sabato 27 aprile 2024

FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 “LA NATURA AMA NASCONDERSI” Reggio Emilia 26 aprile – 9 giugno 2024

 


Reggio Emilia, 26 aprile 2024. Si è alzato il sipario su Fotografia Europea 2024. Da oggi fino al 9 giugno, Reggio Emilia torna ad osservare i cambiamenti della contemporaneità attraverso gli occhi di grandi fotografi e di giovani esordienti con la XIX edizione di FOTOGRAFIA EUROPEA, il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani e del Comune di Reggio Emilia, con il contributo della Regione Emilia-Romagna. La natura ama nascondersi è il tema scelto dalla direzione artistica del Festival composta, anche quest’anno, da Tim Clark (editor 1000 Words), Walter Guadagnini (storico della fotografia e Direttore di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia) e Luce Lebart (ricercatrice e curatrice, Archive of Modern Conflict). Un titolo che cerca di inglobare - recuperando il paradosso da un celebre frammento di Eraclito - la potenza di una natura che molte volte cela la sua essenza ai nostri occhi, ma che sempre più spesso la rivela in modi distruttivi, in un processo continuo che può essere inteso come un’oscillazione tra l’essere e il divenire. Fotografia Europea 2024 si propone di esplorare, attraverso le tante prestigiose mostre personali e collettive di questa edizione, le connessioni fra occultamento e scoperta che dominano il nostro rapporto con la Natura, immaginando nuove narrazioni, al di fuori di quell’atteggiamento di controllo dominante che la nostra specie esercita sul pianeta, per comprendere le dinamiche e le nuove direzioni da intraprendere. Questa XIX edizione, composta da ben ventidue mostre in nove sedi, è caratterizzata, oltre che dalla qualità dei progetti esposti, anche dal livello degli incontri, delle conferenze, delle presentazioni di libri e dalle attività educational che verranno organizzate nel corso del festival e che rendono la vivacità culturale che caratterizza Reggio Emilia durante Fotografia Europea. Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Fotografia Europea 2024. Per l’edizione 2024 di Fotografia Europea si ringraziano: Special Sponsor: Iren; Main Sponsor: Attolini Spaggiari Zuliani & Associati Studio Legale e Tributario, BCC-Emilbanca, Coop Alleanza 3.0, FCR – Farmacie Comunali Riunite ; Sponsor: Assicoop Emilia Nord, CNA, Coopservice, Emak, Comet, Sabart, Tecomec; Sostenitori: PM Interni, Legacoop, Autotorino. 

  Ufficio stampa Fondazione Palazzo Magnani Stefania Palazzo, tel. 0522.444409; s.palazzo@palazzomagnani.it Elvira Ponzo, tel. 0522.444420; e.ponzo@palazzomagnani.it Ufficio stampa Studio ESSECI di Sergio Campagnolo s.a.s. Via San Mattia, 16 - 35121 Padova Simone Raddi, tel. 049663499; simone@studioesseci.net 

                                         Giò Di Giorgio

lunedì 22 aprile 2024

Fair play Vittorio Pavoncello a cura di Velia Littera Opening 8 maggio 2024 | ore 18:00 Galleria Pavart | Roma

 

Con il patrocinio del Comune di Roma, Assessorato alla cultura, l’8 maggio 2024 Pavart gallery presenta la mostra personale “Fair Play" a cura di Velia Littera, una serie di dipinti realizzati dall’artista Vittorio Pavoncello, ispirati allo sport del Tennis. 

Artista in mostra: Vittorio Pavoncello "Il tennis è uno sport in cui la tua condotta etica è sotto gli occhi di tutti. Il modo in cui giochi riflette chi sei come persona." (Bjorn Borg) La mostra Fair Play racconta, attraverso la pittura di Vittorio Pavoncello, il significato del tennis come uno sport che va oltre la semplice competizione fisica. 

Il tratto minimale unito alla scelta accurata dei colori esprime la bellezza della sfida, la forza mentale e la grazia nell'esecuzione del gesto. I quadri di Vittorio Pavoncello diventano uno specchio della complessità e della ricchezza dell'esperienza tennistica. L’artista riesce pienamente nel tentativo di semplificare e concentrare l'attenzione sull'essenziale, incoraggiando una riflessione più profonda da parte dello spettatore sui movimenti e i fondamentali più significativi che avvengano nell’interiorità del giocatore, nel campo e intorno ad esso. 
 
Il tennis italiano sta vivendo un momento esaltante, legando la sua storia ad uno spettacolo sportivo sempre più di massa. Sono molte le domande che ci potremmo porre e molte le risposte: è una gara, è una sfida, si è da soli, ci vuole abilità, forma fisica e tanto lavoro di testa. Le numerose tele in mostra, di Vittorio Pavoncello, ci aiuteranno a leggere meglio il linguaggio più intimo di questo sport, che sta attraversando i nostri campi, le nostre televisioni e reti.

Un linguaggio che sembra fatto per la nostra società e per quella prossima, dove le capacità richieste nella vita sembrano quelle del gioco del tennis. Da qui l’idea di una mostra che partendo dagli Open di Roma 2024 possa poi aprirsi ad altri circuiti. E il tennis come si dice per l’arte è uno sport che vuole farsi vedere, che si dà in mostra, non basta giocare a tennis se nessuno guarda chi gioca, come un quadro ha bisogno dell’osservatore e fruitore per vivere. Catalogo della mostra edito dalla galleria Pavart con i seguenti contributi: 

 • Velia Littera | Curatela • Vittorio Pavoncello | artista • Anna Imponente | Storica dell’arte • Marc Wellmann | Storico dell’arte • Alessia Zecchini | Apneista • Stefano Massari | Mental Coach MOSTRA PERSONALE Titolo: Fair Play Artista: Vittorio Pavoncello Curatrice: Velia Littera Patrocinio: Comune di Roma, Assessorato alla cultura 

Dove: Galleria Pavart Luogo: Roma, Via Giuseppe Dezza 6B 00152 

Date Mostra: da 8 a 21 maggio 2024 Inaugurazione: 8 maggio 2024, ore 18:00 
Wine tasting: Casa vinicola Borgo del Baccano 

 Ufficio Stampa: Vania Lai | T. +39 3388940447 | E. vanialai1975@gmail.com

Giò Di Giorgio

domenica 21 aprile 2024

Roma - Oltre quattrocento ospiti glam alla 34esima edizione del Gala delle Margherite al Westin Excelsior di via Veneto

 

Quest’anno il ricavato dell’evento, organizzato da Bianca Maria Caringi Lucibelli come sempre al Westin Excelsior di via Veneto, andrà alla Fondazione “DignitasCurae”, presieduta dal professor Massimo Massetti 


Gran successo per la 34esima edizione del charity “Gala delle Margherite”, negli spazi del Westin Excelsior di via Veneto. Quest’anno l'evento è in sinergia con il professor Massimo Massetti, direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari del Gemelli, e il ricavato andrà a favore della Fondazione "DignitasCurae", di cui Massetti è il presidente. 

Ovvero l’importante progetto che mette al primo posto la cura della persona. A questa 34esima edizione all'insegna della solidarietà, organizzata come sempre da Bianca Maria Caringi Lucibelli, sono intervenuti,oltre quattrocento ospiti, la giovane attrice Christiane Filangieri e la bellissima modella Andreea Duma. 

E ancora Mogol, Tony Renis, ma anche tanti giovani cantanti come Zua, al secolo Azzurra Lucibelli, e il musicista Leonardo Lucibelli. E poi l’imprenditrice Elena Aceto di Capriglia, Alessandra Canale, Maria Monsè con la figlia Perla, ambedue con corone di margherite nei capelli, il creativo Michele Spanò e lo stilista-astrologo Massimo Bomba, che firma lo stilizzato invito del ballo, e il cantante Agostino Penna. 

Dopo il cocktail di benvenuto, si prende posto presso il Giardino d’Inverno per lo spettacolo tra fashion e note. In passerella la sfilata di dieci modelle a cura dello stilista Camillo Bona, introdotta da Nino Graziano Luca. Ecco l’étoile Laura Comi e Silvana Giacobini. Segue la potente voce di Zua e gli interessanti spartiti di un’orchestra internazionale: “Il collectiv emove” composto da giovani e talentosi musicisti provenienti da Francia, Portogallo, Spagna, Olanda e Italia. 

Ed è presentata l’opera inedita, scritta e diretta dal percussionista e leader del collettivo, Leonardo Lucibelli, intitolata “Land of the sun: la terra del sole, la luna e le melodie cosmiche”.

Si prosegue, nelle Sale Borghese e Ludovisi, con il dinner. 
Poi taglio della classica torta margherita con riffa benefica. Balli e brindisi.

La Direzione






giovedì 18 aprile 2024

PESCARA - ARTE: SARA' INAUGURATA IL 20 APRILE LA MOSTRA "ELOGIO DELLA FUGA" DI VANESSA DI LODOVICO

 

Patrocinata dal Comune di Pescara, sarà inaugurata il 20 aprile - negli spazi dell'Aurum - la Mostra di Vanessa Di Lodovico, "ELOGIO DELLA FUGA", visitabile fino al 24 aprile. 

All'inaugurazione parteciperanno, oltre all’artista, il Sindaco di Pescara - Carlo Masci - e il giornalista RAI Paolo Di Giannantonio
In un suo famoso saggio, Henri Laborit - uno dei maggiori biologi e filosofi del comportamento umano - afferma che di fronte alle avversità la fuga costituisca il solo modo di salvarsi. Vanessa Di Lodovico presenta un lavoro site-specific in cui il contesto dell’Aurum, luogo di libera espressione creativa, attraverso il riferimento alla strategia della fuga, diventa il punto di partenza per la costruzione di un’installazione immersiva che accosta a temi autobiografici, quelli di eterno interesse per l'essere umano: la libertà, la vita quotidiana, la relazione tra i sistemi linguistici e il potere. 


Tra le opere, alcune dedicate a grandi figure dell’arte italiana - quali Emilio Vedova o Gastone Novelli - con l’intento di interpretarne non solo lo spirito libero, ma soprattutto la teatralizzazione del linguaggio e l’ispirazione democratica. 


                                 Daniela Dal Lago

HYDE – L’OMBRA DI JEKYLL Scritto e diretto da Mary Ferrara con Alessio Chiodini Valentina Corti Luca Attadia E con l’amichevole partecipazione di Alessandro Campaiola (Voce Off Lord Brown

 


TEATRO DI DOCUMENTI – Roma 4 Maggio (Ore 18) e 5 Maggio (Ore 20) Infoline e Prenotazioni: Cell. 3450461304 (Attivo WhatApp) Biglietti: Intero € 15 - Ridotto €12 per aventi diritto (da aggiungere tessera del teatro €3) Pagina Facebook: https://www.facebook.com/atelierculturalespectacularis 

In una Londra vittoriana divisa tra morale e dissolutezza, la mente acuta dell’illustre Dottor Jekyll cerca di elevarsi al di sopra delle umane vicende, cercando risposte che vadano oltre cuore e cervello: è l'anima in fulcro del suo lavoro. Nell'ossessiva sperimentazione ai limiti del conosciuto, certo di poter controllare gli eventi, Jekyll si rende conto che il risultato che sperava di ottenere è ora realizzato.
Valentina Corti

Ma non sono state calcolate le terribili conseguenze che peseranno sulla sua persona e su quelle a lui vicine: una personalità crudele emerge dal suo inconscio e Hayde diventa il suo alter ego distruttivo. Costantemente riflesso nella morale dell’amico fraterno, l’Avvocato John Utterson, e nella passione per la giovane attrice Emily Brown, Jekyll cerca di domare Hydema il conseguente fallimento porterà a un tragico epilogo. 
Alessio Chiodini

‘Lo spettacolo, liberamente ispirato al romanzo ‘Lo strano caso del Dottor Jekyll e MrHyde’ di Robert Louis Stevenson ma totalmente inedito nella scrittura, è rappresentato in forma studio e lo spettatore vivrà una esperienza immersiva, a stretto contatto con gli attori in scena. Genio e follia si mescolano dando vita a Hyde, feticcio simbolo di una società attuale piena di complessi e di brutture, di separazioni e distinzioni, di Male che necessita di un processo inverso, quello diretto al Bene, per raggiungere la completezza dell’essere. 
Luca Attadia

Ma prima di innescare il processo, ognuno di noi deve chiedersi quale è il confine di questi aspetti e successivamente, unirli in un matrimonio naturale, equilibrato, alchemico’. (Mary Ferrara) 

Produzione: Ameno – Mary Ferrara Assistente di Produzione: Sharon Orlandini Brand Designer: Vincenzo Miglionico Foto e video: Riccardo Riande
Durata: 60 minuti - N. Atti: Atto unico – Anno di Produzione: 2024 

                            Daniela Dal Lago

martedì 16 aprile 2024

FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 “LA NATURA AMA NASCONDERSI” Reggio Emilia 26 aprile – 9 giugno 2024

 



VENERDÌ 26 APRILE 2024, ORE 11.00 Reggio Emilia, Chiostri di San Pietro (via Emilia San Pietro 44/c) Programma della giornata: Ore 11.00 - Chiostri di San Pietro Saranno presenti la Dirigente dei Servizi Culturali -Musei, Biblioteche, Attività culturali- del Comune di Reggio Emilia Valentina Galloni, il presidente della Fondazione Palazzo Magnani Maurizio Corradini, i direttori artistici del festival Luce Lebart, Walter Guadagnini e Tim Clark. Ore 12.45 - Palazzo da Mosto Ore 13.30 - Palazzo dei Musei Saranno presenti la curatrice della mostra “Luigi Ghirri. Zone di passaggio" Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, curatore insieme a Ilaria Campioli di “Giovane Fotografia Italiana #11 | Premio Luigi Ghirri 2024” Ore 14.15 - pausa pranzo presso Oltre Restaurant Ore 15.00 - Palazzo Magnani I fotografi saranno presenti in preview e disponibili per interviste previo accordo con l'ufficio stampa. Si prega di confermare la propria presenza compilando il modulo al link: https://forms.gle/BpVRshyUi6aaktKR6 

Ufficio stampa Fondazione Palazzo Magnani Stefania Palazzo, tel. 0522.444409; s.palazzo@palazzomagnani.it Elvira Ponzo, tel. 0522.444420; e.ponzo@palazzomagnani.it Ufficio stampa Studio ESSECI di Sergio Campagnolo s.a.s. Simone Raddi, tel. 049663499; simone@studioesseci.net 

                                  Daniela Dal lago

venerdì 12 aprile 2024

LAZIO, INAUGURATO IL NUOVO POLO DEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO

 

Presentate anche le strategie e le attività per il triennio 2024/2026 Il cinema e l’audiovisivo della Regione Lazio hanno una nuova casa. 

 Il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e Lorenza Lei, responsabile della struttura Cinema e Audiovisivo, hanno inaugurato il nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo, ospitato all’interno della sede romana della Regione Lazio di via Parigi 11.Durante l’evento, che ha visto un’ampia partecipazione delle diverse categorie protagoniste del comparto, sono state illustrate anche le strategie e le attività della Regione per il triennio 2024/2026.

Il settore cinematografico e audiovisivo rappresenta per la Regione Lazio uno dei principali fattori di crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica e uno strumento di promozione e affermazione del territorio sulla scena internazionale. 

Il Lazio ha una tradizione storica nel cinema. La filiera del settore cinematografico e audiovisivo risulta la seconda industria della regione, oltre a rappresentare una delle principali realtà italiane. La Regione per il 2024 si è dotata di un Piano strategico triennale 2024/2026 per sostenere l’intera filiera industriale, dalla scrittura fino all’uscita in sala delle opere.

Tra le finalità principali c’è quella di orientare l’azione di investimento verso il criterio della qualità e lo sviluppo in chiave internazionale, in stretta sinergia con gli obiettivi nazionali del Ministero Direzione Cinema e di Cinecittà. In questo contesto in rapido mutamento, a fronte delle sfide attuali, e con l’intento di imprimere un rafforzato dinamismo al settore del cinema e dell’audiovisivo, nel Lazio nasce il nuovo Polo. 

Si tratta di uno spazio aperto sulla città e sul territorio regionale dove le istituzioni e gli organi politici possono trovare occasioni di incontro e contatto con imprese, artisti, esperti, organismi, a livello nazionale e internazionale, appartenenti alle reti di sostegno, promozione e attuazione di politiche e interventi di settore. L’obiettivo di queste iniziative è il riconoscimento e la realizzazione, non solo virtuale ma anche fisica, del brand “Lazio, terra di cinema”.

 «Sono molto orgoglioso della nascita del nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo della Regione Lazio, uno spazio che si apre al territorio con uno sportello attivo per incontri, formazione, orientamento tecnico agli avvisi pubblici. Parliamo di uno dei comparti principali di questo territorio, per quanto riguarda crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica che rendono Roma e il Lazio sempre più presenti su scala internazionale. Un settore che, oltre a rappresentare un' industria di assoluto rilievo per la nostra Regione, costituisce un patrimonio artistico e culturale che appartiene a tutti.

 Alle strategie si aggiunge la bellezza della nostra regione. Roma è certamente un luogo unico, ma abbiamo la fortuna di avere i territori bellissimi delle province che offrono scenari meravigliosi dal mare alla montagna, ai laghi ai castelli e tutto questo rende sempre di più il Lazio come terra di cinema», ha dichiarato il presidente Francesco Rocca.

 «La nascita del Polo del cinema e dell’audiovisivo rappresenta un momento importante nella strategia pianificata per l’intero comparto della Regione Lazio. Ci siamo prefissati obiettivi come il sostegno alle attività cinematografiche e audiovisive, in particolar modo alla produzione e alla distribuzione, ma anche il sostegno agli autori già affermati e ai giovani autori emergenti. 

Abbiamo poi l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese, di coinvolgere produzioni nazionali ed estere e di garantire una distribuzione qualificata dell’esercizio cinematografico, specialmente nei contesti dove questa viene talvolta a mancare. Obiettivi importanti, raggiungendo i quali, si può concretamente contribuire alla formazione di un “Brand Lazio”», ha spiegato Lorenza Lei. 
Numerose le Istituzioni, produttori, distributori, registi ed artisti presenti che hanno partecipato con molto interesse alla presentazione delle nuove ed innovative strategie del nuovo Polo del cinema e dell’audiovisivo. Tra questi, Francesca Piggianelli (presidentessa di Romarteventi), Emma Perrelli (consigliera della Segreteria Romana di Forza Italia per il Cinema), Francesco Rutelli (Presidente dell’Anica), gli attori e conduttori Massimo Lopez, Massimiliano Buzzanca, Saverio Vallone, Eleonora Daniele, Gabriella Carlucci, Leonardo Metalli, i produttori Andrea Occhipinti e Alessandro Preziosa e il regista Pierfrancesco Campanella.

          Giò Di Giorgio

giovedì 11 aprile 2024

FEDERICO GAROLLA. Gente d’Italia Fotografie 1948 – 1968 Stra (Ve), Museo Nazionale di Villa Pisani Stra 24 aprile – 27 ottobre 2024

 

A cura di Uliano Lucas e Tatiana Agliani Mostra promossa dalla Direzione regionale Musei Veneto – Museo Nazionale di Villa Pisani in collaborazione con Suazes e l’archivio Federico Garolla.


Villa Pisani a Stra, lungo la Riviera del Brenta, è scenario perfetto per la grande monografica di Federico Garolla, a cura di Uliano Lucas e Tatiana Agliani, proposta con il titolo “Gente d’Italia. Fotografie 1948 – 1968”. La sontuosa villa affrescata da Tiepolo, con il suo celebre labirinto e il magnifico parco, diventa il luogo della messa in scena di uno spaccato della nostra società nel secondo dopoguerra attraverso la sensibilità di Federico Garolla. Anni di ripartenza ma ancora carichi di difficoltà come rappresentato dalla difficile quotidianità di vita nei paesi della Riviera del fiume Brenta, dove la gente comune cercava di sottrarsi ad una stentata sopravvivenza. Quella efficacemente colta da un reportage di Garolla realizzato nel 1956 e che, riprodotto in grandi immagini, popola di ricordi il parco della Villa all’interno dello spazio delle scuderie. “Una selezione di fotografie realizzate da Garolla proprio nei luoghi attigui al complesso di Villa Pisani e che abbiamo voluto esporre in un’installazione all’interno del Parco” sottolinea Loretta Zega direttrice del Museo Nazionale di Villa Pisani. Una sezione che s’integra alla mostra (circa 100 fotografie) e che coglie lo spirito dell’Italia del secondo dopoguerra, gli anni in cui, con affanno, si cercava di sanare le divisioni e le ferite di una guerra persa e dalla trascorsa tragedia si traeva forza e creatività per avviare quello che più tardi sarà riconosciuto come il “Miracolo italiano”. L’obiettivo di Federico Garolla era spaziare, con prontezza e lucidità, dal luccichio delle prime sfilate di moda, al nascente star system, alla gente comune. Un lavoro che ci rende l’immagine di un popolo bisognoso di ritrovare la consapevolezza di appartenere ad una nazione e di partecipare alla ricostruzione attraverso una storia nuova di ottimismo e modernità. Con il suo inconfondibile stile Garolla osserva questa trasformazione cogliendo la modernità, ma al contempo anche le sue profonde contraddizioni. “Garolla fotografa la gente, quella che sta insieme, riappacificata e riunita, la gente che partecipa ai riti collettivi del divertimento, della gioia dell’essere sopravvissuti. Il suo lavoro è attento ai fatti e di esso ci consegna l’anima e l’essenza”, sottolinea Daniele Ferrara, titolare della Direzione regionale Musei Veneti del Ministero della Cultura, istituzione che, con la Direzione del Museo di Villa Pisani a Stra e la collaborazione di Suazes e dell’archivio Federico Garolla, promuove questa grande mostra. L’obiettivo di questo gigante della fotografia italiana dello scorso secolo immortala paesaggi, gente comune, personaggi famosi, mode e tradizioni, sempre con un tocco lieve e mai indiscreto. Sono gli anni Cinquanta con il periodo d’oro delle riviste illustrate e la diffusione della televisione è ancora un fenomeno lontano. Garolla diventerà principale testimone dell’affermazione delle grandi sartorie dell’alta moda romana di cui diventerà uno dei protagonisti, rendendo un servizio di posa un reportage inserito all’interno della quotidianità. “Garolla appartiene alla generazione del fotogiornalismo solo perché, nell’epoca in cui si espresse il suo talento, i musei, soprattutto in Italia, non prendevano in considerazione la fotografia come un’espressione artistica. Questa mostra vuole contribuire – sottolinea il curatore Uliano Lucas - a collocare nella giusta posizione questo importante nostro fotografo.” La mostra riunisce assieme oltre 100 fotografie che offrono uno spaccato completo della sua produzione, dai suoi reportage dedicati al mondo del cinema, il suo innovativo lavoro dedicato al mondo della sartoria romana con ritratti di Valentino, Capucci, le Sorelle Fontana e Schuberth. La sua passione sono però gli artisti come Guttuso e De Chirico ripresi nei loro atelier, i musicisti da Stravinsky a Rubinstein, agli scrittori come Elsa Morante e Ungaretti - cui si prestò di fare da autista pur di godere della sua vicinanza – questi sono solo alcuni dei suoi reportage dedicati all’evolversi della situazione italiana a cavallo fra la spinta a diventare tra i paesi più industrializzati e il profondo legame con la tradizione.
FEDERICO GAROLLA (1925-2012) Nasce a Napoli nel 1925. Nel 1936 si trasferisce in Eritrea con la famiglia, dove si avvicina al mondo del giornalismo e della fotografia, scrivendo sul Corriere di Asmara. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale rientra in Italia, a Napoli, dove collabora con il Mattino, il Domani d’Italia, la Settimana Incom Carta. Nel 1950 si trasferisce a Milano dove si dedica completamente al fotogiornalismo: realizza numerosi reportage per prestigiose testate come L’Europeo, Tempo Illustrato, L’Illustrazione Italiana, Oggi. Sui scatti sono pubblicati anche su riviste straniere quali Paris Match, National Geographic, Colliers, Stern. Nel 1951 è inviato speciale di Epoca, e in seguito per Le Ore. Dal 1953 documenta la nascita dell’alta moda italiana, immortalando i giovani stilisti nei loro atelier e le modelle per strada per riviste come Eva, Annabella, Donna, Bellezza, Arianna, Grazia e Amica. Nel 1956 si trasferisce a Roma dove fonda Foto Italia dell'Agenzia Italia di cui è il primo direttore. Nello stesso tempo testimonia la vita culturale italiana immortalano pittori, scrittori, musicisti, attori di cinema e teatro. Ma fotografa anche la gente comune e la vita negli anni del Dopoguerra. Negli anni Sessanta apre l'agenzia di pubblicità Studio GPO e realizza campagne per aziende come Cirio, Locatelli e Spigadoro. Illustra rubriche di gastronomia e libri di cucina pubblicati da Longanesi e De Agostini. Nel 1968 inizia la sua attività in Rai in qualità di regista e giornalista per alcune rubriche del TG e per una serie di documentari. Al contempo realizza reportage fotografici dedicati a musei, luoghi d'interesse architettonico e paesaggistico, pubblicati poi da Mondadori, Rizzoli, Domus, De Agostini. Nel 1982 con Mario Monti costituisce una casa editrice che dà alle stampe guide di musei attingendo al suo ampio archivio fotografico. Alla fine degli anni '90 si dedica alla catalogazione e al recupero del suo archivio. Negli anni 2000 chiude la casa editrice e si occupa, con la figlia Isabella, alla sola valorizzazione del proprio archivio.

Ufficio Stampa: Studio ESSECI di Sergio Campagnolo Tel. 049663499 www.studioesseci.net Referente Simone Raddi: simone@studioesseci.net

                       Giò Di Giorgio

mercoledì 10 aprile 2024

Venerdì 12 al Teatro Selinus di Castelvetrano si presenta LA VERA STORIA DI VITTI ’NA CROZZA di Sara Favarò

 

Venerdì 12, ore 17,00, presentazione del saggio di Sara Favarò “LA VERA STORIA DI VITTI ’NA CROZZA - Autori Misteri Morte Miniere”, al Teatro Selinus in Via Principi Pignatelli Aragona 7 di Castelvetrano (TP). 

Il testo è un viaggio nella memoria e nella cultura siciliana. Il libro di Sara Favarò, pubblicato nel gennaio 2024, si addentra nella storia della famosa canzone siciliana “Vitti ‘na crozza”, cercando di ristabilire la verità sulle origini e il significato della canzone che, nel corso degli anni, è stata oggetto di numerose interpretazioni riduttive e addirittura oltraggiose. L’Autrice esprime una forte commozione per il vero significato della canzone e per le ingiuste appropriazioni dei diritti d’autore, sottolineando l’irriverenza nei confronti di un brano che denuncia le condizioni di vita disperate dei minatori siciliani. Il libro, come evidenzia nella sua prefazione il giornalista e scrittore Giuseppe Lo Bianco, è un risarcimento storico-sociale che restituisce dignità e valore alla canzone e ai suoi veri autori. 
Il Sindaco Dott. Enzo Alfano e l’Assessore alla Cultura Giusy Cavarretta porteranno i loro saluti istituzionali, relazionerà sull’opera il dottore Tino Traina che dichiara: “Nelle zolfare siciliane il minatore era considerato non più di un oggetto in mano al proprietario, picconieri e capimastri i quali gestivano a piacimento la loro paga costringendoli continuamente a uno stato di necessità, a turni insopportabili in un luogo come le miniere dove tutto avveniva al limite estremo di ogni sopportazione”. La moderazione dell’incontro è affidata alla Professoressa Gisella Mastrantoni.
L’evento è organizzato dal Comune di Castelvetrano di concerto con l’Associazione Palmosa Kore e la sezione FIDAPA di Castelvetrano. 
Sarà presente l’Autrice. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. 

                   Daniela Dal Lago

lunedì 8 aprile 2024

A Stazione Birra un appuntamento live imperdibile il 28 Aprile 2024.

 

Il noto locale situato in Via Placanica 172 a Roma, ospiterà, il prossimo 28 Aprile dalle 20.45, l'evento "Triple Dose Of Rock Live-Acts". 
Stazione Birra, noto locale della capitale, vedrà sul palco l'evento "Triple Dose Of Rock Live-Acts”, ideato dall'artista cantante e songwriter Luca Celletti, che dal 1996 è la voce, il volto, la mente ed il motore della prima band Europea tributo agli Aerosmith di fama internazionale, gli Eurosmith

Luca presenterà parte del repertorio del suo progetto solista LaceBlack, condividendo il palco insieme ad altre due band di tutto riguardo, i Zerodiva e i Tothem, un vero e proprio “tandem” live, tre band con i propri brani originali. LaceBlack ha già visto tra i suoi trascorsi, la partecipazione di diversi artisti della scena italiana ed internazionale, con esibizioni in Italia e all'estero. L'occasione del prossimo ritorno live stavolta è segnata dall'incontro artistico con il chitarrista e producer Massimo Canfora con cui Luca ha realizzato il suo nuovo singolo “Just Like A Shot”, arrangiato da entrambi e prodotto da Massimo. Evento da non perdere! 

Stazione Birra Via Placanica 172 Ore 20.45 Telefono: 06 7984 5959 

Ufficio Stampa: Marlene Loredana Filoni Cell.: +39 3914922221

                     Giò Di Giorgio

Nuova pubblicazione | Un soffio all’anima di Valya Stefanova | Versi Edizioni dall’8 aprile in tutti i bookstore e ordinabile in tutte le librerie.

 


Con una scrittura lineare, gioiosa e armoniosa Valya Stefanova accompagna il lettore tra le pagine della sua nuova silloge. Dopo Poesie trasportate dal mare ecco che si torna a navigare tra le parole e i sentimenti di questa bravissima autrice.  


È un libro che parla di amore, di affetto per il prossimo. In questo libro, a differenza dell’altro è più gioioso, meno sofferto. Questo perché volevo che fosse più piacevole perché la vita è fatta di dolori ma, anche di momenti felici e sereni e, queste poesie ne parlano, quindi già per questo devono essere lette.


Trama: Vola come un soffio di vento l’amore, la dolcezza e la natura si mischiano per fare colorare le parole che trascritte in carta, si trasformano in emozioni pure. Poesie delicate, trasparenti che emozionano come un soffio di vento che arriva dritto all’anima e nei cuori della gente. Poesie che, parlano con semplicità.

La redazione


sabato 6 aprile 2024

Roma - TANTI AMICI VIP PER FEDERICO FASHION STYLE PER FESTEGGIARE IL NUOVO FORMAT “IL SALONE DELLE CELEBRITÀ”

 

Anna Pettinella con Federico

Arrivano uno dopo l’atro, puntualissimi, per festeggiare l’amico Federico Fashion Style e il suo nuovo progetto televisivo, un nuovo format “Il Salone delle celebrità” in onda su Real Time. 
Un party super esclusivo in onore dell’hair stylist più amato della tv che dopo un periodo di assenza torna in televisione con la versione vip de “Il salone delle meraviglie” andato in onda, per cinque edizioni, dal 2019 al 2022, sempre sul canale 31 del digitale terrestre. 
Enrica Bonaccorti con Federico

“Questa edizione è una rinascita. Ho passato momenti di difficoltà, era necessario uno stop, non mi sentivo leggero. Il mio motto è far sorridere la gente e non ne ero più in grado. Il pubblico vedrà l’edizione vip del salone, con tante guest come non le hanno mai viste” dichiara Federico Fashion Style. 
Fabio Palazzi con l'amico Federico

Alla festa di presentazione, tenutasi al Gus a Roma, il parrucchiere delle dive ha voluto gli amici e le amiche di sempre ed un nutrito gruppo di celebrities. La prima ad arrivare è Flavia Vento, vestita di bianco, e poi un susseguirsi di arrivi: Simone Di Pasquale e Moreno Porcu, Anastasia Kuzmina, che con Federico ha condiviso l’esperienza di Ballando con le Stelle, Alessia Fabiani, Anna Pettinelli con la figlia Carolina, Nathalie Caldonazzo, Guendalina Tavassi, l’amico imprenditore caprese Fabio Palazzi con il chirurgo estetico Antonio Capraro, Antonella Mosetti, Maria Monsè, Alma Manera, Fiore Argento, Amedeo Goria, Francesco Chiofano, la giornalista della Rai Mariella Anziano, Nadia Bengala, Agostino Penna, il discografico Gianni Testa con il cantautore Giovanni Segreti Bruno, Antonio Zequila ed infine Enrica Bonaccorti in elegantissimo abito nero.
Anastasia Kuzmina con Federico

Si pasteggia tra polpette finger e primi gourmet sul ritmo di celeberrimi brani eseguiti dal gruppo tarantino Banana’s Republiq. E alla fine la proiezione del promo ufficiale del programma, dove compaiono, oltre alle intervenute alla festa, anche tutte le altre celebrities che hanno preso parte al programma come Valeria Varini, Alba Parietti e tante altre. Balli scatenati e torta finale. 

  FOTO BY SIMONE DE SENA 

Ufficio Stampa Ennio Salomone Tel. 346.6142314 – E-mail: salomone.ennio@gmail.com 

          Giò Di Giorgio