venerdì 14 giugno 2024

MASSIMO CACCIARI, STEFANO ZAMAGNI, UMBERTO CURI Il desiderio declinato in tre differenti lectio magistralis al Festival Filosofi lungo l''Oglio 17-18-19 giugno 2024

 


Sarà una settimana ricca di riflessioni quella organizzata dal Festival Filosofi lungo l'Oglio in programma dal 17 al 19 giugno, sempre alle ore 21:00. Sul palco, in tre diversi comuni, si troveranno a dibattere, sul tema della XIX edizione Desiderare rispettivamente: Massimo Cacciari, Stefano Zamagni, Umberto Curi. Considerato tra i più illustri pensatori contemporanei, Massimo Cacciari terrà una lectio magistralis nel corso della quale indagherà lo stretto rapporto, ma anche le differenze, che intercorrono tra Conatus e Desiderium. Se da un lato nella sua Etica Spinoza sostiene che: «lo Sforzo (Conatus) con cui ogni cosa cerca di perseverare nel suo essere non è altro che l’essenza della cosa stessa» (Proposizione VII) dall’altra egli sostiene che la Mente «è conscia del proprio sforzo» (Proposizione IX). Lo scoglio che segue è di grande importanza, poiché da una parte sostiene la sovrapponibilità dei concetti di Volontà, Appetito, Desiderio, e dall’altra giunge su questa base a determinare «l’essenza stessa dell’uomo» esattamente come ogni altra cosa o vivente, salvo tradurre quell’Appetito in Volontà, quando ci riferiamo alla sola mente, o in Desiderio (Cupiditas) in quanto gli uomini sono cosci del loro Appetito: «il Desiderio è l’Appetito unito alla coscienza di sé». L'incontro avrà luogo, lunedì 17 giugno, nella splendida cornice di Villa Morando, a Lograto.

Il giorno successivo, l’economista Stefano Zamagni, al Castello di Dello, parlerà delle ragioni per le quali l'economia dell'arricchimento va annullando il bisogno del desiderare. A partire dalla metà del XX secolo, l'homo consumans ha monopolizzato l'immaginario della libertà. La centralità del consumo è andata di pari passo con la svalutazione del lavoro, considerato mero strumento per acquisire potere d'acquisto e dunque sempre meno in grado di farsi parte costitutiva dell’identità personale. Da quando ha compreso che il lavoro non bastava più per sostenere la crescita, l'economia capitalistica si è interessata della capacità di consumare, costruendovi attorno un vero e proprio modello sociale. La "società dei consumi" non è un evento naturale, ma un progetto sociale pienamente attuato a far tempo dagli anni settanta del secolo scorso. L'esito è stata la cancellazione del desiderio, sostituito dall'accontentarsi. Il che ha determinato una progressiva diminuzione di generatività e di conseguenza di "pubblica felicità". Mercoledì 19 giugno, toccherà ad Umberto Curi, nel suggestivo chiostro di San Bernardino, a Caravaggio, a sostare sulla figura del Don Giovanni: un personaggio chiave nell'immaginario del desiderio e della seduzione. Il suo preambolo è che il dongiovannismo non possa essere concepito se non come "fase suprema" dell’ateismo. Don Giovanni percorre la modernità con la tracotanza dell’eroe eponimo dell’erotismo seriale e insaziabile. L’appellativo comune ricalcato su di lui qualifica l’amatore compulsivo, il donnaiolo senza requie, l’agonista del corteggiamento che aggiorna di continuo il proprio medagliere. Ma un simile stereotipo di sfrenatezza sessuale è in gran parte dovuto all’equivoco in cui sono rimaste intrappolate le tradizioni interpretative che a lungo si sono cimentate con la figura di Don Giovanni. L'ingresso agli eventi è generalmente libero. Per alcuni incontro è previsto un contributo di € 10,00 Informazioni pratiche sul sito ufficiale www.filosofilungologlio.it




Fondazione Filosofi lungo l'Oglio via Vittorie 11 –Villachiara (BS) Tel: +39 328 7059145 email: filosofilungologlio@gmail.com 
Ufficio stampa per Now press Elisabetta Castiglioni – Carlo Dutto – Raffaella Spizzichino Tel +39 328 4112014 - +39 348 064 6089 - +39 338 880 0199 e-mail: ufficiostampa@filosofilungologlio.it 
         
                     Daniela Dal Lago

ROMA - Grande folla vip per l’apertura del nuovo negozio di scarpe di Silvio Gallo a via della Vite 76

 

Silvio Gallo con Sara Iannone e Rosanna Lambertucci

Appuntamento davvero fashion a via della Vite 76: si festeggia l’apertura del nuovo negozio di scarpe di Silvio Gallo. Una serie di modelli di gran gusto, ottimi per l’estate che arriva. E all’invito rispondono davvero in tanti. Accolti dalla volitiva Sara Iannone, fanno il loro ingresso diversi vip tra cui Maria Monsè, madrina della manifestazione, scortata dalla figlia Perla e dal marito Salvatore Paravia, e l’ex Miss Italia Nadia Bengala, che si presta per essere reginetta per un giorno: adagiata su un trono di velluto nero con cornice di legno d’argento, proprio come nelle favole, prova un particolare sandalo di swarovski per la gioia del “principe azzurro” del momento: un emozionato steward dell’evento, che infila senza problemi la leggera calzatura al piede della bruna attrice. 
Silvio Gallo con l'attrice Elena Russo e Sara Iannone

Applausi e brindisi, mentre si affacciano Sebastiano Somma, Demetra Hampton, in lunga gonna animalier, Elena Russo, e Antonio Zequila con la fidanzata e modella Manuela Festa. 
Sfilano l’attore Andrea Roncato con la moglie Nicole Moscariello. Appare anche il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, molto preso in questo periodo dai festeggiamenti del nonno, il Premio Nobel Guglielmo Marconi, in occasione dei 150 anni dalla nascita. 
Antonio Zequila con la fidanzata Manuela Festa

Ecco anche Rosanna Lambertucci con il marito Mario Di Cosmo. E man mano, sul marciapiede antistante, si forma un gruppo di volti noti che catalizza l’attenzione di passanti e curiosi. Quasi a fermare il traffico. Entra il conduttore Marco Senise che chiacchiera con l’opinionista Jolanda Gurreri. Si affacciano Eleonora Vallone e Leopoldo Mastelloni. Spicca la giacca beige della principessa Maria Pia Ruspoli. Appare l’étoile Laura Comi, arrivata con la sorella Elisabetta, anche lei nel mondo della danza.
Sara Iannone con Andrea Roncato

Si riconoscono la fulva Alda D’Eusanio, con la barboncina Mia, e Lucilla Vitalone. Ecco la giornalista Anna Maria Stefanini. Nel frattempo note jazz all’esterno mentre nel ristorante antistante gli ospiti apprezzano un cocktail molto estivo a base di spiedini di frutta e golosa pizza. 
Brindisi con bollicine, fino a tardi, lungo la strada invasa dagli ospiti.

                   Daniela Dal lago

Eleonora Vallone con Francesco Gallo

Sebastiano Somma con Eleonora Vallone e Francesco Gallo

Guglielmo Giovannelli Marconi

Maria Monsè con Sara Iannone

Ex Miss Italia Nadia Bengala

Sebastiano Somma e Sara Iannone

da sx Silvio Gallo Sara Iannone Manuela Festa Antonio Zequila e Maria Monsè


mercoledì 12 giugno 2024

DÜRER E LE ORIGINI DEL RINASCIMENTO NEL TRENTINO Trento, Castello del Buonconsiglio 6 luglio- 13 ottobre 2024

 

Il Castello del Buonconsiglio sceglie, non a caso, un grande nordico, Albrecht Dürer, come protagonista della mostra simbolo del Centenario del museo, nato nel 1924. Dürer scoprì Trento e il Trentino negli anni 1494-95, restando affascinato dai paesaggi e dalle atmosfere di questi luoghi, catturandone l’essenza in una celebre serie di acquerelli. Ad attrarre il norimberghese fu un Principato dove l’arte e le arti erano coltivate con grande passione e dove il Rinascimento veniva declinato in modo del tutto originale. Nell’esposizione, la presenza di Dürer in Trentino è testimoniata da disegni, acquerelli (tra questi la magnifica veduta proprio del Castello del Buonconsiglio proveniente dal British Musuem), incisioni e dipinti: l’arte del grande tedesco non passò inosservata ma stimolò gli artisti qui attivi a ripensare la loro arte. Partendo dallo spettacolare “caso Dürer”, il percorso espositivo si addentrerà nelle origini di quel Rinascimento originalissimo che si sviluppa in Trentino tra 1470 e 1530/40, per dare forma a uno stile nuovo, o meglio, l’insieme di tanti nuovi linguaggi, influenzati da artisti, opere, mode e modi che risalgono dall’Italia alla Germania, alle Fiandre e viceversa.

          Giò Di Giorgio

martedì 11 giugno 2024

UN MARE DI FOLLA PER IL CINQUANTESIMO COMPLEANNO DI GIANNI TESTA E DEL SUO NUOVO JOSEBA STUDIO

 

A fare gli auguri al produttore discografico: Alessandro Greco, il maestro Enzo Campagnoli, Teresa De Sio, Andy dei Bluvertico, Silvia Salemi, Petra Magoni, e tanti altri 

Una serata indimenticabile quella che si è svolta per celebrare il cinquantesimo compleanno del noto produttore discografico Gianni Testa e del suo nuovo Joseba Studio. Un grande evento mondano nella Capitale che ha visto la partecipazione di un numero straordinario di amici e personaggi dello spettacolo, difficilmente riuniti in un'unica occasione, testimoniando l’affetto e la stima verso Gianni Testa. Presente all’evento anche tutta la sua famiglia e il suo team: Vittoria Sudano, Filippo Pianosi, Arturo De Biasi e Emanuele Donnini, responsabile tecnico della struttura. Una piacevole festa all'insegna dell'amicizia e del divertimento. 

Un’atmosfera conviviale con momenti di grande intrattenimento e jam session che hanno visto il susseguirsi delle esibizioni dei giovani artisti del Roster Joseba, ma anche dei suoi celebri invitati, tra cui il Maestro Enzo Campagnoli, direttore artistico di Joseba Academy, Franco Fasano, Andy dei Bluvertigo, Petra Magoni, Fioretta Mari, il Maestro Gerardo di Lella. 

La serata ha confermato ancora una volta il ruolo centrale di Gianni Testa e della sua realtà, che in questa occasione ha sposato perfettamente il progetto del produttore. L'obiettivo è ricreare una farm musicale ispirata al Cenacolo dell'RCA degli anni '60 e '70, un luogo dove giovani e grandi artisti possono incontrarsi e creare nuove collaborazioni. Gli ospiti arrivano uno dopo l’altro a iniziare dalle 19.00. 

Il primo ad arrivare Alessandro Greco e poi un susseguirsi: il maestro e direttore d’orchestra Enzo Campagnoli, Andy dei Bluvertigo, Teresa De Sio, Massimiliano Varrese, lo stilista Giampaolo Celli, Fioretta Mari, Roberta Beta, Franco Fasano, Jolanda Gurreri, Maria Monsè, la modella Beniada Jakic, l’inviata Rai Angela Achilli, il conduttore Radio Rai Julian Borghesan, Silvia Salemi, Petra Magoni, Nathaly Caldonazzo, Antonella Salvucci, Savino Zaba, 

il cantante di amici Luca Napolitano, l’attore Filippo Timi, il giovane cantautore Giovanni Segreti Bruno, la cantautrice Ida Elena, la regista Maria Pia Liotta, l’attrice Larissa Volpentesta e Eleonora Puglia, Dj Nadja, Jasmine Rotolo, Valentina Muscia direttrice dell’evento musicale, Silvana Matarazzo, consulente d’immagine, l’avvocato Claudia Barcellona, il maestro e direttore di orchestra Gerardo Di Lella, il gioielliere ufficiale dell’evento Lino Perinelli, il produttore di eventi Fabrizio Pacifici, Salvatore Petracca Assessore alle politiche dei lavori pubblici del Comune di Roma accompagnato dalla moglie Marcella, la conduttrice Serena K Baldaccini, l’attore Melkio Bila e Michelle Marie Castiello, founder di RID Radio

E dopo le delizie e le prelibatezze preparate dal catering “Il Pozzo”, since 1973, curato, in modo magistrale, da Annesa Minghi a fine serata Happy Birthday per Gianni Testa e due squisite torte realizzate dal maestro pasticcere salutista Fulvio Russo. Il tutto sotto la precisa, puntuale e abile regia di Marko Carbone.

Ufficio Stampa: Ennio Salomone – Tel. 346.6142314 – E-mail: salomone.ennio@gmail.com Alma Minghi – Tel. 371.1549701 – E-mail: almaminghi@gmail.com

Giò Di Giorgio



















VERBIER FESTIVAL 18 luglio - 4 agosto 2024 31ma edizione

 


Il Verbier Festival è da oltre trent’anni sinonimo di eccellenza artistica, unico festival di musica classica in alta montagna dell’estate, si svolge a Verbier nel Vallese svizzero a circa 3 ore di macchina da Milano. Per la sua 31a edizione - dal 18 luglio al 4 agosto – sono attese moltissime star internazionali e nuovi promettenti talenti per offrire un'esperienza musicale davvero eccezionale Uno spazio importante nel programma sarà riservato a Gustav Mahler con due delle sue principali sinfonie. La Verbier Festival Orchestra (VFO) eseguirà dapprima la maestosa “Sinfonia n. 3” sotto la direzione di Sir Simon Rattle nel concerto d’apertura del 19 luglio, seguita la settimana successiva dalla popolarissima “Sinfonia n. 5” diretta da Klaus Mäkelä. Acclamati direttori d'orchestra e giovani promesse si esibiranno insieme a celebri ensemble e solisti, assicurando agli spettatori del festival esperienze musicali indimenticabili: James Gaffigan, Daniel Harding, Antonio Pappano, Vasily Petrenko e Tarmo Peltokoski. Tra le novità in programma per quest'estate, il 20 luglio la Verbier Festival Chamber Orchestra (VFCO) diretta da Gabor Takács-Nagy presenterà una versione in forma di concerto dell'opera mozartiana “Le nozze di Figaro”, che delizierà gli appassionati della lirica con un cast di prim'ordine: Peter Mattei, Golda Schultz, Tommaso Barea, Anna El-Khashem e Rebecca Wallroth. Il 23 luglio, la VFCO e un trio di direttori d'orchestra - Sir Simon Rattle, Klaus Mäkelä e Lahav Shani - offriranno una serata a tema Beethoven con un'esecuzione unica del “Triplo Concerto”, seguita da una ripresa della “Sinfonia n. 3” pubblicata l'anno scorso come parte del ciclo su Beethoven della Verbier Festival Gold Label in collaborazione con Deutsche Grammophon.

Il pianoforte avrà anche quest’anno un ruolo di rilievo all’interno della programmazione di Verbier dove i palcoscenici accoglieranno una serie di artisti rinomati. Joaquin Achucarro, Olivier Cavé, Lucas Debargue, Alexandra Dovgan, David Fray, Mao Fujita, Kirill Gerstein, Alexandre Kantorow, Evgeni Kissin, Yuncham Lim, Bruce Liu, Nikolaï Lugansky, Mikhail Pletnev, András Schiff, Dmitry Shishkin, Nobuyuki Tsujii, Yuja Wang e Tsotne Zedginidze sono i pianisti che il pubblico potrà incontrare e ascoltare. Tutti gli aggiornamenti sul programma main stage, masterclass e altre iniziative su www.verbierfestival.com

  Ufficio Stampa per l'Italia STUDIO ESSECI di Sergio Campagnolo Referente Roberta Barbaro +39 (0)49 66 34 99 roberta@studioesseci.net

                        Giò Di Giorgio

lunedì 10 giugno 2024

BLUES NOTES I cento anni della musica...che ha cambiato la musica. Con Marco Guerzoni e la Greenlight Blues Band

 

Concerto con narrazione sulla grande madre della musica moderna. Durata: 130’ Voce narrante Nadia Del Frate, chitarra Enzo Carbonello, sax Cleo Tucci, basso Andrea Ponzinibbi, batteria Roberto Botturi, tastiere Giancarlo Iacono, voce femminile Giulia Iacono, voce maschile e tromba Marco Guerzoni.
  28 luglio, ore 21.00 CASTELLO SFORZESCO – CORTILE DELLE ARMI MILANO


Arriva il 28 luglio, alle 21.00, a Milano, all’interno della "Milano è Viva - Estate al Castello", Blues Notes, un concerto con narrazione che racconta la storia di quella che viene considerata la madre di tutta la musica moderna: il Blues. In scena, Marco Guerzoni e la Greenlight Blues Band, con la voce narrante di Nadia Del Frate, che ci porteranno per mano in questo emozionante viaggio nelle note, attraverso gli anni. Marco Guerzoni è stato CLOPIN nella prima e nell’ultima edizione di NOTRE DAME DE PARIS ed ha partecipato a THE VOICE SENIOR 2020.


Il Blues, definito musica del diavolo, a causa di svariate leggende e superstizioni e per i suoi temi malinconici e peccaminosi, giunge fino a noi generando o influenzando tutti i generi musicali contemporanei. Il racconto si snoda lungo cento anni di musica, dal canto degli schiavi nei campi di cotone fino ai giorni nostri, in un intreccio di musica e parole di grande impatto sonoro; un concerto ricco di assolo di chitarra, sax struggenti e ritmiche che portano a ballare uniti tra loro da una narrazione evocativa con cambi di atmosfera che divertono e, a tratti, commuovono. Un concerto con narrazione, organizzato e portato in scena dal 2016 da Aileen Galicia, che racconta il fascino del blues, tra aneddoti e brani musicali dal vivo, ripercorrendo la storia di questo genere anche attraverso l’evoluzione degli strumenti musicali, dagli albori fino alle contaminazioni che ancora oggi il blues ha sulla musica contemporanea. Da Robert Johnson ai Blues Brothers, da James Brown a Jimi Hendrix, da Billie Holiday a Amy Winehouse, da Janis Joplin ai Pink Floyd in un intreccio di suoni e poesia che diverte e commuove, con atmosfere struggenti di gioiosa nostalgia. Sul palco la Greenlight Blues Band composta da Enzo Carbonello alla chitarra, Cleo Tucci al sax, Andrea Ponzinibbi al basso, Roberto Botturi alla batteria e alle tastiere Giancarlo Iacono, si alterna a una parte narrativa, con la parola raccontata da Nadia Del Frate, e ad una cantata da una voce femminile, quella di Giulia Iacono e da una maschile, quella di Marco Guerzoni che suona anche la tromba. Nel concerto, ampio spazio agli strumenti del blues e in particolare alle tastiere. I testi¸di Nadia Del Frate e Roberto Botturi, sono un mix di citazioni e di testi delle canzoni stesse e ci sono anche dei siparietti che rendono lo spettacolo più divertente. Un appuntamento immancabile con la musica, sotto le stelle, nella magica location del Castello di Milano, per uno spettacolo unico nel suo genere, ricco di storia, di cultura e di musica che tocca l’anima



CAST 
Narrazione di Nadia Del Frate Esecuzioni musicali della Greenlight Blues Band: Marco Guerzoni **- voce **Clopin in Notre Dame de Paris **The Voice Senior 2020 Giulia Iacono - voce Enzo Carbonello- chitarre Cleo Tucci - sax/voce Giancarlo Iacono – tastiere Andrea Ponzinibbi - basso Roberto Botturi – batteria TRAILER : https://www.youtube.com/watch?v=BhuLlkwrf1M&t=5s 
BIGLIETTI: Da € 20,00 https://www.mailticket.it/manifestazione/5339/blues-notes-estate-al-castello-2024 

CONTATTI Special Events Milan Tel +39.329.1838971 website: www.specialeventsmilan.it http://live.yesmilano.it/Milano-viva #EstatealCastello #Milanoéviva @milanoèviva @Comune di Milano Cultura 

                       Giò Di Giorgio

Festival "LA VALIGIA DELL’ATTORE" La Maddalena dal 26 al 28 luglio e dal 6 all’8 dicembre

 

Si svolgerà in due momenti, quest’anno, il festival LA VALIGIA DELL’ATTORE, la manifestazione dedicata al lavoro d’attore e intitolata a Gian Maria Volonté, giunta alla sua ventunesima edizione. Sull’isola di La Maddalena dal 26 al 28 luglio e dal 6 all’8 dicembre, per ricordare il trentennale della scomparsa dell’indimenticato artista, si svolgeranno proiezioni e incontri di approfondimento insieme ad alcuni significativi esponenti dello spettacolo e del cinema contemporaneo. Tra i nomi in programma Astrid Meloni e Tomaso Mannoni con l’anteprima del film Il sogno dei pastori, un omaggio a Volonté con Fabrizio Gifuni e una serata speciale con Sonia Bergamasco. Ideato dall’Associazione culturale Quasar nel 2003, il festival "La valigia dell'attore" è un appuntamento annuale di approfondimento che coinvolge diverse generazioni di interpreti della migliore produzione artistica italiana e internazionale per proporsi come terreno d’incontro sull’arte della recitazione nelle sue diverse forme espressive. Sul piano culturale occupa un posto inedito nel panorama dei festival affrontando memoria, contemporaneità e futuro. Partendo dall’omaggio al lavoro di Volonté e a quello dei protagonisti del cinema del passato, per rivolgersi ai nuovi attori, attrici e autori, il festival completa il suo percorso attraverso un’attività formativa rivolta a studenti che stanno affrontando i primi studi di recitazione.

Negli anni la manifestazione, diretta e organizzata da Giovanna Gravina Volonté e da Fabio Canu, è stata valorizzata da due importanti attività complementari: il "Premio Gian Maria Volonté" all’eccellenza artistica e il "Valigialab" (laboratorio gratuito di alta formazione sulle tecniche di recitazione) e ha portato all’attenzione del pubblico le testimonianze di tanti significativi protagonisti dello spettacolo, della cultura e della critica. Consulenti artistici del festival sono i critici cinematografici Fabio Ferzetti e Boris Sollazzo e Fabrizio Deriu, docente di Discipline dello Spettacolo. Dal 2007 "La valigia dell’attore" ha aderito al circuito "Le Isole del Cinema". Pensato come un unico Festival diviso in quattro capitoli, ciascuno dei quali indaga su un particolare aspetto del cinema. Ogni manifestazione è uno spazio creativo che avvicina alle tecniche e al linguaggio del cinema attraverso l’incontro con attori, scrittori, registi e musicisti. Le isole, anche per le loro valenze storiche e naturalistiche, rappresentano lo scenario ideale per l’approfondimento, la ricerca e il confronto tra professionisti, studenti e appassionati di cinema.

           Giò Di Giorgio

venerdì 7 giugno 2024

AL RISTORANTE “OPERA PRIMA” DI ROMA SI FESTEGGIA BENNY GREEN

Benny Green


Tanti gli amici arrivati, primo tra tutti l’attore Emilio Franchini, proprietario del ristorante, e poi Nadia Rinaldi, Tony Sperandeo, Elena Russo, Antonella Elia 
Benny Green con il Fidanzato Federico La Marca

E arrivata per prima, proprio lei, la protagonista della serata, Benny Green, per accogliere amici e giornalisti in occasione della presentazione del documentario: Benny Green… Verità Cruda.
In elegante abito bianco con una scollatura molto generosa. Accanto a lei il suo fidanzato Federico La Marca e l’uomo che lei definisce la sua “spalla” Giuseppe Carpinteri. 
Antonella Elia con Pietro Delle Piane


Tutti al ristorante “Opera Prima” a Ponte Milvio, dove da sempre si respira aria di cinema, infatti lo stesso proprietario, Emilio Franchini, è un attore. La scelta del locale per la presentazione non è casuale perchè “Opera Prima” rappresenta un angolo di cinema a Ponte Milvio, infatti sui tavoli sono riprodotte scene dei celeberrimi film nazionali e internazionale e nell’aria si respira l’odore della celluloide anche grazie alla presenza, quasi tutte le sere, di personaggi del mondo del cinema e dell’arte. 
Gli attori Tony Sperandeo con Emilio Franchini 

Un menù di tutto rispetto e di grande qualità preparato dallo chef del ristorante: per iniziare gambero in pasta kataifi con maionese al polpo, insalatina estiva di mare, cous-cous con leverdurine croccanti e polpo, mazzancolle alla catalana, rolls di orata con verdure in agrodolce. E poi i primi: mezzo pacchero con la salsa all’opera prima, pesto estivo con la stracciatella tartar di spigola e zest di limone, trofie con orata datterino al profumo di basilico, seguiti da frittura di calamari e gamberi e salsa tartara. 
L'attrice Elena Russo


Soddisfatti gli ospiti giunti per celebrare Benny Green: Tony Sperandeo, Nadia Rinaldi, Emilio Franchini, Antonella Elia, Pietro Delle Piane, Elena Russo, Anna Tancredi, Pio Stillaccio, Federico Tocci con la moglie Grazia Lauro. Il documentario per Benny Green, star del sesso, rappresenta, oggi, un cambiamento nella sua vita. Benedetta D’Anna, in arte Benny Green, trasgressiva e narcisista per definizione, attratta sempre dell’esteta, oggi è pronta, ancora una volta ,a cambiare rotta e lo fa con il racconto preciso e puntuale di tutte le sue tappe e il suo percorso proprio attraverso la pellicola: verità cruda.
Nadia Rinaldi

 “Ho deciso di raccontarmi attraverso un documentario – afferma Benny Green - perché l’evoluzione della mia vita me lo ha quasi imposto, o meglio, perché in un certo senso lo dovevo a me stessa. In questo documentario voglio che le persone conoscano la vera Benny… quella Benny che attraverso il dolore psicologico provato e con il quale sono venuta spesso a patti nella mia vita è riuscita a trovare l’affermazione di se stessa senza nascondersi, senza falsi perbenismi che non mi sono mai appartenuti e per i quali sono da sempre stata in conflitto anche con figure importanti come quella di mia madre.
Benny Green con la sua spalla Giuseppe Carpinteri

Voglio invece raccontare la donna dai sentimenti profondi, delle scelte drastiche e coraggiose che ho fatto pur sapendo che non sarebbe stato facile né semplice farle, le mie battaglie contro gli uomini che mi usavano e giudicavano senza averne diritto alcuno, la mia ribellione verso la falsità dei finti costumi e la rinascita della libertà mia personale, l’amore per i miei figli, per i miei animali, per la mia vita, la scelta di metterci sempre la faccia pur facendo la sex worker”. Decide di lasciare il posto fisso perché stanca della quotidianità e del falso moralismo per la sua passione per l’arte erotica, ma ora è arrivato il momento di cambiare. 
Anna Tancredi con Pio Stillaccio

“Infine voglio con questo documentario– conclude Benny Green - sdoganare la figura della porno attrice come se una donna che ha lavorato nel campo del sesso non possa avere altre attitudini o peculiarità, sogno e spero di arrivare ad avviare la mia carriera di attrice servendomi, perché no, anche della mia esperienza passata cercando di trasfondere l’erotismo con la stessa grazia e la stessa eleganza di grandi autori come Tinto Brass.
L'editore giornalista Giò Di Giorgio con Benny Green

Insomma le attitudini delle donne come me non vanno ghettizzate ma lasciate esprimere liberamente ed io sogno di farlo attraverso il cinema”. E alla fine torta e spumante per tutti. 

  Ufficio Stampa Ennio Salomone Tel. 346.6142314 – E-mail: salomone.ennio@gmail.com

                           Giò Di Giorgio