venerdì 10 dicembre 2021

COSTAIBLEA FILM FESTIVAL XXV Edizione "Il Cinema del Val di Noto" Direzione artistica: Vito Zagarrio 13-18 DICEMBRE 2021 SCICLI, MODICA, RAGUSA

 

Compie un quarto di secolo il “Costaiblea Film Festival”, manifestazione ideata e diretta da Vito Zagarrio protesa a valorizzare la cinematografia italiana che ha concentrato gli scenari dei suoi film nel Val Di Noto. Per il venticinquennale della rassegna, che si svolgerà quest’anno, finalmente in presenza, dal 13 al 18 dicembre, il panorama si allarga coinvolgendo tre città storiche della “Costaiblea”, veri e propri gioielli del barocco siciliano sudorientale: Scicli, Modica e Ragusa. Si comincia dunque a Scicli, il 13, 14 e 15 con le scuole: le tre matiné con i licei mirano a dare un segnale che il festival vuole non solo coinvolgere il territorio ma puntare anche sull’educazione all’immagine dei giovani. A seguire, il Cinema Italia ospiterà un concorso di cortometraggi del “giovane cinema”, rivolto a monitorare l’immaginario giovanile, con un premio intitolato a Piero Guccione. Il pomeriggio e la sera del 13 dicembre i riflettori saranno puntati sul cinema girato a Scicli, con il film Italo di Alessia Scarso, alla presenza della regista, che presenterà anche Madonna Santissima delle Milizie; con Luce di gioia di Vincenzo Puccia, alla presenza del musicista Marcello Giordano Pellegrino, di Alberto Carestia e Marco Causarano; con Assicurasi vergine di Giorgio Bianchi, un film ormai introvabile che vede protagonista Romina Power nel primo film girato a Scicli. L’omaggio al cinema siciliano continua il 14 dicembre con Le sorelle Macaluso di Emma Dante, secondo film di una grande autrice di teatro, alla presenza di una delle protagoniste, Laura Giordani. La serata si chiude con un omaggio a Enrico Lo Verso, protagonista del poco visto Tre giorni d’anarchia, girato tra Enna e Ragusa. Saranno presenti alla proiezione, oltre a Lo Verso, anche altri attori e comparse del film, tra cui Pasquale Spadola e Biagio Barone. Il 15 dicembre si prosegue con Barocchi e profumi di Luca Martera, regista Rai e ricercatore, che terrà una Masterclass sul cinema girato nella zona degli Iblei (Sequenze dalla Costaiblea), e presenterà alcune scene di Harlem di Carmine Gallone (con la presentazione del suo gettonato libro Harlem, il film più censurato di sempre). A proposito di “girato a Scicli”, si proietterà il corto del noto fotografo Gianni Mania col suo La città s’onora (un montaggio di fotografie su Scicli durante la pandemia), mentre, a conclusione della serata, sarà il “Premio Rosebud Opera Prima”, assegnato al regista di origine bielorussa Hleb Papou per Il legionario, opera in concorso quest’anno ai festival di Locarno e Roma, a cui verrà assegnato il “Carrubo d’oro”, un premio inventato dal festival e ideato da Carmelo Candiano. Il 16 dicembre sarà Modica la protagonista della rassegna, insieme ad alcuni cult movie girati nel suo territorio, in proiezione al Cinema Aurora: Anni difficili di Zampa, Vasa vasa di Alessia Scarso (la regista sarà presente) e Giovannona coscia lunga di Sergio Martino, commedia sexy con Edwige Fenech, recentemente rivalutata con un omaggio al “cinema popolare” e “di profondità”. Il regista, veterano doc dell’industria cinematografica, presenterà in tale ambito la sua autobiografia Molti peccati, nessuna virtù: un evento speciale presentato dal giovane critico romano Matteo Santandrea. Il 17 dicembre il festival si sposta a Ragusa, al Cinema Lumière, con un doveroso omaggio a un altro “classico” girato in loco: Terramatta di Costanza Quatriglio. La regista, presente in collegamento remoto, dialogherà con Roberto Nobile, voce over del documentario e attore in tanti film d’autore e serie televisive, nonché autore di un corto che seguirà l’incontro, Lettere agli emigranti. Il festival in sala si concluderà con L’arminuta di Giuseppe Bonito, alla presenza del regista. Numerosi poi gli eventi collaterali che costellano la rassegna: il 18 dicembre, al Palazzo Spadaro di Scicli, avranno luogo una lezione/conferenza di Roberto Perpignani, noto montatore di Welles, Bertolucci e Taviani, un incontro in remoto con Emma Dante, e due incursioni nella musica, rispettivamente con la cantante locale Serena Agosta e con Paolo Vivaldi, compositore di significative colonne sonore per teatro, cinema e televisione, protagonista di un concerto con sequenze da film da lui musicati. “Costaiblea Film Festival”, infine, punta in questa speciale edizione a valorizzare anche luoghi non tradizionali della proiezione cinematografica, a partire dal Centro Commerciale Culturale di Ragusa, che ospiterà dal 13 al 16 una mini-retrospettiva di film girati nel territorio: Kaos di Paolo e Vittorio Taviani, Gente di rispetto di Luigi Zampa, Perduto amor di Franco Battiato, e un documentario inedito di Vito Zagarrio, Girato in Costaiblea. XXV Costaiblea Film Festival - IL PROGRAMMA Lunedì 13 dicembre Cinema Italia, Scicli 10.00 Matinée con le scuole: Scuola media “Don Lorenzo Milani” Coordina il Prof. Ferrera, docenti Vito Zagarrio, Giacomo Martini 16.00 Apertura del festival, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Simona Pitino e del Presidente della Pro Loco di Scicli Salvatore Bonaglini e di Marco Causarano Premio Guccione-giovane cinema (in collaborazione con “Carta Bianca Dams”, Università Roma Tre e “Corti in cortile”, Catania) Fire, di Daniele Martinis, 9’ Ancora non lo so, di Maaria Sayed, 15’ Melina, di David Valolao, 11’ Io sono Dio, di Riccardo Stopponi, 7’ 17.00 Girato a Scicli: Italo di Alessia Scarso alla presenza della regista Madonna Santissima delle Milizie di Alessia Scarso Luce di Gioia dell’Associazione “Portatori di Gioia”, regia di Vincenzo Puccia, alla presenza del Maestro Marcello Giordano Pellegrino, di Giuseppe Zisa e Alberto Carestia 21.00 Girato a Scicli: Assicurasi vergine di Giorgio Bianchi Partecipano i critici Giuseppe Puglisi e Giuseppe Pitrolo Martedì 14 dicembre Cinema Italia, Scicli 10.00 Matinée con le scuole: Scuola Dantoni coordina la prof. La Marca. Docenti: Vito Zagarrio, Giacomo Martini 16.00 Premio Guccione-giovane cinema L’estraneo, di Matteo di Fiore, 9’ Al centro del mondo, di Federico Papagna, 10’ Lars, una pulce assillante, di Michele Greco, 5’ Uscire fuori, di Michele Leonardi, 12’ Cortometraggi fuori concorso: Front Window di Danilo Cataldo, alla presenza del regista 17.00 Omaggio a Emma Dante: Le sorelle Macaluso (94’), alla presenza dell’attrice Laura Giordani 21.00 Omaggio a Enrico Lo Verso: filmato di montaggio sul cinema e la televisione dell’attore A seguire: Tre giorni d’anarchia di Vito Zagarrio, in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Zagarrio. Alla presenza di Enrico Lo Verso e altri attori e comparse del film (Pasquale Spadola, Biagio Barone e altri) Mercoledì 15 dicembre Cinema Italia, Scicli 10.00 Matinée con le scuole: Scuola media “Vittorini” Coordina la Prof.ssa Cannata, docenti Vito Zagarrio, Giacomo Martini 16.00 Premio Guccione-giovane cinema Quasi ora, di Luigi Pane, 13’ Letizia, di Vincenzo De Nicola, 7’ Nel blu, di Mounir Derbal, 17’ Cuore di strega, di Marco Baroni, 8’ 17.00 Girato a Scicli: Barocchi e profumi di Luca Martera a seguire: Sequenze dalla Costaiblea Master class di Luca Martera Sequenze da Harlem di Carmine Gallone (con presentazione del libro di Luca Martera Harlem, il film più censurato di sempre) 21.00 La città s’onora di Gianni Mania (corto su Scicli durante la pandemia) A seguire: Premio Rosebud Opera Prima /Carrubo d’oro Il legionario di Hleb Papou (82’) Commenta il critico Matteo Santandrea. Consegna il Carrubo d’oro Carmelo Candiano Giovedì 16 dicembre Cinema Aurora, Modica 16.00 Premio Guccione-giovane cinema Don Gino, di Salvatore Sclafani, 11’ Giorni da funamboli, di Ludovico Buldini, 15’ Yellow Scarf, di Alessandro Spallino, 9’ The Chain, di Francesco Marisei, 12’ 17.00 Girato a Modica: Anni difficili di Zampa. Partecipa Matteo Santandrea a seguire: Girato a Modica: Vasa vasa di Alessia Scarso 12’ alla presenza della regista 21.00 Girato a Modica Giovannona coscia lunga di Sergio Martino, alla presenza del regista e di Matteo Santandrea. Presentazione del libro Molti peccati, nessuna virtù di Sergio Martino. A seguire: “Girato A Modica”. Talk di Luca Martera. Venerdì 17 dicembre Cinema Lumière, Ragusa 16.00 Premio Guccione-giovane cinema Mother, di Antonio Costa, 15’ L’asino che vola, di Marco Piantoni, 20’ Non esattamente Ken Loach, di Stefano Moscone, 19’ Dream, di Davide Vigore, 15’ Pupus, di Miriam Cossu Sparagano Ferraye, 32’ 18.00 Girato in Costaiblea Terramatta di Costanza Quatriglio (74’) Ospite: Roberto Nobile (voce over del documentario) a seguire: Incontro con Roberto Nobile. Proiezione del cortometraggio di Nobile Lettere agli emigranti. Premio “Il Carrubo d’oro” a Roberto Nobile 21.00 Nuovo cinema italiano Collegamento in remoto con Costanza Quatriglio L’arminuta di Giuseppe Bonito Alla presenza del regista Sabato 18 dicembre Palazzo Spadaro, Scicli 17.00 Incontro con Roberto Perpignani (carrubo d’oro “I mestieri del cinema”): “Kaos, i Taviani e Pirandello” 19.30 Incontro in remoto con Emma Dante Consegna Premio Guccione-Giovane cinema 20.30 Concerto di Serena Agosta (pianoforte e voce) 21.00 Carrubo d’oro “I mestieri del cinema” a Paolo Vivaldi (la musica per il film e la tv) Concerto di Paolo Vivaldi su musiche da film (con sequenze da film musicati da Paolo Vivaldi) Dal 13 al 18 Dicembre Centro Commerciale Culturale di Ragusa 13 dicembre, ore 19.00 Gente di rispetto di Luigi Zampa 14 dicembre, ore 19.00 Perduto amor di Franco Battiato 15 dicembre, ore 19.00 La donna della luna di Vito Zagarrio XXV Costaiblea Film Festival - CREDITS Direzione artistica Vito Zagarrio Direzione organizzativa Emiliano Aiello Pasquale Spadola Comitato direttivo Carmelo Arezzo Franco Causarano Giacomo Martini Andrea Rabbito Organizzazione e servizi tecnici Cavadaliga Film Teatro Aperto Kamemi s.r.l. Comune di Scicli Assessore alla Cultura Simona Pitino Angela Verdirame (coordinamento) Giuseppe Savà (ufficio stampa) Luigi Nifosì (relazioni esterne) Eugenia Calvo (Cinema Italia) Pro Loco di Scicli Presidente Salvatore Bonaglini Marco Causarano Comune di Modica Assessore alla Cultura Maria Monisteri Michele Avveduto (Cinema Aurora) Comune di Ragusa Assessore alla Cultura Clorinda Arezzo Giacomo Schembari (coordinamento) Giuseppe Gambina (Cinema Lumière) Redazione (Scicli e Catania) Armando Gennaro Angelo Piccione Giulia Magro Chiara Rapisarda Rosaria Re Redazione (Roma) Nicolas Bilchi Francesco D’Asero Malvina Giordana (progetto grafico) Ivana Mette Matteo Santandrea Elio Ugenti (sito web) Selezione corti Nicolas Bilchi Ivana Mette Giuria “Premio Piero Guccione- Giovane cinema” Giuseppe Puglisi Francesco Di Martino Andrea Traina Giulia Magro Archivio Piero Guccione Paola Guccione Il “Carrubo d’oro” è opera di Carmelo Candiano 

  Ufficio stampa Gianni Papa Michelangelo Barbagallo/MediaLive Ilenia Visalli, Alessandro Gambino/ Gdpress (Roma) 

Sponsor Ferro Hotel Palazzo Conti Ristorante “Il Consiglio di Sicilia” Case vacanze: Ed.Ma, Le Logge, Domus Rosae   

XXV Costaiblea Film Festival Sito ufficiale: https://costaibleafilmfest.wixsite.com/costaiblea Infoline: +39 335 6938680 - costaibleafilmfestival@gmail.com 

  Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it 

                                                          Giò di Giorgio

Mauro Atturo e Dreaming the Future presentano GIANMARCO GRIDELLI in VICINI Direzione Esecutiva Studio Sound 17 dicembre 2021 ore 2O.00 Teatro Ghione, Roma In sostegno alla CaroAnto Amelio Onlus, centro di sostegno per famiglie con diversamente abili

 

Un artista emergente e volti affermati per una sera vicini, nell’arte e nella solidarietà. Gianmarco Gridelli, cantautore romano, 18 primavere non ancora compiute, studia canto, pianoforte e chitarra da alcuni anni e si sta formando artisticamente al C.E.T. Scuola di alta specializzazione del M° Mogol. Venerdì 17 dicembre esordisce davanti al grande pubblico in una serata speciale al Teatro Ghione. Una prima volta accompagnata dalle persone che lo hanno visto crescere artisticamente. Tanti, infatti, gli ospiti prestigiosi che hanno già confermato la loro presenza: personaggi della musica e dello spettacolo, senza trascurare alcuni campioni dello sport. L’appuntamento sarà anche l’occasione per raccogliere fondi a favore de Il Caro Anto Amelio Onlus, organizzazione che si occupa di famiglie con bambini e ragazzi diversamente abili. Allo spettacolo, prodotto da Mauro Atturo e Dreaming the Future e affidato alla direzione esecutiva della Studio Sound di Leandro Iorio, parteciperanno, tra gli altri, Maria Grazia Cucinotta, il M° Adriano Pennino, Nello Daniele, Lorenzo Flaherty (voce fuori campo) e Nika Paris rivelazione di X Factor di quest’anno, che ha spopolato con il brano in francese “Tranquille (mon coeur)”. Sul palco del Ghione non ci sarà solo la musica, ma anche una storia di amicizia, quella tra Gianmarco e Antoine, giovane, brillante pianista non vedente dell'associazione beneficiaria della raccolta fondi, che si esibirà insieme a lui.


Gianmarco Gridelli ha al suo attivo già molte, prestigiose partecipazioni live e per due volte ha sfiorato il palco del Festival di Sanremo, arrivando alle finali dei casting. Da qualche anno scrive i suoi brani curandone sia i testi che le melodie. In programma alcuni suoi inediti e cover di brani di successo italiani e stranieri, con la partecipazione del corpo di ballo Ateneo Arte e Danza di Grottaferrata, diretto da Francesca Raponi, con la direzione artistica del M° Raffaele Paganini e le coreografie del M° Emilio Zavatta
Gianmarco sarà accompagnato dalla band Galileo composta da Dario Sgrò (tastiere), Fabio Pollastri (batteria), Andrea Casali (basso), Marco Giuliani (chitarra e voce) e il frontman Jordan Trey (chitarra e voce). 
I membri dei Galileo vantano collaborazioni con artisti di livello come Virgil Donati, Kee Marcello. Alcuni di loro, tra i quali Mike Moran e Peter Straker, sono legati al mondo Queen. “Il talento è un elemento che va coltivato e sostenuto. Credo che la musica, il cinema e il teatro siano potenti strumenti per portare all’attenzione del grande pubblico temi sociali rilevanti e trovare soluzioni. 
L’appuntamento con Gianmarco Gridelli al Teatro Ghione riflette questa filosofia, che mi ispira sia come imprenditore che come produttore artistico”, spiega l’imprenditore Mauro Atturo
Ceo della Problem Solving.
Alla sua attività di manager aziendale di successo, Atturo affianca quella di produttore teatrale e musicale e coproduttore cinematografico. “Ho conosciuto Gianmarco quasi per caso quando aveva solo nove anni, ma mostrava già un talento e una voglia di fare musica non comuni. Sin dalla sua prima esibizione mi ha subito colpito la sua capacità di esprimere emozione, sentimento e semplicità. Da allora lo ho seguito passo dopo passo, assistendo alla sua crescita musicale. È un artista nato e finché vorrà sarò al suo fianco”, racconta Leandro Iorio, fondatore e Direttore della Scuola di musica Studio Sound di Rocca di Papa. 

  UFFICIO STAMPA CAROLA ASSUMMA COMUNICAZIONE +39 393 9117966 + 39 329 4025813 

                                   Giò Di Giorgio

TEATRO NUOVO di Milano CAVEMAN 31 dicembre 2021 Ore 21.30

 

Continua il grande successo di "Caveman", l'uomo delle caverne con Maurizio Colombi, il più famoso spettacolo al mondo sul rapporto di coppia. Lo spettacolo, frutto di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia, interpretato da Maurizio Colombi, erede italiano dell’uomo delle caverne ideato da Rob Becker e diretto in Italia da Teo Teocoli, sarà al Teatro Nuovo di Milano il 31 dicembre, dove festeggerà insieme al pubblico la notte di Capodanno. Appuntamento alle ore 21.00 con il ricevimento del pubblico in sala per l’inizio del collaudatissimo One Man Show di Maurizio Colombi, il quale, accompagnato da una CAVE BAND di talentuosi musicisti, indagherà con sapiente ironia il rapporto di coppia e le differenze “antropologiche” tra uomo e donna nella vita quotidiana, situazioni usuali e familiari in cui il pubblico si riconosce e di cui non può non ridere.
Sarà una serata speciale quella di San Silvestro, ricca di teatro, ospiti e grande divertimento, che accompagneranno i festeggiamenti al Capodanno fino al momento della mezzanotte affidato quest’anno ad un festoso intermezzo musicale. Un’occasione unica per brindare all’arrivo del nuovo anno, gustando del pregiato spumante italiano, accompagnato con dell'ottimo panettone e pandoro. A Milano fino ad oggi Caveman ha registrato 400.000 spettatori. 

CAVEMAN La versione italiana, vincitrice del "Best Caveman in the world" 2012/2013 e riferimento per le edizioni estere, è diretta da Teo Teocoli, e interpretata da Maurizio Colombi, maggiormente conosciuto come regista di musical (Peter Pan, We Will Rock You, Christmas Show, etc..), che si esibisce rivelandosi un attore comico irresistibile. L’eterno incontro/scontro tra uomo e donna, le manie, i difetti, i differenti modi di pensare e agire. Un tema vecchio come il mondo. Sei innamorato? Cerchi l'amore della tua vita? Sei stata lasciata? Non capisci il tuo fidanzato? Vuoi passare una serata romantica? Caveman vi farà ridere, vi aiuterà a capirvi e ad essere più felici insieme.
 Altri One Man Show di Colombi: "IL FUMANTROPO" e "YOU AND SEX", in preparazione per il 2022. ("Colombi e lo spettacolo sono strepitosi.. non si può perdere!" Mario Luzzato fegiz. 
Dal Corriere della sera) Youtube: https://youtu.be/OshXA9puCas Siti web: www.caveman.live www.mauriziocolombi.eu Facebook: https://www.facebook.com/CavemaniMaurizioColombi/

TEATRO NUOVO – PIAZZA SAN BABILA, 3 MILANO 
Venerdì 31 dicembre 2021 ore 21.30 INFOLINE, PRENOTAZIONI E ACQUISTO biglietti: +39 02.794026 - +39 333.8123543 – Biglietti online: www.ticketone.it www.bigliettoveloce.it Gruppi: prenotazione@caveman.live 
PREZZI COMPRENSIVI DI PREVENDITA: Primo Settore euro 85,00 – Secondo Settore euro 75,00 – Terzo Settore euro 65,00 

 Press Office Silvia Arosio Comunicazione Silvia.arosio@gmail.com

                                           Giò Di Giorgio

giovedì 9 dicembre 2021

il PENTAGONO ALATO Mostra personale di Lauro Papale INAUGURAZIONE sabato 18 dicembre 2021 ore 18:00 DATE 18 dicembre ’21 > 5 gennaio ‘22 LUOGO ART G.A.P. Gallery (ROMA) CURATORE Federica Fabrizi TESTI DI: Federica Fabrizi e Giuseppe Lorin

 

Dal 18 dicembre ‘21 al 5 gennaio ‘22 la galleria Art GAP è lieta di accogliere nel nuovo spazio espositivo, a due passi da Piazza Largo Argentina, la mostra il PENTAGONO ALATO di Lauro Papale, a cura di Federica Fabrizi.

Le opere di Lauro Papale sono il frutto di un rapporto diretto e connaturato con la materia a cui instilla, con maestria certosina e padronanza tecnica, energia pulsante. Ricerca, esplorazione, geometria e sperimentazione caratterizzano le creazioni artistiche di Papale. Il valore del segno, il senso del materico e gli accostamenti cromatici, ora delicati ora stridenti, che definiscono le forme sono le componenti principali dei suoi lavori, frutto di un’operazione lucidamente controllata e complessa. 

Lauro Papale costruisce un alfabeto visivo declinando un elemento naturale, quale il seme dell’acero, a puro elemento geometrico: il nucleo viene trasformato in pentagono, in quanto, secondo l’artista, questa forma si adatta, all’aggregazione delle due ali. Proprio attraverso questo “segno”, che l’artista chiama “pentagono alato”, lascia una traccia di sé in cui esprime la sua sensibilità e originalità. Il “segno” di Papale non essendo un tratto astratto ma rappresentando una cosa reale si trasforma in simbolo artistico, da cui sono stati eliminati tutti gli elementi superflui. Possiamo parlare di un segno nuovo, come espressione della volontà di scoprire un nuovo codice di comunicazione. 

Papale crea il suo alfabeto basato su un unico segno che procede per ripetizione e addizione del medesimo segno. Nel tempo, il “pentagono alato” diviene nelle opere dell’artista un vero e proprio modulo che viene declinato in diverse forme artistiche quali la ceramica raku, la pittura e la scultura. Il linguaggio figurativo di Papale si basa sulla ricerca del colore e sulla ripetizione del segno-pentagono alato che dà vita a composizioni geometriche ai limiti del figurativo. Nelle sue opere si respira un’assolutezza arcaica, quasi fuori dal tempo e dalla storia. I vibranti contrasti cromatici sono determinati dalla tonalità dei colori primari a volte ridotti alla semplice contrapposizione del bianco e del nero.


 In altri termini, l’artista ha creato un alfabeto che è scaturito dalla sua esperienza, dal suo sentire, dalle sue emozioni, dai suoi interessi e quindi, si può affermare, il “segno” è spazio di libertà. cit. Federica Fabrizi www.artgap.it Facebook: ART GAP Instagram: art_gap_gallery Enti promotori: Art GAP, Modern & Contemporary Art Indirizzo: Via di Santa Maria in Monticelli 66, 00186, Roma, RM 

Orari: lun. / sab. 16:00 – 19:30; 19 dicembre 16:00 - 19:00 Telefono: 06.96115866 E-mail: art@artgap.it Sito ufficiale: www.artgap.it Facebook: ART GAP Instagram: art_gap_gallery 

  UFFICIO STAMPA Vania Lai vanialai1975@gmail.com

                                                     Giò Di Giorgio

mercoledì 8 dicembre 2021

THE KID (Il Monello) PROIEZIONE INTEGRALE DEL FILM CON MUSICHE ORIGINALI DI CHARLIE CHAPLIN ESEGUITE AL PIANOFORTE DA MAUD NELISSEN Venerdì 10 dicembre - Ore 21:00 Sabato 11 dicembre - Ore 16:00 e Ore 21:00 Teatro Parioli(RM)

 





ORCHESTRA ITALIANA DEL CINEMA Presidente: Marco Patrignani
                          http://www.orchestraitalianadelcinema.it/ 
 
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it 

                                                              Giò Di Giorgio

martedì 7 dicembre 2021

Torna il Premio Aila Progetto Donna: prestigioso riconoscimento istituito venti anni fa dalla Fondazione Aila, presieduta dal professor Francesco Bove

 

Prof. Francesco Bove

Tra i premiati Simona Ventura, Beppe Carletti e la professoressa Maria Rosaria Capobianchi. 11 dicembre, ore 19, Parco della Musica

La lotta contro l’artrosi e l’osteoporosi mai al centro dell’attenzione come adesso. Complice l’inossidabile impegno dell’Aila, fondata venti anni fa dal professor Francesco Bove, che con tenacia e lungimiranza è stata la prima a parlare in pubblico, attraverso un grande show, della necessità di tenere sotto controllo la salute delle nostre ossa. Perché di artrosi e osteoporosi nel nostro Paese soffrono più di 8 milioni di persone, soprattutto donne. “Prevenire si può – sottolinea Bove – soprattutto con la conoscenza ed una maggiore responsabilizzazione personale. Gli stili di vita sono importanti”. E così, tenendo fede all’iconico motto della Fondazione, “Non mollare l’osso!” in scena, presso la Sala Sinopoli del Parco della Musica, l’11 dicembre, alle ore 19, tanti illustri premiati.
 Introdotti da Veronica Maya, saliranno sul palco diversi noti personaggi. Ad iniziare dalla madrina Iva Zanicchi, che si esibirà in alcune celebri hits. Poi si avvicenderanno i premiati. Ad iniziare dalla professoressa Maria Rosaria Capobianchi che nel 2020, assieme al suo team dell’Ospedale Spallanzani, ha isolato per prima in Italia il Coronavirus Sars Cov-2, responsabile della Pandemia Covid 1. E poi Simona Ventura e il cantante Beppe Carletti dei Nomadi. A seguire, concerto della Affetti Collaterali Band, diretta dal maestro Danilo Minotti. 
Tante le sorprese in scaletta. Attesi, nel parterre in sala, Gabriele Lavia, Barbara Bouchet, Rosanna Lambertucci, Lella Golfo e Andrea Roncato. 
Regia a cura di Massimiliano Canè. Con la collaborazione dell’autrice Paola Rosmini. 

  Lucilla Quaglia Ufficio stampa Premio Aila 338.7679338 

                                      Giò Di Giorgio

Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta Dal 16 al 19 dicembre 2021 Colloquio notturno con un uomo disprezzato Da RADIODRAMMI di Friedrich Durrenmatt mise en espace

 

Da RADIODRAMMI di Friedrich Durrenmatt mise en espace Regia di Fabio Galadini con Fabio Galadini e Francesco Siggillino aiuto regia Raffaele Balzano PRODIZIONE COMPAGNIA MAURI/STURNO 
 I radiodrammi di Dürrenmatt appartengono al teatro in modo anomalo in quanto mancano dell’elemento sensibile della visibilità. Il pubblico non vede i personaggi, non ne carpisce i tratti fisici, non osserva la scena con i suoi elementi costitutivi e con i suoi giochi di luce. Lo sguardo è altrove, impegnato nell’atto di ricostruire nell’immaginario un’azione drammaturgica che non è mostrata palesemente. Sicché un teatro di voci in radiodiffusione, interdetto alla vista, ideologicamente complesso; gli interpreti dialogano in sequenze concatenate l’una all’altra in un gioco di suspense emotiva e d'investigazione psicologica, sempre più serratamente proiettata verso l’irrevocabile sentenza. Nel Colloquio notturno con un uomo disprezzato il boia e l’innocente quasi incredulo dialogano intorno al demone del potere tiranno che uccide i corpi degli uomini innocenti, senza mai poterne soffocare lo spirito o cancellarne la traccia intellettuale e morale. 
Qui il “radiodramma” viene messo in scena perché esiste un teatro che può partire da un radiodramma: il teatro morale in senso universale, dove l’unico protagonista, senza alcun gioco retorico, è il messaggio che problematizza il reale, scardina i luoghi comuni e obbliga alla riflessione, in una parola educa e alimenta in sé quella che Leo De Bernardinis definì essere: «una grande forza civile». Il ribaltamento del ruolo sociale e il significato del potere, smascherare le meschinità nascoste dietro una facciata perbenista sono i “temi” di Dürrenmatt. 
Nel Colloquio notturno con un uomo disprezzato il boia imperturbabile e l’innocente quasi incredulo dialogano intorno al demone del potere tiranno che uccide i corpi degli uomini innocenti, senza mai poterne soffocare lo spirito o cancellarne la traccia intellettuale e morale. 


  Teatro Trastevere Il Posto delle Idee via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma Da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 17:30 
  CONSIGLIATA PRENOTAZIONE prevista tessera associativa biglietti interi 12 biglietti ridotti 10 Contatti: 065814004 

 info@teatrotrastevere.it www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 
 Ora anche su Instagram! 




Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com 3388940447

                                                      Giò Di Giorgio

lunedì 6 dicembre 2021

RFW SETTIMANA BIANCA DEL DESIGN DELLA MODA ROCCARASO 16/19 DICEMBRE 2021

 

Si entra nel vivo dell’evento più atteso dell’anno, la Settimana Bianca del Design della Moda, inserita nel Roccaraso Fashion Week Edizione invernale che si terrà nella Città di Roccaraso dal 16 al 19 Dicembre 2021. L’idea di promuovere un format ad alto impatto di Design della Moda incentrata in territori a forte vocazione turistica invernale rappresenta la mission e l'elemento fondamentale e di successo per il lancio delle proposte socio culturali di tutta la filiera aderente al progetto che Assoprom Italia, associazione promotrice dell’evento, intende perseguire ai fini dei propri scopi istituzionali. La creatività e la collaborazione manageriale tra gli attori del settore, capaci di integrarsi e costruire relazioni indissolubili con la forte richiesta di ripresa economica post pandemica Internazionale, saranno la base del concetto del progetto Moda Contest Design nel comprensorio della Città di Roccaraso spinto anche dalla vicinanza e collaborazione delle istituzioni a ciò preposte, Regione, Comuni, istituti scolastici e partners commerciali. Tentiamo di svelare alcune pillole del programma che tratterà non solo l’aspetto moda ma la sua cultura richiamata quale simbolo dell'italianità nel mondo: la bellezza, l’arte del design, i territori e le tradizioni agroalimentari si fondono in un solo ambito, "l’essenza d’inverno"
E’ proprio questo il tema pensato per la realizzazione di questa edizione 2021. Un elegante salotto sarà realizzato per l’occasione nella sala consiliare e meeting del Comune di Roccaraso, ambientazione ideale per ospitare i tanti invitati alla Conference Center, stile televisivo a cura del giornalista Erennio De Vita, conosciutissima voce di Miss Italia e conduttore ufficiale della Kermesse di Moda RFW 2021. Non solo Moda: la cultura del Design della Moda coronerà tutte le attività previste per questa edizione straordinaria del RFW 2021. 
A cominciare dagli ospiti speciali: dal famoso designer for Versace, l’artista Ilian RACHOV a Michele GAUDIOMONTE, artista designer e architetto che accompagna e arricchisce costantemente il suo interesse per la moda, al presidente della Maison IMPERO Luigi Auletta e, per parlare di sostenibilità green dei cartamodelli, la responsabile della Camera della Moda Artigiana Italiana con sede a Lecce Tiziana LEZZI, che presenterà l’innovativo progetto SUERTO Cartamodello in 3D. Tutte autorevoli figure che hanno scelto di portare la propria esperienza a sostegno di questa iniziativa Moda Design invernale. Si susseguiranno svariate iniziative dai Contest d'Autore che per le sezioni Artisti orafi sarà rappresentato da Gaetano DE MARTINO Campania, Artisti della Fotografia Luca DI DOMENICO Campania, Artisti Pittori Barbara TRANI Lazio e per gli Artisti Scultori Estero da Raffaele Melchionda Svizzera. Durante la tre giorni sarà conferito il Premio "Fiocco di Neve" Città di Roccaraso a persone ed istituzioni che si sono particolarmente distinte per la loro passione nelle attività di promozione e valorizzazione attraverso forme artistiche, socio culturali e imprenditoriali del patrimonio delle montuosità e della natura. Gli studenti dell’istituto Alberghiero di Roccaraso, inoltre, presenteranno un dolce di propria produzione. Spazio anche alla lettura con la presentazione del libro "Uno svizzero napoletano" di Ciro Thierry Perrella, noto imprenditore di successo nel design d’arredamento mobili. Non mancheranno altri momenti dedicati alla visibilità degli Sponsor, shooting sulla neve, tipicità agroalimentari, visita ai mercatini di Natale e gran finale con la serata dedicata totalmente al galà della bellezza con sfilate e proclamazione della nuova testimonial del RFW 2021. 
La serata sarà accompagnata dall’artista cantautore Genny Nugnes. EDIZIONE RFW 2021 

Ufficio Stampa roccarasofw@libero.it 
Associazione “ASSOPROM” ITALIA Sede: Via Pezzogrande 1854 - 03049 
S.Elia F.Rapido (FR) ITALIA - C/F 900331606

                                                              Giò Di Giorgio

VERSO LA LUCE Mostra personale di Karen Thomas A cura di Luigi Rosa, Laura Scribano e Alessia Citti Dal 15 al 22 dicembre 2021 Vernissage: Mercoledì 15 dicembre ore 18:00 Art Gallery Gregorio VII Via Gregorio VII 274 - 274a - 00165 Roma Infoline: +39 375 5286733

 

Karen Thomas lavora da più di 20 anni sul tema della Luce e tutte le sue forme, funzionali ed estetiche. Dopo le esposizioni dedicate in passato a questo significativo tema - a Castel Sant'Angelo nel 2007 con IL FASCINO DELLA LUCE, nel 2008 con IL FASCINO DELLA LUCE II e nel 2015 con I COLORI DELLA LUCE - COLORI DELLA PACE, col patrocinio del Parlamento Europeo, entrambe con la curatela di Claudio Strinati - e ad altri argomenti affini, l'artista tedesca torna a presentare il suo spirito creativo con una mostra di nuove opere, create nel 2019, proprio nell'anno, tra gli ultimi vissuti, in cui si è iniziato a sentire il maggior bisogno di luce. La pandemia, le sofferenze, le solitudini e il buio nell'anima sono stati gli incipit che hanno portato Karen Thomas ad un percorso concettuale fondato sul desiderio di vivere appieno la Luce. I suoi quadri, che saranno esposti nella personale dal titolo VERSO LA LUCE a Roma, nell’Art Gallery Gregorio VII dal 15 al 22 dicembre, sono stati dunque pensati come un vero e proprio inno alla Luce, alla Speranza e al Bello e Buono della Vita. Il suo stile, definito sia astratto che figurativo, forgia un dialogo continuo dell'occhio con l'opera, attraverso un cammino di colori e forme che si concretizzano nell'occhio di chi guarda, a seconda del proprio stato d'animo. Ambasciatrici e narratrici di storie del passato, del presente e di un futuro idealizzato, le creazioni della Thomas rappresentano la contemporaneità che vuole contrastare l'ambiente "antico" che le ospita: la galleria Gregorio VII, fondata da padre Umberto Scribano nel 1970, nacque inizialmente per ospitare mobili e oggetti antichi, ma oggi è un centro d'arte aperto ad ogni forma di espressività. I cicli pittorici esposti sono protesi a parlare la stessa lingua cromatica, facendo intersecare i colori della pittura nella musica e viceversa: come afferma l'artista, "nelle opere che esporrò predominano le infinite sfumature del giallo, non solo per captare la Luce ma anche per evocare la bellezza della musica, in particolar modo quella di Bach, Beethoven, Mozart e Vivaldi, a cui spesso mi ispiro". 
La mostra VERSO LA LUCE di Karen Thomas, a cura di Luigi Rosa, Laura Scribano e Alessia Citti, sarà aperta al pubblico con i seguenti orari: lunedì ore 16.00 - 19.00; da martedì al sabato ore 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00. 
La Galleria, chiusa la domenica, si trova a Roma in Via Gregorio VII 274.
Karen Thomas, artista europea tra gli esponenti della nuova corrente neoespressionista, nasce a Berlino, si laurea in Letteratura e Filosofia all'Università di Kiel, si specializza all'università di Gottinga per insegnare Pittura e Storia dell'Arte a Parigi, Kiel, Lubecca e al Museo d'Arte Moderna di Amburgo. Da oltre venti anni vive a Roma. La sua ricerca artistica è un viaggio nello spazio dove si nota la dialettica tra la "forma sferica" e gli "elementi rettilinei" della condotta pittorica, con una "mentalità figurativa" che potrebbe richiamare alle origini stesse di quella attitudine dell’ arte che cento anni fa, fu definita “astratta". La rappresentazione della "Genesi" segna da oltre un ventennio il suo percorso pittorico finalizzato alla ricerca del "fascino della luce" che parte dalla creazione divina e attraversa il tema dei diversi fenomeni di luce, come la luce mediterranea, quella notturna, quella fisica, quella etica, protesa al rispetto dell'individuo e dell'ambiente che lo circonda. Il lavoro di ricerca cromatica sulla Luce ha accompagnato Karen Thomas verso una maturità artistica di grande sensibilità e capacità tecnica, con l'ardore sempre vivo di una Donna cosciente di se stessa e del mondo che la circonda. Negli ultimi anni segue un percorso artistico segnato dalla matericità e plasticità, dedicato al mondo della musica e ai suoi grandi interpreti come Bach, Beethowen, Mozart e Verdi. Dotata di una autentica personalità e di una eccezionale competenza tecnica è giunta a elaborare un suo stile che la colloca in una posizione unica nel panorama attuale della pittura in Italia e in Europa, tanto da essere definita il "Giotto del 21 secolo". Dal premio per la Pace dell'Unesco del 1997 "Women creators of the two seas, the Balkan and Mediterranean sea" alla mostra del 2015 i Colori della Luce, Colori della Pace, Karen Thomas elabora un percorso artistico ed intellettuale che la porta alla elaborazione di un nuovo "Manifesto del ruolo etico dell'Artista", di cui diviene prima firmataria. https://www.karenthomaspittrice.it/

  Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it http://www.elisabettacastiglioni.it/ 

                                                       Giò Di Giorgio

domenica 5 dicembre 2021

Accademia del Balletto Ucraino di Milano presenta LO SCHIACCIANOCI ECOTEATRO Via Fezzan, 11 Milano 17, 18 e 19 Dicembre 2021

 

Come da tradizione anche quest’anno Accademia Ucraina di Balletto di Milano porta in scena “Lo Schiaccianoci”. Dopo il grande successo dell’anno scorso tassativamente in streaming, per questa stagione il balletto natalizio per eccellenza torna dal vivo, sul palco dell’Ecoteatro di Milano, nei giorni 17, 18 e 19 Dicembre 2021. 

Lo spettacolo vedrà protagonisti gli allievi dell'Accademia. Schiaccianoci, balletto intramontabile e fulcro del repertorio classico, sarà un nuovo banco di prova per gli allievi dell’Aub che interpreteranno la versione presentata al Marinsky, secondo la tradizione e i principi con i quali vengono formati gli studenti dell’ormai conosciuta accademia meneghina. Uno spettacolo rappresentato nella forma più tradizionale, che incanterà grandi e piccini con le magnifiche scene, gli sfarzosi costumi e l’alto livello tecnico degli artisti. La favola della piccola Clara e dello schiaccianoci a forma di soldato, che improvvisamente prende vita la notte di Natale e la accompagna in un mondo incantato. Un’esperienza indimenticabile per rendere ancora più magica l’atmosfera natalizia. 

  TRAMA 

Durante la vigilia di Natale, agli inizi del XIX secolo, il signor Stahlbaum, in Germania, indice una festa per i suoi amici e per i loro piccoli figli. Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, stanno danzando quando arriva il signor Drosselmeyer, lo zio di Clara e Fritz, che porta regali a tutti i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio, nonostante all'inizio incuta paura ai bambini. Alla sua nipote prediletta, Clara, regala uno schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, il fratello della bambina, rompe per dispetto. 
Ma Drosselmeyer lo ripara per la gioia della bambina. Arrivano alla festa anche gli altri parenti e amici, che si uniscono alla festa ballando con gioia. Clara, stanca per le danze della serata, dopo che gli invitati si ritirano, si addormenta sul letto e inizia a sognare. È mezzanotte, e tutto intorno a lei inizia a crescere: la sala, l'albero di Natale, i giocattoli e soprattutto una miriade di topi che cercano di rubarle lo schiaccianoci. 

 Clara tenta di cacciarli, quando lo Schiaccianoci si anima e partecipa alla battaglia con i soldatini di Fritz: alla fine, rimangono lui e il Re Topo, che lo mette in difficoltà. Clara, per salvare il suo Schiaccianoci, prende la sua scarpetta e la lancia addosso al Re Topo, distraendolo; lo Schiaccianoci lo colpisce uccidendolo. Ed ecco che lo Schiaccianoci si trasforma in un Principe, e Clara lo segue, entrando in una foresta innevata. L'Atto si chiude con uno splendido Valzer dei fiocchi di neve. 
 I due giovani entrano nel Regno dei Dolci, dove al Palazzo Reale li riceve la Fata Confetto, che si fa raccontare dallo Schiaccianoci tutte le sue avventure, e di come ha vinto la battaglia col Re Topo. Subito dopo, tutto il Palazzo si esibisce in una serie di famose danze culminando nel conosciutissimo Valzer dei fiori. Il balletto si conclude con un ultimo Valzer, e il sogno finisce: una volta risvegliata, mentre si fa giorno, Clara ripensa al proprio magico sogno abbracciando il suo Schiaccianoci.

BIGLIETTI IN VENDITA QUI 
https://toptix1.mioticket.it/EcoTeatro/it-IT/shows/lo%20schiaccianoci/events/12 Area Platea + Galleria dai 20 ai 25 euro. ECOTEATRO Via Fezzan 11 20146 Milano Tel: 02 82773651 info@ecoteatro.org ORARI LO SCHIACCIANOCI 

  Balletto su musiche di Per Ilic Cajkovskij venerdì 17 dicembre h. 20:45 sabato 18 dicembre h. 20:45 domenica 19 dicembre h 16:00 segreteria@accademiaucraina.it – www.accademiaucraina.it

Ufficio Stampa Silvia Arosio

                                                                  Giò Di Giorgio

sabato 4 dicembre 2021

INCANTO DI NATALE: L’8 DICEMBRE PRATOLA PELIGNA(AQ) SI ACCENDEA FESTA. OSPITE D’ONORE IL CANTANTE DENNIS FANTINA

 

Inizia a respirarsi aria natalizia a Pratola Peligna (AQ). L’8 dicembre in Piazza della Madonna della Libera a partire dalle 17:00 alle 20:00 si svolgerà l’evento “In Canto di Natale” organizzato dal Comune di Pratola Peligna e dalla Proloco in collaborazione con Contrappunto House of Books e Spazio Giovani. Ad accendere le luci del grande albero di Natale e le luminarie del centro storico sarà il cantante Dennis Fantina, finalista di Tale e Quale 2021, che si esibirà anche in alcuni dei brani più famosi della tradizione. 
Ci sarà poi una performance musicale dei Tetra Korda, duo composto dal violinista Fabio Valera e dalla violoncellista Desiree Beltràn, e uno show del maestro del segno e fumettista Emanuel Simeoni. “Con questa manifestazione intendiamo donare alla cittadinanza e a tutti gli amici che saranno ospiti di Pratola nel periodo natalizio un momento di serenità, festa e condivisione”, dichiara il Sindaco Antonella Di Nino da sempre attenta alle tradizioni. “E’ importante essere e restare una comunità unita. Nei momenti difficili e in quelli più belli”. 

Durante la serata, condotta da Rosa Gargiulo e Roberto Ruggiero, vestito per l’occasione da Luigi Liberatore 1960, non mancherà la parte religiosa. Alle 18:00, infatti, sarà celebrata la Santa Messa da Padre Renato Frappi all’interno del Santuario, luogo di culto caro non solo agli Abruzzesi. Ogni anno migliaia di fedeli si recano nel paese della Valle Peligna per rendere omaggio alla statua della Madonna della Libera.

Seguirà l'inaugurazione del Presepe realizzato dai ragazzi della Parrocchia. “In un momento così difficile, illuminare Pratola significa invitare tutti a un pensiero positivo verso il futuro. E creare delle opportunità di incontro e festa, nonostante tutto”, spiega Domenico Di Bacco, Presidente della Proloco locale che ci tiene a ringraziare anche tutti i commercianti che hanno creduto nel progetto.
 “L’intera manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti Covid19. Per questo raccomandiamo ai presenti di indossare la mascherina anche all’aperto”. In Canto di Natale fa parte del cartellone degli eventi di Natale del Comune di Pratola Peligna (AQ). 

  Ufficio stampa MD Press 

                                         Giò Di Giorgio

venerdì 3 dicembre 2021

Tra amore e rivoluzione: lettere dal carcere di Antonio Gramsci TIPOLOGIA: Mostra personale INAUGURAZIONE: sabato 11 dicembre 2021 ore 18:00

 

DATE: 11 > 17 dicembre 2021 LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA) CURATORE: Federica Fabrizi ARTISTI Marina Baciocchi TESTI DI Cecilia Spetia e Noemi Ghetti 
Enti promotori: Art GAP, Modern & Contemporary Art Indirizzo: Via di Santa Maria in Monticelli 66, 00186, Roma 
Orari: lun. / sab. 16:00 – 19:30; dom. su appuntamento 17:00 – 19:30 Telefono: 06.96115866 
E-mail: art@artgap.it Sito ufficiale: www.artgap.it Facebook: ART GAP Instagram: art_gap_gallery 

info & bio marinabaciocchi.net 

Ufficio Stampa Vania Lai vanialai1975@gmail.com Dall’11 al 17 dicembre ‘21
la galleria Art GAP è lieta di accogliere nel nuovo spazio espositivo, a due passi da Piazza Largo Argentina. 

Tra amore e rivoluzione: lettere dal carcere di Antonio Gramsci di Marina Baciocchi, a cura di Federica Fabrizi. 

“Il nuovo progetto artistico di Marina Baciocchi, indaga con una personalissima ricerca l’aspetto più profondo e coinvolgente di una parte dell’epistolario Gramsciano, soffermandosi in particolare sul rapporto che legò il politico alla moglie Julca, alla cognata Tatiana e al figlio più grande Delio.
Ogni lettera è come una tessera di un mosaico, ricco di sfumature e di intensa umanità che ci offre uno straordinario autoritratto intellettuale, morale e politico di un uomo in cui la passione politica era passione per la vita e per gli esseri umani. In quest’ottica i 110 acquerelli della Baciocchi, ci propongono in un intreccio di linee e colori, sua cifra di una lunga ricerca artistica, una personalissima interpretazione delle appassionate lettere dal carcere, in cui i colori ora sfumati, ora decisi ci restituiscono la poesia dei contenuti.

Segno e colore sono da sempre una costante nell’opera della Baciocchi, che in questa particolare occasione riesce a rendere le righe scritte, segni della stessa sostanza del colore, restituendo ad essi quel mosaico di affetti e passioni che ci fanno innamorare del suo autore. Ogni acquerello costituisce una partitura musicale legata a tutti gli altri armonicamente. La ricerca di una fusione o di una separazione tra colore, segno musicale e scrittura è presente anche nelle opere precedenti come Le parole non dette, Le pagine scritte, Silenzio rosso, e nell’ultimo Una musica silenziosa dove la linea è segno e nel costituirsi scrittura, ribadisce la peculiarità dell’essere umano che nella scrittura esprime la sua identità. Colore e linea trovano nell’artista quell’immagine dimenticata, che risuona del primo sentire umano senza parola, che potrà diventare, poi, per ognuno la ricerca di una vita.” cit. Cecilia Spetia 

 www.artgap.it Facebook: ART GAP Instagram: art_gap_gallery 

                                          Giò Di Giorgio

giovedì 2 dicembre 2021

Concerto di Natale 2021 Sabato 11 dicembre 2021 - ore 21:00 Chiesa di San Francesco, Terni

 

Kharkiv Symphony Orchestra Yuriy Yanko direttore Pavel Berman violino solista PROGRAMMA Ernest Chausson (1855-1899) Poème op. 25 per violino e orchestra Maurice Ravel (1875-1937) Tzigane per violino e orchestra Pablo de Sarasate (1844-1908) Zigeunerweisen op. 20 per violino e orchestra - Intervallo - Antonin Dvorák (1841-1904) Suite ceca op. 39 Sergey Prokofiev (1891-1953) Sinfonia n. 1 op. 25 “Classica” 

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria dei posti da effettuare entro il 9 dicembre 2021 telefonando al numero +39 0744 432714 dalle ore 10:00 alle ore 12:00, giorni festivi esclusi.

Per esigenze legate alle misure anti Covid-19, è necessario che il pubblico si presenti all'ingresso della Chiesa entro e non oltre 30 minuti prima dell'inizio del concerto. Entrata riservata ai soli possessori del Super Green P Torna "in presenza" il tradizionale Concerto di Natale che Visioninmusica organizza in occasione delle festività a Terni, con il sostegno di Fondazione Carit, promotrice dell'iniziativa da sedici anni, e Banco Desio. 
Quest'anno il concerto, in programma sabato 11 dicembre alle ore 21:00 presso la Chiesa di San Francesco, è dedicato ai capolavori del virtuosismo violinistico tardo romantico e avrà per protagonisti una grande orchestra sinfonica, la Kharkiv Symphony Orchestra diretta da Yuriy Yanko, e un solista di assoluta eccellenza, il violinista Pavel Berman. Il calendario degli eventi culturali della città di Terni per il periodo natalizio si arricchisce ancora una volta con l’appuntamento che è da sempre tra i più attesi e partecipati e che nel 2021, dopo un anno di assenza causa pandemia, si terrà dal vivo, nello scrupoloso rispetto di tutte le norme in vigore attualmente. Aprirà il programma Poème di Ernest Chausson (1855-1899): considerata uno dei capisaldi del repertorio violinistico è anche l’opera più celebrata ed eseguita del suo autore.
 Il carattere del brano musicale è malinconico e introspettivo: la sua natura è assimilabile alla rapsodia con il suo alternarsi di tensione crescente e calante. Quest'ultima caratteristica è tipica anche della Tzigane op. 76 di Maurice Ravel (1875-1937), composta originariamente per violino e pianoforte, tra il 1922 e il 1924, che costituisce il secondo pezzo in cartellone. Con tale brano, in un unico movimento e dall’esplicito sottotitolo rapsodie de concert, 
Ravel riproduce abilmente il virtuosismo incarnato dai compositori delle generazioni precedenti come Paganini e Liszt. Il pezzo intitolato ZigeunerweisenZingaresca ー, op. 20 del compositore e violinista spagnolo Pablo de Sarasate (1844-1908), si inserisce in questo contesto come ennesimo esercizio di virtuosismo, costruito questa volta su temi musicali del folklore ungherese ー non propriamente gitani, dunque, ー con cui Sarasate era venuto a contatto durante un suo soggiorno a Budapest, per una tournée, nel 1877. La Suite ceca op. 39 di Antonin Dvorák (1841-1904) fu composta nel 1879 ed è una caleidoscopica rappresentazione della musica popolare boema: vi si riconoscono le melodie in ostinato che richiamano il suono delle cornamuse nel primo movimento, echi di canzoni popolari si fanno strada nel quarto; mentre negli altri movimenti vengono evocate danze popolari. 
La Sinfonia classica di Sergey Prokofiev (1891-1953) fu composta negli anni 1916-1917 con l'impiego di stilemi tipicamente classici ー da qui il suo titolo ー che vengono però modificati o ricombinanti dall’autore: proporzioni e strutture tradizionali sono alterate e vengono inserite asimmetrie ritmiche e arditezze armoniche.
Pavel Berman è nato a Mosca e da giovanissimo viene ammesso alla Scuola centrale del Conservatorio di Mosca e successivamente al Conservatorio Tchaikovsky. All’età di soli diciassette anni conquista il secondo premio al “Concorso violinistico internazionale Paganini” di Genova (1987). 
Da quel momento acquisisce familiarità con un vasto repertorio, esibendosi in Unione Sovietica con l’Orchestra di Stato e la Filarmonica di Mosca. Berman prosegue i suoi studi con Dorothy De Lay nel 1992 alla Juilliard School di New York e poco dopo con Isaac Stern, che segnerà in profondità la sua creatività musicale. Pavel Berman vanta collaborazioni con prestigiose orchestre quali la Dresden Staatskapelle, la Indianapolis Symphony Orchestra, la Praga Symphony, la Royal Philarmonic di Liverpool, la Beijing Philharmonic, i Berliner Sinfoniker ecc. 
Ha collaborato con i direttori Eliahu Inbal, Petr Altrihter, Vasiliy Sinayskiy, Andrei Boreiko ecc. 
Ha tenuto concerti alla Carnegie Hall di New York, al Théâtre des Champs Elysées e alla Salle Gaveau di Parigi, alla Herkulessaal di Monaco, all’Auditorio Nacional di Madrid, al Bunka Kaikan di Tokyo, al Teatro alla Scala, al Conservatorio Verdi di Milano, al Parco della Musica di Roma, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles. 
Dal 2005 Berman insegna all’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. 
Ha inciso per Koch International, Audiofon, Discover, Supraphon e Phoenix Classics. Pavel Berman suona lo Stradivari “Berthier, Franz von Vecsey” del 1716, di proprietà della Fondazione Pro Canale di Milano.
Nato a Kharkiv, Yuriy Yanko ha completato la prima parte degli studi musicali nella sua città natale. Successivamente ha frequentato la Kharkiv University of Arts e il Conservatorio di Kiev, per perfezionarsi in direzione d’orchestra, operistica e sinfonica, con Stefan Turchak e Vakhtang Jordania. Yanko è stato direttore dell’Orchestra Filarmonica Accademica di Zaporizhzhya (1991–1994) e direttore musicale dell’Orchestra da camera della Scuola speciale di musica di Kharkiv (1999–2004). Dal 1994 dirige al Kharkiv Opera House, dove ha messo in scena numerose produzioni operistiche e di balletto. Dal 2001 Yanko ha lavorato come direttore musicale e direttore principale dell’Academic Symphony Orchestra della Kharkiv Philharmonic e nel 2004 è stato nominato direttore della Kharkiv Philharmonic (istituzione che contempla diverse formazioni strumentali, tra cui l’orchestra principale). Ha diretto praticamente in tutto il mondo: in Austria, Paesi Bassi, Egitto, Spagna, Italia, Germania, Corea del Sud, Repubblica Ceca, Polonia, Bulgaria, Russia, Stati Uniti, Francia e Svizzera. 
In anni recenti si è esibito al Musikverein di Vienna, con i Berliner Symphoniker, con la Budapest Symphony Orchestra, con l’Orchestra Sinfónica Nacional de México, con la Prague Radio Symphony Orchestra, con la Kammerphilharmonie di Monaco di Baviera, con la Kärntner Sinfonieorchester di Klagenfurt, con la North Czech Philharmonic di Teplice e con i Nürnberger Symphoniker. 
Yanko ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti come quello del governo locale e regionale di Kharkiv (nel 2002, 2004 e 2006) ed è vincitore di numerosi premi e onorificenze, tra cui l’ordine al merito nazionale del presidente dell'Ucraina.
La Kharkiv Symphony Orchestra , con più di novant’anni di attività alle spalle, è una delle più rinomate orchestre ucraine. Fondata nel 1928 da Jacob Rosenstein, personalità culturale di spicco e professore del Conservatorio di Kharkiv, l’orchestra è stata in seguito diretta da Paul Kletzki ed ha poi collaborato con celebri direttori come Kurt Sanderling, Guido Adler, Fritz Stiedry e Eugen Szenkar. Straordinari musicisti del calibro di Nathan Rachlin e David Oistrakh hanno intrapreso la loro carriera suonando con questa orchestra. 
Nel corso della sua storia la Kharkiv Symphony Orchestra ha inoltre accompagnato interpreti di fama mondiale come Anton Rubinstein, Sviatoslav Richter, Emil Gilels, Aram Khachaturian, Mstislav Rostropovich, Dmitri Shostakovich, Mikhail Pletnev, Daniel Kramer, Sergey Stadler, Anton Sorokow, Alexander Gavrylyuk, Krzysztof Penderecki e molti altri. Nel 1986, diretta da Alexander Alexeev, la Kharkiv Symphony Orchestra ha ottenuto un prestigioso riconoscimento fra le orchestre delle repubbliche sovietiche. Nel 2001, Yuriy Yanko, detentore di una delle massime onorificenze artistiche ucraine e vincitore del concorso internazionale per direttori d’orchestra intitolato a Vakhtang Jordania, è stato nominato direttore musicale nonché direttore principale della Kharkiv Symphony Orchestra. 
Oltre ad essere protagonista di alcuni dei maggiori festival musicali europei, l’orchestra ha anche una intensa attività di tournée, immancabilmente coronata da successi. Nell’ottobre 2006 l’orchestra ha anche ottenuto lo status di Orchestra Accademica. 
Le registrazioni audio delle sue performance sono conservate negli archivi della Compagnia Televisiva e Radio Nazionale dell'Ucraina e i suoi concerti sono regolarmente trasmessi dalle emittenti nazionali. 

Associazione Visioninmusica +39 0744 432714 - +39 333 2020747 info@visioninmusica.com https://visioninmusica.com/ 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it http://www.elisabettacastiglioni.it/ 

                                                                     Giò Di Giorgio

STAGIONI DEL CIRCUITO JAZZISTICO SICILIANO Ottobre 2021 – Maggio 2022

 

George Cables & Piero Odorici quartet 

 

GEORGE CABLES - piano
PIERO ODORICI - Sax soprano e tenore
DARRYL HALL - contrabbasso
JEROME JENNINGS - batteria 

 

 Mercoledì 8 dicembre 2021

Catania Jazz

XXXVIII stagione

Teatro ABC - Catania

 

Giovedì 9 dicembre 2021

Nomos Jazz

X edizione

                                                                   Teatro Golden – Palermo


Il fraseggio elegante, il tocco raffinato e percussivo, un eccellente senso del blues e un’incredibile vena compositiva: queste le caratteristiche che hanno fatto di George Cables uno dei più importanti pianisti oggi in attività. Chiamato dall'Associazione Catania Jazz a esibirsi per un doppio appuntamento nell'ambito del Circuito Jazzistico Siciliano, il leggendario performer si esibirà insieme al saxofonista Piero Odorici, suo partner di lunga data, a Catania, presso il Teatro ABC, il prossimo 8 dicembre, e a Palermo, al Teatro Golden, la sera successiva. Con loro suoneranno anche Darryl Hall al contrabbasso e Jerome Jennings alla batteria, esponenti del trio ufficiale di Cables. Con questo concerto si chiude per l'anno anche la programmazione delle prima parte della stagione del circuito, che riprenderà a partire dal 18 gennaio con l'Horn Trio di Federica Michisanti. Classe 1944, George Andrew Cables si è formato alla New York High School of Performing Arts (quella poi resa celebre dalla serie televisiva Saranno famosi ) con un’educazione musicale di tipo classico, continuando successivamente lo studio del pianoforte al Mannes College per due anni nei quali muove i primi passi nell’ambiente jazz. Entra a far parte dei Jazz Samaritans, suonando insieme ad altri giovani destinati a un grande avvenire: Billy Cobham, Lenny White, Clint Houston, Steve Grossman. La facilità con cui Cables sa adattare la sua sbalorditiva tecnica alle necessità espressive del jazz gli permette di collaborare da subito con i più grandi artisti del momento, quali Paul Jeffrey, Max Roach e, nel 1969, Art Blakey. Sempre nel 1969, entra nel gruppo di Sonny Rollins, col quale raggiunge la West Coast, dove decide di stabilirsi. Durante il suo periodo californiano sviluppa importanti collaborazioni con Joe Henderson (dal 1969 al 1971), Freddie Hubbard (dal 1971 al 1976), Woody Shaw e Bobby Hutcherson, coltivando nel frattempo la propria attività da leader. All’apice della sua carriera, Cables viene chiamato dal leggendario Dexter Gordon, col cui quartetto incide anche diversi dischi per la Columbia (1977-79) e, nello stesso periodo, collabora con George Benson e, soprattutto, con Art Pepper. Il sodalizio con Pepper, durato dal 1979 sino al 1982, anno della scomparsa del sassofonista, è documentato su una serie di dischi per le etichette Contemporary e Galaxy, considerati pietre miliari della storia del jazz moderno (su tutti il disco in duo Goin’ Home). Da allora Cables ha proseguito alla testa di proprie formazioni, soprattutto trii, ma anche ensembles più ampi. Cables è uno dei più importanti pianisti del nostro tempo, come dimostrano anche le collaborazioni sia dal vivo che su disco con Elvin Jones, Nat Adderley, John Abercrombie, Gary Bartz, Bob Berg, Ray Brown, Ron Carter, Tony Williams, Joe Chambers, Don Cherry, Stanley Clarke, Jimmy Cobb, Billy Cobham, Jack DeJohnette e innumerevoli altri.

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

                                                                      http://www.elisabettacastiglioni.it/

                                                                          Giò Di Giorgio

UNARCHIVE FOUND FOOTAG EFEST - Dal 14 al 19 dicembre 2021 LIVE ALCAZAR Via Cardinale Merry del Val, 14b - Roma (Trastevere) Ingresso gratuito

 


Un Archive - Found Footage Fest è l’edizione “numero zero” del festival promosso dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico dedicato al riuso creativo del cinema d’archivio. In programma esperienze e percorsi artistici con proiezioni, dibattiti, concerti e performance audiovisive per riscoprire il footage cinematografico e interrogarsi sul ruolo della memoria e degli archivi nella cultura contemporanea 

 L'iniziativa si svolgerà nel rispetto della normativa anti Covid-19 Ingresso con presentazione obbligatoria di Super Green Pass Prenotazione ai seguenti recapiti: +39 06 57305447 - eventi@aamod.it

Da sempre l' Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico è promotore della trasmissione della memoria collettiva della vita sociale e impegnato nella ricerca, raccolta, conservazione di documenti audiovisivi storici, di repertorio, di attualità, di ricostruzione narrativa, che ne permettano l'analisi, la conoscenza e la rielaborazione finalizzata alla creazione di opere contemporanee. Da questi obiettivi è nato il termine “unarchive ” (letteralmente “de-archiviazione"), sul quale l'AAMOD ha fondato alcune iniziative rivolte alle nuove generazioni creative, tra cui il Premio Zavattini UnArchive, Suoni & Visioni UnArchive, e L’aperossa UnArchive. Da queste premesse e a queste attività si aggiunge ora l'edizione zero di UnArchive Found Footage Fest, un evento di 6 giorni, dal 14 al 19 dicembre 2021 , nell’accogliente spazio del Live Alcazar di Roma (Trastevere), volto a raccontare esperienze e percorsi artistici che riscoprono il footage cinematografico e offrono nuovi spunti di riflessione e consapevolezza a chi si interroga sul ruolo della memoria e degli archivi nella cultura contemporanea. Non solo cortometraggi e lungometraggi a base d’archivio, ma anche live performance artistiche e audiovisive, nel segno della manipolazione e risignificazione dei materiali e dell’ibridazione dei linguaggi del cinema, della musica, del teatro. Il programma prevede tre slot di programmazione giornalieri: UnArchive Short, UnArchive Long, UnArchive Live costellati da incontri con gli autori e presentazioni, oltre ad alcune première ed eventi speciali, per un totale di 9 cortometraggi, 7 lungometraggi e 5 live performance. Tra gli ospiti in calendario, il regista Marco Bellocchio, i musicisti Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, i performer di Artistico Collettivo e numerosi giovani videomaker che hanno fatto della “de-archiviazione” creativa e sperimentazione una costante nella produzione delle proprie opere audiovisive. La selezione delle opere in programma è a cura di Marco Bertozzi, Giacomo Ravesi, Luca Ricciardi, Chiara Rigione. L'ingresso è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili, previa presentaziono alla mail eventi@aamod.it UnArchive Found Footage Fest è un’iniziativa prodotta dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, nell’ambito del progetto l’Aperossa, con il contributo del Ministero Italiano della Cultura (MIC) e con il sostegno di Euroma2 Cultural Experience.

Martedì 14 dicembre Ore 17:30 Rondò final di Gaetano Crivaro, Margherita Pisano, Felice D’Agostino (ITA, 51’, 2021) saranno presenti gli autori Ore 19:00 EVENTO SPECIALE Marx può aspettare di Marco Bellocchio (ITA, 100’, 2021) a seguire: conversazione sul riuso cinematografico tra Marco Bellocchio e Adriano Aprà Mercoledì 15 dicembre Ore 18:00 UnArchive Short Octavia (ITA, 14’, 2018) di Federico Francioni, Yan Cheng 2061 (ITA, 9’, 2021) di Danilo Monte Africa bianca * (ITA,24’, 2020) di Filippo Foscarini, Marta Violante *realizzato dal CSC - Sicilia Ore 19:00 UnArchive Long Il secondo principio di Hans Liebschner di Stefano P. Testa (ITA, 88’, 2020) sarà presente l’autore Ore 21:00 UnArchive Live - Première Allegory of Earth and Water* di Salvatore Insana e Silvia Cignoli Audio visual performance (visual, guitar, effects) * realizzata nell’ambito di “Suoni e Visioni” con il sostegno di Euroma2 Culturale Experience Giovedì 16 dicembre Ore 18:00 UnArchive Short Journeys* (ITA, 20’,2015) di Hossep Baboyan, Paulina Mendoza, Lotta Ortheil, Francesca Borghesi, Andrea Lazzari Nitidamente* (ITA, 9’, 2021) di Elena Mora, Giovanni Perolo, Valeria Notarangeli Le flaneur* (ITA, 10’, 2019) di Giorgia Ghiretti e Folco Soffietti *realizzati nel Laboratorio di cinema documentario dell’Università IUAV di Venezia Ore 19:00 UnArchive Long Ziva Postec, la monteuse derrière le film Shoah di Catherine Hébert (CAN, 92’, 2018) Ore 21:00 UnArchive Live Otis. Vertical tales di Okapi Audio visual performance Venerdì 17 dicembre Ore 18:00 UnArchive Short - Première Safari Njema* di Guido Massimo Calanca e Daniele Vicari (ITA, 17’, 2021) saranno presenti gli autori *in collaborazione con i progetti Carry On, Crossing, DestinAzioni e Aurora Ore 19:00 UnArchive Long Sisters with transistors di Lisa Rovner (UK, 86’, 2020) Ore 21:00 UnArchive Live Silver di Kanaka e Caterina Palazzi Audio visual performance (double bass + live visual design) Sabato 18 dicembre Ore 18:00 Pantera 90 Archivio Presentazione della raccolta di footage amatoriale sul movimento della Pantera. Ore 19:00 UnArchive Short Heimat* di Giovanni Montagnana (ITA, 20’, 2021) Il mare che non muore* di Caterina Biasiucci (ITA, 13’, 2021) saranno presenti gli autori *realizzati nell’ambito del Premio Zavattini – Unarchive Ore 20:00 UnArchive Long Pino* di Walter Fasano (ITA, 60’, 2020) sarà presente l’autore *in collaborazione con MUBI Ore 22:00 EVENTO SPECIALE UnArchive Live Doctor 3 on California footage di Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Fabrizio Sferra Improvvisazioni sul footage realizzato da Antonello Branca in California alla fine degli anni Sessanta Domenica 19 dicembre Ore 16:00 – 19:00 vintage market & recycled cinema Loop di immagini e suoni dagli archivi nel corso dell’Agora Market Ore 21:00 UnArchive Live - Première Artificial landscapes di Artistico Collettivo M. Chenevier, F. Fini, G. Li Calzi, R. Mazza, A. Pinto Dance-tech performance   
Sito ufficiale: www.unarchive.it/festival 

ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO 
Telefono +39 06 57305447 - e-mail eventi@aamod.it Sito web: https://www.aamod.it/

 Ufficio stampa AAMOD: Elisabetta Castiglioni +39 3284112014 - info@elisabettacastiglioni.it 

                                                   Giò Di Giorgio