martedì 17 settembre 2024

“Gennaro Esposito nato netturbino”, le canzoni di Felice Romano per pulire l’animo dalle cattiverie

 

Cover Album

Felice Romano, cantautore napoletano, si prepara all’uscita del suo nuovo album, dal titolo “Gennaro Esposito nato netturbino”, prevista per il 15 ottobre. L’artista continua a far musica mettendoci cuore, anima e ispirandosi agli anni Ottanta e Novanta. 
«Per il mio nuovo lavoro, ho utilizzato un linguaggio musicale di fine anni Ottanta-inizi Novanta - precisa Felice Romano - molto particolare. L’idea di partenza è stata creare un “alter ego” a Felice Romano, che si chiama appunto Gennaro Esposito, di professione netturbino. È differente dagli altri netturbini perché non spazza la sporcizia dalle strade della città e del mondo, ma quelle che ognuno di noi ha nell’animo, nel cuore. Con il suo strumento, la musica, con la quale cerca di fare riflettere e fare uscire fuori tutte le cose brutte che sono nell’animo di una persona». 
Felice Romano in studio

Quanti brani compongono l’album? «Sono dieci canzoni che affrontano cose brutte che sembrano piccole, ma che messe insieme fanno capire come il mondo potrebbe essere migliore se ognuno si pulisse l’anima dalle cattiverie. Ci sono anche canzoni d’amore come “Allora vasame” con un quartetto contrabbasso, piano, violoncello e fisarmonica». Quali sono i musicisti che ti hanno affiancato nella realizzazione dell’album? «Sono grandi artisti, Ivano Petti e Davide Frezza alla batteria, Catello Tucci al violoncello, Franco Ponzo alle chitarre, Giacomo Buffa al contrabbasso e al basso.
Felice Romano in studio
 Alle tastiere e al piano Saverio Carpine che ha curato anche gli arrangiamenti. Il missaggio e mastering è stato curato da Francesco Di Tullio, gli arrangiamenti piano e fisarmonica da Antonio Ottaviano. 
Il video editor è Alessandro Freschi». Possiamo definire quindi il disco il racconto del tuo modo di vedere la vita? «Sì, è proprio questo. In particolare il senso del lavoro si trova nel brano che chiude l’album che è appunto “Gennaro Esposito nato netturbino”, una sorta di livella rivista. 
In esso ci sono lo spazzino che per tanti anni ha spazzato i sentimenti dei napoletani e il nobile che si pente per i tanti anni che non gli ha rivolto la parola e lo ha visto spazzare per anni guardandolo come se fosse l’ultima delle persone e invece qui viene rivalutato. Questo è il mio messaggio: se ognuno di noi mettesse più cuore il mondo sarebbe diverso e di certo migliore». 
Nella tua carriera musicale hai all’attivo sette album, trecento canzoni, delle quali solo una in napoletano: perché? «Questa mia scelta di scrivere solo in italiano, molto ponderata, è legata all’idea che per utilizzare il napoletano bisogna esserne in grado perfettamente per non sfigurare rispetto alla vera musica classica napoletana che ci caratterizza nel mondo. 
Credo che sia opportuno utilizzare il napoletano solo quando si ha veramente qualcosa da dire». Pino Daniele e Claudio Baglioni: cosa rappresentano per te? 

«Devo a Pino Daniele tantissimo. Nella pandemia con le persone che mi seguono facevo delle live ogni giorno interpretando cantautori di vario genere ed una sera ho fatto la serata dedicata a Pino Daniele. 
Mi sono così appassionato a Pino in quel momento che ho cominciato a scrivere canzoni in quel mood. Devo però specificare che il mio essere musicale è più vicino a Claudio Baglioni di cui sono molto amico». Cosa pensi della musica di oggi? «La musica oggi è fatta di loop e sequenze scaricate dal pc, ma non è musica questa. Viviamo un periodo oscurantista che spero finisca presto». 

              Diego Paura

lunedì 16 settembre 2024

PARTY DI COMPLEANNO DI PATRIZA BRANDIMARTE DA “059”

 

Ironica, fantasiosa e divertente come sempre, la storica biondissima press agent cinematografica Patrizia Brandimarte si è trasformata in Monica Bellucci/Delores con parrucca corvina, cerchietto con ragno in testa, occhialoni scuri e lunga cicatrice disegnata sul volto, per il suo scatenato party di compleanno in salsa horror. 

Il tema della serata è stato infatti il nuovo film di Tim Burton “Beetlejuice Beetlejuice”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e primo negli incassi. Ad impersonare il regista Tim Burton, il marito della Brandimarte, il marchese Gregorio del Gallo di Roccagiovine che si è presentato con i capelli arruffati come lui e con una T-shirt con il manifesto del film, riveduta e corretta con i volti della festeggiata e degli amici al posto di quelli degli attori del cast. 

Ad attenderli nel delizioso risto-bistro “059” a Le Rughe, vicino Formello, i due proprietari del locale, Saverio Buta e Paolo Pirri, ribattezzati i “principini di Roma Nord”, che avevano apparecchiato per i festeggiamenti una lunga tavolata illuminata da lumini bianchi al posto delle candele. E hanno servito un menu pieno di prelibatezze. Per l’occasione è arrivata da Montecarlo dove vive da tempo la bellissima figlia della Brandimarte, la socialitè Alessandra Luna, con la sua pargola sedicenne Margherita Sparaco. Entrambe in tema col film tra parrucche nere, occhiali scuri e minigonne, una in stile Winona Ryder l’altra in stile Jenny Ortega. 

Bellissima anche l’attrice Jinny Steffan, in look total black e parrucca arancione a caschetto, una per cui il tempo sembra essersi fermato. Divertito dall’atmosfera scanzonata e frizzante Damiano Caltagirone scortato dall’amica Roberta. Immancabili due grandi amici della festeggiata, lo scenografo e arredatore Oscar Tieppo Altieri e il noto costumista e sarto cinematografico Gabriele Mayer che collabora con il Premio Oscar Milena Canonero e ha vestito anche star della tv e della musica come Raffaella Carrà, Mina e Renato Zero, ed è stato proprietario della mitologica sartoria “GP11”.

I due hanno chiacchierato amabilmente a lungo con lo scrittore e giornalista Niky Marcelli di arte, moda, cinema e libri. Ecco la creatrice di fantastici bijoux che vanno a ruba Alessia Massoni, appena rientrata da una lunga vacanza a Bali, con la figlia Scintilla che le somiglia moltissimo. Dulcis in fundo, ecco l’attrice ed ex ballerina dei Momix Lola Pagnani, sempre provocante e sensualissima, con la sua pargola Cindy che ricorda sempre di più la diva hollywoodiana Jennifer Garner ma adesso somiglia anche a Brigitte Bardot grazie ai nuovi lunghi capelli biondi con frangetta. 

Cindy, che è una musicista, ha suonato con la sua chitarra elettrica il brano “Happy Birthday” mentre tutti cantavano e Patrizia spegneva le candeline circondata dai suoi ospiti su una Sacher Tort con grande cornetto rosso di zucchero e la scritta “Viva la Vita!”. 
Poi tutti a ballare scatenati sui mix del dj del locale. Una serata davvero piacevole e divertente lontano dalla folla dei sabato sera romani. Tanti auguri Patrizia! ...

            Gabriella Sassone







domenica 15 settembre 2024

VITERBO-GRANDE SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE DI ONE NIGHT FOR FASHION: UNA SERATA DI MODA, SOSTENIBILITÀ E CELEBRAZIONE DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE

 

Si è conclusa con un grande successo la terza edizione di One Night for Fashion – Moda & Benessere tenutasi ieri sera presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori a Viterbo. La manifestazione, dedicata all’imprenditorialità femminile con un forte focus su moda, sostenibilità e internazionalizzazione, ha visto anche la partecipazione di numerosi VIP e personalità di spicco. 

Tra i tanti volti noti che hanno illuminato la serata, spiccano Sofia Bruscoli, Vincenzo Bocciarelli, Andrea De Rosa, Ludovico Fremont, Vincent Riotta, e Roberta Pacetti, moglie del celebre regista Giuseppe Tornatore.
La loro presenza ha conferito ulteriore prestigio all’evento, che ha saputo coniugare moda, arte e impegno sociale. Janet De Nardis, madrina dell’evento e regista, ha dichiarato: “Alla base della nostra civiltà ci sono i valori del rispetto, della creatività e della sostenibilità”. 

Eventi come questo sono fondamentali per promuovere una cultura che guarda al futuro, in cui le donne sono protagoniste e leader del cambiamento”. Le sue parole hanno risuonato come un forte messaggio di empowerment femminile e di responsabilità verso l'ambiente. La sfilata di moda, cuore pulsante della manifestazione, ha visto le creazioni di quattro maison guidate da donne: Jeana Fotu, Aurora Gentili Couture, Sonia De Palma Couture e Radapola, e si è conclusa con la spettacolare collezione di Mohammet Salka, stilista internazionale che ha celebrato la forza e la magia della femminilità. Ogni collezione ha posto un forte accento sulla sostenibilità, con l’utilizzo di materiali eco-friendly e tecniche innovative che esaltano il rispetto per l’ambiente. 

Durante la serata, sono stati intervistati molti ospiti illustri che hanno sottolineato l’importanza di eventi come One Night for Fashion per diffondere la cultura della sostenibilità e il ruolo chiave delle donne nel progresso economico e sociale. 

Tra gli interventi più rilevanti: - Raffaele Ascenzi, ideatore della Macchina di Santa Rosa “Dies Natalis”, ha condiviso la sua visione sull’unione tra tradizione e innovazione. - Simonetta Coccia, Presidente della Piccola e Media Impresa, ha parlato della necessità di creare reti solide tra donne imprenditrici. - Giuseppe Galliani, Vice Presidente del Dipartimento Universitario MAB, ha ribadito l’impegno del mondo accademico nella promozione della moda sostenibile. 

“E’ con un certo orgoglio che ho notato”, ha evidenziato Antonella Polini, Presidente della Background Model Management e organizzatrice della manifestazione, “una bella crescita di questa terza edizione che è stato il risultato di una potente sinergia tra donne e risorse umane di culture diverse. 
La comunicazione, e la contaminazione, sono da sempre i miei obbiettivi e che tutto ciò sia accaduto a Viterbo mi rende ancora più felice!” 

La serata, presentata dalla poliedrica Giò Di Sarno, ha visto un susseguirsi di testimonianze ispiratrici e momenti dedicati alla celebrazione del talento femminile, con un particolare tributo all’Associazione Medico Donna, impegnata nella tutela della salute delle donne che è stata rappresentata dalla Dottoressa Melillo e dalla Dottoressa Clerico. Special Partner è MAB (Moda Arte e Benessere), il dipartimento universitario per Fashion designer, nel cuore di Viterbo. 

Backround Model Management di Antonella Polini (moda e marketing), Only chic di Vittoria Mantrici (logistica), SG Social Equipe di Serena Gargano (marketing manager) sono il cuore pulsante dell’organizzazione dell’evento che vede coinvolte figure professionali di grande esperienza, tra cui Raffaele Squillace e Barbara Ercolani (make up), Luca Antonelli (ufficio stampa), e Gianpaolo Piccini (produzioni). Il team ha lavorato con passione e dedizione per offrire al pubblico un’esperienza indimenticabile, che non solo celebra le donne ma promuove anche la bellezza e il valore del territorio viterbese. 

L’evento, realizzato con il patrocinio della Provincia, del Comune di Viterbo e della Camera di Commercio, e grazie al contributo di un team di professionisti del settore, si conferma come un appuntamento imperdibile nel panorama culturale di Viterbo, capace di coniugare bellezza, creatività e impegno per un futuro più sostenibile.

Giò Di Giorgio