giovedì 30 marzo 2023

FESTA DI SAN MARCO - 25 APRILE- VENEZIA di Daniela Dal lago

 


LA VOCE GRANDE DI VENEZIA 

Un concerto diffuso di 200 voci nelle Scuole Grandi e Storiche di Venezia A partire dalle ore 9.00, dieci concerti che vedono protagoniste le 200 voci della Big Vocal Orchestra e dei Vocal Skyline dirette da Marco Toso Borella. Info: bigvocalorchestra.it



UNA ROSA PER VENEZIA
Festa del Bocolo Piazza San Marco, ore 12.00 Mille veneziani formeranno un ‘bocciolo umano’ che “fiorirà” grazie ai loro corpi. Da una idea di Elena Tagliapietra con Alberto Toso Fei. Info: veneziarivelata.it 



PREMIO FESTA DI SAN MARCO Palazzo Ducale – Sala del Maggior Consiglio, ore 16.00. Cerimonia di premiazione delle eccellenze veneziane e metropolitane. Ingresso su invito. Info: comune.venezia.it 25 Aprile 2023 
veneziaunica.it

mercoledì 29 marzo 2023

“Luci e Colori nell’Arte” la collettiva della creatività 15-28 aprile all’Impact Hub Gallery via Palermo, 41 - Roma.

 

Una grande appuntamento a Roma il 15 aprile 2023, il vernissage della mostra internazionale collettiva “Luci e Colori nell’Arte” alla Impact Hub Gallery in via Palermo, 41 a Roma. Un vero evento a cura di Sylvia Irrazabal e Simona De Pinho, patrocinata dall’Accademia Tiberina, che vede ben diciannove artisti partecipanti liberti di esprimersi, senza costringimenti ad un tema predefinito. 
Linda Acquaroli, Angelo Addessi, Silvana Belvedere, Roberto Calla’, Isabel Carrillo, Cinzia Colantoni, Horacio Conde Marmion, Yanira Delgado, Simona De Pinho, Chiara Di Santo, Ferdinando Fara, Rodolfo Mancini, Gianpiero Nacuzi, Omar Olano, Lucia Pafundi, Iris Pellegrini, Carlo Tornese, Edison Wieytes, Domenico Zaccaria i fantastici artisti protagonisti di questa mostra, estremamente diversi tra loro per provenienza geografica, età, formazione artistica e vissuto personale, per dare vita ad un variegato caleidoscopio di tecniche e stili che dal 15 al 28 aprile dialogheranno e si confronteranno sulle pareti della Impact Hub Gallery. 
Sylvia Irrazabal

Di questa mostra ci parla Sylvia Irrazabal, organizzatrice ed esperta di eventi culturali. Dott.ssa Irrazabal come nasce la mostra “Luce e colori nell’arte” e perché? “Abbiamo lanciato un progetto culturale che vuole focalizzarsi sulle molteplici interazioni espressive tra luci e colori nell’arte contemporanea.Si tratta di un percorso cognitivo ed esplorativo che passa da artisti già affermati e consolidati ad artisti emergenti con la convinzione che la riscoperta ed un’autentica rivalutazione delle esperienze artistiche non sia possibile se non attraverso percorsi anche ricchi di sorprese per un prossimo futuro, dove nuove e fresche realtà già si possono intravedere nel panorama attuale. Dopo anni come dirigente culturale di organismi internazionali e rappresentanze diplomatiche, ci siamo lanciate insieme a Simona de Pinho, in questo percorso cognitivo ed esplorativo di cui questa mostra non vuole essere che una prima tappa. La luce come scintilla della creazione artistica già era presente in Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia che colloca la nascita della pittura nell’attimo in cui l’uomo circoscrisse, con una linea, l’ombra di un suo simile. Ma l’affermazione della modernità coincide con il trionfo del colore puro: misurandosi con gli oggetti, le materie e i materiali ordinari, l’arte moderna ne ha tentato una resa estetica insieme ai colori che li accompagnano: Dai blu di Klein ai viraggi di Warhol, dall’eleganza luminosa di Matisse ai drammatici rossi, neri e bianchi di Burri, dai giardini incantati di Klee alla pittura di Rothko. Con le dominanti cromatiche cambia radicalmente la percezione dei colori. L’elemento visivo del colore ha l’effetto più forte sulle nostre emozioni. È l’elemento che usiamo per creare atmosfere o sensazioni in un’opera d’arte, sia essa un quadro, una fotografia o un design, come in questa Mostra. E’ nello spirito dell’uomo ricercare con la luce e i colori, la conoscenza delle novità ed è nello spirito dell’artista approcciarvi ‘giocosamente’ ed interagirvi in modo estasiato, libero da condizionamenti formali nella ricerca creativa di un messaggio proprio questo è il messaggio che vorremmo dare con il nostro progetto culturale di cui questa mostra è la prima, spero significativa, tappa”. Che cosa accomuna gli artisti in mostra del 15 aprile? “Sono vari gli elementi che accumunano gli artisti che hanno voluto partecipare a questa Mostra. A cominciare dall’apertura al confronto internazionale: partecipano e si confrontano artisti provenienti dall’Uruguay, dal Messico, dal Brasile affianco ad artisti italiani affermati ed emergenti. Il mix di diversità espressiva è l’altra caratteristica di questa Collettiva: artisti diversi per formazione artistica e vissuto personale, per caratteri e personalità come per età anagrafica così come per tecniche pittoriche e espressive che spaziano dalla pittura ad olio alle tecniche miste e alla Digital Art. La terza caratteristica è l’ampio respiro nella ricerca di luci e colori libera da condizionamenti formali nella ricerca creativa di un messaggio volto a creare atmosfere o sensazioni in un’opera d’arte, sia essa un quadro, una fotografia o un design LAST BUT NOT LEAST: la quarta e ultima caratteristica e forse la più importante è la proposta artistica di opere capaci di emozionare e coinvolgere emotivamente lo spettatore, Accanto ad aspetti poetici si trovano opere dal carattere forte e deciso offrendo uno spaccato dell’arte contemporanea alla ricerca di luci e colori nell’Arte”. Chi è l’artista del terzo millennio? “L’artista vero è soprattutto colui che prosegue per la sua strada senza seguire le mode del momento e le richieste del mercato o del critico di grido. Ovviamente ciò comporta una maturità intellettuale e artistica non da poco, per non parlare del superamento delle difficoltà economiche che comporta il non allinearsi. Ci auguriamo che ognuno di loro possa proseguire nel difficile mondo dell’arte continuando con l’espressione artistica che meglio lo rappresenta, realizzando sempre opere capaci di emozionare e coinvolgere emotivamente lo spettatore, rendendolo partecipe della bellezza dell’Arte”.

                                                                  Giò Di Giorgio

lunedì 27 marzo 2023

Yourban2030 e Myllennium Award lanciano il contest M-Factor: Move Forward Immagina la tua città del futuro Yourban2030 e Myllennium Award chiamano a raccolta gli artisti digitali under 30 nel segno della mobilità sostenibile

 

Le candidature fino all’8 maggio su myllenniumaward.org, sezione My city, premio speciale Yourban2030. 

Camminare, pedalare, usare i mezzi pubblici e il car sharing: l’M Factor è uno dei fattori fondamentali delle smart city del futuro e per sensibilizzare ancora una volta i giovani alle tematiche di sostenibilità, cittadinanza attiva, partecipazione e tutela del territorio, la no profit Yourban2030 con Myllennium Award chiama a raccolta i nuovi artisti digitali under 30 con M-Factor: Move Forward, un premio speciale che vede per la prima volta la no profit fondata da Veronica De Angelis confrontarsi con l'arte digitale come riflessione e momento di incontro intergenerazionale. Il Myllennium Award è un laboratorio permanente per la valorizzazione concreta del talento. Il premio, giunto alla nona edizione, offre ai giovani under 30 strumenti concreti per sviluppare a pieno le proprie attitudini e competenze e li rende protagonisti del processo di innovazione del Paese. 

 Dopo aver coinvolto tra Italia e Stati Uniti oltre 2500 ragazzi negli eco-murales, Yourban2030 torna così a parlare e coinvolgere direttamente le nuove generazioni, sempre fedele alla sua mission: far incontrare la sensibilizzazione sull'ambiente e sulle tematiche ambientali con le nuove frontiere dell'arte digitale, facendo appello proprio quelle generazioni nelle cui mani sono riposti futuro e cambiamento. Articolo 11 (città e comunità sostenibili), articolo 13 (lotta contro il cambiamento climatico), articolo 9 (imprese innova-zione e infrastrutture): sono questi i tre articoli dell'Agenda 2030 su cui sono chiamati a riflettere e mettersi in gioco i ragazzi con M-Factor: Move Forward, immaginando la città del futuro in un’ottica di mobilità sostenibile. I giovani artisti, per aggiudicarsi il premio speciale Yourban 2030 a tema l’M-Factor: Move Forward, dovranno elaborare un'opera digitale che abbia come obiettivo quello di immaginare la città del futuro, con un focus sul concetto di mobilità sostenibile, per indicare un modo di muoversi legato indissolubilmente al concetto di sostenibilità territoriale e orientato, quindi, verso la riduzione dei rischi di inquinamento e del potere inquinante, la salvaguardia della salute e dello spazio pubblico come bene comune, il risparmio energetico. 

Entro il 2030, l'Agenda della sostenibilità, chiede infatti di garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e sostenibile, migliorando la sicurezza delle strade, in particolar modo potenziando i trasporti pubblici, con particolare attenzione ai bisogni di coloro che sono più vulnerabili, donne, bambini, persone con invalidità e anziani. Obiettivo della mobilità sostenibile, secondo la definizione riportata nella strategia europea in materia di sviluppo sostenibile approvata nel 2006 dal Consiglio Europeo, è garantire che i sistemi di trasporto corrispondano ai bisogni economici, sociali e ambientali della società, minimizzandone contemporaneamente le ripercussioni negative sull’economia, la società e l’ambiente. Spostarsi in bicicletta o in monopattino (e, se possibile, a piedi), preferire l’auto ibrida o elettrica a quella a benzina, utilizzare il trasporto pubblico, ricorrere alla condivisione di veicoli (bici, scooter, autovetture) ma anche poter usare in modo integrato vari mezzi per il percorso quotidiano in un percorso fluido, conveniente e senza ostacoli di sorta: sono alcuni dei comportamenti che caratterizzano la mobilità sostenibile nelle città, un concetto di cui si è cominciato a parlare negli anni Novanta e che sta diventando di estrema attualità negli ultimi anni. L'opera di arte digitale dovrà avere una lunghezza massima tra i 15 e i 60 secondi, e deve essere spedita in formato Mp4 in alta risoluzione. L'opera può anche avere un audio originale. L'opera vincitrice riceverà un premio in denaro di 2000 euro, verrà trasformata in un NFTs e inserita sulla piattaforma di REASONED ART, startup italiana dedicata alla Crypto Arte, ovvero arte digitale certificata tramite tecnologia NFT e scambiata sulla blockchain. Tutti i dettagli su: myllenniumaward.org/premio/mycity Il Myllennium Award è il premio multidisciplinare dedicato agli under 30, patrocinato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dalla Regione Lazio. Vanta la medaglia di bronzo del Senato, onorificenza conferita a iniziative che si distinguono per spirito sociale, educativo e di alta rappresentatività. Per maggiori informazioni su Myllennium Award: http://myllenniumaward.org/.

 Nata a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis, anche inserita tra le 10 donne Green dell'anno nel 2020, e approdata negli USA grazie a Frank Ferrante della Ferrante Law Firm, Yourban2030 ha esteso a livello globale la sua mission: portare avanti e promuovere progetti di rigenerazione urbana, attraverso l'arte. La non profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell'Agenda 2030. Nel 2018 ha promosso e realizzato il primo murales green d'Europa, Hunting Pollution; nel 2020 ha unito 90 street artist da tutto il mondo per la campagna Color4Action, raccolta fondi per la lotta globale all'emergenza covid; è stata capofila della cordata internazionale per il primo murales green a tema LGBT+ di 250 mq a Roma, Outside In; nel 2021 ha lanciato il primo murales mangia-smog dei Paesi Bassi, Diversity in Bureaucracy, ad Amsterdam; ha promosso la monumentale opera dello street Artist Carlos Atoche per la ricerca contro il tumore al seno, e la riqualificazione urbana dei palazzi popolari di Tor Bella Monaca con Sotto la Superficie, omaggio alla biodiversità dei mari. A marzo 2022 ha lanciato il suo primo progetto editoriale, IRAE, inaugurato il murales Unlockthechange a Napoli per i 30 anni dalla messa al bando dell'amianto e a giugno 2022 Mela Mundi. Promosso da Yourban2030 e realizzato da Graffiti for Smart City in occasione della prima edizione di Vision2030, alla fine del 2022 nasce IRAE - Ultimate Landscapes, primo green smart wall sonoro d'Italia. Si tratta di un mosaico digitale in bioresina realizzato sui muri della stazione di Noto (SR) capitale del barocco.Il murales racconta lo scioglimento dei ghiacciai, attraverso il suono e l’immagine. A Carrara, sulla Scalinata Monterosso, Yourban2030 ha dato vita al primo eco-murales multimediale d'Italia dedicato alla importanza delle api nell’ecosistema ed è protagonista a New York, presso l'High School of Art and Design della Zero Emissioni Day. 

  Ufficio stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

                                                       Giò Di Giorgio

Ass.Culturale Teatro Trastevere presenta dal 7 al 9 aprile 2023 Falliti! Scritto e diretto da Emanuele Bilotta

 

con: Daniela Antolini, Cristiano Arsì, Alberto Brichetto, David Capoccetti assistente alla regia: Rita Anselmi 

 Alberto, Fabrizio e Daniela, tre ragazzi sui trent’anni. Tre vite parallele destinate ad incrociarsi. Tre sconosciuti che vivono la vita inanellando fallimenti e coltivando sogni nuovi per ogni sconfitta in più. Daniela, interpretata da Daniela Antolini, sogna di diventare stilista, stenta a riuscirci ma in compenso fa i conti con un fidanzato attore che la tradisce con la scusa di andare alle prove, una madre che le sta troppo addosso e un padre che l’ha chiamata Daniela perché ha una predilezione per i nomi di donna che iniziano con la D (criterio che usa per selezionare le sue amanti). Fabrizio, bonaccione romano che prova a sfondare nel mondo del cabaret, ricevendo però ben poche risposte positive, lavora come autista e facchino per una ditta che consegna pacchi. Sindacalista ignorato e lavoratore sfruttato, deve fare i conti con alcuni elementi poco raccomandabili da cui si è fatto prestare dei soldi.
 Alberto è un musicista per ideale, perché all’atto pratico non riesce a svoltare abbastanza soldi per chiamarlo lavoro. Vive a casa di sua madre, insieme alla fidanzata, perché non può pagarsi un affitto (cosa che la madre tiene quotidianamente a ricordargli) ed è accompagnato dalla sfortuna. Sembra che il destino voglia sfidare la sua pazienza, come la volta che ha rifiutato un posto alle Poste per andare in tournè con Pino Daniele. E Pino, una settimana dopo, è volato via. A unirli una voce da una radio, precisamente la voce di Lucifer, speaker di punta di “Radio Voce di Roma”, che ascoltano tutti e tre ogni volta che salgono in macchina. Lucifer per loro è un amico, un compagno di viaggio, uno scrigno a cui affidare segreti. Ma Lucifer è molto altro. 

Loro non sanno che questa sorta di Joker senza trucco li ha inconsapevolmente coinvolti in un Truman Show radiofonico, dove sono spiati con microfoni nascosti sparsi ovunque, a casa, in macchina, sul posto di lavoro. L’obiettivo è realizzare un reality show per decretare chi sia il più fallito. In palio un milione di euro… la dignità o la fine dei problemi? In uno show dove, tra passi di tip tap e cattiverie gratuite, si svela lentamente la scelta dei tre. Perchè la dignità è la dignità, ma tanti soldi fanno comodo a tutti. Ma la dignità è la dignità. Ma loro sono ragazzi di trent’anni. E ma… e ma… e ma. 
 

  Un tracciato della vita di questi tre ragazzi in cui ognuno di noi può sentire di essersi catapultato almeno una volta nella vita – spiega il regista e autore Emanuele Bilotta – Le paure e le ambizioni che accompagnano il quotidiano di ognuno vengono messe alla berlina per lanciare un allarme sulla direzione che stiamo prendendo. Un percorso per capire che, forse, questa è una società che corre troppo perché poco ignora il qui ed ora e cerca la felicità solo nell’impossibile.>

Lo spettacolo è stato selezionato al Roma Fringe Festival 2022. 

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee a ROMA Feriali ore 21, festivi ore 17:30 Domenica ore 19:00 CONSIGLIATA PRENOTAZIONE biglietto intero 13, ridotto 10 (prevista tessera associativa) Contatti: info@teatrotrastevere.it 

Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

                                                                      Giò Di Giorgio

giovedì 23 marzo 2023

Evento al Canottieri Lazio - (Rm) contro le mafie- con Claudia Conte

 

Lungo il Tevere un tema di grande interesse e attualità. L’attivista antimafia e scrittrice Claudia Conte continua il suo ciclo di iniziative in tutto il territorio nazionale per promuovere la cultura della legalità con un nuovo evento romano intitolato “Le logiche mafiose in Italia e nel mondo”. Questa volta è il turno del Circolo Canottieri Lazio che catalizza per l’occasione personalità della politica, della cultura e dello spettacolo per parlare di contrasto alla criminalità organizzata.

 A poche ore dalla giornata della memoria delle vittime di mafia. A moderare l’iniziativa il direttore di Rai News 24 Paolo Petrecca. Dopo i saluti introduttivi del presidente del circolo ospitante, l’avvocato Raffaele Condemi, e di Mauro D’Attis, della Commissione bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei Deputati, intervengono Rita Dalla Chiesa e l’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio, quest’ultimo in video collegamento. 

«Mio fratello - dice la Dalla Chiesa - cerca la veritá da sempre, a tutti i costi. Lui parla nelle scuole, io al pubblico. Entrambi lottiamo contro ogni tipo di mafia. Ma si deve partire dagli insegnanti. Per vivere quotidianamente la legalità come faceva mio padre». Passano per un saluto il vice presidente vicario del Coni Silvia Salis, la stilista Victoria Colonna e gli attori Elisabetta Pellini, Alex Partexano e Pietro Romano con la psicoterapeuta Irene Bozzi. Ecco Guglielmo Giovanelli Marconi, Emilio della Fontanazza e Fulvio Rocco de Marinis con Jolanda Gurreri e Amedeo Goria. In sala c’è anche Alessandra Canale. Durante l’evento la Conte presenta inoltre il suo romanzo “La legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi”.

 «I giovani hanno bisogno di figure di riferimento come Don Giuseppe Diana - aggiunge l’autrice - ucciso dalla camorra, per poter scegliere da che parte stare. Dalla parte del bene o da quella del male». Nel corso dell'appuntamento viene inoltre ricordato che la Conte è anche promotrice dei 10 obiettivi dell'Agenda Onu 2023 attraverso progetti di utilità sociale in collaborazione con le principali realtà istituzionali del Paese. Lunghi applausi a fine incontro. Poi firma copie fino a tardi. E il prossimo appuntamento è il 30 marzo, a Reggio Calabria, per affrontare questa volta il tema della 'ndrangheta.

mercoledì 22 marzo 2023

25 marzo Sara Favarò e “Il Coraggio delle Donne 2” a Biancavilla (CT) di Daniela Dal lago

 

Sabato 25 marzo alle ore 10,30 presso la Villa delle Favare di Biancavilla, incontro “Ricominciare dal Coraggio delle Donne”, organizzato da “Ricominciare”, Associazione onlus di donne operate al seno, che gode del patrocinio del Comune di Biancavilla. Sara Favarò, scrittrice e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, parlerà del suo libro “Il Coraggio delle donne 2”, che contiene quindici storie vere di donne siciliane che si sono distinte per il loro coraggio di vivere, in diversi settori, dall’ambito familiare alla ribellione ai soprusi, alla lotta alla mafia. Un libro che nonostante sia datato, continua ad essere di estrema attualità. Ha visto la luce nel lontano 2002 edito da Armando Siciliano Editore di Messina, l’anno successivo è stato pubblicato da Fermento di Roma, nel 2004 dalla Fabbri Editori nella collana Voci di Donna e che nel 2018 si è arricchito di ulteriori storie, pubblicato da Gruppo Arte Sikelia, associazione culturale e gruppo artistico presieduta, fin dal suo nascere nel 1980, dalla stessa autrice. Introdurrà l’incontro la responsabile dell’Associazione Ricominciare, Rossella Distefano. Interverranno: il Sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, l’Assessore alle Pari Opportunità, Enza Cantarella, la Presidente del Consiglio comunale di Santa Maria di Licodia, Maria Russo, il Dirigente scolastico del Liceo Scienze Umane di Paternò, Fiorella Baldo, il Presidente di Ricominciare, Santi Ganci e l’autrice del libro Sara Favarò. L’incontro sarà moderato dal professore Mirko Trovato.
Sara Favarò foto di Giulio Azzarello

  Breve CV Sara Favarò Romanziera, favolista, saggista, giornalista, poetessa, autrice di testi teatrali e artista poliedrica, è stata nominata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ha pubblicato, ad oggi, 79 libri e alcune centinaia di articoli in Italia e in America. Recita per il teatro e per il cinema di cui è anche autrice di un soggetto cinematografico contro la violenza sulle donne. Cantautrice e interprete del canto popolare siciliano, si è esibita in Italia, Europa, Canada e Australia.

martedì 21 marzo 2023

Domenica 26 marzo 2023 - Ore 18:30 Presentazione del libro IL CINEMA DI ELIO PETRI di Alfredo Rossi (Gremese Editore)

                                              



                                                          Insieme all’autore intervengono

Jean A. Gili - storico e critico cinematografico francese

                               David Grieco – regista, sceneggiatore, attore e giornalista


TEATRO MARGHERITA Piazza IV Novembre – Bari Ingresso libero Verrà presentato per la prima volta in Italia, al Bif&st - Bari International Film&Tv Festival, alla eccezionale presenza di Jean Antoine Gili, storico e critico cinematografico francese, e David Grieco, regista, sceneggiatore, attore e giornalista, il volume IL CINEMA DI ELIO PETRI, scritto da Alfredo Rossi ed uscito in doppia lingua (italiano e francese) per Gremese Editore. Una conversazione-evento tra autore e illustri ospiti, in programma domenica 26 marzo alle ore 18:30 al Teatro Margherita di Bari, che mira a celebrare l’itinerario artistico di un regista affascinante e complesso, nel tentativo di mettere a fuoco il suo cinema.



Elio Petri, tra i più importanti registi italiani, deve la sua notorietà in campo internazionale al successo di A ciascuno il suo (1967), Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Oscar 1971 per il Miglior film straniero) e La classe operaia va in Paradiso (Palma d’oro al Festival di Cannes 1972). Benché lo si sia sempre associato quasi esclusivamente al cinema di impegno politico e civile, la sua posizione in questo ambito – e anche nella cultura di sinistra dell’epoca – è sempre stata piuttosto anomala. Ateo, comunista, materialista, di cultura francese, sartriano sono solo alcuni dei dettagli che ne descrivono la personalità, incorniciata all’interno di una ricerca nevroticamente tesa alla sperimentazione di nuove strutture narrative, dominata da un pensiero allucinato, da un linguaggio violento, iroso, febbrile come quello di Céline e, insieme, anarchico come quello di Bataille e Sade, in un’ottica grottesca e carnascialesca che rimanda anche a Bosch e Rabelais. Nel libro, che contiene anche due racconti brevi di Petri ed è preceduto da un significativo saggio di Jean Gili, Alfredo Rossi (già autore per Gremese di Splendore nell’erba e La via lattea) racconta minuziosamente l’opera del regista analizzando film per film con notazione e un’analisi particolarmente minuziosa di trame, cast & credits e integrando, a commento del testo, oltre 300 fotogrammi tratti dalle vere immagini di ciascuna pellicola. Uscito contemporaneamente in Francia, dove ha già mietuto consensi di pubblico e critica, Il cinema di Elio Petri fa ora il suo esordio in Italia, battezzato da un festival di immenso prestigio, con l’obiettivo di restituire la memoria di un regista – morto prematuramente a 53 anni - che seppe brillantemente focalizzare una sua personale visione del mondo, ponendo il proprio linguaggio fuori da qualsiasi appartenenza a stilemi narrativi realistici.

ALFREDO ROSSI ha collaborato con varie riviste di cinema, tra cui «Cinema&Film», e ha pubblicato i volumi Elia Kazan, Elio Petri e il cinema politico italiano, Lontano dal cinema nonché, per la collana “I migliori film della nostra vita” di Gremese, Splendore nell’erba e La via lattea. 

La Collana “Cinealbum” di Gremese è improntata alla riscoperta dell’opera completa di maestri internazionali del cinema. Tra le pubblicazioni più recenti, i volumi dedicati a Ingmar Bergman, Bernardo Bertolucci, Michael Cimino, Stanley Kubrick, Quentin Tarantino, Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini.

 

 


“Francamente Franco” Dieci anni senza poesia di Marino Collacciani

 

 


L’intenso libro di Marino Collacciani dedicato alla figura di  Califano scomparso nel 2013

Presentazione lunedì 27 marzo (h 18,30) alla Libreria ELI di viale Somalia 50/A Un monumento della poesia che la musica ha saputo trasportare nelle case degli italiani, nei loro pensieri, tra riflessioni profonde nel mezzo del conflitto tra sogno e razionalità, voglia di vivere e depressione, desiderio di comunicare nell’intento di trovare un deterrente alla solitudine: sempre con la forza di un pensiero filosofico assolutamente originale e vivo nella sua contemporaneità. Pochi, ma fondamentali concetti, in grado di condensare gli aspetti salienti dell’esistenza e renderli pubblici con la profondità dell’introspezione e l’ammissione delle proprie debolezze. Questo il quadro di una figura definita “controversa” da una critica ottusa, assolutamente di parte; viceversa un Artista capace ancora oggi, a dieci anni dalla scomparsa (30 marzo 2013), di stupire, inducendo alla riflessione per osservare un’arte senza pregiudizi. Protagonista del racconto è Franco Califano, riscoperto, rivisitato e svelato nel libro scritto da Marino Collacciani, “Francamente Franco / Il vero volto di Califano”, pubblicato da Castelvecchi, in grado di poter raccogliere consensi in un vastissimo pubblico trasversale, probabilmente in attesa che qualcuno fosse tornato a parlare di lui finalmente in modo corretto. Un meraviglioso dipinto di Athos Faccincani - “Luce e sole, i pensieri di Franco” - descrive i colori della sua gioia di comunicare ed è stato realizzato dall’artista di fama internazionale espressamente per il volume. 


La presentazione ufficiale avrà luogo a Roma lunedì 27 marzo alle ore 18,30, presso la Libreria ELI di viale Somalia 50/A: a moderare il dibattito Enrica Bonaccorti e al tavolo dei relatori troveranno posto Edoardo Vianello (che ha curato la prefazione del libro), amico per 49 anni di Califano, Mita Medici, il suo amore più intenso e rimpianto, Stefano Calvagna, regista del film “Non escludo il ritorno” premiato dalla critica al Festival di Cannes. Conclusioni del “padrone di casa” Marcello Ciccaglioni e live set a cura della cantautrice e poetessa Giulia Anania (autrice di alcuni testi di successo di Laura Pausini, Paola Turci, Malika Ayane, Elodie, Emma Marrone, Nec). A svelare la reale essenza dell’uomo, del poeta e del musicista una sensibile firma del giornalismo italiano, Marino Collacciani, già inviato speciale de “Il Tempo” e autore, tra l’altro, di due clamorosi scoop: la scoperta del “massacro del Circeo” e l’arresto di Enzo Tortora. Per 34 anni è stato intimo amico del Maestro, come lui stesso lo definisce nelle pagine di una biografia romanzata interamente costruita con inediti, spaccati di un’esistenza contrastata e contestata.

lunedì 20 marzo 2023

LA TV AMERICANA SBARCA A ROMA PER IL CONCERTO “TOUR ROMANTICO” DEL TENORE JONATHAN CILIA FARO

 


Il 29 marzo 2023 al Teatro Ghione alle ore 21.00. Guest star la cantante pop soul Veronica Liberati 

Un concerto che tocca il cuore e che fa sognare l’animo dei più romantici. Un’esibizione dove le più famose canzoni legate alla storia del cinema italiano e di quello americanorivivranno sul palco del Teatro Ghionedi Roma(Via delle Fornaci 37) il 29 marzo 2023,alle ore 21.00, grazie alla complicità artistica del tenore pop Jonathan Cilia Faro (di origini siciliane) e della cantante pop soul Veronica Liberati (romana). “Si tratta - spiega il tenore Cilia Faro- di quindici canzoni tratte da film come, ad esempio, “Love Story”, “Il Padrino”, “She-Lei”, “Can’t help falling in love” che sicuramente ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha sentito o magari grazie alle quali si è innamorato. Pezzi che sono stati tradotti in tantissime lingue e che noi proporremo in inglese e in italiano, il tutto sotto la direzione di Vincenzo Fontes”. 

Uno spettacolo che in realtà fa parte di un tour europeo dal titolo “Romantico” che vedrà impegnati i due artisti anche in Sicilia, a Modica presso il Teatro Garibaldi il 21 marzo(che ha già registrato il sold out)e in Romania, il 25 marzo a Bucarest e il 26 marzo a Cluj Napoca. I due professionisti hanno già calcato insieme diversi palchi internazionali: “Veronica Liberati-prosegue il Maestro Cilia Faro-sarà la “special guest star” di questa serata. Appena ho avuto modo di conoscerla mi ha colpito molto la sua incredibile voce, la considero la “Adele” italiana ma con tanta grinta in più rispetto alla cantante britannica”. Jonathan Cilia Faro, va ricordato, è conosciuto soprattutto in America (ha lavorato con Alan Parson, Marc Martel, Donny Ross oltre che con artisti italiani del calibro di Sergio Cammariere, Annalisa Minetti) mentre Veronica Liberati si è fatta apprezzare in Italia grazie al talent show “AllTogetherNow”presentato da Michelle Hunziker e all’estero con “The Voice Romania”. 

Ma questa tappa italiana del tour sarà anche oggetto di una serie di riprese per uno speciale sul tenore per la PBS americanache verrà ripresa dal regista Sebastiano Rizzo e che andrà in onda sulle reti d’oltreoceanonella stagione 2023/2024. “La collaborazione con JonathanCilia Faro - spiega Rizzo - nasce durante il Covid. Per lui ho girato diversi videocome, ad esempio, “L’Italiano” di Toto Cutugno”, a seguire il video clip e il cortometraggio sull’opera “Ridi Pagliaccio” di Ruggero Leoncavallo (mix tra opera e cinema) con i quali abbiamo vinto diversi premi a livello mondiale, fino ad arrivare al “Padrino”.Come attore di teatro e poi regista ho scelto il Teatro Ghione in quanto è una bella struttura, con un palco grande. Giocheremo sui dettagli, sulle luci e sui tagli che andranno a coprire a 360°lo spettacolo e anche il pubblico verrà coinvolto.Useremo dalle 4 alle 6 macchine da presa. Stiamo puntando a realizzare una serata televisiva di altissimo livello”. A questo punto non c’è che da godersi lo spettacolo. 

PER INFORMAZIONI E ACQUISTO BIGLIETTI Teatro Ghione, via delle Fornaci 37, Roma tel. 06 637 2294 Spettacolo ore: 21.00 Prevendita: https://www.ticketone.it/event/jonathan-cilia-faro-e-veronica-liberati-teatro-ghione-16664639/ Siti: https://www.jonathancf.com/ e https://www.veronicaliberati.it/veronica/ 

Ufficio Stampa: Ennio Salomone Tel. 346.6142314 – E-mail: salomone.ennio@gmail.com 

 Simona Cangelosi Tel. 349.6605204 – E- mail: simonacangelosi@gmail.com

                                                     Giò Di Giorgio

martedì 14 marzo 2023

Ass.Culturale Teatro Trastevere presenta dal 23 al 26 MARZO 2023 SCUSATE MA DOVEVO Una commedia scritta da Emiliano Morana e Alessandro Bonanni Regia di Emiliano Morana

 


Con Emiliano Morana , Andrea Zanacchi e Paolo Roberto Ricci Scenografie e Costumi curate da Bianca Maria Ismael Assistente scenografia Fabiola Brienza La grafica è stata realizzata da Roberto Eramo. Assistente di produzione Claudia Eramo.

Mattia e Tommaso Scartocci sono due fratelli romani. Il primo è non vedente a causa di uno stupido incidente coi petardi di Capodanno, un handicap che lo ha reso anche molto scontroso e intrattabile; il secondo gli fa quasi da tutore occupandosi serenamente di tutte le faccende del fratello, sapendo ormai come prenderlo e gestirlo… Tommaso decide di portare il fratello in una famosa clinica ospedaliera di New York, convincendolo che si tratta della clinica oftalmica numero uno al mondo e che lì potrà finalmente riacquistare la vista. 

In ospedale faranno la conoscenza di Michele Lorusso, dottore cinico e rigoroso che ha deciso di lasciare la sua Puglia a favore del sogno americano dal momento che, in Italia, gli è sempre stato impossibile trovare lavoro. L’incontro fra i 3 darà vita ad un susseguirsi di gag e risate: l’irascibilità di Mattia si scontrerà con la pignoleria del Dottor Lorusso e, fra loro, Tommaso cercherà di essere l’ago della bilancia che mantiene tutto in equilibrio. Anche perché solo in questo modo gli sarà possibile andare fino in fondo nel suo rocambolesco piano 

Perché il problema agli occhi non è il vero motivo per cui Mattia, a sua insaputa, è stato tra-scinato a New York… Cosa nasconde Tommaso Scartocci? Il Dottor Lorusso come prenderà la verità dei fatti? Lo scopriremo a teatro nella commedia brillante “Scusate… ma dovevo!”, scritta da Emiliano Morana ed Alessandro Bonanni per la regia di 
Emiliano Morana. Teatro Trastevere Il Posto delle Idee a ROMA Feriali ore 21, festivi ore 17:30 CONSIGLIATA PRENOTAZIONE biglietto intero 13, ridotto 10 (prevista tessera associativa) Contatti: info@teatrotrastevere.it Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

                                                               Giò Di Giorgio

lunedì 6 marzo 2023

TANTI VIP ALLA PRESENTAZIONE ROMANA DEL LIBRO “LA VICINA DI ZEFFIRELLI” DELL’ATTRICE GAIA ZUCCHI di Daniela Dal Lago

 

(Roma): Nella libreria Mondadori di Via Piave è andata in scena la presentazione del libro di Gaia Zucchi “La Vicina di Zeffirelli” (De Nigris Editori), scritto in occasione del centenario della nascita del grande Maestro. Ad accompagnare l’attrice romana in questo nuovo capitolo della sua vita Alessandro Basso, autore della copertina, e gli attori Benedicta Boccoli e Andrea Di Bella che hanno letto alcune pagine. E poi tanti amici accorsi a sostenere la Zucchi: da Sara Tommasi, arrivata dall’Umbria con il marito Antonio Orso, ad Elena Russo. 

E poi gli scrittori Niky Marcelli e Elisa Caponetti, il giornalista Antonello De Pierro, gli attori Fabrizio Bordignon, Massimo Fascetti e Monsieur David, i fotografi delle dive Daniele Pedone, Carlo Bellincampi e Alessandro Canestrelli,l’agente Walter Garibaldi, la regista Patrizia Caldonazzo, la Principessa Viviana Odescalchi e l’attrice cubana KeniaAnaya, protagonista assieme alla Zucchidel cortometraggio “Come un fiore”diretto dalla Boccoli. 

 “La Vicina di Zeffirelli” è un susseguirsi di storie di sogni infranti ed esauditi, fughe dalla normalità per inseguire le gioie più immense e nascoste. Ma anche segreti e aneddoti di una vita al di sopra delle righe, vissuta con delicatezza. Un’emozionatissima Zucchi spiega ad una sala gremita e attenta come è nata l’idea di diventare scrittrice: “Ho vissuto per quindici anni affianco a Zeffirelli. 

Era il vicino che tutti avremmo voluto avere: una persona geniale, molto umile, anche se avrebbe potuto pavoneggiarsi. Estremamente simpatico, ma anche discreto e riservato. Diceva che per lui rappresentavo la bellezza e la gioventù e che gli restituivo la voglia di vivere. Per me, invece, la vera gioia era stargli accanto. Il libro è nato così: per condividere con le persone tutti i miei ricordi”. 

Applausi, ma soprattutto tante risate, quando racconta il loro primo incontro: “Gironzolo nel parco della mia nuova villa e vedo un signore, con delle cesoie, tagliare delle porzioni di siepi. Lo riconosco immediatamente. Due occhi blu potentissimi. Inizio a sognare, sarebbe meraviglioso mi dirigesse in una trentina di pellicole. 

Ha avuto una grande fortuna nel conoscermi penso. Invece lui mi scambia per la moglie del giardiniere”. E poi, prima del lungo firma copie, l’annuncio: “Sto già lavorando al secondo libro. Si chiamerà “La vicina della Lollo” perché Gina Lollobrigida era la vicina sull’altro lato rispetto a Zeffirelli. Anche con lei ho tanti ricordi. Mio figlio è cresciuto insieme a suo nipote Dimitri e io sono molto legata a Milko, ci vogliamo bene”.


PREMIO DANIELA SEMPREBENE PREMIO SPECIALE BIENNALE MARTELIVE 2022 VINCITORI SEZIONE ARTI VISIVE

 


DATE: 11 – 17 marzo 2023 INAUGURAZIONE: sabato 11 marzo 2023 ore 18:00 ARTISTI: Aleksandar I. Stamenov e Roberta Baldi DATE: 18 – 24 marzo 2023 

INAUGURAZIONE: sabato 18 marzo 2023 ore 18:00 ARTISTI: Fatma Ibrahimi, Francesco Misceo, Ersilia Tarullo e Federica Zianni LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA) A CURA DI: Federica Fabrizi e Nadia di Mastropietro Sede: Art GAP, Modern & Contemporary Art Indirizzo: Via di Santa Maria in Monticelli 66, 00186, Roma, RM Orari: lun. / ven. 16:00 – 19:00; giovedì chiuso Telefono: 06.96115866 E-mail: gap@artgap.it Sito ufficiale: www.artgap.it Facebook: ART GAP Instagram: art_gap_gallery Ufficio Stampa: VANIA LAI vanialai1975@gmail.com 

 ART G.A.P. Gallery, dall’11 al 24 marzo 2023, in collaborazione con MarteLive, presenta la Quinta Edizione del Premio Daniela Semprebene: due settimane di esposizioni dedicate ai migliori talenti delle sezioni arti visive selezionati durante la BiennaleMArteLive 2022! Le mostre sono a cura di Federica Fabrizi e Nadia di Mastropietro. 
L’11 marzo alle ore 18:00 alla presenza degli artisti, verrà inaugurata la mostra dedicata alla sezione pittura con il vincitore Aleksander I. Stamenov e Roberta Baldi vincitrice del premio della critica. Aleksander I. Stamenov, con la sua arte, indaga la psicologia dell’uomo contemporaneo, intende l’opera d'arte come una Presenza dove i soggetti affrontati parallelamente, quello del ‘figurativo’ e quello dell’ ‘astratto’ sono prima di tutto Corpi; fermi come le antenne o liberi come l’indole umana. Roberta Baldi, nelle sue opere prende spunto da eventi, vissuti, incontri e viaggi in cui gli elementi figurativi si inscrivono in uno scenario evocativo di stati d’animo, con cui interagiscono e in cui si perdono.

L'esposizione sarà visitabile fino al 17 marzo 2023. Il 18 marzo alle ore 18:00 verrà inaugurata la collettiva, in mostra fino al 24 marzo, dei vincitori della sezioni scultura, grafica, fotografia e videorte alla presenza degli artisti tra cui vedremo: la vincitrice della sezione scultura, Federica Zianni, presenterà il progetto “Trittico Elasticum Reticulums” realizzato con legno e laccio emostatico, materiali che, sapientemente riciclati attraverso la ricerca dell' artista, si trasformano in opere d'arte ; Fatman Ibrahimi, vincitrice della sezione illustrazione e grafica, esporrà “Giardini”, in cui creature vegetali, animali e meccaniche sono la dimostrazione dell’ibridarsi della natura con l’artefatto umano; Ersilia Tarullo, vincitrice della sezione fotografia, sarà presente con il progetto “Un ricordo da me”, un’indagine sull’evoluzione e sulla metamorfosi di una tradizione fotografica familiare iniziata nel 1950 e condivisa da tre generazioni; infine con il progetto “Listen To Nature” il vincitore della sezione video-arte, Francesco Misceo che attraverso quest' opera vuole riconnettere le persone con la natura in un momento in cui la biodiversità del nostro pianeta sta affrontando enormi minacce, l’artista ha utilizzato nuove tecniche digitali emergenti, come la generative art e il creative coding, riuscendo a dare vita a una vera e propria fusione tra corpo e natura.
La galleria ART G.A.P. è situata nel cuore di Roma, a pochi passi da Largo di Torre Argentina. È al servizio di artisti (emergenti, contemporanei o consolidati nel tempo), collezionisti e curatori che hanno l’esigenza di uno spazio prestigioso ed adeguato per realizzare il proprio evento. Lo staff organizza mostre anche in spazi istituzionali e ha collaborato tra le varie istituzioni, con il Ministero dell’Interno, la Sovrintendenza di Roma, i Musei Capitolini, il Museo di Scultura di Villa Vecchia, il Museo Regionale di Torino. MArteLive è il primo festival multidisciplinare italiano che dal 2001 seleziona e lancia i migliori talenti della scena contemporanea nazionale, assegnando ogni anno oltre 100 premi esclusivi e la partecipazione a festival ed eventi di livello internazionale. Procult e ART G.A.P., nella loro natura hanno in comune l’attenzione e l’interesse a sostenere l’arte e gli artisti dandogli reali opportunità̀ di crescita umana, artistica e professionale. 


LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA) A CURA DI: Federica Fabrizi e Nadia di Mastropietro Sede: Art GAP, Modern & Contemporary Art Indirizzo: Via di Santa Maria in Monticelli 66, 00186, Roma, RM Orari: lun. / ven. 16:00 – 19:00; giovedì chiuso Telefono: 06.96115866 E-mail: gap@artgap.it Sito ufficiale: www.artgap.it Facebook: ART GAP Instagram: art_gap_gallery  

Ufficio Stampa: VANIA LAI vanialai1975@gmail.com

                                                                      Giò Di Giorgio

mercoledì 1 marzo 2023

Successo per la presentazione del nuovo libro di Antonella Polenta presso il Museo dei Granatieri di Roma - di Daniela Dal Lago

 

Il titolo “Quell’anno le margherite divennero rosse” apprezzato da nobili e attori Pomeriggi letterari doc

Presso il Museo Storico dei Granatieri di Sardegna, a piazza Santa Croce in Gerusalemme, in scena la presentazione del libro della scrittrice romana Antonella Polenta, “Quell’anno le margherite divennero rosse”, che sceglie il monumentale stabile per narrare una storia vera accaduta durante la Seconda Guerra Mondiale: il 22 marzo del 1944 a Maiano Lavacchio, frazione rurale di Magliano in Toscana, undici ragazzi furono fucilati per aver rifiutato di arruolarsi nell’esercito della nascente Repubblica di Salò. 
Tra quadri antichi e cimeli storici, dopo i saluti del padrone di casa, il colonnello Bruno Camarota, prende posto tra i tanti la principessa Maria Pia Ruspoli, che scopre come la Polenta discenda direttamente dalla Francesca da Rimini di dantesca memoria. Quella, per intenderci, dell’amore impossibile tra Paolo e Francesca. 

Seguono, poco dopo, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, relatore in qualità di direttore Studi Umanistici Unimeier, le attrici Eliana Miglio, Beatrice Schiaffino e Martina Menichini, Marisela Federici e ancora Franco Mariotti, Alessandra Canale, il marchese Emilio Petrini Mansi della Fontanazza, la presidente del Premio Simpatia Laura Pertica e lo stilista-astrologo Massimo Bomba. 

E ancora Fulvio Rocco de Marinis e Jolanda Gurreri, gli artisti Ilian Rachov e Giulio Gorga e la direttrice della Galleria Colonna Elena Parmegiani. Letture a cura di Vincenzo Bocciarelli. Tante le domande, da parte dell’interessato pubblico, per il tema trattato dal testo in presentazione. Del resto il romanzo storico proposto è tratto da una storia vera accaduta durante la Seconda Guerra Mondiale: il 22 marzo del 1944 a Maiano Lavacchio, frazione rurale di Magliano in Toscana, undici ragazzi furono fucilati per aver rifiutato di arruolarsi nell’esercito della nascente Repubblica di Salò. 

Verranno ricordati come “I martiri di Istia”, dal nome del vicino paese in cui alcuni di loro erano nati. Con immagini struggenti, ricche di pathos, "Quell’anno le margherite divennero rosse" dipinge il triste episodio, sconosciuto ai più e narrato all’autrice da una testimone oculare, allora solo un’innocente bambina.