sabato 27 aprile 2024

FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 “LA NATURA AMA NASCONDERSI” Reggio Emilia 26 aprile – 9 giugno 2024

 


Reggio Emilia, 26 aprile 2024. Si è alzato il sipario su Fotografia Europea 2024. Da oggi fino al 9 giugno, Reggio Emilia torna ad osservare i cambiamenti della contemporaneità attraverso gli occhi di grandi fotografi e di giovani esordienti con la XIX edizione di FOTOGRAFIA EUROPEA, il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani e del Comune di Reggio Emilia, con il contributo della Regione Emilia-Romagna. La natura ama nascondersi è il tema scelto dalla direzione artistica del Festival composta, anche quest’anno, da Tim Clark (editor 1000 Words), Walter Guadagnini (storico della fotografia e Direttore di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia) e Luce Lebart (ricercatrice e curatrice, Archive of Modern Conflict). Un titolo che cerca di inglobare - recuperando il paradosso da un celebre frammento di Eraclito - la potenza di una natura che molte volte cela la sua essenza ai nostri occhi, ma che sempre più spesso la rivela in modi distruttivi, in un processo continuo che può essere inteso come un’oscillazione tra l’essere e il divenire. Fotografia Europea 2024 si propone di esplorare, attraverso le tante prestigiose mostre personali e collettive di questa edizione, le connessioni fra occultamento e scoperta che dominano il nostro rapporto con la Natura, immaginando nuove narrazioni, al di fuori di quell’atteggiamento di controllo dominante che la nostra specie esercita sul pianeta, per comprendere le dinamiche e le nuove direzioni da intraprendere. Questa XIX edizione, composta da ben ventidue mostre in nove sedi, è caratterizzata, oltre che dalla qualità dei progetti esposti, anche dal livello degli incontri, delle conferenze, delle presentazioni di libri e dalle attività educational che verranno organizzate nel corso del festival e che rendono la vivacità culturale che caratterizza Reggio Emilia durante Fotografia Europea. Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Fotografia Europea 2024. Per l’edizione 2024 di Fotografia Europea si ringraziano: Special Sponsor: Iren; Main Sponsor: Attolini Spaggiari Zuliani & Associati Studio Legale e Tributario, BCC-Emilbanca, Coop Alleanza 3.0, FCR – Farmacie Comunali Riunite ; Sponsor: Assicoop Emilia Nord, CNA, Coopservice, Emak, Comet, Sabart, Tecomec; Sostenitori: PM Interni, Legacoop, Autotorino. 

  Ufficio stampa Fondazione Palazzo Magnani Stefania Palazzo, tel. 0522.444409; s.palazzo@palazzomagnani.it Elvira Ponzo, tel. 0522.444420; e.ponzo@palazzomagnani.it Ufficio stampa Studio ESSECI di Sergio Campagnolo s.a.s. Via San Mattia, 16 - 35121 Padova Simone Raddi, tel. 049663499; simone@studioesseci.net 

                                         Giò Di Giorgio

lunedì 22 aprile 2024

Fair play Vittorio Pavoncello a cura di Velia Littera Opening 8 maggio 2024 | ore 18:00 Galleria Pavart | Roma

 

Con il patrocinio del Comune di Roma, Assessorato alla cultura, l’8 maggio 2024 Pavart gallery presenta la mostra personale “Fair Play" a cura di Velia Littera, una serie di dipinti realizzati dall’artista Vittorio Pavoncello, ispirati allo sport del Tennis. 

Artista in mostra: Vittorio Pavoncello "Il tennis è uno sport in cui la tua condotta etica è sotto gli occhi di tutti. Il modo in cui giochi riflette chi sei come persona." (Bjorn Borg) La mostra Fair Play racconta, attraverso la pittura di Vittorio Pavoncello, il significato del tennis come uno sport che va oltre la semplice competizione fisica. 

Il tratto minimale unito alla scelta accurata dei colori esprime la bellezza della sfida, la forza mentale e la grazia nell'esecuzione del gesto. I quadri di Vittorio Pavoncello diventano uno specchio della complessità e della ricchezza dell'esperienza tennistica. L’artista riesce pienamente nel tentativo di semplificare e concentrare l'attenzione sull'essenziale, incoraggiando una riflessione più profonda da parte dello spettatore sui movimenti e i fondamentali più significativi che avvengano nell’interiorità del giocatore, nel campo e intorno ad esso. 
 
Il tennis italiano sta vivendo un momento esaltante, legando la sua storia ad uno spettacolo sportivo sempre più di massa. Sono molte le domande che ci potremmo porre e molte le risposte: è una gara, è una sfida, si è da soli, ci vuole abilità, forma fisica e tanto lavoro di testa. Le numerose tele in mostra, di Vittorio Pavoncello, ci aiuteranno a leggere meglio il linguaggio più intimo di questo sport, che sta attraversando i nostri campi, le nostre televisioni e reti.

Un linguaggio che sembra fatto per la nostra società e per quella prossima, dove le capacità richieste nella vita sembrano quelle del gioco del tennis. Da qui l’idea di una mostra che partendo dagli Open di Roma 2024 possa poi aprirsi ad altri circuiti. E il tennis come si dice per l’arte è uno sport che vuole farsi vedere, che si dà in mostra, non basta giocare a tennis se nessuno guarda chi gioca, come un quadro ha bisogno dell’osservatore e fruitore per vivere. Catalogo della mostra edito dalla galleria Pavart con i seguenti contributi: 

 • Velia Littera | Curatela • Vittorio Pavoncello | artista • Anna Imponente | Storica dell’arte • Marc Wellmann | Storico dell’arte • Alessia Zecchini | Apneista • Stefano Massari | Mental Coach MOSTRA PERSONALE Titolo: Fair Play Artista: Vittorio Pavoncello Curatrice: Velia Littera Patrocinio: Comune di Roma, Assessorato alla cultura 

Dove: Galleria Pavart Luogo: Roma, Via Giuseppe Dezza 6B 00152 

Date Mostra: da 8 a 21 maggio 2024 Inaugurazione: 8 maggio 2024, ore 18:00 
Wine tasting: Casa vinicola Borgo del Baccano 

 Ufficio Stampa: Vania Lai | T. +39 3388940447 | E. vanialai1975@gmail.com

Giò Di Giorgio

domenica 21 aprile 2024

Roma - Oltre quattrocento ospiti glam alla 34esima edizione del Gala delle Margherite al Westin Excelsior di via Veneto

 

Quest’anno il ricavato dell’evento, organizzato da Bianca Maria Caringi Lucibelli come sempre al Westin Excelsior di via Veneto, andrà alla Fondazione “DignitasCurae”, presieduta dal professor Massimo Massetti 


Gran successo per la 34esima edizione del charity “Gala delle Margherite”, negli spazi del Westin Excelsior di via Veneto. Quest’anno l'evento è in sinergia con il professor Massimo Massetti, direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari del Gemelli, e il ricavato andrà a favore della Fondazione "DignitasCurae", di cui Massetti è il presidente. 

Ovvero l’importante progetto che mette al primo posto la cura della persona. A questa 34esima edizione all'insegna della solidarietà, organizzata come sempre da Bianca Maria Caringi Lucibelli, sono intervenuti,oltre quattrocento ospiti, la giovane attrice Christiane Filangieri e la bellissima modella Andreea Duma. 

E ancora Mogol, Tony Renis, ma anche tanti giovani cantanti come Zua, al secolo Azzurra Lucibelli, e il musicista Leonardo Lucibelli. E poi l’imprenditrice Elena Aceto di Capriglia, Alessandra Canale, Maria Monsè con la figlia Perla, ambedue con corone di margherite nei capelli, il creativo Michele Spanò e lo stilista-astrologo Massimo Bomba, che firma lo stilizzato invito del ballo, e il cantante Agostino Penna. 

Dopo il cocktail di benvenuto, si prende posto presso il Giardino d’Inverno per lo spettacolo tra fashion e note. In passerella la sfilata di dieci modelle a cura dello stilista Camillo Bona, introdotta da Nino Graziano Luca. Ecco l’étoile Laura Comi e Silvana Giacobini. Segue la potente voce di Zua e gli interessanti spartiti di un’orchestra internazionale: “Il collectiv emove” composto da giovani e talentosi musicisti provenienti da Francia, Portogallo, Spagna, Olanda e Italia. 

Ed è presentata l’opera inedita, scritta e diretta dal percussionista e leader del collettivo, Leonardo Lucibelli, intitolata “Land of the sun: la terra del sole, la luna e le melodie cosmiche”.

Si prosegue, nelle Sale Borghese e Ludovisi, con il dinner. 
Poi taglio della classica torta margherita con riffa benefica. Balli e brindisi.

La Direzione






giovedì 18 aprile 2024

PESCARA - ARTE: SARA' INAUGURATA IL 20 APRILE LA MOSTRA "ELOGIO DELLA FUGA" DI VANESSA DI LODOVICO

 

Patrocinata dal Comune di Pescara, sarà inaugurata il 20 aprile - negli spazi dell'Aurum - la Mostra di Vanessa Di Lodovico, "ELOGIO DELLA FUGA", visitabile fino al 24 aprile. 

All'inaugurazione parteciperanno, oltre all’artista, il Sindaco di Pescara - Carlo Masci - e il giornalista RAI Paolo Di Giannantonio
In un suo famoso saggio, Henri Laborit - uno dei maggiori biologi e filosofi del comportamento umano - afferma che di fronte alle avversità la fuga costituisca il solo modo di salvarsi. Vanessa Di Lodovico presenta un lavoro site-specific in cui il contesto dell’Aurum, luogo di libera espressione creativa, attraverso il riferimento alla strategia della fuga, diventa il punto di partenza per la costruzione di un’installazione immersiva che accosta a temi autobiografici, quelli di eterno interesse per l'essere umano: la libertà, la vita quotidiana, la relazione tra i sistemi linguistici e il potere. 


Tra le opere, alcune dedicate a grandi figure dell’arte italiana - quali Emilio Vedova o Gastone Novelli - con l’intento di interpretarne non solo lo spirito libero, ma soprattutto la teatralizzazione del linguaggio e l’ispirazione democratica. 


                                 Daniela Dal Lago

HYDE – L’OMBRA DI JEKYLL Scritto e diretto da Mary Ferrara con Alessio Chiodini Valentina Corti Luca Attadia E con l’amichevole partecipazione di Alessandro Campaiola (Voce Off Lord Brown

 


TEATRO DI DOCUMENTI – Roma 4 Maggio (Ore 18) e 5 Maggio (Ore 20) Infoline e Prenotazioni: Cell. 3450461304 (Attivo WhatApp) Biglietti: Intero € 15 - Ridotto €12 per aventi diritto (da aggiungere tessera del teatro €3) Pagina Facebook: https://www.facebook.com/atelierculturalespectacularis 

In una Londra vittoriana divisa tra morale e dissolutezza, la mente acuta dell’illustre Dottor Jekyll cerca di elevarsi al di sopra delle umane vicende, cercando risposte che vadano oltre cuore e cervello: è l'anima in fulcro del suo lavoro. Nell'ossessiva sperimentazione ai limiti del conosciuto, certo di poter controllare gli eventi, Jekyll si rende conto che il risultato che sperava di ottenere è ora realizzato.
Valentina Corti

Ma non sono state calcolate le terribili conseguenze che peseranno sulla sua persona e su quelle a lui vicine: una personalità crudele emerge dal suo inconscio e Hayde diventa il suo alter ego distruttivo. Costantemente riflesso nella morale dell’amico fraterno, l’Avvocato John Utterson, e nella passione per la giovane attrice Emily Brown, Jekyll cerca di domare Hydema il conseguente fallimento porterà a un tragico epilogo. 
Alessio Chiodini

‘Lo spettacolo, liberamente ispirato al romanzo ‘Lo strano caso del Dottor Jekyll e MrHyde’ di Robert Louis Stevenson ma totalmente inedito nella scrittura, è rappresentato in forma studio e lo spettatore vivrà una esperienza immersiva, a stretto contatto con gli attori in scena. Genio e follia si mescolano dando vita a Hyde, feticcio simbolo di una società attuale piena di complessi e di brutture, di separazioni e distinzioni, di Male che necessita di un processo inverso, quello diretto al Bene, per raggiungere la completezza dell’essere. 
Luca Attadia

Ma prima di innescare il processo, ognuno di noi deve chiedersi quale è il confine di questi aspetti e successivamente, unirli in un matrimonio naturale, equilibrato, alchemico’. (Mary Ferrara) 

Produzione: Ameno – Mary Ferrara Assistente di Produzione: Sharon Orlandini Brand Designer: Vincenzo Miglionico Foto e video: Riccardo Riande
Durata: 60 minuti - N. Atti: Atto unico – Anno di Produzione: 2024 

                            Daniela Dal Lago