare per ritornare alla sua vera terra e ridiventarne re.
domenica 5 maggio 2024
A TU PER TU CON LA PRESENTATRICE, ATTRICE MA ANCHE SCRITTRICE MARIA MONSE’.
In questa intervista la scrittrice ci parlerà
del suo nuovo libro “ I 50 ANNI SONO I NUOVI 30 “.
Un libro Antiage, con un effetto lifting,
antiossidante, che ogni donna dovrebbe tenere sempre con sé, e leggere in
qualsiasi momento del giorno per continuare ad amarsi.
Di questo libro ce ne parlerà la scrittrice
stessa:
Maria, i 50 anni sono i nuovi 30, da dove nasce l’idea di questo titolo
del tuo ottavo Libro?
Rispondo a questa domanda dicendo che l’idea di questo libro nasce
innanzitutto dalla voglia di liberare le donne dal peso del tempo che passa che
molte donne vivono come se fosse un incubo.
Si potrebbe considerare come un viaggio letterario alla scoperta
dell’universo donna, ma non è un’autobiografia?
Infatti non si tratta di un’autobiografia, certamente anche io mi
immedesimo in questa fascia di età e di donna, ma ci siamo confrontate ed è per
questo motivo che ho deciso di arricchirlo con racconti ed episodi differenti,
di donne vissute.
Nel tuo libro citi Yourcenar, tu Maria, cosa hai trovato di particolare
in questa donna, tanto da dedicarle la tua attenzione?
Yourcenar Marguerite non è stata solo una donna ma un esempio di donna,
che ha dedicato la sua vita ai libri e alla Poesia. Lei si definiva “
Pellegrina e straniera “. Credo che oltre alla bellezza in una donna andrebbe
misurata anche l’intelligenza e il talento e credo anche l’apertura mentale sia
un’ottima terapia anti tempo. Come Marguerite ogni donna dovrebbe avere una
varietà di interessi e di passioni, per mantenersi sempre più giovane e attiva.
Non mancano i riferimenti all’essere figlia, madre e moglie, dove ti
senti più vincente?
Sono una donna impegnata in tanti ruoli nella vita, ma credo di essere
stata e di esserlo ancora, sempre presente come moglie e madre. La mia forza la
trovo nell’amore che provo soprattutto per mia figlia, se oggi sono qui, se
sono diventata la donna madre che tutti vedete, lo devo solo a lei. Lei è tutta
la mia vita.
Quindi il “mestiere di madre “ è
il culmine della realizzazione?
L’essere madre non va interpretato come il culmine della realizzazione,
solo che dal momento in cui si decide di essere un genitore, è giusto prendersi
cura del proprio figlio e figlia, crescerlo, accudirlo, dargli un’educazione,
ma non tutte le donne sono portate ad esserlo, perché riuscire a legare i
propri interessi, il proprio lavoro con la famiglia non è un’impresa facile,
bisogna ammetterlo.
L’immagine cosa rappresenta per te?
L’immagine ha un suo perché, diciamo che è importante, ma se noi
pensiamo che l’apparenza inganna, e ci
basiamo solo su un fattore estetico della persona ecco che potremmo rimanere
delusi, per questo motivo preferisco affrontare l’argomento o la persona con
tatto, mi prendo del tempo.
Una illustre penna ha scritto la prefazione, ti ci ritrovi?
Ovvero c’è coerenza tra libro, biografia e Maria Monsè?
Credo che di scrittori e poeti
come lui ce ne siano davvero pochi, sono
doti innate. Mi permetto di dire tutto
questo, perché io e Theo ci conosciamo
da diverso tempo, e la sua sensibilità e generosità d’animo lo distingue molto
da tanti altri. E’ un uomo pieno di pregi, oltre ad essere un grande filosofo.
Quello che mi sento di dire è che il suo incoraggiamento a scrivere, a
mettere insieme i miei scritti per poi realizzare questo libro è stato
fondamentale per me. Credo che solo lui, conoscendomi bene, sarebbe stato in
grado di disegnarmi biograficamente parlando e di trovare delle somiglianze di
me e il libro. Per questo ho scelto lui.
Quando il prossimo libro?
Bella domanda, il prossimo libro riposa insieme alle idee, ma con Theo
che fa da sveglia, non credo che riposerà ancora molto tempo. L’unica cosa che
posso anticipare è che stiamo preparando una sorpresa, una novità, un dolce
stil novo.
Grazie da parte mia e da parte del Giornale Inciucio.it per questa
intervista.
Sabrina Tutone
martedì 30 aprile 2024
dal 24 al 26 maggio, negli spazi del Mattatoio La Pelanda e della Città dell'Altra Economia a Roma, ARF! Festival del Fumetto festeggia i suoi 10 anni di attività
Dal 24 al 26 maggio 2024, a Roma, negli spazi della Pelanda al Mattatoio e della Città dell’Altra Economia, torna ARF! Festival, la festa di chi ama, scrive, disegna, legge e respira fumetti, che celebra il traguardo della sua decima edizione.
Ideato e organizzato da Daniele “Gud” Bonomo, Paolo “Ottokin” Campana, Stefano “S3Keno” Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi, ARF! offre tre giorni di “Storie, Segni & Disegni”: un’immersione totale nel Fumetto nel cuore del Testaccio, quartiere-simbolo del fermento creativo della Capitale.
In questa decima edizione di ARF! sarà possibile visitare ben 9 mostre super esclusive, che vedranno la presenza di tutti gli artisti. La prima Più di 100 proiettili della superstar argentina Eduardo Risso, organizzata da ARF! e l’Instituto Cervantes di Roma con inaugurazione il 17 maggio presso la Sala Dalì di Piazza Navona. Dal 24 al 26 maggio, nei luoghi del Festival (Mattatoio + CAE), troveremo Xtraordinarie! dedicata all’Arte di Silvio Camboni; O partigiano, portami via che celebra l’intera carriera artistica di Baru; l’immaginifica I dreamed a dream di Dave McKean; Slice of Summer della giovane mangaka vietnamita Lâm Hoàng Trúc; la potenza lisergica di Hurricane e del suo Euforico Hangover (nella Self Area); il talento della fumettista e illustratrice Iris Biasio (Premio Bartoli di ARF! 2023 “Miglior promessa del Fumetto italiano”) e Avatar (dalla celebre serie USA creata da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko) un percorso espositivo allestito nell’Area Kids. In mostra anche i due street artist SOLO & Diamond, autori dell’opera murale (che rappresenta anche la versione variant del manifesto di ARF! 2024) realizzata a Testaccio, lo storico rione che ospita il festival, per celebrare i 10 anni di ARF!.
Come ogni anno non mancheranno gli attesissimi incontri della Sala Talk, la Job ARF!, format di successo che, attraverso colloqui di lavoro tra autrici, autori esordienti e case editrici, crea vere opportunità professionali, l’ARFist Alley per incontrare decine di stelle del comicdom nazionale e internazionale (Rafael Albuquerque, Ivàn Brandon, Otto Schmidt, Sara Pichelli, il Collettivo Moleste e Rita Petruccioli solo per citarne alcune).
Inoltre le due aree a ingresso gratuito: la Self ARF!, un “festival nel Festival” interamente dedicato al mondo delle autoproduzioni e della microeditoria indipendente e l’ARF! Kids, l’area pensata per i giovanissimi, che si conferma come uno degli appuntamenti più attesi con i suoi laboratori creativi non-stop di qualità, gli incontri con i libri, le letture e il disegno sotto la guida dei migliori talenti dell’editoria italiana per l’infanzia.
Completano il programma le attesissime Lectio Magistralis tenute dai Maestri Vittorio Giardino e Baru, indiscutibili veterani del Fumetto italiano e franco-belga.
Nato nel 2015, in dieci anni il festival è diventato un punto di riferimento nel panorama delle manifestazioni italiane, posizionandosi efficacemente nel calendario nazionale degli eventi di settore con carattere e identità. ARF! è anche co-fondatore di RIFF • Rete Italiana Festival Fumetto, l’Associazione nazionale di categoria dell’intero comparto, di cui Stefano Piccoli (direttore di ARF!) è presidente.
La decima edizione di ARF! Festival è promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo e le partnership di ATAC, PressUp e Koh-I-Noor.
INFO PUBBLICO ARF! «Festival di storie, segni e disegni» #ARF10
MATTATOIO + CITTA’ ALTRA ECONOMIA
Ingresso Piazza Orazio Giustiniani 4, (Testaccio) Roma
24/25/26 maggio 2024 - Orario: 10:00-20:00
Biglietti: giornaliero € 12 - abbonamento 3 giorni € 24
Info: 060608
www.arfestival.it - info@arfestival.it
Facebook: www.facebook.com/arfestival
Twitter: @arfestival
Instagram: @arfestival
www.mattatoioroma.it
Ufficio stampa ARF!: Fabiana Manuelli: 347.8263425 - fabianamanuelli@gmail.com
Giò Di Giorgio
sabato 27 aprile 2024
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 “LA NATURA AMA NASCONDERSI” Reggio Emilia 26 aprile – 9 giugno 2024
Reggio Emilia, 26 aprile 2024. Si è alzato il sipario su Fotografia Europea 2024. Da oggi fino al 9 giugno, Reggio Emilia torna ad osservare i cambiamenti della contemporaneità attraverso gli occhi di grandi fotografi e di giovani esordienti con la XIX edizione di FOTOGRAFIA EUROPEA, il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani e del Comune di Reggio Emilia, con il contributo della Regione Emilia-Romagna. La natura ama nascondersi è il tema scelto dalla direzione artistica del Festival composta, anche quest’anno, da Tim Clark (editor 1000 Words), Walter Guadagnini (storico della fotografia e Direttore di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia) e Luce Lebart (ricercatrice e curatrice, Archive of Modern Conflict). Un titolo che cerca di inglobare - recuperando il paradosso da un celebre frammento di Eraclito - la potenza di una natura che molte volte cela la sua essenza ai nostri occhi, ma che sempre più spesso la rivela in modi distruttivi, in un processo continuo che può essere inteso come un’oscillazione tra l’essere e il divenire. Fotografia Europea 2024 si propone di esplorare, attraverso le tante prestigiose mostre personali e collettive di questa edizione, le connessioni fra occultamento e scoperta che dominano il nostro rapporto con la Natura, immaginando nuove narrazioni, al di fuori di quell’atteggiamento di controllo dominante che la nostra specie esercita sul pianeta, per comprendere le dinamiche e le nuove direzioni da intraprendere. Questa XIX edizione, composta da ben ventidue mostre in nove sedi, è caratterizzata, oltre che dalla qualità dei progetti esposti, anche dal livello degli incontri, delle conferenze, delle presentazioni di libri e dalle attività educational che verranno organizzate nel corso del festival e che rendono la vivacità culturale che caratterizza Reggio Emilia durante Fotografia Europea. Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Fotografia Europea 2024. Per l’edizione 2024 di Fotografia Europea si ringraziano: Special Sponsor: Iren; Main Sponsor: Attolini Spaggiari Zuliani & Associati Studio Legale e Tributario, BCC-Emilbanca, Coop Alleanza 3.0, FCR – Farmacie Comunali Riunite ; Sponsor: Assicoop Emilia Nord, CNA, Coopservice, Emak, Comet, Sabart, Tecomec; Sostenitori: PM Interni, Legacoop, Autotorino.
lunedì 22 aprile 2024
Fair play Vittorio Pavoncello a cura di Velia Littera Opening 8 maggio 2024 | ore 18:00 Galleria Pavart | Roma
Con il patrocinio del Comune di Roma, Assessorato alla cultura, l’8 maggio 2024 Pavart gallery presenta la mostra personale “Fair Play" a cura di Velia Littera, una serie di dipinti realizzati dall’artista Vittorio Pavoncello, ispirati allo sport del Tennis.
domenica 21 aprile 2024
Roma - Oltre quattrocento ospiti glam alla 34esima edizione del Gala delle Margherite al Westin Excelsior di via Veneto
Quest’anno il ricavato dell’evento, organizzato da Bianca Maria Caringi Lucibelli come sempre al Westin Excelsior di via Veneto, andrà alla Fondazione “DignitasCurae”, presieduta dal professor Massimo Massetti
giovedì 18 aprile 2024
PESCARA - ARTE: SARA' INAUGURATA IL 20 APRILE LA MOSTRA "ELOGIO DELLA FUGA" DI VANESSA DI LODOVICO
Patrocinata dal Comune di Pescara, sarà inaugurata il 20 aprile - negli spazi dell'Aurum - la Mostra di Vanessa Di Lodovico, "ELOGIO DELLA FUGA", visitabile fino al 24 aprile.
HYDE – L’OMBRA DI JEKYLL Scritto e diretto da Mary Ferrara con Alessio Chiodini Valentina Corti Luca Attadia E con l’amichevole partecipazione di Alessandro Campaiola (Voce Off Lord Brown
TEATRO DI DOCUMENTI – Roma 4 Maggio (Ore 18) e 5 Maggio (Ore 20) Infoline e Prenotazioni: Cell. 3450461304 (Attivo WhatApp) Biglietti: Intero € 15 - Ridotto €12 per aventi diritto (da aggiungere tessera del teatro €3) Pagina Facebook: https://www.facebook.com/atelierculturalespectacularis
Valentina Corti |
Alessio Chiodini |
Luca Attadia |
martedì 16 aprile 2024
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 “LA NATURA AMA NASCONDERSI” Reggio Emilia 26 aprile – 9 giugno 2024
venerdì 12 aprile 2024
LAZIO, INAUGURATO IL NUOVO POLO DEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO
Presentate anche le strategie e le attività per il triennio 2024/2026 Il cinema e l’audiovisivo della Regione Lazio hanno una nuova casa.