mercoledì 2 ottobre 2019

VERTICAL MOVIE FESTIVAL 2019 SECONDA EDIZIONE Al Macro Asilo di Roma Da giovedì 10 ottobre a sabato 12 ottobre



Giovedì 10 ottobre 2019 dalle ore 18,00 partirà la seconda edizione di Vertical Movie Festival 2019 al Museo d’Arte Contemporanea - Macro Asilo, via Nizza, 138 a Roma il primo festival dell’audiovisivo girato nel formato degli smartphone, il formato verticale, per concludersi sabato 12 ottobre. 
Il Festival ideato e diretto da Salvatore Marino è organizzato e prodotto da Maurizio Ninfa di Interproject@ srl e Integrare@ A.C., con il sostegno di Artisti 7607.
Artisti 7607 svolge l'attività di amministrazione e intermediazione dei diritti connessi al diritto d’autore spettanti agli artisti interpreti ed esecutori.


Vertical Movie Festival, che nel 2018 ha visto la partecipazione di circa 200 opere, quest’anno ha ampliato in maniera esponenziale il numero dei cortometraggi ricevuti, grazie alla collaborazione con la piattaforma americana FilmFreeway (piattaforma canadese di Festival) e la piattaforma Userfarm (network di 120.000 videomaker), ha raccolto oltre 1400 opere provenienti da 105 paesi, di cinque continenti diversi.
Una visibilità planetaria che conferma l’uso sempre più diffuso e frequente di questa nuova modalità espressiva, preferita da giovani e meno giovani di tutto il mondoDal mese di luglio, gruppi di filmmaker selezionatori dislocati in 5 città diverse, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Salerno e Palermo, stanno selezionando tutte le opere pervenute. Le 40 migliori opere selezionate arriveranno in finale, e saranno proiettate e giudicate da una giuria d’eccellenza, durante le 3 giornate del Festival. 

Il Vertical Movie Festival ha lo scopo di legittimare e valorizzare la nuova tendenza del video in formato verticale, così diffusa tra i giovanissimi ma anche tra i meno giovani, rendendo ufficiale quella che, a tutti gli effetti, è divenuta una forma espressiva importante e molto estesa.

Da Studi effettuati da Salvatore Marino, su un archivio di oltre 45.000 filmati raccolti dal web in nove anni di lavoro con RAI DUE, è stato rilevato che il 70% degli audiovisivi postati in rete sono in formato verticale. Una percentuale molto alta, che ha indotto ad approfondire l’argomento utilizzando i più importanti motori di ricerca presenti sul web con il seguente risultato: oltre il 71% dei filmati attualmente postati in rete sono in formato verticale, realizzati con lo smartphone tenuto in posizione verticale, cioè con l’apparecchio impugnato in modalità telefono.

Un’ulteriore ricerca compiuta ha rilevato che negli ultimi anni i video in formato 9/16 hanno avuto una sorprendente diffusione grazie ai social network, tra cui SNAPCHAT, INSTAGRAM, IGTV, FACEBOOK, TIK TOK, TINDER, PERISCOPE, che adottano una comunicazione audiovisiva in formato esclusivamente verticale. 
Dall’arrivo degli smartphone questo tipo di ripresa diviene spontanea, reinventando la visione verticale presente da sempre nell’arte figurativa.

Da queste ricerche e dai risultati ottenuti, è nata l’idea di un concorso che si occupasse di corti in formato verticale, il Vertical Movie Festival di cui, come detto, oltre che ideatore, Salvatore Marino ne è anche il direttore artistico e grazie all’ intuito e all’esperienza organizzativa di Maurizio Ninfa, il Vertical Movie lo scorso anno è approdato nella maestosa cornice di piazza del Popolo a Roma. Un concorso di cortometraggi in 9/16, indirizzato a reclutare opere audiovisive realizzate con lo smartphone o con videocamera professionale ruotata però di 90 gradi rispetto alla modalità d’uso tradizionale. 
La seconda edizione del Vertical Movie Festival si arricchisce di nuove importanti collaborazioni e partnership che rendono il Festival e la sua organizzazione, ancora più all’avanguardia e prestigiosa per gli obiettivi che vuole perseguire. 
Tra le novità di questa seconda edizione spiccano la partnership con la rivista Tutto Digitale e la joint venture con la piattaforma internazionale Userfarm, che gestisce una rete di 120.000 videomaker in tutto il mondo. Rai ComingSoon confermano e consolidano la loro presenza come media partner ufficiali del Vertical Movie Festival, a loro si aggiunge quest’anno Roma Today.

Importantissima la partnership con Radio Rock che sarà assiduamente presente durante le tre giornate del Festival con dirette e interviste in radio. Venerdì 11 ottobre dalle ore 21,00 ci sarà un dj set fino alle 24, organizzato da Radio Rock. Il Festival è realizzato anche con il sostegno Roma Lazio Film Commission.
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La novità e l’importanza del Festival, è confermata dall’arrivo di pubblico di appassionati da tutto il mondo attratti ed entusiasti dell’evento romano.

Sono attesi personaggi come Abel Ferrara, Ferzan Ozpetek, Fabio Frizzi, Peter Greenaway, Federico Moccia, Marco Spoletini, Gianni Mammolotti, Stefano Reali, Franco Bertini, Pappi Corsicato, Andrea Roncato, Franco Oppini, Enzo Castellari

La serata dei vincitori sabato 12 ottobre verrà condotta da due personaggi d’eccezione:
La bellissima e bravissima Mjriam Catania attrice e doppiatrice conosciuta dal pubblico per le tante interpretazioni di successo al cinema e in televisione, (”Che ne sarà di noi” regia di Giovanni Veronesi, “Tutto l’amore del mondo” regia di Riccardo Grandi e tanti altri), e Salvatore Marino direttore artistico ideatore del Vertical, che intratterranno il pubblico presentando ospiti illustri e le opere vincitrici del Festival.
Sul palco del Vertical interverrano anche le special guest Andrea Perroni e Marco Capretti.


Nei tre giorni del festival i quaranta filmati finalisti verranno visionati da una giuria d’eccellenza che decreterà i vincitori per ogni categoria in gara. La giuria di altissimo livello tecnico e culturale è composta daSteve Della Casa , Presidente di Giuria (critico cinematografico direttore artistico del Festival di Torino conduttore su Radio 3 di Hollywood Party), Roberto Nepote (Direttore Marketing RAI),  Federico Moccia (scrittore e regista), Roberto Bosatra (produttore storico di Zelig), Gianni Mammolotti(direttore della fotografia cinema), Capedit (Youtuber – giovane testimonial della tendenza – uno dei primi a parlare del verticale sul web) ,  Marco Spoletini ( uno dei più grandi montatori del  cinema italiano, collabora e ha collaborato con i più importanti registi italiani, soprattutto con Matteo Garrone per il quale ha montato tutti i film diretti dal regista,  è stato scelto come selezionatore Accademy Awards 2020 – insieme a Giannini e la Wertmuller), Stefano Reali (autore -regista), Antonio Tallura (attore) , Fabio Frizzi(compositore – tutti i film di Fantozzi e di Lamberto Bava), Alberto Molinari (attore – regista ), Marco D’Ottavio (direttore Marketing di ComingSoon), Frederik Penot (CEO di Userfarm), Alessandro De Angelis (Userfarm), Eugenio Cappuccio (regista e autore cinema e serie tv, ha diretto la nota serie “I delitti del barlume “su Sky) .


La 2ª Edizione del Vertical Movie Festival ha in concorso quattro sezioni ognuna con un premio in denaro per il vincitore:

1. VERTICAL IS BETTER, Premio € 4.000,00. 
Sezione curata e promossa da Userfarm. Il tema degli argomenti trattati è assolutamente libero.

2. VERTICAL WOMAN, Premio € 2.000,00.
Sezione dedicata alle donne, come autrici e come tema. Parteciperanno alla sezione VERTICAL WOMAN tutte quelle opere filmiche verticali, i cui autori, sceneggiatori e registi, siano donne. I temi trattati dovranno avere uno spiccato sguardo al femminile, pur conservando al loro interno ruoli e personaggi di genere eterogeneo.

3. VERTICAL SMART, Premio € 2.000,00.
Sezione dedicata alle opere realizzate esclusivamente con lo smartphone.

4. VERTICAL CARE, Premio € 2.000,00.
Sezione curata e promossa dalle Acli di Roma. Il tema degli argomenti trattati è di impegno sociale. Storie e volti di un mondo che tende la mano verso gli altri, impegnandosi a costruire, con piccoli e grandi gesti il bene comune.

Il Vertical Muovi Festival è anche una grande fucina per mettere in luce talenti e professionisti delle varie fasi di formazione e costruzione dei cortometraggi in gara, per questo motivo la giuria d’eccellenza darà dei riconoscimenti ai migliori professionisti che hanno concorso alla creazione dei cortometraggi migliori:

• Migliore sceneggiatura 
• Migliore regia 
• Migliore attore protagonista
• Migliore attrice protagonista
• Migliore fotografia
• Miglior montaggio
• Migliore colonna sonora originale



 Importantissime le altre iniziative organizzate durante la tre giorni del Festival al Macro:

 - Le Master Class aperte a tutti e gratuite.
Tutti i pomeriggi durante il Festival (giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 18) sono in programma delle importanti Master Class e Workshop, che vanno ad approfondire il tema del formato verticale nell’audiovisivo con professionisti del settore, sceneggiatori, autori e direttori della fotografia, aperte a tutti e gratuite fino ad esaurimento posti.

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

• Giovedì 10 ottobre 
dalle 16,00 alle 18,00 Alberto Gaffi, all’ AuditoriumMasterclass, quattro modi, non coincidenti, ma che si sovrappongono in senso verticale – come dire dando una motivazione della vita stessa tesa all’alto: dalla nascita, all’incontro, alla morte, e quindi al cielo.

Dalle ore 15,00 alle 17,00 al Salone dei Forum. Proiezione delle opere in concorso su uno schermo verticale alto 10 metri e largo 4. Presentano Marco Capretti e Liliana Mele,

dalle 18,00 alle 20,00 al Salone dei Forum, proiezione delle opere in concorso su uno schermo verticale alto 10 metri e largo 4. Presentano Marco Capretti e Liliana Mele.

• Venerdì 11 ottobre 
dalle 16,00 alle 18,00 Carl Haber, all’ Auditorium. Questa Masterclass è un’introduzione ai molti aspetti del lavoro di un buon regista, a cominciare dall’analisi della sceneggiatura fio al lavoro nell’individuare il significato di ogni scena. 

Dalle ore 15,00 alle 17,00 al Salone dei Forum proiezione delle opere in concorso su uno schermo verticale alto 10 metri e largo 4. Presentano Marco Capretti e Liliana Mele,

dalle 18,00 alle 20,00, al Salone dei Forum proiezione delle opere in concorso su uno schermo verticale alto 10 metri e largo 4. Presentano Marco Capretti e Liliana Mele,

dalle 21,00 alle 23,30 DJ SET nel foyer del Macro con le DJ di RADIOROCK Tiziana Fabbrizioe Olimpia Camilli.

• Sabato 12 ottobre 
dalle 16,00 alle 18,00, al Salone dei Forum, con il Centro Sperimentale di Cinematografia. Una video mostra di foto di scena verticali, “Registi sul set”, dedicata alla promozione della Cineteca Nazionale ed al suo archivio fotografico. In questo incontro il Preside Adriano De Santis racconterà la metodologia didattica dei diversi corsi della scuola nazionale di cinema di Roma, delle sedi distaccate, dei Lab che annualmente si organizzano e in anteprima presenterà la nuova sede di Lecce dedicata al corso di Conservazione e management del patrimonio audiovisivo. e si svolgeranno nel salone del Forum dove poi verranno proiettate le opere.

Dalle 21,00 alle 23,00 al Salone dei Forum, serata finale del Festival con le premiazioni dei vincitori in presenza dei giurati e di personalità dello spettacolo e della comunicazione. La serata sarà presentata da Salvatore Marino e Mjriam Catania. Presenti tutti i giurati del festival, tra cui Fabio Frizzi, Federico Moccia, anche Abel Ferrara, Luciano Sovena, Peter Greenaway ed altri.


• Sabato 12 ottobre dopo le premiazioni, dalle 23.30 circa, SERATA DI GALA al River in via Mantova 1 (a pochi passi dal Macro Asilo) con oltre duecento invitati, personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema e della televisione oltre ai vincitori delle varie categorie in gara nel Festival.

Anche il Marettimo Italian Film Festival, il Festival del cinema italo spagnolo di Palma di Maiorca e il Festival del cinema italo-serbo di Belgrado sono palcoscenici per il “Vertical Movie”, con la particolarità di aver declinato il concorso agli under 25 e con una sezione dedicata alla Formazione continua (in collaborazione con Cifa – Fonarcom, ente paritetico di formazione continua).

VERTICAL MOVIE FESTIVAL 2019
Seconda Edizione
Macro Asilo – Via Nizza 138 – Roma
Da giovedì 10 ottobre a sabato 12 ottobre

UFFICIO STAMPA CAROLA ASSUMMA                                                                       UFFICIO STAMPA GIANLUCA ASSUMMA
mob. +39 393 9117966                                                                                                  mob. +39 366 1775724

                                                                 Giò Di Giorgio

martedì 1 ottobre 2019

Oltre quattrocento illustri invitati all’opening della Korea Week a via Nomentana Fino al 4 ottobre food, giochi, bon ton, film e beauty dalla terra di Seul


Oltre quattrocento persone, tra i magnifici giardini e gli interni dell’Istituto Culturale Coreano di via Nomentana 12, hanno presso parte all'apertura della kermesse di cinque giorni intitolata “Mangia, Gioca, Ama Corea”.

 Dall'evocativo titolo che ricorda il celebre film con Julia Roberts, la Korea Week è la grande vetrina della terra di Seul che fino al 4 ottobre propone food, giochi, beauty e cartoni digitali.

E sono tante le star appassionate dal mondo orientale, che hanno animato il brindisi celebrativo.
 Tra i primi ad apparire l’etera e bellissima Violante Placido in caschetto biondo, camicia a righe bianche e nere su pantaloni scuri e ballerine.

Arriva con il figlio Vasco e il compagno Massimiliano D’Epiro. Ecco Martina Menichini, in ampia giacca dai toni marroni, molto intonata all'happening. Attrice e doppiatrice, è lei la madrina dell'inaugurazione mentre posa, assieme al direttore dell’Istituto Choong Suk Oh, accanto ad un gigantesco bibimbap: piatto tipico coreano dai gustosi sapori e colori, a base di riso, verdure, salse, carne macinata e uova.

Sorpreso da questa golosa vivanda, che verrà poi servita ai presenti, Pino Quartullo, in compagnia del collega Paolo Biag, con cui debutterà a teatro. Pantaloni bianchi su camicia color prugna per Beatrice Schiaffino, affascinata, come il collega Graziano Scarabicchi, dall'originale contesto.

Fa il suo ingresso un’abbronzatissima Elena Bonelli, in scollato tubino fantasia, grande conoscitrice ed estimatrice della Corea di cui ha più volte cantato l’inno. Ci sono i principi Maria Pia Ruspoli e Guglielmo Giovanelli Marconi. Appositamente da Milano appare Marisela Federici, che saluta lo stilista astrologo Massimo Bomba.

Ammirano la mostra di cartoni animati digitali coreani (webtoon) Stefano e Daniela Traldi, quest’ultima alla guida della Conflirica.

Fa il suo ingresso Mirka Viola, ex Miss Italia, in total black. “L’edizione romana  spiega il direttore dell’istituto, Choong Suk Oh  è centrata sul food e sui giochi coreani. Sarà inoltre possibile iscriversi a corsi speciali di cucina dedicati al bibimbab e alle salse fermentate e anche a workshop sul bon ton in una tavola coreana e sui “webtoon” (fumetti digitali online molto popolari in Corea) con sessioni di disegno digitale dal vivo. Il tutto sotto la guida di esperti maestri”.

 Applaude l’ex ambasciatore Sergio Mercurio con la consorte Maria Giovanna mentre appare il grande fumettista coreano Yongseong Choi.

E in questi giorni si potranno conoscere e assaggiare altri piatti come il tteokgalbi (polpettine di costolette di manzo macinato) il sikhye (bevanda dolce coreana a base di riso) e gli hangwa (dolci tradizionali coreani a base di riso soffiato). E per iniziare, si brinda con tante bollicine.

   Ufficio stampa Lucilla Quaglia 338.7679338 

                        Giò Di Giorgio

Consegna dei premi alla 2° edizione Del “Premio Teatro” - Salerno



Ci sono serate che lasciano il segno, serate meravigliose, come quella organizzata in maniera magistrale presso l’Auditorium centro Sociale di Salerno da Pasquale Petrosino, direttore artistico del “Premio Scena Teatro” e dal regista salernitano Antonello De Rosa che ne cura ogni dettaglio tecnico. Una premiazione al femminile, preceduta da uno spettacolo anch'esso al femminile: La lupa di Giovanni Verga.

Una strepitosa Nadia Rinaldi, arrivata a Salerno solo due giorni prima del debutto. Si è integrata in maniera professionale, affettuosa e generosa con i cinquanta allievi saliti sul palco per interpretare a turno tutte le parti. 

Parti di un puzzle perfetto, assemblato dalla mente del regista De Rosa, direttore del laboratorio teatrale “Scena Teatro”, con cui opera sul territorio da oltre 20 anni. Sul palco solo una fetta dei partecipanti ai corsi di teatro che tiene De Rosa. Infatti gli allievi sono oltre  200, di tutte le età, di tutti i ceti sociali, senza barriere, senza discriminazioni.

 Un luogo dove tutto è possibile. Lo si è potuto notare anche durante lo spettacolo, portando più di un disabile in scena, integrandoli perfettamente con gli altri partecipanti.
A condurre la parte delle premiazioni è stato un emozionato Pasquale Petrosino in tunica bianca, cucita appositamente per lui da Liana Mazza, sarta ufficiale di Scena Teatro. 

Sul palco alla fine de La Lupa, si sono alternate per ricevere il premio (il corno ideato dallo stesso De Rosa e realizzato da La Mia Bottega) le varie vincitrici: Nadia Rinaldi, Margerita Rago, Gio’ Di Sarno, Lucia Sardo e Vladimir Luxuria.

Il sentire comune di tutte le premiate è stato sottolineare che dal 1880, cioè dalla nascita di questo testo poco o nulla è cambiato della condizione della donna. Una donna colpevole sempre e comunque. Sia nella figura dominante della madre (Lupa), che nella figura debole della figlia.

Quest’ultima poco citata, ma colpevole per mancanza di carattere. Mentre l’uomo, il “maschio peccatore” viene tentato, lui non c’entra e ammazza per difesa, per salvare l’onore, perché provocato…affermazioni assurde che si leggono ancora oggi negli articoli di giornali sui femminicidi.

Una  serata intensa, patrocinata dal Comune di Salerno e dall’assessorato alle politiche giovanili. Un grande azzardo mettere assieme tante belle personalità così forti, ma i premi prendono il carattere di chi li organizza, e in questo premio c’è forza, coraggio e amore. 

L’amore di due persone meravigliose, come Pasquale ed Antonello, che si muovono sempre e solo in nome dell’Arte con la A maiuscola. Due i premi speciali dati dalle stesse mani del regista salernitano: uno a Mara Keplero, amica della coppia  e collante tra alcune delle premiate e gli organizzatori. L’altro, al suo compagno di vita, Pasquale Petrosino, per l’impegno profuso in tutta l’organizzazione.

Premiate e premianti:
A consegnare il premio all’attrice Margherita Rago è stata Chiara Natella, organizzatrice del Barbuti Festival Salerno. L’attrice salernitana ha voluto ricordate il cuore pulsante (nonostante la scomparsa) della cultura salernitana, il padre della premiante il Prof. Peppe Natella

Dopo un sentito e commosso applauso della platea al ricordo di Natella, la Rago ha voluto dedicare a suo padre il premio ricevuto. Poi la volta di Gio’ Di Sarno  fasciata in un meraviglioso abito dello stilista Gianni Cirillo, premiata dalla Direttrice della casa circondariale ICATT di Eboli. 
Giò, cittadina della Capitale da anni, ha ricordato con emozione le sue origini a pochi chilometri da Salerno e la fatica che ha dovuto fare per arrivare ad essere la persona e l’artista  che è. 

Lucia Sardo (che a dispetto del cognome è siciliana)premiata dalle mani del direttore artistico del premio, il regista Antonello De Rosa. La Sardo ha sottolineato agli allievi del laboratorio l’importanza di avere un maestro degno di nota come lo hanno loro, e come è stato il suo.

Un’emozionatissima Nadia Rinaldi ha ricevuto il premio dalle mani dell’assessore alle politiche giovanili e all'innovazione del comune di Salerno, Mariarita Giordano.
La Rinaldi ha ringraziato il regista De Rosa per averle affidato un ruolo al quale aspirava da molto, ma come si sa in Italia, il comico è destinato a quel cliché tutta la vita, difficilmente può cambiare registro. 

Lei lo ha potuto fare grazie a questa messa in scena e ne è uscita davvero vittoriosa.
A premiare Vladimir Luxuria l’autore di  “Come eliminare i giornalisti (senza finire in prima pagina)” il giornalista Gabriele Bojano.

Dopo le foto di rito e le interviste con il giornalista  Alfonso Maria Tartarone di AMT comunicazione e ufficio stampa del premio, tutti si sono diretti al ristorante IL BUKO, al centro di Salerno, coccolati come solo in Campania si sa fare nonostante l’ora. 

Grazie alla minuziosa collaborazione dell’organizzazione di RB Event di Rosa Barra, tutto è filato liscio come l’ottimo olio servito a tavola.

Tra il numeroso e soddisfatto pubblico, in prima fila l’assessore regionale Anna Maria Petrone, l’attore Piero Vitola, la ex modella Anna Bon, la fascinosa Nadia Girardi e una bellissima femmina di Labrador di nome Frida.

Per i corsi “Scena Teatro” di Antonello De Rosa info: 3922710524 / 3333067832 scenateatrosalerno@gmail.com

Foto di Corinna Fumo

                                                                   BONARIA


Per il regista Campanella un’idea non tanto malvagia



Grande successo per il corto di Pierfrancesco Campanella al Terra di Siena Film Festival, la storica manifestazione giunta quest’anno alla 23.ma edizione.


L’idea malvagia” è il titolo del cortometraggio noir presentato in questi giorni alla prestigiosa rassegna organizzata da Maria Pia Corbelli, con la direzione artistica di Antonio Flamini

Lo ha diretto Pierfrancesco Campanella, autore anche della sceneggiatura, scritta con Lorenzo De Luca, noto per essere l’autore dei “cinepanettoni” con Boldi e De Sica che hanno incassato di più secondo i dati Cinetel di tutti i tempi. 

L’idea malvagia”, prodotto da Angelo Bassi per Mediterranea Productions,  narra le incredibili vicende di una attrice molto famosa quanto isterica (interpretata dalla bravissima Elisabetta Pellini), che subisce pesanti minacce di morte, che rischiano di compromettere definitivamente il già precario equilibrio psichico.

 Naturalmente lo spettatore si chiede chi possa essere il colpevole, proprio mentre questi sembra voler uccidere la protagonista per davvero. I sospettati più probabili sono il fidanzato dell’attrice, molto più giovane di lei e dal comportamento ambiguo (il bellissimo Simone Amato), la migliore amica della protagonista, peraltro amante del ragazzo (la meravigliosa Nadia Bengala), gli enigmatici giardiniere e domestica della villa ove è ambientata la vicenda (rispettivamente Roberto Posse e Carla Dujany) e uno strano detective privato (Giuseppe Oppedisano).

 Inutile dire che, in un susseguirsi incredibile di colpi di scena, il finale coglie di sorpresa il pubblico, lasciandolo di stucco.


Particolarmente apprezzata dell’opera di Campanella la suggestiva fotografia opera di Aniello Grieco, così come anche  le efficaci musiche di Fernando Alba e le scenografie ed i costumi di Laura Camia.

Pierfrancesco con questo thriller è tornato  al suo genere preferito, dopo i successi conseguiti con i lungometraggi “Bugie rosse” e “Cattive inclinazioni”, oggi considerati dei veri e propri “cult movie”. Al Terra di Siena Film Festival appena concluso ha ricevuto il premio quale miglior regista nella sezione corti, mentre Elisabetta Pellini è stata insignita del riconoscimento come migliore attrice.

L’idea malvagia”, in procinto di gareggiare ad Ariccia nell’imminente Festival dei Castelli Romani, è già visionabile in dvd in abbinamento al film “Bugie rosse”, da qualche settimana nei negozi a cura della CG Entertainment (www.cgentertainment.it).


L’IDEA MALVAGIA SU YOUTUBE






                                              Daniela Dal Lago