mercoledì 15 maggio 2024

ARTE DEL VEDERE Manifesti e occhiali dalle Collezioni Salce e Stramare Treviso, Museo nazionale Collezione Salce Santa Margherita | Via Reggimento Italia Libera 18 maggio - 6 ottobre 2024

 



La Vernice Stampa della mostra “ARTE DEL VEDERE. Manifesti e occhiali dalle Collezioni Salce e Stramare”, già prevista per venerdì 17 maggio, è stata posticipata – come da invito allegato – a sabato 18 maggio. La Stampa potrà accedere alla mostra a partire dalle ore 10,30 ed alla successiva cerimonia inaugurale delle 11,30. Dalle ore 10,30 sarà possibile incontrare anche i Curatori. 

             Daniela dal Lago

giovedì 9 maggio 2024

DIORAMA Generation Earth MUSEO MAN, NUORO 5 luglio - 10 novembre 2024

 


Apertura alla stampa, giovedì 4 luglio ore 11-14

Inaugurazione, venerdì 5 luglio ore 19

 

a cura di Chiara Gatti, Elisabetta Masala

in collaborazione con Storyville

con un testo a catalogo di Felice Cimatti


Il MAN di Nuoro annuncia per l’estate una grande mostra che trasformerà tutte le sale del museo in uno spazio dinamico e sensibile, fatto di narrazioni e visioni, memorie della terra e nuovi orizzonti. Il MAN, come un gigantesco diorama - illusione in scatola di un mondo verosimile, dispositivo usato soprattutto nei musei di storia naturale per illustrare gli ambienti della biosfera – tornerà a proporre al pubblico una esperienza di “attraversamento” del museo, già sperimentata nel 2022 con la mostra SENSORAMA, interrogandosi ancora una volta su temi di attualità. Derivato dal greco dià (attraverso) e òrama (visione), DIORAMA significa “vedere attraverso” o “all’interno di qualcosa”.

In questo caso, attraverso spaccati di mondi naturali e innaturali, popolati di creature e vegetazioni reali o ricreate, in una prospettiva che rende sempre più ambiguo il limite fra autentico o generato dall’intelligenza artificiale, possibile o impossibile.

 

Gli artisti selezionati, italiani e internazionali, offrono attraverso le loro opere, fra dipinti e sculture, installazioni e video, un ventaglio di interpretazioni che spaziano dalla creatività mimetica alla trattazione del post-naturale, dall’ibridazione interspecifica alla tassidermia da wunderkammer, dall’invenzione del paesaggio naturale alle inesplorate visioni dell’intelligenza generativa.

Attraverso le opere, DIORAMA - Generation Earth intende suscitare un dialogo critico e incentivare una riflessione sulla nostra posizione all’interno della biosfera e invitare a una rinnovata relazione con essa. Gli artisti si pongono così come catalizzatori di un cambiamento radicale, con la loro capacità di vedere oltre il visibile, ci invitano a gettare le basi di un immaginario diverso, che possa guidarci verso un futuro inclusivo e rispettoso di tutte le forme di vita.

 

 

 

 

Ufficio Stampa

STUDIO ESSECI - Sergio Campagnolo

Via San Mattia 16, 35121 Padova

Tel. +39.049.663499

referente Simone Raddi, simone@studioesseci.net

www.studioesseci.net

 

MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro

Via Sebastiano Satta 27 - 08100 Nuoro

tel +39.0784.252110

Orario estivo: 10:00 - 20:00

(Lunedì chiuso)

info@museoman.it

Daniela Dal lago


martedì 7 maggio 2024

“ALMA LATINA” Juan Carlos Ñañake, in mostra dal 20-28 maggio 2024 Galleria Arca di Noesis, via Ostilia, 3 B – Colosseo - Roma

 


In arrivo nella capitale un importante appuntamento con il grande artista plastico peruviano, Juan Carlos Ñañake, in mostra da lunedì 20 a martedì 28 maggio presso la Galleria Arca di Noesis, via Ostilia, 3 b vicino al Colosseo a Roma.

Una mostra personale di grande appeal dal tema latino-universale, con 30 opere di grande impatto che lasceranno una forte impronta nel cuore e nella mente degli appassionati d’arte contemporanea della Capitale, aperta a tutto il pubblico e agli intenditori con orario continuato dalle ore 11.00 alle 20.30.


Una mostra fortemente voluta dal Curatore Sylvia Irrazabal, da sempre impegnata nella divulgazione dell’arte contemporanea come ponte tra Europa e America Latina e attenta a valorizzare il talento e il carisma di nuovi artisti contemporanei di qua e di là dell’Atlantico, nella convinzione che l’arte contemporanea nelle sue molteplici espressioni sia uno degli strumenti più efficaci per il dialogo interculturale che unisce i popoli in uno spirito di pace e comprensione reciproca.

Al Curatore della Mostra Sylvia Irrazabal abbiamo chiesto:

Come nasce questa mostra “Alma latina”?

“L’incontro con la forza creativa e con il messaggio universale di Juan Carlos Ñañake non poteva lasciarmi indifferente. 


Così la Mostra "ALMA LATINA" da me curata, è l’incontro con realizzazioni pittoriche che sanno esprimere e comunicare sentimenti e tensioni universali realizzate dal Maestro sulla base di teorie metafisiche, piene di simbolismo, di colori ancestrali, mitologici del suo Paese. Dai diversi capitoli e delle fasi dell'evoluzione della cultura andina, dalle diverse culture che sono esistite e che tuttora sopravvivono, Ñañake sa trarre messaggi e sentimenti che accomunano tutta l’umanità al dilà di ogni latitudine con una vena poetica creativa che immortala l'unicità dei popoli e delle culture. 


La sua tavolozza di colori freddi contrastati da accenti di colori vibranti fornisce equilibrio alla sua pittura con linee dinamiche, completate da pennellate energiche, che a volte ci ricordano anche la pittura espressionista del primo Novecento europeo in una visione futurista”.

Quali sono le caratteristiche tecniche di Juan Carlos Ñañake?

“I messaggi figurativi simbolici e cromatici di Juan Carlos ci vengono incontro con forti impatti visivi che ci catturano per la forma particolare delle luci e delle ombre, per il modo in cui sono disposti i colori della terra e per il sentimento che vivifica il suo mondo. E’ una pittura forte e potente quella di Ñañake, dove vari piani di colore costruiscono la geografia delle immagini. Non è una pittura piatta e rigida, ha una sua vibrazione, un ritmo interno scandito dai disegni iniziali che costruiscono tutte le sue immagini e che si articolano tra loro, ottenendo insiemi di interessante plasticità. 


Forte e centrale è il suo messaggio sull’enigma femminino: una donna idealizzata, ieratica, emancipata protagonista della modernità e allo stesso tempo, donna archetipo. Un mondo di archetipi dove la figura femminile la fa da padrona e rappresenta un motivo costante nelle sue creazioni artistiche universali come in questa Mostra “ALMA LATINA” nella quale ci propone un insieme di opere dove la donna è la protagonista principale, che si nutre di miti e leggende, di storie profonde in una fusione tra il precolombiano ancestrale e il sociale contemporaneo”.

Chi è Juan Carlos Nanake nel panorama artistico latino?

“Nato nel 1971 in Perù, a Chiclayo, Juan Carlos Ñañake ha al suo attivo oltre 50 mostre individuali di pittura e più di 180 mostre collettive. Contemplare l'opera del Maestro è entrare nella nascita dell'epifania aborigena, è l'accesso a un rito di immagini essenziali che sono i volti di una cultura che si trasforma sulla tela.


Una visione che percorre i viaggi di un'anima, che decifra e si immerge nell'enigma di questo tempo verso la memoria visiva di un popolo che resiste nei suoi valori e ricchezze, in questo focoso universo estetico, quello dei meandri interiori di un artista  con la A maiuscola. Le sue opere si trovano in Musei e collezioni private di mezzo mondo. In Perù come in Argentina, Spagna, Romania, Germania, Stati Uniti d’America, Giappone, Italia, Bolivia, Brasile, Panama, Canada, Inghilterra, Ecuador, Colombia.  È l'ideatore ed esecutore di grandi Murales come quello in Arte Concreta di 2000 mq sul Paseo Yortuque a Chiclayo”.

A chi è rivolta questa mostra?

“Ñañake è uno dei casi più notevoli di una pittura di grande e riconosciuto spessore che rinnova le fonti e gli archetipi ancestrali per accogliere il primitivo e il terrigeno come essenza duratura della contemporaneità in dimensione simbolica. La Mostra ALMA LATINA si rivolge a chi ama il predominio di grandi contrasti ed i viaggi nel profondo delle origini. Appassionati e non, verranno rapiti dalla grandiosità e profondità di un grande Maestro che interpreta il mondo antico e atavico in una prospettiva estetica propulsiva che va dall’antico al contemporaneo. E in questi termini un’opera del Maestro non potrà mancare nella collezione di intenditori ed aficionados”.

Critico d’arte di questo evento Alfio Borghese, organizzatrice e curatore della Mostra Sylvia Irrazabal .

Vernissage lunedì 20 Maggio, alle ore 18.00,a due passi dal Colosseo, che si   preannuncia come un vero evento culturale nella Capitale alla presenza del Maestro Juan Carlos Ñañake e Live Performance Musicale con ospiti istituzionali, Vip, stampa. Un appuntamento da non perdere per chi ama l’arte e vuole scoprire le novità e la bellezza dell’arte contemporanea in una dimensione universale. Nel corso della settimana sono previste Performance Artistiche aperte al pubblico. 

Sabato 25 Maggio alle ore 18 – Performance di pittura dal Vivo del Maestro Juan Carlos Ñañake alla Galleria Arca di Noesis . Via Ostilia 3B – Roma Colosseo

 Daniela Dal Lago

lunedì 6 maggio 2024

“Il mio nome è Nessuno. Un’Odissea ad uso di anime perse”, regia di Francesco Polizzi e Christian Angeli, al Teatro Di Documenti (Rm) dall’8 al 12 maggio

 

Il viaggio iniziatico alla base della civiltà occidentale, in cui sotto forma onirica e fantastica sono rappresentate le tappe che ogni essere umano deve completare per ritornare alla sua vera terra e ridiventarne re. 

In scena al Teatro Di Documentidall’8 al 12 maggio “Il mio nome è Nessuno. Un’Odissea ad uso di anime perse” di Francesco Polizzi e Christian Angeli. Uno spettacolo itinerante che si propone come rito e mimesi dell‘esperienza iniziatica. La narrazione poetica si alterna alla musica e ai flashback drammatizzati del racconto di Odisseo/Telemaco/Penelope.

Il protagonista Odisseo dovrà sconfiggere la forza bruta di Polifemo, superare il richiamo dell‘animalità di Circe, trascendere la sensualità delle Sirene, passare attraverso la porta stretta di Scilla e Cariddi, e finalmente al termine del viaggio, tornato a casa sotto le spoglie di un mendicante, dovrà spodestare gli usurpatori del suo trono e ricongiungersi con la sua metà. 

Telemaco, nel frattempo, si dibatte come un Amleto ad Elsinore in un regno usurpato di cui non è più il principe, mentre la madre Penelope si destreggia contro gli insistenti pretendenti. Fuggirà alla ricerca del padre perduto. La riunione dei tre potrà avvenire solo a costo di una trasformazione sanguinosa. Le avventure di Odisseo sono raccontate, cantate e interpretate da un gruppo di cantori–aedi, che entrano e escono dalla narrazione assumendo via via le sembianze di tutti i personaggi dell‘epopea omerica. 


Dall’8 maggio al 12 maggio da mercoledì a sabato ore 21 domenica ore 17.30 Costo del biglietto: 15 euro intero – 12 euro ridotto – 10 euro solo per studenti e universitari + 3 euro di tessera associativa 

Teatro di Documenti Via Nicola Zabaglia, 42 00153 Roma tel. 06/ 45548578 cell. 328/8475891 teatrodidocumenti@libero.it http://www.teatrodidocumenti.it/

Daniela Dal Lago

domenica 5 maggio 2024

A TU PER TU CON LA PRESENTATRICE, ATTRICE MA ANCHE SCRITTRICE MARIA MONSE’.

 


In questa intervista la scrittrice ci parlerà del suo nuovo libro “ I 50 ANNI SONO I NUOVI 30 “.

Un libro Antiage, con un effetto lifting, antiossidante, che ogni donna dovrebbe tenere sempre con sé, e leggere in qualsiasi momento del giorno per continuare ad amarsi.

Di questo libro ce ne parlerà la scrittrice stessa:

 

Maria, i 50 anni sono i nuovi 30, da dove nasce l’idea di questo titolo del tuo ottavo Libro?

Rispondo a questa domanda dicendo che l’idea di questo libro nasce innanzitutto dalla voglia di liberare le donne dal peso del tempo che passa che molte donne vivono come se fosse un incubo.

Si potrebbe considerare come un viaggio letterario alla scoperta dell’universo donna, ma non è un’autobiografia?

Infatti non si tratta di un’autobiografia, certamente anche io mi immedesimo in questa fascia di età e di donna, ma ci siamo confrontate ed è per questo motivo che ho deciso di arricchirlo con racconti ed episodi differenti, di donne vissute.

Nel tuo libro citi Yourcenar, tu Maria, cosa hai trovato di particolare in questa donna, tanto da dedicarle la tua attenzione?

Yourcenar Marguerite non è stata solo una donna ma un esempio di donna, che ha dedicato la sua vita ai libri e alla Poesia. Lei si definiva “ Pellegrina e straniera “. Credo che oltre alla bellezza in una donna andrebbe misurata anche l’intelligenza e il talento e credo anche l’apertura mentale sia un’ottima terapia anti tempo. Come Marguerite ogni donna dovrebbe avere una varietà di interessi e di passioni, per mantenersi sempre più giovane e attiva.

Non mancano i riferimenti all’essere figlia, madre e moglie, dove ti senti più vincente?

Sono una donna impegnata in tanti ruoli nella vita, ma credo di essere stata e di esserlo ancora, sempre presente come moglie e madre. La mia forza la trovo nell’amore che provo soprattutto per mia figlia, se oggi sono qui, se sono diventata la donna madre che tutti vedete, lo devo solo a lei. Lei è tutta la mia vita.

Quindi il “mestiere di madre “ è  il culmine della realizzazione?

L’essere madre non va interpretato come il culmine della realizzazione, solo che dal momento in cui si decide di essere un genitore, è giusto prendersi cura del proprio figlio e figlia, crescerlo, accudirlo, dargli un’educazione, ma non tutte le donne sono portate ad esserlo, perché riuscire a legare i propri interessi, il proprio lavoro con la famiglia non è un’impresa facile, bisogna ammetterlo.

 

L’immagine cosa rappresenta per te?

L’immagine ha un suo perché, diciamo che è importante, ma se noi pensiamo che l’apparenza inganna,    e ci basiamo solo su un fattore estetico della persona ecco che potremmo rimanere delusi, per questo motivo preferisco affrontare l’argomento o la persona con tatto, mi prendo del tempo.

 


Una illustre penna ha scritto la prefazione, ti ci ritrovi?

Ovvero c’è coerenza tra libro, biografia e Maria Monsè?

Credo che di  scrittori e poeti come lui ce ne siano davvero pochi,  sono doti innate.   Mi permetto di dire tutto questo,  perché io e Theo ci conosciamo da diverso tempo, e la sua sensibilità e generosità d’animo lo distingue molto da tanti altri. E’ un uomo pieno di pregi, oltre ad essere un grande filosofo.

Quello che mi sento di dire è che il suo incoraggiamento a scrivere, a mettere insieme i miei scritti per poi realizzare questo libro è stato fondamentale per me. Credo che solo lui, conoscendomi bene, sarebbe stato in grado di disegnarmi biograficamente parlando e di trovare delle somiglianze di me e il libro. Per questo ho scelto lui.  

Quando il prossimo libro?

Bella domanda, il prossimo libro riposa insieme alle idee, ma con Theo che fa da sveglia, non credo che riposerà ancora molto tempo. L’unica cosa che posso anticipare è che stiamo preparando una sorpresa, una novità, un dolce stil novo.

 

Grazie da parte mia e da parte del Giornale Inciucio.it per questa intervista.  

Sabrina Tutone

 

 

martedì 30 aprile 2024

dal 24 al 26 maggio, negli spazi del Mattatoio La Pelanda e della Città dell'Altra Economia a Roma, ARF! Festival del Fumetto festeggia i suoi 10 anni di attività

 

Dal 24 al 26 maggio 2024, a Roma, negli spazi della Pelanda al Mattatoio e della Città dell’Altra Economia, torna ARF! Festival, la festa di chi ama, scrive, disegna, legge e respira fumetti, che celebra il traguardo della sua decima edizione.
Ideato e organizzato da Daniele “Gud” Bonomo, Paolo “Ottokin” Campana, Stefano “S3Keno” Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi, ARF! offre tre giorni di “Storie, Segni & Disegni”: un’immersione totale nel Fumetto nel cuore del Testaccio, quartiere-simbolo del fermento creativo della Capitale.
In questa decima edizione di ARF! sarà possibile visitare ben 9 mostre super esclusive, che vedranno la presenza di tutti gli artisti. La prima Più di 100 proiettili della superstar argentina Eduardo Risso, organizzata da ARF! e l’Instituto Cervantes di Roma con inaugurazione il 17 maggio presso la Sala Dalì di Piazza Navona. Dal 24 al 26 maggio, nei luoghi del Festival (Mattatoio + CAE), troveremo Xtraordinarie! dedicata all’Arte di Silvio Camboni; O partigiano, portami via che celebra l’intera carriera artistica di Baru; l’immaginifica I dreamed a dream di Dave McKean; Slice of Summer della giovane mangaka vietnamita Lâm Hoàng Trúc; la potenza lisergica di Hurricane e del suo Euforico Hangover (nella Self Area); il talento della fumettista e illustratrice Iris Biasio (Premio Bartoli di ARF! 2023 “Miglior promessa del Fumetto italiano”) e Avatar (dalla celebre serie USA creata da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko) un percorso espositivo allestito nell’Area Kids. In mostra anche i due street artist SOLO & Diamond, autori dell’opera murale (che rappresenta anche la versione variant del manifesto di ARF! 2024) realizzata a Testaccio, lo storico rione che ospita il festival, per celebrare i 10 anni di ARF!.
Come ogni anno non mancheranno gli attesissimi incontri della Sala Talk, la Job ARF!, format di successo che, attraverso colloqui di lavoro tra autrici, autori esordienti e case editrici, crea vere opportunità professionali,  l’ARFist Alley per incontrare decine di stelle del comicdom nazionale e internazionale (Rafael Albuquerque, Ivàn Brandon, Otto Schmidt, Sara Pichelli, il Collettivo Moleste e Rita Petruccioli solo per citarne alcune).
Inoltre le due aree a ingresso gratuito: la Self ARF!, un “festival nel Festival” interamente dedicato al mondo delle autoproduzioni e della microeditoria indipendente e l’ARF! Kids, l’area pensata per i giovanissimi, che si conferma come uno degli appuntamenti più attesi con i suoi laboratori creativi non-stop di qualità, gli incontri con i libri, le letture e il disegno sotto la guida dei migliori talenti dell’editoria italiana per l’infanzia.
Completano il programma le attesissime Lectio Magistralis tenute dai Maestri Vittorio Giardino e Baru, indiscutibili veterani del Fumetto italiano e franco-belga.
Nato nel 2015, in dieci anni il festival è diventato un punto di riferimento nel panorama delle manifestazioni italiane, posizionandosi efficacemente nel calendario nazionale degli eventi di settore con carattere e identità. ARF! è anche co-fondatore di RIFF • Rete Italiana Festival Fumetto, l’Associazione nazionale di categoria dell’intero comparto, di cui Stefano Piccoli (direttore di ARF!) è presidente.
La decima edizione di ARF! Festival è promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo e le partnership di ATAC, PressUp e Koh-I-Noor.
 
INFO PUBBLICO ARF! «Festival di storie, segni e disegni» #ARF10
MATTATOIO + CITTA’ ALTRA ECONOMIA
Ingresso Piazza Orazio Giustiniani 4, (Testaccio) Roma

24/25/26 maggio 2024 - Orario: 10:00-20:00 
Biglietti: giornaliero € 12 - abbonamento 3 giorni € 24
Info: 060608
www.arfestival.it - info@arfestival.it
Facebook: www.facebook.com/arfestival
Twitter: @arfestival
Instagram: @arfestival
www.mattatoioroma.it
 
Ufficio stampa ARF!: Fabiana Manuelli: 347.8263425 - fabianamanuelli@gmail.com

Giò Di Giorgio

sabato 27 aprile 2024

FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 “LA NATURA AMA NASCONDERSI” Reggio Emilia 26 aprile – 9 giugno 2024

 


Reggio Emilia, 26 aprile 2024. Si è alzato il sipario su Fotografia Europea 2024. Da oggi fino al 9 giugno, Reggio Emilia torna ad osservare i cambiamenti della contemporaneità attraverso gli occhi di grandi fotografi e di giovani esordienti con la XIX edizione di FOTOGRAFIA EUROPEA, il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani e del Comune di Reggio Emilia, con il contributo della Regione Emilia-Romagna. La natura ama nascondersi è il tema scelto dalla direzione artistica del Festival composta, anche quest’anno, da Tim Clark (editor 1000 Words), Walter Guadagnini (storico della fotografia e Direttore di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia) e Luce Lebart (ricercatrice e curatrice, Archive of Modern Conflict). Un titolo che cerca di inglobare - recuperando il paradosso da un celebre frammento di Eraclito - la potenza di una natura che molte volte cela la sua essenza ai nostri occhi, ma che sempre più spesso la rivela in modi distruttivi, in un processo continuo che può essere inteso come un’oscillazione tra l’essere e il divenire. Fotografia Europea 2024 si propone di esplorare, attraverso le tante prestigiose mostre personali e collettive di questa edizione, le connessioni fra occultamento e scoperta che dominano il nostro rapporto con la Natura, immaginando nuove narrazioni, al di fuori di quell’atteggiamento di controllo dominante che la nostra specie esercita sul pianeta, per comprendere le dinamiche e le nuove direzioni da intraprendere. Questa XIX edizione, composta da ben ventidue mostre in nove sedi, è caratterizzata, oltre che dalla qualità dei progetti esposti, anche dal livello degli incontri, delle conferenze, delle presentazioni di libri e dalle attività educational che verranno organizzate nel corso del festival e che rendono la vivacità culturale che caratterizza Reggio Emilia durante Fotografia Europea. Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Fotografia Europea 2024. Per l’edizione 2024 di Fotografia Europea si ringraziano: Special Sponsor: Iren; Main Sponsor: Attolini Spaggiari Zuliani & Associati Studio Legale e Tributario, BCC-Emilbanca, Coop Alleanza 3.0, FCR – Farmacie Comunali Riunite ; Sponsor: Assicoop Emilia Nord, CNA, Coopservice, Emak, Comet, Sabart, Tecomec; Sostenitori: PM Interni, Legacoop, Autotorino. 

  Ufficio stampa Fondazione Palazzo Magnani Stefania Palazzo, tel. 0522.444409; s.palazzo@palazzomagnani.it Elvira Ponzo, tel. 0522.444420; e.ponzo@palazzomagnani.it Ufficio stampa Studio ESSECI di Sergio Campagnolo s.a.s. Via San Mattia, 16 - 35121 Padova Simone Raddi, tel. 049663499; simone@studioesseci.net 

                                         Giò Di Giorgio

lunedì 22 aprile 2024

Fair play Vittorio Pavoncello a cura di Velia Littera Opening 8 maggio 2024 | ore 18:00 Galleria Pavart | Roma

 

Con il patrocinio del Comune di Roma, Assessorato alla cultura, l’8 maggio 2024 Pavart gallery presenta la mostra personale “Fair Play" a cura di Velia Littera, una serie di dipinti realizzati dall’artista Vittorio Pavoncello, ispirati allo sport del Tennis. 

Artista in mostra: Vittorio Pavoncello "Il tennis è uno sport in cui la tua condotta etica è sotto gli occhi di tutti. Il modo in cui giochi riflette chi sei come persona." (Bjorn Borg) La mostra Fair Play racconta, attraverso la pittura di Vittorio Pavoncello, il significato del tennis come uno sport che va oltre la semplice competizione fisica. 

Il tratto minimale unito alla scelta accurata dei colori esprime la bellezza della sfida, la forza mentale e la grazia nell'esecuzione del gesto. I quadri di Vittorio Pavoncello diventano uno specchio della complessità e della ricchezza dell'esperienza tennistica. L’artista riesce pienamente nel tentativo di semplificare e concentrare l'attenzione sull'essenziale, incoraggiando una riflessione più profonda da parte dello spettatore sui movimenti e i fondamentali più significativi che avvengano nell’interiorità del giocatore, nel campo e intorno ad esso. 
 
Il tennis italiano sta vivendo un momento esaltante, legando la sua storia ad uno spettacolo sportivo sempre più di massa. Sono molte le domande che ci potremmo porre e molte le risposte: è una gara, è una sfida, si è da soli, ci vuole abilità, forma fisica e tanto lavoro di testa. Le numerose tele in mostra, di Vittorio Pavoncello, ci aiuteranno a leggere meglio il linguaggio più intimo di questo sport, che sta attraversando i nostri campi, le nostre televisioni e reti.

Un linguaggio che sembra fatto per la nostra società e per quella prossima, dove le capacità richieste nella vita sembrano quelle del gioco del tennis. Da qui l’idea di una mostra che partendo dagli Open di Roma 2024 possa poi aprirsi ad altri circuiti. E il tennis come si dice per l’arte è uno sport che vuole farsi vedere, che si dà in mostra, non basta giocare a tennis se nessuno guarda chi gioca, come un quadro ha bisogno dell’osservatore e fruitore per vivere. Catalogo della mostra edito dalla galleria Pavart con i seguenti contributi: 

 • Velia Littera | Curatela • Vittorio Pavoncello | artista • Anna Imponente | Storica dell’arte • Marc Wellmann | Storico dell’arte • Alessia Zecchini | Apneista • Stefano Massari | Mental Coach MOSTRA PERSONALE Titolo: Fair Play Artista: Vittorio Pavoncello Curatrice: Velia Littera Patrocinio: Comune di Roma, Assessorato alla cultura 

Dove: Galleria Pavart Luogo: Roma, Via Giuseppe Dezza 6B 00152 

Date Mostra: da 8 a 21 maggio 2024 Inaugurazione: 8 maggio 2024, ore 18:00 
Wine tasting: Casa vinicola Borgo del Baccano 

 Ufficio Stampa: Vania Lai | T. +39 3388940447 | E. vanialai1975@gmail.com

Giò Di Giorgio

domenica 21 aprile 2024

Roma - Oltre quattrocento ospiti glam alla 34esima edizione del Gala delle Margherite al Westin Excelsior di via Veneto

 

Quest’anno il ricavato dell’evento, organizzato da Bianca Maria Caringi Lucibelli come sempre al Westin Excelsior di via Veneto, andrà alla Fondazione “DignitasCurae”, presieduta dal professor Massimo Massetti 


Gran successo per la 34esima edizione del charity “Gala delle Margherite”, negli spazi del Westin Excelsior di via Veneto. Quest’anno l'evento è in sinergia con il professor Massimo Massetti, direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari del Gemelli, e il ricavato andrà a favore della Fondazione "DignitasCurae", di cui Massetti è il presidente. 

Ovvero l’importante progetto che mette al primo posto la cura della persona. A questa 34esima edizione all'insegna della solidarietà, organizzata come sempre da Bianca Maria Caringi Lucibelli, sono intervenuti,oltre quattrocento ospiti, la giovane attrice Christiane Filangieri e la bellissima modella Andreea Duma. 

E ancora Mogol, Tony Renis, ma anche tanti giovani cantanti come Zua, al secolo Azzurra Lucibelli, e il musicista Leonardo Lucibelli. E poi l’imprenditrice Elena Aceto di Capriglia, Alessandra Canale, Maria Monsè con la figlia Perla, ambedue con corone di margherite nei capelli, il creativo Michele Spanò e lo stilista-astrologo Massimo Bomba, che firma lo stilizzato invito del ballo, e il cantante Agostino Penna. 

Dopo il cocktail di benvenuto, si prende posto presso il Giardino d’Inverno per lo spettacolo tra fashion e note. In passerella la sfilata di dieci modelle a cura dello stilista Camillo Bona, introdotta da Nino Graziano Luca. Ecco l’étoile Laura Comi e Silvana Giacobini. Segue la potente voce di Zua e gli interessanti spartiti di un’orchestra internazionale: “Il collectiv emove” composto da giovani e talentosi musicisti provenienti da Francia, Portogallo, Spagna, Olanda e Italia. 

Ed è presentata l’opera inedita, scritta e diretta dal percussionista e leader del collettivo, Leonardo Lucibelli, intitolata “Land of the sun: la terra del sole, la luna e le melodie cosmiche”.

Si prosegue, nelle Sale Borghese e Ludovisi, con il dinner. 
Poi taglio della classica torta margherita con riffa benefica. Balli e brindisi.

La Direzione






giovedì 18 aprile 2024

PESCARA - ARTE: SARA' INAUGURATA IL 20 APRILE LA MOSTRA "ELOGIO DELLA FUGA" DI VANESSA DI LODOVICO

 

Patrocinata dal Comune di Pescara, sarà inaugurata il 20 aprile - negli spazi dell'Aurum - la Mostra di Vanessa Di Lodovico, "ELOGIO DELLA FUGA", visitabile fino al 24 aprile. 

All'inaugurazione parteciperanno, oltre all’artista, il Sindaco di Pescara - Carlo Masci - e il giornalista RAI Paolo Di Giannantonio
In un suo famoso saggio, Henri Laborit - uno dei maggiori biologi e filosofi del comportamento umano - afferma che di fronte alle avversità la fuga costituisca il solo modo di salvarsi. Vanessa Di Lodovico presenta un lavoro site-specific in cui il contesto dell’Aurum, luogo di libera espressione creativa, attraverso il riferimento alla strategia della fuga, diventa il punto di partenza per la costruzione di un’installazione immersiva che accosta a temi autobiografici, quelli di eterno interesse per l'essere umano: la libertà, la vita quotidiana, la relazione tra i sistemi linguistici e il potere. 


Tra le opere, alcune dedicate a grandi figure dell’arte italiana - quali Emilio Vedova o Gastone Novelli - con l’intento di interpretarne non solo lo spirito libero, ma soprattutto la teatralizzazione del linguaggio e l’ispirazione democratica. 


                                 Daniela Dal Lago

HYDE – L’OMBRA DI JEKYLL Scritto e diretto da Mary Ferrara con Alessio Chiodini Valentina Corti Luca Attadia E con l’amichevole partecipazione di Alessandro Campaiola (Voce Off Lord Brown

 


TEATRO DI DOCUMENTI – Roma 4 Maggio (Ore 18) e 5 Maggio (Ore 20) Infoline e Prenotazioni: Cell. 3450461304 (Attivo WhatApp) Biglietti: Intero € 15 - Ridotto €12 per aventi diritto (da aggiungere tessera del teatro €3) Pagina Facebook: https://www.facebook.com/atelierculturalespectacularis 

In una Londra vittoriana divisa tra morale e dissolutezza, la mente acuta dell’illustre Dottor Jekyll cerca di elevarsi al di sopra delle umane vicende, cercando risposte che vadano oltre cuore e cervello: è l'anima in fulcro del suo lavoro. Nell'ossessiva sperimentazione ai limiti del conosciuto, certo di poter controllare gli eventi, Jekyll si rende conto che il risultato che sperava di ottenere è ora realizzato.
Valentina Corti

Ma non sono state calcolate le terribili conseguenze che peseranno sulla sua persona e su quelle a lui vicine: una personalità crudele emerge dal suo inconscio e Hayde diventa il suo alter ego distruttivo. Costantemente riflesso nella morale dell’amico fraterno, l’Avvocato John Utterson, e nella passione per la giovane attrice Emily Brown, Jekyll cerca di domare Hydema il conseguente fallimento porterà a un tragico epilogo. 
Alessio Chiodini

‘Lo spettacolo, liberamente ispirato al romanzo ‘Lo strano caso del Dottor Jekyll e MrHyde’ di Robert Louis Stevenson ma totalmente inedito nella scrittura, è rappresentato in forma studio e lo spettatore vivrà una esperienza immersiva, a stretto contatto con gli attori in scena. Genio e follia si mescolano dando vita a Hyde, feticcio simbolo di una società attuale piena di complessi e di brutture, di separazioni e distinzioni, di Male che necessita di un processo inverso, quello diretto al Bene, per raggiungere la completezza dell’essere. 
Luca Attadia

Ma prima di innescare il processo, ognuno di noi deve chiedersi quale è il confine di questi aspetti e successivamente, unirli in un matrimonio naturale, equilibrato, alchemico’. (Mary Ferrara) 

Produzione: Ameno – Mary Ferrara Assistente di Produzione: Sharon Orlandini Brand Designer: Vincenzo Miglionico Foto e video: Riccardo Riande
Durata: 60 minuti - N. Atti: Atto unico – Anno di Produzione: 2024 

                            Daniela Dal Lago

martedì 16 aprile 2024

FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 “LA NATURA AMA NASCONDERSI” Reggio Emilia 26 aprile – 9 giugno 2024

 



VENERDÌ 26 APRILE 2024, ORE 11.00 Reggio Emilia, Chiostri di San Pietro (via Emilia San Pietro 44/c) Programma della giornata: Ore 11.00 - Chiostri di San Pietro Saranno presenti la Dirigente dei Servizi Culturali -Musei, Biblioteche, Attività culturali- del Comune di Reggio Emilia Valentina Galloni, il presidente della Fondazione Palazzo Magnani Maurizio Corradini, i direttori artistici del festival Luce Lebart, Walter Guadagnini e Tim Clark. Ore 12.45 - Palazzo da Mosto Ore 13.30 - Palazzo dei Musei Saranno presenti la curatrice della mostra “Luigi Ghirri. Zone di passaggio" Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, curatore insieme a Ilaria Campioli di “Giovane Fotografia Italiana #11 | Premio Luigi Ghirri 2024” Ore 14.15 - pausa pranzo presso Oltre Restaurant Ore 15.00 - Palazzo Magnani I fotografi saranno presenti in preview e disponibili per interviste previo accordo con l'ufficio stampa. Si prega di confermare la propria presenza compilando il modulo al link: https://forms.gle/BpVRshyUi6aaktKR6 

Ufficio stampa Fondazione Palazzo Magnani Stefania Palazzo, tel. 0522.444409; s.palazzo@palazzomagnani.it Elvira Ponzo, tel. 0522.444420; e.ponzo@palazzomagnani.it Ufficio stampa Studio ESSECI di Sergio Campagnolo s.a.s. Simone Raddi, tel. 049663499; simone@studioesseci.net 

                                  Daniela Dal lago

venerdì 12 aprile 2024

LAZIO, INAUGURATO IL NUOVO POLO DEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO

 

Presentate anche le strategie e le attività per il triennio 2024/2026 Il cinema e l’audiovisivo della Regione Lazio hanno una nuova casa. 

 Il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e Lorenza Lei, responsabile della struttura Cinema e Audiovisivo, hanno inaugurato il nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo, ospitato all’interno della sede romana della Regione Lazio di via Parigi 11.Durante l’evento, che ha visto un’ampia partecipazione delle diverse categorie protagoniste del comparto, sono state illustrate anche le strategie e le attività della Regione per il triennio 2024/2026.

Il settore cinematografico e audiovisivo rappresenta per la Regione Lazio uno dei principali fattori di crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica e uno strumento di promozione e affermazione del territorio sulla scena internazionale. 

Il Lazio ha una tradizione storica nel cinema. La filiera del settore cinematografico e audiovisivo risulta la seconda industria della regione, oltre a rappresentare una delle principali realtà italiane. La Regione per il 2024 si è dotata di un Piano strategico triennale 2024/2026 per sostenere l’intera filiera industriale, dalla scrittura fino all’uscita in sala delle opere.

Tra le finalità principali c’è quella di orientare l’azione di investimento verso il criterio della qualità e lo sviluppo in chiave internazionale, in stretta sinergia con gli obiettivi nazionali del Ministero Direzione Cinema e di Cinecittà. In questo contesto in rapido mutamento, a fronte delle sfide attuali, e con l’intento di imprimere un rafforzato dinamismo al settore del cinema e dell’audiovisivo, nel Lazio nasce il nuovo Polo. 

Si tratta di uno spazio aperto sulla città e sul territorio regionale dove le istituzioni e gli organi politici possono trovare occasioni di incontro e contatto con imprese, artisti, esperti, organismi, a livello nazionale e internazionale, appartenenti alle reti di sostegno, promozione e attuazione di politiche e interventi di settore. L’obiettivo di queste iniziative è il riconoscimento e la realizzazione, non solo virtuale ma anche fisica, del brand “Lazio, terra di cinema”.

 «Sono molto orgoglioso della nascita del nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo della Regione Lazio, uno spazio che si apre al territorio con uno sportello attivo per incontri, formazione, orientamento tecnico agli avvisi pubblici. Parliamo di uno dei comparti principali di questo territorio, per quanto riguarda crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica che rendono Roma e il Lazio sempre più presenti su scala internazionale. Un settore che, oltre a rappresentare un' industria di assoluto rilievo per la nostra Regione, costituisce un patrimonio artistico e culturale che appartiene a tutti.

 Alle strategie si aggiunge la bellezza della nostra regione. Roma è certamente un luogo unico, ma abbiamo la fortuna di avere i territori bellissimi delle province che offrono scenari meravigliosi dal mare alla montagna, ai laghi ai castelli e tutto questo rende sempre di più il Lazio come terra di cinema», ha dichiarato il presidente Francesco Rocca.

 «La nascita del Polo del cinema e dell’audiovisivo rappresenta un momento importante nella strategia pianificata per l’intero comparto della Regione Lazio. Ci siamo prefissati obiettivi come il sostegno alle attività cinematografiche e audiovisive, in particolar modo alla produzione e alla distribuzione, ma anche il sostegno agli autori già affermati e ai giovani autori emergenti. 

Abbiamo poi l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese, di coinvolgere produzioni nazionali ed estere e di garantire una distribuzione qualificata dell’esercizio cinematografico, specialmente nei contesti dove questa viene talvolta a mancare. Obiettivi importanti, raggiungendo i quali, si può concretamente contribuire alla formazione di un “Brand Lazio”», ha spiegato Lorenza Lei. 
Numerose le Istituzioni, produttori, distributori, registi ed artisti presenti che hanno partecipato con molto interesse alla presentazione delle nuove ed innovative strategie del nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo. Tra questi, Francesca Piggianelli (presidentessa di Romarteventi), Emma Perrelli (consigliera della Segreteria Romana di Forza Italia per il Cinema), Francesco Rutelli (Presidente dell’Anica), gli attori e conduttori Massimo Lopez, Massimiliano Buzzanca, Saverio Vallone, Eleonora Daniele, Gabriella Carlucci, Leonardo Metalli, i produttori Andrea Occhipinti e Alessandro Preziosa e il regista Pierfrancesco Campanella.

          Giò Di Giorgio