mercoledì 22 febbraio 2017

Intervista in esclusiva, realizzata dalla giornalista Raffaella De Rosa al presidente di SDL ed ex Magistrato Piero Calabrò ci parla di questa partnership e della mission dell’azienda:


Trattare tematiche serie con il sorriso. Questo è stato il gran merito della commedia all’italiana degli anni ‘50 e ‘60 che, attraverso grandi attori e registi, ha fotografato un pezzo della storia d’Italia. Oggi i tempi sono cambiati e la crisi economica sembra aver spento quella spensieratezza che si respirava negli anni del “boom”. In prima linea al fianco dei cittadini contro l’anatocismo bancario, però, arriva SDL Centrostudi S.p.a., società specializzata nell’analisi dei contenziosi con il sistema finanziario-bancario, che si lega al tema del cinema sponsorizzando il 14* Montecarlo Film Festival.
Il presidente di SDL  ed ex Magistrato Piero Calabrò ci parla di questa partnership e della mission dell’azienda:
la giornalista Raffaella De Rosa ala presentazione del suo libro

- Presidente, SDL Centrostudi è sponsor del 14* Montecarlo Film Festival, qual è il significato di questa partnership?
Il significato più profondo è legato non soltanto all'esigenza di visibilità, ma all'ulteriore affermazione della nostra credibilità. Parliamo infatti di una manifestazione di livello internazionale con attori, registi e personaggi non solo del mondo del cinema, sponsorizzata da una grandissima Banca di livello mondiale. Oggi ha anche SDL come partner e credo che questo significhi tantissimo. Significa che ormai ci siamo accreditati verso un intero universo di valori, che i nostri clienti già conoscono, come una realtà solida, stabile e affidabile. Questo è il messaggio. È mia intenzione valutare se quella che è considerata la mission di SDL -ma che preferisco invece definire un'esperienza professionale unica a livello aziendale-  possa essere esportata anche in altri Paesi, perché credo che in tempi di crisi globalizzata internazionalizzare il problema dei rapporti con il mondo bancario e finanziario sia diffuso e sentitoanche oltre confine.


- In effetti, la dimensione internazionale della manifestazione è molto spiccata, come dimostrano le presenza di rilievo, tra le quali ricordiamo John Landis (presidente onorario), Michael Radford (presidente di giuria), Costa-Gavras che ritirerà il premio speciale alla carriera...
Parliamo di personaggi al top del cinema mondiale. Di John Landis regista citiamo - uno su tutti - il film cult The Blues Brothers, oppure di Radford Il Postino.  Io e Ezio Greggio, anima del Festival, siamo coetanei, nati nello stesso mese e nello stesso anno e siamo davvero molto amici. Ma l'amicizia, né alcun altro legame fortissimo, avrebbero potuto dare vita a questa collaborazione senza che non vi fosse alla base quell'intento di regalare un respiro internazionale ad una realtà già consolidata.
Il Festival, come già detto,  è diretto da Ezio Greggio - cittadino di Montecarlo e cittadino del mondo - e avrà come madrina Monica Bellucci, due personaggi italiani ma, allo stesso tempo, particolarmente riconosciuti anche a livello internazionale.

- Il Montecarlo Film Festival è anche il primo Festival al mondo interamente dedicato alla commedia, o meglio alla "comedie"...
La "commedia" di qualità è proprio quella che ha reso famoso il cinema italiano nel mondo con attori come Sordi, Gassman, Tognazzi: il genere della "commedia all'italiana", che magari oggi difficilmente siamo in grado di ripetere, perché era un modo di trattare tematiche serie con il sorriso ed anche con una certa eleganza. Una celebrazione mondiale  anche di una realtà italiana, non solo di personaggi internazionali.


- SDL Centrostudi è specializzata nell'analisi dei contenziosi con il sistema finanziario-bancario, qual è la sua mission?
SDL è una società commerciale, non è una Onlus né un'Associazione e, a differenza di altri soggetti che, fingendosi enti benefici perseguono altri scopi, SDL è strutturata con trasparenza in modo tale che possa rendere un servizio e una utilità a tutti i soggetti che prendono parte a questo tipo di attività. SDL e  tutte le persone che collaborano con essa mettono a disposizione la loro professionalità per garantire un servizio adeguato. E i fruitori di questo servizio non lo richiedono solo con spirito di revanche (per rimanere, con un termine francese, nello spirito del festival) contro le banche, le finanziarie o Equitalia: lo fanno per risolvere problemi concreti, soprattutto in questo periodo di crisi, per ridurre il proprio indebitamento, recuperare soldi dai loro patrimoni depauperati, contrapporsi magari a una modalità di esigere imposte e tasse a dir poco vergognosa. Tutto questo collima perfettamente con l'organizzazione e la strutturazione di un'azienda commerciale come SDL, che tratta poi di tematiche che hanno una rilevanza sociale oggettivamente importante.
Per fare un esempio, è come se una grande Casa Farmaceutica decidesse di investire importanti risorse e professionalità, ovviamente sperando di averne anche un'utilità, per risolvere i problemi relativi alle malattie del secolo. Penso che tutti ne sarebbero ben felici. Così SDL, che investe non solo per dare possibilità di guadagno a chi lavora al suo interno, ma anche possibilità di riscatto per i clienti e le aziende che a SDL si rivolgono. È un po' come la quadratura totale del cerchio.

- Tra le iniziative di SDL Centrostudi portate avanti negli anni, ricordiamo la Scuola Calcio che oggi si arricchisce di un progetto di doposcuola, rivolto evidentemente alla dimensione dei ragazzi ma anche alla semplificazione dei tempi vita-lavoro dei genitori lavoratori e delle famiglie...
Sono convinto che oggi qualunque azienda di rilievo debba porsi questo tipo di obiettivi. È bellissimo produrre beni, servizi e dare lavoro e redditi per mandare avanti famiglie e aziende, ma dobbiamo pensare che il mondo delle persone che gravitano intorno ad un'azienda non è fatto solo di lavoro e di espressione a vari livelli dei servizi che si producono, ci sono anche esigenze sociali che possono essere sopperite in luogo dello Stato e degli enti pubblici, che difficilmente riescono a farlo  in questa particolare congiuntura economica. Tutto questo attraverso questo tipo di attività collaterale, secondo me non meno importante di quella prioritaria, perché aiuta a farsi conoscere e anche a "diluire" il successo. Chi ha successo dà fastidio e, quasi sempre, entra inevitabilmente nel mondo della critica. Come nel mondo del cinema, qualunque regista o attore di successo avrà una platea di fans, ma anche una platea (fortunatamente meno importante) di critici e di denigratori. Avvicinare la gente per far capire chi in realtà si è, al di là dell'attività di servizi e commerciale, aiuta anche in questo senso.
E non è necessario che questo tipo di approccio consenta di creare nuovi rapporti professionali. Importante è far capire, ripeto, chi si è e che la propria immagine è orientata anche verso il sociale.

- Presidente Calabrò, lei è stato il più giovane magistrato italiano, di spiccata integrità e competenza giuridica e anche il magistrato civilista più "pubblicato" d'Italia (tra la sue sentenze citiamo solo quella proprio sull'anatocismo bancario del '99 che, dopo quarant'anni di giurisprudenza negativa della Cassazione, invertì finalmente la tendenza), che cosa l'ha portata a scegliere questa esperienza di SDL e che cosa SDL sta portando a lei?

La cosiddetta carriera in magistratura non è legata tanto alle capacità dimostrate in gioventù, bisogna "pagare il dazio" del raggiungimento di un certo tipo di anzianità che dovrebbe garantire l'esperienza e questa età è considerata "giusta" tra i 60 e i 70 anni. Oggi che ho superato i sessant'anni ho deciso di ragionare al contrario: ho deciso che non è un'età per "sedersi", in senso fisico e figurato, su qualche poltrona importante, ma piuttosto per reinventarmi e catapultarmi in nuove esperienze. Le due vie che ho scelto, e che marciano in parallelo, sono queste: la prima è quella di andare a presiedere un'azienda come SDL che si occupa di una delle materie che mi hanno fatto conoscere al grande pubblico con la sentenza che abbiamo citato legata proprio all'anatocismo, l'altra è quella di andare a presiedere presso la FIGC la Commissione rischi del calcio professionistico.
Il bello della vita è che tante situazioni si ripetono e ritornano. E non c'è mai un'età limite per fare nuove esperienze.

Quello che sono riuscito a fare in questo periodo, breve ma intenso, di un solo anno, è portare la mia esperienza delle aule di giustizia trasferendola ai servizi forniti: far comprendere (a chi produce le perizie, agli avvocati e ai consulenti che devono accompagnare la parti di SDL a far valere le proprie ragioni davanti a un consulente nominato dal tribunale) cosa avviene realmente al di là di quello che c'è scritto nei codici, quali sono i pregi e purtroppo anche i limiti della giustizia italiana e quindi anche come si deve operare nel modo più giusto e corretto per ottenere un risultato positivo.
Aver consentito a SDL, ai suoi avvocati e periti, di poter calibrare meglio la loro attività, per me è stata la cosa più importante.
E soprattutto sono soddisfatto del nostro nuovo “Servizio Tributario” Tutti si aspettavano la rottamazione delle cartelle di Equitalia per almeno 3/4milioni di unità, ma al massimo si parlerà di qualche centinaia di migliaia di domande. La stragrande maggioranza dei contribuenti dovrà, quindi, ancora regolare i propri conti con il fisco. Perché non offrire loro un servizio che, innanzitutto, consenta di comprendere, senza alcun esborso, se hanno subito la violazione dei propri diritti? Per tutto questo abbiamo messo in campo un servizio a dir poco performante. Chi si affiderà a noi anche da questo punto di vista potrà sperare di ottenere risultati concreti.



 Raffaella De Rosa

VERONA IN LOVE" con SUSANNA GECCHELE di "VERONA VOICE"

 Tante luci tinte di rosso hanno illuminato Verona a regola d'arte nei giorni dedicati all'amore, dall'11 al 14 febbraio. Nelle piazze centrali sono andati in scena spettacoli e iniziative dedicate agli innamorati ma anche a famiglie con bimbi piccoli e gruppi di amici.  Il momento più atteso e carico d'emozione e' stato il “Bacio lungo un minuto” in piazza dei Signori seguito dai “Soffi d’Amore” dove i partecipanti sono stati avvolti da coriandoli colorati a forma di cuore. 

E poi ancora, tanti cioccolatini da degustare, foto da scattare e bacheche dove sono stati scritti appassionati messaggi d'amore. Verona in Love, il festival giunto alla 13ma edizione e' iniziato sabato 11 con l'inaugurazione ufficiale  della quattro giorni di sorprese con 150 mila presenze confermate dal Patron Loris Danielli  condotta dalla splendida Showgirl veronese Susanna Gecchele anche Direttore Artistico di Verona Voice e autrice della canzone d'amore: 'Passione d'Amore' che assieme a Giacomo Borghi di Radio Pico, hanno accolto per i saluti di rito, le molte personalità e Autorità veronesi sul palcoscenico ovviamente rosso passione in Piazza dei Signori.  Divertente e innovativo lo Show Cooking in Love, allestito nella Loggia Vecchia di piazza dei Signori dove si e' cimentato anche il Sindaco Tosi, conquistando il pubblico presente.  Grande successo anche per l'ormai caratteristico "Un Cuore da scoprire" il mercatino di prodotti tipici ed eccellenze veronesi con bancarelle disposte a forma di cuore in piazza dei Signori. 
Dove e' stato dato spazio anche alla solidarietà, ospitando alcune Aziende di Amatrice. L’iniziativa ha proposto inoltre visite guidate, spettacoli teatrali e di intrattenimento musicale, presentazioni di libri e incontri con gli autori, degustazioni di prodotti tipici ed eccellenze del territorio e altre iniziative dedicate agli innamorati.  Per San Valentino «Verona in Love» si e' arricchito di due opere d'arte: una grande scultura fatta a cuore, «Love Me!», di Piera Legnaghi in cortile Mercato Vecchio, e un'installazione in ceramica alla Casa di Giulietta, «Eros e Thanatos», di Adriana Albertini. E' nato quest'anno anche il primo Cappello d'artista che ha inaugurato la collezione LOVE dei Cappelli ad Arte di Maria Teresa Ferrari, disegnati da Giampaolo Malesani. 

In occasione di Verona in Love, Maria Teresa Ferrari ha pensato di realizzare il Cappello del Cuore, un «copripensieri ricco di valori, simbolo dell'amore in azione a tutto tondo che dona un sorriso, un'idea, un colore, che scaldano il cuore, a chi è in difficoltà» progetto nato dalla sua esperienza personale che in questo cammino contro il cancro la porta comunque a scoprire risorse insospettate dentro di lei, ma soprattutto ad imparare le grandi e piccole cose quotidiane per stare meglio, riscoprendo femminilità e bellezza.  Un grande messaggio d'amore, in una città magnifica come Verona, ma universale come l'Amore con la A maiuscola, come Susanna canta anche nella sua "Passione d'Amore": Io Regina del Tuo Cuore, Tu Mio Adorato Re…. 

visibili sui video di You Tube nel tempio della musica ovvero in Arena di Verona: 

https://m.youtube.com/watch?v=hqSE0iVH2RM

https://m.youtube.com/watch?v=azHElaJf6YM

Giò Di Giorgio

ART DÉCO, UN VIAGGIO ALL'INTERNO DI UN'EPOCA CONDOTTO DA JANET DE NARDIS IN ONDA IL 27 FEBBRAIO, IN PRIMA SERATA, SU SKY ARTE


Dieci anni intensi e frenetici, tra lusso, gioia di vivere e libertà estetiche. Atmosfere sognanti che hanno dettato un gusto capace di pervadere tutto, dall'arte alla moda, dall'architettura al mobilio, fino a insinuarsi nel più piccolo dettaglio di oggetti di uso comune. Ai musei di San Domenico, Forlì, la mostra Art Déco - Gli anni ruggenti in Italia (allestita dall'11 febbraio al 18 giugno) è un ricco, eterogeneo percorso suddiviso in 16 sezioni. Dalle arti decorative a quelle visive, dall’architettura alla pubblicità, dalla moda al cinema, fino ai concetti stessi di modernità e di bellezza nella quotidianità. 
Non si è mai allestita in Italia una mostra completa dedicata a questo variegato mondo di invenzioni, che non solo produce affascinanti contaminazioni con il gusto moderno ma il Decò è un modo di sentire, un'atmosfera, è l'espressione della gioia di vivere. In occasione della mostra allestita ai Musei San Domenico di Forlì, Sky Arte in collaborazione con Ballandi Multimedia ha realizzato uno Speciale televisivo, che sarà trasmesso in prima serata lunedì 27 Febbraio, alle ore 21.10 su Sky Arte HD (canale 120 e 400 di Sky) e sarà on air in ulteriori venti repliche nelle diverse fasce orarie. Le telecamere di Sky Arte HD coadiuvate dalla conduttrice, Janet De Nardis, accompagneranno lo spettatore negli spazi espositivi. 

L’incontro con le opere, il confronto con i capolavori dell’Art Déco e le interviste ai curatori della mostra, tra cui Valerio Terraroli è promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dal Comune di Forlì. Janet De Nardis ci condurrà in un affascinante viaggio alla scoperta di quello che fu un movimento culturale tra i più fervidi ed eclettici del secolo scorso attraverso oltre 400 opere provenienti da tutto il mondo. Mostrerà al pubblico il livello qualitativo, l’originalità e l’importanza che le arti decorative moderne hanno avuto nella cultura artistica italiana connotando profondamente i caratteri del Déco anche in relazione alla grande pittura e la grande scultura. Janet De Nardis, laureata in architettura, giornalista e conduttrice per numerose emittenti nazionali (Rai, Sky,Tg Europeo su Class CNBC, Mattino Italia su Canele Italia, Tv Zap di Repubblica.it), è una delle donne più esperte e influenti del web, fondatore e direttore artistico del Roma Web Fest è docente presso la Sapienza di Roma di un corso di Web Serie e Prodotti webnativi.

Giò Di Giorgio

martedì 21 febbraio 2017

Atmosfera newyorchese per ‘’la Ragione era Carnale’’ di Mariagloria Fontana all’ ‘’Antonello Colonna Open’’ di Roma


In pieno stile newyorchese nello splendido ‘’Antonello Colonna Open’’ dell’omonimo chef stellato, all’ultimo piano del Palazzo delle Esposizioni di Roma, si è svolta sabato 18 febbraio l’anteprima a inviti del romanzo ‘’La Ragione era Carnale’’, esordio letterario della giornalista e conduttrice radiofonica Mariagloria Fontana, edito da Armando Curcio editore
Un cocktail party all’insegna di un’atmosfera elegante ma informale ha preceduto la presentazione in una suggestione molto affine alla commedia americana ‘’Sex and the City’’, con sottofondo di jazz in filodiffusione. Tutto organizzato a regola d’arte, il pubblico ha riempito la sala, interessante il dibattito sul libro moderato dal giornalista Federico Zamboni e dallo scrittore Giuliano Compagno, oltre naturalmente all'autrice.

La frammentazione dell’identità, la fascinazione delle parole anche in assenza del corpo e il potere evocativo delle parole rispetto al desiderio sono stati i temi centrali della discussione sul romanzo. ‘’La Ragione era Carnale’’ di Mariagloria Fontana, Armando Curcio Editore, sarà in tutte le librerie da febbraio. 

La trasformazione sociale subita nel corso di dieci anni, 2007-2017, raccontata attraverso la storia di una trentenne, Bianca, la protagonista, fortemente attuale, un manifesto generazionale, soprattutto alla luce dei recenti tassi di disoccupazione giovanile, dei suicidi di ragazzi sempre più giovani e soli e dell’intensificarsi di rapporti sempre più virtuali e meno reali. 

L'autrice Mariagloria Fontana, giornalista, nasce nel luglio ‘77, si laurea in Storia e Critica del Cinema presso il D.a.m.s. dell’Università degli Studi di Roma Tre con la tesi “Il dissolvimento della ragione” su Ingmar Bergman, Carl Theodor Dreyer e il filosofo Soren Kierkegaard. Successivamente consegue il Master in Giornalismo e Comunicazione Pubblica presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

 Ha scritto per "Il Fatto Quotidiano", "Il Futurista", Leiweb (Rrcs). Collabora dal 2010 con "Micromega" (Gruppo L’Espresso), dal 2014 al 2016 ha scritto per il settimanale "Visto" di cui è stata anche inviata al Festival di Sanremo; ha collaborato con il mensile "Ok salute e Benessere". Tiene un blog su "Huffington Post", collabora con ‘’Dove’’ la sezione viaggi del Corriere della Sera ed è autrice e conduttrice della trasmissione quotidiana ‘’Presto, si fa sera’’, in onda dalle 17 alle 20 su Radio Roma Capitale (Roma Fm 93 - www.radioromacapitale.it). 
Dirige la testata femminile online, da lei ideata, "Lecittadelledonne.it", dedicata alla memoria della scrittrice e regista Nora Ephron.

foto by Adriano Di Benedetto

Giò Di Giorgio












All''Auditorium San Leone Magno di Roma, lo scorso 19 Febbraio, lo spettacolo solidale di Danza ed Arti visive "L'Isola dei Fiori"


All'Auditorium San Leone Magno di Roma, lo scorso 19 Febbraio, lo spettacolo solidale di Danza ed Arti visive "L'Isola dei Fiori" tratte dalle musiche dell'ultimo disco del Maestro Franco Micalizzi.

Con la partecipazione straordinaria della direzione artistica di Simona Marchini, la quale per l'occasione ha ricevuto un premio alla carriera, mostrandosi visibilmente emozionata sia per il riconoscimento sia per la sensibilità ai progetti dell'A.I.R.C., l'associazione beneficiaria dei fondi della serata. 

A rendere internazionale l'evento, condotto con grande professionalità da Lorenza Mario, è stato il tenore Gianluca Paganelli, reduce da una tournée in Giappone.

Coinvolte importanti scuole di Danza, tutte del Lazio e non solo (SCUOLA DI DANZA TERSICORE di Ostia; SCUOLA SANTINELLI Sede - IALS di Roma; BALLET CENTER di Maria Luisa Rubulotta in Civitaveccchia; IL PROSCENIO di Paloma Farinosi a Bracciano; ARTE E BALLETTO a Frosinone; BALLETTO DI ROMA di Flaminia Buccellato) all'infuori di SPAZIO DANZA, di Casal di Principe (CE). 

Molti i volti noti presenti: Sara Santostasi, Adriana Russo, Giovanni Brusatori, Marco Tullio Barboni, Anthony Peth, Gio' Di Giorgio, Matilde Tursi, Maria Grazia De Angelis , Jolanda Pomposelli, Antonello De Pierro,Federica Pensadoro,Pino Demarco,Massimo Meschino e tanti altri

Direttore artistico Stefano Bontempi; autore dei testi Raffaello Fusaro. Organizzazione: Niccolò Petitto e Lisa Bernardini.

foto Laura Pelargonio

Giò Di Giorgio

















lunedì 20 febbraio 2017

“Triennale Cult OF Art Rome” La Cultura dell’immaginario visivo del nostro tempo Vernissage inaugurale martedì 21 febbraio ore 18,30 Galleria “Plus Art Puls” Viale Mazzini, 1 Roma

La bellezza della showgirl Matilde Brandi, l’intensità dell’attrice palermitana Rosa Pianeta, la simpatia travolgente di Mita Medici. 
Tre donne speciali, tre super donne che oltre ad eccellere nel loro mestiere si son date anima e corpo all’arte, alla pittura, creando opere di estro e sensibilità che riflettono il nostro tempo enigmatico. E’ per questo che la gallerista Sabina Tamara Fattibene le ha volute ad esporre alla “Triennale Cult OF Art Rome 2017” da lei organizzata per il terzo anno, che inaugura oggi, martedì 21 febbraio alle 18,30 allo spazio “Plus Art Puls” in viale Mazzini, 1. “Plus Art Puls” è l’avamposto della nuova frontiera dell’arte e si riferisce al ritmo del cuore, perchè l’arte è emozioni e sentimenti. La Brandi, che si ispira al grande astrattista statunitense Jackson Pollock, espone l’opera “Fusion”, la Pianeta l’opera fotografica “Soldati” e Mita Medici “Frammenti di Isola”, acrilico su tavola. La Triennale di Roma, che sarà aperta fino al 27 febbraio, conta quest’anno 53 “pezzi” tra tele, sculture, grafiche e fotografie artistiche. 53 dunque gli artisti che espongono nella rassegna che cerca di capire quale sia la tendenza e il percorso dell’Arte Contemporanea nel nostro tempo. Tra loro, anche la baby star della pittura, la ormai 18enne Isabelle Salari, iraniana naturalizzata italiana, che ispirò il regista Paolo Sorrentino per il film Oscar “La grande bellezza”. 
Isabelle, che ha già esposto in mezzo mondo e ha vinto quest’estate la Sezione Giovani della Biennale di Benevento, espone la tela “Sofferenza”. 


Con un quadro in oro zecchino dedicato all’anima di Yvonne Sciò, ecco Olympia Dotti, nipote di Audrey Hepburn. E ancora, non mancano le creazioni dell’attrice Malisa Longo e della truccatrice cinematografica Glenda La Rocca. Ma soprattutto del gruppo “Pizzoli Arte per l’Aquila”, cittadina devastata come l’Abruzzo dal terremoto: con le loro opere Grazia Alloggia, Mimmo Emanuele, Valeria Ferrarese e Simona Pesce, esprimono un gesto di dolore ma al tempo stesso di speranza per una rinascita. Presenti, ovviamente, anche artisti storicizzati: Ugo Attardi, Pier Giorgio Colautti, Antonio Del Donno, Tano Festa, Pino Reggiani e Ennio Calabria che aprirà la rassegna. Madrina del vernissage inaugurale è la telegiornalista Camilla Nata. “La “Triennale Cult Of Art Rome” è imperniata sul momento che stiamo vivendo, fatto di velocità di idee, informazioni e cultura che influenzano tutto il globo ed al tempo stesso l’Arte”, spiega la curatrice Sabina Tamara Fattibene. 
Nelle opere in mostra, infatti, c’è il vissuto interiore dei 53 artisti, derivante dalla cultura della loro terra d’origine: c’è chi arriva dal Nord e chi dal Sud Italia ma anche chi arriva dalla Columbia, dal Giappone e dall’Iran. Il registro stilistico va dal segno al colore materico dell’astrattista, al mondo fantastico originale e curioso del naturalista, passando per chi esprime la drammaticità e la sofferenza del nostro tempo con opere di denuncia verso la violenza sugli individui, le donne, gli animali, sulla stessa esistenza del vivere e i conflitti sociopolitici del nostro tempo. La commissione scientifica è composta da Egidio Eleuteri, Guerrino Mattei, Mara Ferloni, Fattino Tedeschi, Maria Rosaria Sangiulo. Partecipano anche Ester Campese, Paolo Paleotti, Marida Iacona, Stefania Ambrosini, Franco Cola, Patricia Galuser, Kimiko Ishibashi, Fabrizio Loiacono, Mario La Carrubba, Anna Aglirà ,Lando Buzzanca, a Pino Ammendola, da Antonio Zequila il Mago Heldin. l'editore Giò Di Giorgio.


Gabriella Sassone

CERIMONIA SOBRIA ELEGANTE E SENZA SFARZI, PER LA FOTOGRAFA PUBBLICITARIA, MARCELLA PRETOLANI CONVOLATA A NOZZE CON L’IMPRENDITORE ROBERTO CERCAMONDI.

"L'amore non conosce confini e non ha bisogno dei media per celebrarsi perchè basta a se stesso".

Proprio pensando a questo è nato il progetto di un matrimonio elegante , discreto e con gli amici veri vip e non a festeggiare gli sposi, in un giovedi ancora fresco di Febbraio a Nettuno, in una atmosfera felliniana all'interno del Forte San Gallo , splendida struttura sul mare. Ufficiale dello Stato Civile per qualche ora il presentatore internazionale Anthony Peth "testimonial del Made In Italy in World" con fascia ed emozionatissimo grande amico degli sposi , ha dato lettura degli articoli del codice che hanno unito per sempre Marcella e Roberto, lei un abito in pizzo rosa su sottoveste nera di seta e un grande cappello nero a falda larga con un magnifico fiore rosa , teneva tra le mani un magnifico bouquet di calle nere, lui più sobrio nel suo abito grigio chiaro. 
Dopo la cerimonia civile,uno splendido pranzo a base di pesce in un caratteristico ristorante nel porto di Nettuno, "Romolo 2.0" che ha accolto tutti gli ospiti della coppia con un mega aperitivo marinaro per poi trascorrere la serata  tra risate , canti e balli fino alle due di notte. Poi molti sono tornati verso Roma e qualcuno è rimasto a dormire nello splendido catamarano di proprietà degli sposi, dove anche nei giorni seguenti è stato un via vai di amici e parenti. 
Completamente coinvolti e avvolti in questa bellissima atmosfera piena di confetti colorati e trompe l'oeil: l'attrice comica Valentina Persia,l'attrice internazionale Francesca Stajano, la vincitrice del Grande fratello Floriana Secondi accompagnato dal suo splendido figlio Domiziano, la giornalista Paola Rossi del settimanale"CHI" l'organizzatrice di eventi Lisa Bernardini con il marito MarcoBersaglini,Roberto Cervoni e Davide Bartoli dell’ag.Pubblicitaria "I-CON",la cantautrice  Ely Liguori, l’Editore di Inciucio.it il giornalista Giò Di Giorgio, il figlio della sposa Francesco Mamerti per l'occasione anche fotografo,il regista Michele Conidi, il responsabile per il Lazio e Molise del concorso “Una ragazza per il cinema” Massimo Meschino,l’attore Giovanni PannozzoBarbara Sabbatini Hair Stylist De Gradè Joelle,l’impresario Daniele Micelli, gli imprenditori Francesco Procaccini  Fabrizio Anzellotti e tanti altri.
Nel cuore dei presenti di questo bellissimo matrimonio resteranno per sempre le parole dette con grande commozione dalla sposa che a noi piace ricordare : "...io e lui ci conosciamo da anni e in tutto questo tempo ci siamo sempre sfiorati...mai parlati, poi un giorno ci siamo guardati e non più lasciati,Vivete la vita con amore,amatevi, perché oggi ci siamo e domani...non si sa!" 



Noi di Inciucio facciamo i nostri migliori auguri agli sposi per una serena e felicissima vita insieme! 



  Giò Di Giorgio