venerdì 26 luglio 2024

JELSI (CB) “Intrecci”, nel cuore del Molise un Festival tra culture e musiche

 


Domenica 28 luglio a Jelsi (ore 22) evento di spessore in occasione della Festa del Grano

Significativa la presenza del Maestro Domenico Rizzuto che riporterà alla luce in chiave jazz elettronico la figura di Giosè Rimanelli, scrittore di Casacalenda 

Tutto è pronto per il battesimo di “Intrecci” Festival di culture e musiche del Molise che si terrà a Jelsi (Campobasso) domenica 28 luglio alle ore 22 in piazza Umberto, voluto fortemente dal “Comitato Sant'Anna”, ideato e diretto da Giuseppe Moffa: un evento che mira a coinvolgere tra loro le più interessanti espressioni musicali e artistiche del territorio, in occasione della “Festa del Grano”. 


Un concerto di musica, letteratura e poesia dove si alterneranno, dalle canzoni popolari al jazz elettronico, gli artisti più interessanti della scena musicale, poetica e artistica molisana. 
Con i poeti e gli autori dialettali storici, i cantautori e gli interpreti di oggi, i più grandi letterati del passato, come Jovine, Rimanelli, Cirese, ”Intrecci” vuole celebrare tutto ciò che è Molise: terra, lavoro, grano e tradizione, senza mai perdere di vista il rapporto con la contemporaneità. “Là dove la scrittura crea malintesi, la musica concilia tutte le asperità: l’incanto armonico dei dissapori quotidiani creati dalla tromba senza un tasto di Tony “Slim” Dominick è lo stesso della lira a nove corde di Orfeo, che faceva muovere i sassi e ammansiva le belve feroci. Nel 1959 Giose Rimanelli è un visionario che immagina di proporre l’arte, nella sua orma più completa, con una contaminazione di linguaggi e presenta il romanzo, “Una posizione sociale” (rieditato da Rubbettino), corredato da brani jazz che sottolineano e accompagnano lo stile della scrittura”. È il commento, nella prefazione del libro, che Anna Maria Milone ha dedicato a Giose Rimanelli e al nonno Tony “Slim” Dominick, ombrellaio girovago e apprezzato cornettista, entrambi originari di Casacalenda: il primo è scomparso a 93anni, nel 2018 a Lowell nel Massachusetts, professore di letteratura italiana in diverse università americane. 
La citazione è stata a ripresa nella confezione del cd appena pubblicato da Domenico Rizzuto, ospite di prestigio di “Intrecci”, che reca il titolo “The music of Tony Slim Dominick”, pubblicato da Caligola Music e Rubbettino: sette tracce eseguite dal Domenico Rizzuto Electro Jazz Ensemble (con Rizzuto alla tromba, Elisabetta Mattei al trombone, Alberto Brutti al basso e Fabrizio Ferazzoli alla batteria). Domenico Rizzuto, raffinato musicista e producer (tromba, cornetta, percussioni), originario di Tropea, eseguirà il brano-guida”Pàtrema”portando a compimento un progetto suggestivo quanto affascinante per le interazioni contenute tra musica e ruolo sociale, emigrazione e affermazione dei migliori valori della tradizione culturale italiana per un’esibizione permeata da musica e letteratura con il coinvolgete sound del jazz elettronico. Cogliendo così il target di “Intrecci”, un Festival che intende celebrare tutto ciò che è Molise, terra, lavoro, grano e tradizione, senza mai perdere di vista il rapporto con la contemporaneità. Dalla volontà del comitato organizzatore della "Festa del Grano", sotto la direzione artistica di Giuseppe il Festival “Intrecci” godrà di un resident Band che accompagnerà gli artisti più interessanti della scena musicale molisana con ospiti di altre regioni che si intrecceranno con la cultura della Regione ospitante. Qualificato il lotto degli ospiti sul palco: Aldo Iezza (zampogna); Tiziano Palladino (mandolino); Vittoria Iannacone (cantante pop); Erika Petti (cantante jazz); Stefano Di Nucci (cantautore); Antonio Mastrogiorgio (cantautore); Makardìa alias Filomena D'Andrea (cantautrice); Calabria Band Giuseppe Moffa (voce, chitarre, zampogna); Cristiano Cancellario (pianoforte, tastiere); Domenico Mancini (violino); Lorenzo Mastrogiuseppe (basso); Paolo Giarrusso (batteria).
E ovviamente il Maestro Domenico Rizzuto, emblema significativo dei vari aspetti ideologici dell’evento in rampa di lancio e destinato a diventare un caposaldo dell’espressione artistica molisana . A legare i diversi “Intrecci” è stata chiamata Annalisa Insardà, nelle preziose vesti di conduttrice e presentatrice del Festival. 

Ufficio Stampa del Maestro Domenico Rizzuto: Marino Collacciani 338.7146750 m.collacciani@gmail.com 

                       Giò Di Giorgio

mercoledì 24 luglio 2024

ETRUSCHI. Artisti e artigiani Bolzano, Centro Trevi-Trevilab 24 ottobre 2024 – 2 febbraio 2025

 


Mostra promossa dalla Provincia Autonoma di Bolzano in collaborazione e a cura del Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia in Roma.

Bolzano. Il Centro Trevi-Trevilab offre l’opportunità, realmente straordinaria, di avvicinarsi all’affascinante, e per certi versi ancora misteriosa, cultura etrusca. Lo fa con la mostra “Etruschi. Artisti e artigiani” promossa dalla Provincia autonoma di Bolzano, Cultura italiana, grazie alla collaborazione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, museo che conserva la più importante raccolta di reperti etruschi al mondo. La mostra, curata da Maria Paola Guidobaldi e da Valentina Belfiore, che del Museo romano sono responsabili scientifiche e curatrici, rientra nella seconda tappa della rassegna “Storie dell’arte con i grandi musei”, un percorso pluriennale volto alla scoperta delle grandi civiltà antiche e moderne, “un’altra tappa fondamentale verso la conoscenza del nostro passato con l’obiettivo di mantenere sempre vivo l’interesse verso la cultura e il ricco patrimonio artistico conservato nei grandi musei italiani,” ha sottolineato Marco Galateo, vicepresidente della Provincia e assessore alla Cultura italiana. Il titolo “Etruschi. Artisti e Artigiani” già introduce al taglio peculiare dell’esposizione bolzanina: non è l’ennesima mostra generica sugli Etruschi, ma la proposta di un’indagine specifica della loro grande civiltà, quella della produzione artistica e artigianale che caratterizza queste antiche popolazioni. Le manifestazioni dell’“artigianato artistico – afferma la curatrice – rappresentano un medium privilegiato per accostarsi alla conoscenza e allo studio degli Etruschi”. “Nella necessaria selezione di oggetti significativi per l’argomento trattato, la mostra intende offrire un excursus tanto sintetico quanto evocativo dei capolavori e delle più caratteristiche produzioni dell’artigianato, del pantheon etrusco e delle forme di devozione diffuse a vari livelli della società. Al tempo stesso, l’occasione si configura come una straordinaria possibilità di conoscere alcuni documenti solitamente conservati nei depositi, che non sono da meno rispetto a quelli abitualmente esposti”. Otto le sezioni della mostra. Il percorso inizia dai reperti legati al rito funerario, per offrire poi un excursus sulle produzioni artigianali più tipiche, e tra queste, in particolare, i buccheri. Un focus viene riservato alle ceramiche istoriate e tra esse le anfore a figure nere di fattura greca, firmate da Nikosthenes, realizzate dal celebre maestro greco appositamente per la migliore clientela etrusca. La successiva sezione è interamente dedicata alle creazioni di artisti e artigiani etruschi che, come i loro “colleghi” greci, firmano le loro creazioni. Ceramisti, bronzisti, coroplasti che creano, e personalizzano, opere per una clientela di élite. Accanto ai capolavori di celebrati maestri, riservati a pochi, in mostra anche esempi della produzione accessibile a tutti: vasellame da mensa e tutto ciò che serve al banchetto o alla toeletta. La lavorazione del bronzo, in cui gli Etruschi seppero primeggiare, era applicata anche alla forgiatura e cesellatura delle armature. In mostra esemplari altissimi di elmi etrusco-italici: non solo dunque la quotidianità, i banchetti, le feste, le guerre, ma anche il sacro e il culto dei morti. Collegandosi alla prima, riservata alle produzioni legate al rituale funerario, anche l’ottava e ultima sezione della mostra è focalizzata sulla sfera del sacro. Vi si ammirano testimonianze di dediche, bronzetti votivi, offerte e strumenti per il culto e per l’esercizio di pratiche divinatorie. Il culto, quando da domestico diventava collettivo, trovava riferimento in templi, sul modello greco e romano. Gli Etruschi crearono una loro specifica architettura templare, descritta da Vitruvio. A documentarla in mostra è un’antefissa di un tempio dove, in un rutilare di colori, a essere raffigurata è una testa di sileno. I reperti selezionati per questa originale esposizione sono accompagnati da ampi apparati illustrativi e da una linea del tempo che consentono di inserire i singoli reperti nel più ampio contesto al quale erano in originale destinati e, al medesimo momento di seguire l’evoluzione di una civiltà che ha segnato la storia della penisola e dell’Europa e che come poche affascina e colpisce, duemila anni dopo, il pubblico.

Ufficio Stampa Per MondoMostre Studio ESSECI di Sergio Campagnolo Referente Simone Raddi: simone@studioesseci.net Tel +39 049 663499 
Per Provincia Autonoma di Bolzano Ilaria Vinante Tel. +39 338 5969685 vinante.ila@gmail.com 
               Marisa Giurdanella

lunedì 22 luglio 2024

BENNY GREEN: “NON VOGLIO FARE PIÙ LA PORNOSTAR”

 

“Verità Nuda”: in uscita il docufilm sulla vita di Benedetta D’Anna, in arte Benny Green. Dal dolore psicologico al porno inferno e alle battaglie contro gli uomini che usano le donne, dal rapporto conflittuale con la mamma all’amore per i suoi figli fino alla consapevolezza di dire basta e ricominciare Lo aveva annunciato lo scorso mese. Detto fatto. 



Stanno per terminare le riprese del documentario “Verità Nuda”, un documento verità e un racconto preciso sul percorso di vita di Benny Green che certamente non è stato facile considerate le scelte e i continui cambiamenti, segno di incertezza e di ricerca continua della propria identità. Madre, dapprima lascia il posto fisso in banca perché stanca della quotidianità e del falso moralismo per la sua passione per l’arte erotica, ma anche questo cambiamento la porta ad un bivio dettato da una scelta quasi obbligata o meglio è stata la sua vita che glielo ha imposto.

Nel documentario si andranno a visitare i luoghi della vita di Benedetta D’Anna: Torino, Siracusa e Roma, città che hanno segnato le diversi fasi della sua vita, testimonianze di persone vicine per fermare emozioni e drammi di una donna in cerca di una libertà mai ritrovata e poi il suo coraggio di dire basta e la sua determinazione che le ha permesso di sfidare le convenzioni sociali per vivere l’autenticità della sua vita. 

Insomma ne viene fuori un ritratto di una donna che dice no ai compromessi passando da toni drammatici a quelli più speranzosi e ispiratori. “Ho deciso di raccontarmi attraverso un documentario – afferma Benny Green - perché l’evoluzione della mia vita me lo ha quasi imposto, o meglio, perché in un certo senso lo dovevo a me stessa. In questo documentario voglio che le persone conoscano la vera Benny… quella Benny che attraverso il dolore psicologico provato e con il quale sono venuta spesso a patti nella mia vita è riuscita a trovare l’affermazione di se stessa senza nascondersi, senza falsi perbenismi che non mi sono mai appartenuti e per i quali sono da sempre stata in conflitto anche con figure importanti come quella di mia madre. 

Voglio invece raccontare la donna dai sentimenti profondi, delle scelte drastiche e coraggiose che ho fatto pur sapendo che non sarebbe stato facile né semplice farle, le mie battaglie contro gli uomini che mi usavano e giudicavano senza averne diritto alcuno, la mia ribellione verso la falsità dei finti costumi e la rinascita della libertà mia personale, l’amore per i miei figli, per i miei animali, per la mia vita, la scelta di metterci sempre la faccia pur facendo la sex worker”. 

Il documentario, prodotto da Saturnia Pictures – Ipnotica produzioni in collaborazione con Roswell film, è stato scritto da Natascia Ferruggia e sarà distribuito, dai primi di settembre, da Amazon Prime Video Italia. “Infine voglio con questo documentario– conclude Benny Green - sdoganare la figura della porno attrice come se una donna che ha lavorato nel campo del sesso non possa avere altre attitudini o peculiarità, sogno e spero di arrivare ad avviare la mia carriera di attrice servendomi, perché no, anche della mia esperienza passata. Insomma le attitudini delle donne come me non vanno ghettizzate ma lasciate esprimere liberamente ed io sogno di farlo attraverso il cinema”.

Trasgressiva e narcisista per definizione, attratta sempre dell’esteta, oggi è pronta, ancora una volta, a cambiare rotta con il coraggio e la determinazione di una donna, per le altre donne, che da sempre non ha avuto paura delle sue scelte seppur, in alcuni casi, con sofferenza e pagandone le conseguenze sulla propria pelle.

  Ufficio Stampa Ennio Salomone Tel. 346.6142314 – E-mail: salomone.ennio@gmail.com

                                                 Giò Di Giorgio









venerdì 19 luglio 2024

BIAF Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze La grande mostra dell’Arte Italiana Firenze, Palazzo Corsini 28 settembre - 6 ottobre 2024

 

“La 33esima edizione della Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze - ha detto la sindaca Sara Funaro - ci offre ancora una volta l'opportunità di immergerci nella bellezza e nella ricchezza dell'arte, grazie alla presenza di 80 gallerie provenienti da tutto il mondo. Un appuntamento che rappresenta ormai un punto di riferimento fondamentale per il collezionismo internazionale e un'occasione imperdibile per tutti gli appassionati d'arte di ammirare da vicino opere rare e preziose. Un ringraziamento particolare va agli organizzatori, alle gallerie partecipanti e a tutti coloro che contribuiscono a rendere la Biennale un evento di successo e in costante crescita”. “Questa 33esima edizione è la testimonianza del grande lavoro svolto negli ultimi anni da Fabrizio Moretti – ha detto il presidente Eugenio Giani – che oggi offre a Firenze, alla Toscana e al mondo una Biennale internazionale dell’Antiquariato di altissima qualità grazie alla presenza di antiquari di notevole livello e a pezzi unici ed eccezionali, degni di stare in un museo. Siamo pertanto felici di presentare un evento tanto prestigioso, che con la sua presenza e le sue opere contribuisce ad arricchire la città e la regione di una vetrina tanto importante e autorevole per la nostra arte”. “Questa edizione si preannuncia come una delle più belle sotto la mia gestione. - dichiara Fabrizio Moretti Segretario generale BIAF -. Abbiamo i migliori mercanti del mondo che verranno ad esporre i loro capolavori a Palazzo Corsini. 
Come sempre, la Biennale diventerà un museo in vendita. Ringrazio i membri del comitato, e la segreteria per aver reso questo evento possibile, che rimane una delle fiere mercato più importanti al mondo.”
                   
                                                    Daniela Dal Lago

Con il Patrocinio di: Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze Realizzato con il contributo di: Fondazione CR Firenze e Camera di Commercio di Firenze Main 

Sponsor: GUCCI Sponsor: ARTE GENERALI, Sotheby’s International Realty, International Motors, Fratelli Piccini, Hotel Savoy Partners: Fán Huā Chinese Film Festival, ESE European School of Economy Media partners: Apollo, Artedossier, Artribune, Artslife, The Burlington Magazine, exibart, Finestre sull’Arte, Tendencias del Mercado 

ORARI E BIGLIETTI Orari: tutti i giorni dalle ore 10,30 alle ore 20,00. Biglietti: € 15,00 Intero; €10,00 ridotto Biglietteria online su Ticketone PRENOTAZIONI La prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi 055 282635 – info@biennaleantiquariato.it Per info: www.biaf.it 

UFFICI STAMPA Italia: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo www.studioesseci.net Tel. 049 663499; rif. Roberta Barbaro; roberta@studioesseci.net Toscana: Ester di Leo Tel. 055 223907 – 348 3366205; esterdileo@studioesterdileo.it Estero Matthew Brown Tel. +44 (0)7989 446557; matthew@sam-talbot.com Francia Gaëlle de Bernède - GB Communication Tel. + 33 (0)1 75 4346 80; contact@gbcom.media Social Media Manager – Matteo Mizzoni

martedì 16 luglio 2024

Giovedì 18, a Mondello, “La tartaruga Carletta e la polpessa Lucy - Storia d’amore e di ecologia”, favola di Sara Favarò, illustrata da Angela Barbiera e con il contributo scientifico di Antonino Miccio, direttore dell'Area Marina Protetta "Regno di Posillipo"

 


Giovedì 18 luglio, alle ore 18,30, in Via Danae n. 15, Mondello Valdesi, incontro con la scrittrice Sara Favarò e l’illustratrice Angela Barbiera per parlare di amore, amicizia ed ecologia del mare attraverso l’albo illustrato “La tartaruga Carletta e la polpessa Lucy”, edito da Valtrend. Favola arricchita dal contributo del direttore dell’Area Marina Protetta “Regno di Posillipo”, Antonino Miccio, dalle fotografie di Pasquale Vassallo e le schede didattiche di Giovanna Giarraffa. Un libro illustrato per accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita attraverso differenti livelli di approfondimento. Un’evoluzione didattica che non si esaurisce alle pagine, ma le integra con strumenti e contenuti multimediali. Il libro contiene: il racconto illustrato, la sezione didattica e la sezione multimediale, accessibile tramite QR code, per un ulteriore approfondimento dei temi trattati fino al livello universitario con video, musica e link ai principali siti. Un albo che denuncia i pericoli che incombono sulla sopravvivenza del mare e di tantissime specie che da esso dipendono, inclusa quella umana. Uno studio delle Nazioni Unite evidenzia che la vita di oltre tre miliardi di persone dipende dagli ecosistemi marini. “Educare con le favole si può”, dice l’autrice Sara Favarò, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. “È urgente un cambiamento delle nostre abitudini. – sostiene il direttore dell’Area Marina Protetta Regno di Posillipo, Antonino Miccio, - Occorre invertire la rotta subito e lavorare tutti insieme per la protezione e la salvaguardia dei nostri mari. Anche con i gesti quotidiani. Adesso, non domani!” L’incontro, che sarà anche animato da un laboratorio pittorico dedicato ai bambini presenti, è inserito nel calendario di “Incontri Culturali in Giardino”, organizzato di concerto con “BCsicilia per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali ” ed “Avventure nel mondo”. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Daniela Dal lago

lunedì 15 luglio 2024

IL CINQUECENTO A FERRARA Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso Ferrara, Palazzo dei Diamanti 12 ottobre 2024 – 16 febbraio 2025

 

La mostra Il Cinquecento a Ferrara. Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso costituisce la seconda tappa di una più ampia e ambiziosa indagine del tessuto culturale e artistico intitolata Rinascimento a Ferrara. 1471-1598 da Borso ad Alfonso II d’Este, vale a dire la stagione compresa tra l’elevazione della città a ducato e il suo passaggio dalla dinastia estense al diretto controllo dello Stato Pontificio. Naturale prosecuzione di Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa (Palazzo dei Diamanti, 18 febbraio – 19 giugno 2023), l’esposizione racconta le vicende della pittura del primo Cinquecento a Ferrara, dagli anni del passaggio di consegne da Ercole I d’Este al figlio Alfonso (1505) fino alla morte di quest’ultimo (1534), committente raffinato e di grandi ambizioni, capace di rinnovare gli spazi privati della corte come quelli pubblici della città. La scomparsa della generazione di Cosmè Tura, Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti aveva lasciato Ferrara alle prese con la difficile sfida di un ricambio artistico di alto livello. Nel 1496 la scelta di ingaggiare Boccaccio Boccaccino indica la volontà di adottare un linguaggio più moderno, addolcito e morbido. All’inizio del nuovo secolo si sviluppa così una nuova scuola, meno endemica e più aperta agli scambi con altri centri, che ha come protagonisti Ludovico Mazzolino, Giovan Battista Benvenuti detto Ortolano, Benvenuto Tisi detto Garofalo e Giovanni Luteri detto Dosso. Mentre Garofalo e Dosso sono noti al pubblico, e il loro percorso è stato approfondito in maniera organica in diverse occasioni, per Mazzolino e Ortolano si tratta di un debutto assoluto, e quanto mai necessario per illustrare compiutamente e comprendere meglio il variegato panorama della pittura ferrarese dei primi decenni del XVI secolo. 

 IL CINQUECENTO A FERRARA Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso Ferrara, Palazzo dei Diamanti 12 ottobre 2024 – 16 febbraio 2025 Mostra a cura di Vittorio Sgarbi e Michele Danieli con la direzione di Pietro Di Natale 

Organizzata da Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara in collaborazione con Direzione Generale Musei e Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura con il patrocinio di Ministero della Cultura 
 Informazioni e prenotazioni tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it www.palazzodiamanti.it 

Ufficio Stampa Studio ESSECI – Sergio Campagnolo www.studioesseci.net tel. 049663499 rif. Simone Raddi simone@studioesseci.net 

                                           Daniela Dal Lago

giovedì 11 luglio 2024

VERDE GRAZZANO 2024 Parco del Castello di Grazzano Visconti (Pc) 27 - 29 settembre 2024

 

27, 28 e 29 settembre: tre, intensissimi, sono i giorni dell’edizione 2024 di “Verde Grazzano”, l’appuntamento che riunisce nel contesto unico del Castello e del Parco che fu di Luchino Visconti, il più bel mondo italiano dei pollici verdi. In questo, che è il salotto buono del giardinaggio, si viene per ammirare, e naturalmente comprare, piante rare, particolari, mai banali. Ma anche, e forse soprattutto, per regalarsi una bella esperienza in buona compagnia. Nelle tre giornate, un venerdì pomeriggio, sabato e domenica della manifestazione, il calendario degli eventi di Verde Grazzano offre decine di occasioni, meglio opportunità. Incontri che si svolgono en plein air, o meglio passeggiando a piccoli gruppi nel silenzio del magnifico parco storico, per conoscere le api o le farfalle, imparare a interpretare il linguaggio della natura, i segreti dei fiori e degli alberi, il loro messaggio alchemico, conoscere i segreti delle iris barbate, fare propria l’arte di comporre un bel mazzo di fiori o originali ghirlande, oppure composizioni di fiori pressati, o la tradizione dell’acquerello botanico. Comprendere la vera genesi di leggende e storie che hanno creato, su piante o fiori, veri o falsi miti e stereotipi. Ma Verde Grazzano invita anche ad avvicinarsi alla botanica olistica, imparando a utilizzare, dopo averlo creato, il proprio smudge. O ad applicarsi all’arte di intrecciare i giunchi o creare cappelli floreali da indossare o ancora modellare un piccolo fiore in argilla. O scoprire ciò che nessuno si aspetta: l’esistenza di una Oasi tropicale nella nordica Valcuvia. Ciascuno di questi magic moment è firmato da uno degli espositori di Verde Grazzano. Manifestazione che non dimentica, ovviamente, il suo essere mostra mercato di piante e fiori. Creature che, una volta arrivate nella loro definitiva casa, debbono avere le cure per trasformarsi nelle meraviglie che sanno essere. E per questo gli espositori sono a disposizione per trasferire al pubblico i loro segreti sulle rose, anziché sui bonsai, sulle viole e sulle piante mellifere, gli agrumi…Naturalmente incontrando i visitatori nei loro stand ma anche in incontri pubblici, dove alle spiegazioni segue l’opportunità di ottenere risposte dei grandi esperti alle proprie curiosità e necessità. Tre giorni da favola, da godere in ogni attimo. Magari scoprendo anche quello scrigno che è Grazzano Visconti, con il suo castello, il teatro, il borgo medioevale e soprattutto un parco dove esoterismo e botanica vanno a braccetto e che Carlo Contesso e altri esperti vi conducono a decrittare. Giorni intensissimi, tanto che in molti hanno già scelto di trascorrerli interamente, alloggiando nello stesso luogo, per respirarne la malia e far tesoro di tutte le opportunità che Verde Grazzano quest’anno offre. 

Programma consultabile a sito: verdegrazzano.it verdegrazzano.it info@verdegrazzano.it IG: verdegrazzano FB: Verde Grazzano Main partner: Allianz S.p.A. In collaborazione con FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano - Delegazione di Piacenza Con il supporto di Grandi Giardini Italiani Ufficio Stampa: Studio ESSECI Sergio Campagnolo +39 049 663499 Ref. Roberta Barbaro - roberta@studioesseci.net 

                        Daniela Dal Lago

mercoledì 3 luglio 2024

La nota attrice, conduttrice giornalista, Gio’ Di Sarno, chiude l'ultima puntata del programma "Sabato pomerigGiò" felice e per niente confusa

 

E’ finita in bellezza la prima edizione del programma Di Sabato Pomerig-Gio’, ideato e condotto da Gio’ Di Sarno e prodotto da Cusano Media Group per Cusano Italia Tv. Un anno ricco di soddisfazioni per Gio’ Di Sarno, cantautrice, giornalista e autrice tv, oltre che presentatrice. Dopo il day-time de  L’Emigrante sempre su Cusano Tv nella stagione ‘22/’23, Gio’ è stata promossa al sabato con un programma di intrattenimento di tre ore in diretta nazionale. 

Visibilmente emozionata ha chiuso in bellezza le 40 puntate festeggiando il primo classificato del contest “Io Canto per…”, e premiando tutti i collaboratori che a vario titolo hanno collaborato alla trasmissione. Indubbiamente Giò è una leader che ha saputo guidare una carovana molto complessa, scegliendo collaboratori capaci di stare al suo passo che è svelto, non solo per la falcata. Dotata di grande velocità mentale, non perde mai la concentrazione. Quello che la contraddistingue. Oltre al temperamento, è la grande l’umanità che mette in tutto quello che fa e che contagia con tutta la sua origine “vesuviana”, come lei stessa precisa.

Una solida intesa quella con il M° Alex Parravano, che via via andando avanti nel programma ha saputo con professionalità e disponibilità far diventare un tassello indispensabile per tutta la trasmissione interpretando oltre 250 canzoni dal vivo, dal napoletano all’arabo, passando per la lingua francese e inglese. Cinque le rubriche: L’Emigrante, ideato e condotto da lei stessa. Interviste appassionate e intime, attraverso racconti di vita vissuta; IusArte Libri (il Ponte della Legalità) ideata e condotta dall’avv. Antonella Sotira, la quale ha invitato molti degli scrittori che si sono avvicendati negli 11 anni dell’omonimo Premio Letterario; Pittori a Confronto, idea di Gio’, presentata e organizzata con cura e professionalità dall’artista e docente calabrese, Mauro Russo. 

Una novità assoluta in Tv; Sapore di cinema, ideata e condotta da Graziano Marraffa, presidente dell’archivio storico del cinema italiano. Un viaggio affascinante nell’enorme panorama culturale del nostro cinema; L’oroscopo Colto. Curata dallo stilista, giornalista, conoscitore di segni e simboli, Massimo Bomba. I 12 segni zodiacali spiegati con ironia e sarcasmo. All’interno della rubrica non sono mancati i duetti tra Bomba e la Di Sarno, appassionando il pubblico tra serio e faceto. Ultima ma non per ultimo, il contest Io Canto per… 

Vincitore assoluto il giovanissimo cantautore romano Lorenzo Venditti con il brano Ed Io. Tre ex aequo: Giulia Pagano che si è esibita accompagnata da due ballerine in un classico di rhythm and blues Lady Marmalade, Luca Segnalini con un brano di sua composizione Quanto costa sorridere e con il brano Danza gitana i Babols, che hanno brillato non solo per i costumi scenici ma anche per aver fatto incetta di premi. 80 i cantanti che si sono alternati fino ad arrivare solo in 4 alla finale di sabato 29. 

Il primo posto si aggiudica la produzione di un brano musicale e relativo videoclip, offerto da Planet Record di Guido Planeta, il trofeo realizzato a mano, pezzo unico ed esclusivo del M° artigiano Mauro Carrazza, creatore di Ferrum Jewels, oltre al quadro astrale realizzato su pergamena da Massimo Bomba. I tre secondi posti si sono aggiudicati un Trofeo esclusivo sempre del M° Carrazza e il quadro astrale di Bomba. 

La produttrice Sara Lauricella ha offerto due premi ex aequo, Premio Promo Start a Marco Soncina, eliminato ai quarti di finale e a i Babols. Mentre con la etichetta La Label, ha offerto un contratto discografico per un brano a Mossa, eleminato alle semifinali. Infine il Premio Giuria Interna. Giuria composta da: Alessandro Cerreoni, direttore responsabile GP Magazine; Elena Parmegiani, giornalista di costume e direttrice di Galleria del Cardinale Colonna e Coffee Hause;Remo Francesconi, ideatore Festival della canzone d’Amore (premio San Valentino), manager musicale di grandi nomi della musica italiana, Mino Reitano su tutti; Antonella Polini, presidente della Background Model Management e Luca Angelosanti, autore e produttore. 

Anche questo premio è andato a i Babols. Preziosa la collaborazione delle due hairstylist Asia Barbosi e Siria Cipolla, arrivate in trasmissione grazie ai docenti Lello Sebastiani e Jessica Recine. Altra collaborazione che ha reso l’immagine di Gio’ impeccabile è quella con la Boutique Meravigliosamente Donna, di Viterbo, che ha saputo individuare look adatti alla figura maestosa della front woman, assieme alle mani fatate dell’hairstylist Barbara Ercolani. Numerosi i collaboratori, dalla social media manager Beatrice Mazzoni alla PR Lucy Bove. La regia ufficiale del programma è stata affidata a Lorenzo Rocchi, e in 40 puntate si sono alternati altri registi: Manuel Mazzei e Lorenzo Fantini. Le scenografie sono state curare dal direttore creativo di Cusano Italia Tv, Antonello Risati. Alla fine dell’ultima puntata una mega tortaa sigillare l’enorme successo di un sabato pomerig-Gio’ all’insegna della Cultura a 360°.

           Foto Marco Nardo

                                              Giò Di Giorgio









lunedì 1 luglio 2024

Gran successo per il “Premio Aila-Progetto Donna”nella cornice del Tempio di Venere e Roma, al Parco archeologico del Colosseo

 


Per la XXIII edizione, condotta da Eleonora Daniele, tra i premiati Lucrezia Lante della Rovere, Teresa De Sio, Lina Sastri, Michele Mirabella. Conduzione a cura di Eleonora Daniele. Iva Zanicchi, la madrina 

Un immancabile appuntamento all’insegna delle note e della prevenzione. Gran successo peril Premio Aila-Progetto Donna”: il riconoscimento della Fondazione Aila per la lotta all’artrosi e all’osteoporosi, del professor Francesco Bove, che si occupa di prevenzione ossea. Presso lo scenografico Tempio di Venere e Roma, condotto da Eleonora Daniele, il premio è stato assegnato aLucrezia Lante della Rovere, Edoardo Vianello, scortato dalla moglie Elfrida, Teresa De Sio, Lina Sastri, Michele Mirabella e al mezzosoprano spagnolo Sandra Pastrana Ocana, che ha cantato brani di Ennio Morricone accompagnata dal marito: il tenore Alessandro Liberatore, che ha cantato a sua volta. 

Iva Zanicchi è stata la prestigiosa madrina, accompagnata all’evento dalla nipote Virginia Catellani. «Quest’anno l’intento dell’Aila è puntare sulla divulgazione – spiega Bove – come per esempio abbiamo fatto con la recente ricerca presentata alla Curia Iulia in cui è emerso, dall’analisi di ossa risalenti al Medioevo e ritrovate presso la Domus Tiberiana, analizzate dal Dipartimento di Scienze anatomiche e istologiche dell’apparato locomotore della Sapienza, che i carichi eccessivi provocano artrosi precoci anche nei giovani e che invece la sedentarietà ,tipica della nostra epoca, si trasforma in osteoporosi». 

Tra gli ospiti della serata la direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano con la moglie Federica Corsini, il conduttore della trasmissione “Felicità” su Rai 2 Pascal Vicedomini, l'oncologo Francesco Cognetti, la conduttrice Emma D’Aquino, Rocco ed Esther Crimi, Rosanna Lambertucci, il maestro Gerardo Di Lella.

Prenotati anche la presidente del Premio Bellisario Lella Golfo, l'imprenditore Giovanni Acanfora, Claudia Barillari, imprenditrice nel settore della sanità, Giovanni Ialongo, presidente Postel e presidente onorario Aila,il Rettore dell'università UniCamillus Giovanni Profita, Andrea Monorchio, Leonardo Alesii, del CD Aila, Daniela Prosperi, del CS Aila, e Antonio Magi, presidente Ordine dei Medici. Ma anche Alessia Fabiani, Beatrice Lorenzin e lo stilista Guillermo Mariotto. Concerto della Affetti Collaterali Band a seguire.

Daniela Dal Lago







giovedì 20 giugno 2024

ROMA - PARTE AL TEATRO INDIA DOMINIO PUBBLICO YOUTH FEST 2024

 


Dopo l’Opening Party con la presentazione del programma, alla presenza di autorità e istituzioni, dal 25 al 30 giugno sei giorni di spettacoli fra teatro, danza, circo, musica, cinema e arti visive e digitali. Si parte con il Premio Pulitzer Lynn Nottage e il suo “PUF!” 

Teatro India - Lungotevere Vittorio Gassman, 1Ore 18 - Ingresso gratuito 

Il 25 giugno, al Teatro India, si apre l’undicesima stagione di Dominio Pubblico – Youth Fest 2024, quest’anno declinato sul tema del Metamorfo nel senso di universo in continua evoluzione: fino al 30 giugno oltre 130 giovani artisti presenteranno più di 30 eventi, una sei giorni fra teatro, danza, circo, musica, cinema, e arti visive e digitali. Il tutto selezionato e coordinato dalla DAP - Direzione Artistica Partecipata, formata da giovani under 25. 

 Ad aprire le danze la drammaturga afroamericana più premiata della storia, unica donna ad aver vinto per due volte il Premio Pulitzer, nominata ai Tony Awards per la miglior opera teatrale: Lynn Nottage con il suo “PUF!”, atto unico che sovverte la narrazione vittimizzante della violenza domestica conferendo potere discorsivo e di azione alle donne. Tradotto e rappresentato in molte lingue e luoghi del mondo, il testo approda sulle scene italiane nella traduzione di Valentina Rapetti.

La restituzione scenica diretta da Paola Rota coinvolge tre interpreti afro discendenti e nasce dal laboratorio tenuto a febbraio 2024 da Rota, Rapetti ed Esther Elisha nell’ambito di “African American Drama on the Italian Stage”, progetto di formazione dedicato alla drammaturgia afroamericana promosso dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale, in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia e con il sostegno dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia. 

Lynn Nottage assisterà alla messa in scena del suo spettacolo alle ore 20.30, al termine dell’Opening Party delle ore 18, durante il quale verrà presentato il programma e al quale parteciperà un nutrito parterre di artisti e autorità: tra loro il Presidente Fondazione Teatro di Roma, Francesco Siciliano; Raissa Brighi dell’Ambasciata USA, Gianluca Lanzi Presidente del Municipio XI, Alberto Belloni assessore Municipio XI; Maria Teresa Di Sarcina, Presidente Commissione Politiche Culturali e Sportive Municipio XI; Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio VIII; Maya Vetri, assessora Municipio VIII. Tra gli eventi più importanti fra quelli selezionati dalla DAP – Direzione Artistica Partecipata, il museo interamente virtuale MINDSCAPES: Visioni d’artista - VR Experience, a cura di Riccardo Galdenzi, dove le opere di 5 artisti interagiranno con la realtà virtuale in diverse declinazioni; la rassegna cinematografica U25 Corti Estesi; le passeggiate Urbane MA®T - ANIMA URBIS, alla scoperta dei quartieri romani e delle loro opere di street art; il podcast Birrette e palchi, gestito dalla Redazione U25 di Dominio Pubblico in collaborazione con la piattaforma di travel podcast Loquis e molto altro. Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale "Estate Romana 2023-2024" curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. 

Cuore del progetto Dominio Pubblico, che è prettamente rivolto ai giovani U25 con l'obiettivo di formare spettatori attivi e farli avvicinare alla scena contemporanea attraverso la produzione, promozione e organizzazione di un festival multidisciplinare, è proprio la Direzione Artistica Partecipata (DAP) del festival Dominio Pubblico - Youth Fest: sono loro che curano tutti gli aspetti organizzativi, amministrativi, comunicativi e promozionali del festival. Dal 2015, il progetto è riconosciuto dal MiC - Ministero della Cultura come meritevole di finanziamento e ha come main partner la Fondazione Teatro di Roma, con il Teatro India come sede principale. Dal 2017, Dominio Pubblico ha avviato il progetto MA®T – Millennials A®t Work, focalizzato sulla riqualificazione urbana tramite la street art. Nel 2021, ha ricevuto il Premio Anima e nel 2022 il premio Roma Best Practices Award. In 10 anni, Dominio Pubblico ha formato diverse generazioni di spettatori under 25, creando una comunità di oltre 1.000 giovani. Circa il 10% di loro ha intrapreso una carriera come operatori culturali o avviando proprie iniziative nel settore culturale. Per infowww.dominiopubblicoteatro.it / prenotazioni@dominiopubblicoteatro.it Ingresso 5 euro / gratuito DOMINIO PUBBLICO - YOUTH FEST Direzione artistica del progetto: Tiziano Panici Amministrazione: Alin Cristofori Organizzazione e Produzione: Clara Lolletti Comunicazione e Social media manager: Arianna Frignani Redazione e Promozione: Flavia De Muro Direzione tecnica: SAV Teknology Documentazione video e foto: Michele Mieli La DAP - Direzione Artistica Partecipata U25 Sara Arioli - Chiara Alessandro - Marouane Bounaim - Nicoletta Calabrese - Matteo Chiappini - Sara D'Alessandro - Massimo Fabbri - Marta Ferrua - Laura Lucchi - Daniele Maurizi - Angelica Pesci - Ludovica Petrilli - Sarah Ruggieri - Rebecca Scotellaro 

La Redazione U25 Nicoletta Calabrese - Massimo Fabbri - Vittoria Federiconi - Vittoria Ferraro Petrillo - Sara Hannana - Chiara Picco immagine © KENJ 
Ufficio stampa HF4 www.hf4.it Francesca Di Belardino francesca.dibelardino@hf4.it Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it 347.449.91.74
 
                                                      Daniela Dal Lago

martedì 18 giugno 2024

Solidarietà a Pozzuoli: oltre 1.000 persone per Celebration Summer Party

 

Un vero e proprio successo l'evento di beneficenza Celebration Summer Party, che si è tenuto al Toma Beach di Pozzuoli, organizzato dal dottor Antonio Savanelli e Raffaele Marra di Luxury Merolla Service. 
La serata, finalizzata alla raccolta fondi per le associazioni "A Voce d'e Creature" e "Africaintesta", ha visto la partecipazione di oltre 1.000 persone che hanno gremito la location. 

Un parterre di ospiti d'eccezione ha animato la serata, con la presentazione di Gianni Sperti, volto noto del programma "Uomini e Donne". Momenti di grande emozione con gli interventi musicali di Andrea Sannino e Franco Ricciardi, che hanno regalato al pubblico brani indimenticabili. 

Risate assicurate con il cabaret del duo comico degli Arteteca, mentre la musica di Maurizio Filisdeo ha fatto da cornice a tutta la serata. Un momento particolarmente toccante è stato quello della pittura live da parte dell'artista Diego Bormida, che ha realizzato un quadro durante l'evento, il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza. 

Grande soddisfazione per gli organizzatori Antonio Savanelli e Raffaele Marra: "Siamo davvero felici del successo di questa serata. La generosità del pubblico è stata commovente e ci ha permesso di raccogliere una somma importante per due associazioni che si occupano di tematiche così importanti come la tutela dei bambini e l'aiuto per l'Africa. 


Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a rendere questo evento un vero successo". Ha aggiunto dal palco Don Luigi Merola, intervenuto all'evento: "Partiamo dall'aiutare i bambini, non perché gli adulti non sono recuperabili, ma perché i bambini sono più semplici da instradare per il percorso giusto di vita". 

L'evento ha dimostrato ancora una volta la grande sensibilità e solidarietà della comunità flegrea, sempre pronta a mobilitarsi per sostenere cause nobili. Un successo che rappresenta un importante passo avanti nella raccolta fondi per "A Voce d'e Creature" e "Africaintesta", due associazioni che si battono quotidianamente per fare la differenza. 

UFFICIO STAMPA dott. Francesco Russo Telefono: +39 3475021199 Mail: info@francescorusso.info

                  Giò Di Giorgio

lunedì 17 giugno 2024

Napoli capitale della Moda, dello Spettacolo e della Cultura: torna il Premio La Fescina

 

Beatrice Luzzi

Torna a Napoli il prestigioso Premio La Fescina, giunto alla sua undicesima edizione. Un evento glamour che celebra le eccellenze del mondo dello spettacolo, della cultura, dell'impresa e del professionismo. L'appuntamento è per il 4 luglio 2024 a Villa Domi (Salita Scudillo, 19/a, 80136 - Napoli), immersa in un'atmosfera di grande fascino. Il cast verrà confermato a breve, con l'aggiunta di nuovi nomi che si uniranno a quelli già noti e che hanno già confermato la loro presenza. Come da tradizione, il Premio abbraccia un tema di grande attualità: quest'anno sarà la volta della Pace nel Mondo. Un messaggio di speranza e unità che Napoli, città da sempre aperta all'accoglienza e al dialogo interculturale, farà suo attraverso il suggestivo volo di un aquilone della pace. L'evento sarà un vero e proprio spettacolo televisivo, registrato per essere poi trasmesso in prima serata ad agosto. Alla conduzione le brillanti Veronica Maya e Cinzia Profita, con la straordinaria partecipazione della giornalista e opinionista Mediaset, Hoara Borselli. 
Martina Stella


La moda sarà curata dalla Clarence Model Management, mentre CAT Italia si occuperà della bellezza e del green carpet, che quest'anno vedrà sfilare non solo le premiate, ma anche tante personalità del web, della TV e della società civile. Tra gli ospiti già confermati figurano la splendida attrice Martina Stella e la reduce dell'ultima edizione del Grande Fratello, Beatrice Luzzi; i cantautori Fausto Leali e Francesco Baccini; l'affascinante attore Sergio Muniz e la giornalista e presentatrice Mediaset Michela Persico. Un appuntamento da non perdere per celebrare il talento e l'impegno delle donne che con la loro professionalità e il loro esempio contribuiscono a rendere il mondo un posto migliore. L'ideazione e l'organizzazione sono a cura di Ugo Autuori, mentre la comunicazione è affidata al giornalista Francesco Russo, direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo". 

  Ufficio Stampa Francesco Russo

                       Giò Di Giorgio