giovedì 23 dicembre 2021
Janet De Nardis tra cinema e digitale
lunedì 20 dicembre 2021
Mauro Atturo e Dreaming the Future di GIANMARCO GRIDELLI VICINI Direzione Esecutiva Studio Sound 17 dicembre 2021 ore 2O.00 Teatro Ghione, Roma In sostegno alla CaroAnto Amelio Onlus, centro di sostegno per famiglie con diversamente abili
Si è svolto ieri sera al teatro Ghione di Roma il concerto di Gianmarco Gridelli, dal titolo “Vicini”. Un cantautore romano, 18 primavere non ancora compiute, ma con una grande presenza scenica ed una importante formazione artistica. Gianmarco si sta formando artisticamente, da diversi anni, al C.E.T. Scuola di alta specializzazione del M° Mogol.
Associazione Culturale Teatro Trastevere in collaborazione con La Compagnia Teatrale PARZIALMENTE SCREMATI presenta Dal 28 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 LA BANDA DELLA MARANA di Locci, Trombetti, D’Ostuni
Regia Daniele Trombetti Con Edoardo La Rosa Federico Capponi Daniele Trombetti Daniele Locci Fabrizio Pallotta Eugenio Banella Beatrice De Luigi Andrea Biciocchi
venerdì 17 dicembre 2021
Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2021 | Giancarlo Dosi
La poliomielite, argomento vincitore della nona edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2021 Pandemie di dati e rivoluzione informatica, storia di matematici e di sirene, l’economia spiegata ai ragazzi e i processi decisionali cognitivi alla base delle altre tematiche vincitrici nelle diverse sezioni. Saranno aperte in primavera le candidature per la prossima edizione Si è conclusa ieri, in diretta dall’Aula Convegni del CNR di Roma e in collegamento streaming aperto a tutti, la nona edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi, la manifestazione improntata a diffondere la cultura scientifica attraverso un concorso rivolto alle migliori produzioni editoriali sull’argomento. Il Primo Premio assoluto è andato alla biologa molecolare Agnese Collino, che con il libro La malattia da 10 centesimi (Codice edizioni, 2021) si è anche aggiudicata il Premio relativo alla sezione “Scienze della vita e della salute”. L’opera affronta e sviscera le dinamiche di una malattia dai molti paradossi, la poliomielite, sempre esistita ma che non provocò epidemie prima del 1911, quando iniziò a rappresentare addirittura la più grande paura degli americani dopo la bomba atomica, divenendo il grande nemico da sconfiggere. L’area del Premio riservata alle “Scienze matematiche, fisiche e naturali” ha decretato invece vincitori Armando Massarenti e Antonietta Mira con La pandemia dei dati (Mondadori Università, 2020), volume incentrato sul tema dell’infezione che la sovrabbondanza di informazione, specie in questo periodo di Covid-19, genera sulle nostre vite creando rilevanti confusioni mentali. Un libro che vuole però offrire una ricetta per salvarsi dai misunderstanding causati dai dati impazziti con anticorpi basati sui concetti di base del ragionamento probabilistico. La sezione “Scienze dell’Ingegneria e dell’Architettura” ha visto trionfare La rivoluzione silenziosa (Codice Edizioni, 2020): un saggio scritto da Bruno Codenotti e Mauro Leoncini che analizza l’impatto della rivoluzione informatica – attraverso dispositivi mobili, carte elettroniche e algoritmi – sul mondo del lavoro e delle relazioni sociali, proponendo una chiave di comprensione e reazione attiva a certi meccanismi per riconoscerne certi imprescindibili pericoli. Sul podio dell’area “Scienze dell’uomo, storiche e letterarie”, sono saliti Alessandro Bilotta e Dario Grillotti con il libro La funzione del mondo (Feltrinelli, 2020), che ripercorre la storia del matematico e politico Vito Volterra, uno dei dodici universitari italiani che rifiutarono di prestare giuramento al fascismo vedendosi così sottrarre la cattedra di insegnamento. Primo presidente del CNR e presidente dell’Accademia dei Lincei, Volterra professava la matematica e le scienze di base come elementi cruciali per il progresso sociale, economico e industriale di un paese. Nella sezione “Scienze giuridiche, economiche e sociali” la vincitrice è stata Laura Pepe con La voce delle Sirene. I Greci e l’arte della persuasione (Laterza, 2020), un saggio che ripercorre – tra storia, mito, poemi e filosofia - l’influenza che queste figure mitologiche, per metà uccelli e metà donne, ebbero, attraverso le loro parole, su personaggi, autori ed eoi della Grecia Antica, e in particolare su Atene, nel V secolo città della democrazia e della parola. A vincere la sezione speciale “Libri di divulgazione per ragazzi” sono stati Pierdomenica Baccalario e Federico Taddia con A cosa servono i soldi? Il libro che ti spiega tutto sull’economia (Editrice Il Castoro, 2021): un libro che con parole chiare e accessibili, esempi concreti, fumetti e tanta ironia, svela tutti i segreti dell’economia, da quella individuale a quella globale, stimolando i ragazzi non solo a conoscerla e capirla, ma a stimolare nuove domande. Premio speciale Under 35 è andato a Sara Garofalo per Sbagliando non si impara (Il Saggiatore 2021), un saggio incentrato sul rapporto tra la nostra mente e le scelte che facciamo, che spesso si rivelano ingannevoli in quanto permeate da complessi pregiudizi che ostacolano invece il normale processo decisionale cognitivo. La sezione riservata ai membri di “HuB Divulgazione”, novità del Premio e progetto che nasce con l’obiettivo di costruire una rete di organizzazioni protese al comune obiettivo della propaganda scientifica, ha visto assegnare tre riconoscimenti in denaro ai finalisti che, in ordine di gradimento delle schede scientifiche presentate, sono stati: 1) Microbiologia Italia; 2) Gruppo Pleiadi; 3) Minerva Associazione di Divulgazione Scientifica. Infine, il "Riconoscimento speciale" del pubblico, che per la prima volta poteva – seguendo la diretta in remoto – esprimere le proprie preferenze – è andato a Milly Barba e Debora Serra, esperte di comunicazione scientifica e autrici di Geni nell’ombra (Codice Edizioni, 2021) che descrive, attraverso diciotto narrazioni e altrettanti protagonisti, un viaggio alla scoperta della vita e delle opere di grandi scienziati ai quali, per motivi storici, vicende personali, questioni di genere e persino per una serie di sfortunati eventi sono stati negati i meriti delle proprie invenzioni. A condurre la serata è stata la giornalista RAI Benedetta Rinaldi. In sala erano presenti i Relatori del Comitato Scientifico, gli autori finalisti e il presidente della Giuria Nazionale del Premio, Giorgio De Rita. Durante la cerimonia sono intervenuti anche la Presidente BPER Banca Flavia Mazzarella, il Vicedirettore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell'Università di Catania, Prof. Marco Ragusa, la Prof.ssa Maria D’Ambrosio (Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa), il Dr. Marco Ferrazzoli (Capo Ufficio Stampa del CNR), la Prof.ssa Michaëla Liuccio (Presidente del CDS in Comunicazione scientifica biomedica, Sapienza Università di Roma), il Dr. Giorgio Pacifici (Giornalista RAI, responsabile della Redazione Scienza del TG2), il Prof. Mario Panizza (già rettore dell'Università degli Studi Roma Tre), il Dr. Giovanni Caprara, giornalista del “Corriere della Sera” e la Prof.ssa Laura Castellucci, del dipartimento di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata. A inizio primavera 2022 sarà aperto il bando della decima edizione del Premio.
TEATRO NUOVO di Milano CAVEMAN 31 dicembre 2021 Ore 21.30
Continua il grande successo di "Caveman", l'uomo delle caverne con Maurizio Colombi, il più famoso spettacolo al mondo sul rapporto di coppia. Lo spettacolo, frutto di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia, interpretato da Maurizio Colombi, erede italiano dell’uomo delle caverne ideato da Rob Becker e diretto in Italia da Teo Teocoli, sarà al Teatro Nuovo di Milano il 31 dicembre, dove festeggerà insieme al pubblico la notte di Capodanno.
mercoledì 15 dicembre 2021
È uscita in libreria e sulle principali piattaforme digitali l'autobiografia di Gianfranco Caliendo, ex frontman dello storico gruppo Giardino dei Semplici. Un racconto avvincente che spazia da Napoli ai successi internazionali, tra luci ed ombre nello scenario degli anni 70.
Tra testi, contesti e storie musicali legate ad un percorso artistico che ha segnato memorabili successi e che ha continuato a sapersi trasformare, con stile e tecnica, adeguandosi al cambiamento di tempi sociali e relazioni umane, nasce ed esce ora in tutti i negozi di libri e piattaforme online la biografia di un musicista che ha fatto parte con il suo gruppo e le loro canzoni di un immaginario collettivo legato alla produzione discografica degli anni Settanta ma che ha poi proseguito la sua strada asfaltandola con nuovi strategici incontri ed esperienze musicali. Memorie di un capellone, edito da Iacobelli, racconta con le sue stesse parole e ricordi Gianfranco Caliendo, dal 1974 al 2012 voce solista, chitarrista e autore de Il Giardino dei Semplici, iconi¬co gruppo pop prodotto da due dei più grandi autori della musica italiana, Totò Savio e Giancarlo Bigazzi, anche membri dei rinomati Squallor. Con 14 album, oltre 2000 concerti e 4 milioni di copie vendute, la band ha mescolato la me¬lodia italiana con molteplici influenze musicali e accompa¬gnato generazioni di ascoltatori e di fan con hits come M’in¬namorai; Tu, ca nun chiagne; Miele; Vai; Concerto in La minore; Silvie; ... E Amiamoci. Unendo passione, sincerità e ironia, Caliendo - tra palcoscenici, cantine e studi di registrazione, ma soprattutto attraverso momenti vissuti insieme a personaggi che ne hanno scolpito il carisma, illustra con ironia e malinconia la sua storia di musicista e quella della formazione, all'interno di specifici ambienti musicali ed evocando, con episodi drammatici di vita vissuta, le molteplici contrad¬dizioni dell’industria discografica. Dalla Napoli dei primi anni 70 fino al successo di Turuturu, interpretato dalla figlia Giada, dall'incontro con Pino Daniele alle più recenti avventure discografiche, Memorie di un capellone è un’autobiografia costellata di aneddoti mai rivelati pri¬ma e guidata, come la vita del suo autore, da un profondo amore per la musica in ogni sua forma. Un inserto a colori completa il testo del libro. L'opera gode della prefazione di Giorgio Verdelli. Gianfranco Caliendo (Firenze, 1956) è un cantautore e musicista. Nipote di Eduardo Caliendo, storico chitarrista di Roberto Murolo, comincia giovanissimo a suonare e nel ’74 incontra Gianni Averardi, che lo coinvolge nella fondazione del progetto che caratterizzerà la sua carriera: Il Giardino dei Semplici. Con la produzione di Savio e Bigazzi, la band raggiungerà rapidamente il successo. Ha composto e prodotto per altri musicisti, fondato uno studio di registrazione, un’etichetta discografica e una scuola di musica: l’Accademia Caliendo, dove insegna canto moderno. Gianfranco Caliendo Memorie di un capellone
martedì 14 dicembre 2021
VERSO LA LUCE Mostra personale di Karen Thomas A cura di Luigi Rosa, Laura Scribano e Alessia Citti Mercoledì 15 dicembre ore 18:00 Art Gallery Gregorio VII Via Gregorio VII 274 - 274a - 00165 Roma Infoline: +39 375 5286733
lunedì 13 dicembre 2021
GRANDE SUCCESSO PER IL DIGITAL MEDIA FEST Domenica 12 dicembre, si è conclusa con un grandissimo successo di pubblico L’edizione 2021 del Digital Media Fest!
Il festival patrocinato dal MIC e da Roma Lazio Film Commission, vanta l’alto patrocinio del Parlamento Europeo ed è dedicato ai prodotti audiovisivi webnativi. Ideato e diretto dalla giornalista Janet De Nardis, si è svolto in tre giornate, nella magica location della Casa del Cinema, all’interno di Villa Borghese.
Giuseppe Penone, giovedì 16 dicembre alle ore 19:00 a Villa Medici Viale della Trinità dei Monti, 1 - Rm
Buongiorno! In occasione del nuovo ArtClub, #34, curato da Pier Paolo Pancotto, siamo lieti di invitarti all'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici all'inaugurazione delle opere di Giuseppe Penone, nel progetto ideato appositamente per le stanze storiche del cardinale Ferdinando de’ Medici. L'appuntamento è per giovedì 16 dicembre alle ore 19:00. Con l'occasione sarà ancora possibile ammirare le sculture dell'artista ed ex Borsista di Villa Medici Katinka Bock (ArtClub #33), ospitate sotto la grande Loggia della Villa.
domenica 12 dicembre 2021
Successo per il Premio Aila Progetto Donna: prestigioso riconoscimento istituito venti anni fa dalla Fondazione Aila, presieduta dal professor Francesco Bove Tra i premiati Simona Ventura, Fabrizio Moro, Beppe Carletti, Barbara Bouchet e la professoressa Maria Rosaria Capobianchi.
La lotta contro l’artrosi e l’osteoporosi mai al centro dell’attenzione come adesso. Complice l’inossidabile impegno dell’Aila, fondata venti anni fa dal professor Francesco Bove, che con tenacia e lungimiranza è stata la prima a parlare in pubblico, attraverso un grande show, della necessità di tenere sotto controllo la salute delle nostre ossa.
Perché di artrosi e osteoporosi nel nostro Paese soffrono più di 8 milioni di persone, soprattutto donne. “Prevenire si può – sottolinea Bove – soprattutto con la conoscenza ed una maggiore responsabilizzazione personale. Gli stili di vita sono importanti”. E così, tenendo fede all’iconico motto della Fondazione, “Non mollare l’osso!” in scena, presso la Sala Sinopoli del Parco della Musica, la ventesima edizione del Premio Aila Progetto Donna, con tanti illustri premiati.
Introdotti da Veronica Maya, raggiungono il palco diversi noti personaggi. Ad iniziare dalla madrina Iva Zanicchi. Poi si avvicendano i premiati. Ad iniziare dalla professoressa Maria Rosaria Capobianchi, che nel 2020, assieme al suo team dell’Ospedale Spallanzani, ha isolato per prima in Italia il Coronavirus Sars Cov-2, responsabile della Pandemia Covid 1.
Riceve l’ambito premio da Gianni Letta. E poi Simona Ventura, premiata da Andrea Roncato, Fabrizio Moro, omaggiato da Pascal Vicedomini, il cantante Beppe Carletti dei Nomadi, premiato dal professor Bove, e Barbara Bouchet, che riceve il premio dal regista e attore Gabriele Lavia. Intermezzo musicale a cura di Micol Arpa rock. A portare i premi sul palco la modella Debora Gjergji.
A seguire, concerto della Affetti Collaterali Band, diretta dal maestro Danilo Minotti. Tante le sorprese in scaletta. Intervenuti tra gli altri il compagno della Ventura Giovanni Terzi, Rosanna Lambertucci e i professori Gianni Profita, Rettore UniCamillus, e Adriano Redler.
Applaudono Jessica Veronica Faroni, presidente Aiop, Rita Dalla Chiesa e Lella Golfo, presidente Fondazione Bellisario. Ci sono l’oncologo Francesco Cognetti, Giorgio Meneschincheri, ideatore di Tennis & Friends, il maestro Gerardo Di Lella, Beatrice Lorenzin.
Regia a cura di Massimiliano Canè. Con la collaborazione dell’autrice Paola Rosmini. Goloso dinner a seguire, dai sapori mediterranei, in un vicino locale.
Prossimo appuntamento della kermesse, 9 luglio 2022 a Taormina.
Lucilla Quaglia Ufficio stampa Premio Aila 338.7679338
Giò Di Giorgio
venerdì 10 dicembre 2021
COSTAIBLEA FILM FESTIVAL XXV Edizione "Il Cinema del Val di Noto" Direzione artistica: Vito Zagarrio 13-18 DICEMBRE 2021 SCICLI, MODICA, RAGUSA
Compie un quarto di secolo il “Costaiblea Film Festival”, manifestazione ideata e diretta da Vito Zagarrio protesa a valorizzare la cinematografia italiana che ha concentrato gli scenari dei suoi film nel Val Di Noto. Per il venticinquennale della rassegna, che si svolgerà quest’anno, finalmente in presenza, dal 13 al 18 dicembre, il panorama si allarga coinvolgendo tre città storiche della “Costaiblea”, veri e propri gioielli del barocco siciliano sudorientale: Scicli, Modica e Ragusa. Si comincia dunque a Scicli, il 13, 14 e 15 con le scuole: le tre matiné con i licei mirano a dare un segnale che il festival vuole non solo coinvolgere il territorio ma puntare anche sull’educazione all’immagine dei giovani. A seguire, il Cinema Italia ospiterà un concorso di cortometraggi del “giovane cinema”, rivolto a monitorare l’immaginario giovanile, con un premio intitolato a Piero Guccione. Il pomeriggio e la sera del 13 dicembre i riflettori saranno puntati sul cinema girato a Scicli, con il film Italo di Alessia Scarso, alla presenza della regista, che presenterà anche Madonna Santissima delle Milizie; con Luce di gioia di Vincenzo Puccia, alla presenza del musicista Marcello Giordano Pellegrino, di Alberto Carestia e Marco Causarano; con Assicurasi vergine di Giorgio Bianchi, un film ormai introvabile che vede protagonista Romina Power nel primo film girato a Scicli. L’omaggio al cinema siciliano continua il 14 dicembre con Le sorelle Macaluso di Emma Dante, secondo film di una grande autrice di teatro, alla presenza di una delle protagoniste, Laura Giordani. La serata si chiude con un omaggio a Enrico Lo Verso, protagonista del poco visto Tre giorni d’anarchia, girato tra Enna e Ragusa. Saranno presenti alla proiezione, oltre a Lo Verso, anche altri attori e comparse del film, tra cui Pasquale Spadola e Biagio Barone. Il 15 dicembre si prosegue con Barocchi e profumi di Luca Martera, regista Rai e ricercatore, che terrà una Masterclass sul cinema girato nella zona degli Iblei (Sequenze dalla Costaiblea), e presenterà alcune scene di Harlem di Carmine Gallone (con la presentazione del suo gettonato libro Harlem, il film più censurato di sempre). A proposito di “girato a Scicli”, si proietterà il corto del noto fotografo Gianni Mania col suo La città s’onora (un montaggio di fotografie su Scicli durante la pandemia), mentre, a conclusione della serata, sarà il “Premio Rosebud Opera Prima”, assegnato al regista di origine bielorussa Hleb Papou per Il legionario, opera in concorso quest’anno ai festival di Locarno e Roma, a cui verrà assegnato il “Carrubo d’oro”, un premio inventato dal festival e ideato da Carmelo Candiano. Il 16 dicembre sarà Modica la protagonista della rassegna, insieme ad alcuni cult movie girati nel suo territorio, in proiezione al Cinema Aurora: Anni difficili di Zampa, Vasa vasa di Alessia Scarso (la regista sarà presente) e Giovannona coscia lunga di Sergio Martino, commedia sexy con Edwige Fenech, recentemente rivalutata con un omaggio al “cinema popolare” e “di profondità”. Il regista, veterano doc dell’industria cinematografica, presenterà in tale ambito la sua autobiografia Molti peccati, nessuna virtù: un evento speciale presentato dal giovane critico romano Matteo Santandrea. Il 17 dicembre il festival si sposta a Ragusa, al Cinema Lumière, con un doveroso omaggio a un altro “classico” girato in loco: Terramatta di Costanza Quatriglio. La regista, presente in collegamento remoto, dialogherà con Roberto Nobile, voce over del documentario e attore in tanti film d’autore e serie televisive, nonché autore di un corto che seguirà l’incontro, Lettere agli emigranti. Il festival in sala si concluderà con L’arminuta di Giuseppe Bonito, alla presenza del regista. Numerosi poi gli eventi collaterali che costellano la rassegna: il 18 dicembre, al Palazzo Spadaro di Scicli, avranno luogo una lezione/conferenza di Roberto Perpignani, noto montatore di Welles, Bertolucci e Taviani, un incontro in remoto con Emma Dante, e due incursioni nella musica, rispettivamente con la cantante locale Serena Agosta e con Paolo Vivaldi, compositore di significative colonne sonore per teatro, cinema e televisione, protagonista di un concerto con sequenze da film da lui musicati. “Costaiblea Film Festival”, infine, punta in questa speciale edizione a valorizzare anche luoghi non tradizionali della proiezione cinematografica, a partire dal Centro Commerciale Culturale di Ragusa, che ospiterà dal 13 al 16 una mini-retrospettiva di film girati nel territorio: Kaos di Paolo e Vittorio Taviani, Gente di rispetto di Luigi Zampa, Perduto amor di Franco Battiato, e un documentario inedito di Vito Zagarrio, Girato in Costaiblea. XXV Costaiblea Film Festival - IL PROGRAMMA Lunedì 13 dicembre Cinema Italia, Scicli 10.00 Matinée con le scuole: Scuola media “Don Lorenzo Milani” Coordina il Prof. Ferrera, docenti Vito Zagarrio, Giacomo Martini 16.00 Apertura del festival, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Simona Pitino e del Presidente della Pro Loco di Scicli Salvatore Bonaglini e di Marco Causarano Premio Guccione-giovane cinema (in collaborazione con “Carta Bianca Dams”, Università Roma Tre e “Corti in cortile”, Catania) Fire, di Daniele Martinis, 9’ Ancora non lo so, di Maaria Sayed, 15’ Melina, di David Valolao, 11’ Io sono Dio, di Riccardo Stopponi, 7’ 17.00 Girato a Scicli: Italo di Alessia Scarso alla presenza della regista Madonna Santissima delle Milizie di Alessia Scarso Luce di Gioia dell’Associazione “Portatori di Gioia”, regia di Vincenzo Puccia, alla presenza del Maestro Marcello Giordano Pellegrino, di Giuseppe Zisa e Alberto Carestia 21.00 Girato a Scicli: Assicurasi vergine di Giorgio Bianchi Partecipano i critici Giuseppe Puglisi e Giuseppe Pitrolo Martedì 14 dicembre Cinema Italia, Scicli 10.00 Matinée con le scuole: Scuola Dantoni coordina la prof. La Marca. Docenti: Vito Zagarrio, Giacomo Martini 16.00 Premio Guccione-giovane cinema L’estraneo, di Matteo di Fiore, 9’ Al centro del mondo, di Federico Papagna, 10’ Lars, una pulce assillante, di Michele Greco, 5’ Uscire fuori, di Michele Leonardi, 12’ Cortometraggi fuori concorso: Front Window di Danilo Cataldo, alla presenza del regista 17.00 Omaggio a Emma Dante: Le sorelle Macaluso (94’), alla presenza dell’attrice Laura Giordani 21.00 Omaggio a Enrico Lo Verso: filmato di montaggio sul cinema e la televisione dell’attore A seguire: Tre giorni d’anarchia di Vito Zagarrio, in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Zagarrio. Alla presenza di Enrico Lo Verso e altri attori e comparse del film (Pasquale Spadola, Biagio Barone e altri) Mercoledì 15 dicembre Cinema Italia, Scicli 10.00 Matinée con le scuole: Scuola media “Vittorini” Coordina la Prof.ssa Cannata, docenti Vito Zagarrio, Giacomo Martini 16.00 Premio Guccione-giovane cinema Quasi ora, di Luigi Pane, 13’ Letizia, di Vincenzo De Nicola, 7’ Nel blu, di Mounir Derbal, 17’ Cuore di strega, di Marco Baroni, 8’ 17.00 Girato a Scicli: Barocchi e profumi di Luca Martera a seguire: Sequenze dalla Costaiblea Master class di Luca Martera Sequenze da Harlem di Carmine Gallone (con presentazione del libro di Luca Martera Harlem, il film più censurato di sempre) 21.00 La città s’onora di Gianni Mania (corto su Scicli durante la pandemia) A seguire: Premio Rosebud Opera Prima /Carrubo d’oro Il legionario di Hleb Papou (82’) Commenta il critico Matteo Santandrea. Consegna il Carrubo d’oro Carmelo Candiano Giovedì 16 dicembre Cinema Aurora, Modica 16.00 Premio Guccione-giovane cinema Don Gino, di Salvatore Sclafani, 11’ Giorni da funamboli, di Ludovico Buldini, 15’ Yellow Scarf, di Alessandro Spallino, 9’ The Chain, di Francesco Marisei, 12’ 17.00 Girato a Modica: Anni difficili di Zampa. Partecipa Matteo Santandrea a seguire: Girato a Modica: Vasa vasa di Alessia Scarso 12’ alla presenza della regista 21.00 Girato a Modica Giovannona coscia lunga di Sergio Martino, alla presenza del regista e di Matteo Santandrea. Presentazione del libro Molti peccati, nessuna virtù di Sergio Martino. A seguire: “Girato A Modica”. Talk di Luca Martera. Venerdì 17 dicembre Cinema Lumière, Ragusa 16.00 Premio Guccione-giovane cinema Mother, di Antonio Costa, 15’ L’asino che vola, di Marco Piantoni, 20’ Non esattamente Ken Loach, di Stefano Moscone, 19’ Dream, di Davide Vigore, 15’ Pupus, di Miriam Cossu Sparagano Ferraye, 32’ 18.00 Girato in Costaiblea Terramatta di Costanza Quatriglio (74’) Ospite: Roberto Nobile (voce over del documentario) a seguire: Incontro con Roberto Nobile. Proiezione del cortometraggio di Nobile Lettere agli emigranti. Premio “Il Carrubo d’oro” a Roberto Nobile 21.00 Nuovo cinema italiano Collegamento in remoto con Costanza Quatriglio L’arminuta di Giuseppe Bonito Alla presenza del regista Sabato 18 dicembre Palazzo Spadaro, Scicli 17.00 Incontro con Roberto Perpignani (carrubo d’oro “I mestieri del cinema”): “Kaos, i Taviani e Pirandello” 19.30 Incontro in remoto con Emma Dante Consegna Premio Guccione-Giovane cinema 20.30 Concerto di Serena Agosta (pianoforte e voce) 21.00 Carrubo d’oro “I mestieri del cinema” a Paolo Vivaldi (la musica per il film e la tv) Concerto di Paolo Vivaldi su musiche da film (con sequenze da film musicati da Paolo Vivaldi) Dal 13 al 18 Dicembre Centro Commerciale Culturale di Ragusa 13 dicembre, ore 19.00 Gente di rispetto di Luigi Zampa 14 dicembre, ore 19.00 Perduto amor di Franco Battiato 15 dicembre, ore 19.00 La donna della luna di Vito Zagarrio XXV Costaiblea Film Festival - CREDITS Direzione artistica Vito Zagarrio Direzione organizzativa Emiliano Aiello Pasquale Spadola Comitato direttivo Carmelo Arezzo Franco Causarano Giacomo Martini Andrea Rabbito Organizzazione e servizi tecnici Cavadaliga Film Teatro Aperto Kamemi s.r.l. Comune di Scicli Assessore alla Cultura Simona Pitino Angela Verdirame (coordinamento) Giuseppe Savà (ufficio stampa) Luigi Nifosì (relazioni esterne) Eugenia Calvo (Cinema Italia) Pro Loco di Scicli Presidente Salvatore Bonaglini Marco Causarano Comune di Modica Assessore alla Cultura Maria Monisteri Michele Avveduto (Cinema Aurora) Comune di Ragusa Assessore alla Cultura Clorinda Arezzo Giacomo Schembari (coordinamento) Giuseppe Gambina (Cinema Lumière) Redazione (Scicli e Catania) Armando Gennaro Angelo Piccione Giulia Magro Chiara Rapisarda Rosaria Re Redazione (Roma) Nicolas Bilchi Francesco D’Asero Malvina Giordana (progetto grafico) Ivana Mette Matteo Santandrea Elio Ugenti (sito web) Selezione corti Nicolas Bilchi Ivana Mette Giuria “Premio Piero Guccione- Giovane cinema” Giuseppe Puglisi Francesco Di Martino Andrea Traina Giulia Magro Archivio Piero Guccione Paola Guccione Il “Carrubo d’oro” è opera di Carmelo Candiano
Mauro Atturo e Dreaming the Future presentano GIANMARCO GRIDELLI in VICINI Direzione Esecutiva Studio Sound 17 dicembre 2021 ore 2O.00 Teatro Ghione, Roma In sostegno alla CaroAnto Amelio Onlus, centro di sostegno per famiglie con diversamente abili
Un artista emergente e volti affermati per una sera vicini, nell’arte e nella solidarietà. Gianmarco Gridelli, cantautore romano, 18 primavere non ancora compiute, studia canto, pianoforte e chitarra da alcuni anni e si sta formando artisticamente al C.E.T. Scuola di alta specializzazione del M° Mogol. Venerdì 17 dicembre esordisce davanti al grande pubblico in una serata speciale al Teatro Ghione. Una prima volta accompagnata dalle persone che lo hanno visto crescere artisticamente. Tanti, infatti, gli ospiti prestigiosi che hanno già confermato la loro presenza: personaggi della musica e dello spettacolo, senza trascurare alcuni campioni dello sport. L’appuntamento sarà anche l’occasione per raccogliere fondi a favore de Il Caro Anto Amelio Onlus, organizzazione che si occupa di famiglie con bambini e ragazzi diversamente abili. Allo spettacolo, prodotto da Mauro Atturo e Dreaming the Future e affidato alla direzione esecutiva della Studio Sound di Leandro Iorio, parteciperanno, tra gli altri, Maria Grazia Cucinotta, il M° Adriano Pennino, Nello Daniele, Lorenzo Flaherty (voce fuori campo) e Nika Paris rivelazione di X Factor di quest’anno, che ha spopolato con il brano in francese “Tranquille (mon coeur)”. Sul palco del Ghione non ci sarà solo la musica, ma anche una storia di amicizia, quella tra Gianmarco e Antoine, giovane, brillante pianista non vedente dell'associazione beneficiaria della raccolta fondi, che si esibirà insieme a lui.