mercoledì 7 ottobre 2020

La bellissima Nadia Bengala premiata alla manifestazione cinematografica di Siena L’attrice, ex Miss Italia, giudicata miglior attrice protagonista nella sezione cortometraggi per il noir La goccia maledetta di Emanuele Pecoraro.

 


Nadia Bengala smentisce l’italico pregiudizio che le donne troppo belle vengono snobbate dai critici e dagli addetti ai lavori più esigenti. Spesso le attrici meno avvenenti vengono considerate più brave, a prescindere, per un malinteso senso dei parametri di “valutazione artistica”.



Il premio ricevuto da Nadia in occasione del recente Terra di Siena International Film Festival vale quindi ancora di più, proprio perché è stata una sorta di “sfida”.

Senza considerare che già lo scorso anno la Bengala era stata insignita di un analogo riconoscimento al Festival dei Castelli Romani, grazie alla sua apprezzata performance nel corto L’idea malvagia, diretto da Pierfrancesco Campanella e prodotto dalla Mediterranea Productions.



La goccia maledetta, tratto da un racconto originale di Roberto Ricci, con la regia di Emanuele Pecoraro, la produzione di Angelo Bassi e la produzione esecutiva di Pierfrancesco Campanella, si avvale della fotografia di Sacha Rossi, del montaggio di Marco Pagliarin, delle scenografie e costumi di Laura Camia e della colonna sonora del noto ingegnere informatico Paolo Reale, per l’occasione nelle insolite vesti di musicista. Oltre a Nadia, gli altri interpreti sono la fascinosa Francesca Anastasi e il bravo Lorenzo Lepori.

Da ricordare che La goccia maledetta ha già vinto due importanti premi sia a Los Angeles che a Siviglia e presto lo vedremo proiettato in altre rassegne internazionali.



La recente manifestazione tenutasi a Siena, presieduta da Maria Pia Corbelli con la direzione artistica di Antonio Flamini, nonostante le limitazioni derivanti dai provvedimenti anti-Covid ha riscosso un grandissimo successo di pubblico. Al Gran Galà della premiazione finale, tenutasi al Teatro dei Rinnovati, in piazza del Campo, hanno partecipato ospiti molto prestigiosi, tra i quali spiccano i nomi di Claudia Gerini, Andrea Roncato, Paola Minaccioni, Serra Ylmaz, Giorgio Pasotti, Elisabetta Pellini, Francesco Benigno, il direttore della fotografia Gianni Mammolotti, la distributrice Lucy De Crescenzo, lo scenografo Gianni Quaranta, premio Oscar per il film Camera con vista, e molti altri.



Oltre naturalmente alla stessa Bengala, accompagnata per l’occasione da Emanuele Pecoraro, Pierfrancesco Campanella e da Lorenzo Lepori, quest’ultimo protagonista maschile de La goccia maledetta.


Giò Di Giorgio

 

 

 

Janet De Nardis protagonista del Terra di Siena International Film Festival Punto di Rottura, l’opera prima di Janet De Nardis, si aggiudica il premio alla miglior regia alla 24° edizione del Terra di Siena International Film Festival

 



Il Terra di Siena International Film Festival, presieduto da Maria Pia Corbelli e diretto da Antonio Flamini è tra gli eventi di punta del cinema in Toscana. Nonostante il momento di restrizioni, anche quest’anno il festival è stato il punto d’incontro tra pubblico, studenti, autori, Vip ed intellettuali, per parlare del futuro del cinema e della città da cui molti talenti hanno spiccato il volo. Tra i cortometraggi il premio per la migliore regia è stato assegnato a “Punto di Rottura” di Janet De Nardis, già vincitore di numerosi premi, sia in Italia che all’estero. Si tratta di un’opera visionaria, un racconto avvincente che narra di un mondo alle prese con una reclusione forzata vista come l’unica salvezza dell’umanità (vi ricorda qualcosa?). Le nuove tecnologie, in particolare la realtà virtuale, sono alla base dell’evasione dalla realtà dei protagonisti, Lidia e Manuel, pedine inconsapevoli di potenti che manovrano i destini della terra. I protagonisti sono interpretati da Lidia Vitale e Francesco Stella, mentre nei panni dei loro Avatar troviamo Francesco Ferdinandi e Sofia Bruscoli. Punto di rottura, che ha conquistato tutta la giuria del Terra di Siena International Film Festival, è un progetto di sensibilizzazione alla cura per il pianeta e alle azioni consapevoli che possiamo comprendere attraverso lo strumento del cinema. Un futuro con un disastro climatico alle porte e un presente con una pandemia hanno reso questo cortometraggio drammaticamente profetico. 


 Janet De Nardis è anche Direttore del Digital Media Fest che si svolgerà a Roma dal 30 Novembre al 2 Dicembre p.v. Assisteremo a tre giornate con proiezioni, anteprime, panel, incontri con le webstar più amate dalla rete. Attraverso la rassegna e gli incontri, i filmmaker avranno la possibilità di mostrare il loro talento a professionisti del web e a manager aziendali. Al Digital Media Fest, grazie alla più importante rete internazionale di web fest, verranno apprezzate opere audiovisive provenienti da tutto il mondo: webserie, prodotti in VR, vertical video, cortometraggi e puntate zero. Il web post covid è il nuovo fenomeno sociale e culturale. 

                 Giò Di Giorgio

“DA VINCI VILLAGE” OSPITA IL PIU’ GRANDE RADUNO DI FERRARI MAI VISTO IN ITALIA PASSIONE ROSSA E SOLIDARIETÀ: FERRARI THERAPY PER I GIOVANI DI “INSIEME CON I DISABILI ONLUS” SABATO 10 E DOMENICA 11 OTTOBRE Da Vinci Village FIUMICINO Madrine Fanny Cadeo, Milena Miconi e Miriana Trevisan

 


Oltre quaranta Ferrari - provenienti da tutte le regioni d’Italia - per un incontro unico e spettacolare che tinge di rosso fiammante il “Da Vinci Village”, grande Parco commerciale alle porte di Roma, dedicato allo shopping, allo svago e ai rapporti sociali con la massima garanzia delle misure di sicurezza che il momento richiedono. Il più grande raduno di Ferrari aderenti al Club Ferrari Passione Rossa potrà essere ammirato dal pubblico del Da Vinci Village nelle giornate di Sabato 10 e Domenica 11 Ottobre 2020 – dalla mattina alla sera – presso gli spazi aperti del famoso Parco, in un allestimento di grande effetto, con il madrinaggio delle bellissime dello spettacolo: Fanny Cadeo, Milena Miconi e Miriana Trevisan. 


“Un sodalizio perfetto” – spiegano gli organizzatori – “tra il Da Vinci Village e Ferrari che diventano protagoniste del primo evento offerto al pubblico del Da Vinci dopo l’inaugurazione, avvenuta lo scorso 10 settembre. Mai un Parco commerciale aveva ospitato un numero così ampio di Ferrari: del resto il Da Vinci può contare su 90.000 mq di superficie che lo rendono il Parco più grande d’Italia con ampissimi spazi all’aperto. Domenica 11 sarà una giornata unica voluta dal Da Vinci Village, un grande momento di incontro, divertimento e socialità”. 


Un evento di portata internazionale grazie al prestigio che il Club Ferrari ha ottenuto negli anni con i traguardi del suo fondatore - Fabio Barone - ed all’ultimo primato mondiale conquistato il 6 luglio 2019, quando ben 30 Ferrari sono arrivate al Circolo Polare Artico. Il Programma Le auto rosse fiammanti partiranno dalla Capitale Sabato 10 Ottobre alle ore 15.00 per arrivare a Fiumicino alle ore 17.00. Dopo l’incontro con il sindaco di Fiumicino e la stampa, la delegazione attraverserà il viale centrale del Da Vinci Village dove sarà possibile ammirarle il giorno successivo. 


Le Ferrari, infatti, saranno esposte in un’area delimitata e accessibile al pubblico già domenica mattina con tutte le attenzioni per le misure di sicurezza che il momento impone. La stessa rigorosità che sarà messa in campo per offrire agli amanti del brivido delle quattro ruote una delle emozioni più uniche e indimenticabili: un giro a bordo della rossa più amata d’Italia. Ferrari Therapy: un incontro all’insegna della solidarietà nel messaggio di Barone “Passione Rossa si cimenta da anni in giornate dedicate a tifosi speciali” – spiega Fabio Barone, Presidente del Club Ferrari Passione Rossa – “La pista si trasforma, così, in un inusuale luogo di condivisione. Sul sedile del passeggero delle rosse più famose del mondo, i giovani di “Insieme con i Disabili Onlus” trovano il loro posto per vivere una grande emozione. Io amo definirla Ferrari Therapy, questa opportunità di emozionarsi grazie al rombo dell’otto cilindri più leggendario della storia.


I ragazzi – tra i nove e i diciassette anni - potranno trascorrere una giornata provando le forti emozioni di un hot lap e, successivamente, proveranno il brivido della velocità, l’effetto del un casco da pilota e la cintura a 4 punti. La nostra terapia raggiunge il suo compimento nella percezione finale: la scoperta del ferrarista, nascosto in tutti noi. Grazie all’ospitalità del Da Vinci Village faremo brillare occhi e battere cuori, perché questa è Passione Rossa”. “I nostri ragazzi” – chiosa Mauro Stasio, Delegato ai Diritti dei Disabili del Comune di Fiumicino - “sono davvero molto emozionati per questo evento e non vedono l'ora di salire a bordo del cavallino rampante. Queste manifestazioni sono di grande aiuto per nostri giovani che, per un giorno, avranno la sensazione di diventare super eroi". 

Comunicazione e Ufficio Stampa Comin & Partners - Ufficio stampa Da Vinci Village - Silvia Perdichizzi Mobile +39 347 8041635; pressdavinci@cominandpartners.com Press Office per Club Ferrari Passione Rossa - Emilio Sturla Furnò Mobile +39 340 4050400; info@emiliosturlafurno 

          Giò Di Giorgio

sabato 3 ottobre 2020

A Villa Sospisio note di solidarietà con artisti internazionali come Clarence Milton Bekker e tanti vip



Una notte di note per sostenere il mondo dell’arte. Grande serata per la tappa romana del progetto musicale SouLivExpress che a villa Sospisio, in via di S. Francesco di Sales 22, ha fatto il pieno di star del mondo della musica e dello spettacolo. 


Dopo Roma, sarà la volta di Napoli e Venezia. L’iniziativa ha l’obiettivo emotivo di sostenere il momento particolare che tutti stiamo vivendo ma, nello specifico, dare un forte sostegno ad artisti che vedono il loro percorso professionale insidiato. La musica non si genera autonomamente, parte dall’emozione del compositore e attraverso un lungo lavoro di musicisti, parolieri e scenografi arriva dritta al cuore facendosi spesso legare ad un nostro preciso momento che ricorderemo per sempre. 

 Gli artisti proposti in questo primo appuntamento romano, grazie all’infaticabile Vincenzo Saracino, sono di caratura internazionale come Clarence Milton Bekker, colonna portante del progetto“Playin g for change” (supergruppo musicale formato essenzialmente da artisti di strada di varie etnie), Jole Canelli, Luca Ravagni sax e piano (Gaber, Morandi e Oxa), Marco Caudai al basso, (Irene Grandi, Gino Paoli) e ancora il batterista Davide Piscopo (Alex Britti, Cristicchi) e poi il violino di Alessandro Golini (Massimo Ranieri e Giorgio Albertazzi), Francisco Guisado Rubio e Leonardo Marcucci alle chitarre. All’evento, che ha previsto un goloso dinner cucinato dallo chef salottiere Alberto Colamonici, sono intervenuti oltre ottanta ospiti tra cui Giuseppe, Cristiana e Diamante Pedersoli, figli di Bud Spencer, il giovane attore Sebastiano Pigazzi, che di recente ha lavorato con successo con il regista Luca Guadagnino, figlio di Diamante Pedersoli. 


Tutti accolti dalla padrona di casa Micol Moraldi Sospisio. Brilla la cantante Francesca Pelosi, che propone le hits di Lady Gaga, il parrucchiere dei vip Carlo Tessier, di casa ad Hollywood, l’attrice-doppiatrice Martina Menichini, arrivata con la mamma e protetta da una mascherina bianca con su disegnata la stessa mongolfiera scelta per il tatuaggio sul braccio. Appare l’artista Manuela Iniart, in tubino rosso e famosa per aver dipinto la pancia delle donne incinte. 


La serata è stata resa possibile grazie a LACHIFARMA che ha sposato il motto “Arte nella Cura”. Lachifarma è una solida realtà dell’industria farmaceutica nazionale, unica azienda farmaceutica pugliese a capitale privato detenuto interamente dalla famiglia Villanova. Da sempre impegnata nel sociale e orientata al business eticamente sostenibile è sensibile alle esigenze degli operatori del mondo dello spettacolo e dell’arte in genere. 


In questo momento storico che l’intero Paese sta vivendo a causa del COVID 19 non poteva sottrarsi dal sostenere iniziative di solidarietà come Tour di SouLivExpress. Arte nella Cura è il messaggio che l’industria farmaceutica salentina da sempre ha posto nella propria vision aziendale. Ogni forma di arte è patrimonio di crescita e di speranza per il raggiungimento di traguardi umani e professionali con un valore sociale insostituibile. Queste sono le convinzioni della famiglia Villanova che da un ventennio guidano Lachifarma, realtà industriale unica nel suo genere. 

 Lucilla Quaglia Ufficio stampa evento 

                       Giò Di Giorgio

   







mercoledì 30 settembre 2020

Street Art mangia smog Roma-New York Dopo Hunting Pollution, Yourban2030 prosegue su scala globale la sua mission tra Arte e Ambiente

 


Dopo aver regalato alla città di Roma Hunting Pollution, il murales mangia-smog più grande dEuropa, e aver chiamato a raccolta 90 street artist da tutto il mondo per finanziare la lotta globale contro il covid19 con Color4Action, Yourban2030, la no-profit diretta da Veronica De Angelis, prosegue la sua mission approdando negli Stati Uniti e in Nord America.

 


Dopo l’Italia, lo fa diventando promotrice unica dei progetti artistici urbani in Nord America con la vernice purifica aria Airlite, tecnologia che si applica come una semplice pittura, che con lazione della luce elimina agenti inquinanti come gli ossidi di azoto, benzene, formaldeide, trasformando ogni parete in un depuratore daria naturale.

 


Un esempio virtuoso di come sia possibile intervenire anche nellimmediato nel perseguimento dellagenda 2030 con piccole grandi azioni destinate a cambiare il nostro quotidiano e laria che respiriamo, e che ribadisce limpegno di Yourban2030 su scala globale.

 


Non solo: secondo recenti studi indipendenti condotti dall’Università La Sapienza di Roma e dal Guangdong Detection Centre of Microbiology di Guangzhou in Cina, confermati dai laboratori del Virology Research Services della University College of London, la tecnologia Airlite potrebbe contribuire a eliminare non solo i batteri, ma anche i virus nell’aria, tra cui ceppi di coronavirus e H1N1.

 

Nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, approdando negli USA con Frank Ferrante della Ferrante Law Firm, Yourban 2030, con Airlite, estende a livello globale la sua mission: portare avanti e promuovere progetti di rigenerazione urbana, mettendosi in gioco in prima persona con il sogno di poter creare un trait dunion tra mondo imprenditoriale ed artistico al fine di promuovere interventi di valorizzazione e tutela.

 

Unire imprenditoria e arte allinsegna della tutela dellambiente e del pianeta è possibile, anzi è una sfida che dobbiamo raccogliere e promuovere tutti in prima personaspiega Veronica e Angelis. Questo è un primo passo, che se impiegato con intelligenza e attenzione, può porre le basi per un futuro realmente verde. Questo è ciò che è all’ordine del giorno nella nostra agenda, con in cantiere una serie di progetti artistici - e non solo - che sveleremo presto”.

 

Classe 1985, Veronica De Angelis è una giovane imprenditrice romana che ha deciso di investire in prima persona sulla sostenibilità. Attiva da 12 anni nel campo delledilizia e appassionata di arte, ha iniziato a lavorare da giovanissima, subito dopo la morte del padre, da cui ha ereditato la passione per i viaggi, per la natura e per la bellezza. Veronica si è laureata in Scienze Politiche, per poi conseguire un Master in Real Estate and Finance.

 

Nel 2018 Veronica fonda la no profit Yourban2030, in collaborazione con la project manager Maura Crudeli, che si ispira ai 17 obiettivi dell'Agenda 2030, con cui crea connessioni virtuose tra arte e innovazioni tecnologiche per dar vita a progetti artistici in grado di parlare di ambiente e sostenibilità. Larte al servizio della Terra, l’arte generatrice dellimmagine del futuro verso cui dovrebbe tendere lumanità, l’arte messaggera ed educatrice.

 

A partire dalla street art, una delle correnti artistiche che più di altre, dialogando con lo spazio urbano, si presta a raccontare concetti e affrontare temi legati allambiente, Veronica ha deciso di regalare al mondo un esperimento di grande valore, estetico e ambientale.

 

www.yourban2030.org

 

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.itMarta Volterra marta.volterra@hf4.it340.96.900.12

Giò Di Giorgio

lunedì 28 settembre 2020

Il momento “sì” del regista Pierfrancesco Campanella, tra “premi americani”, conferme e nuovi progetti

 


Romano, ma di origini russo-pugliesi, noto per vere e proprie pellicole di culto come la commedia Strepitosamente… flop e i thriller Bugie rosse e Cattive inclinazioni è stato appena premiato a Los Angeles per il corto L’amante perfetta. Inoltre, tornerà presto sul set per dirigere un lungometraggio destinato alle sale.

 


Pierfrancesco Campanella è un cineasta decisamente atipico nell’ambito del panorama italiano, un personaggio fuori dal coro, che sfugge a qualunque classificazione. Da anni porta avanti un suo personale percorso artistico con coerenza, senza farsi condizionare dalle regole del “sistema” e dalle logiche di mercato.



E, senza scomporsi per i feroci attacchi di critici prevenuti che spesso non hanno compreso appieno la sottile ironia e le venature tra il grottesco e il surreale di cui sono intrise le sue opere, tacciate qualche volta di degenerare nel trash involontario.



In tutte le carriere artistiche ci sono periodi positivi, alternati ad altri meno brillanti: Pierfrancesco si è concesso lunghe pause da dietro la macchina da presa, preferendo occuparsi di produzione e consulenze cinematografiche per progetti di colleghi.



Ma negli ultimi tempi è tornato varie volte sul set in prima persona, realizzando ben sei cortometraggi e tre documentari, stavolta tutti molto apprezzati anche dagli addetti ai lavori più esigenti. In particolare ha riscosso forti consensi il suo docufilm I love… Marco Ferreri, dedicato alla memoria del grandissimo autore de La grande abbuffata e di tanti altri capolavori. 



I love… Marco Ferreri sarà presto distribuito on line sulla piattaforma digitale CG Digital, dove sono già presenti tutti i film più conosciuti di Campanella. Recentemente il suo cortometraggio L’amante perfetta (A perfect lover), con Nicholas Gallo e Alessia Piovan, ha vinto il premio come miglior dark comedy all’importante manifestazione internazionale Hollywood Blood Horror Festival 2020, mentre un altro suo mini-film, L’idea malvagia (The evil idea), con Elisabetta Pellini e Nadia Bengala, è stato giudicato miglior thriller al Rome International Movie Awards 2020. Ma la soddisfazione più grande Pierfrancesco nell’ultimo anno l’ha ricevuta dal notevole riscontro di vendite conseguite dalla riedizione in dvd di tutti i suoi film a cura della CG Entertainment



Opere che per l’occasione, oltre che riscoperte dal grande pubblico, sono state ampiamente rivalutate anche dai critici con recensioni inaspettatamente molto positive. Pierfrancesco Campanella ovviamente non vive di ricordi e ha già pronti nuovi progetti per i prossimi mesi, a cominciare da un nuovo corto intitolato Sacrificio disumano, cui farà seguito un docufilm sui “mitici” anni Ottanta. 



Ma l’impegno cui il regista tiene di più è un lungo dal titolo provvisorio Trappola d’amore, ispirato a un argomento di stretta attualità come lo stalking sentimentale. Campanella ci tiene a sottolineare che si tratta di una storia autobiografica, non ha però chiarito se nella realtà dello specifico lui ha rivestito il ruolo della vittima o del carnefice. Per capirlo non resta che vedere il film quando sarà pronto!

Daniela Dal Lago

 

 

giovedì 24 settembre 2020

Dal 9 all'11 ottobre 2020 L'Evento Spettacolo SCELTE AZZARDATE scritto e diretto da Federico Maria Giansanti con Elisa Cheli e Gabriele Planamente

 


Torna in Scena al Teatro Trastevere la commedia "Scelte Azzardate" prodotta dalla FMG, scritta da Federico Maria Giansanti ed interpretata da Elisa Cheli e Gabriele Planamente.

Dopo lo stop forzato dovuto al lockdown finalmente la produzione FMG torna a parlare di spettacolo in un teatro che è un punto di riferimento per la scena romana.

 


 

“Scelte azzardate" è uno spettacolo che parla di giovani in crisi d’ideali,  sentimentale e lavorativa. La crisi risiede nella paura di fare un piccolo gesto, anche una sciocchezza per apportare un cambiamento alla propria situazione e valutarne l’evoluzione.


Asia e Lorenzo sono due giovani professori di cui esploriamo la storia attraverso tre ambienti; un ristorante e le loro case. Non li vediamo mai insieme a letto e non li vediamo mai a cena, li vediamo solo nel momento del tiramisù e della preparazione all’appuntamento. Lorenzo è un ragazzo molto colto, preciso, educato, pacato e gentile e oltremodo permissivo ed accondiscendente, Asia è una ragazza egocentrica che vede al centro del mondo se stessa e fuori di sè una proiezione di se stessa, ha un livello di ascolto molto basso ed è una ragazza senza filtri, ovvero dice ciò che pensa per come si manifesta nella sua mente. Asia e Lorenzo condividono la stessa passione per l'insegnamento e la stessa difficoltà nel praticarlo, la loro carriera è fatta per lo più di sporadiche supplenze. È vero che sono giovani ma sono giù di morale, malati di noia e monotonia non vedono soluzione oltre la raccomandazione di uno zio di Lorenzo che però non riesce ad agire nell'immediato, tenendoli in un limbo oltremodo stancante.

 

“Scelte azzardate” si interroga con ironia sulla difficoltà di trovare una stabilità al giorno di oggi, su quanto sia difficile accontentarsi del poco che il nostro contesto storico offre e su quanto sia difficile per una coppia della nostra generazione mantenere vivo un rapporto sentimentale.

 

 

Teatro Trastevere

Il Posto delle Idee

 

via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma

prevista tessera associativa

Ingresso 10 euro

ven-sab ore 21

domenica ore 17:30

contatti: 065814004

info@teatrotrastevere.it