lunedì 9 dicembre 2024

Non sparate sul presepe Dal 19 al 22 dicembre 2024 Scritto e diretto da Massimiliano Pazzaglia

 


Con (in ordine alfabetico): Edoardo Ciufoletti, Giorgia Lepore Martinelli, Massimiliano Pazzaglia, Federico Scribani 

La notte della vigilia di Natale in una casa sperduta nella campagna toscana. Un uomo taciturno in cerca della sua pace. Una ragazza fin troppo dolce in cerca del suo passato. Un camionista scorbutico in cerca di una donna da amare. Un autostoppista meridionale in cerca della sua famiglia. Si ritrovano così, nella notte della Vigilia, quattro solitudini, che passeranno via via da una totale estraneità ad una "idea" di intimità, quasi a costituire, seppur momentaneamente, quel nucleo familiare dal quale ognuno è lontano. Ma in realtà, ognuno dei quattro personaggi non è quello che dichiara di essere. Davanti ad un albero di Natale “nevrotico” e a un presepe “sotto tiro” si svolge un giallo brillante pieno di equivoci e colpi di scena, fino ad un finale veramente imprevedibile. Mentre scrivevo “Non sparate sul presepe” avevo in mente tre riferimenti cinematografici che erano rimasti sedimentati nella mia memoria di appassionato di cinema: “The Rocky Horror Picture Show” di Jim Sharman, “Arsenico e vecchi merletti” di Frank Capra e “L’angelo sterminatore” di Luis Buñuel. La mia commedia, con il dovuto rispetto, vuole situarsi al centro di un immaginario triangolo che ha queste pellicole come vertici. Mi piaceva l’atmosfera cupa e piovigginosa dell’inizio del film di Sharman, con la richiesta di aiuto dei due protagonisti. Mi piaceva quel miscuglio di fiaba, festa e affetto familiare di “Arsenico e vecchi merletti”, commedia di pura evasione con venature noir. Ed infine, amo lo stile surreale di Buñuel de “L’angelo sterminatore”, con i protagonisti che addirittura non riescono più ad uscire dal salone del palazzo del proprio ospite. Ho costruito questa storia tenendo anche presente il detto “Scrivi ciò che ti piacerebbe vedere”, mescolandola con la mia idea del Natale e creando una trama fantasiosa (e surreale) che si snoda come un giallo brillante, con divagazioni e digressioni eccentriche dei nostri personaggi, per arrivare ad un finale che sorprenderà lo spettatore. Cit. Massimiliano Pazzaglia 

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma Feriali ore 21, festivi ore 17:30 INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA prevista tessera associativa intero €13,00-ridotto €10,00 Contatti: 065814004-3283546847 info@teatrotrastevere.it www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 

     Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

                      Giò di Giorgio

venerdì 6 dicembre 2024

AntropoCine Film Fest L'appuntamento col cinema che parla d'ambiente Roma - Nuovo Cinema Aquila (via L'Aquila, 66) Mercoledì 11 dicembre - h. 19,00 Giovedì 12 dicembre - h. 21,00 Venerdì 13 dicembre - h. 20,30

 

Mercoledì 11 dicembre, alle ore 19.00, presso il Nuovo Cinema Aquila (via L'Aquila, 66 Roma), prende il via la programmazione della prima edizione dell'Antropocine Film Fest, appuntamento di proiezioni, anticipazioni e riflessioni sui diversi modi di raccontare l'ambiente e l'ecologia attraverso il cinema, promosso dall'Associazione culturale Roma Green per mettere in evidenza l'incontro tra cinema, ambiente e sociale, proponendo i valori dello sviluppo sostenibile. Dopo l'anteprima a Latina, l'opening della programmazione al Nuovo Cinema Aquila, dopo i saluti iniziali, prevede un primo slot, dalle 19.00 alle 21.00, con il documentario Donkey first (40') di Eleonora Marino, viaggio nell'Italia a "zoccolo" d'asino e a seguire Il Tesoro del Sud di Alessandro Marinelli (59') che racconta la resistenza e il riscatto di comunità di persone decise a portare avanti la propria visione orientata al cambiamento del Meridione. 

Sempre Mercoledì, a partire dalle 21.00, la serata prosegue con la proiezione del documentario prodotto da Legambiente (fuori concorso) La carovana dei ghiacciai (15') di David Fricano che rende testimonianza su quanto sta accadendo ad alta quota e si conclude con Ultimo biglietto per l'arca di Noè (65'), il nuovo docu-film di Viviana Di Russo e Riccardo Di Russo sulle minacce e il rischio di estinzione per molte specie animali e sull'impegno per la loro conservazione di un'estesa comunità internazionale di zoo e acquari. Il festival, Giovedì 12, alle 21.00, apre con il documentario Agape (60') diretto da Velania A. Mesay e Tomi Mellina Bares. Il film raccoglie, nei luoghi di primo approdo, dall'isola di Lesbo a Cipro, le testimonianze di chi emigra verso l'Europa, per raccontare aspetti inediti, tralasciati, trascurati, negati. La programmazione continua con il documentario Image Hunter (52') di Giacomo Agnetti, un film a cavallo tra il mondo dei graffiti e quello della conservazione delle specie animali con la testimonianza dello street artist Hitnes, famoso per i suoi murales raffiguranti animali fantastici. 

La giornata finale dell'AntropoCine Film Festival, Venerdì 13 dicembre, dopo la proiezione-incontro (h. 11.00) della mattina con gli studenti del Liceo Benedetto da Norcia (Via Saracinesco 18) si apre, alle ore 19.00, presso il foyer del Nuovo Cinema Aquila con il workshop "La plastica e i suoi molteplici impatti ambientali e sociali attraverso scienza, cinema, letteratura, arte e musica" di Raffaella Bullo, ricercatrice in Scienze della vita e dell'ambiente, comunicatrice ed esperta in Citizen Science, ambasciatrice "Terzo Paradiso" della Fondazione Pistoletto. Alle ore 20.30 la programmazione prosegue in sala, sempre al Nuovo cinema Aquila, con il documentario Hidden Sea (70') di Luca Calvetta, con Ascanio Celestini, un'opera poetica e politica, un film corale che supera i confini tra cinema, teatro e documentario, tra realtà e immaginazione. Liberamente ispirata alla fiaba di Antoine de Saint-Exupéry. Al termine della proiezione, a proclamare il vincitore della prima edizione, alle ore 22, nel corso della premiazione finale, sarà la giuria composta da Giorgio Grimaldi (Link University), Nathalie (Cantante), Jessica Giaconi (AIC), Paola Mammini (regista e sceneggiatrice), Cristina Nadotti (giornalista). Una doppia festa perché, con l'occasione, saranno consegnati anche i premi del Clorofilla Film Fest, kermesse gemellata con AntropoCine. L'AntropoCine film Fest, promosso con il sostegno della Regione Lazio (Avviso Pubblico: Promozione "Lazio Terra di Cinema. Festival, Rassegne, Premi per sostenere la cultura cinematografica e audiovisiva nei territori") si prefigge di dare parola ai protagonisti del cinema green di oggi attraverso incontri con docenti universitari, giornalisti, scrittori, attori e filmmakers. Il festival fotografa la recente produzione cinematografica nazionale dando spazio alle opere più recenti dei filmmakers italiani a testimonianza di come i nostri autori siano sempre più attenti alle tematiche ambientali e di come, ormai, si possa parlare a pieno titolo di un "Ecocinema italiano". All'indomani del controverso appuntamento della COP di Baku, che ha posto al centro del dibattito mondiale il tema della crisi climatica, l'AntropoCine Film Fest vuole testimoniare come la settima arte possa avere un ruolo importante nella difesa dell'ambiente ed essere uno strumento privilegiato nel raccontare le nostre buone e cattive pratiche. Da segnalare:Martedì 10 dicembre, alle ore 16.30, presso la Città dell'Altra Economia a Largo Dino Frisullo, Florencia Santucho (green manager), terrà il Workshop: "Green Set" per illustrare come stia cambiando il lavoro della filiera cinematografica con una nuova attenzione alla sostenibilità. Martedi 10 dicembre, alle 17.30, presso la Città dell'Altra Economia a Largo Dino Frisullo, avrà luogo la tavola rotonda "AntropoCine e i suoi fratelli" che intende fotografare come il discorso ecologico attraversi l'arte nelle sue diverse forme. Un'occasione di confronto sul rapporto tra Cinema, Ambiente e Arte. Saranno presenti Livio de Santoli (prorettore Sapienza), Fiorenza Scandurra (Luc), Marco Fratoddi (Festival europeo poesia ambientale), Marino Midena (AntropoCine), Nathalie (cantante), Federico Raponi (Clorofilla), Raffaella Bullo (Ricercatrice e divulgatrice), Florencia Santucho (Green Manager), Marzia Giglioli (Giornalista). Modera Massimiliano Pontillo (Pentapolis, Assobenefit). Ingresso 5 euro (ridotto per chi presenta il biglietto del trasporto pubblico) Come raggiungere il Nuovo CinemaAquila dalla Stazione Roma Termini: in metropolitana fermata Pigneto, autobus numero 105 e numero 50 -Tram numero 5 oppure numero 14 Info: www.antropocine.it info@romagreenfilmfest.it 

Ufficio stampa: Mario Giuliano Marino 3425174547 marinoufficiostampa@gmail.com Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it 
Francesca Di Belardino francesca.dibelardino@hf4.it Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it 347.449.91.74

                                                        Giò Di Giorgio

martedì 3 dicembre 2024

13-14-15 dicembre Sebben che siamo donne Regia Gabriela Alejandra Praticò Testo di Francesca Targa

 

Con Floriana Corlito, Lucia Ciardo, Massimo Folgori, Elisa Mascia, Francesca Targa, Matilde Tursi 

Ci sono argomenti che diventano iconici di un tempo storico. Ai posteri, il nostro tempo diverrà sinonimo delle molte battaglie che abbiamo intrapreso, o anche solo ignorato, come quella del clima, dell’inclusione, o del femminismo. Ma il rischio che corrono gli argomenti iconici di un’epoca è che non siano più incisivi e urgenti come dovrebbero essere. La gente diviene come anestetizzata a certe tematiche e restia a continuare ad ascoltare. Nonostante le vittorie del femminismo, le violenze sulle donne permangono, così come molte altre errate convinzioni patriarcali che, senza accorgercene, sono ben radicate anche nel nostro tempo. Ciò evidenzia il fatto che il femminismo non è diventato affatto uso e costume della nostra società. In fondo “gli uomini sono fatti in un modo e le donne in un altro”: se ognuno rispetta il proprio ruolo e le proprie differenze tutto va bene. Ma è proprio così? Perché generazioni di italiani studiano ancora su libri di storia dove le donne sono al massimo sono “mogli di”, ma incapaci di un pensiero autonomo e divergente? Perché generazioni di donne sono cresciute e crescono pensando che il loro valore sia direttamente legato al gradimento maschile? A queste e a molte altre domande lo spettacolo “Sebben che siamo donne” cercherà di dare risposte, spiegando che il femminismo non è affatto un movimento anti uomo, né il contrario di “maschilismo”. Incontreremo figure storiche di grandi donne che hanno segnato le tappe più significative del movimento femminista, ma non mancheranno incursioni nell’attualità, nei fatti che ci interessano tutte, come il semplice uscire da sole la sera o il tema della maternità. Un viaggio emozionante nella storia di una battaglia che coinvolge tutti, ci interpella, ci include, perché allarga i diritti e quindi ci rende più liberi. TEATRO TRASTEVERE Il Posto delle Idee Via Jacopa de' Settesoli, 3, 00153 Roma RM Feriali ore 21:00, festivi ore 17:30 

CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA Prevista tessera associativa Intero: 15,00€ - ridotto 13,00€ CONTATTI: 06 581 4004 – 3283546847 

info@teatrotrastevere.it www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ 

Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

                  Giò Di Giorgio

lunedì 2 dicembre 2024

ANGELO ACCARDI THE GARDEN OF EDEN a Miami per Art Basel Dopo le personali a Venezia, New York e Londra, la copertina dell’Atlante dell’Arte Contemporanea (Giunti), la Biennale di Venezia e quella di Dakar, Angelo Accardi è protagonista all’Art Basel di Miami fino al 9 dicembre 2024

 

Dalla copertina dell’Atlante dell’Arte Contemporanea con la scultura di Accardi “Violet”, scelta dal comitato scientifico del Met “Corporate Patron Metropolitan Museum of Art of New York” in collaborazione con Giunti - alle mostre che hanno attraversato i tre continenti, da Londra a New York, dalla Biennale di Dakar alla Biennale di Venezia - il 2024 conferma la caratura internazionale di Angelo Accardi.

Un anno che, dopo la personale Icarus’ Dream al Palazzo Dona’ dalle Rose di Venezia, trova il suo culmine dal 3 all’8 dicembre - all’interno della dell’art week Art Basel di Miami - con la mostra “The Garden of Eden” nella cornice della Eden Gallery: un viaggio artistico che conferma la capacità dell’artista italiano di trasformare il nonsense in una nuova forma di senso, toccando le corde più profonde dell’immaginario contemporaneo. 

“Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni”, l’aforisma più contraddittorio di Oscar Wilde calza a pennello per la mostra “The Garden of Eden”. Immersi nell’atmosfera magica e sognante del giardino dell'Eden, il grande albero al centro della sala non lascia dubbi: siamo nel giardino delle tentazioni. Eva rappresenta simbolicamente la seduzione dell’Arte che qui si fa Pop con le immagini surreali, a volte stranianti, dell’artista italiano contemporaneo, tra i più apprezzati oltreoceano. 

Accardi, con le sue composizioni, genera paradossi temporali e logici attraverso la lente ironica del pop surrealismo, facilitando incontri tra figure contemporanee e personaggi di diversi periodi storici o eroi dei fumetti. Grazie a questa amalgama creativa, nascono opere ricche di fascino, ironia e colore. Accardi gioca abilmente con le icone del passato, con i simboli dell'arte classica, creando un dialogo tra il passato e il presente, un ponte tra il classico e il contemporaneo, toccando sia tematiche sociali che artistiche In questo sorprendente 2024 Accardi ha portato la sua cifra stilistica anche alla Biennale Africana di Dakar, dove presenta un’opera che cita la "maschera nera", evocata del grande poeta Léopold Sédar Senghor, che dà il nome alla fondazione promotrice dell’evento in collaborazione con la Fondazione Donà Dalle Rose.

E' così che Angelo Accardi, maestro del Pop Surrealism, ha portato nel mondo la sua rilettura del Rinascimento Italiano, facendo dialogare arte classica e simboli della cultura di massa, in un gioco coloratissimo di rimandi e citazioni che sono essenzialmente la sua firma. Per queste ragioni il CAM, Catalogo dell'Arte Moderna (editoriale Giorgio Mondadori), lo ha scelto per la copertina dell'edizione 2025: un riconoscimento che arriva dopo i numerosi altri che lo hanno investito in questo anno, che culminerà con la presenza all'Arte Basel di Miami. Pittore e scultore di fama internazionale - esponente del Pop Surrealism - Angelo Accardi nasce nel 1964 a Sapri (SA) dove, negli anni Novanta, inizia la sua ricerca sulla nuova figurazione e a sperimentare tecniche e materiali per le sue sculture. 

Nei primi anni 2000 dà vita alla serie "Misplaced" dove introduce per la prima volta la figura dello struzzo che assume in sé l’elemento imponderabile della società liquida, la paura indefinita che Zygmunt Bauman descrive nel saggio Liquid Fear. Nel 2006 entra in contatto con il gruppo di nuove avanguardie “TantArte” ed espone a Shanghai. Lo storico dell’arte Marco Vallora, nel 2011, lo seleziona per la 54^ Biennale di Venezia. Nel 2017 una grande mostra a New York segna l’inizio di un sodalizio con Eden Gallery. Seguiranno Miami, Mykonos e Tel Aviv. Nel 2022 promuove un progetto di arte pubblica con le installazioni simultanee a Milano, Palermo e Venezia di “Poetry”, una scultura monumentale che con la parola FUCK, chiude idealmente la trilogia iniziata da Robert Indiana con le iconiche “LOVE” e “HOPE”. Nell'ottobre del 2022 è protagonista della mostra "Da Banksy a Warhol” a Palazzo Lucca (Fiorenzuola). Una ricognizione sulla Pop art (ormai storicizzata) delle origini, fino all'arte contemporanea che si ispira al Pop, con opere di Obey, Mr Braiwash, Keit Haring, Banksy e Warhol (a cura di Deodato Arte). Nel 2024 è presente alla 60^ edizione della Biennale d’Arte di Venezia. Il 25 maggio 2024 il comitato scientifico dell’Atlante dell’Arte Contemporanea Corporate Patron del Metropolitan Museum of Art di NY sceglie l’opera “Violet”, per la copertina della nuova edizione del volume (Giunti). Ad oggi le sue opere sono distribuite in esclusiva da Eden Gallery, tra le sedi di New York City, Miami, Londra, Aspen, Las Vegas, Dubai e in Italia da Deodato Arte. Frequentemente, un approccio tradizionale solido è preferibile a un tentativo d'avanguardia mediocre. Angelo Accardi esemplifica questo attraverso il suo stile anacronistico come artista citazionista. Egli fa riferimento a opere ben consolidate, impiegandole come elementi di un lessico creativo per creare nuove narrazioni all'interno del continuum della storia dell'arte, che va dall'arte classica agli impressionisti. Accardi dedica ampie porzioni del suo lavoro alla grande tradizione del Rinascimento italiano, enfatizzando le radici fondamentali della pratica artistica. Le sue composizioni generano paradossi temporali e logici attraverso la lente ironica del Pop Surrealism, facilitando incontri tra figure contemporanee e personaggi di diversi periodi storici o eroi dei fumetti. Questa amalgama creativa produce opere ricche di fascino, ironia e colore. 

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra, Head Press Office - marta.volterra@hf4.it +39 340.96.900.12 Francesca Di Belardino francesca.diberlardino@hf4.it 329.372. 68.86 

                         Giò Di Giorgio

sabato 30 novembre 2024

Esce a Milano "ADELASIA Madre del Regno di Sicilia e Regina di Gerusalemme" di Sara Favarò, alla Fiera “Artigianato in Fiera”.

 


Esce a Milano, alla Fiera “Artigianato in Fiera”,(30 novembre - 8 dicembre), l’ultimo romanzo della scrittrice siciliana Sara Favarò, "ADELASIA Madre del Regno di Sicilia e Regina di Gerusalemme", edito da Balzano editore, copertina di Tiziana Crivello. Il libro, esposto in anteprima assoluta, presso il Padiglione 3 stand H 14 dell’editore calabrese Balzano, è già disponibile, oltre che in Fiera, presso il sito dell’editore (www.balzanoeditore.it) e su Amazon. A breve sarà disponibile nel circuito librario e negli altri siti internet. "ADELASIA Madre del Regno di Sicilia e Regina di Gerusalemme"
di Sara Favarò, è un'opera che intreccia la narrazione storica con la tradizione e la fantasia, offrendo al lettore un ritratto vivido e avvincente di Adelasia, una figura straordinaria della dinastia degli Aleramici. Giovane sposa del Gran Conte Ruggero I, si distingue per la sua precoce maturità politica e per l'arguzia con cui affronta le sfide del suo tempo. Nonostante la giovane età, dimostra una capacità di governo rara, assumendo il ruolo di Reggente della Contea di Sicilia e successivamente di Regina di Gerusalemme. Dal suo matrimonio con Ruggero I nasce Ruggero II, il primo Re del Regno di Sicilia, attestando Adelasia come la vera madre del regno siciliano. “L'opera di Favarò – dice l’editore Alessandro Balzano - non si limita a ricostruire il passato, ma lo fa rivivere, creando un ponte tra ieri e oggi. 
La storia di Adelasia è presentata non come un racconto statico, ma come una narrazione in divenire, capace di connettersi con la vita odierna delle comunità gallo-italiche. Sara Favarò, una delle maggiori poetesse del nostro tempo, dimostra la sua abilità di poeta, saggista e romanziera, intrecciando con eleganza fatti storici, tradizioni culturali e un pizzico di fantasia. La sua poesia, come una gustosa spezia, dona un tocco di magia al romanzo.” Questo libro rappresenta il suo ottantottesimo lavoro. 

Nota Biografica: Sara Favarò è una scrittrice, giornalista, poetessa e artista poliedrica con una carriera prolifica e diversificata. Nata e cresciuta in Sicilia, la sua passione per la cultura e la storia della sua terra natale è evidente in tutte le sue opere. Con riconoscimenti di prestigio, tra cui il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Sara ha pubblicato numerosi libri, articoli e poesie, affermandosi come una delle voci più distintive nel panorama letterario italiano. Per maggiori informazioni e aggiornamenti su Sara Favarò e le sue opere, è possibile visitare il sito www.sarafavaro.it ed anche dell'editore Balzano www.balzanoeditore.it dove si può anche acquistare il libro in anteprima assoluta. 

                                         Daniela Dal Lago

giovedì 28 novembre 2024

LA CULTURA DEL FARE E DELLA INCLUSIVITA’

 

Si è svolta mercoledì 27 novembre presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati la conferenza stampa di presentazione degli eventi promossi dall’Unione Ciechi e degli Ipovedenti (UICI ) Sezione di Catanzaro in programma in occasione della 66° Giornata Nazionale del Cieco con seminario presso l’Accademia delle Belli Arti il 12 dicembre sul tema “La promozione del Turismo Culturale Accessibile per i non vedenti: il progetto Aives- che nasce per la fruizione dei beni culturali ai non vedenti con un sistema multisensoriale, mentre il 13 dicembre sarà il Teatro Politeama di Catanzaro ad ospitare lo spettacolo artistico inclusivo”: “Padre io sono cieco... Può un cieco guidare altri ciechi? giunto alla IX edizione. 


Alla presentazione organizzata su iniziativa dell’On. Federico Mollicone (Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera) sono intervenuti Linda Legnami, (Vice Presidente UICI) Luciana Loprete (Presidente Sezione di Catanzaro UICI - Presidente IRIFOR Catanzaro) Stefania Mancuso (Direttore Scientifico Omniarch) ed Elena Console (Owner T.E.A srl di Catanzaro e AIVES). I lavoro sono stati moderati dalla cantautrice e giornalista Giò Di Sarno. Ad aprire i lavori di presentazione è stato l’On. Federico Mollicone: “ Con piacere porto i saluti della Commissione Cultura della Camera a questa importante presentazione del palinsesto culturale dell'Unione Ciechi e degli Ipovedenti della sezione Catanzaro per la 66 Giornata Nazionale del Cieco. Da sempre sosteniamo che l'abbattimento degli ostacoli per la piena fruizione del patrimonio culturale italiano per le persone con disabilità è una battaglia di civiltà che ovviamente non ha colore e politico. L'accessibilità piena e totale dei siti museali, archeologici, musicali costituisce per il Parlamento ed i ministri Giuli e Locatelli una priorità da perseguire con la massima cura e attenzione. In tutti i musei italiani sono in atto interventi importanti, finanziati con intervento importante strutturale del PNRR per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per la realizzazione di percorsi che rendano fruibile a tutti il nostro patrimonio.





I due eventi che oggi presentiamo colgono quindi in pieno questo indirizzo. Il valore della multisensorialità che sarà approfondito nel primo seminario non rappresenta un'occasione solo per i non vedenti, ma un modello vincente per tutto il sistema museale. Le nuove tecnologie, infatti, sempre più utilizzate nella valorizzazione culturale nell'ambito delle esperienze immersive devono rappresentare strumenti utili anche per l'abbattimento delle barriere, architettoniche, fisiche, cognitive e sensopercettive”. Il presidente Mollicone ha annunciato che in Commissione Cultura è stato adottato da poco il testo base della proposta di legge iniziativa dell’On. Baldelli che andrà a regolare il settore, andando a coprire una lacuna legislativa sulle garanzie a favore delle persone disabili nell'ingresso e nella partecipazione a concerti, spettacoli, eventi sportivi su tutto il territorio nazionale. 

“Con questo intervento legislativo si dovrà prevedere un numero di posti riservati ai disabili, il biglietto gratuito per l'accompagnatore, adeguate condizioni di accesso e fruibilità, un numero telefonico dedicato per l'acquisto dei biglietti e per tutte le informazioni utili alla partecipazione, anche eventualmente per il cambio dei posti. L’auspicio finale è che le Associazioni categoria al mondo culturale e Parlamento, infatti, devono continuare a lavorare insieme per rendere progetti come questi strutturali organici nei palinsesti tutta la nazione “. Appassionato l’ intervento dell’’On. Wanda Ferro, sottosegretario agli Interni: “Per me è una doppia emozione in quanto sono orgogliosa da catanzarese oggi di sentire qui alla Camera dei Deputati una fetta di casa mia. Conosco da anni l’impegno che la presidente Loprete mette nel guidare l’UICI di Catanzaro con la realizzazione di tante iniziative frutto di capacità, passione e grinta. Ringrazio il presidente Mollicone per questa sensibilità importante avuta che dovrebbe accompagnare le istituzioni e non soltanto la politica. So che i Partners degli eventi sono tanti e tutti importanti, a partire dalla Regione Calabria che dà sostegno al progetto che oggi presentiamo. Credo che non ci sia un modo migliore per vedere se non attraverso il mondo dell'arte e della cultura. E quindi l'idea di mettere in campo un progetto sperimentale che auspichiamo possa appartenere a tutti i contenitori culturali, con ovviamente la possibilità della promozione del turismo in Calabria di una maggiore accessibilità per quanto riguarda i non vedenti al mondo della cultura e dell'arte, io credo che sia un fatto dovuto ed un fatto di grande civiltà, ma soprattutto ci insegna che molte volte vedere attraverso gli occhi dei non vedenti significa vedere realmente la realtà delle cose.

Importante è la sinergia tra l’ UICI, le Istituzioni tutte ed mondo culturale qua oggi rappresentato dall’Accademia delle Belli Arti di Catanzaro il cui affiancamento è un fatto davvero prestigioso, così come sicuramente importante e ricco di qualità e di significati sarà l’evento che il 13 dicembre si realizzerà nel “nostro“ teatro Politeama di Catanzaro. Ad intervenire per l’UICI nazionale è stata la vice presidente Linda Legnami che ha portato i saluti del presidente Mario Barbuto. “Oggi qui si parla di arte, quindi di bellezza che è diritto fondamentale di tutti gli essere umani indipendentemente della loro condizione. Prima essere umani e poi subentra la condizione che in questo caso la condizione di persona con disabilità visiva. Così come emerso dal recente G7 “Inclusione e Disabilità” svoltosi in Italia un mese fa l’'arte deve essere fruita alla persona con disabilità non solo perché è eticamente corretto ma perché è necessario in quanto diritto di ogni cittadino e di ogni persona. Quindi queste manifestazioni come quella di oggi ed il lavoro di rete con tanti Partners ed Associazioni rafforzano la comunione di competenze, rafforzano il fare per non lasciare indietro nessuno, per arrivare a tutte le persone appunto indipendentemente dalla loro condizione. Quindi siamo davvero felici di questa di questa iniziativa dell’ UICI di Catanzaro e metteremo tutto l'impegno affinché questi progetti e tanti altri vengono portati avanti” A portare i saluti del Presidente del Consiglio regionale, Ente che patrocina gli eventi, è stato il consigliere regionale Pietro Molinaro il quale ha sottolineato l’importanza delle tematiche culturali e sociale delle iniziative eventi programmate che meritano tutta l’attenzione che stanno avendo a livello nazionale. Il progetto Aives, oltre che con un apprezzato video, è stato ampiamente e dettagliatamente presentato nel corso degli interventi di Stefania Mancuso (Direttore Scientifico Omniarch) ed Elena Console (Owner T.E.A srl e AIVES). Un progetto di alto spessore culturale che consente la fruizione delle opere d’arte/manufatti archeologici documenti miniati ai non vedenti attraverso la trasmissione di stimoli che inducono nell’utente sensazioni ed emozioni in grado di “comunicare” l’arte. Di grande soddisfazione l’intervento della presidente dell’UICI di Catanzaro Luciana Loprete: “Ringrazio di cuore innanzitutto l’On Mollicone (presidente della Commissione Cultura alla camera) per la grande attenzione e sensibilità avuta nel volerci ospitare in tale prestigiosa cornice della Sala Stampa della Camera dei Deputati che permette di proporre e valorizzare anche a livello nazionale le nostre iniziative a favore dei non vedenti, un’opera che da anni svolgiamo cin impegno e passione grazie anche al prestigioso supporto dell’Unione Ciechi nazionale. Gli eventi che andremo a realizzare a Catanzaro, per la cui realizzazione ringraziamo tutti gli Enti ed i Partners, in primis la Regione Calabria per il sostegno dato attraverso il bando Attività culturali 2023, sono per noi momenti importanti per far crescere creare una sensibilizzazione nella collettività e dimostrare come l’arte e la musica possono abbattere le barriere, anche quelle della disabilità, diventando re filo conduttore che unisce, include e non divide. Parleremo del progetto AIVES la multisensorialità di questo metodo abbraccia tutte le disabilità. Saranno due giorni di full immersione di arte: il 12 dicembre arte accessibile pittorica presso l’accademia delle Belli Arti ed il 13 al teatro Politeama arte come musica, recitazione ballo.” 
Ospiti della serata, condotta da Giò Di Sarno e Luciana Loprete, saranno Annalisa Minetti ed il comico Baz.

Nella Sala Stampa gremita, tra gli ospiti, Il pittore Mauro Russo, l’armocromista Lorita Marra e il M° Francesco Mariozzi Gli eventi presentati hanno, tra gli altri, il patrocinio di “RAI Calabria” e la Media Partner di “RAI Pubblica Utilità ” e della “TGR”, del Comune di Catanzaro, della Fondazione Politeama e dell’Avis Provinciale di Catanzaro , la Media Parten del Gruppo Diemmecom - La C TV. E’ possibile vedere la conferenza stampa sulla WebTv della Camera dei Deputati (www.webtv.camera.it) https://webtv.camera.it/evento/26782 

                                      La Direzione

venerdì 22 novembre 2024

OLIVIERO RAINALDI con ANIMA e CORPO a cura d iCesare Biasini Selvaggi 21novembre2024–22febbraio2025

 


Dal 21 novembre 2024 al 22 febbraio 2025 21 Gallery presenta, nella sua sede di Villorba (Treviso), Oliviero Rainaldi con ANIMA e CORPO, a cura di Cesare Biasini Selvaggi: una grande mostra retrospettiva dedicata all’artista di rilievo internazionale, che torna in Veneto dove ha vissuto la sua infanzia, adolescenza, e ha avviato la sua formazione(all’Accademia di Belle Arti di Venezia con Emilio Vedova) e la sua attività espositiva, nel 1976, con sua prima mostra personale sempre nella città lagunare. Il percorso espositivo comprende un corpus selezionato di 36 opere, tra sculture (in bronzo, gesso, terracotta, marmo),dipinti e disegni, realizzati negli ultimi trent’anni, a partire da due omaggi ad Arturo Martini del 1993, una personale rilettura di Rainaldi dell’esempio antiaulico e anticlassico del grande maestro trevigiano, della sua emblematica scultura, depurata di ogni particolare ornamentale.

Le opere in mostra documentano la versatile capacità di Rainaldi di sperimentare materiali differenti e la sua predilezione per la figura umana, modellata in forme essenziali che, come il “togliere” di Michelangelo, raggiunge il limite di una grande naturalezza e di una semplicità quasi francescana.

Lasuaricercaplasticarimanda,daunlato,airaffinatitrattidella grande lezione classica, soprattutto della statuaria greca ed etrusca, fino alle origini della scultura rinascimentale, dall’altro, all’intensità assolutamente originale di Medardo Rosso, alla purezza formale di Constantin Brancusi, ai silenzi interiorizzati di Wilhelm Lembruck.

Una sala dell’esposizione è dedicata ai bozzetti di monumenti commissionati all’artista da grandi istituzioni e aziende(Croce Rossa Internazionale, Maserati, Italgas, Campari, Grimaldi Group), confermando una sua posizione autonoma rispetto al panorama dell’arte contemporanea. Completa questa sezione il bozzetto del celebre monumento dedicato a papa Giovanni Paolo II a Roma, in piazza dei Cinquecento, di fronte l’ingresso principale della stazione ferroviaria di Termini, realizzato in occasione delle celebrazioni per la beatificazione del pontefice, avvenuta il 1° maggio del 2011. 

La scultura, intitolata “Conversazioni”, di 6 metri di altezza, raffigura il pontefice nell’atto di aprire il suo ampio mantello per accogliere simbolicamente al suo interno fedeli e pellegrini del mondo e, più in generale, tutti i viaggiatori che sbarcano ogni giorno a Termini. Conclude la mostra una sezione nella quale è stato ricostruito lo studio dell’artista, con l’allestimento di disegni e carte dalle linee essenziali,trattidecisieveloci,senzaripensamenti,eseguitiamatita,acarboncino,atempera,aolio;scultureealtorilieviultimatieinattesadicompimento.Unagalleriadiopererivelatricidellastrutturafondamentaledelpensierodi Rainaldi, incentrate sulla sua ossessione per il ritratto e per la figura umana, su un’instancabile ricerca al bivio tra la figurazione dell’espressione e l’astrazione dei supporti impiegati. «Abbiamofattoquestasceltaallestitivaperoffrirealpubblicoun’esperienzaunica.Loscopoèquellodifaresperimentareil ruolo dell’atelier nella creazione artistica di Oliviero Rainaldi, di avere una relazione speciale, più personale ed emotiva, con il suo lavoro che attraversa diversi stati d’animo, come la solitudine, le pulsioni della sessualità superate dalla purezzadell’idealeandrogino,elaricercadellaspiritualità»,dichiaraCesareBiasiniSelvaggi,curatoredellamostra. L’artista OlivieroRainaldinasceinAbruzzo,aCaramanicoTerme,nel1956. Nel corso degli anni l’opera di Rainaldi si lega a nomi e luoghi storici al di fuori dei tradizionali spazi espositivi realizzandoopereindialogocon:Bernini,ComplessodiSant’AndreaalQuirinale,DonodelMattino,Roma,2000,Vanvitelli,Saladell’Avvocatura generale dello Stato, Roma, 2012, Bramante, Tempietto, Nada y Todo, Roma, 2014, Caravaggio, ChiesadelPioMontedellaMisericordia,LeOttooperediMisericordia,Napoli2018. Tralemostrepersonalipiùimportanti:Galleriad’ArteModernadiBologna,2003,PalazzoVenezia,Roma,2006,GiardinidiVillaAldombrandini,2010,Roma.Nel2011lastessamostrasitrasferiràalMuseoNazionalediVillaPisani,Veneziae nel 2013, in occasione della 55’ Biennale di Venezia, ospite della Venice International University nell’isola di SanServolo.Questaseriedimostre,trail2015eil2016avrannounseguitoin AsiapressoilMuseodi ArteContemporaneadiShanghai,PetronasGalleryaKualaLumpureinfinenellaGalleriaPartners&Mucciaccia,Singapore. NelcorsodeglianniharealizzatoopereperRobertF.KennedyFoundationofEurope,FrederikMeijerGardens&SculpturePark,GrandRapids,Michigan,ilritrattodellaReginadellaMalaysia,varieoperemonumentaliperGrimaldiGroup,nel2011la scultura dedicata a Giovanni Paolo II in piazza dei Cinquecento a Roma, nel 2020 l’opera Infinito Campari per la sededell’azienda a Sesto San Giovanni, nel 2021 “Flammarion” per Italgas a Torino. Nel 2022 realizza per la collezione d’artedella sede di Ginevra della Croce Rossa Internazionale e Mezzaluna la scultura “Presidium” e per l’Ambasciata Italiana diBerna la scultura “Conversazioni” oltre al completamento di “The Tribute” al Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park nelMichigan. Nel 2023 realizza due grandi mostre a Milano nella Cripta di San Sepolcro (Veneranda Biblioteca Ambrosiana)“OlivieroRainaldi.2023AD.”eaRomaalPantheon“Calmatualma”. Sue opere sono presenti in collezioni permanenti di istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali tra le quali: BattesimiUmani, sede del Premio Nobel, Palazzo Municipale, Stoccolma, 1995; Battesimi Umani, Palazzo dell’ONU, Ginevra,1998; Vergine, Collezione del Ministero degli Affari Esteri, Roma; Santo, Pontificio Consiglio per la Cultura, Città delVaticano, 2012; Caduti, Soumaya Foundation, Città del Messico 2015; “Presidium” Croce Rossa Internazionale eMezzaluna, Ginevra 2022; “Sindone Ambrosiana” Cripta di San Sepolcro 2023, Milano. Ha partecipato nel 2024 allaBiennaleInternazionaled’ArteContemporaneadiDurazzoinAlbaniaeallaBiennalediWhuaninCina. 21Gallery Fondatadall’incontrodiideeditreimprenditoriimpegnatiinsettoridiversi,DavideVanin,MassimilianoMucciacciaeAlessandroBenetton,21Galleryèunagalleriad’artecontemporaneaconsedeaTreviso,all’internodelTad(TrevisoArtDistrict). Dasempreconnessaalcontestoincuiopera,credenellanecessitàdiconnetterelemostrechevengonoallestiteall’internodelle sue sale con il tessuto sociale e culturale trevigiano, concependo e sostenendo iniziative ed eventi di valorizzazioneartistica 

Info Oliviero Rainaldi.con Anima e CorpoacuradiCesareBiasiniSelvaggi 21novembre2024–22febbraio2025 21Gallery VialedellaRepubblica,331020Villorba,Treviso (t)+3904221784840 (email)info@21gallery.it(website)twentyonegallery.it Orari lunedì–sabatodalleore10.00alleore19.00Domenicachiuso Ingresso libero Marta Menegon Pr Visual Arta M 3475810150 Marta.menegon@gmail.com 
 Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012

giovedì 21 novembre 2024

IL Teatro Trastevere presenta Evento Speciale Dal 5 all’8 Dicembre 2024 - TANDEM una commedia di Luca Giacomozzi

 

Con: Marco Benvenuto Federico Melis Francesca Pausillli Claudio Scaramuzzino Giulia Zadra Regia: Luca Giacomozzi

Un viaggio divertente, ironico e imprevedibile attraverso le dinamiche di quattro diverse coppie, in quattro diverse situazioni, in quattro diversi momenti del loro percorso di vita insieme. Equivoci, scontri, bugie e piccoli momenti di tenerezza condurranno lo spettatore in sella a un tandem. Sul tema dell’amore e della vita di coppia è già stato detto tutto, o quasi. Riducendo al minimo gli elementi in scena, ho voluto dare risalto alle parole, alle situazioni e all’interpretazione dei 20 personaggi diversi portati in scena dai 5 protagonisti di questa divertentissima commedia. 

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma CONSIGLIATA PRENOTAZIONE INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA prevista tessera associativa intero €13,00-ridotto €10,00 

Contatti: 065814004-3283546847 info@teatrotrastevere.it www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/ Ufficio Stampa: Vania Lai vanialai1975@gmail.com

  (Giovedì e Venerdì ore 21.00 / Sabato ore 17.30 e 21.00 / Domenica ore 17.30)

mercoledì 20 novembre 2024

Nella città natale del grande regista, Sora (FR), presentazione del Libro TUTTO SU VITTORIO DE SICA (Gremese)

 


L’incontro, organizzato dal Centro di Studi Sorani "Vincenzo Patriarca" APS, si svolgerà venerdì 22 novembre alle ore 17:00 presso la sala San Tommaso in Piazza Indipendenza Saranno presenti Marcello Carlino, membro del Consiglio direttivo del Centro di Studi Sorani, Luigi Gulia, presidente del Centro, il co-curatore del volume, Piero Spila e l’editore Gianni Gremese

Sarà presentato a Sora (FR), città natale di Vittorio De Sica, il libro Tutto su Vittorio De Sica, volume antologico scritto da 40 autori e curato da Jean A. Gili e Piero Spila. L’incontro, organizzato dal Centro di Studi Sorani "Vincenzo Patriarca" APS (Piazza Indipendenza), avrà luogo venerdì 22 novembre 2024 alle ore 17:00, presso la Sala S. Tommaso. L'evento, parte del ciclo "Incontri di Storia Arte Cultura", vedrà la partecipazione di Piero Spila e Santina Pistilli sul tema "Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni insieme sul set". La scelta dell’argomento, non casuale, si inserisce nel cinquantesimo anniversario della scomparsa del regista e nel centenario della nascita del grande attore, altro illustre artista originario della provincia di Frosinone. Introdurrà l’incontro Marcello Carlino, membro del Consiglio direttivo del Centro di Studi Sorani. Concluderà il presidente Luigi Gulia. Sarà presente all’iniziativa anche l'editore Gianni Gremese. 
L'ingresso è libero a tutti. INFOLINE: studisorani@tin.it - +39 0776 833793  

"LA TOGA" PORTA SULLO GRANDE SCHERMO LA SINDROME DI BURNOUT GRANDE SUCCESSO DEL CORTO A PALAZZO VALENTINI - ROMA di Angelo Martini comunicazioni

 


Grande successo del cortometraggio "La Toga", presentato in anteprima assoluta a Palazzo Valentini nella prestigiosa Sala Davide Sassoli, gremita di persone, lunedì 18 novembre 2024 0re 17 a Roma. Tratto dal libro "Dietro la Toga", dello Scrittore/Dirigente Pietro Battipete attore insieme alla principessa Antonella Betti Mancuso attrice e produttrice dello short movie, diretto da Antonio Centomani che firma anche la sceneggiatura, con la partecipazione della giovanissima Alessia Neri, l'aiuto regista Maria Rosaria Coppola. 




Ha presentato la conferenza Angelo Martini, con i saluti in anteprima del Sindaco di Anguillara Angelo Pizzigallo e il consigliere città metropolitana Antonio Giammusso, ed il cordiale messaggio da remoto in video di Fabrizio Santori consigliere di Roma Capitale. Questa opera cinematografica, realizzata in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Help & First Aid: Minori e Famiglie Roma Onlus, e ASD Forza e Coraggio, APS del presidente co-produttore Gennaro Viglione, affronta temi complessi e profondi, portando sullo schermo una storia di sofferenza, riscatto, disabilita legalità rinascita, con l'importante tema della sindrome di Burnout. 

I due attori in erba, ma con spiccato talento: la voce fuori campo di Antonella Betti Mancuso, scrittrice di Vite Strappate, che sollecita il protagonista, già scrittore di tanti romanzi, Pietro Battipete, a riflettere sul senso di colpa per le scelte sbagliate, fino a spingerlo nella spirale della depressione. 
Ma c'è sempre la dolcezza, la forza di una donna, che ha deciso di tenere una figlia da sola, disponibile sempre al perdono, con le musiche toccanti del compositore Angelo Compagnoni. 

La proiezione che ha riscosso grande successo con un bis, un talk le con le domande del pubblico, e le foto realizzate da Salvo Passarello ai tanti ospiti: la produttrice cinematografica Stefania Meloni Rispoli, Cinzia Cerrone presidente commissione Forza Italia Sport, benessere e salute , i giornalisti Alessio Papi, Lorella Porrini, la cantante dei Passo Carrabile Simona Paolucci, l'attore doppiatore Martin Strippoli, Aldo Azzaro musicista presidente Assourt Ass, dott. Lorenzo Ferraro fondazione Olitec, Dott.ssa Alessandra Polla, la Barlady tatuatrice Alessandra Timpano, Tiziana Calzolari insegnante scuola d'infanzia, Anna Guerrisi presidente Anildd invalidi lavoro, l'ingegnere Lino Marrasco, Michelangelo Polignano critico cinematografico. E poi tutti per un brindisi di pace e condivisione, ammirando lo scenario unico al mondo di Piazza Venezia, nel cuore di Roma. 
I LINK DELLA CONFERENZA: https://www.youtube.com/@ItaliaTVch2 https://www.twitch.tv/romacapitalewebtv https://www.facebook.com/Romacapitalewebtv










martedì 19 novembre 2024

NATALE DI SOLIDARIETA’ A MILANO Cena benefica d’autore per AMOlaVITAOdV Lo chef è Cesare Battisti del Ratanà

 

Volantino Cena

E’ tra i Cuochi Slow Food di Carlin Petrini e tra i 100 che hanno cambiato la cucina italiana negli ultimi 10 anni. Al pianoforte Andrea Tamburelli e Sofia Semeninaal violino. 
Milano, venerdì 29 novembre 2024, alle 20,Spazio Cairoli 12,in via Luigi Cairoli 12. www.amolavitaodv.it 

Una cena gourmet in una lietaatmosfera natalizia, accompagnata dalle note musicali di Andrea Tamburelli al pianoforte e Sofia Semenina al violino, nell’affascinante location degli spazi della Fondazione Pino Cova a Milano. E in cucina uno chef d’eccezione: Cesare Battisti, membro dal 2010 dell’Alleanza dei Cuochi Slow Food, di Carlin Petrinie Segretario Generale degli "Ambasciatori del Gusto”, per la promozione e valorizzazione della cucina di qualità e dell'eccellenza del Made in Italy nel mondo. Già Chef Ambassador di Expo 2015, nel volume edito da Mondadori "Cento x 10” è pure inserito tra i 100 Cuochi che hanno cambiato la cucina italiana negli ultimi 10 anni. Propone questa speciale serata all’insegna della solidarietà, a soci, amici e cittadini tutti, AMOlaVITAOdV, operante a sostegno dei malati di cancro e loro caregiver negli ospedali San Carlo e San Paolo di Milano.
Cesare Battisti

L’appuntamento è per venerdì 29 novembre, alle 20, Spazio Cairoli, via Luigi Cairoli 12(parcheggio interno da via Meucci).Quota minima di partecipazione € 120, ma senza limiti alla generosità. Sarà l’occasione per festeggiare i primi 44 anni di servizio dell’associazione benefica recentemente riconosciuti con il prestigioso Premio Anzalone, ma soprattutto per conoscere i più importantiprogetti ancora da realizzare, a fronte del costante aumento dei casi di tumore nella popolazione, ad ogni età, mentre tante famiglie si ritrovano impoverite e la sanità richiede sempre più sussidiarietà. I programmi già attivi di AMOlaVITA per migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro cari che li assistono, sono numerosi e vari,come per esempio il servizio di trasporto semplice o attrezzato per condurre i malati a fare le chemioterapie e le visite medichee il supporto nella facilitazione del percorso di cura. Lo Chef Cesare Battisti, 53 anni, milanese, si esibirà in una selezione di piatti iconici della tradizione lombarda sapientemente rivisitati in chiave contemporanea. Il menu: i Mondeghili, sorta di arancini alla milanese a base di risotto allo zafferano; Raviolo croccante di zucca, con maionese di buccia di zucca, pecorino di Pienza e radicchio tardivo con melograno; Risotto alla milanese; Cappone ripieno alle castagne con purea di patate di montagna; Panettone Sacher con crema alle albicocche del Vesuvio, Torrone allo zafferano e riso soffiato. Vini toscani e liquori italiani. Musiche di Mozart, Tchaikovsky, Chopin e altri autori. Dichiara Cesare Battisti: “In questi ultimi anni molti amici mi hanno parlato della serietà e dell’impegno concreto di AMOlaVita al fianco di chi affronta sfide sanitarie difficili e offre supporto non solo ai malati, ma anche a chi si prende quotidianamente cura di loro. Nel mio ristorante Ratanà abbiamo sempre avuto a cuore le tematiche sociali: così quando ci è stato chiesto di prendere parte a questa cena benefica abbiamo sentito una forte sintonia con i nostri valori. Da sempre il cibo è sinonimo di connessione e solidarietà: partecipare ad un evento che unisce la buona cucina a una causa così importante ci rende fieri del nostro lavoro”. “Inoltre– conclude lo chef - non dimentichiamo il ruolo dell’alimentazione per la salute e in specie per il cancro, sia nella prevenzione sia nella cura. Anche per questo nella mia cucina la selezione degli ingredienti è rigorosa: utilizziamo solo prodotti freschi, stagionali e provenienti da fornitori che condividono la nostra filosofia di rispetto per la salute e il benessere. In più cerchiamo di trattare le materie prime nel modo più semplice possibile, in modo da preservarne le proprietà nutrizionali. Il benessere dei nostri clienti è al centro del nostro impegno, per questo proponiamo piatti semplici e rispettosi degli ingredienti stessi, per offrire un’esperienza che sia non solo gustosa ma anche e soprattuttoequilibrata, sia al ristorante sia alPastificio Ratanà, in zona Isola e al negozio Silvano - vini e cibi al banco, nel quartiere emergente di Nolo, dove serviamo vini naturali e piattini golosi, creando un nuovo spazio di relazioni conviviali per la comunità, eal Remulass, l'anima vegetale di Ratanà, un piccolo bistrot coloratissimo in Porta Venezia”. Il Presidente di AMOlaVIta Marco Dari con il suo team ringrazia lo chef e gli artisti che animeranno la cena del 29 novembre durante la quale presenteràil report dei risultati raggiunti nell’ultimo anno dalla associazione, nata per iniziativa di uno dei padri dell’oncologia, Prof. Gino Luporini, tutt’ora presidente onorario dell’ente, e soprattutto chiamerà a raccolta il cuore della città per affrontare le sfide future al servizio dei più fragili.
Ratanà_risotto vecchia Milano_midollo

Per prenotare:info@amolavitaodv.it – 0240222118 Per pagare: IBAN IT39I0306909563100000016139 Causale. Oggetto: Cena charity. Andrea Tamburelli E’ docente di pianoforte presso il Conservatorio di Musica “G. Puccini” di Gallarate. Si è esibito a New York alla Steinway Hall, la Klavierhouse, Allegro Pianos e alla Princeton University (NJ). Nel 2014- 2017 vince per 3 anni una borsa di studio per il Master in pianoforte presso la Jerusalem Academy of Music and Dance (Gerusalemme, Israele). Suona in varie occasioni per la Radio israeliana e tiene concerti a Gerusalemme e Tel Aviv. Nel 2019 si esibisce a San Pietroburgo presso il Centro Culturale Elena Obratsova e al Sofiysky Pavillon di Pushkin (Russia). Tamburelli ha ottenuto premi in concorsi pianistici internazionali. Sofia Semenina La giovane virtuosa dopo gli studi alla Scuola Professionale di musica “Sverdlovsk P. I. Tchaikowsky” di Ekaterinburg, all’Accademia di musica “Gnesin” a Mosca e i diploma all’“Accademia Statale specialistica russa delle Arti” e al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, si è perfezionata come professore d’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala. AMOlaVITA in un anno di attività In AMOlaVITA operano, a titolo gratuito, un Consiglio Direttivo di 9 membri, medici oncologi e professionisti, tra cui il presidente Marco Dari, 26 soci, 15 volontari e 4 collaboratori professionisti, che lavorano quotidianamente con varie mansioni. Dall’ottobre 2023 ad oggi, nelle tre sale di attesa per le cure e le terapie oncologiche, dove il disagio emotivo è palpabile, volontari preparati hanno offerto ascolto e aiuto a un totale di 1.586 pazienti e famigliari per 122 giorni. 81 i pazienti che hanno beneficiato del trasporto sanitario semplice dal domicilio all’ospedale e viceversa, per un totale di 1.747 corse. Nel caso di 23 pazienti particolarmente fragili, in difficoltà nella gestione del percorso terapeutico, i volontari si sono occupati anche della parte burocratica e organizzativa per visite/esami/ecc.. Molto importante il servizio a domicilio a chiamata di infermieri, operatrici socio-sanitarie, fisioterapisti, reso disponibile a 11 malati negli ultimi 12 mesi; Grazie alla collaborazione con l’Associazione Cancro Primo Aiuto, sono state donate 58 parrucche alle pazienti che hanno perso i capelli per le terapie e ognuno ha usufruito di almeno 2 colloqui di sostegno emotivo. Apprezzati e seguiti i laboratori creativi di pittura tenuti da una insegnante d’arte nelle sale d’attesa dei due ospedali e che hanno visto la partecipazione di 263 persone, tra pazienti e famigliari. AMOlaVITA organizza anche occasioni di informazione: incontri sulla “Nutrizione e Oncologia” sono stati animati da un biologo nutrizionista e hanno partecipato circa 138 pazienti. L’Associazione sostiene infine la mission degli ospedali: ha donato al Day Hospital del Presidio San Carlo un analizzatore ematico (2023) grazie al quale vengono analizzati in un anno circa 600 campioni ematici facendo risparmiare circa 1000 ore di attesa, arredi per una sala d’attesa (2024) ed un ecografo professionale portatile (2024) che viene usato quotidianamente per verifiche diagnostiche per esecuzione di paracentesi e toracentesi per posizionamento di cateteri vascolari. Inoltre, finanzia una figura professionale di Data Manager che collabora all’attività clinica e di ricerca della Divisione di Oncologia dell’ASST. 

AMOlaVita OdV ha la sede in via Pio II 3, nella Divisione di Oncologia ASST - Santi Paolo Carlo. Tel. 02 4022 2118 - 334 859 5472- E-mail info@amolavitaodv.it - Donazioni: bonifico intestato a Associazione Oncologica Milanese, Banca Intesa iban IT39I0306909563100000016139.

                                                 Daniela Dal Lago

lunedì 18 novembre 2024

L’atelier delle tendenze artistiche - “EMMASORBOART”: inaugurazione sabato 23 novembre alle ore 17

 

In un quartiere ricco di storia della Capitale, il Trieste-Coppedè, mancava uno spazio di livello in grado di abbinare il gusto architettonico a quello dell’arte pittorica e scultorea. A colmare questo vuoto culturale ha provveduto Emma Sorbo, pittrice di rara sensibilità che sta dedicando la propria esistenza all’affermazione di una genialità sospesa tra cubismo e futurismo, ma di sicuro originale nella sua inconfondibile espressione. 
Per farlo si è avvalsa della collaborazione di Remo Panacchia, ideatore e fondatore de “Il Mondo dell’Arte”, che da mezzo secolo promuove la produzione di artisti nascenti o ampiamente affermati. 
Da Centocelle a via Margutta l’attività de “Il Mondo dell’Arte” ha costituito un faro costante per la promozione della cultura a tutto tondo. Nasce così in via Chiana 46/b “Emmasorboart”, elegante atelier votato a luogo d’incontro delle correnti e delle tendenze artistiche: un termometro attendibile per testare le migliori proposte di anime ricche di talento, desiderose di comunicare messaggi lungo il solco di segni impressi su tele bianche così come su superfici da incidere e modellare. Il taglio del nastro del nuovo spazio dischiuderà le porte al vernissage della mostra pittorica di Anna Novak e della stessa Emma Sorbo sabato 23 novembre alle ore 17. La rassegna resterà aperta al pubblico fino al 6 gennaio con i seguenti orari: 10-13 e 16-19,30. Ingresso libero. Anna Novak Nata a Cracovia, dove ha conseguito la laurea in Grafica e Manifesto, Anna Novak ha incentrato la propria arte pittorica sulla figura umana nelle sue espressioni quotidiane che puntano, però, a un’interpretazione profonda e inedita nell’evoluzione di una genuina istintività. “Testimoni” del suo modo di interpretare momenti dell’esistenza sono bambini, ballerine, giocolieri permeati da una forte componente femminile, sino a restituire un quadro complessivo di stupore e di riflessione. 
 Emma Sorbo Il valore aggiunto delle opere di Emma Sorbo alberga nella coerenza e nell’originalità di figure che infondono il movimento pittorico dissociandosi e ricomponendosi in un coinvolgente gioco di luci e di penombre. La sua arte - frutto di severi studi, premiati da ampi riconoscimenti di pubblico e di critica - evoca le suggestioni di un cubismo intriso della componente futuristica: il risultato finale restituisce un’impronta assolutamente originale e inconfondibile nel modo di declinare con rara sensibilità percorsi di sentimenti animati da recondite sensazioni.

  Ufficio Stampa: Marino Collacciani (338.7146750) m.collacciani@gmail.com

Compleanno a cinque stelle per il figlio della compianta Isabella Biagini, Damiano Caltagirone. Per i suoi 59 anni,

 

Damiano non ha badato a spese e ha scelto nientedimeno che il nuovo Bulgari Hotel di Piazza Augusto Imperatore, dove ha chiamato a raccolta una decina di intimi. Ad organizzare nei minimi dettagli i festeggiamenti è stata la coppia super glam di suoi amici del cuore, i marchesi Patrizia Brandimarte e Gregorio del Gallo di Roccagiovine, da cui non si separa mai.

Per Damiano, ad inizio serata, anche una sorpresa inaspettata e speciale, per lui che ama fare selfie e immortalarsi con le very important people. Infatti al Bulgari intorno alle 19 era arrivato il Ministro della Difesa Guido Crosetto con la bella moglie Gaia Saponaro e la figlia Carole: volevano prendere un aperitivo sulla terrazza dell’esclusivo bar al quinto piano dell’hotel e starsene un po’ in santa pace.

Purtroppo in quel momento il bar era affollatissimo e forse per motivi di sicurezza al Ministro è stato sconsigliato di salire, meglio rimanere al pianterreno e sorseggiare un drink a “La Nicchia del Bar”. Proprio dove Damiano aspettava i suoi ospiti per il dinner. Presentati dalla super manager del Bulgari Elena Bruno, Crosetto e sua moglie, simpatici, sorridenti e alla mano, hanno iniziato a chiacchierare con i marchesi del Gallo e il Ministro si è persino messo in posa per farsi fotografare insieme al festeggiato. Quella foto è stata davvero un regalo gradito per Damiano, rimessosi in forma dopo un brutto incidente e un lungo ricovero. 

Al tavolo dei festeggiamenti ad assaggiare il delizioso menu con antipastini e 3 primi piatti approntato dallo chef Luigi Gatti c’erano anche il noto costumista dei divi di cinema e tv che lavora con l’Oscar Milena Canonero Gabriele Mayer che ha portato in dono a Damiano una magnifica e colorata camicia dai disegni etnici, l’imprenditore e proprietario del locale a Le Rughe “059” Saverio Buta, la creatrice di bijoux Alessia Massoni che ha portato strepitosi anellini scintillanti da unghia da omaggiare a tutte le donne (Gaia Saponaro Crosetto adora i suoi anelli antijella che grondano cornetti rossi e altri portafortuna). 

Arriva anche la bella e promettente musicista Cindy Victoria che si porta sempre dietro la sua chitarra elettrica per suonare “Happy Birthday”, scortata dalla madre attrice e regista Lola Pagnani. Tutti si sono complimenti per l’ottima cena e per la riuscita della serata con la manager Elena Bruno, appena rientrata abbronzatissima da una vacanza in Messico col marito. E con Patrizia Brandimarte per aver scelto il cinque stelle lusso più ambito di Roma. Tutti intorno alla torta per spegnere con Damiano la candelina dorata e intonargli tanti auguri in coro, tra brindisi e applausi. Happy birthday! 

                                  Gabriella Sassone