Il Belpaese alla
riscossa: le opere di Assunta Improta con “madrina” la storica della moda
Silvana Augero e la supervisione dell’organizzatrice di grandi eventi Luana
Cavazzuti in una kermesse tra opere d’autore dell’arte culinaria e di quella
pittorica
I selezionati vini di
Casale del Giglio e i prosecchi di Azienda Bottega campioni d’Europa hanno accompagnato,
dal Casertano, le mozzarelle al tartufo di Vincenzo Tammaro, le eccellenze
dolciarie di Alfonso Caputo, le specialità del forno di Pandiseta (pane,
croissant, biscotti e grissini), dal Lazio i dolci della Pasticceria 3Emme, il
tutto con la supervisione di Luana Cavazzuti, “a confronto” sulla grande tavola
imbandita dell’arte e della creatività con le opere di Assunta Improta, alla
presenza del Sindaco di Formello, Avv. Gian Filippo Santi.
Attori e Vip richiamati
dall’evento: Andrea Roncato, Alex Partexano, l’avv. Nino Marazzita, popolare
giudice di “Forum”, i Prefetti Fulvio Rocco de Marinis e Gianni Ietto, la
scrittrice di best seller Gwendolyn Simpson Chabrier.
Divenuto luogo d'elezione per dibattiti sull'arte, sulla cultura
e sui temi di attualità giornalistica, “Villa
La Mimosa” ha ospitato a Formello la quarta edizione dell'evento “Aperitivo
di Primavera con l'Arte”, nato con l'intento di coniugare alcune
eccellenze enogastronomiche del nostro Paese col mondo artistico. Insomma,
“saperi e sapori” al cospetto della Primavera 2019.
A fare da cornice all'evento di qualità personaggi della nobiltà quali -
in veste di madrina della manifestazione - la contessa Silvana Pascale Augero, l'autrice di best sellers Gwendolyn Simpson Chabrier, gli immobiliaristi
Andrea Meschini e Paola Pisani, gli attori Andrea Roncato e Alex Partexano, i Prefetti Gianni Ietto e Fulvio Rocco
de Marinis, l’imprenditore Avv. Ubaldo
Pesci (ha realizzato tra l’altro la Via Olimpica a Roma), lo storico legale
della Fiat Avv. Italico Perlini, gli
editori Giò Di Giorgio (Inciucio) e Fabrizio Pacifici (Eventiroma.com), il regista
cinematografico Marco Marcelli con
la protagonista del suo ultimo film
Simona Quattrociocchi, il regista televisivo di “Bla Bla Bla” Gianni Testa con l’inseparabile programmatore Angelo Papi, lo stilista Toni Marino (autore con Giacomo Losi del primo inno della Roma),
il vivaista dei grandi eventi Germano de
Vittori, il tricologo dei vip Tony
Gallo (Pippo Baudo il suo cliente più famoso).
Insomma, un nutrito drappello
di un’Italia che conta, produce e afferma alcuni tra i migliori marchi del made
in Italy, a confronto con quell’altro spicchio della penisola che incarna
l’antico stile del Belpaese, ovvero quello delle arti pittoriche e scultoree.
Splendido l’abbinamento scenografico della pittrice e
scultrice Assunta Improta che ha
trasformato in diretta un pezzo di cioccolato fondente in una scultura di
Pulcinella, oltre a illustrare con le sue plastiche creazioni in trasparenza le
magie del proprio estro e di un’indiscussa capacità artistica. Come dire: un
modo “dolce” di fare cultura e di trasmettere emozioni anche con approcci
inediti.
A fare da “contorno” (è proprio il caso di dirlo) eccellenze dell'enogastronomia italiana con i selezionati vini dell’Azienda Agricola Casale del Giglio col sommelier Enrico Maria Concutelli, e i prosecchi campioni d’Europa di Azienda Bottega, oltre ai suoi distillati famosi nel mondo, a cominciare dalle grappe. Poi, grazie all’ideatrice di eventi Luana Cavazzuti, alcune eccellenze del Casertano presenti nei meeting internazionali in ogni parte del mondo con le esclusive mozzarelle al tartufo di Vincenzo Tammaro e le ricercatezze dolciarie dell’Antica Pasticceria Caputo Alfonso di Casagiove; poi le specialità del forno di Pandiseta (pane, croissant, grissini e biscotti) e, dal Lazio, i dolci della Pasticceria 3Emme.
Al centro della tavola rotonda e di quella imbandita i
nuovi obiettivi dell'enogastronomia italiana visti, saggiati e assaggiati da
personaggi che nei loro àmbiti sono ambasciatori di uno stile inimitabile nel
fare cultura che contraddistingue l’Italia nel mondo e che il mondo ci invidia,
al pari dell'apprezzamento per l'alta qualità dei nostri prodotti da tavola.
Insomma, arte d’eccellenza made in Italy e un Aperitivo di Primavera di
buon auspicio.
Finale in musica col concerto della Reo Confesso Band con i classici del passato e le hit del
presente, con un occhio al cantautorato italiano d’eccellenza. Una scaletta
musicale che ha onorato la musica internazionale tenendo nella giusta
considerazione le note migliori del nostro Paese: non a caso, le approfondite
conoscenze radicate nella cultura del leader della Band hanno offerto a Reo
Confesso l’opportunità di condurre con crescente successo, due volte a
settimana, un programma ad hoc (il martedì alle 17 e il giovedì alle 18) su
Radio Italia Anni 60 (100.5 fm), scaricabile anche sul telefonino digitando
gratuitamente l’applicazione radioitaliaanni60roma.
Foto By Giancarlo Sirolesi
Giò Di Giorgio