Intervengono
Andrea Biasca-Caroni - presidente dell’Archivio Luigi
Pericle
Bianca Cerrina Feroni - critica d’arte e curatrice
Michele Ciacciofera - artista
Angelo Crespi - critico d’arte
Luigi Mascheroni - giornalista e scrittore
A seguire aperitivo
Un evento in collaborazione con il Consolato generale di Svizzera
a Milano,
dà il benvenuto Sabrina
Dallafior, Console generale
In
occasione della recente pubblicazione del libro Luigi Pericle. Il Maestro ritrovato (Nino
Aragno Editore), sarà presentato ufficialmente alla stampa e al pubblico il
volume che ripercorre la riscoperta, la vita e le opere di uno dei protagonisti
più misteriosi e affascinanti del panorama artistico del Novecento.
Nell’ambito
della manifestazione BookCity
Milano, Giovedi
17 novembre 2022 alle ore 18:30, presso il Centro Svizzero di Milano,
a introdurre e illustrare il libro e i suoi contenuti ci saranno gli scrittori
che hanno contribuito alla nascita del volume: il presidente dell’Archivio Luigi
Pericle e curatore del volume Andrea
Biasca-Caroni, la
critica d’arte e curatrice Bianca Cerrina Feroni, l’artista Michele Ciacciofera,
il critico d’arte Angelo
Crespi e il
giornalista e scrittore Luigi
Mascheroni.
Il volume
di 168 pagine, in doppia lingua italiano e inglese, raccoglie saggi di storici
e critici dell’arte, filosofi, artisti e accademici di tradizione ermetica e
costituisce, a oggi, lo studio il più completo e aggiornato di un “Maestro” a
lungo dimenticato, oggi al centro di un grande progetto di recupero critico e
filologico. Luigi Pericle, in un percorso intellettuale assolutamente unico e
originale, costruì un mondo sapienziale poliglotta tra letteratura, arti
visive, meccanica, religioni e scienze esoteriche.
Maestro
di una ricerca pittorica su forme, colori, materia e segni in relazione a
contesti e riflessioni inerenti a discipline da lui studiate – astrologia,
misticismo, teosofia, alchimia, omeopatia, ufologia, mitologia, calligrafia e
filosofie orientali, tanto per citarne alcune - Luigi Pericle inseguì per
un’intera vita il sogno di una sintesi universale dei saperi.
Svizzero
di origini italiane, classe 1916, Pericle è un artista al di fuori dai canoni,
mode e correnti artistiche: illustratore, scrittore, studioso di teosofia e
dottrine esoteriche, e soprattutto pittore, intraprese un nuovo percorso verso
l’astrattismo informale e originali tecniche sperimentali esponendo negli
anni ’60 nei musei inglesi e accanto ai grandi artisti della propria epoca come
Karel Appel, Sam Francis, Asger Jorn, Antoni Tàpies, Jean Dubuffet, Jean-Paul
Riopelle e Pablo Picasso.
Stimato da
figure di spicco del panorama internazionale, come Sir Herbert Read,
consigliere per Peggy Guggenheim e cofondatore dell'Institute of Contemporary
Arts di Londra, il collezionista Peter G. Staechelin, Peter Cochrane e Martin
Summer della Arthur Tooth & Sons Gallery di Londra, alla fine del
1965, all’apice della carriera decise di ritirarsi dal sistema dell’arte, di
rinunciare alla mondanità e dedicarsi unicamente alla sua ricerca
artistica e agli studi misterici ritirandosi a vita privata con la moglie “Nini”,
in eremitaggio volontario, nella sua casa di Ascona, a Monte Verità.
La casa
dell’artista, rimasta abbandonata per quindici anni e acquistata nel dicembre
del 2016, rivela oggi il meticoloso e sistematico lavoro di ricerca espressiva,
un corpus di quasi 4000 opere inedite comprendenti tele, masoniti e chine, un
vivace carteggio con vari intellettuali dell’epoca, una ricca biblioteca,
taccuini di studio, e un romanzo inedito Bis
ans Ende der Zeiten (Fino alla fine dei tempi), una summa del
pensiero universale catalogata da Pericle con rigore monastico.
Archivio Luigi Pericle
Sito ufficiale: luigipericle.org
Contatti: + 41 (0) 79 245 09 65 - info@luigipericle.org
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni