lunedì 10 giugno 2019

L'EMIGRANTE Format radiofonico e televisivo,ideato e condotto da Gio' Di Sarno in onda su Radio Italia Anni 60 ( FM 100.5 ) tutti i martedì dalle 18 alle 19,ospite del prossimo martedì,il giornalista Vittorio Introcaso



Vittorio Introcaso, immigrato di Montegiordano (CS), bellissima località al confine tra Calabria e Basilicata. E’ un giornalista, ma non ha mai smesso di strizzare un occhio alla sua grande passione per il cinema e il teatro. Passione che si porta dietro dai tempi della scuola che ricorda con affetto e incita a non sottovalutarne mai l’importanza. Prima di arrivare a Roma è emigrato in altre città tra le quali Siena, dove ha frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia e, nell’ultimo anno, un corso sul cinema Neorealista e su alcuni film di Fellini tra cui “La Dolce Vita”. Proprio quelle atmosfere vissute durante le proiezioni, i dibattiti successivi e, non ultimo, lo studio delle sceneggiature lo hanno indirizzato in maniera determinante verso tutto ciò che significa e rappresenta scrivere e raccontare per immagine. Introcaso si fa subito notare sin dalla prima edizione di "L’Italia sul 2", dove faceva l'inviato, per quel suo modo umano di raccontare. Con il suo personale stile entra in punta di piedi nei fatti di cronaca, anche in quelli più crudi, portando alla luce l’anima del caso. Non solo il giornalista che racconta, ma anche il regista di se stesso. Ha iniziato a collaborare con la Rai sin dal 1998 come conduttore della rubrica televisiva di Rai Educational “Islam Cultura e Civiltà” per poi collaborare con Oliviero Beha in tre edizioni della trasmissione di inchieste giornalistiche "Radioacolori" sulle frequenze di Radio1. È stato collaboratore ai testi ed inviato anche per "Unomattina", vanta collaborazioni con diverse testate della carta stampata e con altre produzioni televisive e radiofoniche della Rai e di emittenti private. Sarà perché Introcaso è montegiordanese, una terra ricca di natura, di mare e di montagna, che si occupa anche di enogastronomia e di fotografia. In un’intervista rilasciata a TVDaily.it ha dichiarato, per quanto riguarda gli approfondimenti da lui realizzati e che lo hanno colpito di più: “[il] servizio filmato che più mi ha segnato è stato quello realizzato a Capaci. Mi ha toccato profondamente parlare del giudice Falcone, di sua moglie e degli uomini della scorta, immaginare e raccontare i loro ultimi istanti di vita. Vite che ci hanno donato per combattere il cancro annidato nella nostra bella e sciagurata Italia".

  Quando hai deciso di diventare giornalista e perché?

Forse è successo tra i banchi di scuola. Alle superiori avevo un prof. di italiano che mi ha trasmesso tanta passione e amore per la poesia, per la narrativa, per la scrittura. Aveva colto in me una sincera passione per la verità e per l'arte. Ci insegnò come leggere un giornale, come arricchirsi, come trovare le notizie, come stare attenti alle bufale, come ragionare con la propria testa. Ero il suo pupillo; un uomo dolcissimo e poetico. Giorgio Liguori (questo il nome del prof.) veniva da Oriolo Calabro un borgo bellissimo. Non gli ho mai detto grazie. Mi ha insegnato ad avere fiducia in me stesso e nel futuro, credo che questa cosa possa risultare scontata, banale, invece è stata una gran fortuna, un privilegio. Avevo sin da allora una focosa passione civile, il sogno di migliorare il mondo, la forza per oppormi con sincerità alle ingiustizie e la consapevolezza di far parte di quella gran famiglia che si chiama umanità. Quella passione e quel ragazzo continuano a vivere in me ed insieme continuiamo a sperare e a lavorare follemente convinti che il mondo vada salvato e non possiamo tirarci indietro. 

Sono più di 20 anni che lavori in Rai, sia come inviato speciale che come conduttore di rubriche da te ideate. Oggi, ti piacerebbe avere un programma tutto tuo? E se sì di che genere, visto che ti occupi di moltissime cose?

Si certo che mi piacerebbe un programma mio, sarei ipocrita a dire il contrario. Ho un paio di progetti nel cassetto e spero prima o poi di realizzarli. Mi piace molto sperimentare soprattutto con le immagini, innovarsi ed evolversi anche nel linguaggio. Difendere la ricchezza della nostra lingua è un dovere di tutti. Mi piacerebbe un programma in giro per l’Italia alla ricerca di notizie, persone, eccellenze che fanno una gran fatica a trovare spazio in TV. Sono un uomo fortunato perché viaggio vado nei posti, verifico di persona, incontro, sento, vedo, respiro l’aria che di volta in volta incontro. In tutti questi anni ho incontrato storie bellissime, persone straordinarie, luoghi sconosciuti stracolmi d’arte e di bellezza. Ecco, mi piacerebbe un programma dove il suo motore principale potrebbe essere la ricerca della bellezza in tutte le sue manifestazioni. Musica pittura artigianato poesia ecc. Mi piacerebbe raccontare attraverso un linguaggio visivo nuovo, alternativo, sperimentale. Ironia, leggerezza, vivacità. La "Cultura” ama sorridere. A volte ridere, e non è vero che non fa ascolti... anzi.

 Nel “tempo libero” come spendi la vita nella Capitale, così diversa da Montegiordano delle tue origini? 

Cinema, librerie, passeggiate nel cuore di Roma con la testa in su mangiando un gelato. Sono poco mondano, locali, salotti e rumore assordante mi annoiano. Il traffico e le file mi deprimono. Amo le mostre di pittura, le cose tranquille nascoste, ma non disdegno lo stadio... ahahah... Mi spiace, Roma è cambiata tanto negli anni, quando sono arrivato qui per la prima volta avevo solo 17 anni era bellissima, io mi sono innamorato di lei e lei di me. Mi ha dato tanto. Spero possa rialzarsi presto e spero che i romani tornino ad amarla, proteggerla, difenderla. Non merita l’incuria. È un bene dell’umanità. Le sue pietre parlano della storia e dell’evoluzione dell’uomo. È nostro dovere prendercene cura. Purtroppo ho sempre meno tempo per viverla. Sono sempre in giro. Quando non sono al lavoro vivo in Maremma, un posto magico, non distante da Roma ma dove posso veramente staccare. Una scelta dovuta a necessità familiari ma che con il tempo si è rivelata la scelta giusta. Bici, motocicletta, 500 Fiat d’epoca... Adoro i motori e le strade poco battute che dalla campagna ti portano dolcemente fino al mare. La vera ricchezza oggi è il Tempo libero. Avere il Tempo necessario da dedicare a te alle tue passioni, tempo per le persone che ami. Quando ci riesco mi sento l’uomo più ricco del pianeta.


Come hai ammesso tu stesso, il servizio sul giudice Falcone ti ha lasciato un segno indelebile: come fai ad estraniarti dopo che hai dovuto parlare di fatti di cronaca a volte davvero inaccettabili?

Correndo, stancandomi in palestra, sentendo il rombo del motore della moto. Scrivere, disegnare, nutrirmi di narrativa, poesia, compensare con la musica... Ricercare la bellezza, solo così puoi combattere l’orrore che a volte sei costretto a raccontare. E credimi ne farei volentieri a meno. Mi aiuta l’esser convinto che l’informazione che porto a conoscenza del pubblico possa in qualche modo evitare future sciagure. Provo a spiegarmi meglio attraverso un esempio: raccontando un femminicidio immagino una donna che vivendo una condizione difficile e ascoltando la notizia trovi la forza ed il coraggio di reagire e magari denunciare un compagno che la maltratta. Credo profondamente nel servizio pubblico. Siamo al servizio degli utenti. L'informazione corretta migliora la vita di tutti. Io credo di esser portato più per la commedia che per la tragedia, ma spesso mi tocca raccontare vicende così crude che neanche vorrei toccarle. In tutti i modi cerco di svolgere il mio lavoro con massimo impegno e cuore possibili. 
Voltare pagina quando hai finito è necessario. Subentra un istinto di sopravvivenza interiore, non so come spiegarlo, ma grazie al cielo certe cose si dimenticano presto. Altre invece te le porti dentro e conviveranno con te per sempre. Ma c’è dell’altro, me ne sono accorto con il tempo. Inconsciamente nei luoghi dove son capitato per amare alcune vicende, come una sorta di compensazione, ho cercato di scoprire anche i lati positivi locali. La bellezza, l’arte, la particolarità del paesaggio, le persone e gli artisti. L'Italia è infinitamente ricca di bellezza e eccellenze. Basta predisporsi ad accoglierle, sorprendersi, meravigliarsi. Ecco cosa mi aiuta anche in posti ormai famosi per vicende di cronaca nera. Ho scoperto davvero cose bellissime in posti dove non te lo saresti mai aspettato. Da tutto questo, come accennavo prima, nasce il desiderio di realizzare una trasmissione fatta di bellezze nascoste...


 Progetti da realizzare e sogni nel cassetto?

Sogni nel cassetto e progetti? Wow, la trasmissione non ti basta, qui abbiamo bisogno di una enciclopedia intera. Ahahah. Vivere in pace con sé stessi, avere la grazia della fede, un amico che ti sprona e ti diverte intellettualmente. Vedere crescere serenamente i miei figli. Sentire l’odore dei colori sulla tela, perdermi nel mio mare. Racchiudere tutto in un libro di poesie, disegni, foto, pensieri. Strimpellare ancora a lungo la mia chitarra elettrica straziando i miei vicini. Leggere, leggere tanto. Adoro libri e scrittori. Un buon libro aiuta sempre…Ti fa viaggiare. Tornare tra qualche anno a Montegiordano e lavorare per contribuire a migliorare il posto dove sono nato. Partire, ritornare, poi ripartire ancora. Amare la vita e tutto ciò che ho intorno. Ancora fino alla fine (ammesso che sia prevista anche per me una fine! Ahahah.)
In conclusione di questa solare chiacchierata per cui ti ringrazio infinitamente, credo che anche tu ne sia accorta: piacere, sono Ulisse (ahahaah).

Uffico stampa Giò Di Giorgio






sabato 8 giugno 2019

COMPLEANNO IMPRENDITORE DELLA MODA TONY PAPA "30 PAPA/ 50 TONY" DOMENICA 9 GIUGNO ORE 20.30 LA VILLA SUBLIME VIA ALESSANDRO FLEMING, 55 ROMA

Tony Papa con Anna Tatangelo


Sarà un grande evento dai grandi numeri. Il 9 giugno, dalle 20.30, l'imprenditore della moda Tony Papa, grande amico di molti personaggi dello showbiz, da Sabrina Ferilli a Manuela Arcuri, da Anna Tatangelo a Barbara Bouchet, da Gabriel Garko e Federico Zampaglione a Gianluca Vacchi, organizza un festone con oltre 500 ospiti del mondo della moda con aziende e distributori internazionali, personaggi dello spettacolo e dello sport, per festeggiare le sue 50 "primavere" e i 30 anni di attività del suo noto show-room "Spazio Papa". 
Tony Papa con Sabrina Ferilli

Location del festone non poteva che essere "Sublime La Villa", in via Fleming. 
Il poliedrico Tony con i suoi 30 anni di carriera è di sicuro uno dei punti di riferimento commerciali del mondo della moda italiana e con il suo gruppo di lavoro "Spazio Papa" ha aiutato a far nascere e crescere commercialmente tanti brand di successo, da Dirk Bikkembergs a Jean Paul Gaultier, da Marithe François Gibaud a Merrell. Oggi collabora con Alessandro Dell’Acqua, Bottega Martinese, Emanuelle Vee, Frankie Morello, John Galliano, Les Hommes, Rodolfo Zengarini, Voile Blanche  e molti altri di fama nazionale e internazionale. Tra in  numerosi ospiti attesi al dinner-party con musica e balli, personalità di rilievo della moda italiana ed internazionale come, Adriano Franchi, Direttore Generale di AltaRoma, Sabrina Florio, Consigliere di amministrazione AltaRoma, Stefano Di Nezza, dg del marchio Frankie Morello, Salina Ferretti, dg del gruppo Falc s.p.a che comprende marchi come Voile Blanche, Just Say Wizz, Falcotto, Naturino e Flower Mountain, Federico Fontana Responsabile di produzione Les Hommes e Fabio Rubino F.C.O del marchio Les Hommes. E ancora, Gaetano Tagliente, Presidente del gruppo Euro Fashion con il brand Bottega Martinese, Giancarlo Tafuro, CEO De Primera moda e marketing, Rodolfo Zengarini, Presidente del calzaturificio Rodolfo Zengarini Italia, che produce e distribuisce brand a livello mondiale come Roberto Cavalli, Blumarine, John Galliano, John Richmond, Costume National, Alessandro dell’Acqua, Les Hommes – Urban e Frankie Morello. Nella lista degli invitati anche Barbara Bouchet, Manuela Arcuri, Beppe Convertini conduttore de "La vita in diretta Estate", Carolina Marconi, Federico Zampaglione con la sua Giglia Marra, Vladimir Luxuria, Benedetta Mazza, Franco Oppini e Ada Alberti, Manila Nazzaro, Federico Moccia, Valeria Graci, Pino Insegno, Eva Grimaldi e Imma Battaglia, Ludovico Fremont, Pamela Camassa, Luca Capuano e tanti altri. 
Tony Papa con Gabriel Garko

Insomma, un party esclusivo e divertente, al quale vi conviene non mancare, con molte sorprese, ovviamente “segrete". Si alterneranno alla consolle i dj Paolo Pompei, Claudio de Tullio, Mary Gehnyei e accompagnerà la serata la splendida voce di Lucy Campeti. Ci attende una tempesta di energia positiva oltre che di professionalità e competenza, accompagnata dal motto di vita di Tony, diventato poi il suo claim: #chicistrilla.

Gabriella Sassone


venerdì 7 giugno 2019

Simone Ripa (ballerino delle dive e vice campione del mondo di danze caraibiche).Si Racconta...: "LUI, LEI o ME STESSO ?!"



Al teatro Ciak di via Cassia in Roma, è andato in scena lo spettacolo diretto e scritto  da Monica Guazzini, ispirato alla storia vera di  Simone Ripa (ballerino delle dive e vice campione del mondo di danze caraibiche).

 Nelle due ore di spettacolo,  tra balli e prosa, è stata raccontata una storia che a vederla a teatro sembra tutto sommato facile, ma si capisce la grande sofferenza che c’è dietro, sia per  la sua vita che per  la messa in scena dello spettacolo. Uno spettacolo liberatorio, che vuole essere un messaggio per chi ha difficoltà ad esprimere la sua vera natura, e non solo per quanto riguarda un’identità sessuale, ma anche di personalità; un’esortazione a non farsi incasellare in stereotipi che la società ci impone.

 Lo show attraverso le  difficoltà della vita di Simone, offre dei momenti davvero esilaranti: l’incontro con l’amore, interpretato insieme allo straordinario Niccolò Di Stani, bravo e sexy.

L’esibizione della ballerina di flamenco Lisa Flores, che è riuscita a  trasmettere  l’atmosfera più tradizionale del ballo gitano andaluso, regalando al pubblico attimi di profonda intensità ed emozione. In scena anche il gruppo delle “PERFORMER DARG QUEEN” ( Carlo Lo Presti, Fabrizio Leone e Raffaele Miceli) che ha fatto entusiasmare tutta la sala sulle note delle canzoni più belle della TV degli anni passati.

 Tante voci hanno preso parte allo spettacolo, da Califano a Gianna Nannini, brillantemente interpretate da Antonio Delle Donne. Due i corpi di ballo, uno senior, e uno young. Tutti amici e/o allievi di Ripa, il quale ha colto questa occasione per rappresentare anche il lavoro svolto in un anno di attività come insegnante di danza. Il cast, oltre a tutti quelli già citati è composto da: Andrea Giovannini, Roberta Salvagnini, Cesare Deserto, la pittrice Ester Campesi, Monica Arcisi, Carlo Senes, Chiara Pedone.

Alla fine una grande standing ovation per i 32 artisti che si sono esibiti sul palco, e l’arrivo  del marito di Ripa, Stefano Riccardi, hair stylist conteso dalle donne più famose della Capitale, il quale ha omaggiato il compagno che ha scelto per la vita con un grande fascio di fiori. Lo spettacolo sarà in tournée in giro per l’Italia.

Tanti gli amici nel parterre: Pippo Franco accompagnato dalla moglie, l’attrice Piera Bassino, l’artista orafo Gianni Pallotta, il quale ha creato le fedi del matrimonio di Simone e Stefano. La cantautrice Gio’ Di Sarno, accompagnata dalla bellissima figlia e promettente top model Beatrice Mazzoni.  Nadia Bengala, Carolina Marconi, la stilista Francesca Anastasi, la giornalista Rai Antonietta Di Vizia, l’editore di inciucio.it Gio’ Di Giorgio, la Pricipessa Conny Caracciolo,l'ex Miss Italia Elisabetta Viaggi, il parrucchiere delle dive Michele Spanò,Laura Mazzei,Carla Polverini, Antonio di Natale di “Tony Eventi”, l’attrice Serena Petrelli, Riccardo Bramante,la modella Taty Tatiana, la giornalista Francesca Nanni, la manager Anna Nori, e tanti altri.

 Un sold out più che meritato, presto in tour!!!

Foto By Adriano Di Benedetto

  Bonaria
































giovedì 6 giugno 2019

L’edizione 2019 del Premio Simpatia all’insegna degli eroi moderni con l’assegnazione della preziosa rosa di Assen Peikov al nuotatore Manuel Bortuzzo



Tanti i personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, della ricerca e della solidarietà che hanno ricevuto il prezioso omaggio in Campidoglio, presso la Sala della Protomoteca . Tra questi Mara VenierLiliana CavaniMario Biondi e Danilo Rea

Grande successo per la 49esima edizione dell'Oscar Capitolino, come sempre ricco di protagonisti della società civile ma anche, quest'anno, di eroi come Manel Bortuzzo, che dopo lo sparo ha guardato avanti, verso il suo futuro. Nonostante tutto. Così, a diciannove anni, senza più l’uso delle gambe, è tornato in acqua per allenarsi e puntare in alto.  E’ diventato, per questo, una sorta di eroe moderno. Un esempio di vita e di come non bisogna mai mollare. Ed è per tale incredibile coraggio che nella prestigiosa Sala della Protomoteca del Campidoglio, la giuria della 49esima edizione del Premio Simpatia ha consegnato la preziosa rosa di Assen Peikov al giovane nuotatore. E sono stati cinque interminabili e commossi minuti di standing ovation. "Il vostro amore mi da tanta forza", ha detto il timido e audace sportivo.

Ma il particolare riconoscimento ha riguardato tanti altri personaggi. Tra le caratteristiche del popolare Premio c’è il “Simpatico d’Italia”, che quest’anno è andato ad un altro giovane coraggioso, il ventiduenne Riccardo Zaccaro, studente di Disegno industriale presso la Facoltà di Architettura della Sapienza, che ha salvato la vita di tre persone: un suicida e due anziani dal rogo di casa. L’ultimo gesto di assoluto altruismo questo angelo custode moderno l’ha compiuto in via Alfredo Fusco, alla Balduina, quando ha messo in salvo due anziani intrappolati dal fumo e dalle fiamme provenienti dall’appartamento sotto al suo.

 "Mi è sembrato un gesto normale", ha spiegato il premiato tra lo stupore e l'apprezzamento generale. Insomma un ottimo esempio dei tanti talenti del Belpaese che rappresentano il cardine, spesso dimenticato, del vivere quotidiano e che sono, come sempre, i protagonisti dell’originale kermesse. Tra un folto pubblico presente, ha presenziato la cerimonia il vice Sindaco, Luca Bergamo, con delega alla Crescita CulturaleTra le poltroncine anche Fiorella Galgano, Alessia Tota e Guglielmo Giovanelli Marconi.

Il Premio Simpatia, ideato dal celebre studioso della romanità Domenico Pertica, è diventato oramai uno dei simboli della Città Eterna e per questo definito “l’Oscar Capitolino”. Ricca e articolata la rosa dei premiati che hanno affollato le diverse categorie selezionate da illustri e noti giurati come Renzo Arbore, Giorgio Assumma, Pippo Baudo, Verdiana Bixio, Athos De Luca, Christian De Sica, Marisela Federici, Renzo Gattegna, Carlo Gianni, Nicola Maccanico, Simona Marchini, Alessandro Nicosia, Bruno Piattelli, Gigi Proietti, Carlo Verdone. 
L’evento, presentato da Paola Saluzzi e Pino Strabioli, ha premiato in primis le Forze dell’Ordine: per l’Arma dei Carabinieri, il Car. Sc. Vincenzo Di Rubbo e l’App. Marco Tortella. Per la Polizia di Stato: la Questura di Roma. Presente il Questore di Roma Carmine Esposito. Per i Vigili del Fuoco, Squadra 3/A “Turno A” VVF Roma. Per Polizia Locale Roma Capitale: l’I.P.L. Donatella Catena. Per letteratura, giornalismo e comunicazione Domenico Iannacone, Francesco Vecchi e monsignor Lucio Adrian Ruiz Segretario del Dicastero per la Comunicazione Santa Sede, gli scrittori Nicola Brunialti Sara Vannelli

Per medicina e la ricerca la cardio-oncologa Irma Bisceglia, il direttore sanitario Fondazione Santa Lucia Antonino Salvia l’oculista Bernardo Billi,  l’Istituto Medicina Rigenerativa (I.M.R). Per l’arte, lo storico dell’arte Claudio Strinati. Per la musica, il presidente dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia Michele Dall’Ongaro, il pianista jazz Danilo ReaMario Biondi e la cantante Syria. Per lo spettacolo, premi alla “Signora della domenica” Mara Venier, alla regista Liliana Cavani, l'irresistibile Mago Forest e Francesca Manzini. "Starei a sentire le vostre storie per ore", ha detto la Venier dopo aver ricevuto il prezioso premio. 

Per lo sport, il nuotatore Manuel Bortuzzo. Per le storie, l’imprenditore Enzo Muscia, di Saronno, il direttore di Polizia moderna Annalisa Bucchieri e la prima donna pilota italiana: la novantenne Fiorenza De Bernardi. Per la solidarietà,  premi alla E.N.S.I, Ente Nazionale Sportivo Italiano, di promozione sportiva e sociale, e alla Onlus “Every child is my child”,  composta da artisti e presieduta da Anna Foglietta: a ritirare il premio Paola Minaccioni e Fabia Bettini. Per il management, Anna Fendi  e Tinny Andreatta, direttore di Rai Fiction. Per le tradizioni, la centenaria Antica Pizzicheria Ruggeri, a Campo de’ Fiori, e Pandiseta  (antica tradizione di San Leucio).
La manifestazione, aperta dalla fanfara degli sbandieratori del “Leone Rampante" di Cori, è stata patrocinata dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale e dalla Regione Lazio. 


Lucilla Quaglia
Ufficio stampa Premio Simpatia

Giò Di Giorgio