Riapre con un raffinato cocktail uno degli angoli più esclusivi di Palazzo Tittoni, in via Rasella 155. Sorto alla fine del Cinquecento e ampliato agli inizi del Seicento, il palazzo fu completamente restaurato tra il 1902 e 1904 dal senatore Tommaso Tittoni, autore di alcune importanti aggiunte.
Tra queste il grande padiglione vetrato sorto originariamente come giardino d’inverno, con piante esotiche e rare, di cui era intenditore. All’adiacente sala da ballo, in puro stile impero, fece aggiungere il magnifico pavimento di marmo, esteso anche al giardino d’inverno e proveniente da un antico palazzo romano distrutto.
Il grande salone era adibito a sala da musica, e per particolari occasioni veniva utilizzato per ricevimenti assieme all’attigua serra: la quale, come tipicamente si usava all’epoca, oltre che serra era anch’essa un salone con mobili, tappeti e una deliziosa fontanella centrale.
Lo stesso giardino d’inverno servì per varie cerimonie di famiglia tra cui il matrimonio della figlia Elena del senatore (4 giugno 1921), il battesimo dell’unica nipote del senatore, Maria Luisa (14 ottobre 1925) ed altre occasioni.
Nel corso del cocktail il padrone di casa, Luigi Catemario Tittoni, dei duchi di Quadri, ha accolto tanti attori come Alessia Fabiani, Roberta Garzia con il fido Lupin, Alex Partexano, Milena Miconi, Martina Menichini, Eliana Miglio, Janet De Nardis, in lungo rosso, il regista Francesco Apolloni con il cane Sancho, Graziano Scarabicchi, ma anche Maria Pia Ruspoli, Marisela Federici, il maestro Gerardo Di Lella, la cantante Alma Manera, Giò Di Giorgio con la cantante Naira, Fabiana Balestra, Barbara Massimo, gli artisti Dico’, Massimo Bomba, ideatore degli originali disegni dell’invito, Giulio Gorga e il direttore del laboratorio di scenografia del Teatro dell’Opera, Maurizio Varamo.
Foto By Adriano Di Benedetto ed altri
Lucilla Quaglia