sabato 26 febbraio 2022

RelicFilms di Angelo Gigli, grande successo per la presentazione del libro con Anna Falchi superstar

 

Tante volte è stato lui con il suo obiettivo ad immortalare i più grandi personaggi, ma stavolta è stato Angelo Gigli il più fotografato e applaudito alla presentazione del suo libro RelicFilms presso la splendida location della Biblioteca Gregoriana della Link Campus University. 
Un romanzo che è molto di più di un semplice libro fotografico, anche se all’interno non mancano i grandi personaggi che hanno segnato la storia del nostro tempo e lo spettacolo internazionale: da Giovanni Paolo II alla famiglia Savoia, da Maurizio Costanzo a Didi Leoni, da Anna Falchi a Giulio Andreotti, da Flavia Vento a Egon von Furstenberg, da Madonna Ciccone a Milva, da Claudia Pandolfi a Pupi Avanti e così via per una settantina di soggetti diversi che spaziano dal mondo dello spettacolo a quello della politica, da quello della nobiltà a quello del cinema e della moda.

In questo libro il fotografo Angelo Gigli riscopre, e ci fa riscoprire, il valore del tempo che passa e trasforma il materiale che costituisce la pellicola, come ha dichiarato durante la presentazione. “Dopo l’incidente e dopo aver razionalizzato l’accaduto - afferma Angelo Gigli - un giorno appoggio le pellicole sul tavolo in una sequenza causale, lentamente, e senza fermarmi mi avvicino al lentino, spostandolo nervosamente in lungo e in largo sul piano luminoso. Succede qualcosa… mi tornano alla mente le goccioline d’acqua, la loro unicità, la loro fugacità la loro bellezza. 

Ho preso coscienza del fatto che il mio materiale non si è danneggiato, ma trasformato. Da qui è nato Relicfilms. Ci tengo a sottolineare che non è un libro fotografico, ma un invito a conservare la memoria di quello che è stato cogliendone la bellezza che con l’avvento del digitale – di cui sono stato pioniere nel 1998 – ci ha portato un po’ a perdere. La preparazione, il cogliere l’attimo, tutto quello che amavo quando ho iniziato a fare il fotografo ho deciso di raccontarlo in questo volume”. Duecento pagine di emozioni, sensazioni, consapevolezze, trasformazioni culturali. Tutti concetti che si definiscono attraverso l’alternarsi delle immagini fotografiche, le protagoniste del racconto, e alcuni brevi pensieri dell’autore. Una delle protagoniste è senza dubbio Anna Falchi, diventata un’amica più che una star da fotografare per Angelo Gigli e che non è voluta mancare in un’occasione tanto importante in un elegante abito rosso. “Ho sempre amato essere fotografata,-ha commentato la Falchi - poi Angelo è sempre stato un signore con le donne. 

Il nostro è un vero amore professionale ed artistico, ricordo ancora che sua moglie Cristina mi ha chiamato tante volte per convincermi a scattare con lui. Ricordo che la splendida foto che mi ritrae nel libro è stata fatta su una spiaggia della Sardegna. Conservo ancora gelosamente gli scatti originali nella mia soffitta. Amavo tanto essere ritratta con la pellicola, la preparazione e l’attesa del momento giusto e i tanti scatti consecutivi che non potevi controllare finché non sarebbero stati lavorati dal fotografo. 
Questo creava un pathos eccezionale che oggi non c’è, adesso non mi faccio neanche più fotografare perché basta un cellulare e il gioco è fatto. Anche la stampa si accontenta delle foto con il cellulare perché costano meno, si è perso quel fascino magico degli scatti e l’alta professionalità nel realizzarli. Io ho sempre avuto una fiducia totale in Angelo, ancora oggi lo ringrazio”. 
Tante altre le personalità che non hanno voluto mancare all’appuntamento e dare il loro saluto ad Angelo Gigli: la cantante Alma Manera, l’attrice Eleonora Pieroni, la giornalista e volto televisivo Simonetta Martone, il rocker Hania, l’attore Francesco Forte, Adriana Bruni, figlia del grande maestro Sergio Bruni, il maestro Sergio Valente e la giornalista Didi Leoni che ha moderato l’incontro di presentazione del libro.
RelicFilms, Argo editore di Mario Festa, è disponibile in tutte le principali librerie d’Italia e sugli store online più importanti come Mondadori, Feltrinelli, IBS e Amazon. 

Foto Angelo Gigli

Ufficio Stampa Ennio Salomone - Cell. 346.6142314 – E-mail: salomone.ennio@gmail.com 
 Thomas Cardinali - Tel. + 39 328.5650647 – E-mail: thom.cardinali@gmail.com 

                                            Giò Di Giorgio

venerdì 25 febbraio 2022

"24 ORE SGUARDI" Dalla poesia alla tela. Oltre la pandemia. Presentazione del libro di Elena Rossi con letture degli attori: Manuela Zero, Mirella Banti e Rodolfo Corsato

 

La poesia e la pittura si uniscono in un racconto al femminile per dare speranza: venerdì 4 marzo, alle ore 18:00, presso la galleria di Patrizia Anastasi Arte, Viale Giuseppe Mazzini n.1, Roma.(Plus Arte Puls),si svolgerà l'evento "24 Ore Sguardi. Dalla Poesia alla Tela". L'iniziativa vuole essere l'occasione per presentare la raccolta di poesia "24 Ore Sguardi"(Edizioni Ensemble) della scrittrice Elena Rossi, già vincitrice del Premio Franco Cuomo International Award come emergente. Un’opera che esprime la mutazione degli spazi reali e virtuali, la sospensione che ancora stiamo vivendo. Un viaggio dall’anima a un mondo interconnesso. Nel cuore di Roma, questa visione poetica s’incontra con immagine e voce per trasmettere forza. La serata è allietata dalle letture di attori e dalla proiezione del filmato “Con un anonimo positivo”, tratto dal primo brano della silloge: un appello alla salvaguardia della VITA, un progetto audiovisivo patrocinato dalla Regione Lazio per il suo valore sociale e curato nella regia da Diana Pesci. Tra gli interpreti di “24 Ore Sguardi”: Rodolfo Corsato; Manuela Zero; Mirella Banti; Gabriela Corini e Maria De Sousa. Parteciperanno anche l’attore Marco Montingelli e il regista e scrittore Maurizio Cohen
Con la direzione artistica della gallerista romana Patrizia Anastasi e la moderazione della giornalista Veronique Viriglio, la presentazione è accompagnata dall'esibizione delle opere degli artisti: - Barbara Lunetti: oli su tela che, anch’essi, colgono sguardi e li raccontano, un linguaggio figurativo nato da costruzione interiore e sfogo emotivo; - Euplemio Macrì: artista romano, la cui formazione è di tipo interdisciplinare e dallo stile “onirico-poetico”. 
 Arricchiscono l’evento anche le opere degli artisti: Antonio Del Donno; Luna Berlusconi; Francesco Patanè; Pennyboy (Emanuele Pennazza); Alessio Costantini; Ana Maria Laurent; Paola Valori; Giampiero Malgioglio; Pietro Pierbo e Fabrizio Spadini. _______________________________________________________________________________________ Info e prenotazioni: Chiara Giuria Cortese +39 3403117900 chiaragiuriacortese@gmail.com Alessia Mazzone +39 3464052402 alessia.mazzone00@gmail.com 

                                                                 Giò Di Giorgio

mercoledì 23 febbraio 2022

Associazione Culturale Teatro Trastevere in collaborazione con Teatro Forsennato presenta lo spettacolo EVENTO Sisifo è in pausa caffè Dal 10 al 13 marzo 2022 con Elisa Carucci, Dario Aggioli alchimie sonore Marco Della Rocca (batteria, gong e campane tibetane) ideato e diretto da Dario Aggioli

 

Il progetto “Sisifo è in pausa caffè” nasce dalla volontà del Teatro Forsennato di coniugare il suo lavoro d’improvvisazione su canovaccio all’improvvisazione musicale, in particolare quella jazz. Ci si è posti di fronte ad un progetto teatrale che coniughi le due arti, in modo che anche in fase di creazione esse siano complementari. L’improvvisazione teatrale e quella jazz portano all’unicità dell’evento teatrale, grazie al fatto di spostare parte della creazione dalle prove alla performance. Tutta la ricerca, perciò non si conclude durante le prove, dove non si cerca la perfezione di esecuzione, ma perdura durante ogni replica. In questo modo si mette in pratica la possibilità, data dall’unicità del teatro di essere l’unica arte (insieme alla musica live) di avere esecuzione e creazione coincidenti. La storia segue le linee di un melò in cui l’intreccio di tre vite (Sisifo, Niccolò e Arianna) guidate da una voce (La Madre di Sisifo) si confrontano con il tema dell’insoddisfazione, della ricerca della perfezione. Le azioni in scena non passano solo attraverso i gesti e le parole degli attori (nomi) ma sono fortemente scandite dalla musica. È il ritmo dei gong, della batteria e delle campane tibetane che passa da Sisifo a Niccolò e intreccia due esistenze agli antipodi. Il femminino è incarnato da Arianna e da Agata (sua figlia), due nomi che già nella propria struttura presentano la lettera A al proprio centro. 

La musica e l’interpretazione, nonché gli avvenimenti della sua vita, saranno circolari, si ripeteranno, variando di volta in volta a seconda della situazione. Inoltre Arianna che nella storia tenta di controllare la vita dei due uomini, apparirà tale anche nello spettacolo, agendo alla consolle luci, (che è in scena) oltre ad operare direttamente su un sagomatore, del quale controllerà fuoco, coltelli e puntamento. 

 Teatro Trastevere Il Posto delle Idee via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma Da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 17:30 

CONSIGLIATA PRENOTAZIONE biglietti interi 12 - ridotti 10 (prevista tessera associativa) Contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 

   Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com 3388940447 

                                                  Giò Di Giorgio

martedì 22 febbraio 2022

Il 24 e 25 Febbraio a Bologna, la tappa dello Spettacolo "DIO ARRIVERÀ ALL'ALBA

 


L'omaggio ad Alda Merini che ha commosso l'Italia, nonostante le difficoltà, parte in tournée anche quest'anno. "Dio arriverà all'alba" lo spettacolo omaggio ad Alda Merini scritto da Antonio Nobili rappresenta un vero e proprio caso: fortemente voluto dal pubblico torna in scena anche nella stagione 2021/2022! 

                               BREVE DESCRIZIONE DELLO SPETTACOLO 
In scena non solo la poesia, ma soprattutto il quotidiano della “poetessa dei Navigli”: la poetessa, la madre, la folle capricciosa truccatissima e ingioiellata frequentatrice del Costanzo Show. Alda Merini non si è lasciata fermare neanche dalla detenzione manicomiale, continuando a scrivere e a vivere e a offrirsi generosa: è l’urgenza di sentirsi nei confronti del mondo come il buio che porta la luce. Una vita un po’ illuminata dai riflettori, un po’ no. 
Un'esistenza vissuta tra il tentativo di abbracciare la normalità sottraendosi alla maledizione della poesia, e l’insistere eroico e fragile, con sofferenza e feroce ironia, nel dare alla luce sempre nuove e caparbie produzioni, sempre con le parole in bocca e nelle mani. Sempre pronta a provocare, come a farsi carico di sollevare anime al di là del muro del normale, del socialmente accettabile e conforme alle regole. La poesia nello Spettacolo “Dio arriverà all’alba” sorge dove non ci si aspetterebbe mai: tra i mozziconi di un posacenere, tra la polvere sui mobili e le cianfrusaglie da rigattiere, sui tasti di un pianoforte di una casa popolare. L’Alda Merini che Nobili porta sul palcoscenico è capricciosa, tagliente, divertente, prende in giro chi la va a trovare, è piena di vizi, guarda la tv color sul primo, beve solo coca cola e caffè, e fuma 40 sigarette al giorno, come minimo. Ma sa fare poesia. Perché la poesia e la bellezza di dentro possono riflettersi all’esterno, malgrado il vetro sporco dello specchio. 

 Antonio Nobili ne coglie appieno la natura intima e vera e la restituzione di Teatro Senza Tempo è, a detta della critica, il “perfetto omaggio alla figura immensa di Alda Merini” (Fabrizio Corgnati) perché “chi meglio di un poeta può raccontare una poetessa?” (Flaminio Boni) “Dio arriverà all’alba è un lavoro delicato, emozionante perché, oltre ad essere un omaggio ad Alda Merini, rivela al pubblico un messaggio profondo, con semplicità e ironia: cogliere la poesia nell’amore quotidiano della vita.” (Daniela Camarda -Teatro.it) Prodotto da Decennale Alda Merini e Teatro Senza Tempo Produzione Spettacoli Teatrali CAST Il ruolo di Alda Merini è affidato ad Antonella Petrone. 
Il cast che si alterna sul palco: Valerio Villa (Paolo), Alessio Chiodini (Arnoldo Mondadori), Virginia Menendez (Anna), Alberto Albertino (Dott. Gandini), Sharon Orlandini (la bambina). Il cast tecnico: Aiuto Regia: Margherita Caravello – Scenografia: Fabio Pesaro - Costumi e Trucco: TsT Produzione Spettacoli Teatrali – Scenografie: Fabio Pesaro per Skenograph Italia - 

Ufficio Stampa: Mary Ferrara/MFPress.

 LE DATE DELLE REPLICHE IN CONTINUO AGGIORNAMENTO: - BOLOGNA Teatro Dehon 24 e 25 Febbraio 2022 

MILANO Teatro Oscar 19 e 20 Marzo 2022 -
BRESCIA Teatro Santagiulia 1 e 2 Aprile 2022 -
TORINO Teatro Alfa 9 e 10 Aprile 2022 -
TERNI Teatro Secci 24 Aprile 2022 -
MASSAROSA (LU) Teatro Vittoria Manzoni 19 e 20 Maggio 2021 RIFERIMENTI Produzione: www.dioarriveraallalba.com - dioarriveraallalba@gmail.com - produzione.tst@gmail.com Infoline: 329 3550022 (attivo anche su WhatsApp) 

 Ufficio Stampa: Mary Ferrara – MFPRESS – teatrosenzatempo.ufficiostampa@gmail.com – maryferrara@gmail.com – Cel. 347 8213870 

                                    Giò Di Giorgio

lunedì 21 febbraio 2022

IRENE JALENTI DAWN Direttamente dagli Stati Uniti il primo album della cantante e compositrice umbra dall’inconfondibile voce scura Ora disponibile in tutte le principali piattaforme digitali e nei negozi di dischi

 

Dawn announces the arrival of a distinctive, fully formed singer. (...) the best moments on Dawn are songs you thought you knew until you hear Jalenti sing them. Thomas Conrad (“JazzTimes Magazine”) 

 Esce anche in Italia, dopo l’anteprima negli Stati Uniti, il disco di una delle voci femminili più interessanti del panorama jazz internazionale, Irene Jalenti. Dal 18 febbraio DAWN, l’album interpretato dalla cantante e compositrice umbra da oltre un decennio residente a Baltimora, sarà disponibile presso tutte le principali piattaforme musicali online e nei negozi, prodotto da Irene per Antidote Sounds con distribuzione italiana Egea Music. Irene Jalenti rivendica un posto di rilievo nel mondo del jazz per il suo talento musicale, apprezzato negli States ma coltivato nella città di Terni, dove è nata e cresciuta. L'album raccoglie quattro brani originali scritti dall’artista insieme a sei cover, scelte in modo scrupoloso, interpretate insieme a una straordinaria gamma dei migliori strumentisti di Baltimora, oltre a due “special guest” internazionali, quali il trombettista Sean Jones e il vibrafonista Warren Wolf. Sebbene DAWN sia la sua prima registrazione da solista, Jalenti è stimata da oltre un decennio dalla comunità jazz nelle aree combinate di Baltimora e Washington DC, conosciute localmente come il distretto “DMV", comprendente Maryland e Virginia. Mentre i fan, gli amici e i colleghi l'hanno spesso esortata a registrare il suo lavoro, è stato il recente isolamento imposto dal COVID-19 che finalmente le ha permesso di concepire, sviluppare ed eseguire una visione per il suo album di debutto. "Fino all'anno scorso non sentivo di avere quello che occorre per fare un disco - afferma – ma la quarantena mi ha permesso di avere il tempo di scavare un po' più a fondo in me stessa per comprendere al meglio cosa volevo comunicare e cosa rappresentare con questo lavoro". La risposta a queste intenzioni è rintracciabile lungo ogni traccia del progetto, un album dai toni ricchi e profondi nel quale spiccano in primis un’esibizione magistrale ed avvincente in standard come "How Deep Is the Ocean", "You and the Night and the Music" e "Beautiful Love", gli ultimi due con il luminoso e cesellato lavoro di tromba di Jones. Ma, allo stesso tempo, si denotano anche nuovi livelli di emozione e significato nel classico brasiliano "Carinhoso", in "Let It Be" dei Beatles e in "Walking in the Air" di Howard Blake, circondato da un'aura evocativa di profondo mistero. Originali e innovative sono poi le canzoni da lei firmate, intrise di gioia, meraviglia e attenta costruzione testuale: basti pensare alla linea scat dura di "That's How the Story Goes", alla meditazione drammatica sui cicli del giorno e della notte, e quindi della vita, presente in “Moon and Sun” o al fascino della poesia racchiusa con fantasioso talento in particolari ambientazioni musicali, operazione concepita per "Alma Desnuda" e "Dawn", che si avvalgono delle parole rispettivamente di Alfonsina Storni e Meleagro di Gadara. È una testimonianza ulteriore della sua abilità artistica quella di aver saputo attrarre talenti così formidabili per accompagnarla in questo viaggio discografico: insieme a Wolf (che illumina "Dawn") e Jones (che appare in cinque tracce), Irene Jalenti dimostra di possedere una grande sinergia con la sua sezione ritmica di lavoro costituita dal pianista Alan Blackman, dal bassista Jeff Reed e dal batterista Eric Kennedy. Inoltre, il chitarrista argentino americano Cristian Perez impone il suo sublime imprinting in due tracce dell’album. Ognuno attraverso la propria specificità musicale e tutti insieme in studio, questi grandi professionisti contribuiscono a elevare DAWN ad un livello trionfale di espressione nel quale l’interprete vocale riesce a esprimersi al meglio. Come lei stessa asserisce, "Il mio suono è uscito quando finalmente ho permesso alla mia musica di uscire”.
Irene Jalenti è nata il 28 ottobre 1980 a Terni. È la discendente di una famiglia di musicisti che include, tra gli altri, suo zio Sergio Endrigo, e il cugino, il chitarrista Francesco Jalenti. Suo padre, proprietario di un negozio di dischi nel cuore della cittadina umbra, ha immerso fin da piccola la figlia nella musica di ogni genere incoraggiandola in tenera età a prendere lezioni di pianoforte. La voce insolitamente bassa di Jalenti l'aveva inizialmente convinta di non avere posto nella tradizione musicale di famiglia. Tuttavia, un seminario all'Umbria Jazz Clinic le ha fatto cambiare idea e ha iniziato a coltivare la sua voce come mezzo per una carriera. Dopo aver studiato all’Accademia Siena Jazz, si è recata in pellegrinaggio, per ascoltare e cantare jazz, a New York City e successivamente, nel 2010, ha ottenuto una borsa di studio completa al Peabody Conservatory di Baltimora. Ha conseguito la sua laurea al Peabody e un master alla Howard University di Washington, coltivando e sfruttando gli insegnamenti acquisiti negli studi con la graduale costruzione di una reputazione e un seguito rilevante sulle scene di entrambe le città adottive. Jalenti ha formato un quartetto con i suoi rispettati colleghi di Baltimora, Alan Blackman al piano, Jeff Reed al basso ed Eric Kennedy alla batteria: questa formazione costituisce ora il nucleo di DAWN, il suo primo album che già da tempo aspettavano i suoi fan e collaboratori. Nell’attesa di poterla conoscere dal vivo nel suo prossimo tour estivo in Europa, le cui date si stanno lentamente formando, è possibile ascoltare l’album ed esplorarne in dettaglio la mission visitando la pagina del sito ufficiale dell’artista all’indirizzo https://www.irenejalenti.com

DAWN Irene Jalenti - Voice Alan Blackman - Piano Jeff Reed - Bass Eric Kennedy - Drums Guest Personnel Sean Jones - Trumpet & Flugelhorn Warren Wolf - Vibraphone Cristian Perez – Guitar Antidote Sounds, 2021 Produced by Irene Jalenti Distr. IT: Egea Music









Ufficio stampa e PR per l’Italia: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it http://www.elisabettacastiglioni.it/ 

                                                           Giò Di Giorgio

VISIONINMUSICA 2022 Direzione artistica: Silvia Alunni Giovedì 24 febbraio 2022 - Ore 11:00 MISHIMA Via del Tribunale 9 - Terni

 


VISIONINMUSICA 2022 Direzione artistica: Silvia Alunni Giovedì 24 febbraio 2022 - Ore 11:00 MISHIMA Via del Tribunale 9 - Terni Interverranno: Leonardo Latini - Sindaco Comune di Terni Maurizio Cecconelli - Assessore alla Cultura Comune di Terni Silvia Alunni - Presidente e Direttore artistico Ass.ne Visioninmusica Sarà illustrata l'intera stagione di Visioninmusica 2022 Seguirà un piacevole aperitivo offerto dall'Ass.ne Visioninmusica 

R.S.V.P. Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it 

                                                                      Giò Di Giorgio

sabato 19 febbraio 2022

Artesse Gallery & Push stArt presentano PESCE FUOR D’ACQUA Il mondo e i colori di Tommaso Losavio Sabato 26 febbraio 2022 a partire dalle 18.00 Artesse Gallery c/o BiSi Concept Via di Ripetta 16 Roma

 

Un artista che non ama definirsi tale, un giovane che non usa la tecnologia, un piacentino cresciuto a Rieti che mangia falafel!!!  Tommaso Losavio rappresenta nelle sue opere una natura archetipica vista attraverso occhi letteralmente genuini, puri. Ricorda il mito del buon selvaggio nei tratti rassicuranti dei cactus dai colori pastello acquerellati come in quelli psichedelici e fluorescenti dei labirinti in pennarello. 
È un rito terapeutico per lui, la sua azione creativa. E anche a noi, l’osservazione dei suoi lavori ci avvicina a un respiro di aria a volte fresca a volte elettrizzante. Non parla di tecnica quando si tratta di definire il suo fare artistico quasi a non volerne una per non adottarne una sola e comunque mai premeditandola o facendola propria. Usa quello di cui ha bisogno istintivamente e casualmente, confermando un modus operandi senza filtri. Non lusinga il pubblico, non crede nemmeno di meritarlo, rivela la sua anima onesta nelle sue opere come una necessità di venire a contatto con le cose vere e primarie. Push stArt Con la mostra Pesce fuor d’acqua di Tommaso Losavio, classe 1996, che presenterà dipinti e disegni ispirati al suo rapporto con la natura, Artesse Gallery inaugura Push stArt, un progetto che invita gli artisti giovani, giovanissimi o anche cresciuti e cresciutissimi da un bel po’. Magari solo timidi procrastinatori… 


Purché emergenti creativi che fanno dell’arte la loro missione! È un appuntamento con cadenza semestrale che punterà a lanciare le loro opere esponendole nei nostri suggestivi spazi in via di Ripetta 16 a Roma.

Vi aspettiamo sabato 26 febbraio dalle 18.00 per il vernissage. Artesse Gallery c/o BiSi Concept Via di Ripetta 16 Roma Email: artessegallery@gmail.com 

                                               Daniela Dal Lago

       
          SEGUE BUFFET

mercoledì 16 febbraio 2022

PREMIO DANIELA SEMPREBENE INAUGURAZIONE: sabato 19 febbraio 2022 ore 18:00 DATE: 19 > 25 febbraio ‘22 LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA) A CURA DI: Federica Fabrizi e Nadia di Mastropietro Sede: Art GAP, Modern & Contemporary Art Indirizzo: Via di Santa Maria in Monticelli 66, 00186, Roma, RM

 

ART G.A.P. Gallery in collaborazione con MArteLive presenta il vernissage della mostra della Terza Edizione del Premio Daniela Semprebene, a cura di Federica Fabrizi e Nadia di Mastropietro, il 19 febbraio 2022, alle ore 18.00. Tale premio è conferito ai vincitori delle sezioni di arti visive MArteLive Lazio 2021. Durante la serata di apertura della rassegna saranno presenti in galleria tutti gli artisti premiati, avendo così la possibilità di poterli conoscere di persona. 
Gli artisti a cui è stato assegnato il premio Daniela Semprebene sono: per la sezione pittura Roberta Baldi, Michele Bellini, Federica Cruciani e Aleksandar I. Stamenov; per la sezione street art Controllo Remoto; per la sezione fotografia Giordana Citti, Giorgia De Micheli e Xiaoxiang Duan; per la sezione grafica e illustrazione Alessandro Chimenti e Giulio Pompei; per la sezione video-arte Pietro Angelini e Chiara Bandinelli; per la sezione scultura Federica Zianni. La galleria ART G.A.P. è situata nel cuore di Roma, a pochi passi da Largo di Torre Argentina. È al servizio di artisti (emergenti, contemporanei o consolidati nel tempo), collezionisti e curatori che hanno l’esigenza di uno spazio prestigioso ed adeguato per realizzare il proprio evento.

Lo staff organizza mostre anche in spazi istituzionali e ha collaborato tra le varie istituzioni, con il Ministero dell’Interno, la Sovrintendenza di Roma, i Musei Capitolini, il Museo di Scultura di Villa Vecchia, il Museo Regionale di Torino. MArteLive è il primo festival multidisciplinare italiano che dal 2001 seleziona e lancia i migliori talenti della scena contemporanea nazionale, assegnando ogni anno oltre 100 premi esclusivi e la partecipazione a festival ed eventi importanti. La finale regionale Lazio, che si è svolta a dicembre 2021, ha visto sfidarsi ed esibirsi in contemporanea più di 150 artisti in 14 discipline. I talenti che sono stati selezionati accedono di diritto alla Biennale MArteLive 2022 che si terrà in diverse location esclusive di Roma. Procult e ART G.A.P., nella loro natura hanno in comune l’attenzione e l’interesse a sostenere l’arte e gli artisti dandogli reali opportunità̀ di crescita umana, artistica e professionale. 



Art GAP, Modern & Contemporary Art Vania Lai Press Office vanialai1975@gmail.com 3388940447 

Orari: lun. / ven. 16:00 – 19:30 Telefono: 06.96115866 E-mail: gap@artgap.it Sito ufficiale: www.artgap.it Facebook: ART GAP Instagram: art_gap_gallery

                                                                   Giò Di Giorgio

martedì 15 febbraio 2022

al Teatro Golden di Roma il 23 debutta il nuovo capitolo della saga teatrale di grande successo "Stremate: Ultimo atto?". Potreste aiutarci a diffondere? Il cast al femminile assegnerà anche un riconoscimento tutto al femminile per valorizzare l'impegno delle donne in prima linea.

Un graditissimo ritorno per quello che può definirsi un vero e proprio fenomeno di “teatro seriale”. Arriva, dal 23 febbraio al 6 marzo sul palco del Teatro Golden, il nuovo spettacolo tragicomico “Stremate: Ultimo atto?”, scritto da Giulia Ricciardi e diretto da Patrizio Cigliano, presentato da La Pirandelliana con la compagnia Arcadi Noè. Quinta parte della fortunatissima Saga Teatrale delle “Stremate” (Parzialmente Stremate, Stremate dalla Luna, Le Bisbetiche Stremate, Tre Stremate e un maggiordomo, Stremate: Ultimo Atto), cinque spettacoli campioni di incasso nelle stagioni romane dal 2015 al 2019, replicati in un inedito “tour romano” che ne ha confermato il successo - a suon di doppie, triple e sold out. 

Un capolavoro di teatro al femminile, nel quale si narrano le vite paradossali delle protagoniste. Il complicato mondo della donne, con il loro coraggio, le verità, le fragilità, ma anche la forza, il divertimento che le caratterizza in ogni sfumatura. Nei precedenti “capitoli” della saga, si affrontano le caratteristiche di tre over quarantenni sull’orlo di una crisi di nervi, soprattutto per colpa degli uomini; ma anche della vita adulta, che in qualche maniera, non le ha soddisfatte del tutto, mentre in questo ultimo atto ci sono ben quattro fantastiche donne, Milena Miconi, Beatrice Fazi, Giulia Ricciardi, Marta Zoffoli, con il volto segnato dalle pieghe del tempo. Le iniziali tre giovani protagoniste sono ormai anziane e vivono in una casa di riposo. Sempre amiche per la pelle, ma sole e piene di acciacchi e vuoti di memoria. Il potere del loro sorriso nasconde in realtà una parabola discendente della vita, il bilancio di un’esistenza che volge al termine. Tuttavia, anche in questa modalità “anziana” non hanno perso la loro verve battagliera, grottesca, esilarante. E questa volta, c’è anche di mezzo un giallo, di cui è artefice la misteriosa “governante” della casa di riposo, che a sua volta nasconde altri segreti. Ancora una volta uno spettacolo pronto a toccare le corde del cuore, grazie alla regia del pluripremiato regista Patrizio Cigliano. E per sottolineare l’impegno delle donne, sempre più impegnate in una vita frenetica, quest’anno un premio simbolico, “Donne Stremate…ma Premiate”, che sarà consegnato alle volontarie romane della organizzazione senza scopo di lucro “City Angels”, fondata nel 1994 da Mario Furlan, che vede in prima linea numerosi angeli della strada, in prevalenza proprio donne pronte ad affrontare i pericoli della notte pur di tendere una mano alle persone meno fortunate. 

  Ufficio stampa Federica Rinaudo 

                                                               Giò Di Giorgio

Al Teatro delle Muse di Roma,debutta lo spettacolo "Non è una tragedia" con Wanda Pirol, Rino Santoro, Geppi Di Stasio DAL 18 FEBBRAIO AL 6 MARZO 2022

 Al Teatro delle Muse va in scena un divertente intreccio psicologico che vede l'arrivo sul palco di un’analista molto particolare, suo marito Attilio, ingegnere informatico, e Oreste, uomo solo per scelta ma in verità alla continua ricerca di emozioni speciali. Dal 18 febbraio al 6 marzo (ore 21.00 orario serale e pomeridiana domenica ore 17.00) nello storico teatro di via Forlì torna una commedia che ha registrato il grande favore del pubblico. Protagonisti indiscussi Wanda Pirol, Rino
Santoro, Geppi Di Stasio, che firma il testo e la regia di una storia decisamente appassionante che cattura l'attenzione del pubblico regalando risate ed uno spunto utile a numerose riflessioni. La trama ruota in parte attorno all’analista, una donna dalle velleità social, decisa a “combinare” un incontro “non legale” proprio con Oreste, conosciuto virtualmente su una chat di incontri per anime gemelle. Da questo episodio prenderanno vita una serie di colpi di scena che porteranno lo spettatore a conoscere sorprendenti verità: un uomo in perenne conflitto col rapporto materno, un altro troppo innamorato per contestare le scelte di sua moglie, una donna dal passato misterioso, che si rivelerà inadeguata alla maternità, e un finale bellissimo tutto da scoprire. 

  Ufficio stampa Federica Rinaudo 

                                                                          Giò Di Giorgio

venerdì 11 febbraio 2022

Associazione Culturale Teatro Trastevere in collaborazione con La Compagnia Teatrale “POST-IT 33” presenta lo spettacolo EVENTO Mariano Viggiano e Giorgia Lunghi in LOADING 2101 Testo e Regia di SALVATORE RIGGI Dal 24 al 26 febbraio 2022

 

Anno 2101. Vediamo la giornata tipo di due personaggi assolutamente normali in un futuro distopico ritenuto progresso, ma sempre più alienante e nemico della comunicazione. A questa futura giornata tipo si alterna la giornata di due personaggi anziani radicati nei loro modi di comunicare alla vecchia maniera. Una sola domanda fa da cornice all’intera pièce: da che parte sta il progresso? L'idea del progetto nasce da uno sketch presentato al Premio Internazionale Lydia Biondi nel 2018 da Giorgia Lunghi e Mariano Viggiano, vincitori di quell’edizione.


Lo studio prevedeva una performance sulla base della pantomima Lecoquiana di circa cinque minuti sul tema della comunicazione vecchio stile tra due signori anziani. Il progetto si è ampliato in occasione del Roma Fringe Festival 2021 collaborando con il terzo socio della compagnia, Salvatore Riggi, regista e responsabile dell'ampliamento del testo. Con Salvatore Riggi viene introdotta anche la ritmica clownesca e la parte comica. Lo spettacolo avrà una durata di circa 50 minuti e presenterà sia il parlato che il mimo per meglio raccontare la comunicazione di ieri e di oggi. 

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma Da giovedì a sabato ore 21 

 CONSIGLIATA PRENOTAZIONE biglietti interi 12 - ridotti 10 (prevista tessera associativa) Contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 

                        Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com 3388940447 

                                                              Giò Di Giorgio

giovedì 10 febbraio 2022

Villa Medici: consegnato da France Odeon al Maestro Nicola Piovani il Premio Foglia D'oro per la migliore colonna sonora per le musiche di "Les amours d'Anaïs" di Charline Bourgeois-Tacquet

 

Nella foto: Simon Garcia, Charline Bourgeois-Tacquet, Nicola Piovani, Francesco Ranieri Martinotti, Andrea Fornaciari, Enrico Castaldi (© Cilia Lassouani 

 Si è svolta nella Sala Cinema Michel Piccoli dell'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici la consegna del premio Foglia d'oro per la migliore colonna sonora al Maestro Nicola Piovani, autore delle musiche di "Les Amours d'Anais" di Charline Bourgeois-Tacquet, film selezionato nella settimana della critica a Cannes e presentato con successo a ottobre in anteprima a Firenze alla 13°edizione di France Odeon. 
L'iniziativa, frutto della collaborazione fra France Odeon - Festival del cinema francese di Firenze - e Villa Medici ha visto presenziare alla cerimonia di consegna, oltre alla regista, venuta direttamente da Parigi, e al Premio Oscar Piovani, anche i vertici di France Odeon, il Presidente Enrico Castaldi e il direttore Francesco Ranieri Martinotti e, oltre al segretario generale di Villa Medici Simon Garcia, che ha fatto gli onori di casa. Ad introdurre la motivazione del Premio è stato il compositore Andrea Fornaciari, membro esperto della giuria del Festival (composta anche da Giancarlo De Cataldo, Marta Donzelli, Laura Bispuri e Luciano Sovena), che ha conferito il riconoscimento a Piovani, tra i tredici candidati in concorso, con la seguente motivazione: "per aver compiuto la migliore sintesi tra lo sforzo creativo per le musiche originali e la ricerca di repertorio. Scelta in alcuni momenti così felice e adatta alle esigenze dello schermo da creare quella che potremmo chiamare una vera e propria onomatopea musicale". Il premio Foglia d'oro - Manetti Battiloro viene assegnato ogni anno da France Odeon insieme all'antica famiglia artigiana fiorentina che dal 1500 produce oro per i maestri della doratura e consiste in una sottile sfoglia d'oro incastonata in due lastre di cristallo. Alla premiazione è seguita la proiezione de "Les Amours d'Anais", primo lungometraggio della regista Charline Bourgeois-Tacquet dopo il pluripremiato cortometraggio Pauline Enslaved: un'opera tutta al femminile interpretata da Anaïs Demoustier, Valeria Bruni Tedeschi e Denis Podalydès, che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo aprile con la distribuzione di Officine Ubu. È possibile scaricare le immagini della serata a questo link: https://www.dropbox.com/sh/llz0h3rb16b0k3a/AADcHHHEIbms5B_0AhmyZjMBa?dl=0 


  Accademia di Francia a Roma — Villa Medici Viale della Trinità dei Monti, 1 - Roma Infoline: +39 06 67611 Sito web ufficiale: villamedici.it 

Ufficio stampa per l’Italia Elisabetta Castiglioni info@elisabettacastiglioni.it T. +39 328 4112014 

 Ufficio stampa per la Francia e l’estero Babel Communication, Isabelle Baragan isabellebaragan@orange.fr T. +33 06 71 65 32 36

                                                 Giò Di Giorgio

Oblivion: l’amore oltre l’oblio. Natalia Paviolo in concerto Roma, 14 febbraio ore 21,00 - Auditorium Parco della Musica, Teatro Studio Borgna. Nel corso della serata sarà presentato il videoclip “Oblivion” firmato da Christian Marazziti

 

Superare la lontananza e l’oblio grazie al sentimento che ci lega tutti: l’amore. Sono tante le strade che possono avvicinarci in questo periodo di distanze. Una di queste è senza dubbio la musica. In occasione della festa di San Valentino, Natalia Paviolo, pianista e compositrice italo-argentina, lunedì 14 febbraio 2022 alle ore 21,00 nel teatro Studio Borgna dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, interpreterà la nostalgia della separazione e della dimenticanza e la gioia del ritrovarsi insieme, per sempre legati dal sentimento che trascende spazio e tempo.
Nel corso della serata sarà presentato il videoclip di “Oblivion” interpretato magistralmente dalla Paviolo e diretto da Christian Marazziti. Il noto attore, regista e sceneggiatore ha rappresentato artisticamente a modo suo questo tango di Astor Piazzolla dalla melodia struggente, lirica e introspettiva. 


  “Oblivion” è il ritrovamento di un’emozione dimenticata, ferma nel tempo, che grazie all’amore torna a vivere oltre l’oblio. “L’idea del video- clip – dichiara Christian Marazziti – “nasce dall’esigenza di raccontare una storia poetica, sincera e profonda. Lo spettatore si ritrova catapultato in questo viaggio straordinario, nel quale l’amore è protagonista al di fuori dello spazio e del tempo, senza limiti. Dove quel sentimento così distante e lontano torna a vivere ed a danzare. 

La nostra protagonista è una vera eroina, evoca e trasmette emozioni, senza mai risparmiarsi, toccando con maestria e leggerezza quei tasti pronti a vibrare oltre oceano.
Grazie anche alle immagini di digital art proiettate dal vivo al ritmo della musica, la profondità dei suoni del pianoforte, accompagnato da basi musicali di strumenti virtuali, porterà lo spettatore a viaggiare con l’immaginazione tra diverse emozioni in piena libertà. 


Nel concerto Natalia interpreterà anche Libertango-Violentango di Piazzolla, omaggiando il centesimo anniversario della nascita del compositore. In chiusura, la compositrice suonerà con una violinista-cantante e un tastierista “Amazonia”, brano dedicato alla natura e alla nostra terra. Il ritmo è quello di una corsa disperata attraverso la foresta, in fuga dalla devastazione che la sta divorando.

L’anima italiana e quella argentina di Natalia si fondono nella sua espressione artistica. Due Paesi con forti vincoli, ma separati da un oceano che ha sempre alimentato quel sentimento di lontananza e oblio che ispira la serata. La musica dell’autrice accompagna in perfetta armonia le diverse sfumature emotive, grazie alla ricerca sonora che mantiene sempre al centro il suono meraviglioso del pianoforte.

I suoi brani vengono utilizzati soprattutto per immagini, pubblicità, danza, cinema e teatro. Nelle sue performance dal vivo si percepisce tutta l’energia e l’emotività di un’artista che vuole sempre stupire con sonorità nuove e melodie profondamente sentite. Natalia Paviolo è una pianista e compositrice italo-argentina. Diplomata al Conservatorio di Cordoba Argentina con i massimi dei voti e menzione d’onore alla miglior Professoressa di pianoforte, studia all’Università di Cordoba-Argentina per conseguire la Laurea di concertista di pianoforte. Si perfeziona in musica classica come allieva diretta in diversi corsi strumentali, come nel Festival di musica in Santader (Spagna) e nel corso di pianoforte e forte-piano di Lecco (Italia) del maestro Russo Vitaly Margulis. 
Ha realizzato la colonna sonora per teatro del racconto dell’isola sconosciuta di J.Saramago, interpretato dall’attore Paolo Triestino, e si è esibita negli studi di RadioRai1 Italia e di Radio Classica in Argentina proponendo i suoi brani originali. Chiristian Marazziti, attore, regista e sceneggiatore, è un artista eclettico. Inizia la sua carriera come attore con il film “Italiani” di Maurizio Ponzi, presentato al Festival di Berlino nel 1996. Recita poi in decine di lungometraggi e produzioni televisive per il mercato italiano. 


È stato diretto da maestri del cinema italiano come Pupi Avati e Alessandro D’Alatri. 
Come sceneggiatore, regista e produttore ha anche realizzato tre cortometraggi, uno dei quali (“Pollicino” del 2012) gli frutta la candidatura ai Globi d’Oro. Con il film “E-bola” debutta nella regia di lungometraggio. Nel corso della sua carriera ha conseguito innumerevoli riconoscimenti e nominees ai NASTRO D’ARGENTO 2018 – migliore canzone originale per il film “SCONNESSI”
GLOBO D’ORO - 2011/12 [The Foreign Press Association in Italy Award] - BEST SHORT (Terzina finalista), per il cortometraggio “Pollicino”. Los Angeles SHORT FILM FEST - 2014 (Los Angeles – CA., U.S.A.).
 Tra gli otto corti finalisti e candidati al premio Best Short Drama Movie con “No Limits”. Premio valevole come pre-selezione all’Academy Award 2015 (Oscar 2015)

  UFFICIO STAMPA CAROLA ASSUMMA COMUNICAZIONE mobile +39 393 9117966 – + 39 329 4025813 

                                                               Giò Di Giorgio

mercoledì 9 febbraio 2022

MARCHE/Land of Excellence a Expo Dubai presenta Bellezza nella Bellezza - Beauty in the Beauty Biodiversità,Arti e Tradizioni d'Italia #Tradizioneinnovazione dalla creatività artigiana alle connessioni Glo-cal in un'esperienza immersiva Con Regione Marche, due tra i 100 Borghi più belli d’Italia, Corinaldo (AN) e Offida (AP), e Arce-via (AN) terra dei 10 castelli, insieme per Expo Dubai dal 21 al 26 febbraio 2022

 

del saper fare e la capacità di innovare. Un fitto calendario di eventi per presentare 19 progetti - che coinvolgono 30 imprese marchigiane insieme alle eccellenze del mondo accademico - e per promuovere il “saper fare” del territorio. La Regione Marche è presente nel Padiglione Italia con progetti innovativi e tecnologie avanzate in grado di avere un impatto significativo in termini di sostenibilità e benessere, pilastri attraverso i quali la Regione intende presentarsi a Dubai e con 2 video sul “belvedere” e “saper fare” delle Marche raccontati dal regista Salvatores. 

Nella settimana 21-26 febbraio 2022 la Regione Marche è presente con una serie di forum, italian dialog e laboratori in Padiglione ed eventi delle imprese marchigiane. La giornata delle Marche sarà il 21 febbraio 2022 alla presenza di un’ampia delegazione istituzionale. “È la prima azione di sistema della Regione dopo molti anni – ha dichiarato Mirco Carloni, vicepresidente della Regione e assessore allo sviluppo economico. - Abbiamo voluto anche creare una nuova identità visiva, “Marche Land of Excellence”, che auspichiamo diventi la bandiera dell’orgoglio marchigiano di tutte le nostre imprese nel mondo. 

“Excellence” perché le Marche sanno produrre cose eccellenti grazie ad una lunga tradizione artigianale e artistica”. Attraverso un bando, finanziato da Regione Marche assieme a Camera di Commercio, la Regione Marche ha inteso supportare la realizzazione di proposte progettuali con ricadute internazionali presentate dalle imprese regionali volte a promuovere l’impresa stessa, la filiera regionale, l’aggregazione di appartenenza verso i mercati esteri in occasione della settimana delle Marche al fine di sostenere ed espandere le opportunità commerciali, di collaborazione industriale e di investimento.
 Dal 24 al 26 febbraio 2022 il Padiglione Italia di Expo Dubai e la galleria Foundry Dubai diventeranno palcoscenico dell’evento speciale, realizzato dall’Associazione Gruppo Danza Oggi e supportato dalla Regione Marche, Bellezza nella Bellezza - Beauty in the Beauty è Tradizione innovazione dalla creatività artigiana alle connessioni Glo-cal. Beauty in the Beauty è progetto originale che - attraverso un’esperienza immersiva - accende i riflettori sull’artigianato artistico e culturale di una regione naturalmente vocata alla bellezza.
È un'esperienza immersiva artistica,tra video installazioni e sviluppo dei 5 sensi, che vede coinvolti due tra i borghi più belli d’Italia - Corinaldo (AN) e Offida (AP) - insieme ad Arcevia (AN), terra dei 10 castelli: un’esperienza che, oltre la tecnologia, porterà all'attenzione del grande pubblico internazionale valori e patrimonio del centro Italia, con un viaggio virtuale e reale in quegli elementi custodi del tempo che, forti di nuove ricerche e innovazioni, caratterizzano l’intero territorio. In rete tre borghi: Corinaldo e Offida, tra i 100 Borghi più belli d’Italia, custodi di Bellezza e Cultura, e Arcevia, terra dei dieci castelli. 
Tre artigianalità locali di eccellenza: l’agricoltura di nicchia con la sua biodiversità, la creatività performativa, la manualità di tradizione. Tre prodotti: il raro Mays8 file di Arcevia, la lavorazione del tombolo, la nuova frontiera dell’Archeodanza, danzare luoghi, architetture, paesaggi. La realtà virtuale proiettata attraverso il docufilm narrativo e per immagini, girato nei borghi di Corinaldo, Offida e Arcevia, verrà accompagnata dalla sperimentazione sensoriale delle stesse esperienze ed eccellenze presentate, unendo i sapori alla percezione tattile, passando per gli odori e la visione del corpo danzante dei performer. Bellezza nella Bellezza - Beauty in the Beauty unisce infatti tre progetti specifici per rappresentare il territorio: il Mays8 file di Arcevia, riportato in vita grazie a una ricerca in campo agricolo che ha consentito di ripristinare la coltivazione dell'antica varietà, diffondendone i pregi alimentari e salutari, valorizzando attraverso l’innovazione la biodiversità Dal 21 al 26 febbraio approda ad Expo Dubai “Marche/Land of Excellence” la settimana delle Marche che porterà negli Emirati Arabi l’eccellenza agraria delle Marche; la tradizione del Tombolo di Offida, patria del merletto dal XV secolo e tutt’oggi custode di una tradizione secolare; l'originale Arche danza di Corinaldo che abita luoghi e paesaggi grazie a esperimenti Dance Company, che ha fatto del borgo un unicum nel centro Italia e vera e propria Città Palcoscenico. Il Padiglione Italia ha adottato il tema "La bellezza unisce le persone", dove la parola bellezza è intesa non solo in senso puramente estetico, ma comprende anche l'insieme dei valori etici, delle competenze e delle eccellenze del nostro Paese. Temi con i quali la Regione Marche è perfettamente in linea.
Molti i temi trattati in padiglione con oltre 30 aziende marchigiane coinvolte. Si tratta di progetti innovativi e tecnologie avanzate in grado di avere un impatto significativo in termini di sostenibilità e benessere, pilastri attraverso i quali la Regione intende presentarsi a Dubai: Distretto Biologico unico delle Marche, che riunisce 2100 imprese dislocate su 71 mila ettari con un valore di fatturato di 100 milioni; Blockchain per la tracciabilità della catena agroalimentare, con l'Università di Macerata e la Politecnica delle Marche nell'ambito di un progetto Horizon e il coinvolgimento di diverse aziende marchigiane che operano su questo tema; Architettura morbida e rigenerazione urbana, come contributo allo sviluppo di pratiche innovative per il benessere e la qualità della vita, in un modello di città ideale sostenibile e tecnologicamente avanzata; Strategie abitative e architettoniche innovative in grado di delineare interazioni rurali e urbane più resilienti, in collaborazione con la Politecnica delle Marche e l'Università Heriot Watt di Dubai, con cui verrà sottoscritto un memorandum di intesa; Cantieristica di lusso, tecnologie innovative e Made in Marche, con il cluster marchigiano della nautica che rappresenta quasi 20 imprese marchigiane; Alimentazione e sostenibilità, con il coinvolgimento delle Università di Camerino e di Urbino e le imprese Nutrinsect, Simonelli Group e Spinosi. Bellezza nella Bellezza - Beauty in the Beauty comincia il 24 febbraio 2022 con l’anteprima al Foundry Dubai alle ore 18.00 (Boulevard Crescent - Sheikh Mohammed bin Rashid Blvd - Downtown Dubai - Dubai), per proseguire il 25 febbraio sempre alle ore 18.00 con l’evento immersivo in sinergia con Eccellenze Marchigiane a Dubai all’interno di Immagina Style LLC presso 48 BurJ Gate Tower, Burj Khalifa District - 10th Floor, Office 1001 Dubai). Il giorno successivo, si torna al Foundry Dubai con gli ultimi altri 4 appuntamenti, a partire dalle 10.30. A ideare Bellezza nella Bellezza - Beauty in the Beauty #Tradizioneinnovazione dalla creatività artigiana alle connessioni Glo-cal in un'esperienza immersiva è GDO (Gruppo Danza Oggi), nata nel 1974 e sostenuta dal 1984 dal Ministero dei Beni Culturali. Il Gruppo Danza Oggi guidato da Patrizia Salvatori in una innata vocazione internazionale, dal 1987 si apre all’internazionalizzazione con intraprendenza e competenza per esportare il proprio made in Italy culturale. 


Finlandia, Germania, Svizzera, Malta, Egitto, Grecia, Cipro, Portogallo, ma anche Corea del Sud quale prima formazione italiana ad essere invitata dal Chung Mu Art Center o in Egitto per inaugurare un nuovo teatro: sono questi i primi passi internazionali di GDO. Nel 2012 è scelta per rappresentare l'Italia all’EXPO 2012 di Yeosu nella cerimonia di passaggio dalla Corea del Sud a Milano 2015 con una creazione presentata alle delegazioni diplomatiche di tutto il mondo. Dal 2013 sceglie Corinaldo come sede artistica, ponte naturale tra tradizione e innovazione, dove anima e interpreta i luoghi con eventi e manifestazioni grazie alla particolare qualità dei suoi artisti - artigiani del corpo e delle emozioni. Dal 2014 è presente nel mercato asiatico, Thailandia/Indonesia/Cina e negli Stati Uniti. Nel 2016-17 è invitata in Cina a Beijing e Shanghai con la produzione HOPERA- arie celebri italiane – con il patrocinio della Regione Marche e il sostegno del MAECI, poi anche ad Hong Kong e Kuala Lumpur, ed ancora nel 2019 con residenze e spettacoli in sei Capitali Manila, Jakarta, Bangkok, Singapore, Hong Kong, Kuala Lumpur, grazie al sostegno di Maeci, Mibact, Ambasciate, IIC, Regione Emilia Romagna. Bellezza nella Bellezza - Beauty in the Beauty è cofinanziato dalla Regione Marche e dalla Ca-mera di Commercio delle Marche, con il supporto di Comune di Corinaldo e Comune di Offida. 

  Ufficio Stampa Beauty in the Beauty HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it (+39) 340.96.900.12 

Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it (+39) 333.76.23.013 

                                             Giò Di Giorgio

lunedì 7 febbraio 2022

Teatro degli Audaci Roma Dal 10 al 20 febbraio “COCKTAIL PER TRE” dal giovedì al sabato ore 21 la domenica ore 18 di Santiago Moncada Con Franco Oppini, Miriam Mesturino, Marco Belocchi Regia Marco Belocchi

 

La quarantenne Cristina è un’attrice di successo, ma con una vita privata piuttosto problematica. Separata da Gianni, un uomo ormai sulla sessantina, ma sempre giovanile, simpatico e donnaiolo, con cui è stata sposata cinque anni e dal quale ha avuto una figlia, intrattiene da qualche tempo una relazione clandestina con Vittorio, uomo politico al parlamento europeo, a sua volta sposato. Mentre questi è via per una delle sue missioni all’estero, Cristina riceve la visita del suo ex-marito, e in qualche modo ci finisce di nuovo a letto. Al mattino mentre Gianni sta lasciando l’appartamento, torna inaspettatamente Vittorio. I due si incontrano e certamente, nella loro assoluta diversità, non si trovano simpatici. Nell’imbarazzo generale, Cristina comunque confessa di aver passato la notte con l’ex-marito e Vittorio, pur se rammaricato, decide di troncare una relazione e una donna in cui credeva ciecamente. Cristina, distrutta e in preda ai sensi di colpa, esce lasciando soli i due rivali. A questo punto l’autore, con un coup-de-théâtre, capovolge la situazione e la commedia si avvia verso un finale inaspettato. 

                                                     Daniela Dal Lago

venerdì 4 febbraio 2022

LE FETTUCCINE DI ALFREDO DI LELIO I : UNA LEGGENDA DIVENUTA BUSINESS FOOD

 

Alberto Sordi con Monica Vitti

A special birthday, quello che ogni anno si celebra il 7 febbraio in tutto il mondo ed in particolare negli Usa ed in New York City, teso a celebrare una particolare ricorrenza: il “Fettuccine Alfredo Day” ovvero la nascita delle “Maestosissime Fettuccine all’Alfredo” al burro e parmigiano confezionate per la prima volta nel 1908 a Roma proprio in quella giornata da un giovane ristoratore di nome Alfredo Di Lelio che preparò quel piatto, quale pietanza nutriente per tirare su l’amata moglie che aveva appena partorito suo figlio. 
Sofia Loren

Una storia affascinante, quella di Alfredo Di Lelio, che perdura da ben 114 anni, suggellata da tanti successi, tra cui in primis il dono nel 1927 di due posate d’oro con inciso “To Alfred the King of noods” ricevuto da due divi del cinema degli anni “20, Mary Pickford e Douglas Fairbanks, che compirono questo generoso gesto quale simbolo di gratitudine per essere stati ogni sera deliziati con questo gustosissimo piatto durante la loro permanenza a Roma.
Jonn Kennedy

L’attività di ristorazione di Alfredo I venne da lui esercitata per circa trent’anni in un locale della capitale in via della Scrofa, esattamente dal 1914 al 1943, anno in cui egli decise di vendere l'avviamento commerciale della sua attività al personale di servizio per poi riprenderla con maggiore passione nel 1950, individuando come nuova sede, una location più prestigiosa, situata sempre a Roma in Piazza Augusto Imperatore n.30, tuttora operativa grazie all’eccellente operato delle sue eredi legittime Ines Di lelio e Chiara Cuomo, e prima ancora di suo figlio Armando e di suo nipote Alfredo.

Al "Vero Alfredo" di piazza Augusto Imperatore, ancor prima denominato "Alfredo l’Originale", al fine di evitare sterili e spiacevoli equivoci , gli ospiti , esponenti del mondo della cultura, delle istituzioni, dello spettacolo di fama mondiale, accolti puntualmente con innegabile savoir-faire dalle padrone di casa Ines Di Lelio e Chiara Cuomo, possono gustare oltre alle mitiche fettuccine al burro e parmigiano, piatti tipici della tradizione culinaria romana, in un ambiente elegante e raffinato tra pareti tappezzate da immagini di personaggi che hanno scandito la storia della politica e dell’arte universale decantata in tutte le sue sublimi espressioni, dal cinema, alla musica, alla pittura, alla poesia e alla letteratura in una coinvolgente e magica atmosfera dove il passato ed il presente si fondono in un unico grande abbraccio nel segno di un comune denominatore: la passione per il proprio lavoro e l’amore ed il rispetto per la tradizione familiare. 


 MARIDI VICEDOMINI

Chiara Cuomo con Woody Allen e Ines Di Lelio

Elisabeth Taylor


giovedì 3 febbraio 2022

CAIRO SYMPHONY ORCHESTRA in collaborazione con la rassegna “Nuove Voci della Lirica” – V edizione Sabato 5 febbraio 2022 – Ore 20:00 CAVALLERIA RUSTICANA Opera in un atto di Pietro Mascagni CAIRO SYMPHONY ORCHESTRA Direttore d’orchestra: M.o Isabella Ambrosini Direttore del coro – M.o Maya Gvineria

 

Arriva direttamente dall'Italia alla Cairo Opera House, in forma concertistica, l’opera più famosa di Mascagni, composta su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci e ispirata al dramma teatrale di Giovanni Verga a sua volta tratto dall’omonima Novella: Cavalleria Rusticana. Chiamata a dirigerla, una donna, il Maestro Isabella Ambrosini, che guiderà la Cairo Symphony Orchestra per eseguire, finalmente "in presenza" (dopo l'annullamento dell'evento lo scorso anno) questo celebrato capolavoro lirico. L'evento, in programma sabato 5 febbraio alle ore 20:00 nella Main Hall dell'Opera House, si inserisce nella V edizione del Progetto "Nuove Voci della Lirica", un’operazione rivolta ai giovani talenti emergenti italiani nel mondo e provenienti da tutto il mondo in Italia, del quale la stessa Ambrosini è Direttore Artistico. Questa produzione italo-egiziana vedrà esibirsi quattro giovani promesse della lirica, accuratamente selezionate e provenienti dalla nostra penisola: si tratta delle italiane Elena Farnova, soprano, e Tiziana Fabietti, mezzosoprano, insieme al baritono Alessio Quaresima Escobar, e al tenore coreano Davide Ryu già in carriera e maturo, nonostante la giovane età, per il ruolo di Turiddu, il quale si è formato in Italia alla Accademia Lirica di Osimo. "Questa è la mia terza direzione al Cairo con la Cairo Symphony Orchestra - afferma Isabella Ambrosini - e sono molto lusingata dal fatto che il M° El Saedi mi abbia affidato la direzione di questa bellissima opera, considerata il capolavoro del Verismo, inserendola eccezionalmente nella sua stagione sinfonica. Con quest’opera Mascagni vinse il concorso Sonzogno e debuttò il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, ottenendo un successo clamoroso. Ma a Il Cairo erano almeno quarant'anni che non veniva più rappresentata e per me è stato un onore poterla riprendere e riscoprire insieme a questa prestigiosa orchestra. Allo stesso tempo sono grata al Maestro per aver accolto con entusiasmo nella sua accogliente casa musicale il mio progetto Nuove Voci della Lirica, indirizzato ai nuovi talenti internazionali in Italia." Una grande iniziativa, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura - Il Cairo, che avrà luogo seguendo tutte le procedure anti-Covid e che rappresenta anche una sfida, in un momento di stasi, per riportare a far conoscere il meglio della nostra eredità artistica “dal vivo” e all’estero.

 
Isabella Ambrosini è diplomata in Composizione – vecchio ordinamento – con E. C. Alandia, in Direzione di Coro, perfezionata in Direzione di Orchestra, con C. Palleschi, B. Aprea e B. Haitink, e laureata in Lettere con indirizzo Storia della Musica. Direttore d’orchestra affermato in ambito internazionale, ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica di Mosca e l’Orchestra dei Teatri dell’Opera delle Repubbliche Baltiche, di Ungheria, di Polonia, Slovacca e Ceca, e ha tenuto concerti in collaborazione con istituzioni musicali come l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione Musica per Roma. Recentemente è stata invitata a dirigere l’Orchestra Filarmonica della Calabria, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Bratislava e l’Orquesta Filarmonica di Queretaro, in Messico - dove ha diretto il concerto per la commemorazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci. Dal 2018 è Direttore ospite della Cairo Symphony Orchestra sul podio della quale tornerà nel 2022 per dirigere Cavalleria Rusticana. Dal 1999 è Direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra Roma Sinfonica e del Coro Roma Tre da lei fondati, formati da giovani professionisti selezionati tra i diplomati dei Conservatori italiani di età compresa fra i 18 ed i 30 anni, con i quali, in oltre vent’anni, ha tenuto più di 500 concerti in Italia e all’estero, in una intensa e prestigiosa attività didattica e concertistica che ha portato questa formazione ad affermarsi come una realtà importante ed apprezzata dal pubblico e dalle altre istituzioni musicali sia in Italia che all’estero. Dal 2014 è Direttore Artistico e Musicale della Stagione Concertistica che tiene presso l’Auditorium Parco della Musica, il Teatro Palladium e altri teatri importanti di Roma, incentrata sul repertorio lirico-sinfonico ed operistico e che ha riscosso un importante successo soprattutto per la grande partecipazione di pubblico giovane. Con la Cavalleria Rusticana di P. Mascagni con la regia di Enrico Stinchelli, Isabella Ambrosini ha realizzato per la prima volta nella storia del Teatro Palladium un’opera con scene, regia e costumi. Dal 2014 ha creato il Festival annuale “Nuove voci della lirica”, indirizzato ai giovani talenti emergenti italiani ed esteri in collaborazione con i Teatri lirici di tutto il mondo, come il Teatro Nazionale dell’Opera Slovacca di Bratislava, partner nell’edizione 2018 del Festival, mentre la V Edizione, che si è aperta a novembre 2021 con il Gianni Schicchi di Puccini all’Auditorium Parco della Musica di Roma, proseguirà nel 2022 con la partnership della Cairo Opera House per la realizzazione di Cavalleria Rusticana di Mascagni. Il 12 novembre 2012 Isabella Ambrosini ha diretto un concerto nell’Aula di Montecitorio, unica donna ad aver ricevuto questo prestigioso incarico. In questa occasione, la Giornata dei Caduti nelle Missioni di Pace, ha guidato l’Orchestra Roma Sinfonica e il Coro Roma Tre eseguendo il Requiem KV 626 di W. A. Mozart, trasmesso in diretta televisiva da Rai5. Ha avuto l’onore di dirigere più volte alla presenza di S.S. Giovanni Paolo II e del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Molti dei concerti diretti da Isabella Ambrosini sono stati trasmessi in diretta dalle principali emittenti televisive come Rai, RaiVaticano, Radio Vaticana, Sky. https://www.isabella-ambrosini.com/ L’Associazione InCANTO dal 2014 ha sviluppato il Progetto Nuove Voci della Lirica finalizzato alla promozione dei giovani talenti della lirica italiani nel mondo e provenienti da tutto il mondo in Italia. Il Progetto si articola in laboratori per la formazione di artisti del coro e cantanti solisti, audizioni e masterclass di canto tenuti dai più grandi cantanti lirici, finalizzati alla produzione di spettacoli e opere liriche, e nella Rassegna Nuove Voci della Lirica che dal 2014 promuove le giovani promesse del canto con una serie di concerti tenuti nei Teatri di Roma quali l’Auditorium Parco della Musica, il Teatro Palladium ed altri. L’edizione 2018 del Festival è stata in collaborazione con il Teatro Nazionale dell’Opera Slovacca di Bratislava in cui i cantanti slovacchi hanno partecipato, insieme ai giovani soprani italiani esordienti, al Galà Lirico tenutosi presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, mentre quella del 2021 si è aperta con il Gianni Schicchi di Puccini presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. L’edizione del 2022 è in collaborazione con la Cairo Opera House per la realizzazione dell’opera Cavalleria Rusticana di P. Mascagni con un cast di giovani cantanti italiani e stranieri selezionato nell’ambito del progetto. 

  Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it http://www.elisabettacastiglioni.it/ 

                                                                         Giò Di Giorgio