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L'Avv Sotira con il Presidente Mollicone |
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Giò Di Sarno con L'avv. Antonella Sotira |
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L'Avv Sotira con il Presidente Mollicone |
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Giò Di Sarno con L'avv. Antonella Sotira |
Sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025
con Paola De Crescenzo, Margherita Dongu, Lara Panizzi, Alice Venditti assistente Federica Gogosi, Serena Caon sarta di scena Bianca Migliaccio supporto artistico Barbara Alesse, Manuela Montanaro e Francesca Satta Flores si ringraziano Pamela Pompei, Teatro Trastevere, Eka Yoga House, Artisti 7607
Dopo "Viaggio nella Pop Art: un nuovo modo di amare le cose” - con opere di Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg, Marco Lodola, Mark Kostabi e molti altri - la Vaccheria di Roma continua a indagare la scena contemporanea trasformando i suoi spazi in un laboratorio di luce e colori con la mostra "AmoR-Pop. NeonPopArt Icons", personale di Carla Campea: dal 24 gennaio al 24 febbraio 2025, un dialogo tra gli spazi restituiti dell’ex casale e la neon pop art italiana. Esponente della nuova scena neon contemporanea, Carla Campea presenta un corpus di lavori che esplorano le intersezioni tra materiali tradizionali e installazioni luminose, attraverso un percorso articolato tra creazioni e racconti visivi che attingono all'immaginario collettivo trasformandolo in esperienze multisensoriali,
Per Alma Manera è un gradito ritorno all’appuntamento di Rai 1 per festeggiare il Capodanno che quest’anno si tiene a Reggio Calabria, ma che l’ha già vista ospite nelle edizioni passate, una tra queste, sempre da Reggio Calabria, dove ha duettato con Massimo Ranieri.
Il Comune di Cefalù, nella persona del Sindaco Prof. Daniele Salvatore Tumminello, adotta e rende fruibile gratuitamente a tutti i suoi cittadini, attraverso il sito istituzionale del Comune, il Saggio “Femminicidio e Narcisismo Patologico: quale correlazione e come prevenire relazioni pericolose” di Andrea Giostra e AA.VV., arrivato alla sua 5^ edizione pubblicata a novembre 2024 con i recenti aggiornamenti normativi a cura dei quattro avvocati coautori del Testo, tra i quali il cefaludese Avv. Luigi Spinosa.
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Sindaco Di Cefalù prof.Daniele Salvatore Tumminiello |
Il mitologico Franco Nero, il divo della porta accanto conosciuto e amato in tutto il mondo ma che è rimasto sempre umile e disponibile con tutti, ha ricevuto una graditissima “onorificenza”: un attestato di simpatia come “amico del Policlinico Agostino Gemelli e dell’ospedale Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina, per aver partecipato da anni con la press agent Patrizia Brandimarte all’allestimento dell’enorme albero di Natale grondante pupazzi della Disney e alla consegna dei doni ai piccoli malati oncologici”. L’happening si è svolto nel nuovissimo “La ménagère”, delizioso risto-bistro-salotto-emporio e biblioteca nato sulle ceneri del “Gilda” di via Mario de’ Fiori.
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Il Conte Carlo Piola Caselli (scrittore) con i
cofondatori del Salotto Letterario Tevere Carlotta Ghirardini e Paolo
Dragonetti de Torres Rutili.
La cultura si ritrova a salotto a Roma, a due passi da via Veneto, radunando poeti, scrittori, giornalisti, artisti di teatro e cinema, pittori e musicisti per restituire alla città il ruolo colto di una Capitale ricca di una storia dimenticata. Così, ripristinando l’antico veicolo della tradizione orale, passi inediti di una narrazione sfuggita ai libri, trova nuova linfa e vita eterna nel corso di incontri. Con l’interazione protagonista e l’interesse, unito a una curiosità crescente, pronto a generare nuovi temi da approfondire. È questo lo scenario naturale, quanto mirato e ricercato, del “Salotto Letterario Tevere” nel quale prendono vita le riunioni a tema, con la regìa precisa e coinvolgente dei due co-fondatori, Carlotta Ghirardini e Paolo Dragonetti De Torres Rutili, protagonista, tra le varie iniziative, del Premio Pushkin: da quindici anni i due protagonisti dell’iniziativa restituiscono nuova linfa a Roma lungo il solco della costante riemersione di una cultura altrimenti destinata a restare inesplorata.
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Il Soprano Anna Bruno |
Contribuendo in maniera determinante a porre rimedio alle tante crepe che i gestori del nobile selciato dalla Città eterna continuano ad ignorare. Insomma, qualche buca in meno può permettere alla cultura della Capitale di riprendere un cammino produttivo e meno impervio. A conclusione del ciclo accademico 2024, il “Salotto Letterario Tevere” - con il patrocinio della Shelley Keats House - ha presentato la serata di chiusura del ciclo di incontri dedicati al bicentenario di Lord Byron. L’occasione è stata propizia per annunciare due anteprime: l’uscita dell’antologia “ArteAnime i paesaggi dell’anima” e quella dei poeti russi contemporanei, tradotta in italiano.
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I cioccolatini del Salotto Letterario Tevere. |
Ma anche per ragguagliare sugli imminenti appuntamenti dei Salottieri, come la Tosca di Puccini al Teatro Petrolini con protagonista il celebre Soprano Anna Bruno: è stata proprio lei ad aprire l’incontro di dicembre del Salotto Letterario Tevere eseguendo "O Bolt Night", “Sì, mi chiamano Mimi”, “Tu che m'hai preso il cuor”. Hanno partecipato all’incontro la sociologa Antonella Pagano, che ha avuto modo di dare notizia della sua nuova opera di fiabesca drammaturgia - “Melusina e Raimondino” - andata in scena al Piccolo Teatro San Paolo con l’attore hollywoodiano Bruce Payne. Da segnalare gli interventi del prof. Vincenzo Patané - considerato il massimo esperto in Italia di Byron, con molti best seller all’attivo - e del Conte Carlo Piola Caselli che ha, poi, svelato ai salottieri dettagli inediti della vita di Byron, in virtù della parentela: racconti tramandati e custoditi gelosamente tra le mura di casa, tra appunti inediti sulla libertà dell’Italia e della Grecia, nonché sulla libertà di stampa.
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Il Prof. Vincenzo Patané legge dei passi dal suo libro su Lord Byron con
Carlotta Ghirardini e Paolo Dragonetti de Torres Rutili. |
Dal canto suo, la giornalista della Rai Mariù Safier ha dato una lettura avvincente di versi di Lord Byron mentre le musiche della serata sono state curate da Luca Imbriani, che ha eseguito “Nella Fantasia” di Ennio Morricone, “Astro del ciel”, “Ave Maria” di Schubert, oltre ad un suo adattamento per armonica di “Avec Le Temps” di Ferrè.
Marino Collacciani
Presenti: l’On.le Calogero Pisano; il Dott. Salvo Prestia, Direttore Teatro Pirandello; il Dott. Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento, Francesco Bellomo, Direttore Artistico Teatro Pirandello, Alessandro Patti, Presidente Fondazione e Giorgio Pasotti
Giorgio Pasotti |
On. Calogero Pisano |
C’era una volta il beat italiano, prodotto da Sergio De Angelis e distribuito da Parker Film srl, intende essere l’affettuoso omaggio ad un periodo che ha segnato la storia. Gli anni Sessanta hanno rappresentato un’epoca di grandi fermenti e rinnovamento sociale, con un decisivo cambio di rotta a livello mondiale per quanto riguarda ideologie, mode, costume, valori. Soprattutto quel periodo ha espresso una grande esigenza di libertà dalle convenzioni stereotipate improntate al perbenismo e all’ipocrisia. Anche la musica si è adeguata con nuovi suoni e testi più impegnati.
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Campanella con Rosanna Fratello |
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Don Backy Roberta Ammendola Campanella |
Non sempre si può procedere liberamente “a passo di danza”. La frase idiomatica è in questo caso oggettivamente calzante poiché si riferisce a un movimento che coinvolge, sia a livello amatoriale sia agonistico, milioni di persone: così, prima del termine di un anno animato da contrasti e prese di posizione più o meno degne di attenzione, l’Unione Danza Italiana (UDI) ha lanciato un grido di allarme, sottolineando la necessità di dare una svolta al mondo del ballo nel segno dell’etica, della trasparenza e dell’inclusività.