Sito ufficiale: http://www.mototematica.com
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
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Sono
state selezionate le dieci opere documentarie, tutte realizzate nel biennio
2021-22, che concorreranno al Rome
International Documentary Festival (RIDF), in programma dal 24 al 30 settembre al
Cinema delle Provincie, a Roma. La manifestazione, alla sua prima edizione, si
propone di festeggiare il cinema documentario e fornire occasioni di
ispirazione e crescita per tutti coloro che amano questo genere cinematografico.
Un evento unico nella Capitale, che prevede una serie di proiezioni, incontri e
masterclass, e che, rivolto principalmente al grande pubblico, funge da volano
per produzioni e diffusioni future.
Saranno
cinque i film italiani in competizione: Erasmus in Gaza di Chiara Avesani e
Matteo Delbò; Kristos,
l'ultimo bambino di Giulia Amati; La dernière séance di
Gianluca Matarrese; Dear
Mama di Alice Tomassini e Oltre
le rive di Riccardo De Cal. L'altra metà dei prescelti si
dipana invece su un articolato panorama internazionale: Charm Circle di Nira
Burstein (USA); Once
upon a time in Uganda
di Cathryne Czubek (USA/Uganda); Les enfants terribles di Ahmet Cupur
(Turchia/Francia); Ultraviolette
et le gang des cracheuses de sang di Robin Hunzinger (Francia)
e After a revolution di Giovanni Buccomino
(UK/Libia)
Una
scelta accuratamente ragionata dal comitato di selezione del festival, composto
da Maud Corino, Sabrina Varani e Giacomo Ravesi, insieme a Leonardo Magnante,
Arianna Vergari Arianna Calogero, Souhelia Soula, Francesco D'Asero, e ai due
direttori artistici, Emma
Rossi Landi e Christian
Carmosino Mereu, che così commentano: "La prima edizione
del RIDF parla di relazioni. Nella ricerca di quei dieci film che
rappresentassero la nostra idea di documentario, che fossero creativi, cinematografici
e narrativi, il tema delle relazioni si è imposto in modo centrale. Sono le
relazioni che ci sono mancate nei due anni di pandemia. Sono le relazioni che
scolpiscono e scandiscono il tempo delle nostre esistenze. È il bisogno
dell’altro, che ci contraddistingue come specie, che negli intrecci che creiamo
determina il significato e la qualità della nostra presenza sulla terra.
Raccontare le relazioni è di solito una sfida per il documentarista. Seguendo la
vita vera, ci vuole tempo, spazio, fiducia perché le relazioni umane e le
emozioni che scatenano riescano a fluire naturalmente davanti ad una camera. Che
sia esso ambientato in guerra, o in situazioni sociali estreme, o che si svolga
nel buio di una camera da letto, quello che a nostro avviso contraddistingue un
buon film documentario è proprio questo: che la visione ci faccia emozionare,
che ci permetta di vivere nei panni di qualcuno che ha un sentire lontano dal
nostro. Un buon film documentario secondo noi esprime una poetica, un punto di
vista, una visione del mondo e arriva a raccontare le persone e le loro storie
dall’interno.”
I dieci
lungometraggi, ognuno a modo proprio, parlano di famiglia, di coppia, di
amicizia, di sesso, di solitudine. Un focus improntato sulle relazioni e i loro
sgretolamenti, le moltiplicazioni, le frammentazioni, sui legami che si
riversano sul territorio, che rispecchiano la Storia e la società, su amori
impossibili, tensioni e connessioni tra fratelli, genitori e figli, vite
plasmate dalla mancanza dell’altro. Dieci racconti intensi che delineano un
affresco multicolore di cosa significhi essere umani.
Gli
organizzatori di Amyc-Biomed
annunciano il successo di questo importante evento che
coinvolge i giovani ricercatori impegnati nel campo delle scienze biomediche,
decretato dal numero di partecipanti che ha fatto registrare il sold-out.
Non a
caso questa edizione offrirà spunti e riflessioni nelle specifiche discipline
della chimica analitica, chimica organica, chimica farmaceutica, tecnologia
farmaceutica, chimica computazionale, chimica dei sistemi biologici e
bioingegneria.
La terza edizione fa registrare il sold-out.
Labozeta sponsor dell'evento |
Tutte le
sessioni del convegno saranno miste, in modo da produrre una contaminazione
multidisciplinare delle competenze per sviluppare idee sempre più innovative ed
inclusive.
Responsabile
Ufficio Stampa & Comunicazione Labozeta Spa
Alessandro Ambrosin
interno +39-06-9209 4083
mob. +39 338 4911077
alessandro_ambrosin@labozeta.it
Giò Di Giorgio
![]() |
Corinaldo - foto di Luca Perazzolo |
Dal 26 al 27 agosto, armonia di corpi
e architetture con 50 performer per 2 giorni di appuntamenti tra le
trecentesche mura di Corinaldo (AN),Città Teatro eletta nel 2007 Borgo più bello
d’Italia
26-27 agosto dalle ore 18:30 alle ore 23:30,
Corinaldo, 60013 (AN)
In un dialogo singolare tra il linguaggio
contemporaneo del corpo e la scenografia architettonica di uno dei borghi più belli d'Italia, dal 26 al 27 agosto, torna tra le mura trecentesche di
Corinaldo (AN) il Festival di Danza Urbana:
sei compagnie con oltre 50 performer per 2 giorni di fitta
programmazione in cui la danza urbana si snoderà tra
le vie e i vicoli del paese, regalando a turisti,
spettatori e abitanti esclusivi giochi di corpi e nuove
incursioni artistiche.
Un’armonia di corpi e architetture, che mette in relazione nuove e antiche concezioni di bellezza, valorizzando il patrimonio e aprendo il territorio a contemporanee esposizioni d’arte in movimento, dove la materia prima della narrazione artistica è il corpo
stesso del danzatore.Paolo Montesi ph Stella Allegreta
Tema di questa nuova edizione sarà il doppio e lo specchio.
Il 26 e 27 agosto, dalla mattina alla sera, il Festival di Danza
Urbana di Corinaldo,
tornerà così ad abitare a passo di danza quello che nel 2007 è stato eletto borgo più bello d'Italia: una vera e propria città che si fa teatro, inconsueto palcoscenico a cielo aperto tra vicoli, scale e scorci
scenografici.
Compagnia GDO_UDA ph Valerio Polverari
Giunto alla sua ottava edizione, sempre diretta da Patrizia Salvatori, il Festival di Danza Urbana darà letteralmente il via alle danze il 26 agosto, dalle 18.30, con una serie di incursioni performative a cura di Arianna Fratesi e Graziano Brusciati nel centro storico (a partire da Largo XVII settembre) per stupire i tanti turisti che animano Corinaldo e per rispecchiare attraverso i corpi dei danzatori la magia e il fascino del borgo. Alle ore 19.00 in Piazza del Terreno, insieme sul palco, spazio poi a danza e parole, poesia e coreografie con “Il corpo allo specchio”, conferenza Spettacolo di Alessandro Moscatelli con Nicoletta Carnevali (Voce), Alessandro Valere (Basso) e i performers del Gruppo Danza Oggi. A chiudere la prima giornata di festival dalle ore 21.00 sempre a Piazza del Terreno, Kermesse di corpi doppi e singoli, con Nicola Migliorati e Maria Olga Palliani (Italy/UK), i danzatori di GDO/UDA e molto altro.
Sabato 27 Agosto si partirà alle 18.30 dal
Loggiato del Palazzo Comunale con l’esperienza
inclusiva della compagnia Dance In con “Il viaggio di chi resta” a cura di
Monia Mattioli. Dalle 19.00 a Piazza
del Tirreno spazio a The Challenge – experimental / Sfida di corpi e linguaggi One 2 One: dalla danza urban al
contemporaneo, dal modern al floorwork una call
per ballerini e performer con ospite d’eccezione Paolo Montesi Aka
Frigo. Infine Alessandro Moscatelli tornerà a proporre riflessioni e
spunti tratti dal mondo della poesia e della Storia dell’Arte accompagnata
dalla voce di Nicoletta Carnevali, dal basso di Alessandro Valere e dai
ballerini del Gruppo Danza Oggi.
Il 27 agosto, infine, alle 21.30 a Piazza Risorgimento (ex
Piazza della Fontana) grande chiusura affidata alla danza Urban di Paolo Montesi
aka Frigo.
“L’edizione di quest’anno del Festival di Danza Urbana di
Corinaldo” spiega la direttrice artistica Patrizia Salvatori “esplora il tema del doppio e del
corpo allo specchio. La scelta è legata a tre fattori attorno al quale ruota il
festival: un percorso di analisi e comprensione del reale attraverso il mezzo
della danza che viene messo a dialogo con altre forme artistiche creando dei
cortocircuiti rivelatori; la tradizione contadina di uno dei borghi più belli d’Italia;
la spinta verso l’innovazione e il contemporaneo testimoniata da scelte
coraggiose come l’apertura dello spazio MA, progetto all’avanguardia che
proietta la città verso il futuro. Il festival terrà insieme queste anime, una ricerca colta e
raffinata ma allo stesso tempo l’attenzione per la tradizione e per la danza
come forma primigenia di liberazione e di si esplorazione del corpo”.
La Direzione Artistica del festival è sempre affidata a Patrizia
Salvatori del Gruppo Danza Oggi (GDO)
Info e Prenotazioni : www.corinaldoturismo.it
Ufficio
Stampa HF4 www.hf4.it
Marta
Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Alessandra
Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333.76.23.013
Giò Di Giorgio
Giunto alla sua 11a edizione, Evolution Mallorca International Film Festival rimane fedele alla sua missione di BRIDGING CULTURES - BRIDGING PEOPLE plasmando una comunità creativa per registi indipendenti per essere ispirati e prosperare in un paradiso insulare mediterraneo. L'hub per il networking, EMIFF riunisce le più brillanti menti locali e internazionali del cinema nella vivace e culturalmente ricca città di Palma di Maiorca. Per sette giorni, EMIFF presenta un mix di film diversificato, inclusivo e provocatorio. EMIFF è il luogo ideale per i registi indipendenti per incontrare i professionisti del settore presso il Producers Club del festival, il suo Pitch Forum e workshop, con premi fino a € 25.000 in 13 categorie di premi. Recentemente nominato "Uno dei 10 festival cinematografici più emozionanti d'Europa" da The Guardian, EMIFF è orgoglioso di essere stato uno dei "Top 50 Film Festivals Worth the Entry Fee" di MovieMaker per cinque anni consecutivi e costantemente uno dei 100 migliori festival cinematografici recensiti su FilmFreeway.
LE ISCRIZIONI CHIUDONO QUESTA DOMENICA 14 AGOSTO
Band : NOMADI |
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AISHA |
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Presentatore e CALMA |
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Sindaco Lo Stracco |
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GIOSTRA |
Il jazz ha fatto grandi passi durante il suo cammino evolutivo:
dalle strade di New Orleans alla ventosa Chicago, dalla calda e cinematografica
Los Angeles fino alla frenetica e cosmopolita New York. Poi ha attraversato gli
oceani e ha invaso il mondo. (Flavio Caprera)
Grandi
nomi del jazz nazionale ed internazionale per la seconda edizione del Fiumicino Jazz Festival,
la manifestazione ideata dal Museo
del Saxofono con l'intento di promuove e di portare a Fiumicino
una grande e articolata manifestazione dedicata al jazz. Quest'anno il festival
sarà concentrato in due lunghi fine settimana, in programma dal 2 all'11
settembre.
Attilio
Berni, direttore artistico del Museo del Saxofono ha concepito una
manifestazione in grado di attirare ed incuriosire un vasto pubblico, oltre a
quello più specialistico del settore, contribuendo a quella caratterizzazione
musicale della città di Fiumicino affinché essa possa, ancor più, essere
identificata come la città
del saxofono e rappresenti un forte stimolo alla crescita
turistico-culturale del territorio.
La
rassegna prevede un ciclo di 6
eventi, che vedono in cartellone concerti al Museo del Saxofono
il venerdì e sabato sera, alle ore 21:00, ed eventi organizzati nello
stabilimento del Podere 676 di Testa di Lepre, in calendario la domenica, dalle
ore 18:00 in poi. La collaborazione con il Birrificio Agricolo Podere 676, che si rinnova in questa
edizione, vuole celebrare il forte connubio tra birra e musica, un’affinità
congrua in cui visione, ascolto e degustazione si sposano e si affinano
reciprocamente. In questa seconda edizione è partner della manifestazione anche
la Farmacia Salvo D’acquisto di Palidoro.
Il Museo
ospiterà protagonisti artisti del calibro di Stefania Tallini e Franco Piana (2
settembre), Giampaolo
Ascolese (3),
Nina Pedersen (9) e
Maurizio Giammarco (10),
mentre al birrificio si potranno ascoltare i maggiori esponenti
del jazz tradizionale italiano come Red
Pellini, Luca Velotti, Gianluca Galvani e Bepi D’Amato.
Venerdì
2 settembre
Concerto
al Museo
STEFANIA
TALLINI FRANCO PIANA DUO
Museo del
Saxofono - Maccarese
Ore 21:00
Sabato
3 settembre
Concerto
al Museo
GIAMPAOLO
ASCOLESE MY HEART FOR ART
Museo del
Saxofono - Maccarese
Ore 21:00
Domenica
4 settembre
Birra
& Sax – Concerto al Birrificio
SUPER
DIXIE FIVE
Podere
676 - Testa di Lepre
Dalle ore
18:00 a notte fonda....
Venerdì
9 settembre
Concerto
al Museo
NINA
PEDERSEN Quintet
Museo del
Saxofono - Maccarese
Ore 21:00
Sabato
10 settembre
Concerto
al Museo
MAURIZIO
GIAMMARCO REUNION QUARTET
Museo del
Saxofono - Maccarese
Ore 21:00
Domenica
11 settembre
Birra
& Sax – Concerto al Birrificio
RED
PELLINI MEETS BEPI D’AMATO
Podere
676 - Testa di Lepre
Sito web ufficiale:
Infoline costi e prenotazioni:
+39 06 61697862 - +39 347 5374953 - info@museodelsaxofono.com
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it Giò Di Giorgio |
Inaugurerà
il 23 settembre,
in contemporanea alla prima serata musicale del Bellini Festival, la
mostra intitolata Sulle
sacre pietre: la "Norma" al Teatro Antico di Taormina, in programma
a Palazzo Biscari
di Catania fino al 3 novembre, giorno della conclusione
della XIV edizione della prestigiosa manifestazione dedicata a Vincenzo Bellini
a Catania, sua città natale.
La
mostra, a cura di Domenick
Giliberto, presenta le più belle immagini tratte dalla messa in
scena dell'opera Norma di
Vincenzo Bellini realizzata nel 2012 al Teatro Antico di Taormina con la regia
di Enrico Castiglione nell'ambito della quarta edizione del “Bellini Festival”,
trasmessa in diretta dalla RAI quale inaugurazione delle trasmissioni in
digitale di RAI 5 in Sicilia, oltre che in diretta via satellite in
mondovisione in oltre 700 sale cinematografiche in tutta Europa.
Una
produzione di grande successo del capolavoro belliniano firmata da Enrico Castiglione
come regista teatrale e regista della diretta televisiva e cinematografica,
nonché scenografo dell’allestimento, che nel 2012 ha stabilito in diretta uno
dei record di RAI 5 per la lirica, oltre ad esser vista in diretta da migliaia
di persone nei cinema di tutta Europa. Enrico Castiglione, fondatore del
Bellini Festival a Catania nel 2009, è tra i registi di fama internazionale che
maggiormente si sono distinti nella valorizzazione delle opere di Vincenzo
Bellini, non solo nella sua città di Catania, ma anche nel mondo: tra i
numerosi allestimenti, sua è la regia della prima messa in scena in assoluto
della Norma di
Bellini in Cina, rappresentata a Shenzen per la prima volta nel 2013.
Il BELLINI FESTIVAL dal
2009 rende omaggio a Vincenzo
Bellini a Catania,
sua città natale, coinvolgendo i luoghi storici dove lo stesso grande
compositore mosse i suoi primi passi, iniziando sepmre nel giorno in cui
ricorre l’anniversario della sua morte, il 23 Settembre, per poi concludersi il
3 Novembre, nel giorno dell’anniversario della sua nascita, con il tradizionale
Concerto al Duomo, dove a Catania riposano le sue spoglie mortali.
Fondato
dal regista e scenografo Enrico Castiglione insieme all’allora Provincia di
Catania (oggi Città Metropolitana di Catania), in collaborazione con il Comune
di Catania, la Regione Siciliana, l’E.A.R. Teatro Massimo Bellini, l’Università
degli Studi di Catania, la Camera di Commercio e l’Arcivescovado, il festival è
stato riconosciuto di rilevanza turistica dalla Regione Siciliana Assessorato
al Turismo Sport e Spettacolo e da sempre inserita nel Calendario delle grandi
manifestazioni turistiche della stessa Regione Siciliana. Ha inoltre ricevuto
il riconoscimento ufficiale del Ministero della Cultura accedendo ufficialmente
già dallo scorso anno ai fondi del F.U.S. (Fondo unico dello Spettacolo) e da
quest’anno ai fondi triennali che vengono assegnati dall’apposita commissione
governativa ai grandi festival italiani di riconosciuto prestigio.
La
manifestazione ha conquistato la scena internazionale grazie anche alle
continue dirette televisive e nei cinema dei propri allestimenti operistici,
molti dei quali dal Teatro Antico di Taormina fino al 2017, alla partecipazione
delle grandi star della musica e dell’opera e alle prestigiose coproduzioni
operistiche internazionali.
La XIV edizione del Bellini Festival, promosso dalla Fondazione Festival Belliniano insieme al portale televisivo www.musicalia.tv, prenderà il via dal Teatro Metropolitan e si svolgerà in vari luoghi della Città di Catania, dalla Badia di Sant’Agata a Palazzo Biscari, dalle chiese al Teatro Metropolitan, per poi concludersi il 3 Novembre 2022, come da tradizione, alla Cattedrale di Sant’Agata, il Duomo di Catania, dove riposano le spoglie mortali di Vincenzo Bellini, di cui quest’anno si festeggia il 221° anniversario dalla sua nascita.
BELLINI FESTIVAL 2022
FESTIVAL BELLINIANO Quattrodicesima edizione
Fondazione Festival Belliniano
Infoline: +39 06 81907218
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
Giò Di Giorgio