martedì 16 settembre 2025

Il Lago di Bolsena diventa palcoscenico fra miti e musica 29 settembre – 2 ottobre 2025 Lago di Bolsena, Porto di Capodimonte (VT) imbarco c/o Naviga Bolsena, Lungolago di Capodimonte

 


Un viaggio in battello che circumnaviga l’Isola Bisentina, fra i lamenti della regina gotica Amalasunta e le ombre del drago Volta, fra gli echi de La Bella e la Bestia che sul lago di Bolsena vissero la loro storia d’amore e sfiorando l’ingresso sotterraneo al regno di Agarthi: dal 29 settembre al 2 ottobre il Lago di Bolsena regala le sue leggende e le sue suggestioni ai viaggiatori di Opera Boat, il progetto musicale ideato da E45 che trasforma la musica lirica contemporanea in un’esperienza immersiva.

Il battello Fenice salperà ogni giorno dal Porto di Capodimonte alla volta dell’Isola Bisentina: a bordo, di fronte ad un pubblico di venti spettatori per concerto, verranno eseguite dal vivo quattro composizioni inedite, realizzate dal collettivo Innova.fert di Bologna. Ogni concerto sarà replicato tre volte al giorno.



A Bolsena la musica incontra una nuova generazione di talenti: a bordo del Fenice si alterneranno cantanti e strumentisti tra i 20 e i 30 anni, formati nei più importanti conservatori italiani ed europei, e già attivi come professionisti in teatri, orchestre e progetti sperimentali. Sarà attraverso le loro voci e i loro strumenti che il Lago si animerà di una ricerca sonora capace di unire lirica, natura e sperimentazione.

Il Lago di Bolsena, il più esteso lago vulcanico d’Europa, con le sue acque tranquille e il paesaggio naturale circostante, permette alla musica di dialogare direttamente con l’ambiente, creando un’esperienza immersiva in cui il suono, il movimento del battello e la bellezza del lago si fondono in un racconto artistico irripetibile. L’esperienza immersiva sarà assicurata dalla velocità di crociera, che il Capitano adatterà ai momenti musicali: la relazione tra musica e paesaggio diventerà così un elemento centrale del progetto, trasformando ogni concerto in un incontro intimo tra talenti emergenti e natura.

Il viaggio musicale prende il via lunedì 29 settembre con Arie e Interludi di Alessio Romeo, un raffinato omaggio al Trittico di Puccini che intreccia le atmosfere di Suor Angelica, Il tabarro e Gianni Schicchi con passaggi meditativi di nuova scrittura.


Gli interpreti sono il soprano Jennifer Ciurez, giovanissimo talento genovese già applaudito all’Opera di Bucarest, e il violinista Valerio Capilli, classe 2002, diplomato con lode al Conservatorio di Santa Cecilia e attualmente in perfezionamento all’Accademia di Musica di Pinerolo.

Martedì 30 settembre l’esperienza prosegue con The Wood di Bernardo Lo Sterzo, un omaggio al Sogno d’una notte di mezza estate di Benjamin Britten: un’ode al bosco come spazio iniziatico e mutevole, tra suoni fluttuanti e presenze evanescenti. Sul battello, la voce calda del mezzosoprano Simona Ruisi – interprete e violista romana già premiata in diversi concorsi internazionali – dialogherà con la chitarra classica di Riccardo Rettaroli, giovane concertista attivo in ambito solistico e performativo.



Mercoledì 1 ottobre si entra nel cuore drammatico della Madama Butterfly con Butterfly Boat, una composizione visionaria e sospesa firmata da Diego Tripodi. La voce del soprano leggero Federica Raja, artista premiata ai concorsi Zandonai e Donizetti e applaudita nei teatri di Wexford e Napoli, si intreccia con l’oboe di Rebecca Roda, musicista attiva nei circuiti della musica contemporanea e collaboratrice della WunderKammer Orchestra.

Il ciclo si conclude giovedì 2 ottobre con L’ombra d’un sorriso, omaggio alla Turandot di Puccini a firma di Marco Pedrazzi. In scena, il tenore Alexandru Tiba, voce emergente formata al Conservatorio Santa Cecilia e protagonista di numerosi progetti lirici itineranti, interpreta tutti i personaggi dell’opera, accompagnato dalla tromba di Natale Gulotta, primo strumento della Sinfonietta Vraca e vincitore di prestigiosi premi internazionali.



Con Opera Boat, E45 prosegue il percorso di ricerca sul rapporto tra musica e territorio, uscendo dai contesti istituzionali per proporre una nuova relazione tra suono, spazio e spettatore. Il paesaggio lacustre, l’eco delle voci, il ritmo delle onde diventano parte dell’opera, in un intreccio inedito di sensi, tempo e percezione.

I concerti si tengono ogni giorno alle ore 16:30, 17:30 e 18:30.
La partecipazione è con prenotazione obbligatoria su Eventbrite, e i posti sono limitati a venti spettatori per replica.
https://www.eventbrite.it/e/opera-boat-lago-di-bolsena-capodimonte-tickets-1527162256419?aff=oddtdtcreator



Opera Boat è un progetto di E45 realizzato,
con il contributo di Regione Lazio, con il supporto del Ministero della Cultura, con il patrocinio del Comune di Capodimonte e in collaborazione con Naviga Bolsena - Servizio Pubblico di navigazione sul lago di Bolsena.

 

Ufficio Stampa HF4

Francesca Di Belardino – francesca.dibelardino@hf4.it 327 546 7331

Valentina Pettinelli – valentina.pettinelli@hf4.it 347 449 9174

RAI 2: ARRIVA “IL TRONO DEL GUSTO” DA SABATO 20 SETTEMBRE ALLE 9.45 Il docu-reality che racconta lo street food italiano

 


Da sabato 20 settembre, debutta su Rai 2 alle 9.45,  “Il Trono del Gusto”, docu-reality in onda ogni sabato, che unisce intrattenimento, cultura e passione per il cibo, prodotto da RG Factory, con Alfredo Orofino, imprenditore e organizzatore conosciuto come il “Re dello street food".

Sarà Orofino, con la sua inconfondibile carovana di food trucker, a condurre il pubblico in un vero e proprio viaggio del gusto lungo la penisola: otto tappe, otto sfide, un solo trono — quello del gusto. Tappa dopo tappa, insieme al suo team, trasformerà piazze, borghi e città in straordinari palcoscenici a cielo aperto, dove il cibo diventa spettacolo, incontro e scoperta.



In ogni episodio il pubblico seguirà la preparazione e la realizzazione di un grande evento di street food: dall’organizzazione logistica alla scelta delle materie prime, dalla disposizione dei truck alla selezione delle proposte culinarie, fino alle dinamiche con i food trucker, protagonisti assoluti insieme al loro “Re”. Ogni puntata è un mix di imprevisti, sfide e colpi di scena: dal maltempo che minaccia gli eventi, ai problemi tecnici da risolvere sul momento, fino alle tensioni e agli entusiasmi del gruppo.

A dare ritmo e tensione narrativa c’è sempre lo sguardo attento e carismatico di Alfredo, che non lascia nulla al caso: controlla forniture, estetica, prezzi e qualità di ogni proposta. Solo con la sua approvazione la carovana può partire.

La prima tappa sarà a Belvedere Marittimo (CS), suggestivo borgo affacciato sulla costa tirrenica calabrese, cornice ideale per il debutto di questo viaggio televisivo tra sapori, volti e storie.



“Il Trono del Gusto” non è solo spettacolo culinario, ma anche un ritratto umano dei protagonisti che vivono e lavorano nello street food: uomini e donne che hanno scelto una vita fatta di sacrifici, passione, rischi e successi. Attraverso il racconto di Alfredo, il pubblico conoscerà le loro storie personali, i sogni, le sfide quotidiane e il legame con le tradizioni gastronomiche delle proprie terre.

Il risultato è un mosaico di resilienza, creatività e italianità, che unisce la dimensione imprenditoriale a quella emotiva in un racconto autentico e coinvolgente.

Ufficio stampa Carola Assumma comunicazione 

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lunedì 15 settembre 2025

Al Corner MAXXI di Roma, dal 19 ottobre al 27 novembre, l’ecosistema in miniatura dell’artista sudafricano Chris Soal

 


Dal 19 ottobre al 27 novembre 2025 gli spazi del Corner MAXXI, ospitano per la prima volta Chris Soal, uno dei più influenti artisti sudafricani della scena contemporanea, con la sua Spillovers: Notes on a Phenomenological Ecology una raccolta inedita di opere site-specific che intrecciano scultura, biologia ed ecologia. Un flusso di forme, materiali e percezioni per un viaggio nel cuore della materia, dove il quotidiano e lo scartato si trasformano in visioni complesse e vitali. 

Stuzzicadenti, tappi di bottiglia di birra, cemento e carta vetrata diventano, nelle mani di Soal, organismi visivi che travalicano la loro funzione originaria, evocando proliferazioni cellulari, stratificazioni geologiche, nuove architetture del vivente. Ogni opera dellartista è il risultato di un gesto di accumulazione e stratificazione che porta la materia a generare altre possibilità di sé, mutando in entità inattese sul filo di una ricerca e di una poetica che non si limitano al riuso, ma si spingono verso una riflessione sulla trasformazione biologica e sullinterconnessione dei sistemi, mettendo in scena unecologia percettiva che riguarda la vita stessa.



La mostra, a cura di Cesare Biasini Selvaggi e prodotta dalla Fondazione DARC in collaborazione con Piero Atchugarry Gallery (Miami-Pueblo Garzón) e Montoro12 Gallery (Bruxelles-Roma), accompagna così il visitatore allinterno di un processo creativo che si definisce attraverso il concetto di spillover, termine che indica il fenomeno della tracimazione”. Tracimano i materiali, che oltrepassano la loro funzione originaria e diventano altro. Tracima la percezione, chiamata a superare categorie e confini. Tracima limmaginario, che dallinorganico si sposta verso il biologico, evocando forme cellulari in proliferazione, strati geologici che si accumulano nel tempo, organismi che si moltiplicano nello spazio.

Lopera di Soal costruisce così un ecosistema in miniatura: un laboratorio in cui, rigore formale e immaginazione poetica, la materia inerte si fa organismo e la scultura si espande in uno spazio di possibilità. Il livello materiale si intreccia con quello biologico ed ecologico, fino a generare una fenomenologia del riuso che mette in crisi le categorie del consumo, invitando a una riflessione sulla ciclicità vita-morte-rinascita.

La mostra sarà accompagnata da una monografia che ripercorrerà tutto il percorso di ricerca di Chris Soal con testi di Giuliana Benassi, Cesare Biasini Selvaggi e Alessandro Romanini.

 


Chris Soal (n. 1994) è un artista sudafricano la cui pratica scultorea, acclamata dalla critica — influenzata dalla sua formazione a Johannesburg e attualmente con base a Città del Capo — ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale.

Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Claire & Edoardo Villa Will Trust Grant (2020), il SEED Award della South African Foundation for Contemporary Art (2019) e il PPC Imaginarium Award (2018). Ha partecipato a residenze artistiche presso la South African Foundation for Contemporary Art (Knysna, Sudafrica e Bruxelles, Belgio), la Nirox Foundation (Cradle of Humankind, Sudafrica) e la Ampersand Foundation (New York). Inoltre, è fellow della African Leadership Initiative – Young Leaders 5th Class (2024) e ha preso parte alla RAW Academie presso il RAW Material Company (Dakar, Senegal) (2018). Nel 2020 è stato selezionato tra dieci artisti contemporanei per collaborare alla 5ª edizione del progetto Christian Dior Lady Art.

Il suo lavoro è stato presentato in mostre collettive presso istituzioni quali il Brooklyn Museum, New York (2025), la Norval Foundation, Città del Capo (2025), il Singer Laren, Laren (2024), il CENTRALE, Bruxelles (2023), il Nirox Sculpture Park, Johannesburg (2021), l’Iziko National Museum, Città del Capo (2020) e il FRAC MECA, Bordeaux (2019).

Le sue opere fanno parte di importanti collezioni museali, tra cui il Brooklyn Museum, New York; il De Young Museum, Fine Arts Museums of San Francisco; il LAM Museum, Lisse; il MACAAL Museum, Marrakech; e il Museum of Old and New Art (MONA), Tasmania.

 

Informazioni

MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Corner MAXXI | ingresso gratuito

via Guido Reni 4/a, Roma

orario: martedì-domenica 11.00 - 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)

www.maxxi.art - info: 06.320.19.54

 

Ufficio Stampa HF4 -www.hf4.it

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