venerdì 21 maggio 2021

Bodies & Il Grande Viaggio del Divino Dante A passi di danza sui versi di Dante tra i vicoli di uno dei 7 borghi più belli d’Italia, si conclude la prima edizione di Bodies, la rassegna di danza che ha abitato la città palcoscenico di Corinaldo (AN)

 

Ultimi appuntamenti: E.sperimenti Dance Company con Bodies il 29 maggio 2021 e la compagnia OPLAS di Luca Bruni e Mario Ferrari  con Il Grande Viaggio del Divino Dante il 10 giugno

Teatro Goldoni, Via del Corso, 66, 60013 Corinaldo AN. Ore 19.00

Dopo la data simbolica del 29 aprile, il World Dance Day, ritorna la danza dal vivo sul palco del Teatro Goldoni di Corinaldo (AN), uno dei 7 borghi più belli d’Italia,con un protagonista d’eccezione: il pubblico, che finalmente torna a godere dal vivo le performance dal respiro internazionaledi due compagnie capaci di emozionare e coinvolgere come oggi si ha davvero bisogno.

Ad aprire le danze il 29 maggio sarà l’innovativa E.sperimenti Dance Company, con Bodies, performance in quadri della coreografa emiliana Federica Galimberti, ispirata alla rassegna dell’affascinante Borgo di Corinaldo (AN), che ha dato al linguaggio della danza contemporanea il compito di celebrare la riapertura degli spazi e dei luoghi della Cultura

Libertà creativa e voce a quei corpicosì a lungo fermati e che ora si riappropriano degli spazi e riallacciano relazioni preziose col pubblico desideroso di vivere l’esperienza dal vivo.

Sarà poi la compagniaOPLAS di Luca Bruni e Mario Ferrari chiudere la rassegna portando al Teatro Goldoni il tema dantesco che nel 2021 trova la sua celebrazione massima.

Il 10 giugno, la compagnia porterà in scena al Teatro Goldoni di Corinaldo Il Grande Viaggio del Divino Dante, prima rappresentazione al Festival International du Theatre du Sahara, che poiproseguirà il suo viaggio in diverse sedi archeologiche della Tunisia per rientrare in Italia solo ad agosto.

Con il sostegno di Regione Umbria, del Ministero della Cultura (MIC) e dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi e con il patrocinio dell’Ambasciata della Tunisia a Roma, Il Grande Viaggio del Divino Dante è un lavoro essenziale, simbolico creato da Luca Bruni ed Eleonora Cantarini, esaltato dalle scene e costumi di Mario Ferrari, con le musiche originali di Marco Schiavoni, che si avvale della presenza del noto Massimo Belli.

Il 2021, l’anno dei settecento anni dalla nascita di Dante, è per noi italiani motivo di celebrazioni: ma cosa celebriamo esattamente? Un grande, sommo poeta o l’opera letteraria? Oppure, cosa ancora più preziosa, il messaggio nascosto tra le righe della Divina Commedia? Come fece Dante, la riflessione si spinge alla ricerca di quell’essere umano che si perde costantemente, per poi cercare di “ritrovarsi” e, per quanto possibile, migliorarsi. Il lavoro coreografico è quindi un percorso che scende dentro la mente e l’animo dell’uomo, girovagando fra i suoi dubbi, cercando laddove la parola scritta suscita immagini e riflessioni profonde.


                                                                 Giò di Giorgio

AL DIGITAL MEDIA FEST LA MODA DIVENTA CINEMA ONLINE IL BANDO DEDICATO AI FASHION FILM.

 

www.digitalmediafest.it

E’ stato pubblicato il nuovo bando del Digital Media Fest 2021dedicato ai Fashion Film.

Dopo la pausa dovuta alla pandemia torna il concorso più atteso, che vede la partecipazione di prestigiosi nomi della moda e racconta il glamour e le tendenze visive.

Cortometraggi, spot, video di campagne griffate, ma anche piccoli capolavori firmati da registi indipendenti; i fashion film invadono la Rete a ritmi sempre più rapidi, affermandosi come formula comunicativa prediletta da brand famosi e giovani stilisti. I fashion film sono arte, cultura, cinema… l’emozione che manca alla nostra quotidianità.

Il Concorso vuole premiare la capacità stilistica e rappresentativa dei registi che attraverso la loro visione sapranno dare luogo a story telling coinvolgenti.

La nuova edizione del Digital Media Fest si svolgerà dal 10 al 12 Dicembre e riserva numerose sorprese e novità dando sempre più spazio a tutte le modalità espressive e valorizzando in toto la creatività.

Le iscrizioni al concorso per fashion film si chiuderanno il 14 settembre 2021 alle ore 13:00. Il Comitato Scientifico si occuperà di selezionare i progetti finalisti e la selezione ufficiale verrà pubblicata entro il 10 ottobre 2021.

Successivamente le opere finaliste verranno valutate da una Giuria Qualificata e i vincitori saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione il 12 Dicembre.

 

Il bando dedicato ai fashion film è consultabile e scaricabile sul sito www.digitalmediafest.it

info@digitalmediafest.it

Facebook: https://www.facebook.com/digitalmediafest/

Instagram: @digitalmediafest

                                                           Giò Di Giorgio 


giovedì 20 maggio 2021

PRIMA NAZIONALE Dal 25 al 30 maggio dal martedì al sabato ore 20:30 domenica ore 18 lo spettacolo ha la durata di 55 minuti e inizia puntuale ERROR MATERIA Studio da “Le avventure di Pinocchio, storia di un burattino” di Carlo Collodi Drammaturgia originale, regia e interpretazione: Evelina Rosselli, Caterina Rossi, Michele Eburnea e Diego Parlanti light design Camilla Piccioni sound-design Filippo Lilli realizzazione scene Danilo Rosati produzione: La Fabbrica dell’Attore- Teatro Vascello(Rm) e Accademia D’arte Drammatica Silvio D’Amico

La drammaturgia della prima sezione si fonda su una riformulazione dell’opera collodiana a partire dalla nascita del burattino fino al momento della sua morte, dove terminava la prima stesura per volontà del suo autore. La messinscena, articolata secondo un codice multidisciplinare, si fa espressione di linguaggi diversi che confluiscono l’uno nell’altro, da quello verbale a quello fisico a quello sonoro e musicale. In questo senso il lavoro vuole allontanarsi dal linguaggio scenico tipico del teatro di prosa, per confrontarsi con i linguaggi della contemporaneità, in particolare alla ricerca di un dialogo con le possibilità offerte dal mondo del sound design. La narrazione procede per un’alternanza di quadri, ognuno dei quali sviluppa un tema, che abbiamo scelto di sviscerare e riorganizzare in una nuova drammaturgia, contrapponendo la funzione-Pinocchio alle funzioni che azionano la macchina delle sue avventure: gli Altri. 

Questi risultano svincolati dalla nomenclatura classica dei “personaggi della favola” e diventano funzioni agenti, responsabili di portare avanti la narrazione attraverso la trasformazione dei suoni, degli spazi, dei tempi dell’azione. Così come nella favola il burattinaio Collodi muove la sua creatura senza fili trascinandola negli eventi e gestendola a proprio piacimento, così la nostra narrazione si serve dello spazio teatrale come una nuova “scatola magica”, capace di confondere, ingannare e sottomettere chi la visita. Il sistema di illusioni tipico della scatola magica del teatro all’italiana è tuttavia ribaltato, per cui l’illusione è ampiamente dichiarata, come scelta stilistica. Alla logica della “macchina”, che impiega sempre nuove strategie e seduzioni negando ogni possibilità di autoaffermazione, il burattino resiste e si ribella in modo forsennato. La natura vegetale di Pinocchio lo rende per definizione inadeguato ad affrontare le vicende del mondo umano. Tuttavia egli sceglie di abbandonare la sicurezza della casa paterna per avventurarsi nel mondo, mosso da curiosità, desiderio di conoscenza e di affermazione di sé. La tenacia, il coraggio, la fiducia nel prossimo e questa resistenza ostinata alle aggressioni del mondo esterno che lo vuole a tutti i costi forzare in una natura che non gli appartiene, lo rendono un eroe a tutti gli effetti, un eroe di libertà in cui ognuno di noi auspica riconoscersi. Ci piacerebbe permettere al linguaggio di prosa di confluire, confondersi e fondersi a quello evocativo del sound design, al fine di riproporre una vicenda sempre attuale, che rivendica il tentativo di mantenere una coerenza con se stessi, in contrapposizione alle minacce violente del sistema sociale, che vincolano l’individuo all’appartenenza ad un canone, cui Pinocchio ostinatamente si ribella. La scelta di affrontare la rivisitazione e di mettere in scena la riscrittura di una favola così nota come quella di Pinocchio, nasce prevalentemente da una riflessione sul rapporto tra la nostra generazione e il mondo cui ci si affaccia a seguito della formazione, il “mondo del lavoro”. In uscita da un’accademia che ci ha tutelati per un arco di tempo lungo tre anni, ci affacciamo al mondo così come Pinocchio si affaccia alla vita dell’ambiente che lo circonda: un mondo ricco di opportunità e verso il quale egli è inevitabilmente attratto, ma che allo stesso tempo è denso di insidie, minacce, possibilità di fallimenti e incomprensioni. 

Sono i meccanismi di un sistema produttivo ormai affermato, all’interno del quale vogliamo sì inserirci per poter dar corpo alla nostra voce, ma che allo stesso tempo può spaventare, dentro cui occorre sapersi destreggiare e che occorre, ai nostri occhi, problematizzare. È un percorso di creazione che sceglie non casualmente la favola come strumento espressivo. Di modo che possa permettere anche a chi non è nato e cresciuto ai tempi di Collodi, di rintracciare e condividere le tematiche che costellano la vita di una creatura che entra in contatto con la realtà di un mondo, verso cui nutre un senso inevitabile di fascinazione.

 


Presentazione della compagnia e degli artisti
Il gruppo è formato da quattro studenti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Il percorso del gruppo di lavoro è stato lungo e continuativo, per via della natura del progetto che si fonda su di una regia, scrittura e interpretazione collettiva. La complicità e la coesione del gruppo hanno segnato la possibilità di un’autogestione efficiente e completa, che desse ad ognuno la possibilità di apportare il proprio contributo a livello artistico.

Una versione ridotta dello spettacolo ha debuttato nel luglio 2019 in occasione di “ European Young Theatre Group Competition” presso il 62° Festival dei Due Mondi di Spoleto, aggiudicandosi il premio SIAE alla miglior drammaturgia.
A capo della commissione selezionatrice Gabriele Lavia e Danila Confalonieri.
Ancora nel settembre 2019 , in occasione del Festival Virginia Reiter, presso il Teatro Storchi di Modena e nel novembre dello stesso anno in occasione dello UAT Studio Festival di Targu Mures ( Romania).

 

Prezzi intero € 21, ridotto over 65 €19, ridotto under 26 €16, comprensivo di servizio di prenotazione, info 065898031  promozioneteatrovascello@gmail.com  -

Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde

 

Cristina D’Aquanno

Ufficio Stampa, promozione e comunicazione Teatro Vascello WhatsApp 340 5319449 promozioneteatrovascello@gmail.com

06 5881021 – 06 5898031

Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78

Cap 00152 Monteverde Roma

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Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

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Giò Di Giorgio

 

mercoledì 19 maggio 2021

PREMIO ZAVATTINI 2021/22 Il 31 maggio esce il bando della sesta edizione Un'iniziativa rivolta ai giovani per il riuso creativo del cinema d'archivio

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Sarà pubblicato il 31 maggio 2021 il Bando per la partecipazione alla VI edizione del Premio Cesare Zavattini, promosso dalla Fondazione AAMOD, cui possono aderire giovani filmmaker tra i 18 e i 35 anni di età che vogliano realizzare progetti di cortometraggio attraverso il riuso creativo del cinema d’archivio. Come nelle passate edizioni, chi è interessato a partecipare dovrà inviare una proposta di cortometraggio a carattere documentario o sperimentale, della durata massima di 15 minuti, che preveda l’utilizzazione originale e rilevante del materiale filmico d’archivio. Il format per inviare il progetto sarà pubblicato sul sito www.premiozavattini.it insieme al Bando e al Regolamento del Premio. Tra tutte le proposte pervenute, una Giuria composta da importanti personalità del cinema italiano ne selezionerà nove, i cui autori saranno ammessi a un workshop gratuito di formazione e sviluppo. Al termine del workshop, condotto da professionisti del settore, la stessa Giuria sceglierà i tre progetti vincitori, che avranno il sostegno del Premio Zavattini per la loro realizzazione: gli autori potranno utilizzare gratuitamente il materiale filmico della Fondazione AAMOD e degli archivi partner e avranno servizi di supporto per la post-produzione. Per ogni cortometraggio realizzato, inoltre, è previsto un riconoscimento di 2.000 euro che sarà consegnato agli autori in una cerimonia pubblica di premiazione.

 

“Dopo il successo della scorsa edizione, – ha dichiarato Antonio Medici, direttore del Premio Zavattini – ci auguriamo che anche il prossimo Bando riscuota l’interesse di giovani filmmaker intenzionati ad esplorare il patrimonio conservato negli archivi filmici e a coglierne creativamente le potenzialità espressive, narrative e sperimentali. Attraverso la promozione dell’iniziativa, cercheremo di far conoscere i preziosi giacimenti audiovisivi custoditi nelle cineteche, anche con una rassegna, in sala e on line, dedicata al cinema italiano più recente che ha saputo utilizzare in modo originale e innovativo il materiale filmico d’archivio”.

 

La conferenza stampa dell'iniziativa si terrà il 31 maggio alle ore 18:30 in streaming sui canali FB e YouTube dell'AAMOD e sulla pagina FB del Premio.

PREMIO ZAVATTINI
Sito ufficiale: http://premiozavattini.it
Pagina FB: https://www.facebook.com/PremioZavattini 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

                                                 +39 3284112014 - info@elisabettacastiglioni.it

                                                                 Giò Di Giorgio

martedì 18 maggio 2021

VALDARNOCINEMA FILM FESTIVAL (San Giovanni Valdarno, AR)

 Testo alternativo

Aperte le iscrizioni per partecipare alla 39° edizione del ValdarnoCinema Film Festival, la storica kermesse del Comune di San Giovanni Valdarno che quest'anno si svolgerà "in presenza", dal 6 al 10 ottobre. Dopo due anni di assenza torna alla direzione artistica Paolo Minuto e insieme a lui arrivano alcune novità, tra cui la separazione tra lungometraggi e cortometraggi in due sezioni competitive separate, ognuna delle quali concorrerà ad un premio specifico.

Potranno essere iscritti gratuitamente film di ogni genere prodotti a partire dal 2020. Le opere verranno valutate da un comitato di selezione e ammesse in competizione, fuori concorso o all'interno della sezione Spazio Toscana, riservata ai migliori titoli non ammessi in concorso ma riservati a registi nati o residenti in regione.


 Testo alternativo

Il Premio Marzocco, riservato al primo classificato in assoluto (€ 1000 per il lungometraggio e € 500 per il corto) è simbolo della Città di San Giovanni Valdarno ed è intitolato a Marino Borgogni, Presidente di Valdarno Cinema Fedic scomparso nel 2012, noto per il costante e assiduo impegno nella promozione del Festival e della cultura cinematografica.

Numerose, inoltre, le categorie di valutazione che concorrono agli altri riconoscimenti:

- Premio alla migliore interpretazione maschile; corti e lunghi
- Premio alla migliore interpretazione femminile; corti e lunghi
- Premio “Amedeo Fabbri” alla miglior fotografia; corti e lunghi
- Premio “Luciano Becattini” al miglior montaggio; corti e lunghi
- Premio alla miglior colonna sonora; corti e lunghi
- Premio “Banca del Valdarno” al film di qualsiasi categoria capace di mettere in risalto i valori della
cooperazione e della solidarietà;
- Premio "A.N.P.I" al miglior film capace di "rappresentare i valori storici e ideali dai quali è nata la
Costituzione della Repubblica Italiana" assegnato dal direttivo della sezione ANPI Valdarno.
- Premio “Franco Basaglia”, al film di qualsiasi categoria che meglio rappresenti le tematiche della
salute mentale nel nostro presente in Italia e nel mondo;
- Premi del pubblico, assegnato dagli spettatori al miglior corto e al miglior lungo.
- Premio del Cineclub Sangiovannese assegnato al miglior film di qualsiasi categoria presente nel
programma del festival, purché diretto da registi nati o residenti in Toscana.
- Premio Diari di Cineclub assegnato al miglior film a giudizio di una giuria di qualità nominata
dalla direzione del periodico

 

Termine per la presentazione delle domande è il 18 luglio.

Il bando del concorso e la scheda di iscrizione sono scaricabili sul sito ufficiale del Festival. 

Per maggiori dettagli scrivere a:

info@valdarnocinemafilmfestival.it (segreteria e amministrazione)
servizitecnici@valdarnocinemafilmfestival.it (info su proiezione e caricamento dei film)


https://www.valdarnocinemafilmfestival.it/

 

Ufficio stampa nazionale: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

 

Ufficio stampa Toscana: Sebastiana Gangemi

+39 393 9708226 - sebastianagangemi@gmail.com


Giò Di Giorgio


lunedì 17 maggio 2021

Torino capitale della moda green: a novembre arriva la seconda edizione di HOAS - History of a Style Dal 25 al 28 novembre al Lingotto il tema portante sarà “La moda amica del pianeta”: allestimenti green, sfilate, masterclass, fashion lab e tanto altro

In questi giorni si sta parlando tanto della ripartenza del mondo della moda. E sulla scia dei più grandi eventi al mondo come le fashion week di Milano, Parigi e New York e il Pitti di Firenze, anche Torino annuncia il suo appuntamento internazionale
 
Infatti, dal 25 al 28 novembre il Lingotto ospiterà la seconda edizione di “HOAS - History of a Style”. L’evento fashion sarà l’insegna del green e delle energie rinnovabili, sposando una filosofia amica del pianeta. Obiettivo è lanciare un forte messaggio verso una moda sostenibile
 
Sulle passarelle si alterneranno grandi firme accanto a nuovi brand e new designer. Nelle quattro giornate, saranno ben 24 le maison a sfilare, partendo dal primo pomeriggio fino alla prima serata.  Saranno allestiti circa 9.000 mq nel padiglione principale della struttura con diversi punti per le sfilate, ma anche ambientazioni a tema green dedicate a blogger, influencer, celebrity. In programma anche masterclass, fashion lab e meeting con i buyer. 
 
Hoas parlerà di un futuro con un pianeta più pulito dove in tutti i settori di produzione si favoriscono le energie rinnovabili e quelle dell’eco sostenibilità, nell’auto motive, nel food, ma anche di tutto ciò che è moda, cinema e televisione.
 
L’evento è organizzato da Hoas Group di Domenico Barbano e Mirella Rocca, in collaborazione con Lingotto Fiere e con l’alto patrocinio di Assomoda - Confcommercio, del Comune di Torino e della Regione Piemonte. La direzione artistica è affidata a Bros Group Italia.
 
Siamo davvero orgogliosi di costruire anche a Torino un polo che possa ospitare la moda che conta a livello nazionale ed internazionale. Da quest’anno inoltre Hoas inaugurerà un percorso di comunicazione fortemente a sfondo green, un grande impegno che fa bene alla nostra città e alle future generazioni e per la quale ci auguriamo di avere il supporto di tutti coloro che vorranno partecipare”, dichiara Domenico Barbano
 
Torino è una città bellissima e ha tanto da dire anche nella moda e dell’immagine. Ci sono tanti giovani designer che cercano un vero e proprio trampolino di lancio per la loro creatività e per costruirsi un futuro professionale”, racconta Mirella Rocca.
 
Tutte le info su su www.hoas.it.

 


UFFICIO STAMPA
Alessandro Savoia
+39 328 9159 817
info@alessandrosavoia.it

Giò Di Giorgio

 

giovedì 13 maggio 2021

LA SCRITTRICE MARILÙ S. MANZINI AL CINEMA DAL 27 MAGGIO CON LA REGIA DEL SUO SUCCESSO LETTERARIO: “IL QUADERNO NERO DELL’AMORE”.

 

Marilù S. Manzini, scrittrice di successo e artista, dal 27 maggio si presenta al cinema in tutta Italia come regista del film: “Il Quaderno Nero dell’Amore” tratto dal suo omonimo noto libro. Il romanzo, pubblicato da Rizzoli, è stato un caso letterario grazie a più di 100.000 copie vendute e ora è sul grande schermo. La Manzini oltre alla regia e al soggetto, ha curato la sceneggiatura, individuando tra gli interpreti Emilia Verginelli, Michele Cesari, Martina Palmitesta, 
Pier Maria Cecchini, Roberto Calabrese, Beppe Convertini, Giulia Di Quilio e Carmen Giardina. La trama racconta la vita privata e le avventure di tre giovani, due donne e un uomo, che accettano senza pudore la sfida di scrivere su un quaderno tutti i particolari dei momenti vissuti attenendosi alle ferree regole che questo loro gioco impone. Ciò che “non si può dire a voce…si scrive”, il film molto apprezzato sulla scena internazionale, ha vinto nel 2020 l’ “International Women’s Film Festival” in Florida, è stato selezionato al “Ferrara Film Festival”, all’ “Hot Springs International Women’s Film Festival”, al “Love Wins Film Festival” a New York e al “Madrid Film Awards”. Il film, la cui produzione è di Point Media con Roberto Bessi come produttore delegato, sarà presente prossimamente sia su Netflix che Amazon Prime. 
 
Ufficio Stampa Dott.ssa Deborah Bettega Via Riboty 28 - 00195 Roma. 
Tel. 06-39723769 - Cell. 347-2706203. E-mail: dbettega@libero.it. Part. Iva 09475800588.



BIOGRAFIA Marilù S. Manzini è una scrittrice di successo, pittrice, scultrice, fotografa, giornalista e regista del film, in uscita il 27 maggio, tratto da un suo omonimo noto libro: “Il Quaderno Nero dell’Amore” edito da Rizzoli. Un caso letterario questo grazie a più di 100.000 copie vendute, come pure “Io Non Chiedo Permesso”. La Manzini, oltre al soggetto e alla regia, ha curato anche la sceneggiatura del film che è stato molto apprezzato sulla scena internazionale: ha vinto nel 2020 l’ “International Women’s Film Festival” in Florida, è stato selezionato al “Ferrara Film Festival”, all’ “Hot Springs International Women’s Film Festival”, al “Love Wins Film Festival” a New York e al “Madrid Film Awards”. Il percorso di Marilù è in continua ascesa, il suo primo romanzo che le ha dato il “via” è stato “Bambola di Cera” e tra un’uscita e l’altra, ha curato rubriche su importanti riviste come “Style” (magazine del Corriere della Sera), ha scritto articoli per “A”, “Max”, “Ryders” e “Ultima Voce”, mentre il suo quarto romanzo è stato “Se Siamo Ancora Vivi”. Quando non scriveva, dipingeva partecipando poi a mostre alla Fondazione D’Ars, all’Antico Oratorio della Passione di sant’Ambrogio e una personale a Palazzo delle Stelline a Milano, o fotografava, aggiudicandosi l’esposizione permanente di una sua foto al Museo Ebreo Ferramonti di Tarsia di Cosenza intitolata “Il giorno della Shoah” e al Mia Photo Fair 2019 con due foto attirando l’attenzione del Corriere della Sera. Sempre nel 2019 ha esposto diverse opere a Miami nell’ambito dell’ Art Basel al Mana Wynwood e a New York presso la Unix Gallery. Dopo il quinto libro, “La Cura della Vergogna” edizioni Bietti, un saggio di psicologia sotto forma di romanzo, onlineattualmente c’è l’ultimo, l’audiolibro “Obbligo o verità?!”mentre “Il Quaderno nero dell’amore”, dopo l’uscita al cinema, sarà presente sia su Netflix che su Amazon Prime.

                                                             Giò Di Giorgio

Dal 19 al 24 giugno la rassegna estiva “live” di Visioninmusica! all’Anfiteatro romano di Terni

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Finalmente tornano a suonare dal vivo le note di Visioninmusica, la quasi ventennale manifestazione dedicata alla musica italiana e internazionale trasversale che punta sulla eccezionale qualità di progetti e artisti.
Silvia Alunni, direttrice artistica della rassegna, ha scelto l’Anfiteatro romano di Terni, città natale del festival, per un programma estivo che si preannuncia riccamente articolato. Dal 19 al 24 giugno si esibiranno sul palco, in ordine di apparizione, i seguenti artisti: Giorgio Tirabassi & Hot Club Roma con “Il fulmine a tre dita” (19 giugno); i Machine Head Quintet e l’Orchestra Magna, con due differenti concerti in occasione della Festa della Musica (21 giugno), il trio del giovane e talentuosissimo chitarrista palermitano Matteo Mancuso (22 giugno), la bassista polacca Kinga Glyk con il suo “Feelings” (23 giugno) e il quartetto capitanato dal sassofonista Stefano Di Battista con le sue "Morricone stories”.
I biglietti vanno dai 10 ai 25 euro e sono già disponibili sul sito di Vivaticket:

https://www.vivaticket.com/it/tour/visioninmusica-summer-2021/1137

Associazione Visioninmusica

tel. +39 0744 432714 - cell. +39 333 2020747

                                            info@visioninmusica.com - www.visioninmusica.com


                                                                   Giò Di Giorgio


Sardegna Isola di La Maddalena (SS) LA VALIGIA DELL'ATTORE La XVIII edizione presentata da Pif e Fabio Ferzetti 28 luglio - 1 agosto Isabella Ragonese tutor del ValigiaLab 2021 2 - 9 agosto

 

Confermate le date della diciottesima edizione de La valigia dell’attore. L’appuntamento annuale di approfondimento sull’arte della recitazione intitolato a Gian Maria Volonté si svolgerà dal 28 luglio al 1 agosto sull’isola di La Maddalena. A presentare le serate, sul palco della Fortezza I Colmi, saranno Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, regista, scrittore e conduttore radiofonico, e il giornalista e critico Fabio Ferzetti.

 

Sarà invece Isabella Ragonese, con la collaborazione del Professor Fabrizio Deriu, a condurre l’undicesima edizione del ValigiaLab, Il laboratorio residenziale gratuito sulle tecniche di recitazione, che gode del patrocinio del Comune di La Maddalena e dell’Ente Parco Arcipelago di La Maddalena, del sostegno del Nuovo IMAIE e della partecipazione della Scuola d’Arte cinematografica “Gian Maria Volonté”.  Il ValigiaLab, che seguirà alle giornate del festival, avrà luogo a Caprera dal 2 al 9 agosto e sarà intitolato "Calibano libero! Alleniamo le debolezze“. Spiega la Ragonese: "vorrei che questo incontro/laboratorio fosse uno spazio sicuro (e non a caso ci troveremo su un’isola) dove sperimentare i propri naufragi, i punti deboli sui quali lavorare. Perché sono questi punti che ci rafforzano e ci rendono unici. E purtroppo si hanno sempre meno tempo e occasioni per approfondirli. Lavorare su questo è fare un po’ come Prospero che, ne La tempesta shakespeariana, alla fine libera il suo Calibano…”. 

Il bando per le candidature di partecipazione alle selezioni, rivolto a giovani provenienti dalle maggiori scuole di cinema e di teatro italiane, è pubblicato sul sito ufficiale della manifestazione.

 

La valigia dell'attore, organizzata dall’Associazione Quasar e diretta da Giovanna Gravina Volonté e Fabio Canu, è parte integrante della rete di festival delle Isole Minori della Sardegna denominata Le isole del cinema, insieme a Una notte in Italia (Tavolara), Pensieri e parole (Asinara) e Creuza de Mà (Carloforte).

PIF

Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, è regista, sceneggiatore, attore, scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico. Per il cinema inizia lavorando come assistente alla regia di Franco Zeffirelli in Un tè con Mussolini (1999) e di Marco Tullio Giordana ne I cento passi (2000). Nel 2013 debutta alla regia cinematografica dirigendo il film La mafia uccide solo d’estate, di cui è anche interprete e autore del soggetto. Con questo film, vince il David di Donatello e il Nastro d’Argento come Miglior regista esordiente, il David Giovani e il Nastro d’Argento per il Miglior soggetto,aggiudicandosi inoltre l’European Film Awards per il Miglior film commedia.
Il suo secondo lungometraggio, In guerra per amore (2016), è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e ottiene il David Giovani. Anche in questo caso firma il soggetto ed è attore protagonista. Nel 2019 è interprete principale di Momenti di trascurabile felicità, di Daniele Luchetti.
Il pubblico televisivo lo conosce per programmi di successo come “Le Iene”, “Il Testimone”, “Caro Marziano”. Nel febbraio 2014 prende parte al Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, curando l'anteprima di ogni serata della kermesse. Dal 2014 al 2019 conduce su Radio 2 il programma “I Provinciali” con Michele Astori. Nel 2016 annuncia il suo ritorno a “Le Iene” come conduttore al fianco di Nadia Toffa.
Nel 2018 pubblica il suo primo romanzo …che Dio perdona a tutti, per la casa editrice La Feltrinelli.
Attualmente conduce su Radio Capital il programma “I Sopravvissuti” insieme a Michele Astori.

ISABELLA RAGONESE

Attrice e autrice teatrale.

Nel 2000 consegue il diploma di recitazione presso la Scuola Teatès (direttore Michele Perriera). Ha scritto, diretto e interpretato diverse sue opere, come Che male vi fo e Bestino, risultando vincitrice di concorsi per artisti emergenti.

Al cinema ha debuttato con Nuovomondo di Emanuele Crialese. È poi la protagonista del film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti, che le vale la candidatura al Nastro d'Argento come migliore attrice protagonista.

Recita poi in Viola di mare di Donatella Maiorca, Due vite per caso di Alessandro Aronadio, Oggi sposi di Luca Lucini, Dieci inverni di Valerio Mieli e Un altro mondo di Silvio Muccino. Nel 2010, con il film La nostra vita di Daniele Luchetti vince il Nastro d'Argento come migliore attrice non protagonista. Nello stesso anno è la madrina della 67esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, dove viene presentato il film  Il primo incarico, regia di Giorgia Cecere, di cui è protagonista.

È ancora la protagonista del film di Fabio Volo Il giorno in più e nel 2012 è stata insignita al Festival di Berlino del premio “Shooting Star” come miglior talento europeo dell’anno.

Nel maggio 2013 è in teatro al Piccolo Eliseo con lo spettacolo Taking care of baby di Dennis Kelly, per la regia di Fabrizio Arcuri. Sempre nel 2013 gira La sedia della felicità diretto da Carlo Mazzacurati, Una storia sbagliata di Gianluca Tavarelli e Il giovane favoloso di Mario Martone presentato in concorso alla 71° Mostra del cinema di Venezia. Il 2014 la vede protagonista dello spettacolo teatrale African Requiem di Stefano Massini dedicato alla giornalista Ilaria Alpi.

Nel 2015 gira il film Dobbiamo parlare regia di Sergio Rubini, il film di Daniele Vicari Sole cuore amore (presentato con successo al festival del cinema di Roma e per il quale ha avuto una candidatura ai David di Donatello ed una ai nastri d’argento come migliore attrice protagonista), il film di Fabio Mollo Il padre d’Italia (per il quale ha vinto il Golden globe come migliore attrice protagonista) il film di Edoardo Falcone Questione di Karma e, nello stesso anno, è impegnata anche sul set della fiction Rai Rocco Schiavone per la regia di Michele Soavi.

Dopo essere tornata in teatro con lo spettacolo Memorie di due giovani spose per la regia di Sonia Bergamasco, e con la seconda stagione della serie Rocco Schiavone, l'abbiamo vista su Rai uno nel film tv ispirato alla storia dell’Assessore palermitano Agnese Ciulla per la regia di Luciano Mainuzzi mentre al cinema come protagonista del film Mio Fratello rincorre i Dinosauri insieme ad Alessandro Gassman per la regia di Stefano Cipani (accolto con grande successo al festival del cinema di Venezia e per il quale ha ottenuto una candidatura ai David di Donatello come miglior attrice protagonista). È nella serie La guerra è finita insieme a Michele Riondino e Valerio Binasco, per la regia di Michele Soavi.  

L'estate 2020 l'ha vista impegnata in una serie di letture ed apparizioni teatrali (è stata anche Cristotemis, di Ghianni Ritstos al teatro greco di Siracusa registrando il sold out).

E’ attualmente al fianco di Luca Zingaretti sul set della serie sky Il Re per la regia di Giuseppe Gagliardi.

Sito ufficiale:

https://www.lavaligiadellattore.com/

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 3284112014 - info@elisabettacastiglioni.it


Giò Di Giorgio


martedì 11 maggio 2021

ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA - VILLA MEDICI Programmazione estiva Maggio-Settembre 2021

Accademia di Francia a Roma — Villa Medici

Viale Trinità dei Monti, 1 - Roma

Infoline: +39 06 67611

 

Sito web ufficiale: villamedici.it

 

FINALMENTE!

Dopo vari mesi di sospensione delle attività, Villa Medici è lieta di comunicare la ripresa della sua programmazione. La stagione estiva si preannuncia ricca grazie alle tre mostre presentate nei giardini e nelle sale espositive. Condivideremo il lavoro dei borsisti dopo un anno ricco di creazioni, celebreremo Mircea Cantor attraverso una mostra concepita appositamente per la Villa, e (ri)scopriremo i giardini, trasformati dalle monumentali fotografie di Martin Parr e TOILETPAPER - Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari. Concluderemo l’estate con la prima edizione del Festival di film di Villa Medici. Per l’occasione, la Villa si trasformerà nel più bel multisala del mondo riunendo cinema e arte contemporanea.

 

Sam Stourdzé

                                         Direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici


                                             Ufficio stampa per l'Italia: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

 

Ufficio stampa per la Francia e l’estero

                                                       Babel Communication, Isabelle Baragan
                                                              isabellebaragan@orange.fr

                                                                    Giò Di Giorgio



lunedì 10 maggio 2021

Dal 14 al 16 maggio il Boot Camp Stati d’animo al Castello di Santa Severa tra teatro e realtà virtuale ragazze e ragazzi a confronto sulla paura

 


AlviailprogettodiformazionedelleassociazioniDominiopubblicoeBepop rivoltoaragazzeeragazzidai18ai25anni, realizzato nell’ambito del programma GenerAzioni Giovani delle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostengo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Gioventù

 


                         Si terrà dal 14 al 16 maggio il secondo Boot Camp del progetto "Statid'animo",organizzato da Dominio Pubblico e dall’associazione Be pop, al Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito dalla società regionale LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella. Si tratta di un laboratorio di tre giorni dal titolo "Provare paura”: questa volta i partecipanti si cimenteranno col significato del termine “paura", provando a dare voce a un’emozione primaria ancora così centrale e spesso usata per creare barriere e distanze.

                                          Il tutto al Castello di Santa Severa che, cometuttiicastellichesirispettino,haunastoriadifantasmidaraccontare, e per l’occasione, si trasformerà in  inedito scenario della proiezionedi Segnale d’allarme - La mia Battaglia VR: spettacolo in realtà virtuale, di econ Elio Germano, in visione esclusiva attraverso speciali visori 360.

 

Il Boot Camp si svolgerà in piena sicurezza e nel rispetto delle disposizioni per ilcontrastoalladiffusionedelCovid-19.

 

“Stati d’animo” è parte del programma di valorizzazione del Castello di Santa Severa come centro di Posta giovanile nell'ambito del progetto “Itinerario Giovani” finanziato dallaRegioneLazio-PoliticheGiovaniliedallaPresidenzadelConsigliodeiMinistri-DipartimentoperlaGioventù.

 

Con questa iniziativa si vuole offrire ai partecipanti coinvolti un'esperienza formativa originale, completamente gratuita, oltre che un “armamentario” culturale e nuovi strumenti comunicativi per approcciarsi alle grandi questioni della società contemporanea. Dispute filosofiche, live painting, circo, ring verbali, esercizi corporali, realtà virtuale animeranno legiornateneidueintensifinesettimana.Aguidarliinquestopercorso,oltreall'attoreeregistaTizianoPanici,promotoredelprogettoedirettorediDominiopubblico,lasociologaValentina Brinis, presidente di Be pop!, la giornalista di "Internazionale" Annalisa Camilli e il regista e videomaker Omar Rashid, fondatore insieme a Elio Germano della GOLD production, nata per creare esperienze cinematografiche in VR. Il laboratorio sarà inoltre affiancato da Dario Costa, sound designer e tecnico audiovisivo.

 





                                                     Domenica 16 maggio, alle ore 16.00il pubblico potrà assistere alla proiezione dello spettacolo Segnale d’allarme - La mia Battaglia VR: spettacolo in realtà virtuale di e con Elio Germano. L’evento sarà preceduto da un’Introduzione a cura del regista OmarRashid.Un’esperienzaaudio-visivacheavverràconilsupportodivisoricheconsentirannoalpubblicodiimmergersiinunarealtàvisivaa360°,vivendoun’esperienzainprimapersonainunambienterealeeallostessotempovirtuale.Sitrattadiunospettacolomoltoparticolare,prevedeilcoinvolgimentodelpubblico.

 

LamiaBattagliaVRèilsegnaled’allarmecheGermanolanciacontrol’informazionefattasolo di opinioni, la tecnologia che rischia di essere veicolo di pura distrazione di massa e una cultura ma instream che finisce per fagocitare sistematicamente la nicchia,sottraendoleancheleopportunitàconcessedallatecnologiastessa.Lospettacoloèunmonologocheportaariflettereeaporsidomandesuvaritemi:ilconsenso,illiberopensiero,l’affabulazione,ladittatura.

 

È una feroce e allucinata narrazione in cui un attore, o forse un comico, ipnotizzatore nondichiarato, manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, fino a giungere ,al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta. Portatore di un mutovolerecollettivodiffusonell’aria,l’artistadafiguraautorevolesifaràapocoapocosemprepiùautoritario,evocandolospettrodiunestremismodiritornotravestitodasemplicebuonsenso.

 

SEGNALE D’ALLARME – LA MIA BATTAGLIA VR

 

Una Produzione GOLD/INFINITOincollaborazioneconRICCIONETEATROSCRITTODA:ElioGermanoeChiaraLagani

REGIA: Elio Germano REGIA VR: Omar Rashid

AIUTOREGIA:Rachele Minelli OPERATOREVR:Dario Costa   LUCI: Alessandro Barbieri FONICO:GianlucaMeda

FOTOGRAFIA:LuigiRuggieroeFilippoPagottoPOSTPRODUZIONE:SasanBahadorinejad

 

SipotràaccederealpiazzaledelCastelloperassistereaglispettacolipreviaprenotazionetramiteEventbrite.itfinoaunmassimodi50posti.

 

Perinfoeprenotazioni:info@dominiopubblicoteatro.it

 

UfficioStampaHF4www.hf4.itMartaVolterramarta.volterra@hf4.it3409690012


                                                                                     Giò Di Giorgio