venerdì 23 giugno 2023

Le nuove frontiere dell’arte al tempo delle AI Generative AI Art, metaverso, Crypto Art, NFT, VR, phygital e molto altro, un forum organizzato da IULM AI Lab e Var Digital Art 29 Giugno 2023 alle ore 11.00 - IULM AI Lab,in Via Carlo Bo 1, Milano

 

La tecnologia che incontra l'arte, l'arte che incontra la tecnologia e la trasforma per raccontare il contemporaneo, rispondendo e anticipando lo spirito del tempo e dei tempi, giocando con nuove forme, nuovi spazi e spazialità, raccontando il mondo e offrendone quelle nuove visioni che l'arte stessa è deputata a intercettare, narrare, criticare e costruire. Nel periodo storico che più ha visto l'esplosione dell'arte digitale nelle sue tante - e sempre nuove - forme, il 29 Giugno 2023 alle ore 11.00 la digital art “sale in cattedra” con il forum “Le nuove frontiere dell’arte al tempo delle AI Generative”frutto dell’incontro tra IULM AI Lab e Var Digital Art. 

L’appuntamento sarà un’occasione per conoscere da vicino e riflettere sull’intersezione tra Intelligenza Artificiale, Arte, mondo accademico e impresa al fine di illustrare lo stato dell’arte dell’AI generative, avviare un momento di confronto sugli aspetti più artistici offerti da queste tecnologie e l’importanza di percorsi di formazione al passo con le ultime evoluzioni Un riconoscimento che porta con sé una riflessione: l'arte digitale, nata da quella "Gen Z" e da quella "Nerd Generation" cresciuta tra codici e algoritmi, sta trovando il suo spazio di riconoscimento ed elezione, innestando nell'immaginario collettivo una considerazione in grado di ridisegnare scenari: l'arte digitale è arte, può raccontare il mondo attraverso sue regole proprie in grado di permeare la quotidianità e la nuova fruizione dell'arte stessa. 

L'arte digitale è una pratica artistica che utilizza la tecnologia digitale come parte fondamentale del processo creativo o di presentazione espositiva. Si inizia a parlare di Digital Art già negli anni '50 e si rintraccia in due programmatori, Ben Laposky e Manfred Frank, i suoi precursori: sono stati loro a creare per primi l'oscillogramma, una funzione matematica in grado di generare una rappresentazione grafica che può essere distorta variando la lunghezza d'onda dei raggi di luce nel tubo catodico. La Digital Art si diffonderà poi maggiormente e tipicamente a partire dagli anni '80: i suoi campi più conosciuti sono la fotografia digitale, il digital imaging, la net art, la pixel art, la crypto art e la più recente arte generativa (o prompt art).

Computer Art, Crypto Art, meta verso, NFT, blockchain, AI generative, VR, phygital… se queste sono le tante forme/idee dell'arte digitale di oggi, in Italia, tra i primi a intercettare in maniera sistematica questo nuovo corso e le sue diverse declinazioni, è stato il progetto Var Digital Art (VDA). Nato all'interno di Var Group come polo dinamico di sperimentazione, studio, ricerca e produzione dedicato al rapporto tra Arte, Digitale e Imprese dal 2018 ha avviato una riflessione e un’indagine sull'avvento e sulla diffusione delle “nuove tecnologie” attraverso i linguaggi dell'arte contemporanea, per riflettere sul loro valore culturale e sul loro impatto sociale in ogni ambito. Var Digital Art indaga gli scenari dell’innovazione tecnologica attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea, organizzando esposizioni, incontri e momenti di formazione, dando vita a contaminazioni tra discipline e professionisti.

Nasce da qui la collaborazione con IULM AI Lab, la cui prima espressione è il forum “Le nuove frontiere dell’arte al tempo delle AI Generative”, un momento per condividere idee sul tema arte e AI - tra formazione ed impresa e le rispettive esperienze dello IULM AI Lab e di Var Digital Art. 
Aperto dal professor Guido Di Fraia, Presidente dello IULM AI Lab, prorettore all’innovazione e all’intelligenza artificiale, ed Alessandro Tiezzi, Head of Var Digital Art, al dibattito interverranno anche Rebecca Pedrazzi (storica e critica d’arte, IULM AI Lab), Davide Sarchioni (Art Director, Var Digital Art), Martina Rella (art project manager, IULM AI Lab), Jacopo Romagnoli - Head of Innovation - WEB3, Var Group - member of the board, Var Digital Art). Il forum sarà anche l'occasione per annunciare un ulteriore progetto frutto della sinergia tra IULM AI Lab e Var Digital Art: VDA Award, il premio a cadenza biennale istituito da Var Digital Art by Var Group che avrà il suo incipit a luglio 2023. 

VDA Award sarà rivolto agli artisti italiani la cui ricerca costituisce un'eccellenza nell'ambito delle sperimentazioni artistiche legate all'impiego delle tecnologie digitali. La partecipazione al premio è su invito formulato da un comitato scientifico composto da critici, curatori, studiosi ed esperti nominati per l'occasione. Il vincitore avrà la possibilità di partecipare ad alcuni dei LABS dello IULM AI Lab per l'anno 2024. La partecipazione in presenza al forum è su invito e sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social dello IULM AI Lab e di Var Digital Art. Info e diretta: IG @vardigitalart @iulmailab 

Ufficio Stampa HF4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it Valentina Pettinelli press@hf4.it 3474499174

                                                                     Giò Di Giorgio

martedì 20 giugno 2023

Il Deposito della Metro di Brescia diventa Museo di Arte Pubblica con l'Artista Internazionale J. Demsky e il suo HYPR METROBOT™

 


Dopo Times Square, Hong Kong, Tokyo e l’apertura della Biennale Architettura di Venezia 2021, Demsky ridisegna Brescia in occasione di Brescia Bergamo Capitale della Cultura e per i 10 anni della metropolitana, con un nuovo treno d’arte e l’opera digitale/muraria Hypr Metrobot™

 Via Magnolini 3, Brescia


Nell’anno di Brescia Bergamo Capitale della Cultura e del decennale della metropolitana, la “leonessa” continua a dialogare con l'arte contemporanea, la sostenibilità e il territorio, proseguendo il progetto di trasformazione della metro in metro d'autore e degli spazi del deposito  in Museo d’Arte Pubblica - avviato ad aprile con Connessioni di Luca Font. Dal 20 giugno, Brescia vedrà quindi un nuovo treno della metro trasformarsi in opera d'arte itinerante attraverso la città, un convoglio che si fa tela d’arte per l'opera firmata ad hoc da un altro artista di fama internazionale: Demsky.

 


Sarà proprio lo Street Artist dall'estetica digitale, noto per le sue video-installazioni a Times Square, Tokyo e Hong Kong, a firmare il nuovo treno d'arte della città - in occasione dei 10 anni di Metropolitana di Brescia - dandole un profilo sempre più internazionale e contemporaneo, in dialogo con il patrimonio artistico di una città dalle tante testimonianze artistiche e naturalistiche già riconosciute bene UNESCO.

 

Dal deposito di Via Magnolini, destinato a diventare una sorta di Museo di Arte Pubblica a cielo aperto e che attualmente ospita le opere murarie di Luca Font e Demsky, oltre al convoglio Connessioni, dal 20 giugno 2023 partirà anche il treno “Hypr Metrobot™”: declinazione dell’opera di Demsky che viaggerà per la Città per accogliere i viaggiatori ma anche per portare l’arte contemporanea direttamente al territorio, creando momenti di bellezza incastonati nella quotidianità cittadina.

 

Demsky è un artista che sa cogliere l'essenza dell'era digitale e reinterpretarla in modo innovativo, trasformando i blocchi di informazione in opere d'arte che danzano e si muovono nell'immaginazione dello spettatore, un ponte tra l'avanguardia digitale e la bellezza estetica.

 

Dal 20 giugno 2023, Demsky regalaal deposito della Metropolitana di Brescia una facciata in pieno stile “digital”: un tripudio di colori contrastanti, per un'esperienza visiva che celebra la nuova creatività e reinterpreta le influenze dei media, dei videogiochi e dei computer. Per realizzarla l’artista ha utilizzato il processo di video-proiezione delle forme, che consente di riportare sulle pareti, in prospettiva, un design che appare pianeggiante dall'osservatore in un preciso punto di vista. Tecnica che unisce le performance digitali di Demsky al concetto di pittura murale. L'opera di Demsky sul deposito della Metropolitana di Brescia si inserisce quindi in un contesto estetico e concettuale che va oltre la superficie con la sua fusione tra performance digitale e pittura murale, la manipolazione delle forme e dei colori, nonché la riflessione sul concetto di democrazia e il gioco come mezzo di evasione e riscoperta dellinfanzia.

 

Le opere di Demsky sono presenti in tutti e cinque i continenti e vantano numerose collaborazioni con marchi e personalità di prestigio. Le sue video-installazioni hanno illuminato le piazze più importanti del mondo, da Times Square a Hong Kong e persino al celebre attraversamento di Shibuya. J. Demsky ha iniziato il suo viaggio creativo nei primi anni '90. La sua ricerca artistica si concentra sulla cultura dei videogiochi arcade degli anni ’80 e ’90, esplorando tutto ciò che ne deriva. Nel corso del tempo ha dipinto in più di 50 paesi e collaborato con gallerie di tutto il mondo con molteplici progetti culturali e commerciali.

Hypr Metrobot™, con la curatela di Emotitech, è tra le iniziative di Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023 e nasce su iniziativa di Brescia Mobilità e grazie a PEOPLE OF SHIBUYA.

 

Era il 2 marzo 2013 quando la metropolitana di Brescia fu inaugurata alla presenza di migliaia di cittadini. Dal 2013 al 2023 la metropolitana di Brescia ha trasportato 150 milioni di passeggeri percorrendo quasi 18 milioni di km ed effettuando oltre 1 milione di corse. Un risultato importante, che ha permesso in 10 anni di risparmiare circa 55 milioni di kg di CO2. Grazie alla metropolitana, il numero dei passeggeri che utilizzano lintero sistema di trasporto pubblico a Brescia è cresciuto costantemente, a dimostrazione dellefficacia del sistema intermodale progettato: laumento di passeggeri è stato di oltre il 40% sullintera rete del trasporto pubblico, raggiungendo nel 2019 i 58 milioni, più di 16 milioni in più rispetto al 2012. Sempre nel 2019, la sola metropolitana ha trasportato quasi 19 milioni di passeggeri.

Emotitech, la startup che opera dal NOI Techpark di Bolzano, si dedica alla creazione di progetti digitali innovativi che combinano creatività, scienze multi-sensoriali e tecnologie affettive. In collaborazione con l'artista Demsky e il marchio di moda d'avanguardia People of Shibuya, la società sta sviluppando la prima giacca tecnologica e funzionale in grado di proteggere chi la indossa dalle telecamere dotate di sistemi di intelligenza artificiale per il riconoscimento delle emozioni facciali in luogo pubblico. Attraverso l'uso di grafiche "avversive" create nello stile unico dell'artista, questo progetto innovativo combina il fashion design con la tecnologia per aumentare la consapevolezza sui rischi associati all'uso improprio dei sistemi di lettura delle informazioni biometriche e sottolineare l'importanza della protezione della privacy rispetto ai dati più sensibili come le emozioni.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 

Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

 Daniela Dal Lago

lunedì 19 giugno 2023

TAORMINA FILM FEST 69esima edizione INAUGURAZIONE Venerdì 23 giugno 2023 – Ore 21:30 GALA PAVAROTTI FOREVER

 



TAORMINA FILM FEST

69esima edizione

 

INAUGURAZIONE

Venerdì 23 giugno 2023 – Ore 21:30

 

GALA

PAVAROTTI FOREVER


 

Un evento realizzato in collaborazione con la

Fondazione Luciano Pavarotti

Saranno presenti

Placido Domingo, Marcelo Álvarez, Vittorio Grigolo, Aida Garifullina, Mario Biondi, Andrea Griminelli

I giovani talenti della Fondazione Luciano Pavarotti

Taormina Arte Festival Orchestra

Diretta dal M.o Beatrice Venezi

 

Teatro Antico di Taormina

 

Biglietti in vendita in vendita sui circuiti TICKET ONE e CT BOX

 

ENIT si aggiunge tra i sostenitori del Taormina Film Fest per promuovere un’offerta turistica e culturale di qualità


La serata inaugurale del TAORMINA FILM FEST, storica kermesse cinematografica che inaugura la stagione estiva della Fondazione Taormina Sicilia, sarà dedicata ad un evento musicale, un appuntamento speciale, in memoria del grande tenore Luciano Pavarotti.

Venerdì 23 giugno alle ore 21:30, nella suggestiva cornice del Teatro Antico di Taormina, si terrà il Gala Pavarotti Forever, un’iniziativa realizzata in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, presieduta da Nicoletta Mantovani, che porterà sul palco colleghi e amici di “Big Luciano” ad interpretare pagine prestigiose della storia della musica. Il programma ripercorrerà la carriera del grande tenore attraverso una selezione dei suoi brani più famosi– tra arie liriche e canzoni di musica popolare – cantate da amici e ospiti di rilievo, tra i quali Placido Domingo, Marcelo Álvarez, Vittorio Grigolo, Aida Garifullina, Mario Biondi, Andrea Griminelli, e una nuova generazione di giovani artisti promossi e sostenuti dalla Fondazione Luciano Pavarotti, Floriana Cicio, Giuseppe Infantino, Paolo Nevi, Ettore Lee, insieme alla Taormina Arte Festival Orchestra con la direzione d’orchestra del M.o Beatrice Venezi.

Il programma musicale del Gala sarà intercalato dalla proiezione di video d’archivio che mostreranno il Maestro Pavarotti - ripreso nel corso di interviste rilasciate in diversi momenti della sua lunga carriera - parlare dei brani o delle opere che saranno poi rappresentate sul palco durante la serata.

 

Il ricavato dell’evento, al netto delle spese, sarà devoluto alla Fondazione Pavarotti per l’elargizione di borse di studio a giovani cantanti, nuove promesse dell’opera.

 

In merito a quella che si annuncia essere una stagione culturale di cambiamento, proprio a partire da questa serata di assoluto prestigio, la sovrintendente Ester Bonafede dichiara: "La Fondazione Taormina Arte Sicilia nel solco della metamorfosi con la quale quest'anno metterà in scena la sua stagione artistica estiva, vuole sottolineare l'importanza e la volontà di riportare al Teatro Antico la cultura aulica della rappresentazione. In tale ambito il primo evento vuole omaggiare un'icona rappresentata nel mondo, Luciano Pavarotti, non solo in qualità di personaggio o mito, ma soprattutto come eccelso esempio nell'aver coniugato l'arte col senso della fratellanza e dell'umanità. Con la Fondazione Pavarotti e con Nicoletta Mantovani abbiamo voluto fortemente questa iniziativa che ha l'obiettivo in primis di rivolgersi alle nuove generazioni, un giovane pubblico a cui speriamo di dare ospitalità per le nostre rappresentazioni e speranza per il proprio futuro. Ispirandoci all’ opera ed alla vita del maestro Pavarotti e in tributo alla sua memoria, auspichiamo dunque che proprio qui a Taormina, in questo luogo magico e attraverso questa serata, si potrà segnare la rinascita al Teatro Antico del belcanto e dell'arte".

 

 Così spiega anche il direttore artistico Beatrice Venezi: «È un momento di svolta direi epocale per la Fondazione Taormina Arte Sicilia che finalmente, con questa stagione 2023, torna a produrre e a porsi come interlocutore artistico di rilievo nel panorama nazionale ed internazionale. L'attività di direzione artistica che sto svolgendo va nell'ordine di idee di restituire a Taormina il ruolo di palcoscenico dell'eccellenza. Sono felice della collaborazione della Fondazione Pavarotti con la quale stiamo svolgendo anche un’azione importante di talent scout e valorizzazione dei giovani, con audizioni volte all’individuazione di giovani promettenti della lirica da far debuttare sul nostro palcoscenico durante la stagione estiva.»

 

Barrett Wissmann, direttore esecutivo e co-direttore artistico del Taormina Film Fest, dichiara: «Sono entusiasta di collaborare con la Fondazione Luciano Pavarotti e Nicoletta Mantovani per celebrare la memoria di Luciano Pavarotti, il meraviglioso lavoro della Fondazione e il rilancio della Fondazione Taormina Arte e del Taormina Film Festival.  Quest'anno ho deciso di lanciare il Taormina Film Festival con un evento che sottolinea la mia dedizione alla forma d'arte operistica con una selezione di video e clip che ricordano la sua maestosa e unica arte. Sono anche entusiasta di lavorare nuovamente con i Maestri Placido Domingo e Vittorio Grigolo, con i quali ho stretto una forte amicizia di collaborazione nel corso degli anni».

 

Aggiunge Nicoletta Mantovani: «in qualità di presidente della Fondazione Luciano Pavarotti, esprimo la mia gratitudine al Maestro Beatrice Venezi e alla Fondazione Taormina Arte Sicilia per la collaborazione instaurata, che ci rende molto orgogliosi. Avremo l’opportunità di ricordare Luciano in un contesto magnifico, prestigioso e unico al mondo che, proprio come le rappresentazioni che ospita, racchiude storia, arte e bellezza. Ci fa molto piacere che la nostra collaborazione con Fondazione Taormina si sviluppi partendo da un Gala che porterà sul palco colleghi e amici meravigliosi che rappresentano pagine prestigiose della storia della musica, scritte anche insieme a Luciano. Ci rende altrettanto lieti il fatto che la nostra collaborazione si sia sviluppata anche nella ricerca di voci nuove, delle giovani promesse della lirica, che parteciperanno alle rappresentazioni del Trittico pucciniano nel mese di luglio. In questo modo, leghiamo idealmente insieme passato, presente e futuro, e ricordiamo non solo Luciano ma soprattutto la forma d’arte a cui lui ha dedicato la vita e che tanto si è speso per condividere, divulgare e far conoscere a tutti».

 

Tra i sostenitori del festival e dei suoi contenuti di prestigio si aggiunge ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo Italiano. Il presidente e CEO Ivana Jelinic e il consigliere Sandro Pappalardo dichiarano a tal proposito: «Da sempre ENIT è vicina agli appuntamenti legati all’arte e alla cultura per promuovere un’offerta turistica di qualità che vada a ricalcare le espressioni dei tratti più distintivi dell’eccellenza italiana. Perché è proprio in questi appuntamenti celebrativi delle bellezze e delle capacità italiane che si getta il seme per infondere e suscitare sempre più stupore e interesse da parte dei viaggiatori nazionali ed internazionali.  Le mete cinematografiche sigillano i luoghi nella memoria e incentivano esperienze da vivere e riscoprire sotto forma di vacanza. Sostenere un appuntamento di riferimento nel panorama culturale italiano non può che inaugurare nuove spinte per maturare un interesse crescente e opportunità di viaggio».

 

 

 

 



sabato 17 giugno 2023

Intervista in esclusiva all'attore transformer "Cosimo Famigliolo" in arte "Cocò"

Cosimo Famigliolo

L'artista Cosimo Famigliolo è stato intervistato in esclusiva dalla giornalista attrice cantante Giò Di Sarno a TV Cusano Fz 264 nel Format da Lei ideato "L'Emigrante" in onda tutti i giorni dalle ore 14 alle 15, ottenendo un successo nazionale. Il trucco che la brava Giò, riesce sempre a tirar fuori il meglio dal soggetto presente in studio, e così è avvenuto anche per Cosimo Famigliolo, nell'intervista, profonda ed intrigante si nota la tranquillità dell'attore seduto che risponde a proprio agio alle domande della padrona di casa, senza ansia e agitazione, parlando sia delle origini calabrese, sia di tutte le esperienze vissute fino ad oggi per diventare un attore trasformista e non solo. Comunque vi lascio visionare il video a Voi (che ci seguite dal  1996) giudicare la bravura e la classe del mitico attore transformer Cosimo Famigliolo


Ufficio Stampa Giò Di Giorgio mail:ufficiostampagiodi@gmail.com

Daniela Dal Lago


giovedì 15 giugno 2023

Portopalo: dal 2 al 6 agosto la 4° edizione di Litoranea Festival «Internazionalizzare l’evento e offrire modelli virtuosi»gli obiettivi di quest’anno

 

Più di 70 ore di musica in 5 giorni, 30 artisti di calibro internazionale, 7 location immerse tra storia e natura, 3000 persone attese. Il Festival Litoranea è pronto a tornare – dal 2 al 6 agosto 2023 - nella costa più a sud della Sicilia per puntare i riflettori su sostenibilità e musica, il connubio che da quattro anni lo rende uno degli eventi più apprezzati della Sicilia orientale. Tema di quest’anno il totem, che simboleggia l’anima selvaggia del Festival, inteso come esperienza in cui bisogna lasciarsi andare alla ricerca del proprio spirito guida. Una quarta edizione, dunque, sempre più digitalizzata – con servizio cashless e plastic free – e con una line up sempre più ricca e di respiro internazionale. 

Tra gli ospiti che si alterneranno in consolle: Afriqua, Alexander Robotnick, Bugsy, Della Palma, Dirty Love(Eternal Love & Dirty Channels), DJLMP, Dj Tree, Dpr, Evan Baggs, Flo Massé, Gabbs, Julian Anthony, Lamalice, Massai, Mirko Felicioli, Mr. Leo, Nicolas Lutz, Niki, Niz, Panorama, Paramida, Popa, Recipes, Riccardo Prosperi, SatoshiTomiie, SedefAdasi. 

Un nuovo viaggio da intraprendere insieme a vecchi e nuovi amici. Si parte il 2 con il tradizionale clean up di apertura del Festival che vedrà la presenza, oltre che di varie associazioni del territorio, anche delle istituzioni, sempre più sensibili alle tematiche ambientali, e con un appuntamento nel cuore di Portopalo che rafforzerà ulteriormente la sinergia con la comunità che ogni anno accoglie Litoranea. L’opening ufficiale sarà invece giovedì 3 agosto: tante le attività in programma che dalle 17 animeranno le spiagge di Portopalo: dallo yoga con Yoga Nomade al clean up dell’Isola delle Correnti con Sicily Innova e Fermento Urbano, fino ai primi ospiti previsti dalla line up rappresentata dalla prestigiosa organizzazione Take it easy, music partner dell’evento. Giornate ricche anche quelle di venerdì 4 e sabato 5: fin dalla mattina workshop e sport, dal pomeriggio experiences, esibizioni e attività di inclusione sociale dislocate tra il mare, le spiagge e location d’eccezione come la storica Cantina Barone Sergio e musica a go go fino a notte inoltrata, con gli artisti internazionali. Fiore all’occhiello sarà, come ogni anno, l’appuntamento della domenica con l’all day time, dalle 22 alle 2. Tra gli obiettivi che Litoranea si pone per l’edizione 2023 c’è quello di internazionalizzare ulteriormente l’evento, grazie anche alle collaborazioni con i partner musicali, rendere sempre più attrattiva l’offerta turistica dei territori di Portopalo e Pachino, mettere in moto una macchina organizzativa che dà lavoro ai giovani e alle strutture ricettive della zona. «L’idea è sempre quella di fare un viaggio itinerante tra coste, paesaggi naturali, cantine e centro del paese con l’obiettivo di contaminare tutta la punta sud orientale della nostra Isola», spiega Marco Luca Loteta, che insiste sull’importanza di dare il giusto spazio anche agli eventi culturali, coinvolgendo nomadi digitali, attori del settore e artisti, e di rendere Portopalo e i territori limitrofi protagonisti della crescita del turismo lento e giovanile. Una ventata d’aria fresca per aree della Sicilia spesso considerate “luoghi di passaggio” più che “destinazione”.

 «In linea con i programmi europei, in cui i Festival diventano sempre più un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo culturale di una comunità – concludono gli organizzatori - Litoranea ha l’ambizione di essere un modello virtuoso di riferimento in primis per la comunità che ci ospita, offrendo servizi che mirano al green e alla mobilità sostenibile nel paese e proponendo per una settimana un modello che sarebbe auspicabile applicare 365 giorni l’anno». 

Info su https://bit.ly/Visit_Litoranea_Festival 

Ufficio Stampa Giorgia Lodato ODG n° 165079 - Mob (+39) 334.8105399

                                                 Giò Di Giorgio

mercoledì 14 giugno 2023

Presentazione del libro “Né rosso né nero” di Angelo Amato de Serpis nell’ambito della rassegna “Biblioteca Animata – Incontro con l’autore” il prossimo 16 giugno 2023 alle 19.00

 

In occasione della prima edizione della rassegna letteraria Biblioteca Animata – Incontro con l’autore, indetta dalla ETS Pro Loco Castrum APS, dal Comune di Castello di Cisterna e dalla Regione Campania, in collaborazione con il Circolo Culturale Passepartout, presso la Cripta dell’Abbazia di San Nicola di Csatello di Cisterna alle ore 19.00, si svolgerà l’incontro inaugurale della manifestazione con la presentazione del romanzo storico Né rosso né nero dello scrittore e giornalista Angelo Amato de Serpis, edito dalla Robin Edizioni di Torino. 

All’incontro prenderanno parte, oltre all'autore, Titti Falco (Docente di Storia Ist. Masullo di Nola), Carmine Piscitelli (Docente del Liceo “G. Albertini” di Nola), Aniello Rega (Sindaco di Castello di Cisterna), Fiorella Chirollo (Presidentessa della Pro Loco Castrum). “Per me è un onore e un piacere aprire questa importante rassegna letterariae poter ritornare a Castello di Cisterna, ospite della Pro Loco Castrum che, ancora una volta, dimostra una importante capacità di lavorare a favore della cultura e del libro, sia attraverso l’impegno per la Biblioteca “A. Di Sena”, sia con le numerose iniziative a favore della lettura e dei libri. 

In Né rosso né nero, attraverso la straordinaria esperienza umana del grande bomber austro-cecoslovacco Josef Bican si può effettuare un viaggio ideale attraverso la storia dell’Europa del secolo scorso, con la particolare ottica dello sport e del calcio. Il racconto, liberamente tratto dalla vita di Bican, è un inno alla libertà contro ogni sopruso e ogni tipo di totalitarismo, contro i quali il bomber ceco si è sempre opposto, a rischio anche della propria vita, pur di rimanere fedele ai suoi ideali e alla sua voglia di libertà. Un insegnamento più che mai attuale, in particolare proprio in questi mesi”.
 Né rosso né nero (Robin Edizioni di Torino; pp. 188; prezzo: 14,00 euro), il nuovo romanzo dello scrittore e giornalista nolano Angelo Amato de Serpis. 
Tra un goal e l’altro, Josef “Pepi” Bican vive in prima persona gli avvenimenti storici dell’Europa del secolo scorso, passando per l’ascesa del nazismo, la fine della Seconda guerra mondiale e l’avvento del comunismo. La sua umanità viene continuamente messa alla prova dalla superbia e dalla violenza di sistemi politici oppressivi, ma la sua testardaggine non gli permette di scendere a compromessi con la Storia, anche a costo di mettere a rischio la propria esistenza e quotidianità. "Né rosso né nero" è un racconto liberamente tratto dalla straordinaria vicenda di un grande calciatore, poco noto nonostante sia stato fino a qualche mese fa, superato solo da Cristiano Ronaldo, il bomber più prolifico della storia del calcio, che ha avuto la forza e il coraggio di rimanere sempre fedele ai suoi ideali di libertà e coerenza e alla sua voglia di giocare a calcio, sfidando sistemi totalitari spietati come il nazismo e il comunismo. Il racconto ci consente di passare dalle piccole vicende umane di Bican, simili a quelle di tanti altri in quei tempi, ai grandi avvenimenti che hanno scosso il mondo intero, e in particolar modo il vecchio continente, lo scorso secolo. 

È un continuo e affascinante passaggio dalla microstoria alla macrostoria, visti con gli occhi di un grande campione di calcio, “colpevole” di voler difendere la sua voglia di libertà e di non volersi piegare al nazismo e al comunismo nella sua Cecoslovacchia, oppure agli orrori della Shoah. «Prendendo liberamente spunto dalla straordinaria storia di “Pepi” Bican – ha sottolineato lo scrittore Angelo Amato de Serpis – ho voluto raccontare le assurdità di un’epoca caratterizzata da uno incredibile progresso scientifico ma, allo stesso tempo, da un declino umano che è stato capace di raggiungere, nell’arco di pochi anni, il suo punto più basso. I totalitarismi che hanno sconvolto la vita di milioni di persone, l’Europa del pre e post secondo conflitto mondiale, veri e propri orrori come la Shoah e l’assurda storia del campo nazista di Terezin, nell’allora Protettorato di Boemia e Moravia, la “guerra fredda” e la lotta per le libertà dei popoli europei, trovano spazio nelle pagine di questo libro e si intrecciano con la vita quotidiana di un grande campione di calcio, ma principalmente di umanità, lì dove l’umanità è venuta meno.»

  Nota sull’Autore 
 Angelo Amato de Serpis (1970), nolano, è giornalista pubblicista dal 1994. È stato corrispondente dei quotidiani il “Giornale di Napoli” e de “Il Mattino” di Napoli. Ha curato diverse pubblicazioni di carattere storico e sui beni culturali campani. Ha pubblicato i racconti storici Con il naso all’insù (2009); Il giorno senza domani – Una storia di 4000 anni fa (2011); Arpad ed Egri (2016) e la monografia d’arte dedicata a suo padre Eduardo Amato. Il pittore dell’anima, della natura e delle genti (2020).

  www.robinedizioni.it www.angeloamatodeserpis.it info@angeloamatodeserpis.it 

                                                             Giò Di Giorgio

martedì 13 giugno 2023

NOTTE ROMANTICA DEI BORGHI Il 24 giugno, Corinaldo (AN) si veste di danza urban nei tre luoghi simbolo all’interno della trecentesca cinta muraria con l’Archeodanza di Beauty in the Beauty - Paesaggi. Radici. Comunità 24 giugno, 21:00 Piazzetta dell'Amore, Largo X Agosto e Largo XVII Settembre, Corinaldo (AN)

 

Il 24 giugno, per la Notte Romantica dei Borghi, Corinaldo (AN), leletto borgo più bello d'Italia nel 2007, si veste di danza contemporanea e urbancon il progetto Beauty in the Beauty, Paesaggi, Radici, Comunità del Gruppo Danza Oggi e un assaggio di quello che sarà il Festival di danza urbana che dal 7 all'8 luglio abiterà gli spazi della cittadina marchigiana, con la sua cinta muraria risalente al XIV secolo. 

Nella città palcoscenico da cui è partito il progetto Archeodanza Beauty in the Beauty - anche protagonista a Expo Dubai nel 2022 per raccontare il confronto fra il patrimonio storico, artistico e architettonico dei borghi italiani e i linguaggi contemporanei declinati nella loro forma più urbana - torna così la squadra di danzatori capitanati da Patrizia Salvatori, con incursioni artistiche a passi di "urban" con le coreografie di Ilenja Rossi, la danza contemporanea di Maria Olga Palliani e Nicola Migliorati - ideatori delle coreografie ispirate a Gelsomina e Zampanò già protagonisti alla Casa del Cinema di Roma in occasione del Premio dedicato a Giulietta Masina - e la musica di Black Sugar, Soap Opera e Oasi di Parole e Musica di Roberta Arduini.

Protagonisti di questa notte romantica dei borghi eccezionalmente danzata saranno le vie,  le piazze e i luoghi rappresentativi della città di Corinaldo: scenografie architettoniche dai profili caratteristici e sospesi nel tempo, tra cui la Piazzetta dell'Amore, Largo X Agosto e Largo XVII  Settembre, che saranno oggetto di inedite visite guidate danzate tra tradizione e contemporaneo, musica e incursioni di artisti, musicisti e performer che li animeranno, accompagnando il pubblico attraverso coreografie, duetti danzanti e improvvisazioni itineranti.

Il 2022 segna l'exploit della collaborazione tra la struttura di produzione GDO Gruppo Danza Oggi e quella di alta formazione UDA Urban Dance Academy che, in un sodalizio artistico e di visione culturale tra i direttori delle due strutture, porta alla nascita della Compagnia GDO/UDA, applaudita in Corea al suo esordio. La compagnia raccoglie ed illumina i migliori talenti usciti dal percorso formativo dell'UDA e trova nel circuito produttivo del GDO, con la sua visione di ricerca e promozione del talento, poetica e linguaggio urban contaminato. Un integrarsi di percorsi che hanno nella figura della coreografa Ilenja Rossi da un lato e della producer Patrizia Salvatori dallaltro, quella unità di intenti, sensibilità e capacità necessarie. 

Il lavoro coreografico rappresentatospiega Patrizia Salvatori si radica perfettamente nella contemporaneità di una danza che porta con sé lo spirito, la poetica, l'energia, la verità del mondo Urban, che viene espressa sia attraverso una drammaturgia teatrale di contenuto sia attraverso l'utilizzo delle suggestioni musicali volte a creare quel rapporto di emozioni e sentimenti di cui oggi più che mai si ha bisogno nella società e quindi nel teatro, che emoziona e condivide.

LArcheodanza di Beauty in the Beauty, nel progetto di Paesaggi Radici Comunità, apre letteralmente le danze come anteprima dell'ormai consueto Festival Danza Urbana di Corinaldo, che il 7 e l'8 luglio animerà il borgo nel cuore delle Marche di danza tra ospiti, nuove tendenze e linguaggi.

Info e programmahttp://www.gruppodanzaoggi.com 

Ufficio Stampa HF4
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

Daniela Dal Lago