lunedì 29 febbraio 2016
Palazzo Tittoni di Manziana,in occasione della conferenza sulla fondazione della cittadina della Tuscia.
Grande affluenza di personaggi del mondo della cultura nel Palazzo Tittoni di Manziana in occasione della conferenza sulla fondazione della cittadina della Tuscia. Tra coloro che sono intervenuti il professor Saverio Sturm che ha introdotto il suo libro dal titolo “Sulla Fondazione di Manziana”, con cui affronta la nascita di un centro progettato dall’arhcietto bolognese Ottaviano Mascherino, nel 1500, su attento studio prospettico e realtà presistenti.
E poi ancora Paolo Micalizzi, professore di Storia dell’Architettura presso l’Università degli Studi di Roma Tre, che ha inoltre sottolineato l’importanza delle strade rettifilo con fondale, tipiche della Tuscia e di Roma. E anche Manziana ne è un esempio con il Palazzo Tittoni, progettato dal Mascherino, che fa da fondale architettonico a via Roma. Ospite internazionale di riguardo Kristian Goransson, direttore dell’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, che ha ricordato la continua presenza di Re Gustavo di Svezia a Manziana, per via della sua grande passione per l’archeologia e per l’area della cittadina. Tanto che venne soprannominato il “re archeologo”. E ancora al tavolo dei relatori Luigi Franciosini, professore di Progettazione Architettonica di Roma Tre, Massimo Mondini, presidente dell’Associazione “Forum Clodi” che ha coordinato e organizzato l’evento ed editato il libro del professor Sturm, e il sindaco di Manziana Bruno Bruni.
Tra il pubblico lo stilista Massimo Bomba, il duca Luigi Catemario di Quadri, proprietario del palazzo ospitante, la manager Thea Pancotto e tanti cittadini e curiosi, un centinaio di persone circa, che hanno affollato perfino le scale dell’androne del Palazzo che ha fatto da teatro all’incontro.
Lucilla Quaglia