Al cospetto di un eccezionale pubblico, l’arcomen attore
regista e direttore della compagnia stabile Geppi Di Stasio ha presentato il cartellone di tutti gli spettacoli
che quest’anno il teatro delle Muse propone con il direttore artistico Rino Santoro, agli abbonati e non, con Wanda Pirol e lo stesso Geppi Di Stasio per la programmazione
2018/2019.
Insomma un programma di tutto rispetto con attori e attrici di
livello nazionale, anche per festeggiare i 30 anni di gestione del Teatro Delle Muse
Il primo ad aprire la stagione dal 2 ottobre al 7 il mitico e simpatico attore storico del Bagaglino, Mario
Zamma,
poi inizia una serie teatrale di commedie rappresentate dalla
compagnia stabile che ci accompagnerà fino al 24 marzo con dei classici
riveduti e corretti da Geppi Di Stasio,
poi un un grande ritorno al Delle Muse dopo tantissimi anni,l’attore dei Gatti di vicolo miracoli, Franco
Oppini in coppia con la mitica Luciana Frazzetto
in una commedia esilarante e piena di equivoci, dal 24 marzo al 14 Aprile,infine dal 25 aprile al 5
di maggio torna l’operetta con il tenore Edoardo
Guarnera.
Oltre ci sono tutti gli altri spettacoli fuori abbonamento che trovate
nella locandina sopra esposta.
Tantissimi i personaggi presenti in platea: dal mitico
musicista Lino Patruno a Franco Oppini,l’attrice
Luciana Frazzetto, la Principessa Conny Caracciolo, la manager Carla Polverini,l’attrice Roberta Sanzò, l’attrice Milena
Stornaiuolo, gli attori Pietro Romano e Antonio Lubrano,l’agenda
di moda Emanuela Corsello,l’agente teatrale Fabrizio
Perrone, il giornalista sportivo,Alberto
Mandolesi e la moglie lilly,l’attore Gabriele
Marconi con il figlio Federico,l’attore
Alex partexano con la moglie Giuliana,Magico Alivernini,Marcello
Ciabatti,IL PRODUTTORE REGISTA Massimo
Milazzo,i registi Leonardo Madier e
Salvatore Scirè, il giornalista teatrale Giancarlo Leone, il chirurgo Domenico
Riitano,Giovanni Brusatori,il giornalista Antonello De Pierro e dulcis in fundo la direttrice
di palco Daniela Scotti e il tecnico
audio Andrea Bruno e tanti altri.
Foto by Adriano Di Benedetto
Ufficio stampa Federica Rinaudo