luci e regia
video
Paride Donatelli
assistente
luci e streaming
Giuseppe Incurvati
direttore di
scena
Danilo Rosati
un progetto a
cura di
Manuela
Kustermann
Venerdì 29 gennaio h
21 leggono Manuela Kustermann e Alkis Zanis
Sabato 30 gennaio h 19
leggono Stefano Santospago, Manuela Kustermann
e Alkis Zanis
le letture continueranno fino ad
esaurimento del romanzo
Streaming su Piattaforma ZOOM Teatro
Vascello.
Link di invito: https://zoom.us/j/8371827431
ID Riunione
837 182 7431
Il
teatro Vascello e la sua compagnia La Fabbrica dell'Attore, in una sorta di
resilienza a oltranza dettata dallo stato attuale in cui versa l'Italia e il
mondo intero a causa della pandemia di Covid 19, decidono di realizzare una
serie di letture a puntate del romanzo La vita istruzioni per l'uso di Georges
Perec, un romanzo che verrà letto in diretta streaming dal Teatro
Vascello fino ad esaurimento del romanzo, con appuntamento bisettimanale il
venerdì alle ore 21 e il sabato alle ore 19. Gli attori che si alterneranno in
questa sorprendente e speriamo avvincente maratona letteraria saranno la
direttrice artistica e curatrice del progetto Manuela Kustermann e Alkis Zanis
attore di lungo corso che collabora con noi dalla produzione I Menecmi ultimo
spettacolo a firma di Memè Perlini realizzato al Vascello nel 2011.
L'idea
di proporre al pubblico una maratona letteraria al momento ci è sembrata
l'unica alternativa valida in attesa di ritornare a vedere gli spettacoli
teatrali in presenza, una scelta dettata anche dalla necessità di garantire continuità
lavorativa al nucleo fondante e gestionale del teatro Vascello, ma anche un
modo di tenere acceso un legame con il proprio pubblico, crediamo anch'esso come
noi disorientato da questo terribile momento. Produrre uno streaming letterario
ci sembra un atto artistico che ha in sé un retropensiero atto a non distorcere
il carattere di una produzione teatrale per la rappresentazione dal vivo e in
presenza di pubblico.
Note
La vita istruzione per l’uso di Georges
Perec è un meccanismo ingegnoso e che ha divertito migliaia di lettori in
tutto il mondo.
Il libro è ambientato in un vecchio palazzo
parigino di dieci piani situato in una strada inventata al quale Perec dà forma
e contenuto infondendogli vita in 500 pagine che contengono 700 storie che si svolgono
in 100 anni.
Un iper romanzo adorato da Calvino, un
ritratto maniacale di interni ed arredi, che si svolgono in 8 piani più il
pianoterra e le cantine con molti appartamenti di varie grandezze con numerose
stanze.
Un caseggiato rettangolare, un quadrato
allungato di 10 caselle per lato, per un totale di 100 caselle come su una
scacchiera.
La narrazione di Perec procede come la pedina
del cavallo negli scacchi, di stanza in stanza (ogni stanza una casella) senza
mai tornare nella stessa camera, (si può tornare nello stesso appartamento,
solo se questo ha più stanze).
Ciascuna camera-casella rappresenta un
capitolo, ma i capitoli sono 99 più un preambolo e un epilogo e non 100 come si
potrebbe pensare, il perché si scoprirà solo alla fine del libro.
Il libro di Perec oltre ad essere concepito
come una scacchiera è soprattutto immaginato come un puzzle; il libro infatti è
composto da moltissimi frammenti, tanti capitoli e racconti che assumono senso
solo se combinati tra loro.
Come dice Perec: un pezzo del puzzle se preso
da solo non può restituire un’idea dell’insieme che andrà a costituire
l’elemento non preesiste all’insieme, non è più immediato né più antico, non
sono gli elementi a determinare l’insieme, ma l’insieme a determinare
l’elemento.
È curioso notare che il termine francese per
definire il singolo pezzo di un puzzle: piéce è lo stesso per indicare la
stanza di un appartamento.
Ogni appartamento ha una sua storia, un suo
insieme che si definisce attraverso una serie di collegamenti reciproci e non,
nel tempo e nello spazio.
Ciascun elemento può far scaturire
un'infinità di storie, una continua proliferazione di racconti, come in una
scatola cinese, una storia ne contiene un'altra che a sua volta ne racchiude
un’altra e così via. Un libro potenzialmente infinito, un genere letterario per
cui Calvino coniò la definizione Iper romanzo.
Un libro che è anche un dizionario, un’enciclopedia,
pieno di eventi, racconti, personaggi, luoghi, ricordi, un mondo
letterario in cui possa rispecchiarsi il mondo reale.
Perec cerca di fermare il tempo descrivendo
la vita minuziosamente e elencando le cose nel loro dettaglio più
infinitesimale, ma in realtà il libro copre solo una giornata, il 23 giugno del
1975 poco prima delle 8 di sera.
Un capolavoro assoluto scritto in 9 anni da
un geniale ebreo polacco nato il 7 Marzo 1936 e morto il 3 Marzo 1982.
Se vuoi sostenere l'attività del Teatro Vascello puoi fare una
donazione di qualsiasi cifra alla Coop. La Fabbrica dell'Attore (ONLUS) mediante
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Teatro
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Giò Di Giorgio