venerdì 12 marzo 2021

Francesca Anastasi”La Sublime stilista” lancia un nuovo profumo di nicchia,una tempesta di foglie d’oro 24K in 32 olii essenziali

 

                                                   FRANCESCA ANASTASI SUBLIME

Profumo di nicchia "sublime oro 24K" realizzato  da un maestro profumiere della classe "1938" ha racchiuso in una piramide olfattiva ben 32 olii essenziali fra fiori, piante, radici, frutta spezie, legumi, legni, bacche e per finire il mio tocco "la foglia d'oro 24K" una profumazione  calda e ambrata avvolgente ed elegante.

Il profumo evoca emozioni, gli aromi in fondo hanno un potere immenso ed immediato parlano all'istinto senza che intervenga la meditazione, conosce tutte le parole, la dolcezza la forza e l’amore. 

Ho amato subito questa fragranza perché parla un po’ di me... ora vi svelo la piramide olfattiva


Testa

Pesca -ribes nero -melone-noce di cocco -legno di rosa-bergamotto -limone-cedro del Libano

Cuore-Gelsomino- peonia -violetta-rosa-mimosa -garofano-giaggiolo-ylang ylang

Fondo-Zagara-muschio bianco—sandalo-vaniglia -fava di tonka -tabacco-legno di sandalo-vaniglia- bourbon-liatrix-miele- muschio di albero-Ambra-zibetto-vetivier-fior di loto

Questa piramide racchiude mille emozioni è come scivolare le mani su di un’arpa tante note diverse che diventa musica...  


Noi indossiamo sempre un profumo che ci appartiene che ci descrive ma non indossiamo mai una fragranza solo perché va in quel momento di moda. Il profumo è emozione, accende la memoria olfattiva, vi racconto un piccolo aneddoto, quando ero piccola ebbi un saggio di danza al "Teatro delle voci" mia madre mi diede una scatola con dei fazzoletti umidificati per rinfrescarmi dopo le prove, a distanza di 30 anni ogni volta che risento quel profumo rivivo le emozioni di quel giorno, questo è il potere dei profumi come riescono a catturare e conservare  i ricordi per poi emozionarti gli aromi riescono a trasportarti nel tempo... utilizzata molto "l'aroma terapia" nelle spa con candele profumate incensi e bruciatoi per olii essenziali molte fragranze calmano e liberano la mente rilassandola, pensate che le grandi aziende di moda utilizzano aromi nel marketing, è stato provato che vaporizzando del profumo piacevole ed energizzante nell’ambiente si diventa più propensi nel fare acquisti... 


Il profumo che noi usiamo di solito chissà quante segreti ha... E vi siete mai domandati perché ci piace? Che olii contiene? Che ricordi ci evoca? Tutto ha una ragione.... Buona lettura olfattiva del profumo...

 

                                      Francesca Anastasi Sublime


Ufficio stampa Giò Di Giorgio - ufficiostampagiodi@gmail.com


martedì 9 marzo 2021

GREG & the FATBONES Diretti da Max Pirone A Swingin’ Affaire ALBUM Ora disponibile su tutte le principali piattaforme digitali Una produzione di Francesco Comunale per Highlights

                          Testo alternativo

Un connubio ormai collaudato, quello fra Claudio “Greg” Gregori, il maestro Massimo Pirone e l’orchestra FATBONES, che torna a farsi ascoltare! È uscito presso tutte le principali piattaforme musicali digitali l'album "A swinging affaire", prodotto da Francesco Comunale per Highlights. Si tratta di un progetto discografico che si presenta al pubblico come un vero e proprio show degno delle migliori platee di Las Vegas. Swing all’ennesima potenza e allegria pura sono le matrici di questa operazione in cui Greg mostra di
esaltare a pieno le sue innate doti vocali di crooner, prendendo a modelli di riferimento artisti come Frank Sinatra, Dean Martin, Nat King Cole e Bobby Darin. Pronti ad indossare il tuxedo con un ideale bicchiere di scotch fra le dita, Greg e Max, insieme ad un organico di ben 14 elementi, ripercorreranno un percorso musicale improntato ai classici del genere, nell'attesa di potersi nuovamente esibirsi dal vivo insieme al loro nuovo "affaire"...



A Swingin’ Affaire

 

Track list

 

ORY’S CREOLE TROMBONE

GENTLE ON MY MIND

I WON’T DANCE

MOONLIGHT SERENADE

IT HAPPENED IN MONTEREY ( ACCADDE A MONTEREY ) *

JUST IN TIME

AFTER YOU’VE GONE

ALL OR NOTHING AT ALL

AIN’T THAT A KICK IN THE HEAD ( LOVE STORY DI RANGO B ) *

CLOSE TO YOU

I’M GETTING SENTIMENTAL OVER YOU

I’VE GOT YOU UNDER MY SKIN

MORE

THE QUA QUA DANCE

DO NOTHING TILL YOU HEAR FROM ME

MUSIC TO WATCH GIRLS BY ( QUEL RITMO CHE SCUOTE IL CUORE ) *

HEIDI

BLUE TROMBONE

YOU’RE NOBODY TILL SOMEBODY LOVES YOU

SOMETHING

MONO BONE

THE BEST IS YET TO COME ( IL MEGLIO VIEN TRA UN PO’ ) *

ROUTE 66

BLUE DANIEL

GENTLE ON MY MIND ( TEMPI IMMEMORI ) *

 

 

Le liriche dei brani con * sono di Claudio "Greg" Gregori

HIGHLIGHTS PRODUZIONI

General Management: Francesco Comunale

+39 339 1041715 - kekkokomunale@gmail.com

 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

http://www.elisabettacastiglioni.it/

Giò Di Giorgio



lunedì 8 marzo 2021

CARTOMANZIA: CONSULTO GRATUITO DI UNA ESPERTA


La cartomanzia è un’arte divinatoria che è stata utilizzata fin dai tempi più remoti per soddisfare la sete di curiosità dell’uomo. Quando si sta male per una situazione, tutto quello che si vorrebbe è sapere cosa potrà accadere in futuro, come si evolverà una determinata situazione.
La cartomanzia rappresenta proprio la volontà dell’uomo di trovare risposte anche per domande che sembrano impossibili da risolvere.
Questa pratica divinatoria si basa sull’interpretazione dei tarocchi per trovare risposte a domande di varia natura.
Ci sono molti metodi di lettura, molti simboli da interpretare e vari mazzi di carte da interrogare. 
Le carte possono aiutare a trovare delle risposte e ad ottenere indizi sul futuro, ma è necessario affidarsi a cartomanti esperte per evitare errori nell’interpretazione. I tarocchi possono essere utilizzati per ottenere dei consigli e per scoprire qualcosa in più sulla propria personalità o sulla vita. Noi della redazione di inciucio.it 
Vi proponiamo una nostra esperta in materia per un consiglio assolutamente gratuito basta chiamare al 3385817023


 

venerdì 5 marzo 2021

Lo chiamavano Teatro, il corto di Luca Basile, con Fabrizio Colica e Ludovica Di Donato

 


Ad un anno esatto dalla comparsa del virus e dal blocco totale delle attività in tutti i teatri italiani, è stato realizzato un corto dal titolo emblematico “Lo chiamavano Teatro”, scritto ed interpretato da Luca Basile, con la regia di Riccardo Giacomini, girato nel Teatro Trastevere di Roma, produzione Clan sui Generis.

Uno short movie che parte dall’anno 1 d.c. (dopo Covid), per richiamare l’attenzione proprio sugli effetti devastanti che un solo anno senza teatro è riuscito a creare in un settore sempre più impoverito,  al quale questa pandemia sembra aver dato il colpo finale. 



Al corto hanno partecipato Fabrizio Colica, Ludovica Di Donato (la giovane attrice divenuta virale per i suoi video su Tik Tok), Luca Basile, Elena Perrone, Matteo Cirillo, Viviana Colais, Fortunato Marco Iannaccone, Silvia La Monaca, Christian Laiontini e la piccola Nina Del Buono d’Ondes.

A distanza di un anno dalla chiusura dei teatri a livello nazionale, un gruppo di curiosi muniti di mascherina si dedica ad una passeggiata archeologica condotti da Fabrizio Colica nei panni di una guida d’eccezione. E’ l’1 d.C. (primo anno dopo Covid) e lentamente, sebbene con molte cautele,  le persone cominciano a partecipare alle visite guidate. Si tratta in questo caso di un gruppo eterogeneo: una coppia di ipocondriaci (Luca Basile ed Elena Perrone), di entusiasti sempre alla ricerca di nuove chicche da raccontare (Matteo Cirillo e Viviana Colais) ed una coppia improbabile poco aperta alle novità (Fortunato Marco Iannaccone e Silvia La Monaca). Segue il gruppo Ludovica Di Donato, nei panni di una spassosa maestra che porta la propria allieva (Nina Del Buono d’Ondes) nelle sue passeggiate archeologiche.

Il corto nasce per voler dar voce alla condizione di tutti i teatri nazionali, un  “occhio di bue” sulla situazione emergenziale di un’arte che in Italia rischia di scomparire.



Una realtà fatta di entrate contingentate, prenotazioni obbligatorie, plexyglass, amuchina e chi più ne ha più ne metta.

La risposta è attesa dalle istituzioni che per ora ammettono candidamente che per il teatro ancora si può aspettare. Per ora il teatro “è dimenticato ma loro ne conserveranno la memoria”.

Quando mi è stato proposto questo ruolo all’interno del cortometraggio, dichiaraFabrizio Colica, non ci ho pensato due volte. L’idea di lanciare un grido sul web con ironia in difesa del teatro, mi elettrizzava. Sono più di quattro anni che faccio video sul web e devo dire che ho avuto la fortuna di non aver mai smesso di lavorare, anche nei momenti di chiusura più stringenti. Ma il teatro mi manca parecchio. A mancarmi non è tanto il ruolo che ogni tanto mi capitava di coprire sul palco, ma è la poltrona in platea. Mi manca l’emozione del silenzio e delle luci spente prima che lo spettacolo abbia inizio.



Sono abbastanza fiducioso che tutto prima o poi (spero più prima che poi) avrà di nuovo inizio. Perché non esiste una società senza il teatro. Non esiste una società senza cultura.

Ludovica Di Donato, invece, dichiara: “Adoro la penna di Luca Basile. Eravamo al telefono e Luca mi lesse la sceneggiatura. Senza un minimo di esitazione risposi:"Facciamolo". Hanno imbavagliato il teatro ed ogni forma di arte. Non potevamo donargli voce migliore. Il teatro è la cosa più naturale per me. Non ricordo quando ho imparato a "fare teatro". Lo faccio. Se io fossi stata un'altra persona magari non avrei mai saputo cosa è realmente il teatro. Io lo conosco in quanto "essere" Ludovica, così come sono nata.”

Come dichiara lo stesso autore ed attore Luca Basile: “quando ho avuto questa idea e coinvolto i miei colleghi attori, non avrei mai pensato di trovare tanta sinergia. Non solo gli attori ma anche la troupe tecnica ed il Teatro Trastevere hanno dato la totale disponibilità perché questo piccolo corto accendesse l’ennesimo occhio di bue sulla situazione emergenziale di un’arte che in Italia rischia di scomparire. Un anno di assenza allo stato attuale che rende estremamente incerto il futuro del teatro. E’ passato un anno ma per chi vive di questo, per chi come me era in tourneè da quattro anni con lo spettacolo Che disastro di commedia e si preparava, dopo il debutto al Teatro Lyrick di Assisi seguito dall’Alfieri di Torino, a fare il giro dei teatri nazionali con il sequel Che disastro di Peter Pan, è stata più di una doccia fredda, è stata una rivoluzione degli obiettivi a medio lungo termine, un ripensamento del proprio ruolo e un forzato addio alle scene per trovare alternative durature non più saltuarie per sopravvivere.”



Dichiara invece il regista Riccardo Giacomini: Credo fosse novembre e Luca Basile mi chiamò parlandomi di questa sua idea di voler scherzare sul teatro come fosse una visita guidata all'interno di un luogo abbandonato da tempo. Prima ancora che finisse di spiegarmi avevo già detto sì, perché in pieno lockdown, dentro le quattro mura di casa mia, avevo fantasticato sulla stessa cosa. L'ho visto come un segno del destino, più che una coincidenza, e quindi sono stato molto contento di aver dato il mio contributo al progetto. Sul set si respirava aria di condivisione e solidarietà da parte di tutti, dal cast alla troupe.”

Il corto sarà online dal 1 marzo alle ore 15.00 e sarà trasmesso sulle pagine di tutti i teatri romani, nazionali ed associazioni, che hanno aderito all’iniziativa di sensibilizzazione.

Hanno aderito alla condivisione del corto, sui propri canali: “Bauli in piazza – We Make events Italia”, La Contrada Teatro Stabile di Trieste, Teatro Martinitt di Milano, Teatro allo Scalo di Chieti, Teatro dei Naviganti di Messina, Zo Centro Culture Contemporanee di Catania, Associazione Culturale Mezzaria di Catania, Teatro dei 3 Mestieri di Messina, Teatro Val D’Agrò di Santa Teresa Riva, Teatro Moderno di Latina, Teatro di Cestello di Firenze, Teatro Augusteo di Napoli, Teatro Cilea di Reggio Calabria, Teatro Lendi di Napoli, I Viaggiatori del Tempo compagnia teatrale di Sulmona, Teatro Summarte di Napoli, Teatro Capitan Bovo Isola della Scala, Teatro Busan Mogliano Veneto,  Teatro Bellini Montagnana, Accademia delle Belle Arti di Bari, Fenix 1530, Fertile Proud Actions, Iki Scuola di Cinema e teatro online, Progetto Farsa, Associazione Ribalta – Teatro Caesar di San Vito Romano,  Fabbrica Artistica,  Teatro Fontana di Milano, Teatro Agricolo Liverno.

Nonche i  seguenti teatri di Roma: Anfitrione, Arcobaleno, Ar.Ma Teatro Roma, Auditorium Conciliazione, Basilica, Belli, Brancaccio, Brancaccino, Centrale Preneste, Ciak, Cometaoff, Degli audaci, Dei contrari, De servi, Della Cometa, Delle muse, Di documenti, Euclide, Flaiano, Garbatella, Ghione,Golden, Italia, I Viaggi di Adriano, Le Maschere, Lo Spazio, Manzoni, Marconi, Multilingue, Nino Manfredi, Off off, Olimpico, Palazzo Santa Chiara, Parioli, Petrolini, Porta Portese, Prati, Roma, Sala Umberto, Sette, Spazio Diamante, Spazio 18B, Stanze Segrete, Teatrosophia, Testaccio, Tirso de Molina, Trastevere,  Verde e Vittoria.

Un ringraziamento doveroso a tutti coloro che hanno collaborato al progetto, a partire dal Teatro Trastevere nella persona del suo direttore Marco Zordan; e a tutta la troupe: Matteo Montaperto (direttore della fotografia), Valerio Di Tella (presa diretta), Andrea Panichi Izzotti (disegno luci), Claudia Ferri (edizione), Sara Campili (trucco), Francesco Delogu (missaggio audio), Luca Pastore (supervisore tecnico).

L’Ufficio Stampa:

Ilaria Tana: tana.ilaria@gmail.com

Stefania Vaghi: vaghistefy@gmail.com

                                                                  Giò Di Giorgio

giovedì 4 marzo 2021

“Eterno autunno Dodici incubi di carta” Il libro di Luca Spallone


Quando ho visto Luca Spallone la prima volta mi è venuto spontaneo pensare che da grande avrebbe fatto lo scrittore. Luca nasce a Roma in un tiepido giovedì, guarda caso, autunnale. Intanto Indiana Jones combatte i nazisti e i Queen cantano Under Pressure con David Bowie. Qualche anno dopo la sua famiglia si trasferisce a Campobasso, dove Luca trascorre gli anni dell’adolescenza dedicandosi per lo più a fumetti e giochi di ruolo. Torna a Roma per studiare all’Università e, tra lo stupore generale, si laurea pure. Nel tempo libero legge, scrive e beve birra, ma spesso non in quest’ordine. Attualmente vive in Molise in compagnia del suo ukulele.

“L’inferno che tu immagini non penso esista. Esistono, tuttavia, altri mondi dominati da forze misteriose. Questo libro usa una similitudine per descrivere il luogo dove si trova tua moglie adesso: l’Eterno  Autunno.”


Dodici incubi di carta. Un immaginario comune che è contemporaneamente fantastico e cupo. Attimi di trepidante attesa che si alternano a momenti di angoscia, stati d’animo penosi, omicidi e aggressioni. Qualcuno muore e qualcun altro si salva. E accade di assistere ad avvenimenti inspiegabili o prodigiosi. La scia, tracciata da Poe, è quella dove sono passati anche Lovecraft, Matheson, King ecc. per non scomodare Kafka, il re dell’assurdo descrittore di incubi.

Come vedi gli incubi non escludono l’ironia che fa capolino qua e là.

 

 

Link per acquistare il libro

https://www.amazon.it/dp/8872747694/ref=as_sl_pc_as_ss_li_til?tag=recenslibroit-21&linkCode=w00&linkId=b4b306e2bf360d53abd94ee65dd0d796&creativeASIN=8872747694

Giò Di Sarno




 

CISP 2021, LE WOLF TORNANO A ROMBARE CON SHOWEVENT

  



lunedì 22 febbraio 2021

Alessandra Cotoloni Taxi Milano25 In viaggio con zia Caterina, una rivoluzionaria dei nostri tempi Prefazione di Simone Cristicchi Postfazione di don Luigi Verdi

                                     https://campaign-image.eu/zohocampaigns/17925000008066306_zc_v36_foto_papa_copertina.jpg

Caterina Bellandi, ovvero zia Caterina, è la famosa tassista di Firenze conosciuta in Italia e nel mondo per la sua opera di assistenza ai bambini malati di tumore che lei accompagna con allegria e leggerezza nel proprio taxi colorato e pieno di peluche all’ospedale Meyer di Firenze. 

Salita sul magico taxi, l’autrice ha avuto modo di vedere zia Caterina all’opera in mezzo ai bambini, che lei chiama Supereroi, seguiti, coccolati e anche disegnati sulla carrozzeria. Zia Caterina racconta la sua storia partendo dall’inizio della sua avventura, quando Stefano, il suo grande amore scomparso troppo presto, le lasciò in eredità il proprio strumento di lavoro: il Taxi Milano25.

Tra gli episodi salienti l’incontro con Padre Bernardo di San Miniato al Monte di Firenze, il Clown dottore Patch Adams che l’ha voluta con sé in Russia e il viaggio da poco concluso in Thailandia, dove ha conosciuto la vita e i problemi della realtà infantile del mondo asiatico.

ALESSANDRA COTOLONI è nata a Siena, dove vive e lavora come architetto e responsabile dell’ufficio UNESCO del Comune di Siena. Pubblica il suo primo libro L’anima sgualcita nel 2015, a cui faranno seguito gli altri romanzi Doppiopetto blu, Femmina terra, Diario di pietra (selezionato per il Premio Strega 2019), Saltarello, la raccolta poetica Con le ali spiegate e Con gli occhi aperti, una sorta di autobiografia dello scrittore senese Federigo Tozzi.


Alessandra Cotoloni, Taxi Milano25, In viaggio con zia Caterina, una rivoluzionaria dei nostri tempi, Edizioni San Paolo 2021, pp. 176, euro 16,00


                                                    Giò Di Giorgio


GRUPPO EDITORIALE SAN PAOLO

Via Giotto, 36 - 20145 Milano (MI) tel. 02.48.07.1 - fax 02.48.07.23.95 - www.gruppoeditorialesanpaolo.it

giovedì 18 febbraio 2021

Il cortometraggio diretto da Emanuele Pecoraro, prodotto da Angelo Bassi e realizzato da Pierfrancesco Campanella, premiato al Festival dei Castelli Romani.

 


        Menzione speciale al CROFFI per “La goccia maledetta”

La prestigiosa rassegna, giunta alla quarta edizione nel 2020, con la direzione artistica di Antonio Flamini e la presidenza di Marco Di Stefano, a causa delle restrizioni da Covid 19, lo scorso ottobre non ha potuto organizzare la consueta serata di gala a Palazzo Chigi di Ariccia per le premiazioni . 

Visto il perdurare del periodo di “prudenza”, si è deciso di procedere alla consegna delle targhe a Roma, in una location alla Balduina, con tutte le precauzioni del caso, convocando i premiati a scaglioni ed evitando così qualunque tipo di assembramento. 



Madrina dell’insolito evento, la splendida Nancy Brilli, mentre tra i premiati a vario titolo sono intervenuti tra gli altri Isabel Russinova con Rodolfo Martinelli Carraresi, Andrea Roncato, Elisabetta Cavallotti, Elisabetta Pellini, Maria Grazia Nazzari, Adelmo Togliani, Sofia Bruscoli ed Eliana Miglio. Oltre a Pierfrancesco Campanella ed Emanuele Pecoraro, rispettivamente produttore esecutivo e regista del corto “La goccia maledetta”, interpretato da Nadia Bengala, Lorenzo Lepori e Francesca Anastasi



Un inquietante noir sulla drammatica tematica della non accettazione dell’abbandono coniugale, argomento quanto mai attuale come dimostrano numerosi “fattacci”, balzati di recente ad alimentare la cronaca nera. Da sottolineare che “La goccia maledetta” è un’opera pluripremiata, considerato che ha già fatto incetta di riconoscimenti al Festival di Siviglia, al Terra di Siena Film Festival e nientemeno all’Hollywood Blood Horror Festival!

                                                      Giò Di Giorgio


venerdì 12 febbraio 2021

SAN VALENTINO INSIEME A MARIO CASTELNUOVO

                                          

Testo alternativo

Domenica 14 febbraio 2021 – Ore 19:00

GUARDALALUNANINA

 

Un’ora d’amore tra racconti, musica e sentimenti in diretta streaming per

LA FIERA DELLE PAROLE

 

https://www.facebook.com/lafieradelleparole

                         https://www.youtube.com/user/FIERADELLEPAROLE

Un San Valentino speciale per il poeta dell’amore che nelle sue canzoni di una lunga carriera ha infuso il sentimento nobile in diverse storie e forme. Domenica 14 febbraio alle ore 19:00 Mario Castelnuovo festeggerà così la festa degli innamorati offrendo il suo racconto d’amore tra parole e musica per il nuovo appuntamento in streaming de “La fiera delle parole”, che si potrà seguire sulla pagina FB e sul canale YouTube ufficiali. Una doppia speciale ricorrenza per l’autore di indimenticabili brani musicali e di tre libri che proprio nel 2021 celebra il suo quarantennale di attività. Era il 1981, infatti, quando uscì il suo primo singolo, Oceania al concorso delle nuove voci organizzato a "Domenica In" da Pippo Baudo... A distanza di tanti anni il cantautore ha composto molti memorabili successi tra cui i “must” Sette Fili Di Canapa e Nina, molti dei quali sono stati raccolti nel suo primo DVD live, uscito da alcuni mesi e prodotto da azzurramsic. L’etichetta discografica che ha anche editato la prima autobiografia di Mario, Guardalalunanina, un racconto autobiografico a tutto tondo con alcuni gustosi aneddoti personali e artistici che hanno segnato la sua vita.

Ad introdurre ed interloquire con il musicista sarà Giuseppe Lopizzo, per ripercorrere a ritroso e scavare nella personalità e nello stile di un uomo poliedrico che ha alternato il suo percorso cantautoriale con le attività di acquarellista e scrittore: nel 2008, con Il badante di Che Guevara (Salerno editore) e nel 2018 con La mappa del buio (Castelvecchi).

Una penna i cui contenuti verranno fuori dalla stessa conversazione della serata, alternati da esibizioni live, in diretta dalla sua abitazione, di brani voce e chitarra, e dalla messa in onda dei video relativi alle sue due ultime canzoni: Guardalalunanina, omaggio alla figlia nell’incantevole racconto dell’atto del suo parto e della donna che l’ha messa al mondo in una suggestiva Città eterna, e Stanotte ho fatto un sogno, dedicato ai suoi indispensabili genitori, grazie ai quali gli è stato permesso di volare e sognare senza mai alcun impedimento.

L’incontro sarà sempre visibile, nei giorni a seguire, sul sito ufficiale della rassegna: https://www.fieradelleparole.it/

La direzione artistica della manifestazione è a cura di Bruna Coscia.

Azzurra Music Srl

Piazza Carlo Alberto, 29 – 37010 Pastrengo (VR)

Capitale Sociale € 103.000 (int.Vers.)

Tel. +39-045-6770495  Fax +39-045-6770497

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                                                           Giò Di Giorgio



NOA il nuovo singolo MY FUNNY VALENTINE Noa – voce Gil Dor – chitarra da oggi online su tutte le piattaformi digitali

 

Esce oggi, venerdì 12 febbraio 2021 "My funny Valentine", il nuovo singolo di Noa! La cantante israeliana di origine yemenita, artista internazionale conosciuta nel corso di oltre 30 anni di carriera per la sua eclettica produzione musicale, ha scelto stavolta il jazz per comunicare un messaggio universale, l'Amore! Quello vero, sincero, senza artifici o giochi di parole, quello sensibile e semplice, che in questo ambito l'artista esprime vocalmente nella sua essenzialità, con una retta linea di voce e chitarra. E non poteva farlo senza Gil Dor, chitarrista con cui ha condiviso palchi e contesti differenziati: insieme hanno realizzato questo video all'interno del suo studio di registrazione, in totale lockdown. Il singolo precede l'album "Afterallogy": un titolo che evoca il tempo di riflessione provocato dall'isolamento a cui ci ha sottoposto questo delicato momento storico, un'epoca di transizione che ci inviata a guardare indietro per cercare il senso del nostro presente. Ma dopo tutto ("After all") alle incertezze dei tumulti odierni si sovrappone la forza senza tempo dei più grandi classici del jazz, dalla musica afroamericana a Broadway, che saranno ripercorsi nell'intero progetto discografico in uscita il 30 aprile 2021.



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martedì 9 febbraio 2021

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici crea il suo primo fondo di fumetti

 

In occasione dell’Anno del fumetto, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è felice di annunciare l’acquisizione di 276 fumetti in lingua francese, che preludono alla creazione di un fondo dedicato che riunirà quasi 200 autori e autrici internazionali.

 

Nell'ambito di questa operazione, l'Accademia di Francia a Roma si è avvalsa della consulenza della Cité internationale de la bande dessinée et de l'image d'Angoulême (CIBDI) per la selezione dei titoli, e della Librairie française de Rome Stendhal per la fornitura delle opere.

 

In questa occasione, l'Accademia desidera riaffermare il suo sostegno agli autori, alle autrici e a tutti gli attori che operano nel settore del libro e contribuire alla diffusione della nona arte in tutta la ricchezza delle sue espressioni narrative e grafiche. L'Accademia continua  così il suo impegno a favore della creazione contemporanea, in un processo di convergenza e apertura verso ogni forma artistica, di cui il linguaggio della “bande dessinée” non fa eccezione. Il fumetto, la letteratura e le arti visive continuano anzi a mantenere un fecondo dialogo reciproco e a comporre nuove estetiche che luoghi pionieristici come le residenze d’artista vogliono incoraggiare.

 

La selezione pilota di questo nuovo fondo porta in primo piano autori e autrici, illustratori e illustratrici di diversa provenienza e disciplina, facendo dialogare i grandi nomi del fumetto con artisti più di nicchia. Fra questi, gli ex borsisti di Villa Medici François Olislaeger (autore e disegnatore di fumetti, 2019-2020), Lancelot Hamelin (scrittore, 2016-2017), Anne-Margot Ramstein (illustratrice, 2015-2016) e Mathias Énard (scrittore, 2005-2006), ma anche gli ex residenti Catherine Meurisse (autrice e disegnatrice di fumetti, 2015), Isabelle Boinot (artista e illustratrice, 2020), Matthias Lehmann (autore di fumetti, 2020), Régis Lejonc (illustratore, 2019) e Carole Chaix (illustratrice e disegnatrice, 2018).

 

Questo nuovo fondo integrerà le collezioni della biblioteca dell'Accademia, già ricca di 37.300 volumi tra cui alcuni fumetti (con opere di ex residenti ed ex borsisti come per esempio Jul, Eugène Riousse, Lisa Bresner…), ed ambisce ad essere progressivamente completato con i progetti dei borsisti, dei residenti, degli artisti ospiti, dei ricercatori e ricercatrici che soggiornano alla Villa, con opere provenienti dalla rete francese a Roma (École française de Rome, Institut français Italia) e dal pubblico esterno di lettori della biblioteca.

 

Tale iniziativa si pone in continuità con le azioni già intraprese dall’Accademia di Francia a Roma per sostenere la creazione di fumetti: nell'ottobre 2019, l’Accademia e la Cité internationale de la bande dessinée et de l'image di Angoulême hanno dato vita ad una residenza di creazione volta ad accompagnare progetti innovativi di autori e autrici di fumetti. Questo programma di residenza, realizzato in collaborazione con la Société des Auteurs dans les Arts graphiques et plastiques (ADAGP), ha permesso di accogliere a Villa Medici nel 2020 Isabelle Boinot e Matthias Lehmann. Quest’ultimo ha potuto lavorare al suo progetto intitolato Chumbo, la storia di una cronaca familiare durante gli anni di piombo della dittatura in Brasile, tra il 1968 e il 1973 (di prossima pubblicazione per Casterman). Da parte sua, Isabelle Boinot ha perseguito il suo progetto intitolato Toshiyori, un saggio grafico che racconta le sue esperienze e le sue osservazioni sulla società giapponese sotto forma di repertorio etnografico.

 

Testo alternativo

Académie de France à Rome — Villa Médicis

Direttore: Sam Stourdzé

 

                                                Sito web ufficiale: villamedici.it

A proposito dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione culturale francese avente sede dal 1803 a Villa Medici, villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari e situata sulla collina del Pincio, nel cuore di Roma.

Ente pubblico dipendente dal ministero della Cultura francese, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici svolge tre missioni complementari: ospitare artisti e artiste, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare un programma culturale ed artistico che interessa tutti i campi dell’arte e della creazione e che si rivolge ad un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé.

Biblioteca dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Catalogo online: http://www.farnese.efrome.it/  
Per maggiori informazioni e prenotazioni in biblioteca: 06 67 61 263 o per e-mail all’indirizzo raffaella.carchesio@villamedici.it

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

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                                                           http://www.elisabettacastiglioni.it/


                                                         Giò Di Giorgio