giovedì 4 novembre 2021

OLTRE LO SPECCHIO MILANO FILM FESTIVAL 2021 IL LATO OSCURO DEL CINEMA DI GENERE 3A EDIZIONE | MILANO | 18-24 NOVEMBRE 2021 Sala Gregorianum via Lodovico Settala 27 - Milano Teatro Bruno Munari Via Giovanni Bovio 5 - Milano

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Creare spazi di confronto per raccontare come il fantastico, la fantascienza, l’horror e il thriller aiutino a vivere e immaginare una società nuova, sostenibile, aperta e inclusiva: è questo l'obiettivo della rassegna Oltre lo specchio Milano Film Festival che, giunta alla sua terza edizione, si svolgerà dal 18 al 24 novembre 2021 a Milano in due diversi luoghi della visione, la Sala Gregorianum (via Lodovico Settala 27) e il Teatro Bruno Munari (Via Giovanni Bovio 5). L’apertura del Festival verrà anticipata da un evento online su cinema e videogiochi in programma venerdì 12 novembre alle ore 18:30 sui nuovi canali Facebook e YouTube del festival. Oltre lo specchio, ampliato e arricchito per questa nuova edizione con ulteriori generi cinematografici come il thriller e l’horror, nasce dalla volontà di riportare al centro della riflessione l'importanza e la centralità del cinema di genere. L'iniziativa vuole svincolarsi dalle restrizioni del festival solo cinematografico e tentare una strada che, alle proiezioni, integri una serie di appuntamenti ed eventi pensati per far crescere la consapevolezza intorno a tematiche cruciali, innescando così conversazioni e dibattiti su come il fantastico, la fantascienza, l’horror e il thriller possano servire in un mondo in preda a una veemente crisi economica e sociale. L’obiettivo del festival è anche quello di costruire una rete di saperi che possa coinvolgere associazioni, istituzioni e personalità culturali, locali e internazionali, specializzate in diversi ambiti, per metterle in comunicazione tra loro e coinvolgere il pubblico in un discorso condiviso e interdisciplinare. In particolare, l’edizione 2021 di Oltre lo specchio si propone nello specifico di rafforzare il rapporto con la città di Milano partendo proprio dal quartiere Isola che ospiterà le proiezioni. Oltre lo specchio è un'iniziativa realizzata con il contributo di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Danish Arts Foundation, Fondazione Fiera Milano, con il patrocinio di Comune di Milano e in collaborazione con l'Università Cattolica e Università degli Studi di Milano. 

BIGLIETTI Proiezione singola: Intero: 6€ - Ridotto: 4€ Abbonamento: Intero: 20€ - Ridotto: 15€ RIDUZIONI: STUDENTI UNIVERSITARI CON TESSERINO E OVER 65

 Infoline: +39 3290062784 - oltrelospecchiofestival@gmail.com OLTRE LO SPECCHIO MILANO FILM FESTIVAL 2021 Sito ufficiale: http://www.oltrelospecchio.org/ 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it http://www.elisabettacastiglioni.it/ 

                                                          Giò Di Giorgio

mercoledì 3 novembre 2021

VIVICINEMA&TEATRO La cultura riparte con ViviCinema&Teatro. Roma Culture-Dipartimento di Attività Culturali con UTR e ANEC Lazio, lanciano il nuovo carnet: 4 film e 2 spettacoli teatrali a soli 20 euro.

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Roma, 3 novembre 2021. ViviCinema&Teatro è un progetto promosso e sostenuto da Roma Culture Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con ANEC Lazio Associazione Nazionale Esercenti Cinema e UTR Unione Teatri di Roma che prende il via il 3 novembre. Un’iniziativa che intende favorire il ritorno dei cittadini nelle sale cinematografiche e teatrali valorizzando l’offerta culturale sul territorio e sostenendo il comparto cittadino dello spettacolo messo a dura prova durante i mesi di pandemia. Numerose sono le realtà cinematografiche e teatrali aderenti, il cui elenco è in continuo aggiornamento. Il carnet di 4 ingressi al cinema e 2 a teatro, al costo di soli 20 euro, può essere acquistato dal 3 novembre fino al 31 dicembre 2021 sulla piattaforma www.vivicinemaeteatro.it ed è utilizzabile fino al 30 aprile 2022. Gli ingressi compresi nel carnet sono utilizzabili ciascuno in strutture diverse. Sono oltre 7000 i carnet messi a disposizione e la promozione è attiva fino ad esaurimento. Il progetto, innovativo e sperimentale, che permette di assistere a 6 spettacoli a poco più di 3 euro ciascuno è stato reso possibile grazie al contributo straordinario di Roma Capitale che sostiene l’iniziativa per un totale di €250.000 e grazie all'impegno di ANEC Lazio e UTR e degli esercenti aderenti. Per la diffusione dell’iniziativa è stata prevista un'importante campagna di comunicazione multicanale con il supporto dei servizi di Zètema Progetto Cultura. Tutte le informazioni costantemente aggiornate sulle strutture aderenti, sull’offerta di spettacoli e sulle modalità e condizioni di utilizzo del Carnet sono disponibili sulla piattaforma web www.vivicinemaeteatro.it che mette in rete i cinema ed i teatri aderenti.

  Informazioni anche su www.culture.roma.it. ASSOCIAZIONE NAZIONALE ESERCENTI CINEMA (ANEC) LAZIO Via Vicenza, 5/a - 00185 Roma Tel: +39 06 4451290 - anec@agisanec.lazio.it http://www.aneclazio.com/ 

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it 

                                                  Giò Di Giorgio

Valdrada Teatro presenta da un’idea di Augusto Fornari Le Intellettuali di Piazza Vittorio liberamente tratto da “Le Intellettuali” di Molière regia Augusto Fornari

 

liberamente tratto da “Le Intellettuali” di Molière regia Augusto Fornari adattamento e drammaturgia Chiara Becchimanzi con Chiara Becchimanzi, Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi, Teo Guarini, Claudio Vanni, Giulia Vanni le apparizioni straordinarie di Cinzia Leone e Vittorio Hamarz Vasfi e l’amichevole partecipazione in videochiamata Stefano Fresi 

Prima nazionale sabato 20 novembre ore 21:00 | domenica 21 ore 17:30 Teatro del Lido di Ostia Via delle Sirene, 22, Roma (Ostia) 

 “Quando rilessi la prima scena de’ Le Intellettuali di Moliere - dove due sorelle discutono in ma-niera accorata sull’opportunità di sposarsi e fare figli invece di darsi allo studio, all’arte, alla filosofia - mi venne alla mente, prepotente, un’immagine: due donne che discutono, una con l’hijab, una senza”: così racconta Augusto Fornari, regista di Le Intellettuali di Piazza Vittorio, in prima nazionale il 20 novembre al Teatro del Lido di Ostia, adattamento teatrale critico e di genere di Le Intellettuali di Moliere: un testo a tratti misogino che, nel riadattamento firmato da Chiara Becchimanzi, acquista un sapore completamente nuovo, una lettura che parla di donne che cercano di conciliare le loro mille attitudini, di costellazioni familiari, ma soprattutto di diritto all’autodeterminazione, fra oriente e occidente. Il tutto con l’immancabile piglio ironico che caratterizza Valdrada Teatro, compagnia femminile formata dalla stessa Chiara Becchimanzi, Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi, Giulia Vanni. 
 “Le Intellettuali di Piazza Vittorio” trasforma la famiglia di mecenati descritta dal celebre drammaturgo francese in una famiglia italo-iraniana, trasferitasi in Italia dopo la Rivoluzione Islamica del ’79 - un evento storico di portata enorme, di cui ci è giunta solo un’eco confusa, ma più che mai attuale, considerando gli ultimi accadimenti internazionali. 

Così, le due sorelle Henriette e Armande si trasformano in Laleh (in italiano tulipano, interpretata da Giorgia Conteduca) e Azadeh (in italiano libera, interpretata da Chiara Becchimanzi), la zia Bèlis diventa Pareesa (in italiano fatata, Giulia Vanni) e il giovane innamorato Clitandre Khodadad (in italiano dono di Dio, Teo Guarini). L’artista Trissotin diventa Trissottani e si trasforma in cineasta pomposo e scroccone (Claudio Vanni,) e la cameriera Martine, che nella traduzione italiana di Molière è veneta, diventa la ciociara Tina, interpretata da Monika Fabrizi. 


I genitori delle sorelle diventano Ulrica e Kourosh (in italiano Ciro, con un chiaro riferimento a Ciro di Persia) e saranno interpretati da Cinzia Leone e Vittorio Hamarz Vasfi, apparizioni “straordinarie” grazie ad affascinanti soluzioni tecnologiche e alla scenografia proiettabile; ultimo componente della bizzarra famiglia, Daryush (in italiano Dario, non a caso il successore di Ciro), un inserto drammaturgico del tutto originale reso possibile dall’amichevole partecipazione in videochiamata di Stefano Fresi. Uno spettacolo corale, divertente ed emozionante, nel quale gli eventi narrati hanno esiti del tutto imprevedibili.

 La drammaturgia di Chiara Becchimanzi vede le parole di Molière mescolate a brani del tutto originali: “L’intuizione di Augusto è stata per Valdrada illuminante – dichiara l’attrice ed autrice - poiché era un’occasione imperdibile per trattare uno dei motori drammaturgici che più ci sta a cuore e su cui ragioniamo artisticamente, in varie forme, da anni: il diritto all’autodeterminazione, tema che in Molière si dirige verso conclusioni dalle sfumature misogine, ma che abbiamo naturalmente declinato in tutt’altra direzione, disegnando intorno ai personaggi un turbinìo emotivo che coinvol-gerà il pubblico in prima persona”. 

 “I personaggi sono comici, a volte farseschi, ma galleggiano su un territorio tragico, come in Tartu-fo, come in Don Giovanni” spiega ancora Augusto Fornari. “E il tempo, i quasi 350 anni passati, il “progresso” della società, dei rapporti umani, delle lotte femministe, hanno trasformato il tema de’ “Le Intellettuali” proprio in una commedia tragica, come Don Giovanni. La messa in scena si sof-ferma su questo aspetto tragicomico, afflato vitale e misterioso dell’esistenza stessa, mescolando senza timore il farsesco ed il tragico, l’alto e il basso, l’occidente e l’oriente, il Sacro ed il Profano.

La forma stessa della messa in scena teatrale è contaminata da altre forme d’arte: installazioni, performance, videoproiezioni, pittura, scultura, musica; in un agone dove le Idee, i grandi Temi, i Principi si rincorrono, si scontrano, si sgretolano per lasciare un campo di battaglia dove fra vincitori e vinti non ci sono contorni ma dissolvenze. E dubbi”. Lo spettacolo scaturisce dunque dall’incontro virtuoso tra generazioni, competenze e sensibilità, e debutta il 20 e il 21 novembre al Teatro del Lido di Ostia, per poi replicare il 28 novembre al Teatro San Michele Arcangelo di Montopoli Sabina, il 7 e l’8 dicembre al Teatro Tor Bella Monaca, il 12 dicembre al Teatro Caesar di San Vito Romano, il 19 dicembre al Teatro To-gnazzi di Velletri, il 22 dicembre al Teatro Garbatella di Roma, il 27 e il 28 dicembre al Teatro Moderno di Latina. 
Per ogni tappa, la Compagnia selezionerà opere artistiche locali da esporre nei foyer. Lo spettacolo è sostenuto dalla Regione Lazio in quanto progetto vincitore dell’Avviso Pubblico regionale spettacolo dal vivo 2021. Info su: www.valdradateatro.it Biglietti su https://www.vivaticket.com/it/biglietto/le-intellettuali-di-piazza-vittorio/166585 

Ufficio Stampa HF4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12 Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 762 3013 

Valdrada Teatro presenta LE INTELLETTUALI DI PIAZZA VITTORIO Da un’idea di Augusto Fornari liberamente tratto da “Le Intellettuali” di Molière regia Augusto Fornari adattamento e drammaturgia Chiara Becchimanzi con Chiara Becchimanzi, Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi, Teo Guarini, Claudio Vanni, Giulia Vanni e con le apparizioni straordinarie di Cinzia Leone e Vittorio Hamarz Vasfi e l’amichevole partecipazione in videochiamata di Stefano Fresi assistente alla regia Germana Cifani progetto realizzato grazie al sostegno della Regione Lazio L’allestimento scenografico è curato da Fabio Pecchioli, i costumi da Cinzia Moroni; i video sono della Lowstone Production, il mapping di Andrea Cavoli. Audio e luci Dario Vandelli. 

Grafica Edo-ardo La Rosa. Valdrada Teatro (la città specchio de Le Città Invisibili di Calvino) è una compagnia attiva dal 2010 e interamente gestita da donne, formatesi all’Accademia Internazionale di Teatro di Roma. Negli anni ha prodotto circa 10 opere, di cui 3 sostenute dalla Regione Lazio e una inserita nelle 100 Eccellenze Creative del Lazio 2018, e dato vita ad altrettante manifestazioni culturali multidi-sciplinari, con particolare attenzione alla vivificazione delle periferie. La cifra della compagnia risie-de nella volontà di declinare temi di netta importanza socio-politica con poesia, ironia, freschezza, jeu teatrale e un linguaggio immediato, che arrivi dritto all’anima del pubblico. 

                                                          Giò Di Giorgio

martedì 2 novembre 2021

Teatro Metastasio presenta Mimosa Campironi 16 novembre prima nazionale di Family GameVR Testo e regia di Mimosa Campironi Con Alessandro Averone Una produzione del Teatro Metastasio Teatro, videogioco e realtà virtuale al femminile sulle orme di Pirandello

 

Dal 16 al 21 novembre 2021 Teatro Metastasio, Sala Fabbrichino - Via Ferdinando Targetti, 10/8, 59100 Prato

Autrice, attrice, regista e compositrice, vincitrice del Premio della Critica a Musicultura e il Pre-mio SIAE Miglior Musica, candidata agli MTV Awards come Best New Generation Artist, e vincitrice dell’Oscar dei Giovani in Campidoglio per la sua attività di attrice e femminista, Mimosa Campironi torna a teatro in una nuova sperimentazione di linguaggi con Family Game VR 360°, in prima nazionale il 16 novembre, e in replica fino al 21, al Teatro Metastasio di Prato, Sala Fabbrichino. 
Sulle orme di Pirandello, portando con sé l’eco dello smemorato di Collegno, Family Game è un spettacolo sull’identità, un lavoro in realtà virtuale per narrazione interattiva attraverso la contaminazione tra VR 360° (ossia visore virtuale a 360°), gaming e performance live. Scritto e diretto da Mimosa Campironi per Alessandro Averone, Family Game VR - prodotto dal Teatro Metastasio anche scelto negli USA per Italian and American Playwright Projects - è un pro-getto sperimentale che indaga le nuove frontiere in un “gioco teatrale” inedito dove i nuovi lin-guaggi incontrano il corpo dell’attore in scena per un effetto teatrale doppiamente immersi-vo. 
Al pubblico viene chiesto di indossare un visore, una sorta di “occhiali”, attraverso i quali ci si ritrova immersi nello spettacolo. Ognuno è seduto su uno sgabello girevole e può scegliere che cosa guardare, perché i personaggi agiscono intorno a lui. L’attore si moltiplica in più perso-naggi, come l’avatar di un videogame, fino al monologo finale interpretato dal vivo. Per Mimosa Campironi quella del digitale è una nuova frontiera.
Dopo aver sperimentato speri-mentato teatro, musica, cinema, televisione e composizione, con Family Game VR, ha deciso di cimentarsi anche con il digitale, il virtuale e l'ibridazione dei linguaggi, non in sostituzione, bensì facendo incontrare tutte insieme le arti dello spettacolo, in un’altrettanto nuova formula di imprendi-toria culturale che vede la stessa Mimosa imprenditrice culturale di sé stessa. “L’interesse nell’utilizzo della tecnologia 360 VR”spiega la regista e autrice dello spettacolo, Mimosa Campironi, "parte dalla volontà di sperimentare un contrasto apparentemente insuperabile attraverso la contaminazione: raccontare una storia con le regole del teatro che costringa all’empatia, immergendo il racconto all’interno di uno spazio scenico asettico, anti-empatico, ispirato all’estetica del gaming. 
Ci sono elementi visivi che rimandano ai videogiochi, ma anche richiami ai mass media per immaginare un’ipotesi degli effetti sull’umano del bom-bardamento di informazione. Si tratta di un parallelismo tra l’ambiente dello scroll dello schermo e lo scorrimento del pensiero per analogia”. Family Game VRsarà in scenaal Teatro Metastasio di Prato, Sala Fabbrichino dal 16 al 21 novem-bre (ora 20.45 feriali, 19.30 sabato, 16.30 domenica). Non solo Family Game: Mimosa Campironi dal 13 novembre al 9 dicembre sarà anche Ofelia nell’Amleto in scena al Teatro Argentina di Roma e, al tempo stesso, autrice delle musiche del nuovo spettacolo di Laura Morante, Io Sarah. Io Tosca al Teatro Ambra Jovinelli di Roma. 

Ufficio Stampa HF4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it (+39) 340.96.900.12 Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it (+39) 333.76.23.013

Mimosa Campironi (classe 1986) studia Pianoforte al Conservatorio G.Verdi di Milano e recita-zione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Il suo lavoro si divide tra musica, teatro e cinema. Firma due dischi da cantautrice: Hurrah e La Terza Guerra per La TempestaDischi. Vince il Premio della Critica a Musicultura e il Premio SIAE Miglior Musica per il brano Fame d’Aria. Candidata agli MTV Awards come Best NewGeneration Artist, riceve l’Oscar dei Giova-ni in Campidoglio per la sua attività di attrice e femminista. Recita in diversi film tra cui: Nessuna Qualità agli Eroi di P.Franchi, Amanda KnoxStory di R. Dornhelm, Pecore in Erba di A.Caviglia presentato al Festival del Cinema di Venezia. In teatro è protagonista tra gli altri di Romeo e Giu-lietta di Gigi Proietti al Globe Theatre di Roma di cui scrive con lui i temi della pièce e in Musica Ribelle di Eugenio Finardi. Collabora a progetti musicali e teatrali con F. Trovajoli, il poeta Aldo Nove, la Fondazione Carla Fendi. Costretta a letto da un grave problema allo stomaco, dal 2018 comincia ad approfondire gli studi di drammaturgia e scrive “Hikikomori; il mondo visto da una stanza” in cui sperimenta il legame tra prosa e musica. Nel settembre 2019 debutta in prima mon-diale alla Biennale Musica di Venezia con Trashmedy la sua prima opera lirica, nata da una sua idea di drammaturgia e realizzata in collaborazione con A. De Rosa. Nel 2020 scrive parole e mu-sica di Madame Tosca, melologo interpretato dall’attrice Laura Morante, su commissione di Mace-rata Opera Festival. 
Alessandro Averone, diplomato all’ Accademia d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, ha fatto parte del progetto triennale per il Teatro Eliseo “nuova compagnia dei giovani” (2000-2003) lavorando sotto la direzione di Maurizio Scaparro, Marco Carniti e conclude il terzo anno con la commedia “Metti, una sera a cena” diretto da Giuseppe Patroni Griffi. Inaugura il Globe Theatre di Roma co-me Romeo nel “Romeo e Giulietta” diretto da Gigi Proietti (2003). Scelto da Cesare Lievi per “Fo-tografia di una stanza” lavora per due stagioni (2004-2005) con il Teatro Stabile di Brescia dove è protagonista di “Fotografia di una stanza”. 
Da questo momento inizia una lunga collaborazione con il Teatro Due di Parma entrando a far parte dell’ ensamble permanente. Viene scelto da Peter Stein per gli spettacoli colossal “I Demoni” (2009-2010) tratto dall’omonimo romanzo di Dostoevskj, “Il ritorno a casa” di H. Pinter prodotto dal Teatro Metastasio (2013), “Der Park” con il Teatro di Roma (2015) e “Riccardo II" di Shakespeare per Teatro Metastasio di Prato (2017). Nel 2017-2018 lavora con il Teatro Elfo Puccini nell’Otello diretto da Elio De Capitani e Lisa Ferlazzo Natoli. Vince il premio della critica ANCT 2013 (associazione nazionale critici teatrali). Vince il premio “Le ma-schere del teatro” come attore emergente nel 2015.

                                                        Giò Di Giorgio

lunedì 1 novembre 2021

Salvare le opere d’arte ieri e oggi: al Dream Cinema Frosinone con il Generale Roberto Riccardi Lunedì 8 novembre alle ore 19:00 la conversazione con il Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale condotta da Roberto Ippolito, abbinata alla proiezione del documentario “La lista di Pasquale Rotondi” di Giuseppe Saponara, sui capolavori messi al sicuro nella seconda guerra mondiale, per la rassegna in sette tappe “I Cinema: ‘Sale’ della Vita”

 

Dall’eroismo durante la seconda guerra mondiale alle inchieste dei giorni nostri: la salvezza delle opere d’arte è al centro dell’evento in programma lunedì 8 novembre 2021 alle ore 19:00 al Dream Cinema a Frosinone, in Via Giovanni Jacobucci 1 (all'interno del Fornaci Village). La serata si articola con la proiezione del documentario di Giuseppe Saponara “La lista di Pasquale Rotondi” prodotto da Rai Educational e la conversazione del generale Roberto Riccardi, comandante Carabinieri Tutela patrimonio culturale, con Roberto Ippolito coordinatore artistico della rassegna in sette tappe “I Cinema: ‘Sale’ della Vita”. La manifestazione, promossa dall’Agis con il sostegno della Regione Lazio e in collaborazione con l'Associazione Nazionale Esercenti Cinema del Lazio, offre contenuti extra rispetto alla normale programmazione mirando a far rivivere il luogo della visione cinematografica come punto d’incontro culturale per gli spettatori, con un forte legame con il territorio. Ad Arpino, a pochi chilometri da Frosinone, nacque lo storico dell’arte Pasquale Rotondi. Fu il coraggioso artefice dell’Operazione Salvataggio ricostruita nel film con la quale consentì ai capolavori di Giorgione, Leonardo, Tiziano, Piero della Francesca, Tintoretto di superare indenni la furia nazista e bellica. Nominato soprintendente alle gallerie delle Marche, dal primo ottobre 1939 prelevò, nascose e custodì garantendone la sicurezza 10 mila opere d’arte durante tutto il conflitto. I ricoveri, in gran segretezza, furono la Rocca di Sassocorvaro, il Palazzo dei Principi di Carpegna e i sotterranei del Palazzo Ducale di Urbino. Sotto il letto, a casa, fu custodito “La tempesta” di Giorgione. I pericoli e gli stratagemmi dell’Operazione Salvataggio vengono messi a fuoco con Roberto Riccardi, che è impegnato quotidianamente per la sicurezza e la salvaguardia del patrimonio. Scrittore, vincitore dei premi Biblioteche di Roma e Piersanti Mattarella, Riccardi ha pubblicato “Detective dell’arte” con Rizzoli. Il dialogo con Roberto Ippolito, autore di libri d’inchiesta fra i quali l’ultimo “Delitto Neruda” per Chiarelettere e “Il Bel Paese maltrattato” per Bompiani, viene indirizzato anche verso il presente. Ovvero all’azione del comando dei Carabinieri Tutela patrimonio culturale e ai risultati concreti ottenuti per la prevenzione e la repressione delle violazioni alla legislazione di tutela dei beni culturali e paesaggistici. Dopo aver toccato il cinema Aquila a Roma, il Multisala Moderno a Rieti, il Virgilio a Bracciano, quella di Frosinone è la quarta tappa della rassegna “I Cinema: ‘Sale’ della Vita”. Seguiranno il Cinema Palma a Trevignano sabato 20 novembre con “Nuovo cinema Paradiso" di Giuseppe Tornatore e il concerto “Morricone – Suoni e racconti” dell' Harping On Jazz Project (Mike Applebaum, tromba e Lucia Antonacci, arpa), il Multisala Moderno a Bolsena mercoledì 24 novembre con “L’armata Brancaleone" di Mario Monicelli con l’intervento di Gabriele Mainetti e il Teatro Cinema Ariston di Gaeta giovedì 2 dicembre con “Tutti a casa" di Luigi Comencini e la partecipazione di Cristina Comencini. Il prezzo del biglietto alle iniziative è di 5,00 euro; ingresso con green pass. 

 DREAM CINEMA Via Giovanni Jacobucci 1 - 03100 FROSINONE 

https://dreamcinema.net/ Ingresso: € 5,00

ROBERTO RICCARDI è nato a Bari e vive a Roma. Generale dell'Arma, attualmente dirige il Comando carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale. Giornalista e scrittore, ha pubblicato romanzi e saggi toccando più volte la Shoah e la Seconda guerra mondiale. Uno dei suoi ultimi libri, "Detective dell'arte" (Rizzoli, 2019), ha trattato il salvataggio dei monumenti italiani nel corso del conflitto.

ROBERTO IPPOLITO è scrittore, giornalista e organizzatore culturale. Autore di libri d’inchiesta best seller sulla legalità e sulla cultura. L’ultimo è “Delitto Neruda” (Chiarelettere) con le rivelazioni sulla morte del poeta. Fra i precedenti “Ignoranti” e “Abusivi” per Chiarelettere e “Evasori” (Bompiani). Conoscitore del mondo letterario, dà vita a eventi che portano la cultura nei luoghi più vari.


I CINEMA: “SALE” DELLA VITA è un’iniziativa AGIS, realizzata con il sostegno di Regione Lazio e in collaborazione con ANEC Lazio. Direzione artistica: Franco Montini, Roberto Ippolito e Claudio Giustini. Media partner: Dimensione Suono Soft.Sito web ufficiale: http://www.aneclazio.com/ 

INFOLINE: +39 06 4451290 - anec@agisanec.lazio.it Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

                                                       Giò Di Giorgio