martedì 16 giugno 2020

“DANIELE RACCONTA I 4 GIGANTI DEL JAZZ” ALLA FESTA DELLA MUSICA ROMA

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Domenica 21 giugno alle 21.00 all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma (via Ostia, 9) 
lo show di DANIELE MONTEROSI

Domenica 21 giugno alle ore 21.00, presso lo storico Alexanderplatz Jazz Club di Roma, nella giornata della Festa della Musica, l’attore Daniele Monterosi (con la collaborazione artistica alla co-scrittura dei testi e alla co-regia di Piji Siciliani e il contrappunto costante di uno dei più importanti trombettisti jazz italiani Angelo Olivieri) racconterà la storia del jazz ripercorrendo la vita di alcuni dei suoi più grandi protagonisti: Louis Armstrong, Dizzy Gillespie, Chet Baker e Miles Davis.
Artista eclettico, che si muove con efficacia e naturalezza tra cinema e fiction, Daniele Monterosi, durante le difficili settimane del lockdown, ha ideato il nuovo format “Daniele racconta” per portare lo spettacolo sul web e che, grazie al successo riscosso, adesso diventa “live”.
Nato con l’obiettivo di alleggerire e riempire le giornate casalinghe del pubblico costretto ad un difficilissimo isolamento, il format, andato in onda in 35 puntate, ha accompagnato il pubblico durante tutto il periodo di quarantena, facendogli conoscere alcuni dei più grandi personaggi della nostra storia.  Infatti, attraverso una narrazione brillante e fuori dagli schemi, con il solo filtro di una webcam, Monterosi ha raccontato le storie di Muhammad Alì, Albert Einstein, Coco Chanel, Nelson Mandela, Steve Jobs, Leonardo da Vinci, Frida Kahlo, Valentino Rossi, Bob Marley e tantissimi altri.
L’obiettivo è sempre stato quello di trarre ispirazione da queste grandi vicende per affrontare al meglio un periodo complicato. Trovare un’opportunità, un nuovo modo di vedere le cose in un momento così tragico.




















venerdì 22 maggio 2020

AUDIZIONI ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO ANNO ACCADEMICO 2020/2021 SABATO 6 GIUGNO DALLE ORE 9.00

Dopo il successo del video DANZA E SPETTACOLO: UN COSTUME DI SCENA PER ESSERE VISIBILI , Accademia Ucraina di Balletto apre le porte per le audizioni per il prossimo anno Accademico, 2020/2021.
 Molte realtà stanno organizzando le audizioni online, ma la Direttrice Caterina Calvino Prina crede fortemente sia fondamentale poter vedere i ragazzi in una sala di danza. La scelta di cominciare a frequentare una realtà professionale comporta un cambiamento di vita radicale sia per l'allievo che per la sua famiglia, per cui tutto si deve svolgere con la massima serietà, dando la possibilità ai docenti di fare una scelta attenta e valutando i candidati non attraverso foto o video, ma dal vivo.

 E’ importante sottolineare che, nell'ottica dell'osservanza dei protocolli anti COVID-19, le audizioni si svolgeranno con una modalità diversa rispetto al solito. Saranno esaminati dei minigruppi e sarà previsto un numero di esercizi più limitato, ma mirato per poter valutare esattamente l'idoneità. Questo permetterà di evitare assembramenti all'interno della struttura. L’Accademia metterà in atto tutti i protocolli di sicurezza e qualche giorno prima, verranno inviate le modalità dettagliate delle regole da seguire. Sempre rispettando il distanziamento di sicurezza, i candidati avranno poi la possibilità di parlare anche con i responsabili della scuola e del convitto. L'audizione si terrà quindi sabato 6 giugno dalle ore 9 alle ore 18.30 E’ ancora possibile partecipare all’audizione facendone richiesta all’indirizzo segreteria@accademiaucraina.it o chiamando la segreteria dell’Accademia (02.58316396).

 La scuola professionale dell’Accademia Ucraina di Balletto ha aperto la sua sede stabile presso il Teatro delle Erbe di Milano il 23 settembre 2005. Forte di tradizione e prestigio risponde alle esigenze di una formazione professionale di alto livello. Dall’anno scolastico 2006/07 parte la collaborazione con un'Istituzione di prestigio come l'ISTITUTO delle MARCELLINE, con l’obiettivo di offrire ai propri studenti un ambiente completo per la loro crescita professionale, umana e culturale.

 “L’UNICA ACCADEMIA PROFESSIONALE IN ITALIA CHE OFFRE ALL’INTERNO DI UN’UNICA SEDE LEZIONI DI DANZA, LEZIONI SCOLASTICHE E CONVITTO/RESIDENZA (maschile e femminile)“ Le lezioni di si tengono nelle sale dell’Istituto di via Quadronno e chi vuole può frequentare la scuola secondaria di primo grado e il liceo linguistico pomeridiano sia come alunno esterno sia come alunno interno. E’ indubbio il vantaggio di avere nello stesso edificio la possibilità di frequentare la scuola, le lezioni di danza, nonché di poter usufruire di un internato senza doversi sottoporre a stressanti trasferimenti, soprattutto per chi abita lontano da Milano. Il progetto si distingue per: - Alta formazione coreutica grazie al valore della Metodica Vaganova e ai docenti provenienti dai più famosi teatri dei paesi dell’Est ed europei. - Preparazione scolastica di altissimo livello garantito dall’esperienza in campo didattico dell’Istituto delle Marcelline - Convitto maschile e femminile interno con possibilità di usufruirne durante alcuni weekend prestabiliti - Collaborazione con il Teatro Arcimboldi per gli spettacoli messi in scena dall’Accademia e per lo svolgimento delle lezioni in alcuni periodi e giorni specifici Caterina Calvino Prina Direzione AUB

  Ulteriori Informazioni e iscrizioni all’indirizzo segreteria@accademiaucraina.it #accademiaucrainadiballetto#aubdoesntstop Accademia Ucraina di Balletto www.accademiaucraina.it Via Quadronno, 15 Milano c/o I.C.L. Marcelline 

             Giò Di Giorgio

mercoledì 20 maggio 2020

Giovedì 21 maggio a partire dalle ore 10 si terrà una manifestazione in Piazza Plebiscito, Napoli


Manifestazione promossa da Cesare Foà , Presidente ADV e AIDIT 
atta a dare voce alle istanze dell’altro “TURISMO”,  ADV, ABBAC,COMMERCIALI TURISMO ITALIA, GUIDE TURISTICHE, 

in materia di rilancio di attività di settore  assolutamente trascurate dalle Istituzioni centrali e territoriali in sede di delineamento e di adozione di provvedimenti finalizzati a fronteggiare la grave crisi economica che ha investito l’intero Paese post emergenza sanitaria Covid 19.

“Il silenzio imbarazzante delle Istituzioni alle richieste delle principali associazioni di categoria del segmento TURISMO” riferisce Foà “sta provocando la chiusura di molte aziende che operano in questo importante comparto d’impresa. Si parla di avere favorito i lavoratori stagionali ma non si comprende  che nelle nostre realtà ci sono tantissime persone che hanno un’età superiore ai 40 anni. In particolare: i voucher per le famiglie e pernoi agenzie risulta essere uno strumento regolato in modo errato, anticipiamo l’80% del voucher che poi recuperiamo attraverso il credito d’imposta, correndo quindi il rischio di anticipare una somma che supera di gran lunga la commissione su quella pratica. Per quel che riguarda la gestione dei voucher come Dpcm del 2 marzo 2020 n.9, chiediamo che l’utilizzo del voucher venga esteso fino a dicembre 2020 e venga considerato come unica modalità di rimborso per pratiche Tour Operator o singoli servizi e validità degli stessi voucher almeno 12 mesi ponendoci al contempo la domanda se gli stessi siano permessi in Europa. Inoltre, “prosegue Foà”,  chiediamo: una certezza sulla effettiva responsabilitàcivile e penale del datore di lavoroin caso di contagio da COVID19 circa il contrasto ed il contenimento della diffusionedel virus negli ambienti di lavoro; agevolazioni fiscali  per il personale quali  estensione della cassa integrazione in deroga a tutte le imprese della filiera turistica fino a dicembre 2020, con garanzie di erogazione, sospensione dei mutui e finanziamenti per almeno 1 anno, un intervento dello Stato  sui proprietari dei locali con l’introduzione di uno sconto fiscale in cambio della riduzione del canone per almeno 12 mesi ed anche una riduzione degli importi di pagamento delle varie utenze (luce, telefono eccetera)
Ed ancora, chiediamo una decontribuzione sia della quota azienda che di quella lavoratori per gli emolumenti contributivi fino a dicembre 2020, la defiscalizzazione di viaggi organizzati, la concessione del credito d’imposta 100% per l’acquisto del materiale necessario per il distanziamento nell’attività lavorativa, la garanzia di liquidità, il controllo sull’abusivismo, una regolamentazione sui portali turistici con sede estera, un accordo governativo con i Gestori delle carte di credito.
Infine proponiamo l’insediamento in sede regionale di una Task Force in materia turistica che includa rappresentanti delle Agenzie di Viaggio”.

PRESS OFFICE:
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Mob: 338/2259860 – 333 /9921506
Mail
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Giò Di Giorgio

domenica 17 maggio 2020

Le Stelle ci proteggono… se vengono interpretate bene! Il nuovo entusiasmante libro di Massimo Bomba sull’astrologia è già in vendita e apre interessanti scenari sulla più antica scienza del mondo.

È uscito in piena pandemia il libro dell’eclettico artista, stilista e astrologo Massimo Bomba:

…E la Papessa chiese alla Luna. Riflessioni su miti e simboli, per l’editore SarpiArte. Già in vendita, il volume si è fregiato della prefazione di Giuliano Urbani, ex Ministro dei Beni e delle Attività culturali, che ne sottolinea il valore conoscitivo e l’estrema eleganza della fattura, marchio inconfondibile di tutte le opere di Bomba.L’uomo ha cercato di interpretare il mondo da sempre, imparando a conoscere il misterioso linguaggio dei segni.

 Su questa scia si articola questo volumetto di un Massimo Bomba che si ritrova ad essere scrittore creativo in grado di sintetizzare i suoi molteplici interessi culturali e la capacità di connettere l’astrologia con la storia, l’aneddotica e qualche spunto di medicina olistica in un’operetta godibile e dal linguaggio piano e penetrante. Tutti i più grandi personaggi della storia occidentale, compreso lo stesso Galilei, il padre della scienza moderna, erano appassionati di oroscopi. Sapevano leggere le influenze degli astri. Bomba rivela un aspetto inedito dell’astrologia e molto lontano da quell’aura quasi magica e spesso millantatrice sotto cui viene generalmente presentata. Tutt’altro che un passatempo, l’astrologia rivista in questo volume appare come una scienza del mondo antico che aveva basi ben solide e che rifletteva, letta in un’ottica prudente, numerose caratteristiche essenziali a coloro che erano assetati di conoscenza o avevano mansioni politiche o sociali importanti. Aver frequentato l’Accademia romana di costume e moda, con una tesi di laurea sul Settecento, la successiva collaborazione con alcune importanti case d'alta moda degli anni ottanta unitamente alla passione per le stelle e alla dimensione della pittura hanno ispirato in questo artista originalissimo una visione molto concreta dell’astrologia. Amante di un’eleganza estrosa, caratterizzata da suggestioni klimtiane, stilemi di ascendenza bizantina e memorie di art nouveau, Bomba ha un senso estremo della concretezza, avendo avuto a che fare fin dagli esordi della sua carriera con il complesso mondo della moda, imparando a stare sul pezzo senza scadere mai nella banalità.

 L’arte, nella sua interpretazione, è proprio questo connubio di sogno e realtà, immaginazione e capacità di stare con i piedi per terra. Allo stesso modo, conoscere il mondo dei simboli, dei segni, dell’interpretazione delle stelle è uno strumento, a suo dire, essenziale per una libertà intellettuale che è oggi più necessaria che mai. Essere schiavi di uno scientismo assoluto o negarlo sono entrambe posizioni pericolose che negano l’autonomia dell’individuo. Un sano equilibrio si trova solo nella conoscenza, nella prudenza e nell’arguzia che ne deriva.L’originalità, infatti, è dalla sua prospettiva l’imprescindibile ingrediente per resistere in un mondo sempre più competitivo e ingeneroso, come quello che si prospetta ormai da anni e che l’attuale drammatica situazione sociale dovuta alla situazione sanitaria, politica ed economica ha accentuato. Le fake news, i falsi miti, le notizie contraddittorie rendono sempre più evidente come l’uomo debba riappropriarsi di una sua autonomia di pensiero, essere padrone di una conoscenza più profonda che possa dargli chiavi di lettura non banali di fronte ad una realtà caotica. L’opera di Bomba segue questa filosofia della libertà. D’altra parte tutta la sua opera grafica rispecchia questo fondamentale principio, presente in tutte le mostre che ha realizzato in giro per l’Italia. Da ricordare in particolare quella all'Accademia di costume e moda di Roma, un'altra nel settecentesco palazzo Asmundo a Palermo e, sempre a Palermo, quella in una importante galleria d'arte a palazzo Cattolica, nel cuore del centro storico. La sua propensione per la diffusione di una conoscenza spesso bistrattata lo ha portato a dedicarsi alla divulgazione, tenendo numerose conferenze, con lo scopo di comunicare un’immagine dell’astrologia più vicina allo studio scientifico che al comune sensazionalismo e collaborando con riviste nazionali ad alta tiratura. Arte e mistero, insomma, sono due strutture fondanti di un mondo davvero civile, che non rifiuta la complessità, ma con uno spirito asciutto, intelligente, razionale lo interpreta: questo è lo stile che Bomba porta avanti da anni.

L’Arte non può essere tale se disgiunta dalla Conoscenza, quella profonda, con la C maiuscola, che non riguarda un sapere facile o, per meglio dire, semplicistico, ma ha il coraggio di affrontare temi che da qualche secolo sono diventati tabù. Il suo coraggio intellettuale si riflette sulla sua opera pittorica, nei suoi bozzetti, in cui storia e mito si intrecciano senza pudore, con un equilibrio mirabile e razionale, tanto da attirare l’apprezzamento di molti e da essere ospitati in luoghi prestigiosi, come il Palazzo Tittoni a Roma e l’antica Biblioteca Angelica. La razionalità non è distante dalla contemplazione del mistero della vita in cui siamo gettati come dadi: questo è il messaggio di Bomba, messaggio che forte e chiaro arriva in questa sua ultima opera, questo libro dalla copertina elegante e dal titolo accattivante che si muove tra l’esigenza perenne di offrire chiavi di lettura per conoscere se stessi e rivede la storia attraverso i suoi personaggi più noti con un colore inedito, intrigante, imperdibile.

                     Lucilla Quaglia

venerdì 15 maggio 2020

Leonardo Francesco Caltagirone vicino agli affittuari al tempo del coronavirus

Il presidente della LEFCA SPA sospende gli affitti di aprile e maggio ai suoi inquilini italiani

L’imprenditore Leonardo Francesco Caltagirone, presidente della LEFCA SpA, sospende le mensilità di aprile e maggio per far fronte alle attuali difficoltà economiche che hanno colpito anche i suoi affittuari italiani, in seguito al fermo lavorativo causato dal Covid-19. Nel complicatissimo momento che stiamo vivendo come le è venuta l’idea di voler sospendere gli affitti, come mai questa decisione? “Stiamo vivendo un periodo drammatico in cui sembra quasi che il tempo si sia fermato. Dobbiamo ricominciare la nostra vita dopo due mesi di stop forzato in uno scenario desolante in cui ricostruire a volte da zero quello che si era faticosamente fatto negli anni precedenti. In un contesto del genere ho pensato che ognuno debba fare la sua parte per permettere agli altri di ripartire. Nel mio piccolo ho pensato che togliere il pensiero dell’affitto alle persone che risiedono nei miei immobili potesse essere d’aiuto. Ho realizzato un piccolo video personalmente per far sentire la mia vicinanza alle famiglie che vivono nei miei appartamenti. Capisco che è solo un goccia nel mare ma spero che possa essere un gesto apprezzato. Al tempo del coronavirus occorre anche un po’ di sensibilità? “Io, come tutti, non potrò mai dimenticare le immagini drammatiche che ci arrivavano dagli ospedali e dalle zone più colpite. Vedere i medici e tutti gli operatori sanitari lavorare senza sosta affrontando orari inimmaginabili mi ha toccato profondamente. Questo virus ci ha insegnato che non possiamo più ragionare individualmente come facevamo prima perché i nostri comportamenti influenzano la salute degli altri. Siamo entrati in una nuova era in cui siamo obbligati ad aiutarci l’un l’altro altrimenti ogni sforzo individuale sarà inutile.

 Questa credo che sia la lezione più importante che ci porteremo dietro nei prossimi mesi” E quindi com’è nata l’idea di stare vicino ai suoi inquilini? “Ho deciso di affrontare la questione in modo diverso ed affine al mio campo lavorativo: garantire ai miei affittuari la tranquillità di non avere scadenze in questo momento, sollevandoli dai pagamenti di due mensilità, aprile e maggio. Ho pensato di comunicarlo tramite un video realizzato da me perché mi è sembrato un modo più diretto rispetto ad una lettera formale”. Del resto Leonardo Francesco Caltagirone non è nuovo ai temi del sociale, avendo fondato nel 2010 la Ginevra Caltagirone onlus (www.fondazionecaltagirone.com) ovvero la fondazione nata per offrire assistenza e beneficenza nel campo sanitario e socio assistenziale, in particolare per i programmi rivolti alla cura dei bambini. “Stiamo attraversando - aggiunge l’imprenditore nel sonoro del suo spot che sta riscuotendo molti consensi sui social - un momento storico in cui l’umanità, nonostante l’enorme progresso scientifico e tecnologico, si è trovata di fronte ad un nemico che non può sconfiggere con le armi di cui dispone. Siamo stati costretti a rivedere il nostro modo di vivere e le regole che ci eravamo dati. Nel mondo intero, e nella nostra Italia in particolare, l’abitazione è il rifugio sicuro in cui difendersi dal virus ed affrontare questa emergenza. Da cittadino italiano e da imprenditore non posso rimanere insensibile di fronte allo scenario che stiamo vivendo. Per tale ragione ritengo un atto doveroso sospendere gli affitti a tutti coloro che risiedono nei miei immobili”. Un lodevole gesto che ci si auspica saranno in molti a seguire.

         Lucilla Quaglia

lunedì 11 maggio 2020

ORCHESTRA ITALIANA DEL CINEMA



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L’Orchestra Italiana del Cinema pubblica un suggestivo video di ottimismo e speranza lanciando il nuovo hahstag “Tutti Amiamo L’Italia” sulle spettacolari immagini del nostro meraviglioso Paese a sostegno della ripresa.

“Abbiamo viaggiato insieme nei posti più belli d’Italia, riscoprendo quanto la nostra cultura millenaria sia legata alla grande bellezza del nostro territorio e alle straordinarie eccellenze del nostro Paese. Oggi ognuno è chiamato a fare la sua parte come in una grande orchestra che suona un’unica sinfonia dove ciascuno è indispensabile. Prepariamoci per un nuovo viaggio verso un futuro migliore. Siamo un paese straordinario e tutti insieme ce la faremo perché... tutti amiamo l’Italia."





L'Orchestra Italiana del Cinema è lieta di presentare TUTTI AMIAMO L’ITALIA, un video, ma anche un nuovo slogan per condividere con ottimismo e speranza il futuro del nostro bel Paese.
Si tratta di un video ideato e prodotto da Marco Patrignani e Roberto Volpe, per la regia di Christian Letruria, che omaggia la grande bellezza del nostro territorio, sottolineando quanto la nostra identità culturale millenaria sia sempre stata, e possa continuare ad essere, il motore straordinario per una incisiva ripartenza - attraverso le grandi eccellenze italiane.
La coinvolgente colonna sonora che accompagna le immagini è un raro e incisivo brano del M° Piero Piccioni composta per il film “C’era una volta” (More Than a Miracle) interpretato da Sophia Loren e Omar Sharif,  e qui eseguito dalla formazione sinfonica dell’Orchestra Italiana del Cinema.
L’ inconfondibile voce narrante del video (disponibile anche con sottotitoli in inglese) è quella di Michele Gammino, noto soprattutto per essere il doppiatore ufficiale di Harrison Ford e Steven Seagal, e per aver prestato voce a Kevin Costner, Jack Nicholson, Bill Murray, Bob Hoskins, Richard Gere e Bruce Campbell.
Le straordinarie immagini aeree del video, appaiono per gentile concessione della società Comunica, e sono state così commentate dal regista Francis Ford Coppola: “Le immagini più affascinanti e suggestive dell’Italia che io abbia mai visto”.

“Mai come in questo triste momento di riflessione che necessita una ripresa rapida e tenace – afferma Marco Patrignani, presidente dell’Orchestra Italiana del Cinema – abbiamo pensato di offrire un forte appello di coesione, condivisione e responsabilità. Credo che esisterà un nuovo mondo “dopo il 2020”: il Corona Virus ha marcato uno spartiacque storico del nostro modo di vivere costringendo tutti gli esseri umani a fermarsi e pensare. Oggi abbiamo l’opportunità e il dovere di impegnarci personalmente e coralmente alla costruzione di un futuro migliore, con rinnovato senso di responsabilità e generale consapevolezza dell'inimitabile ricchezza del nostro patrimonio culturale, della straordinaria forza di reazione degli italiani e della nostra capacità di creare valore aggiunto attraverso l’eccellenza.
Il miracolo dell’orchestra ci insegna ogni giorno quanto il lavoro di gruppo possa creare un'unica meravigliosa sinfonia. Questi i sentimenti che l’Orchestra Italiana del Cinema, attraverso il  video “Tutti amiamo l’Italia”, ha voluto condividere con tutti gli italiani, con l’augurio di costruire tutti insieme un futuro migliore da lasciare ai nostri figli.
L’omaggio a Piero Piccioni è anche congeniale ad un significativo anniversario: proprio nel 2020 il Forum Music Village, gli storici studi di registrazione fondati da lui insieme ad altri talenti compositivi di fama mondiale come Luis Bacalov, Ennio Morricone e Armando Trovajoli, nonché sede dell’Orchestra, compiono 50 anni. Ripartire dalla musica, proprio come in una grande formazione sinfonica per aiutarci ed aiutare a ricostruire il nostro domani è un segnale di forza ed ottimismo che non ci deve mai abbandonare.”

In cantiere, con l’Orchestra, nuovi film- concerto dedicati alla saga di Harry Potter per la fine dell’anno, un tour in Arabia Saudita e in Cina (misure restrittive Covid 19 permettendo), un museo virtuale dedicato al Forum Music Village e la costruzione di un nuovo ascensore al Colosseo dedicato alle persone diversamente abili o con difficoltà motorie, frutto dell’esperienza solidale dell’evento internazionale “Il Gladiatore in concerto” realizzato all’interno dell’Anfiteatro Flavio.

Un particolare ringraziamento a Simone Torri, Jason Piccioni, Daniele Belardinelli, Andrea Della Bella, Camilla Tartaglione, Julia Mariotti, Fabio Patrignani, Davide Dell’Amore, David Barsotti e tutti coloro che hanno reso possibile questo video.


Le immagini aeree del video sono state realizzate da

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ORCHESTRA ITALIANA DEL CINEMA
Presidente: Marco Patrignani
http://www.orchestraitalianadelcinema.it/

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
http://elisabettacastiglioni.it/

venerdì 8 maggio 2020

Domenica 10 maggio 2020 - ore 19:30 MISTER MAT Link per la diretta: https://youtu.be/3yioxWXLT3U

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Visioninmusica "Live at Home" recupera il concerto di Mister Mat, annullato per cause tecniche lo scorso 26 aprile. Il live dell'ex Mountain Men è ora programmato per domenica 10 maggio, alle ore 19:30: sarà una performance di voce e chitarra sui generis, in diretta streaming sul canale YouTube di Visioninmusica direttamente dalla sua abitazione francese. Un uomo di scena e di condivisione, a volte potente, a volte fragile, sottile e delicato, le sue canzoni sensuali e magnetiche ci trasportano all'istante in un universo al limite di tutte le emozioni: questo è Mister Mat!

Nel corso dell’evento in streaming verrà messa in evidenza la possibilità di contribuire con una donazione a favore dell'Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, città natale di Visioninmusica, a sostegno del diritto alle migliori cure per i pazienti colpiti da Covid-19 nel contesto di una sicurezza sanitaria di interesse generale.
Cliccando su questo link troverete le modalità per effettuare la donazione:
https://www.aospterni.it/pagine/donazioni

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Il calendario di Visioninmusica "Live at Home" proseguirà per il momento con Nicola Andrioli (14 maggio) e Claudio Jr De Rosa (17 maggio).

Tutti i live saranno accessibili in diretta streaming sul canale YouTube di Visioninmusica. Sarà inoltre disponibile il link alla pagina del concerto in diretta sulle pagine Facebook, Instagram e Twitter ufficiali del festival.

Visioninmusica "Live at Home" fa parte di “JIP ON STREAMING”, il primo festival nazionale di jazz sul web, lanciato da Jazz Italian Platform.
Visioninmusica è socio fondatore di Jazz Italian Platform (JIP), associazione nazionale di promoter, assieme a Umbria Jazz, Bologna Jazz Festival, Jazz in Sardegna, Jazz Network, Pomigliano Jazz, Saint Louis College of Music, Veneto Jazz. JIP condivide sulle sue pagine social tutte le iniziative dei propri associati.


Visioninmusica 2020 è sostenuta da: MIBACT, Regione Umbria, Camera di Commercio di Terni e Fondazione Carit.   Supporter 2020: All Food, Fucine Umbre, Avis Comunale Terni, Hotel Michelangelo, Bar Umbria, Ristorante “Bettolone”, STAS, Studio Foscoli Consulenza. Media partner 2020: Fedeltà del Suono, Costruire HiFi, Radio Galileo, Radio Incontro, Umbria 24, Vivo Umbria, Umbria Eventi.   Partner 2020: FAI Delegazione di Terni, Jazz Italian Platform, Europe Jazz Network.


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domenica 3 maggio 2020

Inciucio.it riparte con tante novità!!!


Carissimi amici della rete, sperando che questa pandemia non vi abbia arrecato troppi danni, sono qui per annunciarvi che (nei limiti del possibile e, rispettando tutte le misure precauzionali che lo Stato ci impone) riprenderanno le attività che Inciucio.it aveva in cantiere o in piedi. Con l’occasione vi comunico due new entry: la giornalista e ufficio stampa Federica Rinaudo e la Giornalista Rai Antonietta Di Vizia con due rubriche totalmente nuove: una sul meraviglioso mondo animale e l’altra su arte e cultura. Non poteva mancare la cantante e attrice Giò Di Sarno con un appuntamento settimanale totalmente dedicato al mondo delle maestranze dello spettacolo, e la showgirl Naira con la rubrica 80-90 Mania che vanta già numerosi consensi. Per ora è tutto in via sperimentale, seguendo passo passo gli sviluppi di questa fase 2, tanto delicata quanto la fase 1.
Con sincero affetto Giò Di Giorgio

lunedì 2 marzo 2020

Il ritorno di Maurizio Mattioli al Bagaglino di Roma: con lo spettacolo“Ecchime qua”



Ritorno al Bagaglino: dopo 25 anni di Maurizio Mattioli sul mitico palcoscenico del Salone Margherita, stavolta insieme all’ammaliante attrice Francesca Ceci, azzecatissimo il  titolo dello spettacolo “Ecchime qua”, finalmente uno spettacolo a misura di un romano Doc.

Molto emozionato si è presentato sul palco davanti ad una platea gremita, nonostante la paura in corso per il Coronavirus.iniziando a parlare dei suoi inizi artistici, proprio da quel palco, che ha rappresentato la svolta artistica della sua vita,dandogli grande popolarità e grazie ai famosi insegnamenti di Pierfrancesco Pingitore, presente in platea più volte ringraziato.

In scena ripercorre i momenti importanti della sua carriera, dell'infanzia in piazza Guadalupe fino alle canzoni dell'amico Franco Califano e ad immagini di amici passati e presenti che fanno parte della sua vita artistica e non.
Brava Francesca Ceci per i suoi inserimenti non invasivi, ma coinvolgenti.

Come dicevo sala gremita per la prima, nonostante tutto, tanti gli amici e non dell’attore Romano, il famoso regista Gino Landi, il conduttore Rai Beppe Convertini,l’opinionista Roberta Beta,il giornalista sportivo Alberto Mandolesi e signora,il comico Dado,l’attore Graziano Scarabicchi, l’attore Marco Passiglia,l’attore Vincenzo Bocciarelli,l’agente moda, Emanuela Corsello,la cantante attrice Samantha Innocenti(Naira),il mago Heldin,il mitico giornalista Rai Marino Bartoletti e signora,Pierfrancesco Pingitore,il giornalista Giò Di Giorgio, il patron del Bagaglino Nevio Schiavone,il campione di Sciabola Stefano Pantano,il cantautore Stefano Borgia,la giornalista Rai Antonietta Di Vizia,il giornalista Stefano Orsini del Tgr lazio,la costumista Graziella Pera, e tanti altri.

Ufficio stampa Sara Tersigni

Foto Daniele Grasso

     Giò Di Giorgio






























PILAR “Luna in Ariete” Venerdì 6 marzo 2020 - ore 21:00 AUDITORIUM GAZZOLI via del Teatro Romano, 13 - Terni

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ILARIA “PILAR” PATASSIN • voce
FEDERICO FERRANDINA • chitarra classica e elettrica
ALESSANDRO PRESTI • tromba e flicorno
ANDREA COLELLA • contrabbasso e basso
ALESSANDRO MARZI • batteria

Ingresso: 
INTERO: euro 20,00 e RIDOTTO*: euro 17,00
*ridotti per Soci Visioninmusica 2020 e Soci Fai delegazione di Terni.

Rivendita a Terni: New Sinfony - galleria del Corso, 12 - Terni

                                                      Circuito nazionale: www.vivaticket.it

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Approda sul palcoscenico dell’Auditorium Gazzoli di Terni, nel corso di una fortunatissima tournée in tutta Italia e in Canada, una delle più belle voci femminili del panorama musicale italiano. Venerdì 6 marzo alle ore 21:00 Visioninmusica è lieta di ospitare Ilaria Patassini, in arte Pilar, con un concerto che vedrà in repertorio brani tratti dal suo quarto e recente album di inediti, “Luna in Ariete” e altre canzoni dei suoi lavori precedenti . Ad accompagnarla un quartetto formato da Federico Ferrandina alle chitarre; Alessandro Presti a tromba e flicorno, Andrea Colella al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria.
A distanza di quattro anni dalla pubblicazione dell’ultimo disco – “L’Amore è dove vivo” (2015) – Pilar si rimette in gioco e fa uscire allo scoperto la sua natura di cantautrice, con canzoni che mettono al centro una vocalità più asciutta e un suono narrante, crepuscolare e nudo. Il suo percorso artistico si intreccia da sempre con il jazz, la canzone d’autore e la poesia ed è rivestito di arrangiamenti acustici del tutto singolari: in questo ambito, protagonisti del progetto discografico sono tre strumenti a fiato (corno, flicorno e trombone) ed echi di musica antica. I testi composti per questo nuovo lavoro sono pervasi da molteplici tematiche a lei molto vicine: si raccontano la dualità, la sospensione e le doppie identità come condizioni naturali di chi crea (“A metà”), l’acqua cheta dell’attesa (“Dorme la luce di ottobre”), la vocazione del ritorno e la maturità come acquisizione di giovinezza (“Eccomi” e “Luna in Ariete”), l’amore (“Nessun tempo si perde”), la maternità (“Il suono che fa l'Universo”), l'Italia e l'attualità (“La parte giusta del mondo” e “Alla Riscossa”). La genitorialità, in particolare, è stata motivo di particolare ispirazione perché la gravidanza di Pilar è arrivata in corso d’opera, durante la registrazione dell'album, ed è stata una sorta di fil rouge di un percorso visivo e concettuale, caratterizzato da una poesia intima e tagliente, danzante e assertiva.
L’album, registrato in presa diretta in tre sessioni dal vivo tra dicembre 2017 e marzo 2018, vede co-firmare la produzione artistica dal chitarrista e arrangiatore Federico Ferrandina. Il programma del concerto prevede tutti i brani tratti da “Luna in ariete”, incorniciati dai pezzi più significativi dei lavori precedenti.

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Ilaria Pilar Patassini, cantante, interprete, autrice, performer.
Ha all’attivo quattro album a suo nome: “Luna in Ariete” (Esordisco/Audioglobe, 2019), “L’Amore è dove vivo” (Esordisco/Audioglobe, 2015), “Sartoria Italiana Fuori Catalogo” (Esordisco/Egea, 2011), “Femminile Singolare” (VCM/01, 2007) e svariati featuring discografici. Hanno scritto per lei e con lei Bungaro, Pacifico, Mauro Ermanno Giovanardi, Sandro Luporini, Franco Piana, Joe Barbieri, Tony Canto, lo scrittore Fabio Stassi. Di formazione randagia e accademica (è diplomata in Conservatorio in Canto e Repertori Vocali da Camera) il suo percorso si intreccia da sempre con il jazz, il folk, la musica classica, la canzone d’autore e la parola. Tra il 2005 e il 2010 è vincitrice o finalista dei più importanti concorsi nazionali legati alla canzone d'autore (Musicultura, Premio Lunezia, Premio L'artista che non c'era, Premio Bianca d'Aponte, Premio Bindi, Premio Tenco).
Dal 2014 collabora con il compositore e chitarrista Michael Occhipinti e al progetto italo-canadese Sicilian Jazz Project partecipando al disco “Muorica” che la vede ospite insieme al clarinettista Don Byron. Ha svolto e svolge attività concertistica in Canada; collabora con il pianista e direttore d’orchestra inglese Geoff Westley ai progetti “De André Sinfonico” e “Friends in Argentina”. Dal 2005 al 2010 è stata vincitrice e finalista di molti concorsi nazionali e internazionali legati alla canzone d’autore e all’interpretazione.  Dal 2015 è docente d’Interpretazione presso Officina Pasolini a Roma. Ha collaborato con la Radio Svizzera Italiana (RSI) in qualità di autrice, cantante e speaker radiofonica. Svolge attività concertistica in Italia e all'estero. Affiliata carbonara delle isole e del mare, vive tra Roma, Alghero e i gate degli aereoporti.


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Giò Di Giorgio