mercoledì 20 giugno 2018

Presentazione del libro di Marino Collacciani e Marina Ripa di Meana “Ora ti curo io" presso lo Sporting Club Due Ponti (Rm) dei fratelli Emanuele e Pietro Tornaboni

Più di 150 persone hanno assistito al “Due Ponti Sporting Club” alla presentazione del libro  “Ora ti curo io" Ho preso il cancro per le corna (Cuzzolin Editore)  che il giornalista Marino Collacciani ha scritto con Marina Ripa di Meana, sua amica storica e suo primo ufficio stampa nel 1976.

Molti i personaggi della vita professionale a artistica della città, accolti dai presidenti dell’elegante sodalizio sportivo, Emanuele e Pietro Tornaboni, nonché dalla responsabile del marketing e della Comunicazione del Circolo, Luigia Latteri. 

Al tavolo dei relatori, i presidenti Emanuele e Pietro Tornaboni, il coautore del libro Marino Collacciani, l’editore Maurizio Cuzzolin e l’avv. Nino Marazzita che ha trattato i temi dell’eutanasia, del testamento di fine vita e delle cure palliative dal punto di vista giurisprudenziale. L’attore Saverio Vallone ha mirabilmente letto alcuni tra i più toccanti brani del libro.

 Alla fine un elegante dinner-party offerto dai Presidenti del Circolo ha concluso la serata che è stata l’occasione per il varo della locandina culturale dello Sporting Club Due Ponti, per precisa volontà dei fratelli Tornaboni: “Due Ponti… e a capo - Cultura il movimento”, il titolo del contenitore che ospiterà mostre, presentazioni di libri e dibattiti sui temi più attuali della vita politica e artistica.

 Tra i presenti nel foyer open air, gli attori Claudia Cavalcanti, Margie Newton e Pascal Persiano, l’editore di “Inciucio” Giò Di Giorgio, la giornalista e conduttrice Rai Maurelia Carafa, i titolari della Casa di Cura “Nuova Villa Claudia” dott. Gian Luigi Rizzo e dott.ssa Laura Melis,
il principe Guglielmo Giovanelli, il marchese Giuseppe Ferrajoli, le scrittrici Monica Ciccolinie Olga Bisera, l’esperta di turismo Marina Bartella col suo compagno avv. Ubaldo Pesci (insieme hanno acquistato un considerevole numero di copie del libro per aderire al progetto “OncoArte” ideato da “Nuova Villa Claudia”), l’arch. Bruno De Vita (recentemente premiato per il suo prestigioso Agriturismo “Fontenuova” di Saturnia), l’ex consigliere regionale dott.ssa Gigliola Brocchieri, il pittore Vittorio Paradisi, l’oculista universitario prof. Mario Giuliano, l’avvocato Ivana Carletti, l’avvocato Maurizio Moro, la storica della moda contessa Silvana Pascale Augero col marito Gianluigi, le chirurghe, professoresse Eleonora Stilletani e Annamaria Spagnoli, le imprenditrici Daniela Jacorossi, Loredana Ceccarelli e Mariella Cifaratti, l’imprenditore Paolo Daniele Emili con la moglie Rita, Claudio Ciarrocchi con la moglie Silvia. Molti i giornalisti presenti, tra i quali Andrea Baccherini, Antonio Maggiora Vergano e Andrea Pranovi di “Radio Roma Capitale, 


Andrea Lupoli e Fabio Camillacci di “Radio Cusano Campus”, il famoso fotoreporter Pepito Torres,'immobiliarista Paola Pisani, Il giornalista sportivo Alberto Mandolesi,Loredana Filoni (LF Magazine), Fabrizio Pacifici (Eventiroma.com), Federico Tassinari (Mondoliberonline), Il dott. Fulvio Rocco de Marinis, il dott. Bednito Corradini (ideatore e presidente dell’Accademia Culturale “La Sponda”, il dott. Massimo Cicatiello, general manager di Adn Kronos e Aki, le autrici Sonia Sebastianelli e Olga Sgroi, le telecamere di “Bla Bla Bla” con Gianni Testa e la conduttrice Roberta Marzullo, il regista Marco Marcelli (autore della serie tv “Adesso preferisco vivere”) e molti altri. 

 L’Ufficio Stampa di “Due Ponti .. e a capo” Lugia Latteri (luigialatteri@gmail.com) 348.7126354 Marino Collacciani (m.collacciani@gmail.com) 338.7146750 

        
           Giò Di Giorgio





















AMII STEWART & GERARDO DI LELLA POP O’RCHESTRA "La Febbre della DISCO MUSIC - the Dance Era” CHE HA APERTO LA III° EDIZIONE della Rassegna OSTIA ANTICA FESTIVAL - Il Mito e il Sogno AL TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA

Sono ormai una coppia musicale consolidata, al loro quarto concerto-spettacolo, l'usignolo Amii Stewart e il maestro compositore e direttore d'orchestra partenopeo Gerardo Di Lella

 L'altra sera con il loro show musicale "La febbre della Disco Music - The Dance Era" hanno incantato il suggestivo Teatro Romano di Ostia Antica, tra giochi di luce spettacolari, aprendo in musica la III edizione della Rassegna Ostia Antica Festival "Il Mito e il Sogno".

Oltre 1.300 persone, gli aficionados di Di Lella e i fans sfegatati della Stewart, hanno raggiunto il litorale romano per ballare scatenati sugli spalti dell'antico teatro incastonato nel verde sulle hit più famose degli anni '70. Si spengono le luci, parte un grande applauso, la Gerardo Di Lella Pop O'rchestra inizia a suonare da sola la sigla di apertura del concerto quando il maestro Di Lella appare sul palco come una rockstar, col suo look total black.

Si parte con "Let the music play", cavallo di battaglia di Barry White, il primo che ha codificato il nuovo linguaggio della musica dance, frutto dell'incontro tra la musica afromericana con ritmica negra e la grande orchestra occidentale, come ha spiegato di Lella. Poi si passa a far rivivere i Bee Gees, con "Stain Alive", "Night Fever" e "Tragedy".

Poi Di Lella regala una sua versione di "Primavera" di Marina Rei, intitolata "You are to me everything", "tu per me Sei tutto". Tutti scatenati quando si passa agli Abba con "Mamma mia!" seguito da "Figli delle stelle", che chiude il set di Lella.

 E quando il maestro presenta Amii Stewart è il delirio. La cantante con la voce da usignolo, regina della musica internazionale che con la famosissima Knock on Wood nel 1978 conquistò le classifiche di tutto il mondo, regala gli immancabili omaggi a Donna Summer, ‘The Queen of Disco’, con un emozionante medley, a cinque anni dalla sua scomparsa.

 Cui seguono omaggi a Gloria Gaynor e Dionne Warwick. Insomma, il meglio della “Dance Era" con arrangiamenti unici creati per la Pop O'rchestra composta da ben 22 talentuosi musicisti, 9 fiati, 6 cantanti e doppia ritmica. Impossibile stare seduti e non ballare immersi nell’atmosfera originale del Philly Sound -TSOP (The Sound of Philadelphia), i brani più celebri ed emozionanti di quegli anni, che si susseguono in una scaletta “scatenante: ‘Le Freak’ degli Chic, ‘Cuba’ dei Gibson Brothers, ‘Can't Take My Eyes Off Of You’ di Gloria Gaynor, ‘The Best Disco in Town’ dei Ritchie Family ‘YMCA’ dei Village People, ‘Mamma Mia’ e ‘Waterloo’ degli Abba. 

Uno dei concerti più magici e suggestivi di Di Lella e Amii Stewart, concordano alla fine i presenti, che si tuffano sotto il palco per salutare i due protagonisti. Parterre de roi come sempre, tra cui spiccano il potentissimo Presidente della Fondazione Roma Emanuele Emmanuele, che si è tolto anche la giacca per ballare; il Premio Oscar Nicola Piovani, lo scenografo Gaetano Castelli, la giornalista Maria Giovanna Maglie, Angela Melillo con Cesare San Mauro, il regista Christian Marazziti con Marco Senise e Andrea Quattrini, Paolo e Nicoletta Benedettini, Pietro e Elena Bormioli, Valerio Toniolo. 

Foto By Adriano Di Benedetto

      Gabriella Sassone






lunedì 18 giugno 2018

Carosello storico dei Rioni di Cori. Palio “Madonna del Soccorso” Si rinnova il grande evento culturale della cittadina lepina. La nostra rivista ci sara'.

Ritorna anche quest'anno, nella cittadina di Cori, fiore all'occhiello dei Monti Lepini, a ridosso dei Castelli romani, il prestigioso evento artistico e culturale Carosello storico dei rioni di Cori, “Palio Madonna del Soccorso". 

La kermesse si aprira' con la tradizionale cena propiziatoria Sabato 23 giugno, presso le Taverne dei 3 Rioni del paese: Porta Ninfina,Porta Romana e Porta Signina, con Priori e Priore che daranno il benvenuto ai contradaioli.
Domenica 24 Sfilata in costume rinascimentale e Corsa all'anello dei Cavalieri per la disputa del Palio “Madonna del Soccorso” Le porte resteranno aperte ogni fine settimana e sino al secondo Palio che si svolgerà' sabato 28 luglio nella suggestiva cornice serale dello Stadio di Stoza preceduta dalla cena propiziatoria del 27 luglio 2018.
Roselyne Mirialachi e Conny Caracciolo

I Priori giureranno nella storica chiesa di Sant'Oliva Sabato 16 Giugno 2018 alle ore 21,00 con Cerimonia solenne. www.inciucio.it, presente alla serata inaugurale con il suo editore Gio' di Giorgio e tutto lo staff, seguira' l'evento .

Guest stars dell’evento direttamente da “GoggleBox” su Italia1 Roselyne Mirialachi e la cantante Samantha Innocenti in arte Naira, la quale si esibirà con dei suoi editi.

Breve storia del Palio e del Carosello Ideato nel 1937 dall'Opera Nazionale Dopolavoro, dall'Ente Provinciale Turismo di Littoria e dal Comune di Cori trae la sua origine dai festeggiamenti che si tenevano in onore della Madonna del Soccorso apparsa in Cori nel 1521, e di S. Oliva, patrona della Città fin dal XII secolo.
La cantante Naira

La prima festa cade nella seconda domenica di maggio e quella di S. Oliva la prima domenica di agosto. Nel 1992 il Comune di Cori ha istituito un Ente apposito (ENTE CAROSELLO), che si occupa in modo permanente della preparazione del Palio che si svolge due volte l'anno. Questa rievocazione storica è capace di trascinare al massimo entusiasmo lo spettatore e i partecipanti, grazie allo spirito agonistico con il quale i tre Rioni o Porte della città: Ninfina, Signina, Romana si contendono il "Palio" dell'anello.

Presentazione dei Priori La manifestazione con i costumi del XVI secolo si compone di circa 400 figuranti, divisi in quattro gruppi in rappresentanza della Comunità e delle tre Porte. In una fantasmagoria di splendidi costumi e di colori il corteo si snoda per le stradine medievali di Cori imbandierate, dove al massimo dell'eccitazione agonistica si dà inizio alla corsa dell'anello. I cavalieri in corsa dovranno infilare gli anelli, 3 cm di diametro, con un pugnale e si aggiudicherà il palio la "porta" che avrà totalizzato più anelli.

Si tratta di una gara di destrezza e abilità, nella quale è determinante l'affiatamento uomo-cavallo. I festeggiamenti continueranno fino a tarda notte nei rioni e nelle taverne per l'occasione approntate, fra le grida, i canti e le abbondanti libagioni dell'ottimo vino di CORI. Il corteo storico è composto dal gruppo della Comunità e dai tre gruppi delle porte (Rioni): Ninfina, Romana e Signina. Ognuna delle tre Porte è caratterizzata da un motto, da colori e da uno stemma. PORTA NINFINA “Viribusunitis”, ha i colori rosso e blu e nello stemma un castello con un ponte; PORTA SIGNINA “Excelsior", ha i colori giallo e verde e nello stemma un monte; PORTA ROMANA “Per aspera ad astra", è caratterizzata dai colori giallo e celeste e nello stemma c'è un arco con una freccia. 



La COMUNITA' DI CORI, che nel Corteo precede sempre le tre Porte, è contraddistinta dai colori rosso e giallo e nello stemma comunale è rappresentato il Leone Rampante.

I priori di quest'anno sono: PORTA ROMANA. Priore Massimiliano Pistilli -- Priora Antonella Quattrocchi!!!! PORTA SIGNINA: Priore Emanuele Rizzo -- Priora Simona De Lillis PORTA NINFINA Priore Antonio De Angelis -- Priora Annamaria Nardocci 



Ufficio stampa Giò Di Giorgio

     

Emilio Magliano

domenica 17 giugno 2018

Festa della musica a Lungo il Tevere Roma Il 21 giugno concerto sul fiume a bordo di un battello: in scena tanti giovani cantanti con Edoardo Vianello

Il 21 giugno, dalle ore 19, andrà in scena un’articolata Festa della musica, a Lungo il Tevere Roma. Per celebrare l’inizio dell’estate un particolare battello si trasformerà per l’occasione in un palco galleggiante dove si esibiranno tanti giovani cantanti, ma anche Edoardo Vianello.

Introdotto da Dario Salvatori e Daniela Martani, l’inedito concerto lungo il fiume solcherà le acque dalle 17 alle 24, tra l’Isola Tiberina e Ponte Regina Margherita (Piazza del Popolo). Potranno assistere al concerto tutte le persone che si affacceranno dai ponti e sulle banchine. Sia di destra che di sinistra, essendo il palco visibile da tutti i lati. Previste delle riprese televisive con il supporto di droni per quelle aeree. Per quanto riguarda il cast in scena, spazio ai giovani che fanno musica e che sempre più difficilmente trovano spazio per apparire: si tratterà di Anime Latine, In the Moka, Dna, Deca, Andrea Febo, Aquarius Project, Valentina Galdì, Gabriella Martinelli, Los Tres Saltos, Andrea Madeccia, Claudia Zanè, il tenore Marco Riccio e Edoardo Palamara.

Unica eccezione sarà Edoardo Vianello, che in questi giorni compie 80 anni e che sarà un po’ il padrino artistico dell’iniziativa. La vera attrazione, oltre alla musica, sarà lo spettacolo offerto dal palco galleggiante che attraverserà il centro storico di Roma: immagini che faranno il giro del mondo.

 Ufficio stampa Lungo il Tevere Roma Lucilla Quaglia 

         Giò Di Giorgio

sabato 16 giugno 2018

Arrivano le Giornate della Creatività a Zoomarine. E dal regno della fantasia la prima edizione del Festival PrestigiosaMente, con i professionisti della magia a caccia dell’Harry Potter italiano e gli allievi del Club Magico Italiano gr Lazio 16/17 giugno

Parola d’ordine: Fantasia. Parco Marino Zoomarine si prepara per un week end davvero speciale, a spasso tra immaginazione, inventiva, estro, genialità

Il 16 e 17 giugno l’appuntamento è con le Giornate della Creatività ed una miriade di appuntamenti educativi e culturali. In questo mondo colorato non poteva mancare il fascino e il mistero della magia ed ecco, quindi, la prima edizione del Festival PrestigiosaMente con professionisti delle arti magiche che, nella giornata del 17 giugno, andranno a caccia dell’Harry Potter italiano.

 Si parte il 16 giugno con una serie di iniziative e laboratori ricchi di novità tecnologiche e strumenti fondamentali per fare didattica in collaborazione con la Città della Scienza di Napoli, Sistema Museo, l’Associazione Culturale Tribù Digitale e la Cooperativa Climax, dedicati non solo ai giovani ma anche alle insegnanti degli istituti comprensivi e secondarie di secondo grado, che potranno eccezionalmente entrare gratuitamente semplicemente registrandosi sulla pagina Facebook del parco.

E poi grande attesa, il giorno successivo, per gli appassionati del genere per l’arrivo della prima edizione del Festival PrestigiosaMente, che vedrà la partecipazione di alcuni professionisti, come Magico Alivernini, Mago Alessio Masci, Magic Serena, pronti a stupire il pubblico con le loro fantastiche illusioni.
L’arte della magia ha un fascino secolare ma “maghi” non ci si improvvisa e se il castello di Hogwarts, la famigerata scuola frequentata dal mago più famoso del pianeta, non è decisamente raggiungibile di certo lo sarà il magic day estivo di Zoomarine, che vedrà scendere in campo anche i giovanissimi talenti del Club Magico Italiano Gr Lazio, guidati dal presidente Franco Silvi, nelle perfomance di street magic.
Complice l’entusiasmo per la celebre saga in molti hanno sviluppato la passione per sortilegi ed incantesimi ma per diventare nuove promesse dell’illusionismo occorre dedicarsi allo studio e per questo nel parco si terranno anche dei tutorial per coloro che volessero mettersi alla prova.
Ad accogliere questo esercito di aspiranti saranno l’attore Danilo Brugia, appassionato di prestigiazione, il giovanissimo youtuber mago Tom Asso e l’amministratore delegato Renato Lenzi.

Quindi che aspettate? Se ritenete di possedere doti particolari non perdete l'occasione di farvi seguire dai professori magici e provare la sensazione di trasformarvi in maghetti per un giorno.

  Ufficio stampa Federica Rinaudo

  Giò Di Giorgio

Tanta commozione per la bella attrice Cosetta Turco pochi giorni or sono, per aver pronunciato il fatidico “sì” il più importante della sua vita in due giornate ricche di colpi di scena

Il 9 giugno nella splendida cornice della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo è stato celebrato il matrimonio dell’attrice imprenditrice Cosetta Turco e dell'affascinante Robert James Perilli.

Già brillavano le stelle nel cielo, quando l’incantevole sposa ha fatto il suo ingresso in chiesa, in un bellissimo abito firmato Carlo Pignatelli, accompagnata dall'elegantissima mamma e ammirata da tutti i presenti.

È stata un matrimonio ricco d'emozioni e di sorprese, quella più curiosa proprio come nei film, è stata quella del testimone della sposa,Vincenzo Merli fautore di un gran colpo di scena. Infatti, preso dai mille preparativi ed emozionato per il grande giorno, ha dimenticato a casa qualcosa di fondamentale importanza ai fini del matrimonio…le fedi!!! 
Gli invitati si sono chiesti per tutta la durata della celebrazione se le fedi avrebbero mai raggiunto in tempo i due sposi, persino il testimone dello sposo, l’imprenditore Giovanni Cottone sembrava essere sulle spine per la situazione, ma alla fine tutto è andato per il meglio ed il rito religioso si è concluso tra risate, tanta felicità, forti emozioni e lacrime di gioia da parte di tutti i presenti, in particolare, della sposa, che alla manifestazione del consenso riusciva a malapena a pronunciare le parole perché molto emozionata.

Il ricevimento si è svolto nella splendida location di "Villa Galanti" con un susseguirsi di graditissime sorprese, in primis la canzone "Dove il cuore batte" dedicato agli sposi dalla splendida voce di Annalisa Minetti, al lancio dei palloncini, ai fuochi d’artificio, al balletto che Cosetta insieme al ballerino amico Tony Aglianò hanno voluto dedicare a Robert. 

Durante la cerimonia tante altre canzoni sono state omaggiate agli sposi dai cantanti, Mauro di Maggio, Carolina Rey, Giorgia Papasidero, Mariateresa Amato e Rita Comisi. 

È stata un evento indimenticabile che i 2 neo sposini porteranno sempre nel cuore.

Il giorno seguente nella chiesetta del Far West di Cinecittà World, poco dopo mezzogiorno, i due giovani innamorati hanno pronunciato il loro “secondo sì” davanti ad una celebrante d’eccezione:

Annalisa Minetti la quale rivolgendosi agli sposi ha pronunciato le seguenti parole:
“Vi auguro di restare sempre dove il cuore batte perché se farete così, che siate insieme o divisi fisicamente, vi ritroverete sempre”
“Se ascolterete il cuore ha continuato nessuno potrà dissolvere il vostro amore, se avrete fede in lui tornerete sempre qui, come su questo altare e con questi stessi occhi innamorati”.

Annalisa ha poi ricantato il suo nuovo brano “Dove il Cuore Batte”che dai prossimi giorni promuoverà in tutta Italia (Il brano parla proprio della forza indomabile e poderosa dell’amore in tutte le sue forme). Cosetta Turco e Robert James Perilli hanno poi continuato a festeggiare tra i suggestivi set del parco divertimenti del Cinema e della Tv, con amici, familiari e tanti visitatori.

Dopo la breve cerimonia nella chiesetta, i neo sposi sono saliti su Altair, la montagna russa con 10 inversioni, sull'indoor coaster Inferno con i suoi gironi danteschi, hanno proseguito poi con un volo di 60 metri dalla torre di Adventurland, fino ad avventurarsi su Jurassic War.

La battaglia dei dinosauri, per terminare sotto le Fontane Danzanti di Piazza Dino De Laurentiis. Cosetta Turco, arrivata al parco con una Fiat 500 Giardiniera del 1965 indossava un bellissimo abito bianco.

Per lei e il marito due modelli firmati Carlo Pignatelli.
Per i due giovani sposi sono state due giornate ricche non solo di emozioni, ma anche di affetto, scherzi, risate, felicità e, soprattutto, tanto amore.

 
            Giò Di Giorgio

giovedì 14 giugno 2018

DIALOGHI D’ARTE AL MUSEO BERTOZZI & CASONI GALILEO CHINI di Sassuolo (Mo)

Dal 15 giugno al 14 ottobre, il Museo Bertozzi & Casoni ospita la mostra dal titolo “Dialoghi d’Arte al Museo Bertozzi & Casoni. Galileo Chini”. 

Un significativo nucleo di opere in ceramica di Galileo Chini, uno dei massimi esponenti dell’Art Nouveau, inaugura la serie delle mostre temporanee al Museo Bertozzi & Casoni, grazie al supporto di System. Si tratta non tanto di una mostra monografica quanto piuttosto del tentativo di evidenziare, nella modernità e nella contemporaneità, quei protagonisti e quei momenti che, per via diretta o indiretta, possono suggerire o trovare relazioni con i risultati espressivi e le finalità artistiche di Bertozzi & Casoni.

Le opere di Chini, esposte a diretto confronto con le opere presenti al Museo, suggeriscono affinità evidenti o sotterranee con opere realizzate un secolo dopo, dimostrando ancora una volta che in arte nulla si crea e nulla si distrugge e che il concetto di tradizione artistica, cui Bertozzi & Casoni sono particolarmente legati, ha resistito, innovandosi, ai tanti tentativi di messa in crisi novecenteschi e attuali. Il “dialogo” con Galileo Chini (Firenze 1873-1956) ha indubbiamente momenti di singolare coincidenza e di sensibili affinità.

Corre un secolo esatto dal trionfo di Chini all'Esposizione di Arte Decorativa di Torino del 1898 e da quel 1900 che ha visto la sua affermazione internazionale all'Esposizione Universale di Parigi agli anni, tra il 1998 e il 2000, in cui Bertozzi & Casoni operano la loro “grande svolta”. E' questo il momento in cui essi abbandonano la pittura su maiolica e si dedicano a inedite ricerche su materiali in gran parte di derivazione industriale che hanno permesso alle loro opere di guadagnare un superiore livello di fisica presenza, con una inarrivabile perfezione esecutiva. Due capisaldi, due esperienze artistiche accomunate da una perfezione esecutiva e da una comune ricerca di bellezza, due inizi di secolo.

Due richiami a una concezione dell'arte come alto sentire e come perfetta tecnica. Con la ceramica: un mezzo espressivo che proprio grazie a Maestri come questi si è posizionata di diritto nel mondo dell'arte tout court. Con il supporto di System e grazie alla lungimiranza di Franco Stefani, questo importante appuntamento, conferma la nascita e l’affermazione della Cavallerizza Ducale come un nuovo luogo di cultura, di conoscenza e di esplorazione caratterizzato da grande dinamismo, in cui si narra l’arte del fare. Il Museo Bertozzi & Casoni rispecchia un progetto innovativo di condivisione culturale dalle regole inedite, costruito sul dialogo tra arte e scienza, i cui spazi diventano luoghi privilegiati di espressione e di esperienza da parte del visitatore nel suo rapporto con la materia ceramica.

  Orari d’apertura Museo Bertozzi & Casoni: la mostra sarà visibile dal venerdì alla domenica dalle 15.00 alle 19.30. L’ingresso è gratuito. www.museobertozziecasoni.com 

        Giò Di Giorgio

AL PREMIO MODA “CITTA’ DEI SASSI” 2018: per la sezione Alta Moda vincono le stiliste Valentina Mondini e Simona Lomurno per la sezione Prèt à Porter vince Aline Sanches Pereira e per la sezione Eco-Friendly Innovation vince Anna Rotella.

Un successo di pubblico, di critica, di stile, di eleganza, di internazionalità alla X edizione del Premio Moda “Città dei Sassi”. 

Grande successo per il Premio Moda “Città dei Sassi” dove sensualità, passione, originalità ed internazionalità hanno caratterizzato la decima edizione del Concorso Internazionale per Stilisti dell’Alta Moda. Lo scopo del concorso è di individuare, valorizzare e premiare creativi, designers per scoprire stilisti emergenti e/o di professionisti nel campo della moda femminile e di valorizzarne il talento nella splendida cornice dei “Sassi” di Matera (Patrimonio Unesco dell’Umanità e Capitale Europea della Cultura 2019). La manifestazione giunta alla X edizione, ideata e organizzata dalla Publimusic.com di Sabrina Gallitto e Officina della Cultura, direttore artistico Enzo Centonze, direttore format Paolo Fumarulo, regia e coreografie di Stefania Coralluzzo, coordinatore tecnico Vincenzo Scasciamacchia, ufficio stampa e pubbliche relazioni Nicola Altomonte, fitting Harscel Srl, responsabile tecnico Studio Giesse di Gaetano Santoruvo, sistemi e metodi per l’ingegneria della sicurezza Ingestweb.it che ha visto la finale del concorso del Prèt à Porter ed Eco-Friendly Innovation nei Giardini Ipogei di Sant’Agostino

 Matera mentre quella del concorso di Alta Moda nella splendida Piazza San Pietro Caveoso Matera con la conduzione della giornalista Annamaria Sodano. Media partner “The Fashionable Lampoon” “Book” “Montenapoleoneweb”, “Fashion Channel”. Realizzata con il sostegno di Fondazione Matera-Basilicata 2019, con il patrocinio e la collaborazione della Regione Basilicata, della Provincia e Comune di Matera, dell’APT Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, della Lucana Film Commission, del CNA Federmoda e Matera Convention Bureau.

 Ospiti istituzionali presenti alla manifestazione: Nicola Trombetta (Vicesindaco del Comune di Matera e delegato agli Eventi e Spettacoli). “La moda è un’attività culturale senz’altro è un’attività economica e va rispettata, ma chi fa moda produce cultura, la moda è valoriale, è qualcosa che resterà quando non ci saremo più: è il momento di rendersi conto dell’importanza della moda nel forgiare la cultura italiana e i valori delle prossime generazioni” così ha dichiarato Alberto Bonisoli, ministro della Cultura del nuovo governo, inaugurando la 94esima edizione di Pitti Uomo, (12 giugno 2018) nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

E sulla stessa scia che da Matera (Capitale europea della Cultura 2019) il Premio Moda “Città dei Sassi” con l’Associazione Culturale Officina della Cultura hanno voluto riaffermare il concetto che la moda è una parte essenziale del nostro patrimonio culturale e in un mix di eccellenze, accanto al design, lifestyle, all’enogastronomia, rappresenta il cuore del nostro Paese, apprezzata in tutto il mondo.

 I promotori credono che l’idea di coniugare la moda con il territorio sia un’idea vincente capace di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale che caratterizza questa regione italiana ma soprattutto, dalla individuazione di un connubio esclusivo tra il fascino e le bellezze naturali del territorio e la creatività della moda. Si tratta, infatti di due patrimoni completamente differenti che però hanno in comune la non riproducibilità in contesti diversi: in altre parole, le bellezze tutte della Basilicata non sarebbero tali in nessuna altra parte del mondo come, allo stesso modo, la creatività, l’artigianalità e l’eccellenza del Made in Italy non hanno eguali.
Raccontare una storia, un paese, una cultura con delle immagini che coniugano bellezza, vita reale, malinconica spiritualità, fascino celato dietro volti, pensieri, memoria e ospitalità, in un territorio inedito che aspetta solo di essere scoperto anche con il linguaggio della moda (sfilate, mostre, presentazione libri, workshop) è questo l’obiettivo del decennale del Premio Moda “Città dei Sassi”. A decretare i vincitori una prestigiosa giuria internazionale di addetti ai lavori (giornalisti, stilisti, esperti del settore, associazioni di categoria): Creatori di moda: Michele Miglionico, Paolo Fumarulo;

Giornalisti: Angelica Carrara (“The Fashionbale Lampoon”), Anna Giammella (“giornalemio.it”), Bruna Rossi (“IO Donna” Corriere della Sera), Cinzia Malvini (“La7” – “Book”), Donato Mastrangelo (“La Gazzetta del Mezzogiorno”), Elena Ronzi (“Fashion Channel”), Elisabetta Falciola (“Tg5” – Mediaset), Flavia Fiorentino (“Corriere della Sera”) Francesca Rodolfo (“TgNorba24” Telenorba), Franco Martina (“Ansa”), Lucia Serlenga (“Il Giornale”- “Stile de Il Giornale” – “CHI E’ CHI”), Luciana Boccardi (“Il Gazzettino” – “ilgazzettino.it”), Mariangela Lisanti (“Il Quotidiano della Basilicata”), Marzio Nocera (“Fashion Channel”), Michela Gattermayer (“Gioia” Hearst Magazine Italia), Michela Zio (“MF Fashion” – “White Trade Show” direttore artistico special project), Michele Capolupo (“sassilive.it”), Paola Cacianti (storica critica di moda, Rai1 “Top tutto quanto fa tendenza”), Rosita Stella Brienza (“La Repubblica e “La Nuova Basilicata”), Sofia Gnoli (docente Storia della Moda alla Sapienza Università di Roma, “Il Venerdì di Repubblica” e “La Repubblica), Vania Crippa (“Gente” Hearst Magazine Italia). 

Esperti di Moda: Francesco Ladisa (Ufficio Stampa Capucci) Carla Cacianti (Artista e Visual Designer), Emilia Lepore (Tessuti Simbolici Polidimensionali), Gaetano Cappelli (Scrittore), Rosalba Stasolla (Docente di Storia del Costume). Associazioni di Categoria: Beppe Pisani (Presidente “CNA Federmoda” Lombardia – Imprenditore tessile Serikos Collezioni & Tessuti”), Leo Montemurro (Presidente Regionale “CNA” Basilicata). 

 PREMIO MODA “CITTA’ DEI SASSI“, crocevia dell’Alta Moda e Prèt à Porter internazionale, richiama a Matera stilisti provenienti da tutto il mondo. Questa X edizione, dopo una attenta selezione, ha visto la partecipazione dei seguenti finalisti: Sezione A) Premio Moda 2018 - Alta Moda Sara Behbun (Iran), Giorgia Cavina (Italy), Irene Cosentino (Italy), Cristian Di Serio (Italy), Maria Luisa Vazquez (Argentina), Simona Lomurno e Valentina Mondini (Italy), Leonarda Nada Nuovo (Italy), Giampaolo Proietto (Italy). Sezione B) Premio Moda 2018 – Cinema Raffaella La Rocca (Italy), Brigida Lorusso (Italy), Leonarda Nada Nuovo (Italy), Aline Sanches Pereira (Brasile), Claudia Perdicchia (Italy), Giampaolo Proietto (Italy). Sezione C) Premio Moda 2018 – “Matera2019” Carmela Fortunato (Italy), Chiara Ricco e Serena Paciolla (Italy), Claudia Perdicchia (Italy). Sezione D) Premio Moda 2018 - Prèt à Porter Carmela Fortunato (Italy), Inna Lanova (Ucraina), Aline Sanches Pereira (Brasile), Valentina Poltronieri (Italy), Elisabetta Tentella (Italy), Giuliana Zani (Italy). Sezione E) Premio Moda 2018 - Eco-Friendly Innovation Giorgia Cavina (Italy), Valentina Corvaro (Italy), Carmela Fortunato (Italy), Anna Rotella (Italy). Vincitori della decima edizione del Premio Moda “Città dei Sassi” sono stati: per la sezione Alta Moda le stilista bolognese Valentina Mondini e la materana Simona Lomurno; per la sezione Prèt à Porter la stilista brasiliana Aline Sanches Pereira; per la sezione Eco-Friendly Innovation la stilista della provincia di Roma Anna Rotella. Il Premio Moda al Cinema (quest’anno dedicato all’attrice Claudia Cardinale icona del cinema e dello stile nel mondo) è stato riconosciuto alla stilista brasiliana Aline Sanches Pereira e il Premio “Serikos” (consegnato dall’imprenditore tessile Beppe Pisani) è stato assegnato allo stilista iraniana Sara Behbun. 

Il Premio Moda “Matera 2019” è stato assegnato alla stilista materana Claudia Perdicchia mentre il Premio Speciale “The Fashionable Lampoon” è stato riconosciuto alle stiliste Valentina Mondini e Simona Lomurno consegnato dalla Managing Editor Angelica Carrara. Nel corso della serata sono stati assegnati altri premi: Premio Moda Speciale 2018 alla casa di moda Capucci, Premio Moda 2018 - Carriera alla giornalista Michela Gattermayer, Premio Moda 2018 – Cultura alla storica della moda e giornalista Sofia Gnoli, Premio Moda 2018 – Giornalismo alla giornalista Elisabetta Falciola, Premio Moda 2018 - Magazine a The Fashionable Lampoon. 

A dar il via all’evento sono state le sfilate dei giovani concorrenti: Per la sezione Alta Moda: Sara Behbun ha presentato una collezione ispirata alle turcomanni popolazione di stirpe turca dell’Asia centrale nell’Iran nord-orientale, la stilista Giorgia Cavina si è ispirata alle trasformazione legate ai passaggi di stato della materia, ovvero solido, liquido ed infine aeriforme, il tema della collezione di Irene Cosentino è un ponte immaginario tra l’antico e misterioso Egitto e la cosmopolita isola Ibiza.

La collezione di Cristian Di Serio è ispirata al mito celtico del corvo, dal libero e puro corvo bianco allo schiavizzato e costretto corvo nero, Maria Luisa Vazquez si è ispirata al moda giapponese della geisha, figura tradizionale carica di opulenza e intrigo mentre il duo Valentina Mondini e Simona Lomurno hanno presentato una collezione che si differenzia per l’utilizzo di materiali non convenzionali abbinati a tessuti classici.

 Leonarda Nada Nuovo la collezione è un inno a Borsalino e alla libertà di esprimersi, di comunicare se stessi attraverso colori e preziosi dettagli come le dive di Hollywood mentre il tema della collezione di Giampaolo Proietto è Woman in dark shining, per una donna che ama il total black e la luce brillante dei cristalli. Per la sezione Prèt à Porter: Carmela Fortunato ha presentato abiti che simboleggiano una donna libera di esprimere la propria femminilità, rievocando elementi hippie, casual, da gran soirèe, Inna Lanova ha rappresentato una donna forte con una linea rigida, tessuti pesanti pelliccia sintetica, che rappresentano il clima severo della Siberia.

Il titolo della collezione di Aline Sanches Pereira è “Stato d’Animo” ed è ispirata da una serie di tele realizzate su carboncino, che rappresentano i diversi stati d’animo femminili, trasposti sugli abiti, le parole chiavi della collezione di Valentina Poltronieri sono geometrie, epoche, classicità, iconicità, Zimwabi-Sabi è il titolo della collezione di Elisabetta Tentella che si ispira all’estetica del Wabi-sabi, un modo di vivere che trova la bellezza nelle ferite e nelle imperfezioni della vita, Giuliana Zani ha presentato una collezione ispirata alla leggerezza dei colori e dei fiori di primavera.

Per la sezione Eco-Friendly Ecosostenibile: Wood Collection è Il titolo della collezione di Giorgia Cavina ed è un progetto innovativo mirato all’utilizzo di un materiale naturale e comune, che presenta una grande ricchezza di versatilità e duttilità, Valentina Corvaro ha presentato una collezione dal titolo “Fashion Consciousness” che presenta linee semplici e pulite per valorizzare tessuti e materiali. È stata usata pelle ecologica di scarti di mela, cotone bio tinto in vegetale con tecnica shibori e applicazioni in una bioplastica realizzata dalla stilista. Carmela Fortunato ha realizzato una collezione con bustine di the, buste di plastica di vari colori e cappello creato con pezzi di zanzariera e rete da fiorai, altri elementi utilizzati la juta naturale, cd usati e tutto materiale riciclato, Anna Rotella ha creato abiti trasformabili creati dal riutilizzo di vecchi lenzuoli di cotone o di lino sapientemente dipinti dagli artisti Mauro Caracuzzo e Fabio Truffa con immagini della natura e maschere del teatro NOH giapponese.
 A chiudere CAPUCCI una delle maison più importanti del made in Italy e la sfida dell’imprenditrice Cavaliere del Lavoro Paola Santarelli di preservarla e continuare nella sua storia. Dalla couture al prèt a porter conservando quell’allure che lo rende unico speciale, contaminazioni di arte per un progetto che ha già visto nascere il primo monomarca a Roma e continuare nello sviluppo retail. Passerelle internazionali come il Green Carpet Fashion Award a Milano, e ultima la partecipazione lo scorso maggio al Met Gala a New York.
 A completare il look delle modelle, della Clarence Management e della DMA Agency, gli hair stylists della PIXEL C3 e make up artist: Academy di Antonio Riccardo (Napoli), le fotografie sono di Enzo Dell’Atti, Emanuele Taccardi e Sandro Quarto, video riprese Rocco Lombardi e Maurizio Ruscigno. 

Grande successo del Premio Moda Città dei Sassi 2018 anche grazie agli eventi collaterali: Presentazione della mostra dello stilista Michele Miglionico dal titolo “Madonne Lucane. Vestiti che profumano d’incenso” nella Chiesa Consacrata del Purgatorio in via Ridola, Matera.

Tale mostra è stata fortemente voluta della Publimusic.com di Sabrina Gallitto, dalla Confraternita “I Pastori della Bruna” di Matera (antica corporazione sorta nel 1697), rappresentata nella persona del Priore Prof. Emanuele Calculli e da Don Angelo Gallitelli Parroco della Parrocchia Cattedrale Maria SS. Della Bruno. Trenta manichini bianchi istallati sulla navata centrale della chiesa, rivolti verso l’altare centrale e quelli laterali, hanno raccontato una collezione solenne, magica, misteriosa e toccante dedicata dallo stilista alla tradizione ed al patrimonio artistico-culturale della sua terra con l’esaltazione degli elementi del costume lucano, dell’artigianalità, della sacralità costruendone una connessione con il contemporaneo che si ispira alle Madonne venerate in questa terra e portate in processione e le donne vestite di nero al seguito. Il risultato di tutto questo racconto non potuto che produrre immagini forti, intense, addirittura emozionanti tanto da coinvolgere i cinque sensi dei presenti. A partire dalle luce filtrata dalle vetrate policrome ed accentuata dalla dolcezza delle candele votive, dal profumo dell’incenso, dal suono sacro e liturgico dei canti gregoriani. Drappeggi classici, appiombi talari, broccati sontuosi e passamanerie preziose hanno evidenziato una collezione di abiti leggeri dedicata ad una “Madonna” contemporanea. Molti i riferimenti ai costumi popolani del settecento come ad esempio le gonne sovrapposte che danno volume ai fianchi, i ricami e merletti fatti a mano utilizzati sui corpetti (un altro elemento costante del costume tradizionale femminile lucano per valorizzare il seno) il mantello che segue l’influenza greca ed il velo come accessorio indispensabile durante le funzioni religiose.

Altro momento di grande interesse è stato la presentazione nel Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola - Matera del libro “Eleganza Fascista. La moda dagli anni venti alla fine della guerra” (ed. Carocci) di Sofia Gnoli, storica della moda e giornalista, insegna Storia della Moda alla Sapienza Università di Roma e scrive sul “Venerdì” e sulla “Repubblica”. Sono intervenute Paola Cacianti (storica critica della moda e giornalista) e Rosalba Stasolla (docente di storia del costume). 
Storia, moda, donne e regime sono gli ingredienti principali di questo libro che, attraverso documenti inediti, rare immagini di archivio e testimonianze orali, ripercorre la storia della moda italiana a partire dai primi anni Venti fino al suo grande riconoscimento internazionale dopo la Seconda guerra mondiale. 

 La manifestazione Premio Moda “Città dei Sassi” 2018 si è conclusa con la presentazione del libro scolastico: “Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica” di Rosalba Stasolla e Concetta Forte (ed. San Marco) presentato presso la Sala Meeting Chiesa Malvinni-Malvezzi – Palazzo Gattini Luxury Hotel. E’ il primo volume di un’ opera composta da due tomi: il primo per il biennio; il secondo per il terzo, quarto anno e quinto anno degli Istituti Tecnici del Sistema Moda, del Liceo Artistico indirizzo Architettura Design, Ambiente, Moda e Costume, degli Istituti Professionali Industria e Artigianato. E’ scritto a quattro mani dalle autrici Concetta Forte e Rosalba Stasolla, casa editrice San Marco di Bergamo. La decima edizione del Premio Moda “Città dei Sassi” è tutta da ricordare, uno di quegli eventi che incrociano il sortilegio di essere speciali con scenografie naturali fuori dal comune. Questa è Matera!... narrata, sospirata, sognata... Terra nuda, vestita di segni, sogni, e speranze... luci dipinte, parole di pietra, profumi avvolgenti... un percorso emozionale condiviso con anime che ne hanno colto l'essenza... contaminazioni lucane, una nuova visione di Matera attraverso il linguaggio della moda, pronta ad affrontare con la sua grande bellezza un nuovo e lungo viaggio e regalare nuove suggestioni.

 Publimusic.com Sabrina Gallitto

          Giò Di Giorgio