mercoledì 1 giugno 2022

Il 9 giugno 2022 ore 17:30 prima inaugurazione della 7ª edizione della Biennale di Viterbo 2022 CONCEPT 2022 "Arte ai confini della Bioetica

                                       Biennale di Viterbo Arte Contemporanea

7a esposizione internazionale

a cura di Laura Lucibello


Il 9 giugno 2022 ore 17:30 prima inaugurazione della 7ª edizione della Biennale di Viterbo 2022 che proseguirà fino a ottobre con un calendario fitto di eventi nei comuni coinvolti di Viterbo, Celleno Borgo Fantasma, Graffignano, Oriolo Romano, Sipicciano, Tuscania e Vitorchiano. Saranno oltre 12 le sedi espositive che sono state scelte dal comitato scientifico nel territorio viterbese che ospiteranno mostre d’arte, spettacoli e concerti. Oltre 100 gli artisti invitati ad esporre la loro arte e a partecipare ai progetti di arte contemporanea.

La Biennale di Viterbo inaugura l’edizione del 2022 nel giardino comunale di Santa Croce di Tuscania, alla presenza del sindaco dott. Fabio Bartolacci e l’assessore alla cultura, la Signora Stefania Nicolosi. A Tuscania, perla nella provincia di Viterbo, uno dei centri più pittoreschi della Tuscia, 5 artisti sono stati invitati ad installare le loro opere scultoree en plein air. Antiche tracce della civiltà etrusca e l’architettura medievale presente saranno contaminate da sculture contemporanee e il risultato sarà la piena sintonia tra arte e natura, tra passato e presente.

Artisti:

  • Nino Caltanino
  • Antonio La Rosa
  • Roberta Morzetti
  • Giovanni Trimani
  • Francoise Marianne Weddigen

 

Il concetto di BIOETICA, parola coniata per la prima volta da Fritz Jahr nel 1927 - prendendo spunto dall’imperativo categorico kantiano -, incontro delle scienze naturali con le scienze umane, trae le sue origini a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, portando con sé un alone di innovazione e rinnovamento.

 

Questo nuovo campo di ricerca e riflessione, definito anche come un movimento di idee e di valori che continuamente cambiano nel corso della storia, mette in dialogo diverse discipline, dalla filosofia al diritto, dall’economia alla sociologia, dall’antropologia alla psicologia. La bioetica quindi riassume in sé la scienza della sopravvivenza dell’uomo nel suo ecosistema temporale, racchiudendo tutti gli interrogativi e le risposte che l’essere umano ha cercato e cerca di interpretare e rappresentare con la forte risonanza della pratica delle arti e della creatività.

 

Quel vento di novità che questa disciplina rappresentava nel secolo scorso, divenuta attualità nell’epoca presente, dove si è sempre più relegati nel ruolo di consumatori piuttosto che in quello di attori e produttori della propria esistenza, correndo sempre più il rischio di cadere in un edonismo utilitarista, ha fatto sì che quel potenziale straordinario divenisse nell’oggi ordinario, travolgendo anche un campo come quello dell’arte, asservito a sistemi di consenso, al mercato e alle ideologie. Volendo sintetizzare, potremmo usare le parole di Adriano Pessina, seppur riferite più alle scienze mediche, ma calzanti anche a quelle umanistiche e artistiche, usate nel suo libro “Bioetica. L’uomo Sperimentale”:

 

“Se dovessimo caratterizzare con una formula il clima del presente, potremmo dire che questa è l’epoca dell’indifferenza, cioè della negazione di ciò che fa la differenza…. ciò che fa problema è l’ondata di banalizzazione e di improvvisazione…”.

 

L’ Arte è da sempre via e strumento per la scoperta della straordinarietà della vita e della sua sacralità, spazio reale del sogno, creatività, vitalità, ricerca di senso e chiave di lettura nel viaggio di crescita e scoperta del sé sconosciuto. Gli ultimi due anni ci hanno reso vulnerabili ma attraverso l’arte si possono riformulare concezioni fondamentali che riguardano il bene, la verità e la bellezza. L'arte contemporanea come mezzo per proteggere la dignità umana e i suoi diritti fondamentali, uno stimolo per accrescere la sensibilità sociale e un dialogo costruttivo circa la vita. Molti quindi i temi che le diverse sensibilità artistiche coinvolte svilupperanno, in un percorso articolato e fitto di esposizioni ed eventi, nelle molteplici sedi coinvolte.

 

Fortemente voluto da Laura Lucibello, presidente e fondatrice, la Biennale 2022 si avvale, per la prima volta, di un comitato scientifico composto da membri che da anni ricoprono ruoli primari nell’ambito delle arti contemporanee a livello internazionale: Antonio Arévalo – critico e curatore promotore della cultura del Sudamerica in Europa, Gian Maria Cervo – regista drammaturgo responsabile Quartieri dell’Arte Festival internazionale di Teatro di Viterbo, Antonietta Grandesso – responsabile cultura Spazio Thetis Arsenale Nord Venezia, Velia Littera – curatrice e responsabile Galleria Pavart Roma, Pino Mascia – artista, docente e direttore artistico accademia di Belle Arti di Urbino.

 

Presto on line consultabile la programmazione completa:

https://www.facebook.com/biennaleviterbo

 

Biennale di Viterbo Arte Contemporanea

7a esposizione internazionale

Presidente e Direttore Artistico

                                                          Laura Lucibello

info: info@biennalearteviterbo.it

Press Office Vania Lai 3388940447 vanialai1975@gmail.com

Giò Di Giorgio


Esce in sala dal 23 giugno il film d’autore sloveno che narra la storia d’amore dolce-amara tra due persone affette da Alzheimer. SANREMO Un film di MIROSLAV MANDIĆ

 


ANTEPRIMA STAMPA: Martedì 7 giugno - ore 14:00 Cinema dei Piccoli Largo Marcello Mastroianni, 15 - Roma Arriva in sala e sarà presentato in anteprima a Roma il 7 giugno, alle ore 14:00 presso il Cinema dei Piccoli, il film sloveno che racconta l’amore attraverso una relazione tra una coppia di anziani affetti dal morbo di Alzheimer: Sanremo. Un film d’autore romantico, poetico e riflessivo, scritto e diretto da Miroslav Mandić che fa i conti con la perdita di memoria, le emozioni istintive e lo stupore infantile dettato da una condizione di assopimento dalla realtà e dal passato, un mondo in cui l’età non conta in rapporto ai sentimenti e in cui il primo incontro con l’amore, nella sua casualità, innocenza ed impressione sensitiva, può ripetersi all’infinito. Bruno, anziano e affetto da Alzheimer, ospite di una casa di riposo, ogni giorno si innamora di Duša, e ogni sera se ne dimentica. Duša, una gentile signora ospite della stessa struttura, anche lei affetta da Alzheimer, è una figura un po’ ambigua, forse un po’ maliziosa. Talvolta i due si incontrano durante le attività proposte nella struttura e flirtano come se si scoprissero per la prima volta, altre invece non si riconoscono nemmeno. Quando Bruno è in compagnia di Duša, prova un dolce “sollievo” che allevia la sua confusione e nostalgia per il passato. Un passato che riaffiora invece con forza quando è solo, e lo spinge a fuggire dalla casa di riposo. Desidera invano ritornare a casa sua, da sua moglie e dal suo cane, che però purtroppo non ci sono più. Un film scandito da un susseguirsi di immagini estremamente suggestive, in cui la messa in scena è significativa dello stato d’animo dei protagonisti, a volte confuso, altre nostalgico, ma in tanti momenti anche dolcemente divertente. Una storia in cui i protagonisti non sentono i limiti dei loro anni ed esprimono i propri sentimenti col candore dell’infanzia, accompagnati nei loro innamoramenti e reinnamoramenti da uno stesso brano che ne accomuna il ricordo di gioventù, “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti, vincitrice del Festival di Saremo nel 1964 (da cui il titolo dell’opera). “Quando ero bambino – afferma il regista - la mia famiglia e le famiglie del circondario amavano riunirsi davanti alla televisione durante il Festival di Sanremo. In particolare, mio padre era follemente innamorato di Gigliola Cinquetti e ricordo perfettamente quando cantò la canzone “Non ho l’età”: mio padre la guardava con un’ammirazione e una devozione incredibili. Per questo motivo ho voluto dedicare una scena ricordando proprio quella performance con le stesse parole usate da mio padre nel 1964.” Protagonisti del film sono tre noti attori sloveni: Sandi Pavlin, nel ruolo di Bruno, Silva Čušin in quello di Duša e Boris Cavazza che interpreta Dare. Direttore della fotografia è Peter Zeitlinger. Sanremo è prodotto da Filmstovje, Incipit Film e Radio Televiaija Slovenija ed è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura (Direzione Cinema), Slovenski Filmski Center, Viba Film, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Fondo Audiovisivo FVG.
INCIPIT FILM Via Savorgnana, 26 33100 Udine (UD) Italia Per distribuzione: Sonia Calligaro +39 331 9303452 – sonia@incipitfilm.com 

 Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Giò Di Giorgio


martedì 31 maggio 2022

Torna a Venezia il Vivaldi Festival la seconda edizione all’insegna dell’opera Il 19 Giugno grande inaugurazione con la “Juditha Triumphans” con la regia di Enrico Castiglione

 


Dopo il grande successo della sua prima edizione, torna a Venezia il Vivaldi Festival, la prestigiosa manifestazione nata lo scorso anno a Venezia in occasione del 1600 anniversario della fondazione della Serenissima per rendere omaggio al suo figlio musicale più illustre, Antonio Vivaldi, nella sua città natale. La seconda edizione del Vivaldi Festival sarà inaugurata il prossimo 19 Giugno dalla rappresentazione della Juditha triumphans di Antonio Vivaldi con la regia di Enrico Castiglione, acclamato regista di fama internazionale, grande ambasciatore dell’opera italiana nel mondo, per poi concludersi il 28 Luglio, giorno dell’anniversario della morte del grande compositore veneziano. Lo scorso anno il Vivaldi Festival si è imposto già fin dalla prima edizione come uno dei festival nazionali di maggiore rilievo, promosso dal Ministero della Cultura, con la collaborazione degli enti locali, con la partecipazione delle maggiori istituzioni veneziane (tra cui l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Cini, partner ufficiale della manifestazione) e di celebri artisti come Cecilia Bartoli, Vivica Geneaux, Gemma Bertagnolli e gruppi musicali come i Solisti Veneti, con concerti ed eventi che hanno coinvolto tutti luoghi più emblematici della città. Il programma della seconda edizione del Vivaldi Festival, dedicato quest’anno soprattutto alla riscoperta del teatro musicale vivaldiano ad oggi del tutto sconosciuto non deluderà la forte attesa, con concerti, opere ed eventi tutti nel segno di Vivaldi proposti nei luoghi vivaldiani per eccellenza: come la Chiesa della Pietà, nel cui orfanotrofio Vivaldi fu maestro e animatore instancabile, e la Chiesa di San Giovanni in Bragora, dove Vivaldi fu battezzato, nonché nelle più antiche chiese e basiliche e nei più importanti palazzi storici della città. Una festa della musica nel segno della straordinaria vitalità musicale di Vivaldi e dei luoghi simbolo della Città di Venezia. Nutrita la parata delle stelle della musica barocca che vi prenderanno parte, tra cui cantanti come Gemma Bertagnolli, Sara Mingardo, Giovanna Dissera Bragadin, organisti come Paola Talamin, direttori come Francesco Fanna, Roberto Zarpellon e Stefano Sovrani, gruppi e orchestre come l’Orchestra Vivaldi Festival e i Sonatori della Giocosa Marca, la Venice Academy Baroque Orchestra and Chorus, ma anche i giovani dell’Accademia Vivaldi della Fondazione Cini, violinisti come Federico Guglielmo: il tutto con la regia di Enrico Castiglione.

Sito web ufficiale:

https://www.vivaldifestival.org/

 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

http://www.elisabettacastiglioni.it/


Giò Di Giorgio

venerdì 27 maggio 2022

SAVIGLIANO-(Cuneo) A Múses si vive l’essenza dell'estate

 

Nel mese di giugno quattro eventi unici e tanti appuntamenti sensoriali dedicati a scoprire l’essenza dell’estate 2022, che si annuncia quanto mai ricca e vivace, tra le mura di Palazzo Taffini, a Savigliano

SAVIGLIANO Il mese di giugno apre il calendario estivo di Múses, Accademia europea delle essenze con un fitto carnet di proposte, articolate tra iniziative didattiche, laboratori per i bambini, esperienze tematiche…e alcune visite davvero singolari. Si comincia sabato 4 giugno, con la Giornata della cultura saviglianese, alla quale Múses ha aderito con grande piacere. Quale omaggio alla città di Savigliano e ai suoi abitanti, Múses offrirà la possibilità di partecipare gratuitamente visite guidate multisensoriali nel Giardino dei Sensi, alla scoperta dell’essenza della cultura e dell’arte. Dalle 14 alle 18 si potrà entrare liberamente nel Giardino dei Sensi di Múses–Accademia Europea delle Essenze e partecipare alle visite multisensoriali in grado di svelare i segreti delle essenze floreali e naturali racchiuse nel giardino e del connubio tra arte contemporanea e natura. Altro dono di Múses alla città e alla cultura saviglianese sarà “Il naso del mistero”, un curiosissimo laboratorio gratuito per i bambini a cura di Maria Laura Silano. Palazzo Taffini diventerà scenario di un mistero tutto da risolvere. Indizi e segreti saranno i protagonisti di questo laboratorio dedicato ai più piccoli che seguiranno i loro sensi per scoprire divertendosi le soluzioni alle domande proposte. Sabato 4 giugno sono comunque confermati gli appuntamenti tradizionali di Múses (le visite esperienziali guidate a Palazzo Taffini alle ore 16 e 17 e l'atelier del Profumiere alle ore 14.30), che resteranno a pagamento (visita+Atelier 43€). Per motivi organizzativi, sabato 4 giugno, Múses rimarrà chiuso al pubblico al mattino. Domenica 12 giugno Múses accoglierà gli IGersPiemonte per una giornata tutta dedicata al social più cool. Il gruppo di IGers del Piemonte vivrà appieno l’esperienza Múses e racconterà sulle pagine Instagram legate alle varie città piemontesi le emozioni di una giornata dedicata al più arcano e inconscio dei sensi: l’olfatto. E per proseguire la magia di questa esperienza social, Múses darà vita a un contest assolutamente singolare, di cui verranno rivelati i dettagli il 12 giugno. Domenica 19 giugno Múses aderirà al progetto I Giardini delle essenze, promosso da Le Terre dei Savoia, che vedrà 7 giardini storici aprire i propri cancelli per permettere al pubblico di effettuare una visita libera. Il Giardino dei Sensi di Múses sarà uno dei protagonisti di un affascinante itinerario verde e fiorito, incantando il visitatore con una visita guidata esperienziale alla scoperta delle essenze naturali di piante officinali, erbe medicamentose e fiori odorosi. Per tutto il giorno, in orario continuato dalle 10 alle 18, i visitatori potranno accedere liberamente al giardino e apprendere dalle guide i segreti della menta di Pancalieri, dell’assenzio, dell’issopo e di molte altre piante ancora. Anche il 19 giugno, sono confermati gli appuntamenti tradizionali di Múses (le visite esperienziali guidate alle ore 11, 16 e 17 e l’Atelier del Profumiere alle ore 14.30), che resteranno a pagamento (Visita+Atelier 43 €). Sono consigliate le prenotazioni sul sito di Múses. “E come Erbario” è il titolo del laboratorio per bambini, che si terrà alle 15 a cura di Maria Laura Silano. I bimbi potranno scoprire le varietà di piante ed essenze presenti nel Giardino dei Sensi di Palazzo Taffini e creare un coloratissimo e profumatissimo erbario, che ciascuno potrà portare a casa! Per partecipare al laboratorio (costo 5 a bambino) occorrerà prenotare sul sito di Múses Chi volesse visitare tutta la rete dei Giardini delle Essenze potrà spostarsi tra Racconigi, il parco del castello e il Giardino del Museo della seta, e Cavallermaggiore dove sarà inaugurato il Giardino delle piante tintorie, tra Cherasco, dove saranno aperti il Giardino della canonica di San Pietro e l’Antico orto dei Padri Somaschi, e Bene Vagienna con l’Orto romano e ancora Lagnasco con il Giardino delle Essenze. In omaggio al progetto Le essenze della creatività, ognuno di questi luoghi, in virtù della sua storia e delle sue caratteristiche, sarà associato a un’essenza specifica. Palazzo Taffini d’Acceglio a Savigliano incarnerà con Múses l’essenza dell’innovazione e della sostenibilità, a cui sarà dedicato anche l’Atelier del Profumiere, quel giorno. Per scoprire quali altre essenze si potranno percepire nei diversi giardini non resta che compiere l'intero tour! L’ultimo fine settimana di giugno sarà dedicato, infine, al Solstizio d’estate. Domenica 26 giugno, oltre alle visite esperienziali delle 11, delle 16 e delle 17, le esperte guide di Múses proporranno un laboratorio a tema Solstizio d’estate alle ore 14.30. Un’occasione per esplorare le note marine, dell’erba tagliata, dei frutti estivi, della pesca di vigna che concorrono a formare l’essenza dell’estate.

Durante l’orario di apertura (ore 10-13 e 14 -18), il giovedì e il venerdì, domenica 5 giugno, sabato 11, sabato 18 giugno e sabato 25 giugno sono confermati gli appuntamenti tradizionali di Múses (le visite esperienziali guidate alle ore 11, 16 e 17 e l’Atelier del Profumiere alle ore 14.30), che resteranno a pagamento (Visita+Atelier 43 €). È gradita la prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni: 0172-37.50.25 info@musesaccademia.it; 
 Ufficio stampa: 328-05.84.036 comunicazione.muses@yeg.cloud


IL PROGETTO MÚSES- Accademia europea delle essenze è un progetto culturale ed espositivo, ideato dall'Associazione Le Terre dei Savoia, per valorizzare i saperi secolari del Piemonte nella produzione delle erbe officinali. La sua sede è Palazzo Taffini d’Acceglio, splendido edificio gentilizio di proprietà della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, a Savigliano, nel Cuneese, città dove trova anche sede il corso di laurea in Tecniche Erboristiche - in capo all'Università degli Studi di Torino. Múses si collega idealmente alle attività sperimentali in campo agricolo, che si svilupparono nell'Ottocento nel Parco e nel Castello di Racconigi, e si inserisce al centro di numerosi altri progetti dell'Associazione Le Terre dei Savoia, improntati sul tema delle essenze, in particolare Essenza del territorio, in rete con i Giardini delle essenze di Bene Vagienna, Lagnasco, Cherasco e Racconigi, che quest'anno si amplierà con il Giardino delle piante tintorie e la rifunzionalizzazione del Giardino dei semplici di Cavallermaggiore, e ancora La Via delle Essenze Reali ed Essica Lab; oltre che ad altri con tematiche differenti come Duchi delle Alpi e Mappae. Múses, gestito dal 2019 dalla società YEG!, sta sviluppando importanti progetti didattici, come il corso di marketing sensoriale insieme all’università IULM di Milano, i corsi di didattica sensoriale per le scuole e innovativi progetti di loghi olfattivi per brand e città.

A Múses si vive l’essenza dell'estate Nel mese di giugno quattro eventi unici e tanti appuntamenti sensoriali dedicati a scoprire l’essenza dell’estate 2022, che si annuncia quanto mai ricca e vivace, tra le mura di Palazzo Taffini, a Savigliano SAVIGLIANO Il mese di giugno apre il calendario estivo di Múses, Accademia europea delle essenze con un fitto carnet di proposte, articolate tra iniziative didattiche, laboratori per i bambini, esperienze tematiche…e alcune visite davvero singolari. Si comincia sabato 4 giugno, con la Giornata della cultura saviglianese, alla quale Múses ha aderito con grande piacere. Quale omaggio alla città di Savigliano e ai suoi abitanti, Múses offrirà la possibilità di partecipare gratuitamente visite guidate multisensoriali nel Giardino dei Sensi, alla scoperta dell’essenza della cultura e dell’arte. Dalle 14 alle 18 si potrà entrare liberamente nel Giardino dei Sensi di Múses–Accademia Europea delle Essenze e partecipare alle visite multisensoriali in grado di svelare i segreti delle essenze floreali e naturali racchiuse nel giardino e del connubio tra arte contemporanea e natura. Altro dono di Múses alla città e alla cultura saviglianese sarà “Il naso del mistero”, un curiosissimo laboratorio gratuito per i bambini a cura di Maria Laura Silano. Palazzo Taffini diventerà scenario di un mistero tutto da risolvere. Indizi e segreti saranno i protagonisti di questo laboratorio dedicato ai più piccoli che seguiranno i loro sensi per scoprire divertendosi le soluzioni alle domande proposte. Sabato 4 giugno sono comunque confermati gli appuntamenti tradizionali di Múses (le visite esperienziali guidate a Palazzo Taffini alle ore 16 e 17 e l'atelier del Profumiere alle ore 14.30), che resteranno a pagamento (visita+Atelier 43€). Per motivi organizzativi, sabato 4 giugno, Múses rimarrà chiuso al pubblico al mattino. Domenica 12 giugno Múses accoglierà gli IGersPiemonte per una giornata tutta dedicata al social più cool. Il gruppo di IGers del Piemonte vivrà appieno l’esperienza Múses e racconterà sulle pagine Instagram legate alle varie città piemontesi le emozioni di una giornata dedicata al più arcano e inconscio dei sensi: l’olfatto. E per proseguire la magia di questa esperienza social, Múses darà vita a un contest assolutamente singolare, di cui verranno rivelati i dettagli il 12 giugno. Domenica 19 giugno Múses aderirà al progetto I Giardini delle essenze, promosso da Le Terre dei Savoia, che vedrà 7 giardini storici aprire i propri cancelli per permettere al pubblico di effettuare una visita libera. Il Giardino dei Sensi di Múses sarà uno dei protagonisti di un affascinante itinerario verde e fiorito, incantando il visitatore con una visita guidata esperienziale alla scoperta delle essenze naturali di piante officinali, erbe medicamentose e fiori odorosi. Per tutto il giorno, in orario continuato dalle 10 alle 18, i visitatori potranno accedere liberamente al giardino e apprendere dalle guide i segreti della menta di Pancalieri, dell’assenzio, dell’issopo e di molte altre piante ancora. Anche il 19 giugno, sono confermati gli appuntamenti tradizionali di Múses (le visite esperienziali guidate alle ore 11, 16 e 17 e l’Atelier del Profumiere alle ore 14.30), che resteranno a pagamento (Visita+Atelier 43 €). Sono consigliate le prenotazioni sul sito di Múses. “E come Erbario” è il titolo del laboratorio per bambini, che si terrà alle 15 a cura di Maria Laura Silano. I bimbi potranno scoprire le varietà di piante ed essenze presenti nel Giardino dei Sensi di Palazzo Taffini e creare un coloratissimo e profumatissimo erbario, che ciascuno potrà portare a casa! Per partecipare al laboratorio (costo 5 a bambino) occorrerà prenotare sul sito di Múses Chi volesse visitare tutta la rete dei Giardini delle Essenze potrà spostarsi tra Racconigi, il parco del castello e il Giardino del Museo della seta, e Cavallermaggiore dove sarà inaugurato il Giardino delle piante tintorie, tra Cherasco, dove saranno aperti il Giardino della canonica di San Pietro e l’Antico orto dei Padri Somaschi, e Bene Vagienna con l’Orto romano e ancora Lagnasco con il Giardino delle Essenze. In omaggio al progetto Le essenze della creatività, ognuno di questi luoghi, in virtù della sua storia e delle sue caratteristiche, sarà associato a un’essenza specifica. Palazzo Taffini d’Acceglio a Savigliano incarnerà con Múses l’essenza dell’innovazione e della sostenibilità, a cui sarà dedicato anche l’Atelier del Profumiere, quel giorno. Per scoprire quali altre essenze si potranno percepire nei diversi giardini non resta che compiere l'intero tour! L’ultimo fine settimana di giugno sarà dedicato, infine, al Solstizio d’estate. Domenica 26 giugno, oltre alle visite esperienziali delle 11, delle 16 e delle 17, le esperte guide di Múses proporranno un laboratorio a tema Solstizio d’estate alle ore 14.30. Un’occasione per esplorare le note marine, dell’erba tagliata, dei frutti estivi, della pesca di vigna che concorrono a formare l’essenza dell’estate. Durante l’orario di apertura (ore 10-13 e 14 -18), il giovedì e il venerdì, domenica 5 giugno, sabato 11, sabato 18 giugno e sabato 25 giugno sono confermati gli appuntamenti tradizionali di Múses (le visite esperienziali guidate alle ore 11, 16 e 17 e l’Atelier del Profumiere alle ore 14.30), che resteranno a pagamento (Visita+Atelier 43 €). È gradita la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: 0172-37.50.25 info@musesaccademia.it; Ufficio stampa: 328-05.84.036 comunicazione.muses@yeg.cloud IL PROGETTO MÚSES- Accademia europea delle essenze è un progetto culturale ed espositivo, ideato dall'Associazione Le Terre dei Savoia, per valorizzare i saperi secolari del Piemonte nella produzione delle erbe officinali. La sua sede è Palazzo Taffini d’Acceglio, splendido edificio gentilizio di proprietà della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano, a Savigliano, nel Cuneese, città dove trova anche sede il corso di laurea in Tecniche Erboristiche - in capo all'Università degli Studi di Torino. Múses si collega idealmente alle attività sperimentali in campo agricolo, che si svilupparono nell'Ottocento nel Parco e nel Castello di Racconigi, e si inserisce al centro di numerosi altri progetti dell'Associazione Le Terre dei Savoia, improntati sul tema delle essenze, in particolare Essenza del territorio, in rete con i Giardini delle essenze di Bene Vagienna, Lagnasco, Cherasco e Racconigi, che quest'anno si amplierà con il Giardino delle piante tintorie e la rifunzionalizzazione del Giardino dei semplici di Cavallermaggiore, e ancora La Via delle Essenze Reali ed Essica Lab; oltre che ad altri con tematiche differenti come Duchi delle Alpi e Mappae. Múses, gestito dal 2019 dalla società YEG!, sta sviluppando importanti progetti didattici, come il corso di marketing sensoriale insieme all’università IULM di Milano, i corsi di didattica sensoriale per le scuole e innovativi progetti di loghi olfattivi per brand e città. 

MÚSES A PALAZZO TAFFINI Dal 2015 Palazzo Taffini d’Acceglio a Savigliano accoglie Múses- Accademia europea delle essenze e ha trasformato i suoi spazi in un moderno Giardino di Academo, dove apprendere i segreti delle esperienze olfattive. Il percorso di visita inizia attraversando il Giardino delle essenze, dove si possono scoprire piante aromatiche, officinali ed essenze floreali di diversa natura, con particolare attenzione alle specie autoctone, come, ad esempio, la menta di Pancalieri. La visita prosegue attraverso 13 sale espositive multimediali, in cui installazioni d’arte contemporanea si inseguono e offrono ai visitatori esperienze sensoriali uniche e la possibilità di viaggiare attraverso il tempo e i luoghi, per scoprire il laboratorio dell’imperatrice bizantina Zoe Porfirogenita, le rotte delle mude veneziane, la leggendaria acqua della Regina d’Ungheria, le predilezioni di Caterina de’ Medici e l’estro di Giovanni Maria Farina, inventore dell’Acqua di Colonia, fino alle moderne tecnologie adottate dalle Maison di oggi. Completa il percorso la visita nel Salone degli Dei, dove 24 olfattori in vetro di Murano conservano le essenze delle principali famiglie olfattive.

                                                             Giò Di Giorgio


ROMA-Vernissage d’autore. I disegni dell’artista-astrologo Massimo Bomba incantano aristocratici e attori

 


Vernissage coloratissimo ed evocativo. Massimo Bomba, lo stilista studioso e appassionato di astrologia e del mondo esoterico, presenta per la prima volta al pubblico i suoi disegni originali che corredano il suo libro “E la Papessa chiese alla Luna”
L'evento va in scena nella galleria di tappeti ed oggettistica di Federico De Santis, nipote diretto del più famoso stilista della “Dolce Vita” romana, Emilio Federico Schuberth, evocando così un filo ininterrotto fra il mondo della moda del passato e il mondo della moda e dell'arte di oggi. 

Massimo Bomba, allievo dell'Accademia di Costume e di Moda di Roma e collaboratore per molti anni di Clara Centinaro, ha sempre avuto una passione segreta per i segni e i simboli che spesso inserisce anche nei suoi disegni di moda. 

Molti le amiche e gli amici intervenuti alla presentazione del libro e dei disegni: per l’aristocrazia romana c’è il principe Guglielmo Giovanelli Marconi che saluta l'attore Gianluca Magni, tra i protagonisti del “Bello delle donne”, accompagnato da Blentina Tafaj, make up artist. 

Ecco l’attrice Beatrice Schiaffino, in spolverino color bronzo. Appare la collega Beatrice Palme. Arrivano man mano l’artista Ulisse Borgia, lo scultore Giulio Gorga, direttamente dalla sua villa del Circeo, con la baronessa Cetti Lombardi Satriani, la giornalista Didi Leone, la nobildonna Josephine Pritchard B. 

E ancora Giovanna Pirandello e il manager Bruno Di Trapano. Ci si perde tra i disegni intitolati “Intrigo a Versailles”, “Maria Antonietta”, “La duchessa di Polignac” e “Teodora”. 
Li ammira, tra i tanti, la direttrice della Coffee House di Palazzo Colonna Elena Parmegiani, in total black. 
L’evento prosegue con bollicine e pizza rossa. Poi Bomba accenna a qualche segno zodiacale. E l’interesse, inevitabilmente, sale. 

                                                                    Giò Di Giorgio

giovedì 26 maggio 2022

Mercoledì 1° giugno 2022 - Ore 19:00 PERCEPIRE L’INVISIBILE Un film documentario prodotto e diretto da TINO FRANCO Scritto dagli utenti del Dipartimento Salute Mentale del Centro Diurno di via A. di Giorgio DSM ASL Roma 1

 


Tutor della sceneggiatura: Matteo Martone Con Tony Martone, Daria Neverova, Guglielmo Favilla, Daniele Coscarella, Tino Franco, Marcello Rossi, Desirée Giorgetti (attori) Pietro Salemme, James Franco, Giacomo Bucolo, Lorenzo Ielapi, Stefania Ammirati, Giulio Arca, Gabriele Carchedi, Elpidio Esposto Gasparetti, Anna Maria Giacomelli, Alessandro Giacopetti, Angela Grassano, Marco Raponi, Vincenza Diana Ruffino, Francesco Scardigno, Marco Tonna, Paolo Zanolli (Laboratorio Cinema Centro Diurno) Cinematografia: Filippo Genovese Montaggio: Alessandro Cerquetti Musica: kwaaui Visual Designer: Tommaso Ragnisco VFX: Luigi Cammuca Costumi: Domitilla Montuori Assistente Costumista: Federica Pavone Trucco: Camilla Masci Prodotto da Space Off srls Co Prodotto da Morgana Studio e kwaaui.com 
Organizzatore generale: Francesco Abonante Direttore di produzione: Cristina Croce Un progetto in collaborazione con REGIONE LAZIO, COMUNE DI ROMA, ASL ROMA 1, AELLE IL PUNTO Con la partecipazione di BOOKCIAK, AZIONE!, LIBERAMENTE, CULTURASÌ, CINEMA FARNESE Con il patrocinio di ANAC, Associazione Nazionale Autori Cinematografici Con il contributo di BCC Roma SCENA via degli Orti d’Alibert 1 - Roma Ingresso gratuito con obbligo di mascherina e prenotazione su scenaweb.it Sarà proiettato mercoledì 1° giugno alle ore 19:00 presso lo spazio SCENA di Roma il documentario “Percepire l’Invisibile” di Tino Franco. Una virtuosa esperienza terapeutica che potrà essere condivisa con la platea del nuovo spazio polivalente e polifunzionale della REGIONE LAZIO. La proiezione sarà introdotta dagli interventi del regista e dello sceneggiatore Matteo Martone. Il film presenta la storia di un gruppo di utenti del Dipartimento di Salute Mentale al quale, a causa della pandemia, viene tolta la possibilità di ritrovarsi al Cinema. Gli utenti, in pieno lockdown, decidono quindi di girare il cortometraggio che hanno scritto durante il laboratorio di sceneggiatura organizzato dall’associazione culturale NEL BLU STUDIOS, per raccontare l’indifferenza che avvertiamo tutti. "Riuscire a realizzare questo film - afferma il regista - è stata l'opportunità far vivere l’esperienza di scrittura, coordinata da Matteo Martone, editor di RAI Fiction, e far seguire, agli utenti, rispettando i protocolli di sicurezza, la realizzazione del loro piccolo film, che ha un suo intrinseco valore etico e inclusivo". 

 Il documentario è il racconto della sfida raccolta dagli utenti di diventare Autori di una storia scritta con la macchina da presa. Un racconto personale che appartiene a loro come appartiene a tutti noi: l’uomo invisibile, un classico del cinema, diventa nel film un uomo invisibile alla ricerca di un lavoro, per ricordarci che chi non lo ha perde ruolo sociale e identità. "L’esperienza di scrivere e girare con gli utenti della ASL - continua Franco - è stata l'occasione per mostrare la vita e la creatività di persone che normalmente non vediamo o peggio non vogliamo vedere perché le consideriamo una minaccia per la comunità, perché tra tutte le disabilità quella mentale è quella che fa più paura". Il film è stato realizzato durante la pandemia Covid 19, e ripercorre le tappe del laboratorio nel quadriennio 2019-2022: dalle classi di scrittura creativa alla realizzazione del cortometraggio, fino alla proiezione dello stesso davanti alla platea attenta e partecipante del Cinema Farnese. L’ingresso è gratuito con obbligo di mascherina e di prenotazione ai seguenti contatti: via Whatsapp: 3668301304 telefono fisso: 0651685734 via mail: staffscena@gmail.com Maggiori informazioni sul docufilm al sito https://www.spaceoff.it/productions/percepirelinvisibile/ 

SPACE OFF srls tinofranco@spaceoff.it www.spaceoff.it +39 339 8905 485 

 Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Giò Di Giorgio

Mostra personale di David Phoenix Pacetta: vernissage venerdì 3 giugno (ore 18) “Uman Commedia”, quando l’astrattismo diventa espressione pittorica della psiche La rassegna sarà aperta a ingresso libero fino a lunedì 14 con orario 10-13 e 16-20

 

“L’Uman Commedia” è l’originale titolo della prima mostra personale dell’artista David Phoenix (al secolo David Pacetta), già conosciuto e apprezzato all’interno di numerose “collettive” sia in Italia che all’estero. Curata dalla dott.ssa Flavia Sagnelli, la rassegna pittorica sarà inaugurata a Roma venerdì 3 giugno alle ore 18 presso la Galleria dei Miracoli, qualificata location in via del Corso 528, a pochi passi da Piazza del Popolo.
Le opere saranno esposte al pubblico, a ingresso libero, fino a lunedì 13 giugno, con orario 10-13 e 16-20. Nella sua pittura astratta, ma con uno sguardo concretamente rivolto alla vita terrena, l’Artista ci accompagna in un viaggio introspettivo e, attraverso le sue creazioni, percorre le tappe di un cammino interiore cui ogni essere umano è chiamato per raggiungere e riconoscere la propria identità: un viaggio sensoriale in grado di far risalire l’essere umano dal profondo e buio caos alla chiarezza della luce.
Insomma, quadri di vita che catturano l’attenzione e formano tasselli di riferimento alla propria esistenza, ganci utili e rassicuranti per risalire la china della verità attraverso un’introspezione severa, ma mai invasiva perché aperta e conciliante con le dinamiche personali. David Pacetta, alias David Phoenix, 39 anni, è uno psicologo clinico con una specializzazione nella branca dello sport. Il suo corso di studi e la sua spiccata sensibilità gli hanno consentito di fondere mirabilmente le proprie conoscenze scientifiche col mondo della rappresentazione pittorica. Il risultato è quello di un’espressione artistica emozionale e intima, frutto di una ricerca e di un’accurata analisi della psiche umana. 
La trasposizione tecnica dei caleidoscopici sentimenti espressi dall’Artista, è resa possibile da una tecnica che, partendo dal Puntinismo per arrivare all'Action Painting e al Pouring Painting, esprime essenzialità e pienezza, plasticità e geometria, delicatezza e prepotenza aprendo un nuovo varco alla contemporaneità artistica. Le pennellate dell’Artista, l’urgenza espressiva che lo porta a mischiare gli elementi, la dinamicità del colore nel suo stesso utilizzo portano alla luce moti dell’animo, rendono materica un’emozione, colorano pensieri e condizioni, conferendo tangibilità e massa a qualcosa che per definizione è etereo e fugace. “L’Uman Commedia è un viaggio, un invito a comprendere il senso, a volte nascosto e non immediato, della condizione umana e delle cose - ha affermato David Phoenix Pacetta - e il mio impegno artistico nasce da un sogno che diventa scopo di vita: percepire, capire per poi esprimere le emozioni e condividerle con chiunque voglia accoglierle attraverso la propria sensibilità”. 

  Ufficio Stampa: dott. Marino Collacciani 338.7146750 m.collacciani@gmail.com 

                                                                      Giò Di Giorgio

mercoledì 25 maggio 2022

Cavalieri e Amazzoni per un giorno. A Zoomarine grande successo per l'inaugurazione di "Camelot", un mondo magico tra draghi volanti, passaggi segreti e antichi giochi dal fascino medioevale.

 

Ospiti d'onore: cavalieri, dame, armigeri, sbandieratori de "la Giostra Cavalleresca di Sulmona" e due madrine speciali Metis Di Meo e Roberta Beta. 
Il Fascino del Medioevo ha conquistato grandi e piccini a Zoomarine, che ha aperto le sue porte ad una nuova e coloratissima attrazione, "Camelot"
Alla ricerca della leggendaria terra nel mitico regno di Re Artù in un piccolo mondo fatto a misura di bambino, nel quale creatività e fantasia permettono un tuffo indietro nel passato, tra draghi volanti, antichi giochi dell'epoca e l'enorme castello con scivoli e passaggi segreti. In questa atmosfera festosa ad inaugurare questa novità estiva il direttore generale del parco, Alex Mata, che ha dato il benvenuto a dame, cavalieri, sbandieratori e suonatori di tamburi provenienti da “La Giostra Cavalleresca di Sulmona”, una delle rievocazioni storiche più antiche d’Italia che si svolge con un fitto calendario di appuntamenti nel bellissimo borgo d’Abruzzo. 
In versione rinnovata la Giostra riprenderà quest’anno il cartellone di appuntamenti con tanti eventi che accompagneranno cittadini e turisti fino alla gara che si svolgerà il 30 e 31 luglio, preceduta dal corteo in costume guidato dalla Regina. Intanto un piccolo assaggio della rievocazione ha deliziato i visitatori del parco, grazie ad un lungo corteo con i sontuosi costumi dell’epoca, l'avvincente spettacolo con l’esibizione degli abili sbandieratori e il torneo della "Cordesca", antico gioco medioevale che ha entusiasmato centinaia di bambini di tutte le età. Presenti anche due madrine Metis Di Meo e Roberta Beta, eccezionali dame d'onore.
Federica Rinaudo Giornalista Ufficio stampa, comunicazione e marketing, consulenza creativa Mobile +39 327 7851570 www.federicarinaudo.it

                                                                      Giò Di Giorgio

PREMIO “COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD” Sabato 21 maggio 2022 ore 16 (ora italiana) in streaming su YouTube e Facebook

 

Il 21 maggio 2022 alle ore 16 (ora italiana), via streaming, è andata in onda la seconda edizione del COLUBUS INTERNATIONAL AWARD, il premio dedicato alle personalità che si sono distinte, ciascuno nel proprio campo, per aver diffuso e/o tutelato la cultura italiana e l'italianità. E' il premio dedicato agli Italiani nel mondo, essendo orgogliosi del loro operato nei vari campi.

Il premio, istituito da Fondazione ITALY, da un'idea del Presidente Massimiliano Ferrara, è organizzato da MaMacommunication, in collaborazione con UNITED International Media Partners.

Molte le adesioni, anche quest'anno, da parte di associazioni e realtà internazionali che hanno voluto dare il proprio contributo culturale così come i tanti Media Partners che sono vicini al premio. Partners e Media Partners insieme per una più ampia comunicazione e diffusione dell'orgoglio italiano nel mondo.  Anche quest'anno personalità eccellenti sono stati collegati in diretta o tramite video messaggio, per parlare dell'Italia, nel nome di Cristoforo Colombo, l'importante esploratore italiano.

Il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD è stato seguito in streaming su YouTube e sulle pagine Facebook, oltre a quella del premio,  diItalian's News, Dove Vivo all'Estero, Italian's News Radio e MaMacommunication, che si è occupata della  produzione, la comunicazione, l'ufficio stampa e lo sviluppo internazionale.

La conduzione, anche per questa seconda edizione, è stata affidata al giornalista Emilio Buttaro, la regia a Andrea Castello (dalla Spagna), la realizzazione dei video e montaggio a Fabio Chiavassa e la grafica a JoeKage. 

Questi collaboratori, unitamente all'ideatore del premio, che lo presiede e lo coordina, fanno tutte parte del comitato organizzatore, unitamente a Marina Bertucci e a Maria Rosa Borsetti, che si occupano dell'ufficio stampa e del cerimoniale per MaMacommunication.

L’evento è iniziato con un saluto augurale da parte di Emilio Buttaro a tutti i partecipanti collegati ed al vasto pubblico, ed anche a chi ha reso possibile tutto questo:  i tanti collaboratori, ospiti, premiati, partners e Media Partners, oltre il Dammen Quartet per la bellissima sigla del Premio, ricordando che il 20 maggio è stato il 516° anniversario dalla morte di Cristoforo Colombo, la parola è poi passata Dott. Massimiliano Ferrara, Presidente di Fondazione ITALY che ha ringraziato tutti per la partecipazione.

Ma l’evento è entrato nel vivo navigando verso le acque di Santander (Cantabria) in Spagna dove il Cav. Romano Naboni si trovava nel luogo simbolo dedicato a  Cristoforo Colombo,  dove sono installate le tre caravelle simili a quelle utilizzate da Cristoforo Colombo. Naboni ha ricordato che la nave ammiraglia di Colombo era cantabrica e Juan de la Cosa, il suo capitano, anch’egli era cantabrico.

Il moderno viaggo di Cristoforo Colombo è continuato dando la parola al più grande esperto dell’esploratore italiano, giornalista ed autore di svariati libri: l’ultimo ha un titolo particolare “Dante, Colombo e la fine del mondo”, il Dott. Ruggero Marino, collegato da Roma, che ha illustrato il perché di questo titolo:

Dante aveva conoscenza del continente americano, alcuni versi del Purgatorio fanno intendere questa tesi, soprattutto quando enuncia le 4 stelle del Sud. All’epoca parlare del quarto mondo non era conveniente (erano infatti conosciuti solo 3 mondi: Europa, Asia e Africa) ma poi con l’attestazione dell'esistenza dell'America, con la rinnovata scoperta da parte di  Colombo, divenne una realtà non contestabile.

Emilio Buttaro si collega con il Primo Premiato Totò Cascio, ex bambino prodigio, protagonista del film

Premio Oscar "Nuovo Cinema Paradiso" e da pochi mesi autore del libro "La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0", un'autobiografia dolceamara ma carica di speranza dove Totò racconta la sua esperienza legata a una rara malattia che porta alla perdita della vista e il suo percorso di rinascita.

Totò Cascio (Attore e Scrittore)  che ha ricevuto il Premio con la motivazione:

Per aver fatto commuovere il mondo già da bambino con un’interpretazione entrata a pieno titolo nella storia del cinema. Il suo percorso di vita, la rinascita ed il messaggio che riesce a dare continuano ad emozionate oggi come ieri.

Ha rivolto ringraziamenti a tutti quelli che gli hanno dato l’opportunità di ricevere questo ambito premio. Il libro per lui è stato una rinascita e lo ha scritto insieme con Giorgio De Martino, con la prefazione di Giuseppe Tornatore e la post prefazione di Andrea Bocelli.  Il libro gli ha dato la consapevolezza di sperare e di ripartire per convivere con la sua malattia.

Ma per Totò Cascio le sorprese non sono finite qui… dall’America con il collegamento da New York la dott.ssa Mary Rorro, psichiatra, musicista e volontaria, ha suonato con la viola il brano “Note d’Amore”, leit motive del film Nuovo Cinema Paradiso.

Totò Cascio è rimasto sbalordito commuovendosi per l’esecuzione di questo brano musicale a lui dedicato, ringraziando per la sensibilità avuta nei suoi riguardi.


Il Columbus ha proseguito con un altro premiato, che si è distinto per l’attività di promozione culturale ad alti livelli e che presiede un’associazione molto apprezzata, che opera in particolare tra l’Italia, l’America e la Francia, con la seguente motivazione:

Per la sua instancabile attività di promotore della cultura italiana nel mondo, attraverso iniziative di alto livello, in Italia ed all’estero.

Il Premio del Columbus International Award 2022 è stato assegnato al Dott. Giuseppe Di Franco (Presidente Solunto Foundation).

Il Premio ha proseguito il suo viaggio approdando a New York dove il Cav. Josephine A. Maietta, Presidente di AIAE - Association of Italian American Educators, premiata lo scorso anno, ha presentato ospiti eccellenti, ringraziando per la rinnovata presenza e promettendo di inviare a Totò Cascio la maglietta dell’WRHU Hofstra University Radio, insignita dell'UNESCO World Radio Day Award, ed ha confermato la sua insistenza unitamente ad altre associazione italo-americane verso le istituzioni USA per la riabilitazione di Cristoforo Colombo, così oltraggiato ultimamente negli States.

Quindi Emilio Buttato ha potuto dare il benvenuto al Cav. Dott. Gilda Rorro, Vice Console Onorario per l'Italia in Trenton (New Jersey), Emerita, che viene premiata con la seguente motivazione:

Per la sua instancabile attività a servizio della cultura e dell’educazione scolastica, in America così come in Italia, non tralasciando il volontariato svolto ad altissimo livello.

Il Console che ha illustrato la sua attività nel New Jersey a favore della comunità italo-americana, promuovendo varie attività non ultima quella del video Italians Dream, il sogno italiano, il gemellaggio con l’Umbria, ed organizzando conferenze, eventi con varie Associazioni per diffondere l’italianità nelle scuole americane.

E' la volta di un altro premiato, una persona forte dell’orgoglio italiano e desideroso di diffondere la nostra cultura,  il Prof. Joseph Scelsa, (Fondatore, Presidente e Direttore dell’Italian American Museum), collegato da Boston, premiato con la seguente motivazione:

Per il suo importantissimo contributo nella conservazione, promozione e celebrazione della cultura italiana e della storia degli italoamericani e del loro contributo all’America, così costruendo un ponte tra il notevole passato ed il futuro in evoluzione della comunità.

Il Prof. Scelsa ha ringraziato per il Premio conferito e ha illustrato che il l’Italian Amrican Museum è nato nel 2001 per rendere stabile e mantenere un luogo dove confermare il contributo della comunità italo americana agli USA. Collezionando oggetti, cimeli, ricordi, documenti, archivi, ed organizzando simposi, mostre, eventi, per sensibilizzare la conoscenza ed apprezzare i contributi dati negli anni dagli italoamericani

Tanti gli artisti italiani che hanno avuto successo in America. Uno di questi, ancora oggi molto amato, che oggi si è voluto ricordare e premiare è Mino Reitano (Cantante di fama mondiale) che ha partecipato 7 volte al Festival di Sanremo, 8 volte a Canzonissima, ha condiviso il palco con i Beatles, ha duettato con Frank Sinatra, ed alla presenza della figlia Giusy, in collegamento da Agrate Brianza, è stato premiato alla memoria con la seguente motivazione:

Per una carriera straordinaria fatta di successi, passione, rispetto, emozioni, autenticità. Le sue qualità artistiche ed umane lo hanno portato ad essere uno dei simboli italiani nel mondo.

Giusy Reitano, anche a nome della sua famiglia, si sente orgogliosa di ricevere questo Premio per quello che ha fatto di grande nella sua carriera ed ha rappresentato l’Italia nel mondo, riconoscendo i suoi meriti.

Il Dott. Massimiliano Ferrara, così come ha fatto per Totò Cascio, ha voluto fare una sorpresa anche alla famiglia Reitano con un omaggio da parte di Luigi Trombetta del gruppo musicale Pane e Cioccolato che da New York, sempre in diretta e vivamente emozionato, ha cantato proprio un brano di Mino Reitano, ”Una chitarra 100 illusioni”.

Giusy Reitano, anche lei molto emozionata per l’omaggio ricevuto, ha replicato constatando quanto amore c’è ancora verso suo padre, ringraziando l’organizzazione per l’attenzione avuta nei riguardi della famiglia.

L'evento ha poi visto tra i premiati il Dott. Andrea Mantineo, Presidente del Gruppo editoriale e Direttore di America OGGI, l'unico quotidiano in lingua italiana redatto e pubblicato negli Stati Uniti. La motivazione del premio:

Per aver orgogliosamente diretto, fin dalle origini, il famoso giornale America Oggi, fiore all’occhiello dell’editoria americana tutta Made in Italy, superando infinite difficoltà ed ostacoli.

Il Dott. Mantineo ha ringraziato e, ricordando la sua carriera di giornalista di oltre 50 anni, ha fatto riferimento anche ai 19 azionisti della società che pubblica il giornale di supporto agli italiani in America.

Per ultima la produttrice cinematografica ed organizzatrice di eventi per The hearth of showbusiness, e corrispondente per Los Angeles di Italian's News, Alexia Melocchi ha presentato Giulia Lupetti, attrice, top model, star del Grande Fratello, testimonial di una nota compagnia telefonica e ambassador dello stilista italiano Gai Mattiolo,  che porta la sua italianità in America ed impegnatissima tra varie produzione di films, che arriverà tra qualche settimana a Roma per le riprese di due mesi per un nuovo film.

Ma con Alexia Melocchi le sorprese non finiscono mai… presentando Sofia Milos, (Attrice e Modella), protagonista di films e movie per la tv come CSI Miami, I Soprano, molto famosa negli States ed all’estero, ed ha ricevuto il Premio Columbus con la seguente motivazione:

Per aver contribuito con la sua indiscussa fama mondiale a diffondere l’eccellenza e la bellezza italiana nell’ambito cinematografico e della moda.

Sofia Milos, ringraziando l’organizzazione per questo prestigioso Premio, conferma che anche se è a Los Angeles la sua italianità è fondamentale, salutando tutti gli italiani che la seguono nella sua carriera.

Al termine del collegamento Emilio Buttaro ha salutato tutti gli intervenuti ricordando l’appuntamento con il COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD per il prossimo anno per la terza edizione.

Va ricordato l’importanza del ruolo che riveste da quest'anno la realtà fondata dall'editore Massimiliano Ferrara che raggruppa ad oggi ben 14 entità internazionali: UNITED International Media Partners. UNITED è formato da: Italian's News, WRHU Radio Hosfra (New York), Radio Vaticana, Radio La Luna (Argentina), La Voce d'Italia (Venezuela), Radio Internazionale Genk (Belgio), GIA – Giornale Italo Americano, Radio Blu Italia (Australia), Radio ICN (New York), Il Marco Polo (Canada), Christopher Magazine, America Oggi,  The Heart of Showbusiness (America) e Italian's News Radio.

L'orgoglio italiano, l'italianità e le eccellenze italiane avranno così una voce in più, un nuovo canale di diffusione ... perchè insieme si è più forti!

Riassumendo il  Premio COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD è stato assegnato anche quest'anno ad autentiche eccellenze:

-                     Totò Cascio, il bambino prodigio protagonista del film Premio Oscar "Nuovo Cinema Paradiso" e da

pochi mesi autore del libro "La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0"

-                     il Presidente di Solunto Foundation Giuseppe Di Franco

-                     il grande Mino Reitano, con un premio nel suo ricordo che andrà alla figlia Giusy

-                     il Direttore di America Oggi Andrea Mantineo

-                     il Presidente dell'Italian American Museum di New York Joseph V. Scelsa

-                     l'Onorevole Vice Console Onorario di Trenton, New Jersey, Cav. Gilda Battaglia Rorro Baldassari -            l’attrice internazionale Sofia Milos.

Appuntamento dunque per il prossimo anno per la terza imperdibile edizione del Premio COLUMBUS INTERNATIONAL AWARD.

Ufficio stampa by MaMacommunication

Marina Bertucci

Email: bertucci1952@yahoo.com

Cell. + 39 335 7171206

                                                                      Giò Di Giorgio