Il Made in Italy Eco-Friendly arriva in
Nord Europa
L’imprenditoria
italiana green e le buone pratiche a tutela dell’ambiente
sviluppate nel nostro paese fanno scuola in Europa.
Dopo aver presentato a Roma nel 2018
Hunting Pollution, il più grande murales green d’Europa,
e nel 2020 Naoto e Outside IN, la no profit Yourban2030,
guidata da Veronica De Angelis, arriva in Olanda, ad Amsterdam, con il primo
murales mangia-smog dei Paesi Scandinavi, Diversity
in Bureaucracy:
un atto artistico per riflettere sul tema della disuguaglianza, affidato alla
street artist
olandese JDL, 100 mq di arte per neutralizzare ogni giorno le emissioni di 20
auto a benzina.
Un esempio virtuoso di
scambio internazionale ed eccellenze, che vede l’esportazione
delle buone pratiche italiane e di un inedito Made
in Italy Eco-Friendly dall’Italia
verso l’Europa con il sostegno di Prince
Bernard Culture Fund e dall'Amsterdam Fund for the Arts.
Capofila del progetto è
Yourban2030, la no profit nata in Italia con l’obiettivo
di coniugare i punti dell’Agenda 2030 con l’Arte,
la valorizzazione del territorio, nuove tecnologie e nuove visioni
di imprenditoria, basata sulla responsabilità
sociale.
Diversity
in Bureaucracy apparirà su Leidseplein, in
Amsterdam-Centrum; Judith de Leeuw alias JDL inizierà
a
dipingerlo lunedì 15 marzo,
sopra un muro di un edificio dell'associazione per l'edilizia abitativa De
Alliantie. Già autrice del murales mangia-smog LGBT+ di
Roma, Outside In, anche in quest’occasione JDL userà
la
pittura italiana "Airlite Sunlight": una nuova tecnologia che
purifica l’aria e combatte l'inquinamento atmosferico.
“Diffondere
la cultura della sostenibilità attraverso l’arte è
la
nostra mission, e Judith ha raccolto immediatamente la sfida”
dichiara
Veronica
De Angelis, la Presidente di Yourban2030. “Come
imprenditrice, per me tutto parte dall’esigenza
di
impegnare in prima persona le nostre risorse,
per rivedere gli spazi urbani pubblici arricchendoli di nuovi respiri e di
bellezza, di tecnologia e di arte. Oltre
le parole, le azioni che abbiamo sviluppato e promosso in Italia e oggi in
Olanda dimostrano fattivamente che è possibile
attivare operazioni reali e concrete,
passando dalle idee ai fatti. Hunting Pollution, Outside In, a Roma, e Diversity
in Bureaucracy ad
Amsterdam
dimostrano che è possibile realizzare una riqualificazione
reale degli spazi pubblici ad opera anche dei privati,
da parte di un’imprenditoria che abbia a cuore la salute
pubblica, come progettualità
attuabile
su larga scala, comprendendo la bellezza
come mezzo di riscatto e benessere sociale condiviso.
Questa secondo me è la nuova frontiera della responsabilità
sociale d’impresa,
che si può intraprendere anche attraverso sinergie
internazionali e comunioni d’intenti
pubbliche e private”.
“Quando
la luce del sole si riflette sulla pittura, si verifica una reazione chimica
che è simile a quella della fotosintesi clorofilliana: alcuni
degli agenti più inquinanti del traffico veicolare (NOx)
vengono
neutralizzati e trasformati in sali inermi, che vengono poi dilavati dalle
piogge: 100 metri quadrati dipinti con Airlite equivalgono a 100
metri quadrati di foresta con alberi ad alto fusto, e la sua efficacia è
garantita
per almeno 10 anni” conclude Maura Crudeli,
Project Manager e Vice President di Yourban2030.
Ogni anno, secondo i dati
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità,
circa 7 milioni di persone muoiono a causa degli effetti dell'inquinamento atmosferico.
La pluripremiata artista Judith de Leeuw, che ha realizzato diversi imponenti
murales in tutto il mondo, dal Kosovo a Kuala Lumpur, considera la sostenibilità
un
aspetto molto importante del suo lavoro: "Questo è
uno
dei primi murales nei Paesi Bassi realizzato con questa
pittura speciale, e sono orgogliosa di poterla utilizzare."
Fondata nel 2018 da Veronica De Angelis, in collaborazione con la vice presidente e project
manager Maura Crudeli e un team composto da Emanuela Conti, Giuseppe Molinari,
esperto di politiche legate alla sostenibilità, Daniele Bernardi la no
profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell'Agenda 2030, con cui crea
connessioni virtuose tra arte e innovazioni tecnologiche per dar vita a
progetti artistici in grado di parlare di ambiente e sostenibilità. L’arte al servizio della
Terra, l’arte generatrice dell’immagine del futuro
verso cui dovrebbe tendere l’umanità, l’arte messaggera ed educatrice. Nel 2020 insieme a Frank
Ferrante decidono di portare Yourban2030 negli Stati Uniti dove hanno l’esclusivo uso di Airlite
per progetti artistici.
Ufficio
Stampa HF4www.hf4.it
Marta Volterramarta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Matteo Glendeningmatteo.glendening@hf4.it 391.13.70.631
Giò Di Giorgio