lunedì 4 novembre 2019

“Le lotte e l ‘utopia: 1969/70” Casa del cinema - Cinema Farnese - Università Roma Tre - Roma

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  IL PROGETTO E LE FORME DI UN CINEMA POLITICO/3
LE LOTTE E L'UTOPIA: 1969/1970
Un progetto a cura di
Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Fondazione Gramsci

in collaborazione con
Casa del Cinema
Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
Sapienza Università di Roma - Dipartimenti Filosofia e Storia dell'arte e Spettacolo
Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
Università degli Studi Roma Tre - Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo

Continua tutta la settimana alla Casa del Cinema la manifestazione “Le lotte e l ‘utopia: 1969/70”, terzo capitolo del format “Il progetto e le forme di un cinema politico”, ideato e organizzato dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e Fondazione Gramsci. La rassegna cinematografica, ad ingresso libero e condita dalle presentazione di studiosi e registi, offre anche film e documentari molto rari di e su quegli anni e mira a stimolare la memoria collettiva per ricordare e approfondire i temi di una pagina di storia italiana nelle arti e nella società. 
A concludere l'iniziativa sarà poi un evento speciale al Cinema Farnese l'8 novembre, incentrato sul film di Ugo Gregoretti "Contratto" e un seminario sul Sessantanove e gli artisti al Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre il 12 novembre.

Ufficio stampa AAMOD: Elisabetta Castiglioni
                                  Telefono: +39 3284112014 - e-mail: info@elisabettacastiglioni.it

                                                                 Giò Di Giorgio

IL PROGRAMMA DAL 5 AL 7 NOVEMBRE 2019
CASA DEL CINEMA
Largo Marcello Mastroianni, 1, 00197 - Roma 

MARTEDÌ 5 NOVEMBRE

Sala Deluxe | 15:30
Mario Tronti presenta
Inaugurazione stabilimento Alfa sud, 1971, documentazione filmica, 26’
ALL’ALFA, di Virginia Onorato
1970, 60’

Sala Deluxe | 18:00
N.P. Il segreto, di Silvano Agosti
Italia, 1971, 85’
Alla presenza del regista

Sala Deluxe | 20:00
Sotto il segno dello scorpione, di Paolo e Vittorio Taviani
Italia, 1969, 90’
Alla presenza di Paolo Taviani

◦◦◦

Sala Kodak | 15:00
Piero Di Siena presenta
La fabbrica, di Lino De Seriis e Alberto Lauriello,
Italia, 1970, 76’
Battipaglia, autoanalisi di una rivolta, di Luigi Perelli,
Italia, 1979, 24’
Alla presenza di Luigi Perelli

Sala Kodak | 17:30
Wilma Labate presenta
Concerto in fabbrica, di Maurizio Rotundi,
Italia, 1972, 43’
La tenda in piazza, di Gian Maria Volontè,
Italia, 1971, 60’

Sala Kodak | 20:00
Claudio Olivieri presenta
12 dicembre, di Giuseppe Bonfanti e Pier Paolo Pasolini
Italia,1970,100'

MERCOLEDÌ 6 NOVEMBRE

Sala Deluxe | 16:00
Paolo Brogi presenta
Giuseppe Pinelli, di Nelo Risi - ( 60')                
Ipotesi sulla morte di G. Pinelli, di Elio Petri (12')  

Sala Deluxe | 18:00
Giovanni Spagnoletti presenta
Il seme dell'uomo, di Marco Ferreri
Italia, Francia, 1969, 113’

Sala Deluxe  | 20:30 
Emiliano Morreale presenta
La decima vittima, di Elio Petri
Italia, 1965, 92'

◦◦◦

Sala Kodak  | 15:00
Bruno Di Marino presenta
Vip, mio fratello super uomo di Bruno Bozzetto (1h19’)  
Italia, 1968, 80’

Sala Kodak  | 17:30
Ermanno Taviani presenta
Colpo di Stato, di Luciano  Salce 
Italia, 1969, 105’

Sala Kodak  I 20:00
Satirycon di Federico Fellini
Italia, 1969, 130'
Restauro a cura del CSC-Cineteca Nazionale, realizzato con il contributo di Dolce & Gabbana nel 2012, a partire dal negativo originale 35mm e dal negativo sonoro ottico messi a disposizione da Alberto Grimaldi Productions.
L’evento è un’anticipazione delle celebrazioni Fellini 100, che inizieranno ufficialmente nel gennaio 2020 in occasione del centesimo anniversario della nascita di Federico Fellini e sono promosse dal Mibac e da un comitato organizzatore di cui fa parte il CSC-Cineteca Nazionale.

GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE

Sala Kodak  | 15:00
Marco Maria Gazzano presenta
Tepepa, di Giulio Petroni
Italia, Spagna, 1969, 136’

Sala Kodak |  18:00
Carlo Ghezzi presenta
Analisi del lavoro, di Ansano Giannarelli,
Italia, 1972, 12’
150 ore, di Wladimir Tcherkof,
Italia, 1974, 55’

Sala Kodak  |   20:00
Giacomo Ravesi presenta
Trevico Torino, viaggio nel Fiatnam, di Ettore Scola
Italia, 1973, 101’
Interviene Gigliola Scola


IL PROGETTO E LE FORME DI UN CINEMA POLITICO
Direzione organizzativa:  Paola Scarnati
Ricerca cinematografica: Claudio Olivieri
+39 06 57305447 (int 12) - scarnati@aamod.it 

sabato 2 novembre 2019

MACRO Museo d'arte contemporanea di Roma 3 Novembre 2019 "ROMA D'AMOR Confuso" Parola alla materia di Alex Caminiti e Federico Moccia

Federico Moccia e Alex Caminiti domenica 3 Novembre 2019 alle ore 17,00 saranno protagonisti al Macro Museo d’arte contemporanea di Roma della mostra "ROMA D'AMOR Confuso" Parola e Materia. Due artisti ricchi di sfaccettature e che spesso giocano con le etichette con cui si cerca di definirli e limitarli uniscono suggestioni e ispirazioni in una mostra che esalta le caratteristiche di entrambi, diventa cornice per nuove possibilità espressive e soprattutto un inedito omaggio a Roma. È una fusione di senso, un intreccio di possibilità, un grido di ribellione.

 “L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è” affermava Paul Klee ed è proprio questo il filo rosso che lega le opere di Alex Caminiti alle parole di Federico Moccia, influenzandosi a vicenda in un gioco di specchi e rimandi che contribuisce alla fine a creare nuovi esemplari artistici, in una genesi in cui non ha più senso distinguere i due distinti contributi che diventano perfettamente fusi e complici. L'invisibile emerge dal non detto e si mostra.
 Due artisti noti nel mondo, capaci entrambi di imporsi all’attenzione del pubblico con eleganza e discrezione, che sanno che i confini sono solo orizzonti. Se da un lato la grande consapevolezza del segno, del colore e dello spazio compositivo che ha permesso a Caminiti di muoversi con efficacia tra il figurativo e la libertà della materia che non soggiace a vincoli, ma esplora con curiosità l'informale trova per la sua arte una grammatica che narra ciò che a volte si nasconde, dall'altro Moccia con esattezza millimetrica e grande spirito d'osservazione modella parole fertili che disegnano scenari che si muovono tra emozioni del quotidiano e un futuro ricco di possibilità, in un dialogo costante tra ieri e domani, tra cuore e sguardo, interno ed esterno. Parole, le sue, che non si nascondono mai dietro armature complesse, filtri o maschere, ma sanno andare dritte là dove serve, dove dimora il senso profondo di ognuno di noi che sopravvive alle mode, alle difficoltà, ai giudizi. Caminiti e Moccia non potevano che trovarsi: sono due narratori di vita straordinari, entrambi consapevoli del rapporto tra idea e forma, capaci di creare vortici affascinanti di stati d'animo sempre diversi. Ecco perché il loro incontro in queste opere promette provocazioni raffinate, giochi tra immagini e significati che si amplificano ben oltre le apparenze e che sanno legare le molte implicazioni di passato, presente e futuro, tra attualità, nostalgia e domande sul futuro. Roma, città complessa e suggestiva, contraddittoria e magnifica, fulcro di storia e tradizioni, motore eterno di civiltà, diventa spunto e Musa per il lavoro di due artisti che sanno onorare l’arte come forma di comunicazione che regala un personale punto di vista, non limitandosi all'atto creativo in sé o al desiderio di essere meramente decorativi. Caminiti e Moccia plasmano insieme la realtà di quella che Giotto definiva “Città degli echi, città delle illusioni e città del desiderio”, vera capitale del tempo oltreché di una Nazione, raccontandola in modo nuovo e spiazzante. Citandosi a vicenda, mischiando l'anima, regalandosi sguardi, i due artisti creano un percorso contemporaneo che non manca di stupire e suggerire nuove interrogativi grazie alle loro visioni originali. Perché l'arte è la risposta a una domanda mai fatta. La parola si fa materia e la materia parla nel punto d'incontro di estremi che sanno somigliarsi senza tradire se stessi.

 "ROMA D'AMOR Confuso" Parola alla materia di Alex Caminiti e Federico Moccia MACRO Museo d'arte contemporanea di Roma domenica 3 Novembre 2019 ore 17,00 Via Nizza 138 - 00198 Roma (RM)

  UFFICIO STAMPA CAROLA ASSUMMA mobile +39 393 9117966

         Giò Di Giorgio

venerdì 1 novembre 2019

“44 e non li dimostra”


Simone Ripa con il Marito Stefano Riccardi


Ieri sera nella nota Accademia di ballo e danza Fuego Latino Vip Roma, via Sestriere 6, si sono radunati streghe, angeli e Vip, per festeggiare i 44 anni del ballerino e proprietario della location, Simone Ripa.
Milena Miconi con il festeggiato Simone Ripa e il marito Stefano di quest'ultimo

Una serata all’insegna del divertimento genuino, quasi infantile, dove hanno sfilato maschere di Halloween di ogni genere con leggerezza e allegria. Un ballo continuo scandito dalla musica soprattutto degli anni 80/90.
Roberta Salvagnini con Carlo Senes

A festeggiare Simone (reduce dal successo teatrale “Lui, Lei o me stesso?” l’immancabile marito Stefano,la coordinatrice manager Roberta Salvagnini, la loro “fata madrina” la principessa Conny Caracciolo, la cantautrice Gio’ Di Sarno vestita da strega, la quale non ha resistito dal prendere il microfono per intonare “La isla bonita” reminiscenze di quando si faceva chiamare Crazy Jo’, l’editore di inciucio.it Gio’ Di Giorgio che ha “paternamente” vegliato sulle sue assistite presenti: Francesca Anastasi, reduce dai successi dell’evento organizzato a Villa Majestic “Défilé Luxury Roma”, e Samantha Innocenti (Naira), che spopola sul web con il progetto musicale  “80-90 Mania”.

Ancora tra i presenti: il giornalista Carlo Senes, visibilmente commosso, quando Simone gli ha fatto un ringraziamento speciale al taglio della torta, la giornalista Antonella Di Vizia arrivata direttamente dagli studi Rai con il compagno  Marco Bardeggia, l’attrice Laura Sorel  che sarà al teatro Petrolini dal 27 novembre al 1 dicembre con “Quante bucie ca’ diceno ‘e canzone” regia di Salvatore Scirè,la mitica Antonella Biscardi,il bravissimo ballerino Andrea Evangelista con le ballerine di ballando con le stelle, Anastasia Kuzmina e Vera Kinnunen,il disturbatore Niki Giusini, l’immancabile inventore del selfie Marco Nardo, la manager Anna Nori con il marito Claudio Carboni, il fotografo Adriano Di Benedetto, Angelo Apolito il quale ha dettagliatamente ripreso ogni movimento della serata, e tanti altri.

In tarda serata è arrivata la neo-sposina, la bellissima attrice Milena Miconi che si è unita al gruppo di festeggianti. La serata è iniziata con un ricco buffet ed è finita con una squisita torta in tema Halloween. Tutti soddisfatti, amici, allievi e parenti, rinnovano gli auguri a Simone Ripa sia per gli anni (compiuti l’8 ottobre), sia per la nuova avventura lavorativa su Canale 10 “Vita D’Artista”.

Foto By Adriano Di Benedetto

                                                Bonaria

































giovedì 31 ottobre 2019

MAURIZIO MARTINELLI PRESENTA: “I DETTAGLI DI UN GIORNO” AL TEATRO ARCILIUTO DI ROMA



Maurizio Martinelli ha presentato il suo album I dettagli di un giorno. Un lavoro composito da cui ha estratto per l'occasione parte dei brani per regalarli live al numeroso pubblico.
Non sono mancate le riflessioni, fra un brano e l'altro. I dettagli di un giorno, sono le rifrazioni, il riverbero, il riflesso, i volti di un prisma; le facce che distinguono una vita dall'altra, e la rendono comunque simile.

 “Sono passaggi di vita quotidiana” afferma il cantautore. Da sempre legato alla musica. Figlio d’arte, il padre fisarmonicista ha permesso a Maurizio di vivere osservando e ascoltando musica, fino ad approdare al conservatorio. “Il fare radio lo considero una naturale conseguenza” sottolinea Maurizio Martinelli. Conduttore della nota trasmissione quotidiana Container e direttore artistico di Radio Italia anni 60 – 100.05. dove intervista i maggiori esponenti della canzone italiana, non trascurando gli emergenti. 

Tra il numerosissimo pubblico volti noti e amici: Massimo Di Cataldo, Gigi Miseferi, Raffaella Cesaroni, Milk and Coffee, Giò Di Sarno, Toni Malco, Lucy Bove, Angelo Martini, Marisa Tatananni arrivati da ogni parte d’Italia per applaudire e sostenere l’amico e l’artista.

 “Sì, ci è voluto coraggio, a pubblicare, dopo anni di gavetta, un mio album, che mi rappresentasse”, dichiara Marinelli. Un lavoro legato al modo di oggi, senza trascurare quello di ieri, fra problemi di  emarginazioni e solitudini. Grandi applausi per la proiezione del videoclip “ANIMA  A BRANDELLI”. Il video ha avuto un riconoscimento nell’ambito della XVII edizione Premio Roma Videoclip - il Cinema incontra la Musica, all’interno della Festa del Cinema di Roma 2019, il video si è aggiudicato lo "Special Award Sociale".

 Un NO alla violenza raccontato con quel fare tipico della migliore scuola cantautoriale, impreziosito dal sapiente lavoro di Fabio Sidoti e i suoi laboratori cinematografici attivi nelle scuole. Per la regia di Michele Vitiello (che ha firmato anche il videoclip del singolo I dettagli di un giorno) e Fabio Sidoti, Anima a brandelli è raccontato dagli stessi giovani studenti; vittime e carnefici allo stesso tempo del fenomeno bullismo e  cyberbullismo.

La serata condotta da Niccolò Carosi ha visto la partecipazione del discografico ed editore dell'album, Beppe Aleo di Videoradio e Video Radio Channel.

Il direttore artistico di Radio Italia anni 60 reduce da una tournée estiva soddisfacente, toccherà presto altre località in tutta Italia, per promuovere e presentare il suo lavoro discografico.

Nel frattempo, possiamo ascoltarlo tutti i giorno nel suo programma Container sulle frequenze 100.5

                                                         BONARIA

mercoledì 30 ottobre 2019

Si è tenuto al Senato oggi la prima edizione del “Premio Vittoria” voluto dalla casa editrice di Trani AdMaiora, in collaborazione con Ops.




A credere fortemente nel progetto, che intende ringraziare e valorizzare tutte le personalità coinvolte attraverso un prestigioso riconoscimento che sarà assegnato nella sala Zuccari, presso Palazzo Giustiniani a Roma, l’amministratore unico di AdMaiora edizioni Giuseppe Pierro, nonché presidente dell’osservatorio per le politiche sociali, la famiglia e la sicurezza nato in Puglia e operante in tutta Italia.

Diverse le eccellenze nazionali ed internazionali, selezionate dal comitato scientifico, tra le tantissime proposte giunte in sede. Il Premio Vittoria si divide in tre distinti ambiti: premio alla carriera, premio alle eccellenze e premio sociale, per ognuno dei quali verranno insignite personalità di spicco che particolarmente si sono distinte nell'ultimo anno in Italia e nel mondo.

 "Questo è il primo premio che istituiamo e per me è come una creatura da aiutare a far crescere con i valori migliori che ci animano e che ci hanno impartito i nostri genitori - ha spiegato il Patron di AdMaiora Giuseppe Pierro

Gli ho voluto dare il nome Vittoria, intanto perché è il nome della mia primogenita, poi perché suona come una conquista, un’affermazione, un successo. Cose che nei 18 anni della nostra vita come casa editrice abbiamo visto trionfanti, miste a sacrifici e passione, grazie personalità di spicco che hanno creduto in noi e a cui devo tanto in termini umani e professionali.

Quelle stesse personalità che avrò il piacere e l’onore di premiare io stesso  in una location prestigiosa quanto loro, che è il Senato. Dei diciotto premiati ognuno si è contraddistinto per il suo impegno professionale o sociale. Poi c’è la categoria eccellenze, dove saranno premiati i giovani talenti che si sono contraddistinti su tutto il territorio nazionale" ha concluso Pierro.

Di seguito l’elenco dei premiati suddivisi nelle varie sezioni.

Premio alla carriera: avv. Nino Marazzita; col. Luigi Cortellessa; sen. Gianluigi Paragone; on. Debora Serracchiani; dott.ssa Roberta Bruzzone; sen. Adolfo Urso.
Premio Eccellenze: dott. Sergio Fontana; dott.ssa Licia Angeli; dott.ssa Francesca Corraro; avv. Andrea Giordano; ing. Giuseppe Rizzelli; dott.ssa Mara Santangelo.
Premio Sociale: dott.ssa Francesca Rodolfo; on. Marilina Intrieri; on. Souad Sbai; Sost. Comm. P.P. Domenico Mastrulli; dott. ssa Rosanna Banfi

                                 Daniela Dal Lago